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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Il loro problema non č tanto il FV, ma l'eolico...che č molto,potente e molto concentrato e che produce anche in ore in cui non vi č consumo...e questo manda in negativo il prezzo..cioč si paga per immettere...siccome anche da noi saranno introdotti i prezzi negativi..la strada č quella...cieč ove esiste troppo eolico e non abbastanza consumo o reti per trasportarlo dove serve, si mette batteria ...e poi la si svuota qualche ora dopo quantomai consumi crescono...anche Terna ne ha una o due in prova, non cosė grandi perō
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • L'accumulo casalingo massimizza l'autoconsumo e non vedo perché debba essere un fatto negativo, quello che sta facendo la Germania bilancia le reti sfruttando al massimo l'energia eolica e FV , se anche ci fosse una diffusione massiccia del FV non mi sembra una cosa negativa bilanciare tale surplus. Quello che voglio dire č che loro, concretamente, stanno cercando una via all'autonomia energetica da rinnovabili, vi rendete conto di cosa significhi in termini di bilancia commerciale, per i tedeschi, avere il 55 /60 % di energia autoprodotta ( tra soli venti anni) ? e quale impatto avrā sull'economia destinare queste risorse, che sō , alla ricerca ad esempio? Insomma č l'immagine di un paese proiettato in avanti, rispetto al nostro che non fa altro che frenare su tutto perché magari ci sono piccoli produttori che difendono solo il loro orticello.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , cosė sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Chi ha detto. eh č negativa....dico solo che nel loro esempio va a vantaggio di tutti..nel modo in cui si vuole fare in questa discussione, va a vantaggi di chiese lo fa....lo faccia, basta che non pretenda incentivi e svambiomsul,posto....
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        • bah...bastava fare una legge: chi acquista casa nuova (e se possibile, ovviamente) dovrā accolarsi un mutuo a tasso 0 per fv e parco batterie.

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          • Secondo me un impianto FV in ssp ha senso: ciō che č il mio surplus dopo aver immagazzinato ciō che mi serve, lo do alla rete. Se io do qualcosa che ha un valore, č giusto che io riceva qualcosa in cambio. Do energia alla rete e quindi se poi in inverno o in alcuni giorni particolarmente nuvolosi o in certe notti vado a prelevare, č poi giusto che mi veda rimborsato in parte ciō che io ho dato alla comunitā. Qualunque economista concorderebbe: do ut des. Questo sempre a patto che io non abbia fruito di incentivi di alcun tipo da parte della comunitā detrazioni incluse. Questa modalitā innescherebbe un gran bel circolo virtuoso: se tutti i privati e le industrie avessero il loro FV personale con accumulo, il carico di consumi sulla rete diverrebbe molto leggero, sarebbero livellati i picchi grazie agli accumuli, sarebbero livellati i prelievi grazie all'autoproduzione ma anche ai prelievi dal proprio accumulo. Ne scaturirebbe un gran bel risparmio per tutta la societā e quindi per tutti noi grazie alle minori importazioni di elettricitā dalle centrali nucleari francesi e straniere in generale, al minor uso e importazione di gas e di carbone e di petrolio. Saremmo meno indebitati con i paesi stranieri e avremmo pių sovranitā sulla nostra povera Italia... Vi pare poco? Per i megacccumuli ci pensi chi ha messo i mega parchi FV ed eolici!
            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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            • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
              Questo sempre a patto che io non abbia fruito di incentivi di alcun tipo da parte della comunitā detrazioni incluse
              Nessun impianto FV č in grado di ripagarsi senza incentivi se non in un numero di anni improponibile, e questo č ancor pių vero se ci annetti un accumulo.
              Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
              Ne scaturirebbe un gran bel risparmio per tutta la societā e quindi per tutti noi grazie alle minori importazioni di elettricitā
              Ma questo provocherebbe il crollo dei bilanci di "qualcuno" ed č proprio quello che chi in Italia legifera vuole evitare

