Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    se avessi soffitto+pav+pareti radianti, probabilmente useresti acqua a 20 gradi o 21 e non 25.

    Tuttavia una vera classe A si scalda benissimo con una VMC di taglia adeguata.cioè una UTA..con impianti che costano molto meno che un radinate (seppur limitato al pavimento) e che poi in uso si dimostra piu efficace, perche piu reattivo su una A a variare T interna, e meglio modulabile specie in estate, e con effetto deumidificazione che un radiante non puo fare.

    Oggi usiamo radiante a bassa T ..ma il futuro a medio temine sarà climatizzazione ad aria..certo su case che sono NZEB..ci vorranno altri 10 anni per vedere che sul nuovo si afferma in pieno tale strategia..non perche oggi non si possa fare o non sia economica..ma solo perche progettisti e installatori ci mettono sempre 1 generazione per evolvere...la tecnologia invece galoppa ben piu veloce.
    Grazie allora era come sospettavo avendo tutto intorno un fascio di tubi la temperatura dell'acqua si abbassa in modo notevole...e da qui mi viene un'altra domanda...l'acqua a 20 25 gradi la si riesce a fare anche con un buon solare termico a sottovuoto nelle giornate invernali più rognose...perché nessuno ha mai pensato di farlo, solo per il costo eccessivo?...o anche con una PDC che non deve essere un top di gamma per mantenere una temperatura del genere anche con temperatura esterna molto bassa?

    marcober cos'è una UTA?...e lo NZEB che significa?...quindi mi stai dicendo che secondo te una casa in classe A la si scalda meglio con un sistema di aria canalizzato piùttosto che con un pavimento radiante?...sò che varia un pò dai gusti ma se si preferisse scaldare velocemente la casa la sera di rientro da lavoro invece che tenere ore ore un radiante secondo te è sconveniente un sistema a termosifoni o fancoil con acqua a 60 65 gradi?

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    • Unità trattamento aria.
      nearly zero energy building
      se vuoi scaldare a razzo, fancoil.
      mandare a 22 invece che 28 non ti ripaga extra costi...mandare a 28 invece che 60, si
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
        scusami come mai oltre ad aprire al massimo quelli della stanza "sfortunata" devo strozzare quelli delle altre stanze?
        Scusami, cosa c'è di non chiaro in quello che ti ho spiegato al post 4973 al proposito?
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • Quello che ho scritto nel post 4977. Scusami se faccio fatica a comprenderlo.
          "scusami come mai oltre ad aprire al massimo quelli della stanza "sfortunata" devo strozzare quelli delle altre stanze? Perchè altrimenti rischio che anche alzando la portata nella stanza sfortunata non si alzi per "portata non sufficiente"?
          nel senso...se l'impianto può fornire solo 100 litri di acqua anche se chiedo alla camera più acqua in circolo, se non la levo dalle altre stanze non la posso otttenere. Capito bene?
          se così fosse metto al massimo la stanza sfortunata e se non risolvo strozzo gli altri..."

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          • Ciao a tutti!

            Ciao a tutti.
            Mi sono trasferito da circa un mese nella mia nuova casa, villetta a schiera in classe A con cappotto esterno, disposta su 3 piani, con 4KW di fotovoltaico sul tetto, niente contratto gas (cucina ad induzione), riscaldamento a pavimento con piastrelle in gres porcellanato, PDC Daikin Altherma. Piano terra e primo piano misurano approssimativamente 160mq. Provincia di Piacenza.
            Il riscaldamento a pavimento è posizionato nella zona giorno (piano terra) ed in quella notte (primo piano), mentre è assente al piano interrato, dove è posizionata la caldaia.
            Ogni stanza, tranne i bagni, è dotata di cronotermostato Bpt TH/345.
            Ho letto con interesse le discussioni di questa sezione, scoprendo ed imparando cose che mai mi sarei sognato venendo da una vecchia casa con caldaia classica a gas, termosifoni e termostato.
            Il mio impianto è stato impostato per far sì che i termostati chiudano le valvole sui flussi delle varie stanze una volta raggiunta la temperatura impostata. Se anche solo una stanza necessita calore, la caldaia viene accesa. Termostati su impostazione automatica di fabbrica, con programmazione differente per lun-ven e weekend.
            Fino a che la temperatura esterna rimaneva sui 10/12 gradi tutto bene, in tutte le stanze avevo 20 gradi precisi come da impostazione del termostato. Quando è calata a 0/1/2 gradi le cose sono cambiate, meno uniformità fra le stanze, senso di freddo e temperatura che nonostante da programmazione termostato dovesse essere 20 gradi a partire dalle 17, a malapena raggiungeva i 19.5° alle 20, dopo oltre 3 ore di attività.

