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PDC Panasonic Aquarea
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[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Tu che hai il boiler panasonic, nel menù segreto ti compare la voce Smart dhw?Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Giusto per info, ho sentito ieri sera il mio amico del CAT Panasonic. Lui dice che questo problema non lo ha mai visto, tranne un paio di volte in cui ha dovuto reimpostare la macchina perche' gli utenti avevano toccato impostazioni che non dovevano toccare. Ma che ci siano problemi della randomizzazione carico acs a livello sw o hw non lo ha mai riscontrato. Non so che dirvi di altro. Insistete con il CAT che venga a verificare eventuali impostazioni. Almeno dovrebbero sincerarsi della cosa e se il caso interessare direttamente Panasonic. Certo, ci vuole un CAT almeno normodotato...[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Per Giost e Vago, e in generale chi ha il problema dell'accensione ACS, un utente sul gruppo Facebook "Pompe di calore per tutti" scrive questo:
https://www.facebook.com/groups/3181...7506363336509/
Aggiornamento Panasonic Aquarea serie J
Ho avuto qualche giorno fa un confronto con alcuni utenti riguardo l’eventuale rispetto del set point sanitario con relativa isteresi in caso di attivazione di programmazione oraria:
Ho scoperto che: se viene programmata da pannello di bordo la pdc in caso di attivazione del sanitario o innalzamento set point da programma prima di tutto porta la temperatura acs non rispettando l’eventuale isteresi;
Se viene programmata tramite app è relativa scheda Wi-Fi questo invece non succede e l‘isteresi delle temperature viene rispettata.
Mi sembra piuttosto strano, in ogni caso se avete modo di provare magari potete vedere se ha ragione o meno.Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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A me succede che se stacco corrente oppure cambio impostazioni, per un certo arco di tempo( 1 giorno?) reintegra a volontà sua come discusso sopra.
per me onestamente non è grande problema,anche perché impistando il reintegro in modalità variabile il consumo non è molto alto anche se ci mette più tempo( ma lo preferisco rispetto a reintegro con alto assorbimento).
ho trovato anche impostazione per isteresi e ora ho boiler a 48 con isteresi a -6.
trovo più complicato impostare il reintegro a un certo orario , perché se in quell'orario la temperatura non è scesa abbastanza non reintegra.
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Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggioPer Giost e Vago, e in generale chi ha il problema dell'accensione ACS, un utente sul gruppo Facebook "Pompe di calore per tutti" scrive questo:
https://www.facebook.com/groups/3181...7506363336509/
In pratica secondo lui usando l'app "SmartCloud" per gestire la programmazione il problema non si presenta.
Mi sembra piuttosto strano, in ogni caso se avete modo di provare magari potete vedere se ha ragione o meno.
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Originariamente inviato da alexpe Visualizza il messaggioAppena mi installano il tutto (spero presto) mi rendo disponibile per dei test. Avrò scheda cloud e anche scheda opzionale per Smart grid
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Originariamente inviato da Giost Visualizza il messaggio
Quindi anche tu hai il problema di reintegro sulla sanitaria?
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Comunque confermo he il problema sussiste. Oggi spenta pdc fatto una regolazione sul delta del serbatoio portandolo da 8 a 6 e appena riaccesa nonostante fosse a 47 gradi ha cominciato a scaldarmi serbatoio.
ripeto per me non è un grosso problema però volevo segnalarvelo.
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se non vado errato la correzione interviene dopo un tot di tempo(forse 12 ore a memoria). Controlla domani[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggioPer Giost e Vago, e in generale chi ha il problema dell'accensione ACS, un utente sul gruppo Facebook "Pompe di calore per tutti" scrive questo:
https://www.facebook.com/groups/3181...7506363336509/
In pratica secondo lui usando l'app "SmartCloud" per gestire la programmazione il problema non si presenta.
Mi sembra piuttosto strano, in ogni caso se avete modo di provare magari potete vedere se ha ragione o meno.
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Originariamente inviato da Giost Visualizza il messaggio
gotheric ho fatto io la prova con programmazione tramite Smart cloud e non cambia nulla. La pdc continua a non rispettare il delta
Senza contare che non è stato molto chiaro in vari passaggi, e ha smesso di rispondere.
Eventualmente ci sarebbe la programmazione via SERVICE cloud (diversa da smart cloud), ma dubito faccia riferimento a quella.
Peccato comunque, anche se non sarebbe stata una grande soluzione se anche avesse funzionato...Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggio
Grazie del feedback, avevo notato ieri uno scambio tra voi nel gruppo facebook. Francamente è strano che il tizio dica che la programmazione fatta su smart cloud non si vede poi nella macchina (vorrebbe dire che la programmazione via smart-cloud è scollegata da quella interna della macchina, e quindi andrebbe solo via internet? Mah... sarebbe molto strano).
