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Esperienze con PDC KITA-Split S

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  • Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio
    ia rilevazione, sui 5 minuti:

    - e' allo 0% per 45 secondi
    - e' al 100% per 2 minuti
    - e' tra il 100% e lo 0% per 2 minuti 15 secondi

    Quindi e' come se il radiante non avesse ricevuto acqua per circa 3 minuti su 5 minuti durante il ciclo di sbrinamento.

    Detto in altre parole il radiante contribuisce allo sbrinamento per 2 minuti mentre l'accumulo per 3 minuti.
    Non concordo..... se solo con BPW al 100% si ha chiusura completa del radiante, la chiusura completa è solo per 2 minuti. Per il resto appena BPW va sotto 100% il radiante riceve portata e quindi il ritorno contribuisce allo sbrinamento.

    Questo se ancora non sto leggendo al contrario i numeri....

    Dettagli comunque, vedi tu se considerarlo o meno in revisione al tuo articolo.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Io da tutto ciò rimango dell'idea espressa al post #464. E a tutti gli effetti, pur cercando di trovare risposte convincenti che invalidassero le mie idee non mi sembra ce ne siano state e continuo a rimanere di quel parere.

      Che la PDC possa a livello hardware fare defrost sia su radiante che su accumulo era chiaro si dà subito...se sapete come poter deviare e fare defrost sul radiante fatemi sapere perché francamente non trovo una mezza buona ragione di farli su accumulo.

      Che poi Rotex abbia usato le valvole miscelatrici vorrei ricordare che la compact nasce con la possibilità di integrazione (solare + altra fonte come nel mio caso) quindi FORSE (non lo so) diventa indispensabile per l'utilizzo di un'ulteriore integrazione. Integrazione che, se presente, può dare anche una parvenza di senso ad integrare su accumulo....anche se diciamocelo, se ho una seconda fonte buona, quando fuori vado di sbrinamenti farei andare solo la seconda fonte.

      In definitiva vorrei ben volentieri dire alla PDC di sbrinare sul radiante...almeno per vedere come si comporta e se, magari, come qualcuno sostiene, risulta (a mio avviso per assurdo) peggiorativo.

      Ps quando ho mostrato all'idraulico che ad ogni defrost l'accumulo perdeva un grado ci è rimasto malissimo (lui installa di base solo Mitsubishi). E mi ha guardato proprio male come per dire...."che macchina di mxxxa"...

      Credo che anche Emiliano sia ben felice di sapere, se c'è la possibilità, di commutare e obbligare la PDC a fare defrost pescando da radiante. In caso di giornate "gravoso" si guadagnerebbero almeno 3h di potenziale funzionamento.

      Infine mi fa sorridere vedere che un po tutti siamo (siete) arrivati a dire che alla fine forse conviene spegnere quando di notte ci sono certi climi se l'involucro lo consente (almeno per evitare tanti defrost e inutili ricarichi di Acs). In faccia alla climatica h24 ecc ecc.

      Non ho nemmeno più avuto puntualizzazioni sul fatto che la mia PDC fosse aggravata da chissà quale richiesta di energia dovuta alla mancanza di infissi e che una volta installati gli infissi i defrost sarebbero stati solo un brutto ricordo (quando più volte dicevo che la PDC più di consumare appena 400...a giorni anche 330w...non capivo quanto ancora potesse scendere).
      Come già detto con gli infissi mi aspetto che la casa smetta di perdere temperatura, mi aspetto che con qualche grado di mandata in più (tipo 27-28°) riesca a mantenere un clima confortevole in casa anche con temperature rigide, mi aspetto che moduli ipoteticamente fino a 3-400 pur mandando a t più alte. Ma, da ignorante, fatico a credere che i defrost diminuiranno a parità di condizioni esterne. Forse qualcosa appunto perché magari il radiante dopo 30' di stop non si sarà freddato particolarmente.