            Leggendo il forum mi si è aperto un mondo, ho scoperto l’esistenza delle curve climatiche, l’inerzia del massetto, la regolazione dei flussi… e ho quindi iniziato a sperimentare.
            Ho impostato i termostati in manuale a 25, ho regolato un po’ i flussi per avere temperature omogenee e ho studiato per bene il manuale della Altherma, anche se i dubbi non sono scomparsi tutti. Di fabbrica dovrebbe essere impostata in climatica, quindi ho provato a variare la curva (era a 0.7) per vedere gli effetti. L’ho portata a 0.5 ma non vedevo cambiamenti. Ho provato 0.2, ma la mandata non rispecchiava quanto riportato dalla curva, e sostanzialmente non cambiava. Non ho la sonda climatica esterna, ma l’unità esterna della pompa di calore è dotata di termometro, probabilmente meno preciso ma che può essere utilizzato in assenza della sonda.
            Ho quindi provato a cambiare a mano la mandata, ed in effetti in questo modo varia. Probabilmente la climatica è stata disattivata in fase di messa in servizio visto l’abbinamento ai cronotermostati. Il problema è che questo settaggio non è disponibile nel menu utente, temo che serva il codice del tecnico.
            La mandata variava da 36 a oltre 40 (per questo credevo che fosse attiva la climatica, anche se le variazioni non rispecchiavano la curva raffigurata nel manuale), l’ho impostata a mano a 30° ed effettivamente è scesa a 30°, cosa che dovrebbe quindi confermare che la gestione climatica non è attiva. Con mandata a 30° avevo circa 22/23° nelle stanze. Il ritorno era circa 25/26°. Ieri sera ho portato la mandata a 29°, vediamo stasera che temperature trovo.
            Non ho però idea di come fare a controllare se la caldaia lavora costantemente oppure se e quante accensioni fa in 24H
            Qui c’è il manuale: https://my.daikin.eu/dam/document-li...ls_Italian.pdf
            Il fotovoltaico non è ancora attivo, sto sbrigando le pratiche per lo scambio sul posto e finchè queste non saranno terminate non mi montano l’inverter. Non so ancora quindi come e quanto il FV influirà.

            Vorrei provare a far lavorare la caldaia in climatica, ma dover chiamare un tecnico daikin per abilitarla mi pare un po’ assurdo… capisco i parametri “vitali” con i quali l’utente medio può fare danni, ma almeno il tipo di gestione lasciatemela cambiare. Chissà se online trovo un codice tecnico…
            La curva climatica riportata nel manuale è questa:

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   climatica.JPG 
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ID: 1958872

            Secondo voi potrei avere giovamenti in climatica con questo impianto/casa?
            Ah, una cosa… ho visto che sulla caldaia è possibile impostare la temperatura giorno e quella notte. Ma se la caldaia è in cantina, come può sapere che temperatura c’è in casa? Oppure sono impostabili ma in realtà entrano in azione solo se si monta una sonda interna in casa? Utilizzandole si ottengono i medesimi on/off dati dai termostati o essendo parte della caldaia ha una gestione più “intelligente”?
            Ho visto che è possibile acquistare il modulo di rete (oltretutto il mio rack con patch panel in cat.6 è a mezzo metro di distanza) ma costa sui 500€, quindi per ora eviterei, a meno che non mi dia la possibilità concreta di gestirla meglio.
            Per i consumi è un po’ difficoltoso controllare, sia perché essendo elettrica è complicato distinguerla da tutti gli altri consumi domestici, sia perché il contatore è fuori sul marciapiedi e non sempre mi ricordo di uscire a segnare il consumo giornaliero. Però dato che nel quadro elettrico ho la sezione dedicata alla caldaia, potrei, se esiste, montare lì un piccolo contatore…
            Avete qualche consiglio per ottimizzare ulteriormente la situazione?
            Grazie a tutti in anticipo!
            Ultima modifica di xalex75; 20-12-2016, 14:23.

