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  • Collegamenti idraulici effettuati come da schema, domani faccio un pò di pulizie e posto qualche foto, se riesco domani sera inizio a collegare i sensori ad arduino e lavorare allo sketch

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    • Certo può mettere anche nutella nel circuito , io sto solo consigliando il dafarsi e sarà solo lui a decidere cosa fare a casa sua.
      Comunque ripeto che nel sistema forzato, che lui gestirà opportunamente con arduino, sul tetto o se vuole anche in giardino purchè al sole,sopra i pannelli non deve montare nessun sfiato o valvola e se il sistema andra in stagnazione , creerà una sacca di vapore che fermerà naturalmente la circolazione, per riprendere una volta raffreddato e ricondensato, Il glicole si presta con più naturalezza a questi eventi , l'importante il controllo del PH saltuariamente.
      Un mio amico con un sistemadi 10mq di pannelli a tubi sottovuoto ed un pufferdi 700 lt dove fa integrazione al riscaldamento e ACS, in questi giorni ha i'accumulo costantemente a 90° ed i pannelli a 130° praticamente sempre in stagnazione!
      Infatti anch'io metterei un altro accumulo esclusivo all'ACS dove d'inverno contibuirà nel suo possibile alla caldaia, per poi sostituirla completamente con i primi tepori.
      Esistono in commercio valvole a 5 vie che aplicate alla caldaia usano automaticamente la fonte piu vantaggiosa e se necessario senza proprio passare dalla caldaia.
      Lascerei quindi alla PDC il solo compito di riscaldare il pavimento a 30-35° con notevoli risparmi energetici, piuttosto che tirarla per il collo a 55°.

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      • Originariamente inviato da ale64 Visualizza il messaggio
        Allora, il COP è il rapporto tra potenza resa e potenza assorbita , quindi watt- termici/watt elettrici.Per calcolare la resa, portata x delta T, quindi T1-T2 = deltaT
        Ale riprendo un attimo il tuo post per capire dove andare a posizionare meglio i sensori.1. Flussimetro dopo il circolatore della caldaia per calcolare la portata2. Sensore T a contatto con la mandata del boiler3. Sensore T a contatto con il ritorno del boiler4. Sensore T interno al boiler (anche se non servirà per calcolare il COP)5. Sensore di assorbimento sulla PDC Giusto?

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        • Il flussimetro lo metterei a appena fuori dal boiler,così controlli solo la portata del boiler in della caldaia.per il resto va bene dove come hai detto.Ti manca il sensore di umidità del vespaio, che farà pastire il solo ventilatore per la ventilazione.

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          • In effetti avevo pensato anche io di metterlo esclusivo per il boiler ma tanto per il calcolo del flusso nel momento in cui è attiva la pdc non importa tanto dove si trova, l importate è che arduino utilizzi il flusso per calcolare il cop quando è attiva la pdc

            Ancora non ho trovato l ispirazione per passare mezza giornata per passare tutti i fili dei sensori per arduino ma nel frattempo vi posto alcune foto della VMC quasi conclusa. Ho fatto due linee separate per aspirazione e immissione aria utilizzando due motori Winflex biturbo. Devo dire che il livello di rumorosità nelle stanze dove sono posizionati i bocchettoni è piu che accettabile e la quantità d aria che arriva è notevole

            Per il momento ho provveduto a passare i cavi che gestiranno la VMC e la PDC che si trovano nel seminterrato ed ho installato 3 sensori di temperatura ed umidità DHT22 (uno nel vespaio, uno nel bagno e uno all ingresso).

            Ecco un primo link che mostra come è possibile monitorare i vari sensori 24h/24h tramite Xively

            https://xively.com/feeds/1078601947
            File allegati
            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:39. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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            • Scusa ma se non ho capito male,puoi registrare i dati e mandarli su un tuo account , dove puoi fare anche un grafico?
              Molto interessante!
              Si potrebbe anche allora fare un monitoraggio della PDC?

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              • Figo no!!! Questa è una delle tante potenzialità di arduino, poi c è anche una App per osservare i grafici
                File allegati

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                • Figoooo! a dir poco!
                  Devi assolutamente darmi le istruzioni su come fare,
                  E' da tantissimo tempo che cerco il modo di monitorare la PDC, ma nessuno mi ha mai dato una soluzione, dicevano che con arduino si poteva fare , ma per il salvataggio dei dati "era un problema", e adesso te ne esci che puoi fare anche il grafico?
                  Fammi la lista che ordino subito il materiale.

