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PDC + VMC + Vespaio aerato + varie

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  • Si ma a che ti serve? Tu non devi caricare un boiler con la caldaia..ma scaricare un boiler dentro una caldaia....
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • esatto , infatti lo colleghi prima della caldaia, ma solo per riscaldamento ambienti.

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      • Se la caldaia si spegnesse quando sente il,ritorno caldo....allora il collegamento che ha pensato lui è perfetto...in inverno tiene boiler a bassa T e quando parte acs lo esclude....in estate porta boiler ad alta t e non lo bypassa....pilotando manualmente una deviatrice.
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        • Ho ricontrollato il manuale diverse volte ed ho notato che la mia caldaia porta in opzione un accumulatore esterno che si collega alla mandata ed al ritorno del circuito ACS. Quindi lo schema esposto non fa altro che aggiungere un ulteriore accumulatore per lo scambio vhe avvinene gia con il Termoquick. Giusto?

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          • e quindi hai anche attacco di mandata e ritorno disponibili?
            E' possibile che tale opzione richieda poi di disattivare le sonde del termoQ? oppure le 2 cose possono andare in parallelo?

            Se dice che in parallelo puoi usare TermoQ e anche avere una seconda abitazione alimentata a un boiler scaldato dal circuito TermoQ..allora penso non avrai problemi a fare quello che hai in mente....farai lo schema post 191 vero? in inverno con tua deviatrice che esclude boiler quando fai ACS e in estate con deviatrice fissa sul boiler, cosi? per me funziona...
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            • Dove hai trovato questa opzione?
              Ultima modifica di nll; 17-05-2014, 17:41. Motivo: Unione messaggi e rimozione duplicato e citazione integrale. Violazione art.3 de regolamento del forum.

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              • Nelle tre foto si vede il collegamento della caldaia tramite senza alcun accumulatore esterno ed altre due con accumulatori esterni per ACS. Quindi credo che si possa fare

                Che ne pensate?
                File allegati
                Ultima modifica di nll; 17-05-2014, 17:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                • l'opzione di avre un boiler fuori vuol dire che la caldaia ha anche un ingresso per una sonda boiler e lavora poi su quella...cosa diversa da avere un boiler gia caldo esterno e voler usare la pompa della caldaia con bruciatore spento..


                  Se hai gia gli attacchi predisposti in caldaia non ti resta che provare...altrimenti io farei, come ti ho detto, un mio circuito esterno ad uso estivo, usando ThermoQ come scambiatore, ma con mia pompa esterna...sono piu certo del risulttao..

                  oppure come dice ALE non solo pompa..ma anche scambiatore..e la caldaia proprio non te la fili più...
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Finalmente ieri è stato gettato anche il massetto sul radiante. Ora se non sbaglio bisogna aspettare 3 settimane per far maturare il cemento e poi fare le prove di accensione. Spero che potro gia fare per allora le prove combinate caldaia PDC. Buona giornata a tutti

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                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                      Infatti a mio avviso non ha senso avere 2 apparecchi attivi per il riscaldamento,anche perche vista la zona climatica dove vivi, la caldaia non dovrebbe quasi mai funzionare in confronto alla PDC , con conseguente risparmio monetario sui costi di gestione ,ammesso che il COP sia soddisfacente.
                      Ultima modifica di nll; 17-05-2014, 17:42.

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                      • Solo per puntualizzare Ale..se della caldaia usi solo il termoQ come scambiatore..la pompa caldaia sarebbe spenta..non raddoppi consumi elettrici..
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                        • Non capisco come fai ad usare solo il termoQ !

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                          • dal boiler vai prima del ThermoQ e poi ritorni al boiler..metti pompa esterna sul riotorno che parte con un flussostato sulla sanitaria..
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                            • prova a buttare giù uno schema...
                              Ultima modifica di nll; 17-05-2014, 17:43. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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                              • Post 174, cioè il precedente al tuo primo post....
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                                • Originariamente inviato da ale64 Visualizza il messaggio
                                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                  in effetti il mio obbiettivo è proprio quello!!! come dici tu ale dovrei utilizzare solo la PDC e quasi mai la caldaia, per questo ho cercato di pensare ad uno schema che mi permettesse di bypassare la caldaia in qualunque momento ed utilizzarla solo in caso la PDC non riuscisse a soddisfare a pieno le esigenze del momento. E poi tutto sommato la caldaia ce l avevo già non ho dovuto comprarla quindi solo modificarla.
                                  infatti avevo consigliato a mio fratello di farsi installare una pdc che facesse quasi tutto con un puffer magari piu grande dal momento che sta ultimando la sua casa di nuova costruzione (una villetta su 2 livelli più un terzo livello sottotetto) ma l'installatore gli ha consigliato una caldaia a condensazione da quasi 5 mila euro con gestione separata dei 3 livelli ma io sinceramente non ne ho capito tanto il senso e l'utilità di spendere 5 mila euro per una caldaia a condensazione, ma ognuno è padrone a casa sua!!!
                                  Ultima modifica di nll; 17-05-2014, 17:43.

