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Passaggio da impianto a biomassa a PDC

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  • #31
    L’accumulo c’è già e nessuno sta dicendo di toglierlo. Semplicemente si sta dicendo di usarlo come preriscaldo sia sul riscaldamento che sull’acs. Soluzione semplice perché usa energia gratis dal termico (che lavora benissimo su un accumulo che rimane sempre a bassa T) quando c’è sole, con la sola forza del circolatore della pdc o della pressione dell’acquedotto. In più con energia “infinita” in caso di sbrinamenti (pochi o tanti che siano). Per questa soluzione serve ulteriore accumulo solo per acs (200 litri più che suff). E miscelatrice per sicurezza, per evitare di mandare T troppo alte al pavimento. Poi si può complicare quanto si vuole.... a seconda delle esigenze.

    La tua proposta io non l’ho ancora capita.... già parli di un separatore che non è un separatore.... se poi aggiungi anche la menata della corrosione che qui non c’entra nulla solo per alimentare polemiche di capisce ancora meno.

    È così difficile rimanere in tema?
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #32
      Bene rimaniamo in tema, quindi evita anche tu di ripetere del separatore che non è un separatore ho già risposto grazie.
      Altrimenti io ripeto che la corrosione galvanica tanto "strillata" da qualcuno non è MAI stata spiegata.

      Preciso che anche io non sto dicendo di toglierlo quindi perchè dici questo?
      La soluzione di ulteriore accumulo e relativa gestione non ha costi bassi e semplicità come si vuole far credere.

      Vogliamo farla ancora più semplice?
      Do' al puffer "priorità" acs ovvero lo uso per il riscaldamento solo sopra la T necessaria a produrre acs ipotizziamo 45°
      Installo una sonda nel puffer che controlli tale temperatura (nella posizione che riterrò necessaria) e se la T è maggiore di 45° installo una 3 vie tra ritorno radiante e pdc che mi riscalda l'acqua del ritorno tramite acqua prelevata dal puffer e relativo passaggio nella miscelatrice (che magari imposterò ad una T in uscita da valutare e studiare) prima di andare alla pdc per evitare alte T.
      Ora ho dato un senso al puffer, al solare termico ed alla gestione climatica della pdc.
      Nell'altro modo NO.
      Non ho necessità del boiler aggiuntivo e magari ho anche risparmiato giusto?
      Inoltre se il puffer fosse in temperatura aiuterebbe lo stesso anche in caso di sbrinamento.
      Perchè qui il puffer interviene solo se ha calore da cedere altrimenti rimane per i fatti suoi e lascia lavorare la pdc in santa pace.
      Nel caso di fcattaneo e di sergio la pdc prima usa il calore magari prodotto dal solare e poi lo deve ripristinare lei (non sembra un po' assurdo?) per l'acs nel secondo boiler

      Questo è ragionare insieme... senza dare dogmi
      Poi ognuno studia per conto suo e si applica di conseguenza.

      Se servono dettagli sono a disposizione
      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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      • #33
        Dopo vi mando delle foto del puffer e relativi attacchi, e magari uno schemino dell'attuale, che male non farebbe.
        Comunque grazie.... e calma ragazzi...

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        • #34
          Originariamente inviato da riccardo_64 Visualizza il messaggio
          Fabio,
          scusa ma non ho ben capito come produrresti acs. Il discorso della tre vie era di far scaldare l'accumulo nella sola parte alta, quando non hai acs sufficiente
          Sconsiglio vivamente quella soluzione per produrre ACS e nella mia soluzione devi necessariamente mettere un altro accumulo piccolo ( anche un boiler ) caricato dalla PDC. ( io ti consiglio una PDC integrata cosi vai sul sicuro , soprattutto se devi fare anche il freddo )

          Il motivo è dovuto alla configurazione di questo tipo che penalizza la resa della PDC nel produrre ACS... un grande accumulo puo essere usato proficuamente solo se ha un grande isolamento ed è certificato con basse perdite di energia, cosa che in mancanza di un dato certo mi sento di escludere.