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            • Ciao,

              come si può aumentare la portata dell'impianto?

              Cosa comporta strozzare i flussometri?

              I miei sono appena appena superiori allo 0...non è strano?

              Per aumentare il calore in una stanza, cosa dovrei fare? Strozzare i flussometri delle stanze + calde e aprire quelli della + fredda?

              Grazie

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              • Xalex , attento a far chiudere troppi circuiti , se hai pdc che manda diretta sul radiante...specie in inverno se deve sbrinare.
                hai accumulo rotex ?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • ciao Marco. Per "far chiudere troppi circuiti" intendi con l'utilizzo dei termostati che chiudono le zone?
                  del mio impianto so solo il poco che ho scoperto in questi giorni dopo aver letto il forum e fatto prove, era tutto di capitolato ed io non sono riuscito a dedicare tempo e voglia alla cosa fino a quando sono entrato a metà novembre. So che internamente ha un serbatoio d'acqua, ma al momento non conosco la capacità e/o il tipo.
                  Se c'è qualcosa da controllare/verificare dimmi pure che lo faccio volentieri quando arrivo a casa.

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                  • Ideale è postare il progetto...oppure foto chiare...
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • non possiedo alcun progetto, spero che mi diano tutto al rogito. posso scattare foto ai collettori dei due piani...

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                      • Originariamente inviato da amalox1980 Visualizza il messaggio
                        Ciao,

                        come si può aumentare la portata dell'impianto?

                        Cosa comporta strozzare i flussometri?

                        I miei sono appena appena superiori allo 0...non è strano?

                        Per aumentare il calore in una stanza, cosa dovrei fare? Strozzare i flussometri delle stanze + calde e aprire quelli della + fredda?

                        Grazie
                        La portata la aumenti agendo sulla velocità circolatore (pompa), cosa che probabilmente non puoi fare. Se avviti il detentore scende la portata dell'anello e aumenta negli altri anelli. Appena sopra zero non va bene. Se hai 5 anelli a portata 0,5 litri minuto l'uno allora hai una portata complessiva di 5 litri minuto, ovvero circa 0,2 mc/ora....poco (io ho circa 2 litri minuto, ed è pure poco, ho una portata complessiva di circa 0,6mc/h. Verifica sul contacalorie la portata istantanea. Verifica se il filtro dove c'è la sonda di entrata è pulito. L'ultima domanda ha risposta affermativa.

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                        • Originariamente inviato da xalex75 Visualizza il messaggio
                          non possiedo alcun progetto, spero che mi diano tutto al rogito. posso scattare foto ai collettori dei due piani...
                          Non sperare, chiedi il progetto dell'impianto di riscaldamento e acs, e documentazione relativa alla cosidetta legge 10/1991 e smi (da verificare se l'impianto ha obbligo di progetto).

                          Dai dati che hai postato hai un ottimo impianto, mandata a 30 e ritorno a 25 è temp ambienti a 23 è ottimo, con 10 gradi di esterna.

                          Io ho la climatica ma la faccio lavorare con parametri sballati, e non credo serva a molto in realtà. Sopratutto per via dell'inerzia: se la climatica modifica la temp di mandata perché fuori ci sono 2 gradi la mattina, il pavimento si adegua solo 2 ore dopo, quando la temp esterna è salita. Questa è l'inerzia.

                          Sappi solo che il pavimento non dovrebbe superare i 29 gradi (non ricordo se per buona norma o per legge) in superficie.
                          Ultima modifica di zarate67; 20-12-2016, 22:21.

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                          • Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
                            "scusami come mai oltre ad aprire al massimo quelli della stanza "sfortunata" devo strozzare quelli delle altre stanze?
                            Non c'è nulla che devi fare. Come ti ho scritto al 4973, apri al massimo il circuito della stanza lontana e non toccare la mandata. Aspetta di vedere se raggiungi la T desiderata in quella stanza. Se si, non devi fare più nulla.

                            Se no, devi alzare la mandata. Alzi di 1-2 gradi, o la climatica di un punto, non ricordo cosa usi. A ogni step aspetta di vedere se raggiungi la T desiderata in quella stanza. Non aver fretta.

