Eliminazione e prevenzione della MUFFA; condensa superficiale e interstiziale - EnergeticAmbiente.it

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Eliminazione e prevenzione della MUFFA; condensa superficiale e interstiziale

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  • oltre alla varichina bisogna fare un buon lavoro le spore rimangono se non uccise,meglio usare anche un
    buon antimuffa e una buona pittura non la tempera che ammuffisce facilmente,se hai i deumidificatori,
    magari bisognerebbe indagare se ci sono dei ponti termici che raffreddano i muri esterni e crea terreno
    fertile per la muffa

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    • Allora, arrivano i primi consigli e io intanto faccio esperimenti ma i conti continuano a non tornare.
      Ora temperatura esterna 12gradi e 77 di umidita'(su questo sono sicuro perche' ho in termoigrometro oregon fuori, la pistola bosh da lo stesso identico valore e pure il meteolocale idem quindi non si scappa!)
      Molier dice che se areo per bene dovrei stare tra 45 e 50% a 20 gradi.
      Ora sono a 20 gradi ed ho ventilato bene ma gli igrometri interni mi danno dati contrastanti, 57 gli Oregon in 2 punti della diversi della casa mentre la bosh mi dice 63, ma io mi fido della bosh.
      Se mi spiegate chi la produce quest'acqua.....sto addirittura pensando di fare logging evitando di stare a casa ed entrando solo a fare le aperture finestre.
      Secondo me sto impazzendo, a casa dei miei suoceri a Roma c'e' il 34percento a 20 gradi e fuori poco meno umido di qui, quindi e' la casa, ci sta poco da fare, solo che non capisco da dove viene.Non ci sono segni di perdite sui muri e non vedo girare il contatore con i rubinetti chiusi.solo il mese scorso e' successo che ho dovuto ridare un po'di pressione alla caldaia , 5bar persi in 2 mesi ed ora non sembra scendere piu', forse un assestamento della nuova caldaia....se ci fosse una perdita dei termosifoni penso che si sarebbe scaricata in continuo.
      Gli scarichi non mi sembra che perdono perche'non ho chiazze ne odori.altro dato ottenuto stasera e' che a livello soffitto ho misurato anche il 75% a differenza del.63 a terra e del 60 sul pavimento.
      Altra cosa strana e- che al di sotto delle mensole del muro a nord ho io 75 come sul soffitto....come se da li passasse un flusso di umido, curioso il fatto che se misuro immediataìente sopra la mensola riscendo a 63, quindi e' un flusso umido che si canalizza sotto....cosi' come per l'angolo tra il soffitto ed il muro esterno.
      Inoltre sembra che il mio disagio si mitighi quando spengo i termosifoni, come se il riscaldare vaporizzasse delle correnti che girano per casa, pero' spento inizio ad avere subito freddo anche se non sento piu' l'umido.
      Se e' evaporazione devo capire .....sono i muri?
      Ora ho impostato il cromotermostato per tenermi casa tra 18.5 e 21 ed i termosifoni stanno accesi un botto di ore, ho ponti termici mostruosi misa'!
      Alcuni angoli sono a 12 e sotto l'infisso 11, fredda e' solo la parte in basso, pavimento a 15.
      Appena riesco faccio una termografia con la pistola bosh ma tanto gia' so che e' la soletta.
      Cmq vediamo tenendo accesso e ventilando se riesco ad asciugare....dimenticavo che ho anche il deuìidificatore che uso spesso quando fuori e' davvero umido, stasera non mi sembra cosi' umido fuori.
      Sono disposto anche a spendere soldini per risolvere quindi avanti popolo....pero' dovete essere convincenti!

