Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • "si consideravano i sistemi di accumulo come generatori anche se non funzionanti in parallelo con la rete"
    Questo concetto è stato ribadito nel nuovo DTR , i sistemi di accumulo sono a tutti gli effetti dei generatori per il GSE e quindi devono rispettare le norme CEI 021, hanno anche specificato
    che gli UPS sono da considerarsi tali solo ed esclusivamente per intervento automatico in assenza di tensione in rete , intervento che cessa al ripristino della rete di distribuzione elettrica.

    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • Dolam , forse per l'allaccio gli hanno chiesto 5.000€ perchè devovo tirare 2 km di linea

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      • Ma il dubbio che ho è proprio questo: se non comunico niente al GSE non sono neanche soggetto al suo DTR.

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        • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
          Le risposte della CEI sono da considerare obblighi di legge da seguire?
          Già ampiamente dibattuto.
          Le Faq della CEI sono solo indicazioni esplicative della norma.
          La norma CEI non è legge, e soggiage alla regola dell'arte ( anche se poi diventano uno standard de facto)
          Le delibere AEEG sono le uniche che hanno valenza di legge.

          Ora vedi tu come considerare una FAQ CEI

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          • Ma il dubbio che ho è proprio questo: se non comunico niente al GSE non sono neanche soggetto al suo DTR.
            Se non hai conto energia, praticamente è così; ma il problema non è tanto il GSE, quanto ENEL, a cui un impianto di accumulo andrebbe sempre dichiarato e dovrebbe seguire la CEI 0-21 (a meno che non sia in isola o UPS).

            saluti

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            • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
              ma il problema non è tanto il GSE, quanto ENEL, a cui un impianto di accumulo andrebbe sempre dichiarato e dovrebbe seguire la CEI 0-21 (a meno che non sia in isola o UPS).
              saluti
              Anche questo è vero in parte.
              Su impianti nuovi e non in scambio sul posto GSE non centra più niente.

              Per quanto riguarda E-distribuzione è lo stesso se, e dico SE, l'impianto non è mai
              parallelato alla rete di distribuzione, ma ALTERNATIVO alla alimentazione dei carichi
              rispetto alla rete. In ogni caso il sistema da me progettato ha conseguito COMUNQUE
              la certificazione CEI 0-21.

              P:S: Non è scritto da nessuna parte per un impianto di accumulo va sempre e comuque
              dichiarato a E-distr. A E-DIstribuzione interessano gli impianti allacciati/parallelati
              alla rete non gli impianti ad isola. Altrimenti tutte gli impianti "isolati" sarebbero
              fuori legge.

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              • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                Ciao Antonio P.
                Sei proprio sicuro dei 30/32 kWh al giorno massimo prodotti da un 4,5 kWp ? è un ottimo risultato, io in proporzione non ci arrivo...

                <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--> Ciao Elisabetta Meli,
                grazie per il tuo riscontro e le informazioni sulle batterie, a breve andrò a dare un’occhiata per farmi un’idea più compiuta sul tutto.

                Per quanto riguarda le produzioni dell’impianto del mio co-inquilino (4,5Kwp monocristallino, Nuoro, esposto ad est) posso dirti di avere avuto diverse informazioni a voce da parte sua, ma ho anche fatto due letture dirette, una a maggio di quest’anno, oltre 25Kw, e una circa due anni fa a luglio con una produzione oltre i 30 Kw.

                Forse sarebbe più corretto ritenere le produzioni medie dei mesi migliori comprese fra i 26 e i 30Kw/giorno, valore che ritengo realistico e affidabile.

                Aggiungo che anche le tabelle di stima delle produzioni di energia recuperate in rete, interpolate con i calcoli specifici effettuati dall’Ingegnere che ha coadiuvato il mio installatore in fase di progettazione e realizzazione, sono in linea con i dati di cui ti parlo; le stime, più precisamente, sono queste:

                aprile: 6,69 Kw/gg;
                maggio: 7,55 Kw/gg;
                giugno: 8,08 Kw/gg;
                luglio: 8,44 Kw/gg;
                agosto: 7,60 Kw/gg;
                settembre: 6,31 Kw/gg.

                Sto finendo di riordinare i dati delle mie ultime rilevazioni di agosto 2017, a breve pubblicherò il tutto, in modo da fornire ulteriori informazioni e spunti di riflessione legati alla mia esperienza diretta “sul campo”.