          Se il tuo accumulo perde 5 kwh o piu' di energia è da escludere usarlo caricato da una PDC.... va bene caricarlo con il solare termico dato che questa fonte è comunque gratuita e non inquinante.

          Inoltre un accumulo caricato da un altra fonte attiva va a ridurre la resa del solare ( questo è piu vero x accumuli piccoli ma i tuoi 15 Mq. di solare fanno diventare 'piccoli' anche i 1000 Lt del tuo .

          Tu avendo 15 Mq. di solare termico devi necessariamente configurare l'impianto per produrre piu energia possibile da solare termico.. e questo lo si ottiene molto bene tenendo scarico l'accumulo... quindi a temperatura piu bassa possibile.
          Va da se che se lo usi per produrre con priorita di ACS, oppure con carico alto x mantenere sempre disponibile la ACS, vai a penalizzare anche il solare.

          Lo scotto che paghi è il dover mettere un altro accumulo... ma ti basta piccolo perche l'ingresso sara' alimentatao da acqua preriscaldata dall'accumulo grande e non arrivera' T bassissima da acquedotto, questo si traduce in un vantaggio della resa della PDC dovuto alla bassa T che potrai mantenere sul secondo accumulo. ( quindi con vantaggi sia nella disponibilita di ACS che nella resa della PDC ).

          Quindi, per fare un esempio... con un accumulo piccolo da 150 Lt scaldato dalla PDC solo a 45 gradi ma alimentato con acqua che arriva dall'accumulo principale quindi preriscaldata a 35 gradi, ci lavi un esercito.....

          L'esercizio del preriscaldo di ACS è molto vantaggioso, soprattutto quando si usa una PDC per produrre la ACS dato che questa potra essere garantita anche con T molto basse ( tipo 40-45 gradi... )

          Un altro vantaggio del circuito in scarico è quello della semplicita' assoluta...... basta mettere l'accumulo grande in serie al ritorno e tutta la dinamica delle temperature sara ottimizzata in modo naturale, senza interventi di controllo o altro.

          Ti basta una termostatica che limita la massima T in uscita e una eventuale 3 vie che bypassa l'accumulo nel caso tu volessi accumulare calore di giorno per restituirlo alla notte ( come fa Sergio ).
          Per fare questo ti bastera' comandare la 3 vie con un orologio di quelli a cavallotti ( non servira' controllare in base alla T dell'accumulo perche questo è sempre circa alla T di ritorno.)

          .......

          Altri schemi ti obbligano ad usare il tuo accumulo del quale non sappiamo nulla in termini di qualita dell'isolamento... e comunque penalizzando la resa del solare di BEN 15 Mq. di collettori.
          Assurdo pensare di usare i 15 Mq. SOLO per fare ACS... dimentica questa cosa che è una super caxxata... sarebbe come avere una Ferrari ma usarla solo per andare a fare la spesa.

          Se usi l'accumulo in carico e in parallelo alla PDC devi predisporre una elettronica di controllo, usare una miscelatrice climatica e interfacciare i generatori con valvole di nn ritorno... mi sembra una complicazione inutile, in virtu anche della riduzione di resa che determina rispetto ad una soluzione piu semplice.

          Guarda lo schema di Sergio.... è il massimo realizzabile soprattutto quando di mezzo c'e' un solare termico che abbia l'ambizione di produrre energia pro riscaldamento.... fallo cosi.
          Lui non ha un secondo accumulo ma fa la produzione finale di ACS con caldaia istantanea... tu entri in un accumulo secondario .. la differenza è solo questa.

          Buona fortuna.
          F.