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      • a casa mia l'umidità mediamente sta sui 70-75 è isolata bene sono in classe B ma le finestre di 25 anni fa
        con doppio vetro,qui mediamente fa più freddo ma per perdere un grado in mezza giornata deve fare freddo
        prove che ho fatto al primo piano prima di aprire le finestre 5 minuti nelle camere valore di partenza 70
        fuori diciamo 4 gradi,richiudo arriviamo anche a 49 poi lentamente risale,se invece fuori ce ne sono 10
        a malapena arrivo a 65,spero di averti chiarito il concetto aria fredda contiene poca acqua,
        veniamo alle finestre pareti isolate bene finestre doppio vetro semplice in alcuni locali si forma la condensa
        la stessa cosa succede a tè dove hai dei ponti termici probabilmente pilastri ca
        avendo come punti freddi i vetri è lì che si può formare la muffa oltre al fatto che io ho dipinto le pareti con una
        pittura a calce che però va data sugli intonaci grezzi
        io di notte non riscaldo e ho condensa sui vetri poi di giorno attacco i deumidificatori uno per piano ma non sempre

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        • Io viaggio per fortuna su percentuali piu' ridotte almeno in questo periodo, cmq ho notato che se apro spessissimo le finestre con 13 gradi ed il 65 esterno, riesco a mantenere i valori interni tra il 50 ed il 60 quindi ho sicuro mancanza di ventilazione.
          Condensa sulle finestre non ne ho...ne avevo un po' in cucina ma ho risolto cucinando con porta chiusa e finestra aperta.Immagino che comunque le zone di mare siano piu' umide, ma questo vuol dire che tutte le case sono umide?
          Comuque e' un'inverno anomalo e la tramontana secca sembra solo un lontano ricordo, qui ormai siamo vittime dello scirocco(Ladispoli)
          Stavo pensando di montare una vmc puntuale ma secondo me sono troppo care, inoltre non trovo testimonianze di qualcuno che abbia risolto o che la usi in zone di mare.
          Chissa'se le igroregolabili funzionano!

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          • Originariamente inviato da nanni90 Visualizza il messaggio
            Ciao, seguo da un po' varie discussioni nel forum, adesso vi vorrei esporre il mio problema.
            Abito in un appartamento al secondo pianto.
            ho seri problemi di condensa. L'appartamento è esposto per lo più a nord ed in queste stanze ho tali problemi che hanno favorito la nascita di muffe. Tutto questo è iniziato all'incirca 5 anni fa dopo la sostituzione degli infissi in lamiera con quelli in alluminio e vetro camera.
            Le pareti perimetrali dell'immobile sono dotate di camera d'aria spessa circa 14 cm, i muri sono statti fatti un po' in economia cioè non inserendo i vari strati di materiali, quindi sono formati da mattone forato e intonaco pronto, questo al mio parere non favorisce la respirazione del muro.
            Le muffe dalle pareti sono state trattate numerose volte con candeggina, ma dopo un certo periodo di tempo queste tornano. Leggendo qui sul forum mi sono fatto un idea per come eliminarle e vorrei la vostra conferma delle me idee.
            Ho pensato di riempire l'intera camera d'aria con argilla espansa per eliminare eventuali ponti termici, e inoltre fare delle prese d'aria a 40 cm dal tetto e 40 cm dal pavimento, per un totale di 4 buchi per stanza, tutto ciò favorendo un buon ricircolo d'aria. Inoltre disinfettare tutte le pareti dalla muffa con appositi prodotti, Quali? E poi userei colori antimuffa, Quali? Già in due camere ho utilizzato della tempera contenente delle micro-sfere che si gonfiano con l'umidità, e devo dire che ho risolto per quanto riguarda i tetti. Per le pareti che posso usare? Esistono prodotti simili?
            Grazie in anticipo delle risposte.
            Salve, circa un'anno fa avevo scritto quel post ( poi accorpato a questo), bhè la situazione a casa mia non è migliorata anche se cerchiamo di far arieggiare la casa più volte al giorno. La temperatura della casa è circa 15°C.
            Alla fine ho provato a fare qualche foro in una stanza (tanto per prova) la situazione non è migliorata. Non ho potuto acquistare dei deumidificatori per svariati motivi.
            In primavera dovremmo ristrutturare casa, e ne vorrei approfittare per Estirpare alla radice il problema della condensa.
            Leggendo questo topic ed altri su questo forum mi sono fatto alcune idee, adesso vi chiedo di aiutarmi su come eliminare questi problemi, però sempre con sistemi che non abbiano un costo stratosferico. le mie idee sono simili a quelle scritta nel post quotato, ovvero:
            - dotare tutte le camere a nord di condizionatore con sistema inverter in modo da avere tre cose in uno ( aria calda-fredda e deumidificatore) che non abbiano un costo eccessivo di consumo elettrico.
            - sulle pareti come potrei intervenire?
            Vivo in condominio e quindi non se ne parla di cappotto esterno, ma un cappotto interno si potrebbe valutare, la mia domanda su questo punto è, non è che poi la muffa si creerebbe tra il cappotto e il muro? e non solo, già la casa è piccola e non vorrei ridurre ulteriormente gli spazi. Un membro del forum nominava un certo materiale chiamato Depron che è spesso solo 6 mm, quindi non c'è una gran perdita.
            Oppure si potrebbe valutare un insufflaggio dell intercapedine, che ne pensate? con quale materiale? certo non eliminerò i ponti termici ( per es. pilatro parete, trave parete), però si alzerebbe la temperatura dell'appartamento.
            - Utilizzare delle pitture termoisolanti antimuffa.
            - Potrei effettuare sia insufflaggio che utilizzare le pitture termoisolanti antimuffa in modo da ridurre i ponti termici. che ne pensate?
            Saluti, grazie per le risposte.