                Ti saluto, buona lettura a te e a tutti.

                Grazie per attenzione e suggerimenti.

                Antonio.
                <!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if !mso]><object classid="clsid:38481807-CA0E-42D2-BF39-B33AF135CC4D" id=ieooui></object> <style> st1\:*{behavior:url(#ieooui) } </style> <![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]-->
                Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                  Attualmente ho una piccolissima isola con 200Wp e 100Ah 12V lifeypo4 con inverter 800W 12V.
                  Ciao @Elisabetta sono contentoche la tua esperienza con le Lifeypo4 sia positiva...
                  condivederesti i costi dell'applicazione ? Non ricordo se li hai già postati ?

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                  • Holà peter12, qui c'è tutta la mia storia.
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                    • Scusa Peter 12 ma spiegami per quale motivo lo hai certificato CEI 0-21 ( con relativo aggravio burocratico e normativo, nonché rotture di scatole future su adeguamenti e cavolate varie) se non c'era obbligo di farlo.

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                      • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                        Scusa Peter 12 ma spiegami per quale motivo lo hai certificato CEI 0-21
                        Presto detto. E' dal 2012 che mi occupo di sistemi di accumulo.
                        E le norma e le leggi sono scritte e influenzate da poteri e interessi forti..
                        E da questo discende una (mala)definizione di Sistema di Accumulo (SdA) data dalle
                        delibere dell'Aeegsi.

                        A livello commerciale sentirsi dire il tuo sistema non è certificato equivale al suicidio.

                        Per tale motivo ho studiato la legge (delibere) e la norma (cei) e ho fatto
                        certificare la conformità alla norma di quanto ho realizzato da un laboratorio terzo così nessuno
                        può eccepire più nulla.

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                        • Ma in pratica quando installo il tuo sistema devo fare domanda connessione a E-Distribuzione con passaggi burocratici successivi ( preventivo, fine lavori, RDE, Terna , etc.) e comunicazione al Comune con Cila o Scia, oppure lo installo con semplice esibizione del certificato di conformità?

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                          • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                            Ma in pratica quando installo il tuo sistema devo fare domanda connessione
                            In pratica devi solo fare la pratica per l'esposizione dei muduli in comune o la ambientale se sei soggetto a vincoli.
                            Per il sistema non devi dichiarare niente a nessuno come per tutti isistemi ad isola alimentati da fonti rinnovabili
                            in quanto non interferisce con la rete e ciò è certificato.

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                            • Se è così il tuo sistema è molto conveniente, anche se in un recente convegno la ALEO ha specificato che i sistemi UPS utilizzati come storage attivo non sono ammessi. Il caos sulla materia è totale, o meglio ognuno interpreta le norme come vuole.

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                              • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                fcattaneo il tuo amico è un gran ottimista, ma faglielo fare comunque l'impianto in isola , avrà modo di pentirsene in seguito.
                                Ridicolo il discorso di non voler pagare gli allacci e poi si pensa di acquistare le batterie dall'estero senza pagare dazio e/o IVA e tasse, ma che modo è di ragionare?
                                se invece farà tutto in regola quando avrà terminato il ciclo di 5/10 anni ti farai raccontare quanto avrà pagato il singolo chilowattora consumato.
                                Mha.. non credo che nessuno voglia comprare batterie all'estero x non pagare l'iva, se non altro perche sarebbe stupido non usufruire delle detrazioni fiscali.
                                Nel suo caso ha una villetta nuova in classe AAAAAA oro.. in legno installata in Sicilia.. La sua scelta secondo me è perfetta.

                                Ovvio poi che, se dici che le LiFePO4 durano 5/10 anni è chiaro che il tutto non starebbe in piedi economicamente.... ma dovresti farti una miglior cultura sull'argomento....

                                Io ho acquistato e messo in test 8 elementi da 60 ah provenienti da 5 anni di lavoro su uno scooter elettrico ( elementi non piu adatti a sopportare potenze e correnti tipiche di uno scooter elettrico ( quindi minimo 5 Kw di assorbimento ogni accellerata.. )

                                Ebbene in ambito stazionario con correnti nominali pari ad 1/10 e massime pari a 1/5 le batterie si comportano come fossero NUOVE!!!
                                Questo mi conforta circa il fatto che le grandi case garantiscono i loro pacchi batterie fatti con elementi LiFePO4 x 20 anni e che il traguardo è compatibile perfettamente con quanto ho misurato e studiato.
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                • Umh, interessante 20 anni di durata, bellissimo !