          PS. una misura della qualita del tuo accumulo la puoi evincere dai problemi che hai di sovratemperature estive... con 15 Mq. devi necessariamente avere problemi molto grossi in estate se no significa che hai l'accumulo che disperde molto.
          Un altra prova empirica è la prova al "tatto".. con acqua anche molto calda all'interno toccandolo con la mano non devi percepire nemmeno un lieve tepore ( la superficie esterna al tatto è alla T ambiente ).
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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          • #35
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            Nella prima foto si vedono le varie pompe.
            Da sinistra la centralina VITOSOLIC 200, che comanda puffer e partenza riscaldamento
            La pompa P2 è a punto fisso ed alimenta i locali al piano inferiore, questa pompa IN ESTATE, comanda il riscaldamento della piscina
            La pompa P1 VITOTRONIC 200H, con sonda esterna, alimenta due piani dell'appartamento (ciascuno con un collettore)
            A destra la pompa del solare termico.
            Seconda foto si vede ingresso ed uscita del solare termico.
            Terza foto mandata riscaldamento e arrivo acqua calda dalla caldaia.
            Quarta foto ritorno alla caldaia e ritorno del riscaldamento.
            Quinta foto caldaia pellet e relativo scambiatore verso il puffer.

            Per fcattaneo: il puffer anche d'estate , quando arriva a 75°C già verso le 11, è freddo nella coibentazione esterna. In questi giorni raggiunge 75°C verso le 12,30/13

            N.B.: come scritto sopra, nello schema dell'impianto con PDC dovrò tenere conto che la P2 mi serve che sia comandata dal puffer IN ESTATE, per poter raffreddare il puffer stesso ed alimentare la piscina. Intenzione è poi alimentare solo la P1 (o il circuito a valle) per raffrescamento estivo

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            • #36
              [QUOTE=fcattaneo;119834098]
              Se il tuo accumulo perde 5 kwh o piu' di energia è da escludere usarlo caricato da una PDC....
              [Quote]
              Se così fosse a maggior ragione sul ritorno radiante.... Non lo stai sempre utilizzando per disperdere energia prodotta dalla pdc e non dissipata dal radiante?

              Riccardo puoi dirci marca e modello puffer?
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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              • #37
                [QUOTE=max.c;119834131]
                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio


                Riccardo puoi dirci marca e modello puffer?
                Il puffer è un Viessman 750+250 modello BSF1000v2m, anno 2007.

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                • #38
                  Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                  Se così fosse a maggior ragione sul ritorno radiante....
                  Non puoi dire seriamente una cosa del genere..... le dispersioni AUMENTANO linearmente con la differenza di temperatura..... un ritorno da radiante al massimo sta a 30°.... rispetto a 45° e con un ambiente esterno a 20° vuol dire un livello di dispersioni due volte e mezzo inferiori..... quindi a molto minor ragione.

                  Senza contare che per ripristinare calore alla T ACS che se ne va devi produrre con la PDC a COP più basso ed energia elettrica a potenza più alta.

                  Non andare per partito preso.

                  Riccardo, non trovo nulla su Internet sul tuo accumulo. Dalle foto, la soluzione suggerita da fcattaneo sembrerebbe fattibile facendo entrare il ritorno del riscaldamento nel punto più basso, da dove entra adesso, e facendo uscire la mandata al riscaldamento dal punto più alto, da dove mi pare esca adesso (ma così adesso non ti frega calore per l'acs? boh... non vorrei aver capito male).

                  Non capisco bene se e come si potrebbe fare invece un uso "promiscuo" dell'accumulo, in cui la parte bassa rimane dedicata a solare termico e integrazione riscaldamento e la parte alta viene caricata dalla pdc per fare acs: non vedo attacchi a sufficienza....
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #39
                    Forse è questo?
                    File allegati
                    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                    • #40
                      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                      Non puoi dire seriamente una cosa del genere..... le dispersioni AUMENTANO linearmente con la differenza di temperatura..... un ritorno da radiante al massimo sta a 30°.... rispetto a 45° e con un ambiente esterno a 20° vuol dire un livello di dispersioni due volte e mezzo inferiori..... quindi a molto minor ragione.
                      Questo è noto a tutti ma comunque non dirmi che la dispersione è zero se fuori è sotto zero e il locale magari è a pochi gradi sopra lo zero.
                      Se poi parliamo di ambiente esterno (intendo locale tecnico) a 20° di cosa stiamo parlando? Dispersione??? Per favore dai....