      Sergio fa molti meno defrost del sottoscritto pur mandando ad una temperatura di quasi il doppio rispetto la mia. Avendo unità esterne simili direi che il motivo principale è principalmente il clima (UMIDITÀ-NEBBIA) e chissà, forse anche il fatto di non dover fare reintegro di Acs ogni 1h30' fermando radiante per 30min e facendo andare la PDC ad una potenza che altro non porta se non altro defrost repentini.

      Intanto attendo volentieri indicazioni su come costringere la PDC a fare defrost usando energia del radiante.
      Ultima modifica di LordofHome; 11-12-2016, 02:36.

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      • =
        Intanto attendo volentieri indicazioni su come costringere la PDC a fare defrost usando energia del radiante.
        Buongiorno a tutti. Premetto, che non ho le vostre competenze. Mi limito per lo piu' a leggervi. Ma penso che anche il mio contributo possa essere ben accetto. Lord, da quello che ho capito la casa non e' ancora abitata. Se fosse cosi', perché non provi ad escludere produzione di acs e fai andare pdc solo per riscaldamento? (sempre che si possa farlo su quella macchina)
        Monitorando il comportamento della stessa, potresti avere qualche spunto per intervenire con piu' sicurezza. Se lo hai gia fatto, chiedo venia.
        Ultima modifica di fedonis; 11-12-2016, 07:29.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • Sotto una certa temperatura dell'accumulo la macchina va in blocco; per cui non si può spegnere la produzione di Acs. Altre macchine a quanto pare non hanno di questi problemi/limiti.

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          • Faccio un'osservazione semplice sul tema sorgente calore de-frost utilizzando i miei valori.

            La HPSU preleva calore dall'accumulo:

            quindi diciamo sui 45 C per farla semplice.
            Il prelievo effettivo dura circa 3 minuti.
            L'interruzione del riscaldamento 2 minuti circa.
            Il radiante non perde calore.
            Con isteresi ACS di 4 C il reintegro avviene ogni 5 cicli di de-frost, interrompendo il riscaldamento per circa 50 minuti ogni 3 ore.
            Il reintegro, costo circa 1,9 kWh elettrici, avviene con COP circa 2,4.
            Il riscaldamento si ferma per puro defrost/reintegro (non tengo conto del ritardo ripartenza unita' esterna, altro problema !) per 60 minuti ogni 3 ore.

            Se prelevasse dal ritorno:

            saremmo intorno ai 25 C per farla semplice.
            Il prelievo durerebbe 5 minuti 30 secondi.
            L'interruzione del riscaldamento 3 minuti 40 secondi.
            Il radiante perderebbe calore (ovviamente da reintegrare).
            Il reintegro avviene con COP circa 3,7. Quindi costerebbe 1,2 kWh elettrici ogni 3 ore, con un risparmio di 0,7 kWh elettrici ogni 3 ore.
            Il riscaldamento si ferma per puro defrost/reintegro (non tengo conto del ritardo ripartenza unita' esterna, altro problema !) per 25 minuti ogni 3 ore. Ma occorre aggiungere il ritardo per il reintegro.

            Se non ho sbagliato saremmo con un risparmio di circa 5 kWh al giorno.

            Trovate pure gli errori perche' ho approssimato molto.

            Ma cmq la HPSU Compact non ha logiche di de-frost alternative.

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            • Ovviamente parliamo di giornate speciali con moltissimi de-frost che non rappresentano l'inverno nella sua totalita'.

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              • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                per cui non si può spegnere la produzione di Acs. Altre macchine a quanto pare non hanno di questi problemi/limiti.
                Infatti, pensavo che anche questa macchina, potesse farlo. Sono due macchine ovviamente diverse, ma con la mia posso decidere di fare solo una cosa, l'altra o tutte e due. Sarebbe stato interessante vedere il comportamento della PDC in solo riscaldamento.
                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                • Un plauso ad Emiliano per aver riportato in numeri un pensiero che condivido.
                  L'inverno quest'anno butta al freddo, molto più dei ultimi due inverni. La gestione "assurda" che porta a sbrinare su accumulo può comportare una forte incidenza su una casa a basso consumo....se la casa ha bisogno di 400mc di metano annuì per riscaldamento..quindi circa 340€ annui e in 3 mesi invernali perdessi in media 2,5kwh al giorno per la "mal gestione" (ma potrebbe essere il doppio in caso di inverno rigido) comporterebbe un costo "a perdere" pari a 60€...ossia più del 15% del costo del riscaldamento....cifra che può raddoppiare seconde detto l'inverno fosse molto rigido.