Senza contare che non è stato molto chiaro in vari passaggi, e ha smesso di rispondere.
Eventualmente ci sarebbe la programmazione via SERVICE cloud (diversa da smart cloud), ma dubito faccia riferimento a quella.
Peccato comunque, anche se non sarebbe stata una grande soluzione se anche avesse funzionato...
Su service cloud non puoi impostare/modificare la programmazione settimanale, ma puoi solamente attivare on/off quella che programmi dal pannello.
È una cosa strana ma è così almeno nel mio caso.
Il cat continua a ribadirmi che il problema del delta ripartenza esiste e anche lui lo ha rilevato ma da panasonic gli dicono che è tutto ok.
Comunque almeno a detta del cat mi farà un rapportino dove evidenziera' il problema, senza tuttavia essere stato in grado di risolvere e me la dovrò vedere direttamente io con panasonic, eventualmente anche per vie legali.
Una situazione davvero assurda.
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Originariamente inviato da Giost Visualizza il messaggio
Ti confermo che (almeno nel mio caso) la programmazione tramite Smart cloud non la visualizzi sul pannello della macchina, è come dici tu totalmente scollegata e va solo via internet.
Su service cloud non puoi impostare/modificare la programmazione settimanale, ma puoi solamente attivare on/off quella che programmi dal pannello.
È una cosa strana ma è così almeno nel mio caso.
Il cat continua a ribadirmi che il problema del delta ripartenza esiste e anche lui lo ha rilevato ma da panasonic gli dicono che è tutto ok.
Comunque almeno a detta del cat mi farà un rapportino dove evidenziera' il problema, senza tuttavia essere stato in grado di risolvere e me la dovrò vedere direttamente io con panasonic, eventualmente anche per vie legali.
Una situazione davvero assurda.
Volendo vedere un lato positivo del tuo caso, almeno il CAT ha capito e confermato il problema e ti farà 2 righe scritte (nel mio caso invece si è "genuflesso" a Panasonic, e risposto "Panasonic dice che va bene, e quindi va bene").
Assurdo che Panasonic, nonostante un CAT autorizzato dica cosi', decida di fregarsene.Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Mi è arrivata la comunicazione via posta dal Cat che la manutenzione alla pdc è in scadenza. Poi dicono che la produzione del libretto di impianto è obbligatoria. Il costo della manutenzione è di poco superiore a 100euro e non comprende la spesa di viaggio per raggiungere la mia casa.
Io il libretto l'ho avuto quando l'installatore mi ha rilasciato il certificato di conformità ovvero 2 anni fa, non dura 10anni?
Scusate ma che tipo di manutenzione vogliono farmi alla pdc? Serve farla veramente... pro e contro?
Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
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Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno
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io non la faccio fare, tengo solo pulita la batteria, pulisco filtri e macchine. Non c'e' altro da fare, puoi controllare il libretto. Ovviamente il cat cerca di fidelizzare il cliente e fare annualmente il giretto.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Ok allora la prima volta la faccio fare a loro, guardo bene cosa fanno e il prossimo anno mi arrangio. Se non ho obblighi penso sia meglio così.Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
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Nemmeno il controllo fgas vero? Teoricamente c'è meno di 1kg di r32 che equivale a meno di 1ton di co2. Mi sembra sia obbligatorio controllo annuale sopra le 5ton di co2. Corretto?Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
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nemmeno il controllo Fgas, se la quantita' di gas e' appunto inferiore alle 5 ton di co2 eq. Da 12 kw in poi si deve controllare comunque a prescindere dalla quantita' di gas. Sono esenti le monoblocco in quanto hanno circuito sigillato dal produttore. Ma tu hai una 5, poco gas, per cui sei esente. E' meglio far da soli a mio parere. Sono due stupidaggini da pulire e ci metti le mani tu. Al tempo delle caldaie, anni fa ormai (parlo per me), ogni volta che facevano i controlli poi veniva fuori qualche rogna da sistemare. Meno toccano meglio e'. Comunque devi pulire il defangatore, filtro acqua e unita' esterna per buona norma. Io mi pulisco bene un po' tutto, compresa la batteria. Ma sono tutte operazioni di manutenzione ordinaria, come pulire i filtri del clima. Non ti serve il cat.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Il defangatore ok ho quello caleffi con la calamita da staccare e far uscire l'acqua per la pulizia. Lo faccio in autonomia ogni 6 mesi. Il filtro dell'acqua è interno all'unità interna? Sai per caso dirmi com'è fatto e come si pulisce? Se hai foto sarebbe fantastico, non riesco a capire quale sia.
L'unità esterna come la pulisci? Io ce l'ho appesa al muro, più di soffiare via la sporcizia con il compressore ad aria cosa dovrei fare?