                            Quando hai raggiunto giusta T nella stanza fredda, vedi come si comportano le altre stanze. Se con l'aumento della mandata la loro T è salita (probabilmente la risposta sarà si), allora dovrai ridurre la portata nei circuiti di quelle stanze.

                            Più chiaro ora?
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • Originariamente inviato da zarate67 Visualizza il messaggio
                              Non sperare, chiedi il progetto dell'impianto di riscaldamento e acs, e documentazione relativa alla cosidetta legge 10/1991 e smi (da verificare se l'impianto ha obbligo di progetto).
                              Grazie della dritta, chiederò tutto.
                              I dati non sono ancora precisi, sto sperimentando, comunque la T esterna in quelle prove era attorno ai 2°
                              Ieri sera e stamattina ho controllato i risultati dell'impostazione della mandata a 29°: zona giorno a 21.6/22 e zona notte a 20.6. Tra l'altro ieri sono anche venuti a montarmi i corrimano e a finire dei ritocchi di tinteggiatura, quindi per un po' la porta di casa è rimasta aperta e di aria fredda ne è entrata.
                              La mandata effettiva sulla caldaia segnava 27.5°, così anche questa mattina, però c'è anche da dire che ieri sera la T esterna era altina, 7° contro gli 1-2° dei giorni scorsi.
                              La lascio così sul 29° ancora qualche giorno e vediamo come si comporta.
                              posto le foto della targhetta della caldaia e dei collettori.

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                              • Originariamente inviato da zarate67 Visualizza il messaggio

                                Dai dati che hai postato hai un ottimo impianto, mandata a 30 e ritorno a 25 è temp ambienti a 23 è ottimo, con 10 gradi di esterna.

                                Io ho la climatica ma la faccio lavorare con parametri sballati, e non credo serva a molto in realtà. Sopratutto per via dell'inerzia: se la climatica modifica la temp di mandata perché fuori ci sono 2 gradi la mattina, il pavimento si adegua solo 2 ore dopo, quando la temp esterna è salita. Questa è l'inerzia.
                                .
                                un paio di precisazioni

                                1 lui non dice che manda a 30 con fuori 10, dice che 10 li aveva a novembre, come tutti, ora avrà 4. Se mandasse a 30 con fuori 10 , o è una partenza, m alui dice che va h24, oppure ha pessimo impianto e non credo.

                                due. Inerzia esiste sul massetto MA anche sui muri..per cui se fuori cala due gradi, l'effetto in casa lo sentì ore dopo, esattamente quando il massetto inizia ad erogare di ,più. Di soliti il problema infatti è che il massetto arriva PRIMA di quando serve, e per questo i controlli hanno un RITARDO , importabile, per sincronizzare gli effetti.

                                tieni conto che a casa mia dove uso curva piatta, cioè mandata costante, la casa di notte, con qualche grado meno del giorno, si fredda massimo mezzo grado...quindi inerzia di tutta la casa mi spiana facilmente oscillazioni esterne di alcuni gradi
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Xalex, vedo che hai solo 2 circuiti senza elettrovalvola, mi raccomando, tieni termostati a 25 come stai facendo e giorno per giorno cala 1 grado la mandata.
                                  non ci sono miscelatrici e quindi è un impianto fatto bene...hai carte in regola per arrivare a consumi bassi, regolando al meglio la macchina.
                                  su come attivare la climatica, che se capisco non ti funziona, deve aiutarti qualcuno che conosce bene la tua macchina...O una simile...Sergio ad esempio...FCattaneo o Emiliano...hanno tuti una rotex, penso che il gestionale sia sempre quello, più o meno.
                                  altrimenti se hai una casa moderna e leggera, dovrai sempre un po' rincorrere la T interna con regolazioni manuali della mandata...non dico ogni giorno ma ogni tanto si..ad esempio ora fa un giorno caldo m apoi torna freddo, mi pare, in questi così io lascio che la casa si prenda magari mezzo grado in più che poi mi spiana punta fredda successiva...ma se casa è leggera ma ben isolata potrebbe salire troppo, insomma, serve climatica in azione

                                  intannto trimma la stanza che non si scalda.
                                  se fai fatica puoi anche ad un certo punto azzerare tutto..e rifare..cioè apri tutto di tutti....poi abassi mandata fino a quando la stanza più fredda si stabilizza a 20...poi Strozzi man mano le altre ....ci vuole una settimana di pazienza...ma magari non devi farlo, ti manca solo un piccolo aggiustamento finale.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Salve a tutti
                                    avevo raggiunto un certo equilibrio sul mio impianto di riscaldamento dopo 3 anni di tarature...
                                    Quest'anno ho provato a perfezionare... ma... vediamo se qualcuno mi sa consigliare???
                                    ...Ho i soliti problemi di caldaia esuberante...