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                  • Sarà sicuramente un piacere caro Ale! Domani ti preparo la lista completa dei componenti che ho ordinato io cosi magari ti fai un idea

                    Allora Ale se vuoi cominciare a costruirti il tuo bel datalogger multifunzione con Arduino ecco quali sono i componenti di cui hai bisogno per iniziare:1. Arduino ( ti consiglio il Mega 2560 che ha molti pin di collegamneto)2. Ethernet shield per arduino mega (per inviare i dati via web, non ti consiglio di pendere il wifi sia perché costa tanto rispetto all ethernet sia perché è più difficile da configurare)3. Un bel cavo lungo usb con attacco stampante quadrato ( io ne ho uno da 10mt visto che ho il router un pò lontano dal pc)4. Sensore di temperatura ed umidità dht22 ( è piu preciso rispetto al dht11, per monitorare la temperatura ambiente)5. Sensore di temperatura ds18b20 (impermeabile e possibile da usare a come sensore di contatto per la mandata ed il ritorno boiler o pannello solare o ad immersione diretta nel boiler visto che è impermeabile)6. Flowmeter per il calcolo della portata d acqua (ancora non l ho collegato ad arduino)7. Uno o più moduli relay per gestire gli attuatori della pdc o delle valvole motorizzate.Questo è grossomodo quello che ho io

                    Avevo dimenticato di inserire il sensore per il controllo del consumo della PDC SCT-013-000
                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:40. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                    • Dunque se non ho capito male e visto che nel mio caso dovrei monitorare la pdc, mi basterebbe l'UNO rev3, 2 sensori a contatto,1 sensore temp ext, 1sensore assorbimento , 2 relè di comando pdc-caldaia,1 Ethernet shield, ed un eventuale Flowmeter per un calcolo esatto della portata(esiste anche da 3/4?)
                      Le temperature ambiente non ho lo scopo di registrarle, in quanto ho già un controllo multizona a termostati ambiente, ma soprattutto perchè ormai non passa più uno spillo per i miei tubi.
                      Non ho capito invece il senso del cavo usb lungo , se serve solo al caricamento dello dello screch o per il funzionamento.

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                      • In effetti ti conviene prendere l arduino in base ai pin di cui hai bisogno, io ti consiglio il mega perché la differenza di prezzo è minima e se vuoi implementare ce l hai gia. Per i rele ti consiglio questi 5V Two 2 Channel Relay Module with Optocoupler for Pic AVR DSP Arm Arduino | eBay Il cavo lungo ti serve per programmarlo dal pc, poi ti basta un alimentatore 9volt per alimentarlo a pc spento

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                        • ok, e per i sensori cosa mi consigli?

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                          • 1pcs DHT22 AM2302 Digital Temperature and Humidity Sensor Replace SHT11 SHT15 | eBay DS18B20 Temperature Temp Sensor Thermal Probe Thermometer Waterproof for Arduino | eBay SCT 013 000 Non Invasive AC Current Sensor Clamp Sensor 100A New Good Quality | eBay

                            G3 4" Hall Effect Water Flow Sensor Counter DC3 24V 1 60L MIN Switch Flow Meter | eBay

                            Ecco ragazzi un piccolo update alle funzioni di arduino che è possibile monitorare a questa pagina

                            https://xively.com/develop/iaurtLoZfT7T8vD7W_mE

                            ho aggiunto la possibilità di monitorare il sensore di flusso, anche se non sono sicuro della precisione e dei calcoli che vengono fatti
                            in media mi da una portata compresa tra i 4 e i 6 litri al minuto, vi sembra un valore plausibile?

                            cmq cercherò di capire prossimamente come ottimizzare i calcoli soprattutto in funzione dell utilizzo combinato con la pdc

                            Si iniziano a vedere i miglioramenti della percentuale di umidità nel vespaio grazie al sistema di aerazione per il momento solo naturale senza aspirazione forzata della pdc!!! Posso ritenermi alquanto soddisfatto per il momento ed approfitto per ringraziare Marcober per i suoi preziosi consigli durante la fase di progrttazione e realizzazione
                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                            • è stato un piacere..per veder i grafici chiede la password..
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • L avevo dimenticato prova questo link
                                https://xively.com/feeds/1078601947

                                Sul forum di arduino ho chiesto ad alcuni utenti di aiutarmi a calcolare al meglio la media di flusso d acqua che passa attraveso il boiler.Nel frattempo sono felice di osservare che l umidità del vespaio è scesa quasi al 70% per un pò ed ora è stabile intorno al 75%.Quali dovrebbero essere i valori ottimali per temp ed umidità del vespaio e delle altre stanze?
                                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:41. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                • per un vespaio contro terra di quella altezza secondo me è gia molto buono che non sia saturo di umidita..per gli ambienti dove si vive sotto 65 è gia comfortevole...
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Risutato ottenuto anche grazie ai tuoi consigli!!! Credo che senza l aiuto di voi del forum non mi sarei mai sognato di iniziare i lavori di ristrutturazione nel seminterrato, soprattutto perché le varie ditte che ho consultato per propormi le possibili soluzioni non mi hanno mai convinto granché! Chi voleva fare barriere chimiche, chi demolire tutto e rifare tutto daccapo senza prevedere un aerazione con il vespaio. Ora quando vado giu e vedo tutto asciutto quasi non mis embra vero!!!