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            • Originariamente inviato da nanni90 Visualizza il messaggio
              Salve, circa un'anno fa avevo scritto quel post ( poi accorpato a questo), bhè la situazione a casa mia non è migliorata anche se cerchiamo di far arieggiare la casa più volte al giorno. La temperatura della casa è circa 15°C.
              Alla fine ho provato a fare qualche foro in una stanza (tanto per prova) la situazione non è migliorata. Non ho potuto acquistare dei deumidificatori per svariati motivi.
              In primavera dovremmo ristrutturare casa, e ne vorrei approfittare per Estirpare alla radice il problema della condensa.
              Leggendo questo topic ed altri su questo forum mi sono fatto alcune idee, adesso vi chiedo di aiutarmi su come eliminare questi problemi, però sempre con sistemi che non abbiano un costo stratosferico. le mie idee sono simili a quelle scritta nel post quotato, ovvero:
              - dotare tutte le camere a nord di condizionatore con sistema inverter in modo da avere tre cose in uno ( aria calda-fredda e deumidificatore) che non abbiano un costo eccessivo di consumo elettrico.
              - sulle pareti come potrei intervenire?
              Vivo in condominio e quindi non se ne parla di cappotto esterno, ma un cappotto interno si potrebbe valutare, la mia domanda su questo punto è, non è che poi la muffa si creerebbe tra il cappotto e il muro? e non solo, già la casa è piccola e non vorrei ridurre ulteriormente gli spazi. Un membro del forum nominava un certo materiale chiamato Depron che è spesso solo 6 mm, quindi non c'è una gran perdita.
              Oppure si potrebbe valutare un insufflaggio dell intercapedine, che ne pensate? con quale materiale? certo non eliminerò i ponti termici ( per es. pilatro parete, trave parete), però si alzerebbe la temperatura dell'appartamento.
              - Utilizzare delle pitture termoisolanti antimuffa.
              - Potrei effettuare sia insufflaggio che utilizzare le pitture termoisolanti antimuffa in modo da ridurre i ponti termici. che ne pensate?
              Saluti, grazie per le risposte.
              Ciao

              Se posso darti un cosiglio, per prima cosa investirei quei 10 € (o anche meno) per un igrometro e da li cercherei di capire come si "muove l'umidità".....dici di avere la temperatura della casa a 15°C....ma l'aria interna o le pareti???.....Perchè se è l'aria è facile che le pareti siano a T ancora più bassa....quindi a occhio ti basta un 60% di umidità in casa che rischi la condensa molto facilmente.....
              Personalmente non crederei/mi aspetterei molto che l'umidità diminuisca più di tanto attraverso i muri in modo spontaneo....certo che "esce" ma non più di tanto...
              A mio avviso, se monitori l'umidità ti fai un'idea più precisa e poi vedi in occasione dei lavori......l'insufflaggio non dovrebbe essere malvagio....tieni presente che le ditte che insufflano (almeno quelle un po più serie) effettuano termografia prima e dopo....ma non penso tu abbia problemi di freddo intenso in inverno.....magari valutare anche una o più VMC delocalizzate......se vedi che èerò l'umidità esterna si manitene su valori mediamente alti ......secondo me non ti resta che il deumidificatore......Il cappotto interno ruba spazio e poi va fatto con molta attenzione scegliendo materiali igroscopici in grado di "farsi carico dell'umidità in eccesso.....ma valuta anche il fatto che nella tua zona più che dal freddo devi proteggerti dal caldo.......alla fine comunque ci starebbe anche l'uso di vernici antimuffa con micorsfere....(se l'umidità non è eccessiva funzionano...per la muffa!)
              ...Queste sono solo mie riflessioni semplici.....poi qui ci sono esperti e persone qualificate che possono dare indicazioni più utili di quanto possa fare io
              In bocca al lupo
              Gabry

