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  • Considerando che l'opzione di collegamento idraulico sarà la seguente con i vari sensori collegati ad arduino che gestiscono il tutto, lasciando stare per un attimo la PDC in quale punto e come sarebbe meglio inserire un collettore solare magari con un boiler accessorio-

    ale volevo chiederti cos'è una centralina solare e cosa fa?

    sul web ho trovato questo simpatico esempio per controllare il pannello solare

    Centralina differenziale per controllo pannello solare termico Heat Pipe by Roberto Chirio

    in questo esempio ho visto il pannello solare collegato ad un boiler esterno e leggendo il principio di regolazione dell acqua pannello/acqua boiler ho capito che lo scambio avviene solo quando l acqua del pannello è superiore a quella del boiler fino ad una determinata temperatura che stabiliamo noi (per ACS 70 gradi per esempio e 40 gradi per i riscaldamenti)

    a questo punto mi sono posto un altra domanda

    qualora la temperatura del pannello sia superiore a 70°C e nel boiler ci sono 70°C che succede?

    come si fa ad evitare che la temperatura del pannello superi i 100°C?
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    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:37. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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    • Avevo già seguito con disappunto i pecedenti post compreso questo schema.
      Non capisco il senso del boiler in quella posizione e della valvola motorizzata.
      Intendo dire che se deve chiudere quando vai in produzione sanitaria, non serve collegare il boiler la, ma lo colleghi all'ingresso RK.
      Se invece rimane aperta il boiler ti andrà ad 80°con un ritardo di produzione sulla istantanea.
      La centralina serve a gestire temperature collettori -boiler- pompa glicole solare- eventuali scarichi termici -sistemi di integrazione.

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      • Originariamente inviato da doctor_t
        come si fa ad evitare che la temperatura del pannello superi i 100°C?
        fai in modo con arduino che quando arrivi a 70 gradi di boiler, il pannello lo lasci salire sino a 95, poi parte la pompa e lo fai tornare a 90..e ti fermi e cosi via..in tal modoil pannello disperde molta energia captata in aria e nell'accumulo ne finisce poca.

        Se non basta, fai iniziare tale ciclo quando hai accumulo a 60 o 55 grad invece che a 70..cosi aumenti il margine.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • qualora la temperatura del pannello sia superiore a 70°C e nel boiler ci sono 70°C che succede?

          come si fa ad evitare che la temperatura del pannello superi i 100°C?[/QUOTE]
          all'interno dei collettori si possono raggiungee temperature di oltre 160°, in quel caso la pompa se non ce la fa a scaricare la temperatura, il sistema va in STAGNAZIONE , o meglio si ferma per la formazione di vapore nella parte alta , per ripartire quando si "riraffredderà".
          Ovvio che questa è una situazione limite quindi non deve essere la regola. Infatti i sistemi vanno dimensionati.

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          • Non ti arrabbiare Ale, apprezzo tantissimo i tuoi preziosi consigli!!! lo schema che ho inserito cerca di semplificare al massimo il tutto e ti faccio qualche esempio

            Estate

            Circuito aperto verso il boiler
            Carico il bolier con la PDC a 80 gradi
            Apro l acqua e mi faccio la doccia (aspetto un po per l arrivo dell acqua calda ma lo scambio avviene nel termoquick, quindi prima o poi arriverà, almeno spero)
            la caldaia sente gli 80 gradi che gli arrivano dal boiler quindi non fa nulla
            l acqua del boiler arriva a 70°C e parte la PDC
            qualora la PDC non ce la fa perché sono proprio tanto sporco l acqua del boiler arriva sotto i 45°C e a quel punto si chiude il circuito verso il boiler, si lascia caricare il boiler dalla PDC e si attiva da sola la caldaia e continuo a farmi la doccia

            grazie ragazzi quindi tutto gestibile con pochi spiccioli ed arduino

            ma in tutto ciò volendo aggiungere un pannello solare al sistema dove andrebbe messo?

            Di getto mi è venuto questo

            ma ci vorrei ragionare su con il vostro aiuto
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            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:37. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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            • No non ti preoccupare non mi arrabbio proprio.La caldaia regola la potenza in base alla produzione istantantanea di ACS.Per il solare sei fuori strada completamente. Appena ho tempo proverò a spiegarmi. Ci sentiamo.