                                    Ho attivato la pompa di circolazione in funzione riscaldamento ed ottengo come valore di portata oraria circa 440 lt/h vi sembra un valore normale?

                                    il circolatore è un UPER 15-60

                                    [08/07/2014]
                                    piccolo aggiornamento al sistema ed upload dei dati sul web a questo link

                                    https://xively.com/feeds/1078601947

                                    ho aggiunto i sensori di mandata, ritorno ed interno al boiler

                                    è stata un po dura ma tutto sommato gratificante, inizia a avvicinarsi il momento di collegare la pdc al boiler

                                    Originariamente inviato da ale64
                                    Riprendendo il tema calcolo della resa...
                                    A questo punto vorrei riprendere un attimo il discorso del calcolo del COP, della resa e di tutte le info necessarie per il calcolo dell efficienza del sistema.Vediamo un po le variabili e le costantiPortata Q: calcolata istantaneamente dal sensore di flusso valore espresso in L/min o L/h?Volume del boiler: 80 lt Cosa usiamo per il deltaT? Pa differenza di temp tra mandata e ritorno nell unita di tempo o la variazione di temp del boiler nell unità di trmpo?L assorbimento in watt calcolato come viene utilizzato nella formula? Poi altra cosa importante è il calcolo del COP quando c è flusso che passa attraverso il boiler e quando non c è!
                                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:43. Motivo: Unione messaggi consecutivi / Citazione integrale rimossa

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                                    • Ciao Doctor,leggo ora le tue riflessioni(assente per breve vacanza), la resa è l'energia necessaria per riscaldare l'acqua, quindi se la calcoli su sistema statico, sarà il volume complessivo del boiler in litri x l'aumento di temperatura in C° diviso il tempo(es. 1 ora=1 , 30 min =0,5)
                                      Nel sistema a circolazione forzata saranno i lt/hora ovviamente per il DT.
                                      Entrambi ti daranno una resa espressa in kcal/hora che trasformerai in watt( moltipl.x1,163) che alla fine dividerai per l'assorbimento sempre in watt.
                                      Per avere un calcolo più preciso mi affiderei alla portata del flowmeter,vedi te cosa preferisci o cosa ti riesce più semplice,certo che in riscaldamento del pavimento, calcolare sul volume forse diventa difficile in quanto non è detto che la temperatura continui ad aumentare, durante il funzionamento.
                                      La pompa ho provato a cercarla senza successo, ma sembra che sia modulante( potresti fare qualche prova stozzando e aprendo qualche valvola e vedere se cambia la portata, che in teoria non lo dovrebbe)
                                      P.S. Ho trovato su ebay o amazon una infinià di prezzi differenti del MEGA! Riesci a darmi un consiglio su quale e a che prezzo riferirmi?

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                                      • Appena ho un pò di tempo vedo di buttar giu un pò di formule e sottoporle alla vostra attenzione. Per quanto riguarda Arduino Mega io li ho presi su ebay.com a circa 15 euro spedito, comunque anche tutte le versioni di sottomarca tipo funduino, seeduino e via dicendo vanno bene lo stesso. Sono tutti uguali e funzionano tutti allo stesso modo, poi per la programmazione ti do volentieri una mano

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                                        • Doctor: avrei una curiosità su come funziona Xively e come ci si inviano dati e letture.

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                                          • Guarda Ale è semplicissimo, ovviamente bisogna avere un pò di dimistichezza con il linguaggio di programmazione che funziona con le varie costanti e variabili. Xively mette a disposizione alcuni sketch di esempio che poi vanno modificari a seconda delle proprie esigenze e dei dati da inviare.In pratica funziona cosi:Arduino esegue una serie di LOOP (praticamente il programma che gli carichi gira all infinito)Ad ogni loop esegue la lettura di tutti i sensori e fa i calcoli che gli dici di fare ed eventualmente i comandi in base alle condizioni che gli metti.A questo punto si inviano i dati a xively tramite datastream e xively li mette nel suo database in modo da avere un datalogger che si aggiorna in base alla frequenza di invio di arduino

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                                            • quindi se ho ben capito,prendi degli screch gia precompilati e gli adatti alle tue esigenze, potendo dare anche un comando ad un relè?