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                                  lifePo4 ( Valence U24-12XP) e un accumulo in isola al pb-gel da 20kwh su impianto da 10Kwp, per questo o il trhead non l'hai letto oppure fai l'impianto d'accumulo piuttosto che lo SSP se vuoi fallo fare anche al tuo amico.
                                  L'accumulo converrá solo quando le batterie (litio) costeranno 100€/kWh fin quando ci sarà lo SSP.
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                  • Mi piacerebbe sapere se ENERGECO che è intervenuto nella discussione "Finanziamento a tasso zero" del 12/10/2015, continua ad installare impianti con accumulo OFF-GRID ancora oggi ( nella discussione citata sopra ha detto che è la migliore soluzione in alternativa allo scambio sul posto).

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                                    • DOLAM ,leggendo i prezzi della bolletta di luglio e prezzi ore 11-15 del rid di luglio ,calcolando l'ammortamento al 140% visto che lo prorogano al 2018 , ANCHE SE COSTERANNO 200€/KWH LE AMMORTIZZI IN 8.5 ANNI , si comincerebbe a ragionare .

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                                      • Il problema Alby62 è che costano molto più che 200€/kWh e poi non tutti hanno 140% ( che poi è 65% reale mi sembra) , comunque a mio parere basta attendere due anni e vedrai che scendono a prezzi competitivi.
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • Diciamo che e' come uno sconto del 34.5%,più o meno la percentuale di tasse chevsi pagavano pr ima del 2008.
                                          Ma si aspettiamo solo fino a 5 anni fa costavano il doppio di ora

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                                          • <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--> Buongiorno,
                                            prima di elencare i dati e le riflessioni che scaturiscono dalle rilevazioni effettuate sul mio impianto a cavallo di Ferragosto, volevo segnalare un paio di altre cose interessanti a proposito del mio inverter “Advance 3KVA” alias/simil “Optisolar”.

                                            Intanto ho scoperto una cosa strana, collegando il computer all’inverter e controllando le misurazioni in tempo reale, i dati riportati nel display differiscono da quelli indicati nel PC tramite il software “Watchpower” in dotazione.

                                            In particolare gli amperaggi di carica sul display dell’inverter sono al netto dell’energia assorbita dagli utilizzatori in quel preciso momento, mentre il computer indica gli ampere che provengono dal FTV includendo anche quelli che sono consumati dagli elettrodomestici/impianto.

                                            Per esemplificare il tutto:
                                            - immaginiamo di avere una produzione da FTV pari a 20A = 480W;
                                            - immaginiamo, inoltre, di avere un’erogazione/consumo utilizzatori pari a 10A = 240W;
                                            - Sul display dell’inverter andrei a leggere: “charging current” 10A;
                                            - Sullo schermo del PC leggerei: “charging current” 20A.

                                            Tutti i dati sono registrati dal software e sono facilmente gestibili ed esaminabili, per quanto riguarda i valori riportati nell’apposita colonna “charging current” questi hanno identico valore a quello che viene riportato nella schermata del PC nel corso della rilevazione diretta. Per conoscere l’ammontare totale degli ampere prodotti e consumati in un determinato giorno/periodo è quindi sufficiente sommare i valori contenuti in questa specifica colonna.

                                            Rammento che l’impianto rileva e misura solo l’energia che viene utilizzata dal mio appartamento, senza fornire alcun dato riguardante l’energia prodotta e dispersa dai pannelli FTV (pari circa a quella attualmente sfruttata). In pratica, questo inverter gestisce solo una parte dei dati complessivi che riguardano il mio sistema, anche se sono riuscito comunque a stimare le perdite utilizzando le rilevazioni effettuate puntualmente dall’impianto del mio co-inquilino (4,5 Kw con SSP).