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              • LLJ, i costi per la RETE sono costi FISSI, il grosso giā efettuato, ma occore sempe poi spendere per migliorare (smart grid) e manutenere. Questo costo č FISSO, sia che tu usi 1 kWh o 1000 kWh all'anno a casa tua..e quindi andrebbe suddifiso sul FISSO e non sul VARIABILE come facciamo (in gran parte) in Italia. E capisci che se fosse fatto come farebbe un ECONOMISTA, allora la tua batteria non servirebbe praticamente a dun tubo, perchč saretsi comunque a pagare la ta parte.

                idem per gli ONRI GENERALI.. se crolla la quantita VENDUTA, crolla la BSE su cui si suddivide un ONERE FISSO..e quindi poi occorre fare (come si sta facendo e si fara sempre piu nel futuro) che si dovra CONTARE (misurare col contatore) l'energia CONSUMATA e non PRELEVATA (vedi spalmaincentivi)..e quindi il fatto che la autoproduce e la stocchi, diventa irrilevante.

                Inoltre come dice Stufodellenel, snza incentivi non c sarebbe alcun fotovoltaico in nessun Paese, e nessuna fonte FER tranne idroelettrico, per cui il porblema batterie non si porrebbe, dato che l'idro fluente č irrilevante e quello a bacono č regolabile.

                La questione di fondo č perō un'altra..le batterie poosno essere a servizio del privato, per massimizzare la sua utilitā e comoditā..oppure ad uso della rete, per massimizzare l'utilitā di sistema e la stabilitā.
                E le necessita sono contrastanti..le prime di solito accumulo il FV di giorno elo erogano di notte..ma in Germani non serve (e nemmeno in Italia)..e invece serve immagazzinare eolico di notte e erogarlo di giorno. E quindi se le batterie fossero provate, nessuno le userebe pe ril bene publico, e quindi o vanno messe con incentivi MA telegestte da Terna (cioč č lei che ecide quando assorbire e quando erogare), oppure si possono pure mettere da soli, ma senza incentivi.

                In Grmania incentivano (o meglio finanziano) anche le batterie per i privati..a dire la verita molto poco e contingentando la spesa, SOLO PERCHE non esiste lo SCAMBIO, cioč da loro se hai surplus immetti e t pagano (pochissimo visto che da loor ingrosso costa 30 cts al kwh)..da noi ricordiamoci che immettiamo a 0,15 al kwh..chi č lo sciocco che vorrebbe fare cambio col sistema tedesco?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Ma nessuno mai ha pensato ad una tariffa specifica per chi ha il fotovoltaico ?
                  Un meccanismo semplice e senza burocrazia che incentivi l'utilizzo l'autoconsumo e l'installazione ?
                  Io ipotizzo ( a titolo di esempio ) un sistema in cui se monti il PV accedi ad una tariffazione base dell'energia (omnicomprensiva) di 0,20 € al kWh al 50% di autoconsumo globale.
                  Giā questo sarebbe un incentivo per chi si dota di PV minimo da 1kWhp.
                  Quello che produco in pių mi viene scalato dal consumo prelevato con sistema a slittamento temporale senza scadenze.
                  Il tutto a scaglioni del 10% in rapporto tra produzione annuale e costo base energia basato su autoconsumo del 50%.
                  Cioč se produco meno del 10% dal PV in base ai consumi pago l'energia a 0,30€
                  al 10% 0,28
                  al 20% 0,26
                  al 30% 0,24
                  al 40% 0,22
                  al 50% 0,20
                  al 60% 0,18
                  al 70% 0,16
                  al 80% 0,14
                  al 90% 0,12
                  al 100% 0,10 ma posso accumulare l'eventuale credito in kWh per un futuro consumo.
                  I 0,10 € ipotizziamoli per i costi fissi di gestione rete e servizi connessi