                      In merito al discorso di mantenere acqua nel puffer a 45° per acs ovviamente parliamo di lato superiore puffer che permette nella parte inferiore di far lavorare tranquillamente il solare. Nessuno di voi immagina che se un puffer in alto è a 45° probabilmente sotto è a 30-35? Avete mai messo 4 sonde nel puffer per controllare la stratificazione? Ma.... rimango basito
                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                      • #41
                        bisogna anche considerare che se aggiungi un secondo boiler anche quello disperde....
                        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                        • #42
                          Si sente rumore di unghie sui vetri fino a qua a Milano....

                          Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio

                          - non dirmi che la dispersione è zero se fuori è sotto zero e il locale magari è a pochi gradi sopra lo zero.

                          Se poi parliamo di ambiente esterno (intendo locale tecnico) a 20° di cosa stiamo parlando? Dispersione??? Per favore dai....

                          Ma.... rimango basito
                          Quindi accumulo a 30 e il locale "magari a pochi gradi sopra lo zero" ........."non dirmi che la dispersione è zero" .
                          ... Supponendo che pochi gradi sopra lo zero siano 5; la dispersione è dovuta ad un DT di 30-5 = 25 gradi

                          Allora..... 25 gradi di DT determinano questa considerazione : "non dirmi che la dispersione è zero " .

                          Pero' poche righe dopo .... se parliamo di accumulo a 45 con un locale tecnico, che ora diventa a 20 gradi , il ragionamento diventa :

                          "di cosa stiamo parlando? Dispersione??? Per favore dai.... "

                          Peccato che 45 - 20 fanno esattamente ancora 25 gradi di DT.





                          Io non rimango nemmeno basito... sono abituato.

                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • #43
                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                            Si sente rumore di unghie sui vetri fino a qua a Milano....
                            Hai ragione ma se lo sento io qui tu stai diventando sordo (e non credo provenga da manfre o sergio o altri)

                            Non sai cosa rispondere e devi la discussione, o usi le mezze frasi come hai sempre
                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                            • #44
                              Hai di nuovo tagliato la frase! Per favore!
                              "In merito al discorso di mantenere acqua nel puffer a 45° per acs ovviamente parliamo di lato superiore puffer che permette nella parte inferiore di far lavorare tranquillamente il solare. Nessuno di voi immagina che se un puffer in alto è a 45° probabilmente sotto è a 30-35? Avete mai messo 4 sonde nel puffer per controllare la stratificazione? Ma.... rimango basito"

                              Quindi non è un puffer a 45° totali ma come è normale che sia ovvero stratificato
                              Tutto questo è solo per farti capire che il principio di questa discussione era la tua affermazione sulla dispersione che non ha senso e sulla quale hai detto che ciò di cui parlavo era la peggior soluzione tecnica!

                              Poi ora vai a vedere quanto disperde il puffer appena citato e fai due conti cortesemente? Ci fai capire di che cifre stiamo parlando?

                              Io invece concludo dicendo solo che non esiste un solo Dio e che la tua soluzione non è migliore di altre come tu affermi ma che probabilmente a conti fatti tra costi di impianto e di gestione addirittura si equivalgono.
                              Ultima modifica di DanySM73; 05-09-2018, 12:38. Motivo: quote integrale
                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                              • #45
                                Passaggio da impianto a biomassa a PDC

                                Ma perché non li fai tu i conti anziché pretenderli e basta?

                                Non continuare a nominare il nome di Dio invano, è peccato.

                                Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                se aggiungi un secondo boiler anche quello disperde....
                                Quindi non facciamo l’acs? Anche tu.... fai i conti in un caso reale e poi vediamo.