                                            Passiamo ora ad analizzare e, soprattutto, confrontare le mie ultime rilevazioni di agosto 2017 con quelle effettuate ad agosto del 2014, con batterie che allora avevano solo cinque (5) mesi di vita:
                                            Questa è la media del consumo di ampere “a sole spento”, cioè solo prelievo da batterie, nell’agosto 2014: 50A circa;

                                            Questa è la media del consumo di ampere “a sole spento”, cioè solo prelievo da batterie, nel pentamestre aprile – agosto 2014: 55A circa;

                                            Questa è la media del consumo di ampere “a sole spento”, cioè solo prelievo da batterie, nell’agosto 2017 (4 giorni di rilevazione): 22A circa, i quali corrispondono a circa 3 ore d’uso, tra le 18:30 e le 21:30;

                                            Questi invece sono gli ampere di ricarica forniti dal FTV alle batterie nel corso di una giornata che ho dedicato a lasciarle esenti da carichi per poi sfruttarle solo dopo le 18:30, con esclusione di qualsiasi produzione parallela proveniente dai pannelli: 50A;

                                            Questa è la quantità di ampere erogati dalle batterie ricaricate dopo essere state tenute a riposo / senza carichi; l’impianto era sezionato in modo che l’energia fosse fornita solo all’impianto luci della casa e al frigorifero, con assorbimenti medi mai superiori a 180/200W/h (7,5/8,5 Ah): 30A;

                                            In questo caso, ahimè, notiamo che la scorta di cui ho potuto disporre è stata solo di circa 30A, cioè 720W, che tradotti in termini orari si è esaurita in circa quattro ore e mezzo (4,5h); da notare che gli utilizzatori determinavano assorbimenti davvero modesti compresi fra 60/80W e 180/200W.

                                            Confrontando i dati sopra indicati possiamo notare che, in assenza di produzione da FTV:
                                            - media energia sfruttata/sfruttabile nel 2014 = circa 55 ampere al giorno;
                                            - media energia sfruttata/sfruttabile nel 2017 = circa 22 ampere al giorno;
                                            - Differenza = - 33 ampere, pari al – 60% circa.

                                            Pertanto, dopo tre anni e mezzo (circa 1.300 cicli di carica e scarica con DOD al 30/40%), sembrerebbe che l’efficienza degli accumulatori si sia oltre che dimezzata e, comunque, è evidente cha la resistenza interna sia decisamente diminuita, poiché la soglia di stacco viene raggiunta in tempi più brevi, nonostante siano stati applicati dei carichi modesti (max 150/200W) e la soglia stessa sia stata abbassata da 24V a 23,5V.

                                            Esaminando la tabella che riporta la curva della durata della batteria (Ultracell) in rapporto ai cicli di carica e scarica in base al DOD predefinito, si vede che i miei accumulatori dovrebbero garantire circa 1.800/1.900 cicli con DOD al 30%/40%; pertanto, secondo questi dati, dovrei avere ancora circa un anno e mezzo di vita utile prima di doverli sostituire (550 cicli / 365 gg. = 1,5 anni).

                                            Tuttavia, tenuto conto che la resa delle batterie è calata del 60% dopo n. 1.300 cicli (3,5 anni), possiamo riscontrare questa discordanza tra i dati reali e quelli indicati nella tabella dal costruttore e cioè che una riduzione del 60% dell’efficienza degli accumulatori si sarebbe dovuta avere dopo circa n. 1.100 cicli (n. 1.850 x -60% = n. 1.110); sembrerebbe, quindi, che le batterie siano più performanti del previsto, almeno sino ad ora.

                                            A breve effettuerò un ulteriore test con misurazione dei voltaggi direttamente ai poli delle batterie, staccandole dall’impianto e, quindi, misurando la tensione sia immediatamente dopo averle ricaricate con un caricabatterie professionale “CTEK MSX10” e sia dopo un periodo di attesa di almeno 36/48 ore.

                                            Spero che le informazioni fornite possano esservi d’aiuto.

                                            Grazie per la vostra attenzione, suggerimenti e collaborazione.

                                            Saluti, Antonio. <!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]-->
                                            Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                            • Ciao Antonio che modello di ultracell hai utilizzato ? E perchè dici che le batterie si stanno comportando meglio del previsto
                                              se dopo 1300 cicli hai già una riduzione della capacità del 60% ???

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                                              • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
                                                Ciao Antonio che modello di ultracell hai utilizzato ? E perchè dici che le batterie si stanno comportando meglio del previsto
                                                se dopo 1300 cicli hai già una riduzione della capacità del 60% ???
                                                Ciao peter12,
                                                le batterie sono queste, anche se l'attacco ai poli è diverso:
                                                http://www.shop.ilportaledelsole.com...ucts/UCG200GEL

                                                La tabella dei "cicli di vita utile" della batteria in funzione del DOD indica in circa n. 1.800/1.900 cicli utili quelli sfruttabili prima che l'accumulatore "spiri/muoia"; quindi ho calcolato una riduzione del 60% della capacità sui circa n. 1.850 cicli utili di vita attesa considerando il mio settaggio del DOD che è compreso fra il 30% e il 40%, riscontrando che secondo i valori della tabella, appunto, avrei dovuto ottenere quella riduzione dopo circa n. 1.100 cicli e non ai n. 1.300 che riscontro oggi.