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              • Originariamente inviato da ale64 Visualizza il messaggio
                No non ti preoccupare non mi arrabbio proprio.La caldaia regola la potenza in base alla produzione istantantanea di ACS.Per il solare sei fuori strada completamente. Appena ho tempo proverò a spiegarmi. Ci sentiamo.
                Ci mancherebbe!!! Era una battuta... Sei gentilissimo grazie ancora

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                • Di solito nel circuito solare occorre mettere acqua glicolata perché se non in inverno gela...mentre nella caldaia è bene che non ci sia glicol e...quindi occorre fare 2 circuiti separati. A proposito, il boiler PDC è al riparo dal gelo vero?Volendo potresti n fare tutto con unico boiler, ma ormai il boiler PDC l'hai istallato.Se metti solo quel pannello, in inverno avrai energia appena sufficiente per preriscaldare acs...e quindi io metterei un boiler solare non tanto grande, che ti scalda acs prima di farla andare alla tua caldaia...così se è già a t elevata la caldaia non parte o non consuma (oppure con un bypass se hai già buona t nell'accumulo la salti via)... Se è solo preriscaldata, la. Alzaia la completa usando meno energia.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Dalle mie parti la temp non scende mai sotto zero, quindi credo che possa tranquillamente mettere acqua semplice. Che ne dici?

                    Comunque nel sistema possiamo mettere qualsiasi cosa tanto l acqua del boiler e non entra mai in contatto con l acqua che esce dal rubinetto
                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:37. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                    • Se non gela ma no problem, acqua semplice è pure meglio.Ma ciò non ostante, il solare ha bisogno di funzionamento discontinuo ...deve partire come dicevi tu quanto t pannello supera di 10 o che gradi la T dell'accumulo...non puoi quindi metterlo in serie ad un circuito....deve lavorare su un accumulo con la sua centralina( che ti puoi fare tu mi pare) e con la sua pompa di carico dell'accumulo ..e da li la prelevi.Come detto io suggerisco di riscaldare direttamente la sanitaria a monte della caldaia poca spesa tanta resa.Potevi fare tutto con unico accumulo ma ormai uno l'hai già messo..pace...
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Quindi andrebbe anche bene il pannello solare che ho postato facendolo girare nel boiler da 80 lt che ho gia oppure sarebbe meglio prendere un pannello con il serbatoio incorporato?

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                        • In teoria si.In inverno andrebbe benone, siccome il boiler starà solo qualche grado sopra la t del ritorno del radiante, ogni volta che il pannello ha pronto la sia boccata di acqua calda, parte la pompa e la spara nel boiler, dove viene subito usata come preriscaldo del ritorno in caldaia.In estate dovresti impostare così: di giorno tieni ferma la PDC sino alle 17 e speri nel solare...se alle 17 non hai una certa T minima dell'accumulo, diciamo 50 gradi, parte la PDC e lo porti a 50... E tutto il boiler servita come pre riscaldo per la caldaia che lavorerà meno e non partirà affatto (speriamo che così si comporti...)
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                          • Ho letto le specifiche tecniche di quel pannello e se non ho capito male il miglio rendimento si ottiene con inclinazione a 50 gradi. Questi 50 gradi sono in senso assoluto o varia a seconda delle stagioni come diceva anche ale, consigliando di metterlo a 60 gradi in modo da sfruttarlo al meglio d inverno e non avere un irradiazione eccessiva d estate

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                            • penso che il miglior rendimento ANNUO sia con orientamento verticale ai raggi solari, come ogni pannello fv e non...quindi in teoria da noi circa 30-35 gradi. Siccome in estate di solito l'energia raccolta supera quella necesasria si tende ad inclinare piu di 35 in modo da raccoglire piu energia in inverno, massimizzando quella annua..mi pare che la struttura la devi fare tu, per cui falla con dei tubi magari flessibili in modo e fai una struttura che possa variare da 35 a 60 gradi cosi poi te la regoli in funzione di quel che vedi che accade in realtà..oppure te la regoli 2 volte all'anno, estate e inverno..
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                              • Questa è la scheda tecnica del pannello in oggetto, che ne pensate?
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                                • penso che hai preso lo IAM trasversale come una indicazione di inclinazione..errando..prova ad andare nella sezione termica e a capire cosa sia lo IAM dei pannelli piani e a tubi..
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                                  • Ho letto la differenza tra IAM trasversale e longitudinale. Il grafico a destra mostra tutti e due con un optimum intorno si 50 gradi, ma non go capito rispetto a cosa!

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                                    • rispetto al sole a picco sul pannello!

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                                      Morale..il pannello va esposto come un fv..per catturare la massimo..poi se in esytate ensi sia troppo, lo inclini di piu per aumnetare resa inverno a scapito di estate (ma se è troppa..)
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • AIM trasversale - I tubi sottovuoto al confronto di un pannello piano, per la loro conformazione cilindrica , captano i raggi anche se non sono diretti , tipo al mattino o al tramonto praticamente quasi come fossero sempre in pieno giorno.
                                        I pannelli a tubi sono più vulnerabili alle forti grandinate, ma si possono anche sostituire uno ad uno in caso(da valutare eventuali forniture di ricambi)
                                        Il glicole al contrario dell'acqua ghiaccia ad una temperatura più bassa , ma allo stesso tempo innalza anche il punto di ebolizione, quindi con un accumulo cosi piccolo , d'estate sarà spesso in stagnazione.
                                        Il trucco sta nel immagazzinare il più possibile l'energia del sole per poi sfruttarla quando cala.
                                        In sostanza il solare non si usa come un istantanea.
                                        PS interessante quella centralina solare con arduino.