                                PS: dubito fortemente, ma Riccardo potrà confermare, che nel locale tecnico ci siano o saranno zero gradi per periodi significativi dell’anno, altrimenti si chiamerebbe CELLA FRIGORIFERA.

                                No perché andando avanti magari prima o poi scopriamo che non sta a zero gradi centigradi ma a zero gradi kelvin. Li magari le dispersioni si equivalgono effettivamente.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                  Ma perché non li fai tu i conti anziché pretenderli e basta?

                                  Non continuare a nominare il nome di Dio invano, è peccato.
                                  Nominare Daikin/Rotex è peccato?
                                  I conti io li faccio volentieri ma quando vedo tutta questa saccenza non supportata da dati reali beh perdonami ma divento indisponente.
                                  Siamo qui per scambiarci consigli e non dogmi e ragionare insieme e condividere le nostre esperienze e conoscenze, cosa a cui fcattaneo non sembra ben disponibile.
                                  Tutti possiamo sparare sentenze a destra e a manca il tuo fa schifo il mio è meglio ma a cosa serve?
                                  Ognuno di noi dovrebbe spiegare almeno una volta i punti di forza con conti alla mano di quanto ha fatto, ad esempio se il tuo impianto è già stato dettagliato con costi e risparmi mettiamo il link e così via.
                                  Ma ripeto ho già individuato il soggetto e non credo sia possibile che tale persona possa essere un utente utile a tale scopo. Faccio peccato a pensare che sia solo "interessato" a dichiarare alcune cose? Pazienza
                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                  • #47
                                    sergio, il mio dubbio è se si può usare solo quell'accumulo, la dispersione mi pare un po' poco come ragionamento, nella diatriba fra cosa disperde di più o meno, bisogna aggiungere anche la dispersione aggiuntiva del secondo boiler, altrimenti il confronto non si può fare.
                                    un piccolo boiler disperderà si o no? quanto?
                                    alla fine non è che parliamo di un numero di kwh ininfluente? immagino che non tutto dicembre e gennaio sarà senza sole, quanti giorni effettivamente sarà il problema di caricare con la sola pdc? si può fare si o no? i calcoli li lascio a voi che siete più bravi di me.
                                    se si può fare acs io proverei a lasciare cosi, fa sempre in tempo ad aggiungere il boiler no?
                                    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                      ...
                                      Per fortuna che gli utenti del forum sono di altro livello, di questo ne ero convinto.
                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                      • #49
                                        .... senza fare i soliti voli pindarici ....
                                        C'è a disposizione questo accumulo e si può usare.
                                        Semplicemente:

                                        1) deviatrice in uscita alla PDC per fare ACS nella parte alta (ingresso più alto e ritorno in PDC da attacco mediano)
                                        2) ritorno radiante in ingresso puffer più basso e ripresa per ingresso PDC da altro attacco mediano puffer con mix manuale a t impostabile sui 30/35°
                                        3) volendo si può Prevedere deviatrice motorizzata-termostatata su ritorno pavimento per escludere puffer se non in temperatura nella parte bassa. (la stessa da usare con forzatura manuale in estate se PDC fa anche raffrescamento a pavimento.

                                        Penso sia la soluzione più semplice ....
                                        Se poi qualcuno vuole cavillare su dispersioni che in un anno producono perdite irrilevanti ..... prego accomodatevi !
                                        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                        EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                        • #50
                                          Siccome Fabioe io sono una persona seria e competente ho scritto charamente :

                                          un grande accumulo puo essere usato proficuamente solo se ha un grande isolamento ed è certificato con basse perdite di energia, cosa che in mancanza di un dato certo mi sento di escludere.

                                          Quindi il fatto di usare quell'accumulo in carico io la ESCLUDO in mancanza di un dato certo di dispersione... NON A PRESCINDERE.

                                          Se si trattasse di un Sanicube, di un Consolar ,di uno di quei PIT MTL certificati con 2 kwh/gg di dispersione o di un qualsiasi altro accumulo cetificato, ALLORA SI !!!!! so anche io che si puo usare in quel modo, pur mantenendo il resto della configurazione in scarico come ho suggerito.