                                    Ero giunto a fare 4 lanci (ore 5.00/10.00/15.00/20.00) di 1h con pausa di 4h.
                                    Il tutto escludendo i 2 termostati... usandoli solo come crono... ed andando in climatica.
                                    La casa è ben isolata... e utilizzavo una curva
                                    15gradi esterni -> mandata 27gradi
                                    10gradi esterni -> mandata 28gradi
                                    5 gradi esterni -> mandata 28,7gradi
                                    0 gradi esterni -> mandata 29,5 gradi
                                    Raggiungendo 21-21,5 gradi nel reparto giorno al P.T. di circa 75mq
                                    e 19,5 graddi nel reparto notte al P.1 sempre di circa 75mq.
                                    La caldaia in questo modo non pendola...
                                    Il comfort era buono... ma la moglie si lamentava di fresco con l'avvicinarsi del nuovo lancio (dopo circa 4 ore dalla partenza dell'ultimo lancio)


                                    Ho provato settimana scorsa a togliere i lanci...
                                    Ho fatto una fascia flat di acceso h24 escludendo sempre i termostati, impostando però sul parametro di caldaia il tempo minimo di ri-accensione del bruciatore dopo uno spegnimento a 1h.
                                    Ho pure messo una curva più "bassa" Ovvero:
                                    15gradi esterni -> mandata 25,7gradi
                                    10gradi esterni -> mandata 26 gradi
                                    5 gradi esterni -> mandata 26,3gradi
                                    0 gradi esterni -> mandata 26,7gradi
                                    Risultato 20,8-21,3 gradi nella zona giorno
                                    e 18,5-19 gradi reparto notte... ma un maggior comfort.

                                    I consumi sono più o meno simili...
                                    Ho solo notato che nel secondo caso, i 3 circolatori (quello di caldaia + 1 x reparto) vanno h24, anche quando la caldaia si spegne quell'ora in seguito al parametro tempo minimo di riaccensione

                                    Secondo voi...
                                    Quale delle due configurazioni è la migliore/consigliata? ...o cosa mi consigliate di fare?
                                    Quanto possono consumare in corrente 3 circolatori grundfos accesi h24?

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                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                      Non c'è nulla che devi fare. Come ti ho scritto al 4973, apri al massimo il circuito della stanza lontana e non toccare la mandata. Aspetta di vedere se raggiungi la T desiderata in quella stanza. Se si, non devi fare più nulla.

                                      Se no, devi alzare la mandata. Alzi di 1-2 gradi, o la climatica di un punto, non ricordo cosa usi. A ogni step aspetta di vedere se raggiungi la T desiderata in quella stanza. Non aver fretta.

                                      Quando hai raggiunto giusta T nella stanza fredda, vedi come si comportano le altre stanze. Se con l'aumento della mandata la loro T è salita (probabilmente la risposta sarà si), allora dovrai ridurre la portata nei circuiti di quelle stanze.

                                      Più chiaro ora?
                                      Chiaro,grazie.
                                      Comunque nel mio caso ho gli stessi consumi sia lasciando h24 acceso l'impianto che usando i cronotermostati per staccare tutto negli orari in cui non sono in casa. Non vedo gran vantaggio nel lasciare tutto accesso.
                                      Attualmente attacca alle 06 e stacca alle 9, riattacca alle 16 e ristacca alle 00 (mezzanotte), consumi 3 smc al giorno. Quando lasciavo h24 tutto accesso avevo una media di 4smc al giorno..più o meno siamo lì