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                                              • Si piu o meno è cosi! Per comandare un relay sto avendo un pò di problemi ma devo trovare il tempo per risolvere cosa c è che non va

                                                [18/07/2014]
                                                Incredibile oggi la temperatura del vespaio è superiore alla temperatura interna!!! Per ale: sono riuscito a migliorare lo sketch per comandare il relay via web grazie all aiuto di alcuni utenti del forum arduino. Ma il problema è che xively è un pò lento a ricevere i comandi quindi sarebbe piu comodo fare una webinterface oppure comandarla in automaico secondo varie condizioni
                                                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:44. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                                • ciao, diciamo che se si riesce ad avere il monitoraggio con un salvataggio dati , sarebbe già un bel traguardo,ma se vuoi fare anche il comando da telegestione è una finezza.
                                                  Io pensavo ad un comando locale on-off in scambio con la caldaia, che dopo aver inserito i calcoli che come risultato finale es.COP< 2 spegi PDC e
                                                  se COP >2 accendi PDC -spegni caldaia.
                                                  Il calcolo deve essere fatto ogni 15 min. ed un riavvio ogni due ore per permettere gli eventuali cambi delle condizioni.
                                                  Sia chiaro che per me la compilazione dello screch è puro ARABO, sto solo chiedendo se si riesce a fare una cosa del genere, che a mio avviso potrebbe diventare utile anche ad altri!

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                                                  • Siccome la sua PDC non ê ad inverter, il cop dipende solo da T ambiente e da T del ritorno ...condizioni che sono tabellabili e su tale matrice si basa la scelta se far andare la PDC o la caldaia..per me è inutile fare avviamento PDC ogni 2 ore per testare le condizioni reali... Anche quando vado a gas, la T del ritorno sarà la minore possibile in base alla climatica del momento, e data una certa T esterna, calcolo il cop e decido...sbaglio?
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • sono d'accordo , ma per avere una diciamo "tabella" si devono per forza fare dei rilievi e nelle prove fatte in quest'inverno ho notato chela mia PDC autocostruita , veniva influenzata oltre che dalla temperatura di mandata, anche dalla umidità esterna e dalla quantità di ghiaccio sulla batteria.
                                                      Da qui si devono aggiungere anche gli sbrinamenti che possono diventare anche 3 in un'ora.
                                                      Ovvio che alla fine si farà una media che teoricamente non dovrebbe cambiare di molto al variare delle condizioni...

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                                                      • Originariamente inviato da ale64 Visualizza il messaggio
                                                        ciao, diciamo che se si riesce ad avere il monitoraggio con un salvataggio dati , sarebbe già un bel traguardo,ma se vuoi fare anche il comando da telegestione è una finezza.Io pensavo ad un comando locale on-off in scambio con la caldaia, che dopo aver inserito i calcoli che come risultato finale es.COP< 2 spegi PDC e se COP >2 accendi PDC -spegni caldaia.Il calcolo deve essere fatto ogni 15 min. ed un riavvio ogni due ore per permettere gli eventuali cambi delle condizioni.Sia chiaro che per me la compilazione dello screch è puro ARABO, sto solo chiedendo se si riesce a fare una cosa del genere, che a mio avviso potrebbe diventare utile anche ad altri!
                                                        Diciamo che con arduino, sensori ed attuatori giusti se lo puoi pensare lo puoi fare. Se non ho capito male anche tu hai una pdc che lavora nel circuito di riscaldamento, ma non passa dalla caldaia. Per questo hai la necessità di accendere la caldaia e spegnere la pdc?

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                                                        • Si infatti, le due apparecchiature lavorano in scambio sullo stesso impianto, comandate per il momento da un termostato con rilievo della temperatura ext.( trovi tutti i dettagli sul 3D "pompa di calore aria/acqua fai da te)
                                                          Dato l'invernata anomala di quest'anno non so ancora i limiti fisici della mia PDC,di certo posso affermare che questa scorsa stagione ho realizzato un risparmio del 50% in confronto del solo GPL degli inverni scorsi.
                                                          Al momento la caldaia va ad integrare il bollitore solare quando necessita, ma ci sto lavorando in questi giorni con un altro progetto di PDC dedicata alla ACS

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                                                          • in effetti sono partito proprio dal 3d che hai menzionato per cercare di avere un alternativa al tanto e sempre piu costoso GPL, poi avendo anche necessita di ristrutturazione ho integrato con le altre idee trovate qui e li per i forum e con un po di nozioni di informatica ed avendo giocato con arduino di tanto in tanto, ho pensato che fosse l unico sistema attualmente in commercio economico, versatile e programmabile a seconda delle esigenze di ognuno di noi.

                                                            tenetemi a completa disposizione per darvi una mano nella programmazione di arduino

                                                            A questo punto è con immenso piacere che posso mostrarvi i progressi effettuati nel seminterrato grazie agli interventi effettuati con il vostro aiuto!!!

                                                            grazie infinite!!!
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                                                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 12:45. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                                            • Reportage da rivista. Meriti davvero un applauso e un augurio che il perfetto risultato ottenuto sia duraturo, come credo.
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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