                                          Il problema è che IO sconsiglio di caricare 1000 Lt di accumulo con un PDC se l'accumulo NON è certificato.... PUNTO!!!!


                                          Poi ognuno dice la sua... la fortuna di un impianto la fa sempre e solo il suo proprietario e le sue scelte finali.



                                          F.


                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                          • #51

                                            Note di Moderazione:


                                            Ma perchè devo essere sempre costretto a intervenire, per poi sentirmi dire che sono un moderatore poco moderato?

                                            Mi sembra che molti battibecchi non servano a chi ha aperto il 3d... quindi ora BASTA.

                                            In mancanza di tempo e voglia per spulciare i vostri interventi e capire chi esagera e chi no mi affido a riccardo_64, che ha aperto il 3d per essere aiutato non per farvi litigare.
                                            Potrà segnalarmi post che da qui in poi dovessero risultargli inutili o OT rispetto alla sua situazione e provvederò a sanzionarli.
                                            Sempre se non dovessi notarli io direttamente.

                                            Chiaro?

                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • #52
                                              ora una domanda da ignorante in materia...

                                              Magari sbaglio termine tecnico, puffer, accumulo... insomma vorrei capire perchè è necessario un accumulo di acqua calda per uso riscaldamento.

                                              Se la PdC come potenza termica massima riesce a soddisfare il fabbisogno nei giorni più freddi, negli altri lavorerà a potenza ridotta, a che serve l'accumulo sul riscaldamento?

                                              Capisco quello per l'acqua calda, senza il quale servirebbero 20 kW istantanei, ma sul riscaldamento no...

                                              Forse la domanda è OT ma mi sembra di capire che riccardo debba anche decidere se prevederlo o no, e dalle risposte (lette velocemente) non l'ho capito
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                              • #53
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                                                immagino che non tutto dicembre e gennaio sarà senza sole, quanti giorni effettivamente sarà il problema di caricare con la sola pdc? si può fare si o no? i calcoli li lascio a voi che siete più bravi di me.
                                                Con la soluzione che suggerisco io viene enfatizzata la produzione dal solare termico e quindi l'accumulo NON PRODUCE ACS NEMMENO IN PIENO SOLE.. nei periodi in cui è attivo il riscaldamento intendo.

                                                Bisogna anche fare uno sforzo e cercare di capire invece di cercare il cavillo per dare contro ..

                                                Per quanto mi riguarda non rispondero piu a nessuno in questo tread che non sia Riccardo.... l'autore del post.

                                                F.
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                  ...

                                                  Il problema è che IO sconsiglio di caricare 1000 Lt di accumulo con un PDC se l'accumulo NON è certificato.... PUNTO!!!! .....

                                                  [/COLOR]
                                                  non carichi 1000 litri !
                                                  ne carichi corca 500 !

                                                  E soprattutto non fai spendere ulteriori soldi x altro accumulo che con i tempi di utilizzo con sola produzione da PDC non consetirebbero ritorno economico in tempi ragionevoli !
                                                  Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                                                    Se la PdC come potenza termica massima riesce a soddisfare il fabbisogno nei giorni più freddi, negli altri lavorerà a potenza ridotta, a che serve l'accumulo sul riscaldamento?
                                                    A nulla.... trantè che io vedo con il fumo negli occhi gli accumuli con PDC,( anche perche spesso vengono montati addirittura in mandata delle PDC ).

                                                    .. qua pero l'accumulo serve 15 mq. di solare termico che possono produrre una consistente quantita di energia termica anche in pieno inverno... la questione quindi è piu complessa e laccumulo serve ed è anche gia presente.