                  Quindi se ci sapete dire come obbligare la compact a fare defrost su radiante ben venga!
                  Ultima modifica di LordofHome; 11-12-2016, 09:30.

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                  • Lord devi smetterla con le tue seghe mentali prima del dovuto. Stai ingrandendo il problema.

                    Ho fatto un caso limite che e' il mio di questi giorni. Il problema NON e' il freddo ma l'umidità associata al freddo !

                    Basta guarda questo grafico sperimentale per capire quanto l'umidità influenzi la formazione del ghiaccio:

                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   1481365071.png 
Visite: 1 
Dimensione: 52.0 KB 
ID: 1958713

                    Fin space = distanza tra le lamelle dello scambiatore di calore aria - fluido refrigerante.

                    Lo spessore della brina cresce di circa il 92% rispetto ad un incremento dell'umidità relativa dal 50% all'80%.


                    Ed in queste misure manca il caso UR = 100%.

                    Ribadisco che vorrei vedere una macchina qualsiasi che funziona nelle condizioni in cui opera la mia HPSU in questi giorni.

                    La superficie dello scambiatore può essere grande a dismisura, il de-frost fatto col ritorno, ma con umidità altissima associata al freddo non si può fare evitare le leggi della fisica.

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                    • Non sto facendo nessun ingrandimento. Io non ho criticato di defrost, che come dici ci sono e diventano molto più frequenti con umidità elevate; bensì critico molto il sistema con cui opera la Rotex è come questo, a parità di defrost, sia fortemente penalizzante sui consumi rispetto ad esempio alle PDC (qualunque) che fa defrost pescando l'energia dal radiante.

                      E questo lo hai dimostrato tu stesso. Fino a 5kwh in più al giorno per un sistema "illogico" di fare defrost non mi sembra una gran furbata. Anche se durante il "nostro inverno" umido e freddo in media si avesse 2kwh in più al giorno (per 90giornj) sarebbero 180kwh elettrici annui spesi in più rispetto a quanto si spenderebbe a parità di condizioni esterne e di macchina sè questa semplicemente facesse defrost da radiante.

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                      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                        Il COP è sicuramente ben altro ma è certificato ed è ai vertici assoluti.. e quel funzionamento nei defrost cosa ti dice che sarebbe peggiorativo ?... torniamo a supporre ?

                        Per quanto riguarda la soddisfazione di Lord io aspetterei che quella casa quantomeno gli montino i serramenti perche lui non ha ben chiaro cosa significhi avere 7.5 Mq. di teli al posto di vetri spessi 51 millimetri... e pochi qua lo hanno aiutato a capire.

                        F.
                        Ma ancora questa domanda sul perché è peggiorativo? Lo hanno detto tutti ormai e calcolato pure. Non l ripetero' anche io. E abbiamo detto pure che lord è troppo pessimista, io almeno 5 volte.
                        la tua difesa a spada tratta della rotex la trovo commovente, avete tirato fuori ipotesi, manuali di varie versioni , video, ex tecnici rotex , mettete anche il certificato a sto punto cosi anche marco si mette il cuore in pace su sto punto, a me le tabelle rotex bastano, cosi come le altre tabelle, ma rotex fa ne piu ne meno i cop di mitsu e panasonic. Il comportamento della rotex nel reale lo raccontano benissimo emiliano (che i serramenti ce li ha) e lord che vi ha gia chiesto quanto mi gliorera la sua pdc in defrost se gia a 300 /400 w sbrina a ripetizione e ricarica.
                        Io sostengo che rotex è ottima finche stai alla larga da temperature da zero in giu con tanta umidita' e il funzionamento della pdc di sergio , che da lui non fa nemmeno acs però,lo dimostrw in parteil limite sta nella logica di una macchina rispetto all'altra, d'altra parte ha i suoi vantaggi in spazi contenuti , eventuale integrazione solare etc.
                        se penso che oggi come oggi non si consiglia poi tanto il solare.... perde gia buona parte dei suoi plus.
                        i 5 kwh di differenza alla fine saranno 1,25 €.... per qualche giorno o settimana all'anno.
                        vantaggi a mettere rotex a sto punto?
                        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                        • Insisti a fare discussioni accademiche: in condizioni normali quanti de-frost fai al giorno ?