                                                Nel link che ho indicato sopra, il produttore indica in n. 2.400 cicli la vita utile con DOD al 30%, se lo consideriamo al 35% la vita utile si riduce a circa n. 1.970 cicli, direi in linea con le stime fatte da me. Nella scheda del prodotto puoi trovare anche la tabella di cui parlo.

                                                Per validi ragionamenti sulla gestione delle batterie al piombo ti segnalo inoltre questo approfondimento, dal quale si evince che la vita utile attesa in genere non supera i 5/6 anni.
                                                Link:
                                                Il Club del Gommone

                                                Spero di esserti stato utile, a rileggersi, ciao.

                                                Antonio.
                                                Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                                • Se può essere utile, per WatchPower ho appena finito (ma è da rifinire) un file excel che consente di copiare/incollare i dati così per come escono in export dal software ed estrapola un poco di informazioni.
                                                  Copiate a partire dalla cella A14 inclusa l'intestazione delle caselle tutto il file esportato ed ottenete i risultati.
                                                  Ho inserito anche l'intestazione originale per eventuale controllo delle colonne di import qualora le abbiate diverse.
                                                  Attualmente è limitato a 20.000 righe circa e sicuramente ci sono errori, ma già così è interessante.
                                                  File allegati
                                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                  • "sembrerebbe, quindi, che le batterie siano più performanti del previsto, almeno sino ad ora".
                                                    Beh la spiegazione l'hai già data tu "assorbimento medio
                                                    50A circa" è ovvio che se le batterie non vengono stressate molto con carichi pesanti durano di più.

                                                    In merito al software di gestione e misurazione degli optisolar o PIP 4048 o similari, consiglio di usare questo, sempre gratuito e con dati in cloud, che fa molti più calcoli compresi i rendimenti le perdite di conversione.
                                                    H - DOWNLOAD LUCIBUS 2.0 BETA 1 ( eventuale download)
                                                    YouTube
                                                    YouTube

                                                    Anonio.P un dato che sarebbe molto utile a questa discussione è quello sui kWh immessi e quelli prelevati e il totale di prelievi in chilowattora che hai fatto dalle batterie

                                                    così sull'arco dei 5 anni di vita previsti potremmo fare una stima dei costi che hai avuto per ogni kWh consumato da accumulo , grazie se vorrai comunicarcelo.
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                    • @Antonio in realtà la norma definisce come vita di una batteria:

                                                      " Quel parametro che indica il numero di cicli di cariaìca/scarica che la batteria può compiere prima che
                                                      la sua capacità effettiva sia ridotta dell'80% rispetto alla sua capacità nominale."

                                                      Questa definizione non l'ho inventata io ma è quella prevista dalla norma e penso quella in base alla quale
                                                      interpretare i grafici dei costruttori. Come vedi i tuoi conteggi assumono un connotato completamente diverso

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                                                      • <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--> Per Peter 12:

                                                        "…Quel parametro che indica il numero di cicli di carica/scarica che la batteria può compiere prima che la sua capacità effettiva sia ridotta dell'80% rispetto alla sua capacità nominale..."

                                                        Grazie per la puntuale precisazione.

                                                        Mi chiedevo cosa intendessi esattamente quando dici che i conteggi assumono un connotato completamente diverso: dovrei poter recuperare sempre i miei 55A al giorno di media per circa 2.000 cicli prima di vedere improvvisamente calare la capacità degli accumulatori al 20%?

                                                        Non credo sia così, ma dovrebbe esserci un degrado costante nel tempo per quanto riguarda le prestazioni delle batterie.

                                                        Quindi, rileggendo i dati e il ragionamento fatto nel mio scorso post, se prendiamo i dati della tabella: con DOD al 30% la batteria “lavora” n. 2.400 cicli, per poi trovarsi al 20% della sua capacità nominale; è altrettanto vero che con un DOD del 35% l’accumulatore dovrebbe “lavorare” n. 1.968 cicli, per poi trovarsi al predetto 20% di capacità nominale; tenendo buoni questi numeri “tabellati” dovremmo quindi trovarci con una capacità ridotta del 60% (la mia situazione odierna) dopo n. 1.180 cicli, mentre io mi trovo con le batterie con “capacità erogativa” ridotta al 60% dopo n. 1.300 cicli.