                                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                    • #56
                                                      .... non solo ....
                                                      Scadando con pdc solo la parte alta dell'accumulo per fare ACS, vai comunque solamente ad integrare quanto già fa il solare temico.
                                                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                                      • #57
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                                                        Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                        .. qua pero l'accumulo serve 15 mq. di solare termico che possono produrre una consistente quantita di energia termica anche in pieno inverno... la questione quindi è piu complessa e laccumulo serve ed è anche gia presente.
                                                        Dunque ora faccio notare una cosa parliamo dell'inverno e ipotizziamo di avere il puffer a T alta grazie ai pannelli solari, la notte (e comunque in ogni momento della giornata ma nella notte il fabbisogno termico probabilmente è maggiore causa T esterna) il ritorno del radiante non comporterà un minimo di moto all'interno del puffer?
                                                        Tale moto non provocherà abbassamento di T della parte alta del puffer?
                                                        Se la risposta è si cosa accadrà al boiler aggiuntivo consigliato da Fcattaneo? Avrà acqua a T in ingresso più bassa? Quindi il boiler si rafferdderà prima e potrebbe intervenire la PDC a riportare il boiler aggiuntivo in temperatura? Non avrò quindi perso il vantaggio di avere il puffer sul ritorno che era stato scaldato sul solare? Perdo il vantaggio del solare perchè poi a riportare l'acs in temperatura ci penserà comunque la PDC magari di notte con temperature esterne non proprio favorevoli. Questo non potrebbe accadere per diversi giorni durante la stagione?

                                                        Quoto anche in toto Fabioe negli ultimi 2 messaggi

                                                        Chiedo ora ad Fcattaneo una cortese risposta per riportare i toni a moderati come richiesto e ad uno scambio di idee e perchè no di informazioni che potrei non conoscere.
                                                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio

                                                          ... il ritorno del radiante non comporterà un minimo di moto all'interno del puffer?

                                                          Tale moto non provocherà abbassamento di T della parte alta del puffer?
                                                          Se la risposta è si cosa accadrà al boiler aggiuntivo consigliato da Fcattaneo? Avrà acqua a T in ingresso più bassa? Quindi il boiler si rafferdderà prima e potrebbe intervenire la PDC a riportare il boiler aggiuntivo in temperatura?


                                                          -Certo che il ritorno portera' un minimo di moto all'interno del puffer.
                                                          -Certo che questo portera ad un abbassamento della parte alta

                                                          - E certo che NO che al boiler aggiutivo questo determinera un problema.... il boiler aggiuntivo non subira nessun effetto proprio perche è isolato.

                                                          L'acqua gli arriva se apri la doccia.. ma questo è ovvio... non si inneschera un ciclo di ricarica ACS per effetto del ritorno del riscaldamento ( cosa che invece avviene con il boiler caricato nella parte alta, anche per i motivi che tu stesso hai evidenziato. )
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            -Certo che il ritorno portera' un minimo di moto all'interno del puffer ........
                                                            Io ho impianto simile in funzione da 4 anni, e non noto rimescolamento nella parte alta quando il ritorno da radiante passa nella parte bassa del tank in tank con la portata al mio radiante di 180 m2 (circa 18 lt/min)

                                                            Essendo installata anche la miscelatrice manuale x abbassare t in uscita mediana, il flusso che entra dal ritorno radiante nella parte bassa del puffer è ridotto della parte che il ramo freddo della miscelatrice utilizza x portare a 30/35° ingresso in PDC.
                                                            Quindi il rimescolamento è veramente irrilevante !
                                                            Ultima modifica di DanySM73; 05-09-2018, 15:12.
                                                            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                                            EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                                            • #60
                                                              si presume che uno normalmente la doccia non la faccia a mezzanotte...se temperatura puffer era alta, lo sarà stata anche l'acs...
                                                              e basta programmare il carico acs prima di utilizzarla, io non carico mai di notte...

                                                              Originariamente inviato da riccardo_64 Visualizza il messaggio
                                                              che alimenta un boiler da 1000 litri (750+250per acs).
                                                              che poi non mi sembra siano nemmeno 500 i litri, ma la metà alta dei 750...
                                                              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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