                          Hai sovrastimato l'impatto. Che comunque anche se fosse sarebbero 45 Euro per inverno. Forse e' meglio tagliare le manine ai consumatori di energia elettrica in casa.

                          Se non ti piace la HPSU cambiala ! Hai ancora la garanzia. Oppure fatti assumere da Daikin come capo di R&S.

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                          • Originariamente inviato da LordofHome
                            Non sto facendo nessun ingrandimento. Io non ho criticato di defrost, che come dici ci sono e diventano molto più frequenti con umidità elevate; bensì critico molto il sistema con cui opera la Rotex è come questo, a parità di defrost, sia fortemente penalizzante sui consumi rispetto ad esempio alle PDC (qualunque) che fa defrost pescando l'energia dal radiante.
                            Ad ogni modo, se a breve chiuderai casa del tutto, con il montaggio degli infissi, penso che potresti trovarti a rivedere la tua opinione in merito. A parte che se vogliamo di dirla tutta, sara' piu' o meno penalizzante prendere energia da una parte piuttosto che da un altra per lo sbrinamento, ma da qualche parte la deve comunque prendere. Io aspetterei a tirare le somme almeno fino al momento di avere casa chiusa. Poi sta asciugando, prima stagione di accensione, casa che sta accumulando calore. Insomma, anche lei vuole il suo tempo. Ovvio che si trova un po' in difficolta'.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • Va beh...passo e chiudo. Mi auguro abbiate ragione...ci riaggiorniamo il prossimo inverno in merito.

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                              • Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio

                                Il reintegro, costo circa 1,9 kWh elettrici, avviene con COP circa 2,4.
                                ......
                                Il reintegro avviene con COP circa 3,7.


                                Se non ho sbagliato saremmo con un risparmio di circa 5 kWh al giorno.
                                Trovate pure gli errori perche' ho approssimato molto.
                                Ho seguito un approccio diverso per calcolare perche non ho capito bene il tuo.

                                Io ho considerato il calore prodotto dai reintegri di ACS considerando un consumo di 5 reintegri al giorno .

                                ( COP x consumo_EE) x 5 = ( 2.4 X 1.9 ) X 5 = 22.8 kwh

                                Dato che questo calore se non prodotto in questo modo viene comunque prodotto con COP migliore in caso di esclusivo sbrinamento con massetto, basta vedere quanta energia avrebbe necessitato al COP di produzione riscaldamento .

                                ( EE / COP ) = ( 22.8 / 3.7 ) = 6.16 kwh

                                Quindi la presunta inefficienza sarebbe di ( 1.9 X 5 ) - 6.16 = 3.34 Kwh al gg

                                Credo comunque che l'efficienza calcolata in questo modo non tenga conto dell'eventuale miglior efficienza di uno sbrinamento fatto con una maggior riserva energetica e maggior temperatura... sbrinare con acqua a 35-40 gradi non è come sbrinare con acqua a 25 ( sopratutto come tempo )... quindi quel 3.34 è un valore massimo e nella realta è sicuramente meno.. se non negativo come è probabile che sia.
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                • Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio

                                  vantaggi a mettere rotex a sto punto?
                                  Ha COP superiori a Mitsu ... costa meno, ha un accumulo integrato che disperde pochissimo ed è virtualmente inattaccabile dalla corrosione, ... è un impianto non una PDC, quindi è esente da errori assemblaggio, è nativamente interfacciabile a fonti alternative di calore senza costi aggiuntivi, ha funzioni smart grid gia' implementati di serie e NON ha una resistenza elettrica da 50 watt che scalda l'olio come la tua.