                                                        Alla luce di quanto detto, non dovrebbe esserci comunque una migliore performance degli accumulatori? Mi sto sbagliando?

                                                        Ti ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrai dedicarmi e ti sarei grato se volessi illuminarmi sugli eventuali numeri e/o aspetti che mi stanno sfuggendo.

                                                        A presto,
                                                        Antonio

                                                        Per Dolam:
                                                        Sono d’accordo con te, il prelievo medio dalle batterie è di circa 55A/giorno, con giornate in cui i prelievi sono stati oltre i 70A e nei quali le stesse sono state maggiormente stressate da carichi un po’ più importanti, come una pompa di calore accesa per 4/6 ore ed assorbimenti medi intorno ai 600W/h (25A/h) e/o un asciugacapelli da 1.400W che lavorava ininterrottamente per 5/6 minuti.

                                                        Anche se questi assorbimenti avvenivano con FTV in produzione, è evidente che in quelle particolari giornate le batterie subivano dei picchi di prelievo che le sfruttavano in maniera più profonda e importante.

                                                        Ecco perché, a mio modesto parere, stimo il DOD medio dei miei accumulatori intorno al 35%, da qui i miei calcoli sui dati rilevati e i correlati ragionamenti sviluppati.

                                                        Grazie per i software che hai segnalato, farò il possibile per provarli/sfruttarli.
                                                        Per quanto riguarda la tua ultima domanda sui dati inerenti ai Kwh immessi e quelli prelevati e il totale di prelievi in chilowattora che hai fatto dalle batterie ti rispondo come segue, dopo aver premesso che il mio sistema di gestione dei dati non permette di rilevare le produzioni effettive giornaliere, tuttavia:
                                                        queste sono le produzioni medie in Kw/h stimate per il mio specifico impianto:

                                                        Mese
                                                        Kwh/gg.
                                                        Kwh/ mese
                                                        gennaio
                                                        2,58
                                                        77,43
                                                        febbraio
                                                        3,32
                                                        99,59
                                                        marzo
                                                        4,50
                                                        135,10
                                                        aprile
                                                        5,58
                                                        167,29
                                                        maggio
                                                        6,29
                                                        188,83
                                                        giugno
                                                        6,73
                                                        201,90
                                                        luglio
                                                        7,03
                                                        211,04
                                                        agosto
                                                        6,33
                                                        189,97
                                                        settembre
                                                        5,26
                                                        157,76
                                                        ottobre
                                                        4,04
                                                        121,22
                                                        novembre
                                                        2,84
                                                        85,07
                                                        dicembre
                                                        2,30
                                                        69,04
                                                        Totale Kwh stimati producibili = circa 1.700 Kwh

                                                        Questi sono i numeri nel dettaglio (FTV+batterie), cui vanno aggiunti circa 65 Kwh di consumo annuo (stimato al 50%) dovuto al funzionamento dell’inverter (15W/h):

                                                        Mese
                                                        Kwh/mese, FTV + batt.
                                                        Kwh/mese, solo batterie
                                                        Gennaio
                                                        29,06
                                                        9,80
                                                        Febbraio
                                                        29,77
                                                        9,55
                                                        Marzo
                                                        40,75
                                                        22,22
                                                        Aprile
                                                        70,62
                                                        23,37
                                                        Maggio
                                                        99,70
                                                        44,81
                                                        Giugno
                                                        101,06
                                                        52,92
                                                        Luglio
                                                        100,99
                                                        52,59
                                                        Agosto
                                                        137,66
                                                        44,72
                                                        Settembre
                                                        72,70
                                                        18,57
                                                        Ottobre
                                                        55,93
                                                        14,71
                                                        Novembre
                                                        32,30
                                                        12,79
                                                        Dicembre
                                                        34,22
                                                        12,23
                                                        Quindi gli assorbimenti complessivi annui da FTV+Batterie sono i seguenti:

                                                        550 Kwh da FTV + 320 Kwh da batterie = 870 Kwh all’anno;

                                                        Pertanto la produzione di circa 1.700 Kwh annui è sfruttata solo al 50% circa, con grossa perdita di energia, da qui il mio prossimo raddoppio della capacità di stoccaggio (ottima l’idea delle litio prospettatami da Elisabetta Meli) e/o comunque la necessità di poter sfruttare in modo più “profondo” e performante gli accumulatori che utilizzo, che dovrebbe permettermi di utilizzare in modo ottimale e più “centrato” il mio impianto. Spero che i dati siano chiari e sufficienti per fare tutte le ulteriori valutazioni possibili.