                  Eviti GSE, bonifici, calcoli, SSP, conteggi cervellotici etc.
                  Snellisci pratiche, non impegni fondi pubblici, faciliti il ridimensionamento/modifica/installazione di impianti senza pių burocrazia autorizzazioni consensi e pratiche.
                  Chiunque tenderebbe ad ottimizzare l'impianto in base ai suoi consumi senza parlare di accumuli, gestione ed ottimizzazione dei consumi, e non potrebbero esistere speculazioni o distorsioni zonali di mercato.
                  I fornitori dei servizi energetici snellirebbero i loro conteggie, potrebbero contare su di una produzione di energia diffusa che alleggerirebbe i carichi di rete con minori oneri.
                  Il cittadino vedrebbe il risparmio direttamente in bolletta in base a quanto ha investito e magari adeguare con il tempo il suo impianto gradatamente e con nuove tecnologie.
                  Il mercato PV rifiorirebbe senza chiedere fondi pubblici detrazioni sgravi incentivi ed avendo giā dati certi sui vantaggi economici e sui costi da affrontare potendo gestire proiezioni future stabili certe e durature.
                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                  • Secondo me facciamo sempre i calcoli in piccolo, nel computo dei costi della societā non inseriamo mai quanto costano i danni all'ambiente ed alla salute causati dall'inquinamento. Č il calcolo miope che fanno gli economisti quando non considerano che č 10 volte pių importante la prevenzione rispetto alla cura e fanno investire il 90% del budget in macchinari di cura e quant'altro e il 10% in prevenzione! quando sarebbe opportuno che fosse non dico il contrario ma al limite metā e metā. Ciō significa che le centrali nucleari, le centrali a carbone, quelle a petrolio, quelle a rifiuti, quelle a gas producono un danno ambientale ed un danno alla salute che ha un costo che se venisse calcolato l'energia prodotta cosė costerebbe 100 volte quanto quella prodotta con le fer. Ma qui si toccano gli interessi dei grandi e dei loro lacchč... Guai a chi osa tanto! Gių con campagne diffamatorie, con disinformazione, con informazione distrattoria, con controinformazione, ecc. ecc. Resta sempre valido quel proverbio degli indiani d'America: quando l'uomo avrā inquinato e reso irrespirabile il cielo, quando avrā avvelenato e resa infeconda la terra, quando avrā distrutto tutti i fiumi ed i laghi, quando avrā reso tutti i mari e gli oceani dei mari morti, non gli resterā altro che magiarsi il denaro che ha ottenuto...
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • sul fatto che snellisci dubito...chi tiene il conteggio del a% di autocosnumo? e poi quale sarebbe, quella dell'anno prima? e quindi se parti che tariffa ti danno, una media? e poi occorrono complicati conguagli l'anno dopo?

                      La rete oggi non va in affanno per sovraccarichi di cnsumo..purtroppo..ma caso mai per eccessi di produzione. I porblemi sono legati piuttosto lalla rapida variazione dei produttori rinnovabili e alla corretta gestione del voltaggio e frequenza...quindi incentivare FV aumenta il pronlema, non lo risolve.Lo risolve un accumulo centralizzato alla tedesca.

                      I 0,10 € ipotizziamoli per i costi fissi di gestione rete e servizi connessi
                      s capisco se anchi autocosnumi 10%, comunque paghi 0,1 sul CONSUMATO AUTOPRODOTTO..e questo deve allora valere per tutti..autocosnumi 20%? prendi la tua tariffa MA su 20% paghi 0,1 per uso rete..altrimenti tutti si fermerebbero a 99% e comprerebbeo 1 kwh anno solo per nn dover pagare 0,1 sul 100%.

                      Inoltre, se il fornitore fattura 0,12 e deve pagare magari 0,15 a Terna e CASSA CONGUAGLIO per Oneri rete (terna) e Sistema (CC), allora lui va sotto..e si deve introdurre un sistema che in base al contratto(utente/% di consumo, tali vendite siano esentate (in tutto o in parte) da tali oneri..e quindi un sistema tipo SSP che resta perō a livello di fornitore-Terna-Cassa...perō legato ai dati % dell?Utente..secondo me un sistema che si pianta dopo 3 mesi...