Non è pericoloso smontare i pezzi dell'unità esterna, essendo completamente esposto alla pioggia, non vorrei entrasse acqua nella scheda elettronica.
GrazieUltima modifica di MikX2; 20-03-2023, 22:07.Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
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Leggo che tanti di voi disattivano le resistenze sul bollitore in quanto se utilizzate riducono il rendimento della macchina, per questo vi chiedo un parere. Ad un amico il termotecnico ha proposto una gestione di questo tipo: l'Acs viene mantenuta a temperatura normale dalla pompa di calore (esempio a 50°), quando il fotovoltaico produce si attivano le resistenze sul bollitore Acs per aumentare la temperatura dell'acqua (esempio a 70°). Questa soluzione mi lascia perplesso. Per una doccia occorre miscelare acqua calda con fredda per passare da 70° a 37° e quindi utilizzo male energia. La produzione del fotovoltaico se immagazzinata nella batteria ha un rendimento maggiore se usata con la pompa di calore anzichè con le resistenze. Suppongo che le dispersioni di un bollitore saranno maggiori a 70° rispetto a 50°. Voi cosa ne pensate?
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Originariamente inviato da MikX2 Visualizza il messaggioIl defangatore ok ho quello caleffi con la calamita da staccare e far uscire l'acqua per la pulizia. Lo faccio in autonomia ogni 6 mesi. Il filtro dell'acqua è interno all'unità interna?
e mi chiedo se il defangatore magnetico esterno Caleffi sia ridondante...
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Originariamente inviato da MikX2 Visualizza il messaggioIl defangatore ok ho quello caleffi con la calamita da staccare e far uscire l'acqua per la pulizia. Lo faccio in autonomia ogni 6 mesi. Il filtro dell'acqua è interno all'unità interna? Sai per caso dirmi com'è fatto e come si pulisce? Se hai foto sarebbe fantastico, non riesco a capire quale sia.
L'unità esterna come la pulisci? Io ce l'ho appesa al muro, più di soffiare via la sporcizia con il compressore ad aria cosa dovrei fare?
Non è pericoloso smontare i pezzi dell'unità esterna, essendo completamente esposto alla pioggia, non vorrei entrasse acqua nella scheda elettronica.
Grazie[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Questa sera spengo tutto e ci provo. Il cat lo faccio venire lo stesso così mi faccio attivare anche il raffrescamento e mi faccio dare i report dal service cloud.
Non ho Deumidificatore spero non faccio storie, in ogni caso se rimango a temperature non troppo basse in estate non ci dovrebbero essere problemi di condensa. Pensavo a 23gradi circa.Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
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Tra le operazioni da fare per mantenere l'impianto in buona forma a me hanno detto anche il controllo della pressione dei vasi di espansione (se presenti).
Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio[...] Dalla serie H e J lo hanno direttamente a bordo, la mia F (precedente) lo ha esterno, si installava a parte in ingresso come il defangatore
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Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
forse solo dalla serie J lo hanno a bordo. Per la H indicano il filtro esterno come "mandatory". Sto seguendo l'installazione PDC proprio oggi e ho aperto il filtro magnetico per vedere: è davvero piccolo rispetto a un filtro esterno.
​​​[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da guzziflorida Visualizza il messaggioLeggo che tanti di voi disattivano le resistenze sul bollitore in quanto se utilizzate riducono il rendimento della macchina, per questo vi chiedo un parere. Ad un amico il termotecnico ha proposto una gestione di questo tipo: l'Acs viene mantenuta a temperatura normale dalla pompa di calore (esempio a 50°), quando il fotovoltaico produce si attivano le resistenze sul bollitore Acs per aumentare la temperatura dell'acqua (esempio a 70°). Questa soluzione mi lascia perplesso. Per una doccia occorre miscelare acqua calda con fredda per passare da 70° a 37° e quindi utilizzo male energia. La produzione del fotovoltaico se immagazzinata nella batteria ha un rendimento maggiore se usata con la pompa di calore anzichè con le resistenze. Suppongo che le dispersioni di un bollitore saranno maggiori a 70° rispetto a 50°. Voi cosa ne pensate?
Se hai una macchina ad alta temperatura allora magari te lo fa fare, non saprei.
A prescindere, mandare a 70° l'ACS mi sembra eccessivo. E' vero che cosi' sfrutteresti di più l'energia solare, ma a meno che non hai un impianto molto grande rischi di superare il picco fornito dal FV (e poi, a meno di batteria, inizi a comprare dalla rete). Inoltre, come hai detto tu, diventa un casino il mix dopo l'accumulo.
A mio avviso non ha senso, ma detto questo se davvero la tua macchina ti permette di arrivare a 70° probabilmente la cosa migliore è provare e vedere come ti trovi.Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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