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                                  • Sono pienamente convinto dell'uso della pdc che sia di marca od autocostruita . Ora che tu la costruisca in un modo o nell'altro non importa, l'importante è che funzioni.
                                    Vorrei aggiungere anche un pò di costi di gestione; nel tuo caso supponiamo un consumo giornaliero di 20 kw X 150 giorni sono 3000 kw consumati, ne deriva una potenza termica generata, se riesci ad avere un COP medio di 2,5 ,pari a 7500 kw termici, con un costo in bolletta , se paghi un prezzo di € 0,23 al kw di
                                    3000 x 0,23 =€ 690.
                                    Per avere la stessa potenza termica con il GPL , usando la tua caldaia ad alto rendimento, e cosiderando una resa di quasi 6 kw al lt di gas, brucerai
                                    7500:6 = 1250 lt pari ad costo al litro presunto di € 1.10 (prezzo molto variabile dal fornitore) per un costo di € 1375!! Non c'è paragone...
                                    Ovvio che sono conti teorici,ognuno se li adatta alla propria persona.
                                    I costi invece della ACS, sono da valutare in quanto il COP si abbassa di molto, ed attualmente sembra che non ne vale la pena(su questo punto non mi pronuncio).
                                    Rinunciare però, completamente alla caldaia non me la sento di consigliarlo , perche può anche non succedere ma potresti restare al freddo , magari per una settimana all'anno, infatti il limite delle pdc è nelle temperature prossime allo 0°.
                                    Il sistema da me adottato (lo puoi vedere bene nel 3D pdc aria/acqua fai da te) consente di scambiare caldaia e pdc in maniera conpletamente automatica ed indipendente con un termostato esterno.
                                    Su questo punto invece volevo chiederti , visto che sei pratico di ARDUINO , se riuscivi a buttare giù uno screck, che scambia la caldaia con la pdc , non in base alla temperatura ext, ma dalla resa istantanea (COP) ,quindi fermandola quando effettivamente non conviene più.

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                                    • Originariamente inviato da ale64 Visualizza il messaggio
                                      Su questo punto invece volevo chiederti , visto che sei pratico di ARDUINO , se riuscivi a buttare giù uno screck, che scambia la caldaia con la pdc , non in base alla temperatura ext, ma dalla resa istantanea (COP) ,quindi fermandola quando effettivamente non conviene più.
                                      Bellissima domanda Ale, secondo te come si potrebbe calcolare il COP istantaneamente? Su quali variabili ( sensori temp interna, esterna, mandata o ritorno dell acqua, assorbimento idi corrente) dovrebbe lavorare Arduino.Lavoriamoci su!!!

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                                      • In una PDC on off il cop è funzione della t aria su evaporatore e t acqua condensatore.Ci sono tabelle alle varie t di ogni marca.....bisogna selezionare quella che più si avvicina al modello auto costruito.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Giusto per far capire ad arduino, che relazione dovrebbe esserci tra mandata e ritorno?

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                                          • Ogni costruttore per le sua macchina pubblica una matrice ( o piu matrici se si tratta di una inverter) dove per una serie di T esterne di T mandata indica la Potenza erogata, assorbita e il COP

                                            Non basta un semplice DELTA fra mandata e ambiente per dare un COP...perche a parità di mandata passare da 10 a 9 gradi di ambiente cambia poco..passare da 6 a 5 cambia molto di più...

                                            In base alla matrice piu simile al tuo compressore che trovi..devi linearmente completare per i dati intermedi mancanti..e poi caricare la matrice completa di ogni T esterna fra -15 e 18 gradi...e di mandata fra 25 e 60 gradi...e relativi cop..e poi dire ad Arduine cosa fare in base al cop che si trova istante per istante.