                      Il sistema giusto č smepre quello Tedesco..consumi el tuo? Buon per te..hai esubero? te lo pago IO, cioč il tuo fornitore, al prezzo che lo pago io all'ingrosso...vuoi meterti un accumulo? no problem, anzi ti pretso io i soldi e me li ridai man mano che risaprmi.

                      Non esite GSE..SSP..burocrazia...e in base a quanto compri (consumi meno autoproduzione), il ercato ti fa il prezzo..ovvio che se compri 1000 paghi PIU di chi compra 10.000...come č giusto che sia su un mercato..e che č l'Inverso del yuo sistema (chi piu compra piu spende).

                      Con la liberalizzazione occore che i sistemi siano COST REFLECTIVE (vedi D1)e non incetivanti/disincentivanti (vedi D2)..altrimenti sono tute storture del mercato che portano a scekte NON efficienti, che significa che allora qualcuno deve pagarneil costo (magari non tu ma un altro..ma non č giusto per principio)
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                      • [QUOTE=LuckyLukeJohn;119562180]Secondo me facciamo sempre i calcoli in piccolo, nel computo dei costi della societā non inseriamo mai quanto costano i danni all'ambiente ed alla salute causati dall'inquinamento.[QUOTE]

                        e perchč? qui nessuno dice non al FV...e qndi i kg di CO2 dipendono SOLO da quanto FV si produce e NON da chi lo usa..anzi, siccome il ciclo carico/scarico non č certo efficiente come trasportare EE da me al mio confinante...č propri il contrario di quel che dici..si fa del male all'ambiente con le batterie piuttosto che con la rete..senza contare che cete batterie inquinano molto, quando le fai, le sui e le smaltisci.
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                        • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                          Nessun impianto FV č in grado di ripagarsi senza incentivi se non in un numero di anni improponibile, e questo č ancor pių vero se ci annetti un accumulo.
                          E chi lo dice? Un ufficio come il mio il fv sarebbe stata una manna dal cielo....ma questo vale per tutti quelli che consumano, siano essi supermercati, la palestra o qualsiasi ufficio.

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                          • Io mi riferivo al residenziale.
                            E' chiaro che una attivitā economica se installa un impianto ha la possibilitā di ammortizzare la spesa.
                            Ed estendo il significato potremmo considerare incentivi anche la possibilitā di ammortizzare l'impianto da parte di una azienda.
                            Se per il tuo ufficio non avessi la possibilitā di mettere in ammortamento l'impianto, con il *** che lo installeresti...
                            Come vedi il FV senza "incentivi" da solo non sta in piedi

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                            • @marcober: non distraiamoci dal punto: qui si confronta il costo del FV anche con accumulo con il costo delle non rinnovabili. Vale quanto detto sopra. Se io con il mio impianto con accumulo ed in futuro eventuale ssp o viceversa evito di prelevare energia non fer H24, ho evitato il 100% di inquinamento da tutte quelle fonti fossili e non suddette. Le mie future batterie plantč dureranno fra i 50 e gli 80 anni, sei sicuro che inquineranno di pių di quanto io non avrō evitato di far immettere nell'ambiente dalle centrali elettriche suddette? Onestamente non credo, visto che giā oggi il pb č riciclabile...
                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                              • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                                Io mi riferivo al residenziale.
                                E' chiaro che una attivitā economica se installa un impianto ha la possibilitā di ammortizzare la spesa.
                                Ed estendo il significato potremmo considerare incentivi anche la possibilitā di ammortizzare l'impianto da parte di una azienda.
                                Grave errore commesso spesso. Non vi č alcuna differenza far una situzione in cui si AMMORTIZZA un bne (cioč si leva dall'imponibile FISCALE il suo valore man mano nel tempo) MA parallelamente si AGGIUNGE all'imponibile fiscale il RSIAPRMIO che esso genera ...e una situazione in cui NON si ammortizza MA nemmeno si aggiunge fiscalmente il risparmio che genera.