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              • se hai T interna 15, la muffa è assicurata..scalda la casa per bene e la elimini.
                S epoi scaldarla tanto significa spendere tanto, aiutati con isolamento.
                attento ad insuflare, perchè i ponti termici non li elimini...e magari fai peggio di prima..meglio un cappotto interno completo e con barriera vapore...cosi almeno correggi i ponti termici in modo migliore.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Grazie per le risposte, intendevo la temperatura dell'aria. Già ho visto un paio di igrometri e a giorni ne prenderò uno, sempre sperando che questo sia affidabile e preciso. Dopo che monitorizzo le varie percentuali di umidità che devo fare?

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                  • Originariamente inviato da nanni90 Visualizza il messaggio
                    Grazie per le risposte, intendevo la temperatura dell'aria. Già ho visto un paio di igrometri e a giorni ne prenderò uno, sempre sperando che questo sia affidabile e preciso. Dopo che monitorizzo le varie percentuali di umidità che devo fare?
                    ---inizi a vedere come l'umidità varia in casa dopo che hai cambiato l'aria....da li ti rendi conto se può servire aprire maggiormente le finestre....considera anche la temperatura e l'umidità esterna.....(più fa freddo e più l'aria é secca in termini assoluti)....per es: se fuori ci sono 7°C anche con umidità relativa alta, se "la fai entrare in casa" poiché quest'aria ha comunque poca umidità assoluta vedrai che quando la stanza riprende la temperatura di confort,l'umidità relativa (quella che ti segna l'igrometro) sarà scesa......poi monitora le attività in casa che producono più umidità es: cucina, docce, ecc.....
                    Sicuramente avere qualche grado in più di 15°C rendere meno facile avere condensa sulle pareti quindi meno muffa....

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                    • muffa sempre

                      come bene dice marcober, pe eliminare la muffa si deve scaldare( min 21-22°) e abassare l'umidità sotto 50 % In caso contrario , puoi dare con candegina, con prodotti antimufa.. ritornerà sempre , perchè ci sono condizioni ottime per sviluparsi

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                      • dunque... non è che qui chiunque può sparare amenità...

                        15°C è una temperatura inaccettabile ma comunque non è sicuramente il motivo principale della muffa.
                        Viceversa non si può passare da un estremo all'altro e pensare di risolvere andando a 21-22°C che è una temperatura eccessiva a livello di risparmio energetico (e forse anche fuori legge).

                        Scaldare il giusto (20°c o poco più) e soprattutto scaldare i ponti termici con interventi di isolamento. E verificare che l'UR non sia a livelli di foresta tropicale.

                        Io in casa ho massimo 21°C (solo se batte il sole) e UR tra 45 e 70%... e l'ultimo punto di muffa credo di averlo eliminato....
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                        • Originariamente inviato da piancada Visualizza il messaggio
                          come bene dice marcober, pe eliminare la muffa si deve scaldare( min 21-22°) e abassare l'umidità sotto 50 % In caso contrario , puoi dare con candegina, con prodotti antimufa.. ritornerà sempre , perchè ci sono condizioni ottime per sviluparsi
                          Ma quella del 50% e' una verita' assoluta? Me lo chiedo perche' in determinate condizioni secondo me e' impossibile mantenere l'umidita' in quel limite!
                          L'umidita interna varia in base a quella esterna per cui se esternamente ho 15 gradi con il 90% di umidita', dubito che dentro uno possa avere meno del 50% anche alzando le temperature sui 22 gradi.In casi del genere, cioe' di solito le mezze stagioni l'unica e' attaccare il deumidificatore.
                          Io personalmente mi sto facendo una cultura sulle condense e sulle condizioni di ventilazione per prevenire l'umidita' e devo dire che anche sperimentando a casa mia sono riuscito a rientrare (almeno per ora) in fasce di umidita' interna accettabili.(ed io vivo a 900 metri dal mare)
                          Comunque la scorsa settimana che ha piovuto per 7 giorni senza interruzione sono riuscito a mantenermi tra il 55 ed il 65 con esterne tra gli 8 -12 gradi (facendo le ventilazione in maniera , ma se la temperatura esterna fosse stata di 5-6 gradi piu' alta allora non ci sarebbero stati santi!