                                  Insomma .. qualche vantaggio ce la
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • Se prendi rotex e ci vuoi aggiungere una fonte aggiuntiva pellets o gas devi prendere una versione che osta 400 euro in più.

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                                    • I vantaggi rispetto a una kita non esistono. Stai parlando di resistenza di 50 watt che butta a seconda di quanto sta ferma si e no 500wh , oltretutto regolabili.....se va h24 poi zero spreco. Se quelli della rotex come sprechi sono 3-5 o 7 kwh decidetelo vii, ma sono fissi su tutto il ciclo di riscaldamento. Senza dimenticare il piccolo piccolissimo spreco per il carico acs... di cui si è gia parlato.
                                      alla fine che sia impianto porta anche limiti come il fatto che non puoi spegnere acs se non serve, e i tempi sprecati a fare altro invece che scaldare come dice emiliano e lord.
                                      Qui non avete supposto avete conteggiato , non entro nei calcoli perche farei brutta figura, ma calcolate sempre qualche cosa di negativo risoetto ad altre soluzioni. Poco , bene, meglio , piu lord ha speso x casa coibentata meglio ha fatto, è merito suo e basta.
                                      che poi faccia comunque il suo lavoro ok, come tante pdc, ma non è il top.
                                      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                      • Accumulo rotex con pompa mitsubishi ...il costo e uguale

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                                        • Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                          Se quelli della rotex come sprechi sono 3-5 o 7 kwh decidetelo vii, ma sono fissi su tutto il ciclo di riscaldamento.
                                          Falsissimo.

                                          Dovete ragionare sulle statistiche di un intero inverno.

                                          L'ho fatto nel mio caso sugli ultimi 12 mesi (184 giorni di inverno): le giornate critiche (T Esterna < 5 C ed umidità esterna media > 99%) sono state 10.

                                          Le riporto per completezza:

                                          Data Delta_T E_HPSU HR_%
                                          28-dic-15 16,6 22,3 99,9
                                          29-dic-15 17,2 29,0 99,9
                                          30-dic-15 17,8 15,4 99,9
                                          4-gen-16 17,0 21,7 99,8
                                          8-gen-16 17,3 20,6 99,9
                                          9-gen-16 17,0 16,8 100,0
                                          11-gen-16 15,7 12,7 100,0
                                          8-dic-16 18,5 22,4 99,7
                                          9-dic-16 18,4 19,9 100,0
                                          10-dic-16 18,5 22,3 100,0

                                          Stiamo parlando numericamente del nulla per fare dei confronti tra pompe di calore.

                                          Ed io abito in un posto del tutto infame dal punto di vista di umidità e nebbia !

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                                          • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                            ma io parlo della miscelatrice per il carico di ACS... hanno messo una miscelatrice sul carico al posto di una semplice 3 vie proprio per permettere il dreno del calore dal Sanicube.

                                            Ora.. perche se questa cosa sarebbe inefficiente ?
                                            a pare che una miscelatrice è una 3 vie..nulla cambia se non il pilotaggio..che invece di essere on/off è continuo in base al risulttao misurato..quinid hanno compnebti simili alle latre (quele che vogliono integarre una seconda fonte , intendo, altrimenti basta una deviatrice sola)..ma il discorso è che non hanno messo 2 valvole per fare sbrinamento in mod smart..hanno messo 2 valvole per fare PRELIEVO DI CALORE da accumulo per integrare riscaldamento (calore da solare o da integrazione latra fonte)
                                            poi usando tale impostaizone hanno libertà di fare sbrinamento come vogliono, ma non per questo allora bisogna farlo in modo assurdo.