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                                        • Ale se il controllo ha un programma anti stagnazione in teoria non dovrebbe mai arrivare a bollire....magari quel tizio non ci ha pensato, ma magari è integrabile comunque una parte di software che lo esegue.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            Ale se il controllo ha un programma anti stagnazione in teoria non dovrebbe mai arrivare a bollire....magari quel tizio non ci ha pensato, ma magari è integrabile comunque una parte di software che lo esegue.
                                            A me verrebbe in mentete di fare una struttra con dei tubi Innocenti gestita da un argano che regola a seconda della posizione del sole l inclinazione del pannello, e magari un sensore di pioggia che ti posiziona il pannello verticale cosi anche se grandina il rischio dirompere i tubi è minimo

                                            Giusto per riprendere un attimo il discorso del sistema che verrà gestito da arduino vi mostro alcuni sensori e le valvole di deviazione motorizzate ed i flowmeter (misurarori di flusso).
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                                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:38. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                            • Se tutto i quasi i controlli solari professionali integrano un programma antistagnazione da attivare in estate...secondo me vuol dire una cosa..che funzionano....e che costano zero e non si rompono.Poi c'è gente che sale sul tetto coi lenzuoli....perché magari non sa di averlo e non l'ha.Un pannello solare tenuto a 95 gradi ha efficienza bassissima,,,,e serve poca acqua per riportarlo 5 gradi sotto....acqua che perlopiu resta nel tubo di mandata e si raffredda prima di arrivare nel boiler durante il breve ciclo anti stagnazione successivo....per cui la T del boiler non ti aumenta e parallelamente non fai bollire acqua nei pannelli.Prova a sentire il costruttore del controllo se non ha mai pensato di integrarlo, ma se è su ardui o dovresti poterlo integrare tu.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                Se tutto i quasi i controlli solari professionali integrano un programma antistagnazione da attivare in estate...secondo me vuol dire una cosa..che funzionano....e che costano zero e non si rompono.Poi c'è gente che sale sul tetto coi lenzuoli....perché magari non sa di averlo e non l'ha.Un pannello solare tenuto a 95 gradi ha efficienza bassissima,,,,e serve poca acqua per riportarlo 5 gradi sotto....acqua che perlopiu resta nel tubo di mandata e si raffredda prima di arrivare nel boiler durante il breve ciclo anti stagnazione successivo....per cui la T del boiler non ti aumenta e parallelamente non fai bollire acqua nei pannelli.Prova a sentire il costruttore del controllo se non ha mai pensato di integrarlo, ma se è su ardui o dovresti poterlo integrare tu.
                                                Si certo hai perfettamente ragione per il controllo antistagnazione ed ebollizione, mi era semplicemente venuta questa idea per ovviare al problema della grandine che potrebbe rompere i tubi, anche se da queste parti la grandine si vede raramente ma a volte capita. Allora potrebbe essere utile anche per regolare l inclinazione verso il sole

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                                                • da quel che si legge nella sezione solare, la rottura tubo per grandine è una cosa molto molto rara..

                                                  Il cambio inclinazione manuale, se costa poco, e il pannello è in una postazione accessibile senza rischiare la vita, fallo..
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Si sarebbe meglio, lo dicevo pure io prima se hai notato...ma dice che ormai hai messo il boiler per la PDC...tanto vale che ne metti un altro per il solare, solo per la acs, a monte della caldaia.La stagnazione è un problema perché fa sfiatare impianto da valvola sicurezza e ti si svuota di acqua....
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • La valvola di sicurezza la monti giù a fianco della pompa e bollitore.Nei sistemi a circolazione naturale la trovi sopra al tetto con il bollitore.La sovratemperatura del glocole lo fa perdere prematurmente le sue caratteristiche , costringendoti alla sostituzione piu frequentemente.

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                                                            • lui non metterebbe glicole....

                                                              Se metti valvola sicurezza, secondo me se stagni e vai in ebollizione, la valvola sfiata se il vaso esaurisce il suo volume di compensazione..per questo dico che è bene avere un sistema di gestione che con micro avvii di pompa lo previene.

                                                              Con 1 pannello io non stravolgerei nulla..meterei 1 piccolo accumulo a monte della ACS che va in caldaia..
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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