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                                      • Sì, i due senza elettrovalvola e senza termostato sono i bagni.
                                        Sulle miscelatrici non so nulla, ma mi fa piacere che il fatto che non ci siano sia buon segno.
                                        Per la climatica, che spero funzioni decentemente anche senza sonda ma solo con il termometro dell'unità esterna (sulle istruzioni c'è scritto che funziona, bene o male non lo so) mi servirebbe il codice tecnico per abilitarla. Doveva essere attiva di fabbrica, ma evidentemente è stata disattivata per abilitare i cronotermostati, che al momento sto usando solo in una stanza per tenere spento/basso a 17° in quanto non in uso.
                                        Proprio riflettendo in base a ciò che ho letto nelle varie discussioni ho avuto dubbi sull'effettiva efficacia della climatica... se la casa è ben isolata reagisce poco e lentamente ai cambi esterni, la poca reattività del tipo di riscaldamento mi porta a temere di avere poi condizioni interne poco aderenti a quelle esterne.
                                        La vorrei comunque provare per curiosità, ma se in termini di consumi non c'è una reale differenza fra climatica e 24H a temp più bassa possibile, credo che il confort di quest'ultima sia impareggiabile, almeno a giudicare da quanto stavo bene ieri sera in salotto senza nemmeno sentire la necessità di allungare la mano per prendere la copertina mentre guardavo la tv.
                                        Devo ancora capire un paio di cose della mia macchina e soprattutto come vedere per quanto tempo rimane accesa e quante accensioni fa.
                                        La centralina Rotex in effetti pare identica alla mia, quindi probabilmente anche il codice tecnico è il medesimo.
                                        Grazie, provo eventualmente a chiedere dritte anche a loro.

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                                        • Ecco il mio impianto:

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                                          Qui nella prima foto c'è un dT di circa 5°...ma ho notato che cambia molto da un momento ad un altro e non capisco come mai
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                                          Ho provato a "strozzare" un pò il flussometro della camera per aumentare il flusso nella cucina che è quella che risulta + fredda ma non è cambiato molto.

                                          Avete qualche altro consiglio da darmi?

                                          Qui invece vedete la pompa, contacalorie ecc ecc...la pompa è già a velocità 3
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                                          Ultima modifica di amalox1980; 22-12-2016, 12:35.

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                                          • Originariamente inviato da zarate67 Visualizza il messaggio
                                            @ventu: Probabile sia intasato, alcuni fanno circolare l'acqua 2 ore al giorno anche d'estate per evitare depositi.
                                            Dovresti avere un contacalorie digitale dal quale è possibile leggere la portata d'acqua istantanea. Ma vedo che hai un bypass, se si potesse chiudere puoi verificare da quello se l'acqua circola chiudendo le serpentine funzionanti.
                                            Però io non lo farei se non sei competente.
                                            Ciao Zarate, dopo un pò di studi ho finalmente capito quale è il bypass, il problema è che non ho idea di come funzioni e nemmeno a cosa serva, ho visto che ha una manopola per aprirlo di più o di meno, ma non sapendo cosa regola, non ho idea di come provare ad impostarlo. Mi aiuteresti, per cortesia, a capirci qualche cosa?
                                            Grazie, ciao.

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                                            • Ciao.
                                              Ho trovato il codice tecnico e con quello sono riuscito ad attivare la climatica (una settimana fa).
                                              Con una curva di 0.4 riesco ad avere circa 20.5° in casa. Però il consumo giornaliero sembra un po' aumentato, per controprova domani proverò a rimettere la mandata fissa (che comunque proprio fissa non è, vedo che oscilla su e giù di qualche grado).
                                              L'altra mattina è scattato il contatore, sono uscito a controllare e mi dava distacco imposto per superamento del limite del 32%, consumo raggiunto 8.2KW!!!
                                              In casa stavo scaldando l'acqua per la pasta (senza boost), nient'altro. Ho un contratto da 6KW.
                                              Ho capito poi che è colpa della resistenza da 3KW della PDC, in alcuni momenti ho visto il consumo con resistenza attiva schizzare a oltre 5.5KW!
                                              La resistenza potrei spegnerla da quadro elettrico o disabilitarla da menu tecnico della PDC, però non vorrei causare problemi, magari nelle fasi di defrost, e mandare in blocco la caldaia.
                                              Non posso però nemmeno ritrovarmi al limite pur avendo un contratto da 6KW, è assurdo.
                                              Avete consigli?
                                              Grazie.

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                                              • Ma tu hai una daikin con accumulo rotex?
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                                                • Si, con accumulo interno.