                                Oggi il mercato dell'energia al DETTAGLIO mostrta prezzi di vendiat di circa 70 euro al mega il resto sono ONERI che dovremmo tuti pagare per uso reti a altro, quindi sarebbe giusto pagarle sui CONSUMI e on sui PRELIEVI.

                                bene..se oggi un impinato domestico costa 2000 euro al kw e dura 20 anni e eproduce 1200 kwh/anno...il costo di generazioe č di 80 euro al Mega...

                                Che č ancora leggermente piu caro del prezzo dell'energia AL DETTAGLIO...ma non lontanissimo..il problema č il fatto che si dovrebeb pgare ORA il costo del'energia dei prossimi 20 anni...e s epoi non mi serve? e chi m presta i soldi?

                                Tutto questo in Italia..in altri Paesi l'energia all'ingrosso e quindi anche a dettaglio costa meno..e sto parlando TASSE escluse..per me le tasse dovrebbero essere pagate sempre da tutti...non sono tasse e costi legati all'inquinamento, ma all'suo della rete e alla promozione delle rinnovabili.

                                S epoi si vuole mettere una tassa IN PIU sulla CO2, che aumenta i coisti di produzione dele fossili e quindi i costo dell'energia, per me va bene, in tal modo il costo dle fossile sara aumentato al costo del FV, ma non č che il costo pe ri consumatori SCENDE, ma sale..ci va bene? c'č lo possiamo permettere ora?
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Scusa Marco ma non ti seguo.
                                  Se io azienda acquisto un bene strumentale o eseguo una miglioria impiantistica, potendo mettere in ammortamento l'importo, alla fine della giostra č come se quel bene o quell'impianto mi fosse costato di meno. Punto e basta. Quello per me č come un incentivo.
                                  E' chiaro che l'investimento lo faccio per aumentare i ricavi mantenendo inalterate le spese o diminuire le spese mantenendo inalterati i ricavi... altrimenti per cosa lo faccio a fare?

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                                  • Non esiste alcun incentivo in pių rispetto a fare la stesa cosa come privato, cosa che invece sostieni tu nel post precedente.A

                                    nzi, proprio perché lo si fa al fine di avere un vantaggio economico, facendolo come azienda quel vantaggio economico sarā gasato e quindi sarā MINORE rispetto a farlo come privato.

                                    Esempio numerico

                                    Impianto FV costa 100 e in 20 anni produce 200. Imposta fiscale 30%

                                    PRIVATO Non ammortizza nulla ma non deve gasare nulla, per cui dopo 20 anni ha 100 in tascaA

                                    ZIENDA

                                    Ammortizza 100 per cui porta indetrazione fiscale tale cifra ed č come se avesse un bonus fiscale del 30% perché su 100 di utile che (si spera) si abbia, non pagherā il 30%, quindi tale bonus fiscale vale 30

                                    Ma il suo bilancio sarā modificato dal risparmio di spese che avrā e che č di 200, quindi il suo utile di periodo aumenta di 200, che vuol dire che dovrā pagare 60 di tasse.

                                    Bilancio

                                    USCITE

                                    100 per impianto

                                    60 per tasse

                                    ENTRATE

                                    200 per risparmi o nuovi incassi

                                    30 per tasse

                                    UTILE operazione 70

                                    Come vedi non hai alcun contributo occulto a fare un investimento in FV come azienda, anzi rispetto ad un privato il vantaggio č minore perché se hai un utile esso č gasato. Se invece non avessi alcun utile le due situazioni sono analoghe, ma di nuovo nessun contributo fiscale per le aziende.