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                          • 15 giorni fa ho provato con acqua + sale + bicarbonato + acqua ossigenata per togliere alcune macchie (rimedio della nonna) e ad oggi sembra reggere, ma è presto ancora secondo me cantar vittoria, sembra meglio della candeggina, quella rimuove bene è vero, ma non previene, nel giro i poco si riforma, invece una soluzione salina sembra reggere meglio come prevenzione e proliferazione.
                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                            • Ciao Elisabetta, per funzionare, funziona di sicuro, visto che l'acqua ossigenata, o meglio, l'ossigeno che essa sprigiona, agisce su batteri e muffe come l'ipoclorito (cloro ed ossigeno hanno caratteristiche battericide molto simili). Ho solo dei dubbi riguardanti la presenza del sale; data la sua igroscopicità potrebbe favorire l'instaurarsi, a livello superficiale, di un ambiente umido.
                              Qualche tempo fa stavo ragionando, suffragato anche dal intervento "en passant" di un altro utente (mgc se non ricordo male), sull'uso dell'argento colloidale .... qualcuno ha mai provato? Se funzionasse potrebbe anch'esso avere una durata maggiore nel tempo visto che il principio attivo, gli ioni d'argento, rimarrebbero comunque a contatto con la parete (non evaporano).
                              Domotica: schemi e collegamenti
                              e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                              • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                15 giorni fa ho provato con acqua + sale + bicarbonato + acqua ossigenata per togliere alcune macchie (rimedio della nonna) e ad oggi sembra reggere, ma è presto ancora secondo me cantar vittoria, sembra meglio della candeggina, quella rimuove bene è vero, ma non previene, nel giro i poco si riforma, invece una soluzione salina sembra reggere meglio come prevenzione e proliferazione.
                                Vero Elisabetta , questo è il metodo più funzionale e duraturo.
                                Comunque la ricetta che consiglio è quella di sostituire l'acqua con Aceto , mentre l'Acqua Ossigenata (10%) è quella a 30 volumi e naturalmente bicarbonato e sale.

                                Poi c'è l'attacco più mirato ,...quello è più sofisticato e da fare con molta attenzione:
                                Etanolo (alcol Etilico) + Acido Salicilico + Acqua ossigenata al 10%
                                dosi:
                                Assolutamente Guanti e mascherina
                                Etanolo + Acido Salicilico 3% <<<
                                Acqua ossigenata

                                Muffa , una brutta bestia .....
                                2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
                                >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

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                                • Mailandre, la muffa prima la ubriachi e poi gli dai l'aspirina, questa non l'avevo ancora sentita, vabbè è risaputo che se si beve alcolici non bisogna assumere farmaci
                                  Scherzi a parte, devo assolutamente provare.

                                  ...Muffa , una brutta bestia .....
                                  Si concordo in pieno ... se poi è dovuta a caz..te dei costruttori (ponti termici su pilastri non isolati) fa ancor più imbestialire
                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                  • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                    Mailandre, la muffa prima la ubriachi e poi gli dai l'aspirina, questa non l'avevo ancora sentita, vabbè è risaputo che se si beve alcolici non bisogna assumere farmaci
                                    Scherzi a parte, devo assolutamente provare.
                                    Hihihihiiiii
                                    Okkio comunque che la dose di Acido Salicilico deve essere bassa 3% altrimenti si rischia l'esplosione !!

                                    Anche la tua nota sull'Argento colloidale potrebbe essere valida ,...io ho sempre pensato che ci si dovrebbe concentrare sui prodotti Fitofarmaci , daltronde quelli puntano ad eliminare le varie muffe delle piante ,...i componenti usati dovrebbero essere valutati anche per la "lotta" alle muffe che si presentano all'interno delle abitazioni , ed appunto l'Acido Salicilico è un componente usato insieme al bicarbonato e l'acqua ossigenata.