                                            il progettista deve approvvigionare (ipotizziamo) la pdc con 1 kwh di energia ogni ora per sbrinare e ha a disposizione
                                            - un 10-20 mcubi di massetto a 25 gradi che pesa probabilmente 30-60 tons e che contiene probabilmente, con delta 10 gradi (25 su 15) 100-200 kwh, e che puo ricaricare con una mandata a 30 gradi...significa che ha un serbatoi da cui leva 1%-0,5% di energia ogni ciclo da 4 minuti e poi ha 56 minuti per ridarla a 30 gradi...e la puo spillare con una potenza costante 8data da enorme inerzia dello scambiatore fatto da metrie metri di tubo)
                                            - un accumulo da 500 lt a 40 gradi che delta 25 contiene 14,5 kwh di energia..da cui prelevando 1 kwh leva il 7% della sua energia..e che poi dovra reintegarre con mandata compresa fra 30 e 45 gradi..interropnedo per quel periodo erogazione al pavimento...e rischiando di avere poca scorta di acs in alcuni momenti...tanto è vero che ti si cnsiglia di accendere la RESISTENZA ad ogni defrost (dafault)

                                            Ora..io mi domando..ma se hai 2 costose valvole buone per fare qualsiasi apporccio..ma perchè mi vai a levare energia da accumulo e accendere resistenze..quando puoi avere molta piu potenza ed eenrgia se vai a bere dal massetto?

                                            Non dico che lo sbrinamento sia inefficiente..sbrina come tutte le altre (forse si dilunga 1-2 minut in piu ma non è quello il problema)..ma per me è inefficiente il "il ricarico"..se lo fai a bassa T e su tempo lungo "costa meno" che farlo a Potenza elevata e a T elevata.

                                            E dire "sicocme ho 2 valvole ostose ..allora posos bere anche a accumulo..e allora lo faccio" non è una spiegazione..è una sciocchezza.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio

                                              I vantaggi rispetto a una kita non esistono.

                                              Stai parlando di resistenza di 50 watt che butta a seconda di quanto sta ferma si e no 500wh ,


                                              Senza dimenticare il piccolo piccolissimo spreco per il carico acs... di cui si è gia parlato.

                                              hahaha .. l'inefficienza del Sanicube... sto ancora aspettando il link con un accumulo paragonabile in qualita.. ma sembra esista solo in teoria...

                                              Non parlare proprio te di questo argomento... per avere ACS sei costretto a tenere il tuo accumulo a 52 gradi... da tutte queste prove dovresti aver notato che Emiliano lavora SEMPRE sotto i 45.

                                              Questa SI è una inefficienza che pesa e di brutto e sempre.... il tuo sistema , costato molto di piu di una Comnpact, di fatto è globalmente MENO efficiente se si considera il tuo accumulo e i costi in stand by della tua macchina.

                                              Ed hai speso diciamo.. il doppio ?.. no forse di piu'.

                                              Si pero mettendo un Solarbyer ( che non esiste ) da 5.000 euro avresti un consumo di 12 kwh/anno in meno e allora SI sei meglio della Compact.,.... si certo.. cosi si. In teoria ... spendendo il quadruplo...

                                              Auguri...

                                              F.
                                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                              • Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio

                                                La superficie dello scambiatore può essere grande a dismisura, il de-frost fatto col ritorno, ma con umidità altissima associata al freddo non si può fare evitare le leggi della fisica.
                                                bello questo grafico.
                                                Concordo che a parita di scambiatore e potenza, non cambia nula fra 2 pdc.
                                                le uniche variantoi sono:
                                                - gas injcetion che allunga periodo fra 2 sbrinamenti, ma mangiando cop in quela condizione..tuttavia serve per tenera"alta" la potenza media..perche in condizioni di continui defrost e gelo il porblema diventa "farcela" e non solo " a che prezzo"..
                                                - scambiatori piu grandi..esiste una discusisne con una loggata di un funzionamento di una Templari a T porssime allo zero 8mi pare 2-3 gradi) che riusciva a lavorare con potenze ecenti facendo evaporare a 1 grado nell'evaporatore, quindi senz aimbarcare ghiaccio..s ela trovo la linko..
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Occhio Emiliano che adesso verrai messo anche tu nel plurale del "voi che difendete Rotex a spada tratta", hai scavalcato la barricata.... eri il loro paladino e adesso cosa combini....