                                    Morale, l'operazione la fai se hai un vantaggio economico, che deriva dal confronto di quanto paghi energia da rete e da quanto costa impianto, essendo come visto neutro l'ammortamento. Ovviamente l'ottica temporale di un imprenditore non va mai oltre 6-8 anni per questo tipo di investimento, e nei periodi di crisi tende a ridursi.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
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                                      Io non ho mai sostenuto che per una azienda ci sono incentivi in pių rispetto a fare la stessa cosa da privato, anzi ce ne sono meno...
                                      Ma trattasi sempre di incentivi.
                                      Io volevo dire soltanto questo, ne una prola in pių ne una parola in meno

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                                      • Ma quali incentivi? Per incentivi si intende che se io faccio una cosa che mi da un utile zero o basso o negativo, POI qualcun altro mi INTEGRA di tasca sua con la differenza in modo che quel progetto, che non avrei mai fatto di tasca mia senza incentivi, diventi attrattivo per me. Questo qualcuno č il GSE con soldi delle bollette degli italiani.Ora, se una azienda fa un FV oggi, lo ammortizza, ma come ti ho dimostrato si trova in una situazione di beneficio UGUALE o PEGGIORE a di un PRIVATO SENZA INCENTIVI , e quindi da dove salterebbe fuori l"incentivo? la logica ha le sue leggi, come la fisica...
                                        Ultima modifica di marcober; 21-09-2014, 15:49.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Sė effettivamente rileggendo il tuo esempio numerico, una azienda per ritenere l'investimento vantaggioso, come minimo non dovrebbe vedersi tassati i risparmi (maggiori utili) generati dall'impianto.
                                          Quindi, per come stanno oggi le cose, non vedremo mai pių una azienda italiana installare un impianto FV?

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                                          • Non dico questo....perché oggi ci sono comunque INCENTIVI non palesi č che valgono per privati e aziende, e sono contenuti in due aspetti:

                                            1) l'energia autoconsumare non fa solo risparmiare il suo valore di acquisto valorizzato al prezzi di acquisto al dettaglio della pura energia, ma non č soggetta a oneri e tasse. Ora lo spalma incentivi ha introdotto un piccolo onere del 5% di tali costi per impianti grandi, e tale onere salirā man mano in futuro per nuovi impianti....ma sono ad ora il vantaggio (incentivo) esiste

                                            2) lo Ssp nella misura in cui rende gli oneri per l'energia scambiata č un incentivo puro. E infatti tale restituzione, sopra 20 kW di potenza č stata limitata da qualche tempo.

                                            Insomma , sebbene man mano gli incentivi indiretti o occulti siano eliminati, oggi un'azienda che mette del FV, se riesce ad installare a 1000 euro al mega, comunque riesce a rientrare in 7-8 anni....se resta ad esempio nella taglia permessa dallo Ssp....oppure se va oltre ma lavora a ciclo continuo...

                                            Il problema č pių legato alle prospettive generali dell'economia...cioč nessuno č certo fra 10 anni di essere ancora sul mercato....e pochi hanno la forza di anticipare i consumi energetici di 7 anni...e le banche sono care e poco lungimiranti.

                                            Infine per chi resta sotto 20 kW esistono i TEE anche se solo per terziario e non industria, ma sono una buona alternativa

                                            quindi in teoria lo spazio ancora ci sarebbe, ma come minimo occorrerebbe stabilizzare il quadro generale economico e quello specifico (ad esmepio dare garanzie che ssp sarā manutenuto..che gli oneri su autocnsumo avranno n tetto massimo del 20% degli oneri standard che si avrebbe prelevando..).

                                            E poi serverebbero garanzie bancarie erogate da CDP, che potrebbe metere ipoteca su impinati sopra 100 kw..in caso di fallimento impinato passa in proprieta del GSE che lo usa in RID sino ad estiguere il debito residuo con la Banca, e poi lo mette all'asta.
                                            Ultima modifica di marcober; 21-09-2014, 16:36.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • , quando avrā distrutto tutti i fiumi ed i laghi, quando avrā reso tutti i mari e gli oceani dei mari morti, non gli resterā altro che magiarsi il denaro che ha ottenuto...[/QUOTE]

                                              Difficile visto che oggi il denaro č virtuale.... BIT, bytes.