                                                        Per Elisabetta Meli:
                                                        Grazie per il file, che ho già scaricato e che proverò ad utilizzare appena possibile.

                                                        Saluti,
                                                        Antonio.


                                                        P.S.:
                                                        Devo fornire una precisazione/rettifica su alcuni numeri del mio impianto, con riferimento al l’ultimo periodo di agosto 2017, in particolare nella rilevazione e gestione dei dati non ho considerato circa 7/8A di consumo dell’inverter nel corso della giornata, dato che invece è sempre tenuto in considerazione nelle misurazioni del 2014.

                                                        Quindi, fermi restando i ragionamenti e la logica dei calcoli fatti sinora e con riserva di adeguare i valori nelle operazioni aritmetiche, dal confronto dei dati effettivi avremmo in realtà che:
                                                        in assenza di produzione da FTV:
                                                        - media energia sfruttata/sfruttabile nel 2014 = circa 55 ampere al giorno;
                                                        - media energia sfruttata/sfruttabile nel 2017 = circa 30 ampere al giorno;

                                                        Differenza = - 25 ampere, pari al – 45% circa della resa/efficienza delle batterie.

                                                        Chiedo scusa per il disguido ma, a volte, nel rileggere e gestire tutti i dati si finisce per non considerare tutto / perdere qualcosa per strada.

                                                        Grazie per l’attenzione, saluti, Antonio.
                                                        <!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if !mso]><object classid="clsid:38481807-CA0E-42D2-BF39-B33AF135CC4D" id=ieooui></object> <style> st1\:*{behavior:url(#ieooui) } </style> <![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]-->
                                                        Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                                        • Originariamente inviato da Antonio P. Visualizza il messaggio
                                                          <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--> Per Peter 12:

                                                          "…Quel parametro che indica il numero di cicli di carica/scarica che la batteria può compiere prima che la sua capacità effettiva sia ridotta dell'80% rispetto alla sua capacità nominale..."

                                                          Grazie per la puntuale precisazione.

                                                          Mi chiedevo cosa intendessi esattamente quando dici che i conteggi assumono un connotato completamente diverso: dovrei poter recuperare sempre i miei 55A al giorno di media per circa 2.000 cicli prima di vedere improvvisamente calare la capacità degli accumulatori al 20%?

                                                          Non credo sia così, ma dovrebbe esserci un degrado costante nel tempo per quanto riguarda le prestazioni delle batterie.
                                                          @Antonio complimenti per il lovoro. Il malinteso nasce proprio dalla definizione e interpretazione corretta della definizione del fine vita di una batteria:
                                                          riporto quanto indicato sun di un manuale della FIAMM nel paragrafo VITA ATTESA:

                                                          "Secondo gli standard internazionali, una batteria è considerata a fina vita se eroga meno dell‘80% della capacità nominale. La temperatura di esercizio consigliata è nell'intervallo tra 10°C e 30°C. ecc ecc"

                                                          Come vedi è un po come per i moduli fotovoltaici l'80/85% della potenza nominale dopo i 20/25 anni di utilizzo/invecchiamento (allecondizione standard di irragg 1000 W/m2)

                                                          Cosi le batterie sono considerate a fine fine vita ( e su questa definizione vanno valutati i grafici ) se danno meno dell'80% della loro capacità nominale.
                                                          Il fatto che tu abbia perso già il 60% della loro capacita vuol dire che sei andato ben oltre.

                                                          Daltronde per le Pb i cicli attesi sono dati sempre come minori uguali a .... perche il piombo è molto sensibile a fattori esterni in primis alla temperatura.
                                                          Ho postato più volte il grafico della FIAMM della dipendenza del Battery Life con la temperatura dove si evince che già a 30°C l'aspettativa di vita si riduce del 50%
                                                          così come molto sensibile è il Pb alla variazione dei regimi di scarica (C20, C10, C5 ecc.) e ne determina la variazione dell'aspettativa dia vita in termini di cilcli.
                                                          Spero di aver fatto un po di chiarazza.