                                                  Dai si scherza.

                                                  Al di là della rilevanza o meno delle presunte perdite (marcober stesso in molte discussioni ha sempre ammesso che gli sbrinamenti pesano pochissimo nel computo finale, ora siamo al "bagno di sangue" da 50 kWh elettrici l'anno nel caso peggiore....), la domanda che in effetti nasce anche a me è: si ok, sarà pure che pesa poco, però perchè lo fanno?

                                                  Ipotizzo qualche risposta.

                                                  Si dice: ma c'è il radiante! Vero. Sempre? E chi ha i termosifoni? Risposta: deve mettere un accumulo sul ritorno, seno' non ha abbastanza acqua! Bingo.... ----> costo in più, spazio occupato in più

                                                  Poi, c'è il radiante, ok, assumiamo che ci sia. Ma di acqua ce n'è sempre abbastanza dentro che circola? E se l'impianto l'ha progettato il solito tecnico che mette tre pompe di rilancio comandate da un termostato a testa e quando parte il defrost alle 3 è aperta solo la zona giorno perchè la zona notte e la mansarda sono chiuse? Mandiamo in blocco la pdc?

                                                  Insomma, forse hanno semplicemente voluto mettere in piedi un sistema a prova di stupido e buono anche per situazioni non strettamente legate ad un radiante. Ripeto, forse, sono tutte ipotesi.
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                    .. sbrinare con acqua a 35-40 gradi non è come sbrinare con acqua a 25 ( sopratutto come tempo )... quindi quel 3.34 è un valore massimo e nella realta è sicuramente meno.. se non negativo come è probabile che sia.
                                                    fantastico..rifai i conti per confermare che in effeti va sotto 3,24 kwh su 5 ricariche..e poi concludi che "per magia" potrebbe addirittura essere il contrario...perche "sbrini per piu tempo"...ma che ci azzecca se ci metti 3 o 4 minuti a sbrinare con la quantita di energia che serve per sbrinare, mica cambia, ANZI, è assai probabile che piu o sbrinamento dura e piu è efficiente...altrimenti per assurdo dovrbbe essere efficiente fare acs in 10 minuti a 30 kw invece che in 30 minuti a 10 kw...come è stato detto..commuovente

                                                    La rotex ha tanti pregi..puntate su quelli..ma accettate i difetti..ogni macchina ha i suoi...

                                                    è un impianto non una PDC, quindi è esente da errori assemblaggio
                                                    E beh..diciamo che si porta gia dietro gli errori di progettazione, come abbiamo ampiamente dimostrato qui.

                                                    Ha COP superiori a Mitsu
                                                    mi fai ua tabella di cop dichiarati dai produttori di 2 macchine con ugual potenza massima..alle varie T..per la potenza massima alle T basse..media alle T medie e basa ale T basse?
                                                    No sai..non vorrei che poi la diferenza fosse di 0,1 cop su 1 caso..che vale al giorno 0,5 kwh..quando capiamo che qui ne butta via 3,34 per 5 ricarichje da sbrinamento

                                                    elettrica da 50 watt che scalda l'olio come la tua.
                                                    WPZ CERTIFICA che lo stand by della temnplari assorbe 22 W. e la resistenza 31...quando posterai i certificat dle rotex li leggeremo..ma staimo parlando di una pdc che accedne 1 kw di resistenza per fare 26 sbrinamenti in 16 ore...se sbrina per 60 minuti sono 100 wh di consumo .se deve fare 6 ore di stand by sono gia 166 W costanti..da aggiungere alla resistenza che comunque usa anche lei per scaldare olio.
                                                    E poi..ci fai semnpore nacapoatanta che la pdc deve lavorare h24 e che deve essere picola per andare sempre..quindi la resistenza olio quando serve? invece la resistenza "sbrino" di Emiliano lavora....
                                                    Ultima modifica di marcober; 11-12-2016, 14:53.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Ma perché non andate al bar a discutere di squadre di calcio ? Sarebbe la stessa cosa.