                                    Buona battaglia a tutti.....
                                    2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
                                    >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

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                                    • Non sopportiate la muffa in qualità di sintomo per troppa umidità, non limitiatevi a rimuoverla temporaneamente con l’ausilio permanente di prodotti chimici (potenti fungicidi), ma incidere sulle cause. La muffa può essere rimossa anche con aceto di vino bianco (non macchia) oppure con alcol denaturato (70 %) ma se le condizioni persistono, ritornerà sempre !
                                      Non azionate mai i deumidificatori prima che la muffa sia stata rimossa, altrimenti si provoca un aumento del numero di spore
                                      Nei calcoli per il miglioramento energetico degli edifici sono presi come parametri limiti per non avere la muffa la temperatura di 20 à e l'umidità di 65% ( D.Lgs 311/2006)
                                      Tinteggiare equivale a stendere sulle pareti ammuffite un ulteriore strato “nutritivo” sul quale la muffa facilmente attecchisce, ivi trova alimentazione, cresce, si sviluppa, si riproduce e…rilascia spore. Volete utilizzare prodotti e pitture antimuffa ? nel tempo, la pittura antimuffa si impoverisce del disinfettante. Invece il disinfettante viene catturato dal vapore e disseminato nell’ambiente (respirato)e le muffe possono attecchire sul substrato rimasto privo di disinfettante.



                                      x mippo77
                                      Viene trasferita nel nuovo decreto la norma relativa alle temperature massime degli ambienti nelle unita' immobiliari e ai limiti di esercizio degli impianti, prima contenuta nel Dpr 412/93 art.4,9 e 10.
                                      Nelle abitazioni, durante il funzionamento degli impianti di climatizzazione invernale la media della temperatura dell'ambiente non deve superare i 20 gradi (con tolleranza fino a 22).

                                      Ho una domanda per te: perche i funghi si moltiplicano sulle parete interne di muri esterni?... più esposti le parti della casa a ovest e nord-ovest?.. perchè sono più fredde ed esposte alle piogge e tendono a essere più colpite all'interno dalla muffa rispetto alle altre zone dalla stanza ( arieggiata .. )

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                                      • Originariamente inviato da piancada Visualizza il messaggio
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                                        Ho una domanda per te: perche i funghi si moltiplicano sulle parete interne di muri esterni?... più esposti le parti della casa a ovest e nord-ovest?.. perchè sono più fredde ed esposte alle piogge e tendono a essere più colpite all'interno dalla muffa rispetto alle altre zone dalla stanza ( arieggiata .. )
                                        Incidere sulle cause sarebbe l'ideale , purtroppo modificare una costruzione e i loro ponti termici non sempre è fattibile e poi c'è pure una questione di costi.

                                        Pensa che le mie piccole macchie di muffa si manifestano sulla parete esposta a Est/Sud , a Nord/Ovest non ho manifestazioni simili.....
                                        Comunque intervenire su piccole macchie "tamponando" con rimedi della "nonna" è sostanzialmente risolutivo , se il fenomeno degenera è chiaro che la soluzione è diversa .
                                        E' più di 30 anni che ci vivo dentro e la manifestazione di macchie ha il suo piccolo periodo che risolvo con questi piccoli accorgimenti .
                                        2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
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                                        • Se rileggi bene il thread i 22 gradi erano stati mensionati dall'utente a cui rispondevo e non da me.....A casa mia stiamo tra i 19 ed i 20 gradi.

                                          x mippo77
                                          Viene trasferita nel nuovo decreto la norma relativa alle temperature massime degli ambienti nelle unita' immobiliari e ai limiti di esercizio degli impianti, prima contenuta nel Dpr 412/93 art.4,9 e 10.
                                          Nelle abitazioni, durante il funzionamento degli impianti di climatizzazione invernale la media della temperatura dell'ambiente non deve superare i 20 gradi (con tolleranza fino a 22).

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                                          • Io grazie all'uso di ben 3 deumidificatori ho risolto la situazione. Però che botto di corrente... meno male che ora ho il fotovoltaico
                                            5kw - Pannelli: Q Cells Q.pro G3 250W - Inverter: Samil Power 5200. 2 Stringhe indipendenti.