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                                              • Conviene sovradimensionare in prospettiva di accumulo in futuro?

                                                Buongiorno, ho letto la lunga discussione, ma non mi sono chiarito le idee... In previsione di installare un impianto FV a casa, conviene sovradimensionarlo in prospettiva di un accumulo in futuro? Mi spiego: consumo 3500 Kw all'anno e dopo analisi dei consumi mi hanno proposto un impianto da 4,7 Kw. Alla domanda se conviene sovradimensionare in previsione di installare in futuro un sistema di accumulo (quando tecnica e costi saranno migliori), gli installatori interpellati sono rimasti sul vago, sostenendo in sostanza che la decisione spetta a me... Qualcuno pių tecnico, puō esprimere un parere in merito? Ci saranno a breve sistemi di accumulo convenienti.

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                                                • Ciao..se non hai in previsione di aumentare i tuoi consumi e non hai ombre..4,7 kw sembrano gia sovradimensionati per 3500 kwh di consumo..il miglior dimensionamento oggi č dato da CONSUMO ATTUALE/PRODUCIBILITA AL KW PREVISTA IMPIANTO (e poi si arrotonda per eccesso alla migliore configurazione inverte-pannelli-stringhe-tetto-ombre del caso specifico)

                                                  Esempio 3500/1200= 2,9 kw. ..tutto farebbe pensare che per te il classico 3 kw sia perfetto..staresti fuori ambito verifica IMU

                                                  Se un domani metti batterie , il consumo globale non aumenta..non capisco perchč si dovrebbe sovradimensionare se uno ha un accumulo..anzi..č probabile che in estate COMUNQUE non riusciresti ad usare tutta l'energia prodotta anche con le batterie (metti 18 kwh al giorno), qualche cosa finirebbe in rete..e se poi i inverno non la SCAMBI tutta (impianto sovradimesnionato) allora i tempi di rientro si allungano perche l'immesso non scambiato vale pochissimo e va TASSATO IRPEF (vale dunque quasi zero, ma generarlo costa parecchio)
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Ciao, sė, l'impianto č giā sovradimensionato, per questo chiedevo se valesse la pena. I consumi li dovrei aumentare (ma non so se di molto) con l'utilizzo dei 2 climatizzatori in funzione pompa di calore nella stagione fredda (fin dove ce la fanno: sotto i 2 gradi non spingono pių), cosa che ora non faccio. Per questo mi hanno suggerito di bilanciare con il lato nord a pannelli amorfi. Cosa intendi per verifica IMU?

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                                                    • che su impianto FV si POTREBBE dover adeguare il VALORE CATASTALE della casa..a seconda dela potenza e valore.
                                                      Se stai sotto 3 kw NON si paga mai nulla..se stai sopra, devi fare una VERIFICA di valore, se RENDITA CATASTALE impianto supera il 15% della Rendita catastale casa che lo ospita, devi adeguare valore catastale casa.
                                                      Non č facile superare 15%, quindi non ti preoccupare..ma piuttosto di fare 3,2..meglio fare 2,9 e stare fuori da tutto...
                                                      Ora, se tu prevedi di usare 1500-2000 kwh che immetti in estate per fare pdc in inverno, č perfetto!..in pratica NON č sovradimensionato.

                                                      Aumentare ancora per future batterie? per me no...non sono dietro angolo...e poi potrai sempre aumentare nel futuro..e secondo me se ne riparla fra 5 anni o pių...di batteie super se ne parla da ani ormai, ma poi se leggi nel forum, le batterie giuste sono sempre quelle a piombo puro che si facevano nella seconda guerra mondiale per i sottomarini tedeschi..quindi non č che poi tutta sto miglioramento si č visto...
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Ma quAnti metri quadri hai a sud
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Mah...
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                                                            • A sud ho circa 26 mq, mentre a nord ne ho 40. Per aumentare la potenza a sud potrei installare dei SunPower da 345 al posto dei Q-Cells da 250.

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