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                                                          • quindi Antonio P.
                                                            se ho capito bene in un anno utilizzi 320kWh prelevati da batterie che in 5 anni saranno 1600 kWh,
                                                            ora basterebbe sapere quanto hai pagato quelle batterie e si potrebbe calcolare il costo unitario dell'energia per la sola componente "Batterie" e così fare una verifica di quanto possa essere utile un accumulo di quel tipo.
                                                            Forse mi è sfuggito ma il tuo impianto FV che potenza ha? e le batterie quante ne sono ? ( ne ho 16 di quelle, usate con DOD al 25% ma carichi anche di 5kw)
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                            • <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--> Per peter 12:


                                                              Grazie per il riscontro e per i complimenti.

                                                              Giusto per aggiornare/rettificare un dato importante, volevo dirti che il calo di resa/efficienza degli accumulatori è in realtà del -45%, come ho segnalato qualche riga più su.

                                                              Confermo che spesso le temperature del vano dove alloggio le apparecchiature sono superiori ai 28/30°, e che questo, di certo, non aiuta.

                                                              Anche la profondità e l’entità degli assorbimenti si fa sentire in una batteria “sensibile” come quella al piombo, in quanto determinano il raggiungimento repentino della soglia di stacco fissata, a causa delle importanti variazioni della tensione.

                                                              A presto, ciao,
                                                              Antonio.



                                                              Per Dolam:

                                                              Si, è corretto, le mie batterie dovrebbero fornire circa 1.600 Kwh in 5 anni, mentre il costo sostenuto per le batterie (n. 2) è pari a € 800,00; quindi l’attuale costo per KWh è di € 2.

                                                              Le batterie sono appunto 2 da 200Ah, direi identiche alle tue (UCG 200-12); complimenti per l’impianto, decisamente più articolato e performante del mio, che ha una potenza nominale di 1,5 Kw.

                                                              Il mio accumulo è nato, come ho detto in più occasione, per poter godere di una piccola “autarchia energetica”, che col tempo e con l’esperienza ho scoperto debba essere rivisitata, vedasi la necessità di raddoppiare la capacità di accumulo per ottimizzare consumi, costi e, soprattutto, range operativi di utilizzo.

                                                              Con un semplice raddoppio potrei ambire a lavorare con una scorta giornaliera di circa 120A, cioè di quasi 3 Kw; con le litio suggeritemi da Elisabetta Meli (200A a 24V con DOD al 70%) potrei arrivare a circa 140/150A (3,5 Kw) che per me sarebbero l’optimum.

                                                              In quest’ultimo caso, poi, avrei tensioni più stabili e un costo inferiore alle 4 piombo-gel (€ 1.250 circa contro € 1.600), oltre a qualche quintale di piombo in meno sul balcone.

                                                              Le mie attuali produzioni/assorbimenti medi da FTV e batterie dovrebbero variare in questo modo, passando da circa 55A a 140A (circa 2,5 volte il valore attuale):
                                                              1.375 Kwh da FTV + 800 Kwh da batterie = 2.175 Kwh all’anno;

                                                              Giusto per avere un’idea dei carichi massimali a cui è stato sottoposto il mio impianto, posso dirti che ha lavorato diverse volte con assorbimenti (FTV+batterie) intorno agli 1,2/1,4 Kw, senza creare alcun problema aggiuntivo.

                                                              Con le tue 16 batterie dovresti quindi disporre di complessivi 800A a 48V, quindi circa 200A a 48V con DOD al 25%, quindi con una capacità massima di assorbimento di circa 9,6 Kw, da qui direi l’ottima possibilità di assoggettarle a carichi anche di 5 Kw, come hai specificato tu.

                                                              Solo qualche domanda, qual è la soglia di stacco che hai fissato sull’inverter per ottenere un DOD del 25%?

                                                              Quali sono i cali/abbassamenti di tensione che rilevi quando vi sono degli assorbimenti importanti (oltre 2/3 Kw) sul tuo impianto? Come li gestisci in funzione della predetta soglia di stacco?

                                                              Secondo la tua esperienza/competenza pensi che potrei ragionare sul fatto di abbassare ulteriormente la mia soglia di stacco dal 23,5V a 23,0V nei mesi di migliore esposizione, in modo da aumentare gli attuali consumi/assorbimenti medi?

                                                              Grazie per la tua attenzione, a presto, ciao.
                                                              Antonio.



                                                              <!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]-->
                                                              Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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