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                                            • Quindi qual è la temperatura e umidità ideale per un appartamento?

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                                              • 20-21°C e UR 45-60%....
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • Salve, due settimane fa ho pulito le pareti di una stanza colpita dalla muffa, ho utilizzato in parte un prodotto spry preso al bricoman e per un altra porzione di stanza ho usato la candeggina. Trascorse queste due settimane sulla parte di parete dove ho utilizzati la candeggina la muffa è ricomparsa, metre sulla parte dove ho utilizzato il prodotto no. Come mai? Questo era formato da una percentuale di ipoclorito di sodio ovvero candeggina!

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                                                  • anche se c'è chi sostiene che è la stessa cosa usare varichina e prodotti specifici,io sostengo
                                                    e tu confermi che per avere prestazioni più durature è meglio usare antimuffa,

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                                                    • Io uso la varichina coop venduta con il nebulizzatore. Non la allungo con niente altro, spruzzo e lascio asciugare.
                                                      Non uso neanche panni o pennelli per non andare ad allargare materialmente ed ad "infettare" le porzioni di muro sane. Ripeto l'operazione anche 4/5 volte.
                                                      Solo dopo, passo alla pitturazione con pittura antimuffa. Ed infine deumidificatore nella stanza. Non ho avuto problemi per quasi 10 anni. Posso assicurare che non stiamo parlando di muffette con macchioline nere ma intere zone di svariati metri nere come la pece. Purtroppo in una villa di campagna il problema è pesante quando viene fuori.
                                                      5kw - Pannelli: Q Cells Q.pro G3 250W - Inverter: Samil Power 5200. 2 Stringhe indipendenti.

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                                                      • oggi ho preso la scala ed ho ispezionato la parete lavata con il Prodotto antimuffa, ed ho notato la nascita di piccolissime macchie, quindi il prodotto ne rallenta solo la crescita.

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                                                        • come è già stato detto la comune tempera,economica ed efficace a rinnovare le pareti è
                                                          però aggredita facilmente dalle muffe,io a casa mia usai sugli intonaci grezzi una pittura a calce
                                                          che non può essere aggredita dalle muffe,esistono pitture meno aggredibili dalle muffe

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                                                          • aiuto

                                                            ciao a tutti,
                                                            ho letto praticamente tutto questo lungo ed interessantissimo thread, trovando molti spunti ed elementi di approfondimento sugli argomenti muffa ed umidità.
                                                            Essendo assolutamente ignorante in materia ho cercato di documentarmi ma, per quanto io possa informarmi, ho sempre necessità di un parere di un esporto, prima ancora di rivolgermi, ancora, ad un professionista.
                                                            Per cui vi descrivo i problemi della mia abitazione sperando di ricevere qualche consiglio.

                                                            Abito a nord di Torino dove, a fine 2006, ho comprato un'abitazione al piano terra di un piccolo condominio di 2 piani.
                                                            L'abitazione è esposta su 3 lati (est, ovest e nord) e confinante con un vicino (est) e con il vano scale del condominio (nord-est).
                                                            Ho un giardino che si estende sui 3 lati sopraccitati (est, ovest e nord).
                                                            Sotto la mia abitazione ci sono le cantine ed i garage costruiti SENZA vespaio.
                                                            Cantine e garage sono asciutti salvo qualche piccolo punto dove ci sono (o ci sono state) piccole infiltrazioni di acqua dai giardini.

                                                            Per come è stata costruita, nonostante io abbia cercato di fare diversamente in fase di arredamento, ho dovuto posizionare 2 camere da letto nella zona nord ed una nella zona sud-ovest (tra le prime e queste ultime ci sono 2 bagni; la zona giorno "living" è tutta sud sud-est).

                                                            Dopo appena qualche mese di soggiorno, in una delle camere da letto della zona nord, dietro ad un mobile che si trova sulla parete nord-est confinante con il vano scale, è comparsa della condensa sul muro.
                                                            Me ne sono accorto perché avevo lasciato volutamente il mobile distante dal muro di circa 40-50cm.
                                                            Volevo essere certo che non ci fossero problemi e avevo deciso di lasciare i mobili, ancora non del tutto pieni di vestiti, un po distanti dai muri.
                                                            La condensa, vere e proprie gocce di acqua, copriva tutta la lunghezza del muro (circa 4m) da terra fino ad un'altezza di circa 1m.