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                                                  • E allora ,se funziona come le daikin Compact, sbrina usando energia dell'accumulo e la resistenza meglio che la lasci come da fabbrica, cioè che parte quando sbrina. Se salta contatore, non puoi che aumentare il fisso...
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • vi faccio una domanda forse OT....qualcuno di voi ha risc. a pavimento in legno anche nella zona giorno? come vi trovate? e come funzionalita? notate sia troppo delicato? che tipo di legno consigliereste? grazie e scusate

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                                                      • io l'ho nela zona notte..ma ho messo un legno durisismo, vecchio di 300 anni...molto resistente.
                                                        certo che il radiante li rende meno...mettilo in conto...
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Buonasera a tutti! Una domanda..
                                                          Sto aumentando piano piano la portata dei 3 flussometri che vanno nella camera da letto perchè è l'unica che fatica a riscaldarsi. Mi chiedevo però, visto che ho quasi "girato i flussometri" fino a raggiungere il massimo della portata, non rischio di fare qualche danno vero? Del tipo che non sono studiati per sostenere una portata così alta e quindi salta qualcosa ecc? Scusate l'ignoranza in materia.

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                                                          • non penso proprio..anche io ne ho alcuni aperti al 100%
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Un saluto a tutti e buon inizio anno..
                                                              Allora, mi trovo al secondo inverno nella casa nuova e dopo aver fatto tesoro dei preziosi consigli ricevuti in questo forum, che mi hanno consentito di settare al meglio il mio riscaldamento con radiante a pavimento, mi trovo quest’anno alle prese con alcuni dubbi e problemi irrisolti, per i quali chiedo un aiuto..
                                                              Prima riassumo i dati e poi il problema.
                                                              Località : provincia della Spezia, città di mare con temperature abbastanza miti, tranne in questi giorni dove siamo a -2 °
                                                              Casa: ristrutturazione di una vecchia officina, piano terra, mq. 220 circa x h3,50 , pavimento in legno, metà casa ha come tetto un appartamento al piano di sopra, l’altra metà della casa ha come tetto una terrazza di 130 mq.
                                                              Esposizione su tre lati: nord - nord-ovest ; 70 mq di vetrate con infissi taglio termico di ultima generazione, pareti in muratura raddoppiate dall’interno con foratini e intercapedine; controsoffitto con lana di roccia.
                                                              Impianto radiante a pavimento e caldaia Radiant R2k 34 con rapporto di modulazione 1: 9, circolatore modulante.
                                                              Due zone, giorno e notte, con rispettivi collettori, da 12 tubi ognuno, cronotermostati usati come termometri sempre su on, scalda salviette nei bagni a bassa t. , sonda climatica esterna. Consumo invernale medio 8 mc giorno
                                                              Dopo aver trovato la curva ottimale, riesco ad avere sempre 20,5 /21 °C con le temperature miti dei nostri inverni, dove si scende di regola al massimo fino a 4-5 °C e si hanno 10-12°C di giorno.
                                                              La stanza esposta a nord, ad angolo e con discrete superfici vetrate, rimane la più fredda, rilevando almeno 1-1,5 °C di differenza rispetto al resto della casa.
                                                              In questi giorni siamo scesi a T. di poco sotto lo 0 e la curva solitamente utilizzata non ha permesso alla t interna di mantenersi sui 20-20,5, per cui ho dovuto alzare l’inclinazione della curva di due o tre punti, con Tm di 38°C riuscendo a stento ad avere in casa 20°C, ma soprattutto avendo nella zona più fredda 17-18° (!) e dovendo quindi accendere i Dainkin per compensare.
                                                              Ciò che rilevo cmq, è che nelle zone più fredde di casa, più esposte e più lontane dalla caldaia, sia il pavimento che gli scaldasalviette sono meno caldi che nelle zone più vicine alla caldaia ed alle valvole.
                                                              Potrei alzare ancora la curva, ma già adesso il consumo è salito a 12/14 mc giorno e non so quanto convenga, ma soprattuuto non capisco perché fatica così tanto a salire la T interna nonostante la caldaia mandi acqua a 38°C quando di regola con temperature più miti e Tm di 32-33°C si ha un comfort ottimale.
                                                              Chiedo quindi un aiuto per capirne i motivi e qualche suggerimento per riuscire a risolverli se possibile… Mi scuso per la lunghezza e ringrazio in anticipo a chi vorrà avere la pazienza di leggere e dare un contributo





                                                              Ultima modifica di ikes; 09-01-2017, 10:48.

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