                                            Pero se hai FV da scambiare....non ti frega nulla..conviene sempre la PDC...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Non ho alcun FV sfortunatamente, ma come dici tu calcolerebbe un COP teorico in base ai dati di fabbrica e non un cop reale in base alla potenza assorbita e la quantita di energia prodotta, se non sbaglio il cop è proprio questo. Quindi a cosa serve avere questa matrice se puoi calcolare istantaneamente la potenza assorbita dalla pdc ed il valore di potenza termica erogata. Basta capire come far calcolare la potenza termica erogata istantaneamente ad arduino in base ai sensori e fare il rapporto con la corrente assorbita o sbaglio?

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                                              • si, dovresti leggere massa e delta del del gas in ingresso e uscita dal tuo boiler..integrando anche l'energia latente persa nel salto termico..complicatino?


                                                Oppure approsimando..flussostato sul circuito idraulico e sensori delta T...ma quando lo usi con acqua ferma per fare scorta per ThermoQ, non hai alcun flusso e misurazione..
                                                ergo..fai come ti ho detto...
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Ora sono al lavoro,questa srra quando rientro ,vi spiego il cacolo matematico che deve fare il processore ed i dati necessari.

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                                                  • Bene Ale, ricordati innanzitutto che arduino lavora su sensori disposti dove meglio credi quindi formule matematiche a parte bisogna capire prima cosa deve sentire arduino e poi che calcoli fare.Il discorso certamente vale anche al contrario, sapendo i calcoli da fare si mettono i sensori in modo da permetteri di farli

                                                    Io credo che si potrebbe calcolare il cop in questo modo:Considerando la Temperatura H2O ad ogni variazione di temperatura di 0,5 gradi adruino calcola quanta corrente è stata assorbita dalla pdc durante quell intervallo di tempo facendo la relazione Q/L = COP è possibile avere il COP ad ogni singola variazione di temperatura con notevole precisione
                                                    Ultima modifica di nll; 17-05-2014, 17:35. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                    • Come e dove misuri il delta T?
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Il delta T è sempre 0,5 gradi

                                                        facciamo un esempio per il riscaldamento invernale:

                                                        il boiler è a 35 gradi

                                                        parte il circuito di riscaldamento e la temperatura del boiler inizia a scendere fino alla temperatura dove è previsto che la pdc vada in funzione diciamo 32 gradi

                                                        da questo momento in poi ogni perdita o guadagno di 0,5 gradi è il nostro delta T ed il tempo impiegato per il passaggio da 32 a 31,5 o 32,5 viene utilizzato per calcolare quanta corrente è stata assorbita in quel lasso di tempo quindi la nostra "L".

                                                        quindi se COP = Q/L

                                                        L viene calcolato da arduino tramite un CT sensor tipo questo

                                                        CT2 10mm Clamp Sensor for Wireless Energy Monitor for Electricity Carbon Cost | eBay

                                                        mentre il delta T basta inserire un sensore di temperatura nel boiler

                                                        per calcolare la Q bisogna usare il delta T e la quantità di acqua contenuta solo nel boiler o di tutto il riscaldamento?
                                                        Ultima modifica di nll; 17-05-2014, 17:36. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                        • Il tuo,boiler è attraversato da un flusso di acqua che nel tragitto si scalda di qualche grado o decimo di grado....dovresti misurare entrata e uscita non in un punto....però poi se flusso si ferma, ti sballa la media....per questo forse meglio lavorare su una tabella fissa come fanno tutti i costruttori che hanno un sistema di questomtipomche seleziona la fonte in base alla convenienza
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • io credo che il nostro obbiettivo è quello di sapere la quantità di energia termica prodotta in quell istante o intervallo di tempo (fisso o variabile che sia) e l energia elettrica impiegata per fornirla

                                                            quindi credo che dovremmo concentrarci su come calcolare la quantità di energia termica prodotta

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                                                            • Esatto, ma tua hai 2 condizioni diverse....in riscaldamento starai aumentando una uscita rispetto ad una mandata...se misuri la T di un punto specifico del boiler, lei sarà costante.... E comunque devi misurare anche il flusso, o assicurarti che sia abbastanza costanteIn estate invece farai aumentare una t del boiler senza flusso e allora devi misurare un punto del boiler .Comunque alla fine....non ricordo...ma perché volevi misurare? Penso che ti contenga sempre usare PDC...se non basta la caldaia integra...ma spegnere la PDC penso sia inutile
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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