                                                            Da lì in poi è stato un autentico disastro.
                                                            Nelle due stanze a nord, in vari punti dei muri interni confinanti con il giardino hanno incominciato a comparire muffe di tutti i tipi.
                                                            In particolare la muffa si sviluppa partendo dal basso dove è più presente rispetto ad altri punti e si allunga, soprattutto nei muri di angolo, verso l'alto, ma non oltre l'altezza di circa 1m.
                                                            I muri interni queste stanze trasudano letteralmente acqua (almeno questa è l'impressione che si ha a vederli).
                                                            Ovviamente questi muri si sfaldano. In alcuni casi da questi muri si staccano veri e propri pezzi di intonaco.

                                                            Ma non solo.
                                                            La muffa è presente anche nei muri della camera da letto della zona sud-ovest. I muri incriminati sono sempre e solo quelli confinanti con il giardino.

                                                            Ho fatto fare una serie di perizie con termografie e altri rilevamenti.
                                                            Da questi sono risultati numerosi ponti termici dovuti a mancato isolamento della soletta e delle armature.
                                                            Per una serie di motivi che non sto qui ad approfondire, i lavori di sistemazione della casa furono affidati alla stessa impresa che la costruì e, analogamente a quanto fatto in origine, i lavori successivi o non sono stati fatti o sono stati fatti ancora peggio.

                                                            Risultato : a quasi 10 anni dalla sua costruzione, ho ancora gli stessi problemi e anzi forse ora sono ancora peggiori.

                                                            Recentemente, rifacendo il prato del giardino, il giardiniere ha dovuto rimuovere una parte di terra e si è accorto che tutta la soletta è esposta direttamente. Non ha perciò alcun isolamento ed è a contatto diretto con la terra del giardino.
                                                            Ho immediatamente contattato una persona di fiducia che lavora nell'edilizia da parecchi anni.
                                                            Lui sostiene che la soletta, priva di isolamento, richiama acqua dal terreno e la porta all'interno (sotto) della casa. Una volta accumulatasi a livello della soletta, l'umidità è richiamata verso l'alto per effetto capillare.

                                                            La teoria sembra credibile visti i risultati.
                                                            Che dite?

                                                            Ora veniamo alle possibili soluzioni.
                                                            Premesso che sono in causa con l'impresa costruttrice che l'avvocato prospetta tempi di risoluzione molto lunghi, cosa posso fare per non vivere sommerso dalla muffa?

                                                            Ho 2 deumidifcatori che vanno 24h al giorno.
                                                            Qualcosa è migliorato ma neanche tanto.
                                                            Ogni 2-3 anni devo buttare tutti i materassi perchè ammuffiscono.
                                                            Non parliamo dei vestiti negli armadi.
                                                            Tengo aperte le stanze 2-3 ore al giorno per areare ma sembra che ciò non basti.
                                                            Oltretutto, nonostante io abbia installato anche una stufa a pellet per asciugare l'aria e rendere l'ambiente più vivibile, le stanze a nord sono più fredde delle altre di circa 2 gradi.
                                                            Stanze a nord : 18 gradi
                                                            Stanze a sud : 20-21 gradi

                                                            Umidità relativa stanze a nord : 65% (senza deumidificatore).

                                                            L'impresario si è offerto di fare un cappotto interno di 5cm.
                                                            Ma di lui non mi fido più e poi mi sembra una soluzione assolutamente inutile.
                                                            Da quello che vedo io se non si isola la soletta non si risolve minimamente la causa principale.

                                                            Consigli?

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                                                            • l'hai detto tu stesso, se manca guaina e vespaio verso la terra del giardino assolutamente non puoi pensare di risolvere dall'interno.

                                                              Io inizierei i lavori, meglio se l'impresa è d'accordo e se li accolla, altriemnti comunque io li farei e spererei di riprendere i soldi con la causa. Ma mica puoi aspettare che si concluda l'iter giudiziario...

                                                              Non sono un esperto nè di cantiere nè legale, immagino ci voglia una perizia che documenti la situazione assolutamente con conforme, credo, col progetto.

                                                              Vai in Comune e chiedi tutta la documentazione depositata relativa all'immobile (legge 10 e dintorni)
                                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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