                                                      Nulla e' perfetto. Ma occorre usarlo al meglio.

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                                                      • Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio
                                                        Falsissimo.

                                                        Dovete ragionare sulle statistiche di un intero inverno.

                                                        L'ho fatto nel mio caso sugli ultimi 12 mesi (184 giorni di inverno): le giornate critiche (T Esterna < 5 C ed umidità esterna media > 99%) sono state 10.!
                                                        Emiliano fra Voghera e Vogevano cambia manco l'iniziale... non mi dirai che hai visto sbrinamenti solo in quei 10 gg.
                                                        Possiamo dire che in 10 gg sbrina in continuo..e in altri numerosi giorni sbrina magari solo mattina e sera...

                                                        Mi ha sempre incuriosito nei tuoi grafici il "ritardo" a ripartire..cui facevi pure accenno prima..ci dai qualche dettaglio in più?
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          No, ti ha gia scritto che tiene a 53 perche ha vasca Jacuzzi..che se tiene 45 va il servizo "classico"..tanto quanto Sanicube...problemi di memoria confermato.

                                                          Si pero mettendo un Solarbyer ( che non esiste ) da 5.000 euro
                                                          Ma come..esiste un prezzo e non il prodotto?
                                                          Sei partigiano in modo..commovente!
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

                                                            Insomma, forse hanno semplicemente voluto mettere in piedi un sistema a prova di stupido e buono anche per situazioni non strettamente legate ad un radiante. Ripeto, forse, sono tutte ipotesi.
                                                            Se il sistema deve essere a prova di stupido..deve essere un sistema intelligente.
                                                            Quindi..come detto...se hai 2 valvole proporzionali e sensori a pedate nel sedere...inizia a sbrinare su radinate..poi se "senti" che ti manca acqua perche la mandata fa freddare il ritorno, giri la valvolina su accumulo e giri la valvolina del bypass e prendi in accumulo quel che serve..ma farlo "sempre", è errato.
                                                            Quindi piu che sistema a prova di stupido..è uno stupido sistema! vedrete che man mano o faranno evolvere in modo da portalo a fare quel che fanno le altre pdc (anche loro.. tutte tranne la copact..che nasce per fare integrazione..ma che commercilmente la propongono anche a chi mai lo farà)
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                              Emiliano fra Voghera e Vogevano cambia manco l'iniziale... non mi dirai che hai visto sbrinamenti solo in quei 10 gg.
                                                              Possiamo dire che in 10 gg sbrina in continuo..e in altri numerosi giorni sbrina magari solo mattina e sera...

                                                              Mi ha sempre incuriosito nei tuoi grafici il "ritardo" a ripartire..cui facevi pure accenno prima..ci dai qualche dettaglio in più?
                                                              Stavo solo dicendo che lo sbrinamento fosse un fattore critico. Uno sbrinamento o due al giorno sono irrilevanti.

                                                              E' la logica di funzionamento della HPSU:
                                                              - l'unita' esterna si accende solo quando la mandata e' inferiore di 3 gradi al setpoint corrente (che sia mandata fissa o climatica) - poi si regola per stare intorno al setpoint corrente
                                                              - la pompa di circolazione si regola per fare in modo che la differenza tra mandata e ritorno sia minore di un set-point

                                                              Quando riparte "da caldo" (ad esempio dopo una sbrinamento oppure dopo un ciclo di ACS) l'unita' esterna può dover aspettare molto prima che la mandata scenda sotto il setpoint di mandata - 3 (grazie al calore che viene smaltito dal pavimento).

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