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  • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
    Se la Russia non avesse smaronato attaccando l'Ucraina, saremmo ancora allegramente attaccati alla tetta del gas Russo, del fatto che ne dipendessimo quasi in toto, non avrebbe fregato nulla ad alcun politico europeo. D'altra parte si dipende sempre da qualche fornitore, seppure piu' di uno ultimamente..
    Probabilmente si, anche se la dipendenza dal gas Russo veniva vista sempre più di cattivo occhio dagli alleati d'oltreoceano.
    I continui richiami, rivolti soprattutto alla Germania, nonché i ritardi causati alla partenza del (defunto) NS2 ben prima dell'invasione dell'Ucraina, ne sono una prova lampante.
    La Germania non avrebbe mai rinunciato alla sua "gallina dalle uova d'oro", ma alla fine non ha potuto fare altrimenti, come noi del resto.
    In quanto ai prezzi elevati, questi non li fa Putin o maga mago'. I prezzi li fa il mercato e precisamente quello di riferimento (TTF per l'europa). I mercati prezzano il rischio. Maggiore e' il rischio che l'offerta di gas possa essere inferiore alla domanda e maggiore e' il prezzo che si è disposti a pagare per accaparrarsi il prodotto desiderato.
    Chi vende il prodotto, ovviamente, ci guadagnerà di più, come hanno fatto tutti i produttori, non solo russi...
    Oggi i prezzi sono 10 volte inferiori a quelli dell'agosto 22, segno che il mercato e' fiducioso su un'offerta divenuta assolutamente capace di coprire una domanda che, per altro, e' anche calata.
    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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    • Ecco un altro filo palestinese

      Borrell: 'Basta doppiopesismo, molti ricordano guerra in Iraq'
      Per riuscire a riunire il mondo attorno ai "valori e principi" iscritti nella Carta delle Nazioni Unite, "dobbiamo dimostrare che noi europei li rispettiamo sempre e ovunque. Lo stiamo facendo? Non nella misura in cui dovremmo. E per l’Europa questo è un problema. Ovunque vada, mi trovo a confrontarmi con l’accusa di usare due pesi e due misure. La gente non ha dimenticato la guerra in Iraq, anche se alcuni importanti Stati membri dell’Ue non vi hanno partecipato". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in un discorso, la Dahrendorf Lecture, all'Università di Oxford, in Inghilterra. "Ma alcuni hanno partecipato con molto entusiasmo - continua - ed altri si sono ritirati rapidamente. Quello che sta accadendo ora a Gaza ha dato un'immagine dell’Europa che molti semplicemente non capiscono. Hanno visto la nostra risolutezza in Ucraina e si interrogano sul modo in cui tratteremo la Palestina". "Continuiamo a cercare di spiegare i processi decisionali dell’Ue - prosegue - continuiamo a cercare di spiegare le diverse esperienze storiche dei nostri Stati membri. Ma la percezione è che diamo più valore alla vita dei civili in Ucraina che a Gaza, dove più di 34mila persone sono morte, la maggior parte degli altri sono sfollati, e i bambini muoiono di fame. E la percezione è che ci importi meno se le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite vengono violate da Israele, come accade ripetutamente quando vengono costruiti insediamenti e i palestinesi vengono costretti a lasciare le loro terre, con un livello di violenza crescente, rispetto a quando il diritto internazionale viene violato dalla Russia", conclude

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      • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
        In quanto ai prezzi elevati, questi non li fa Putin o maga mago'. I prezzi li fa il mercato e precisamente quello di riferimento (TTF per l'europa).
        Verissimo.
        Dobbiamo però riconoscere che ha saputo sfruttare con grande maestria questo principio.

        Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
        I mercati prezzano il rischio. Maggiore e' il rischio che l'offerta di gas possa essere inferiore alla domanda e maggiore e' il prezzo che si è disposti a pagare per accaparrarsi il prodotto desiderato.
        Con mille scuse limitavano le quantità giornaliere pattuite
        Così facevano lievitare il prezzo e il giorno dopo tutti correvano a cercare di accaparrarsi più gas per compensare le minori importazioni del giorno precedente.
        E il prezzo saliva ancora.

        Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
        Chi vende il prodotto, ovviamente, ci guadagnerà di più, come hanno fatto tutti i produttori, non solo russi...
        Esatto! Anche se a volte sembriamo scordarcelo…

        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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        • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
          Ma la percezione è che diamo più valore alla vita dei civili in Ucraina che a Gaza, dove più di 34mila persone sono morte, la maggior parte degli altri sono sfollati, e i bambini muoiono di fame. E la percezione è che ci importi meno se le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite vengono violate da Israele, come accade ripetutamente quando vengono costruiti insediamenti e i palestinesi vengono costretti a lasciare le loro terre, con un livello di violenza crescente, rispetto a quando il diritto internazionale viene violato dalla Russia"
          Purtroppo ha ragione ma il doppio-pesismo è proba dovuto al fatto che la Russia ha attaccato un paese, Israele si sta difendendo da chi l’ha brutalmente attaccata

          Quello che mi preoccupa e che da vittima si trasformi in carnefice.
          E temo stia già accadendo.

          Un altro motivo per cui si usano due pesi e due misure è dovuto anche all’associazione mentale che in tanti fanno pensando alle due religioni: gli ebrei (deportati e sterminati) rispetto ai musulmani (che per molti si traduce in integralisti e terroristi).
          FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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          • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
            Dobbiamo riconoscere che ha saputo sfruttare con grande maestria questo principio.
            Con mille scuse limitavano le quantità giornaliere pattuite
            Certo, se vendo 1/3 a tre volte di più ci guadagno. Ma l'ha potuto fare perché era in presenza di un mercato di riferimento che gli ha permesso di farlo.
            Provo a farti un esempio nel piccolo, ma e' solo un esempio per rendere l'idea...
            Supponi di poter fare un contratto con il tuo fornitore di gas per 10 anni a prezzo fisso, impegnandoti a ritirare almeno l'80% delle quantità pattuite ogni anno (take or pay). Oppure, se la formula non piace, di concordare con il tuo fornitore che il prezzo del tuo gas sia rapportato a quello del petrolio.
            Quali leve potrebbe usare per farti pagare di più il gas? Ridurre le quantità? No, di fatto il prezzo che pagheresti è rapportato a quello del petrolio. Dunque potrà salire, ma relativamente! Oppure se hai pattuito un prezzo fisso, quel gas non potrai pagarlo di più perché di fatto lo hai già pagato! Dilazionando il pagamento al momento del ritiro. Se il fornitore non te lo da, e' un problema di entrambi, non solo tuo e di certo non potrà chiederti più soldi per garantirti la fornitura.
            La realtà è che la speculazione è possibile farla se ci sono punti deboli nel sistema. Se a farci male siamo in due, fidati che nessuno di noi due prova a speculare ai danni dell'altro. In caso contrario si entra nell'arena e a quel punto mors tua vita mea.


            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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            • Io non mi sento preso in causa dalle parole di Borrell (tra l'altro vorrei leggere l'intero discorso inserito nel suo contesto e non solo una frase estrapolata, giusto per capirne le vere intenzioni), perché ho sempre criticato l'eccesso di reazione israeliana a Gaza, così come ho sempre criticato l'espansione dei coloni israeliani in Cisgiordania e certamente non sarà sufficiente liberarsi di Hamas, per risolvere il problema dei due popoli che si stanno confrontando.

              Hamas è la causa principale per il ritorno al potere di Netanyahu nel 2009, Hamas è la causa della ritorsione israeliana a Gaza a seguito del massacro del 7 ottobre del 2023. Se vogliamo fare paragoni con la guerra tra russi e ucraini, occorre invertire le parti dell'esempio di Borrell, perché l'aggressione non l'ha fatta Israele, ma Hamas, solo che qui è l'aggressore che sta avendo la peggio. Non uso due pesi e due misure, io difendo sempre l'aggredito, contro l'aggressore, ma nel caso Israele e palestinesi di Gaza, non ho bisogno di difendere l'aggredito, che si sta "difendendo" in eccesso, semmai è necessario frenarlo, non so come, ma bisogna farlo, ma di certo non si deve difendere l'aggressore.

              Anche le guerre, però, hanno delle regole, stabilite dalle nazioni dopo le due grandi guerre mondiali, e vanno rispettate anche da chi si sta difendendo: i civili vanno rispettati e protetti, indipendentemente da quello che fa e ha fatto la controparte, non possono essere oggetto di vendetta fintanto che si astengono dal partecipare al conflitto. Certo che un civile deve anche capire che non è tale solo perché non indossa una divisa, per questo non può partecipare al conflitto, se non vuole diventare un bersaglio legittimo anche per il diritto internazionale.

              Inoltre, se si vuole realmente la pace, una volta trovato un accordo, vedi accordo di Oslo tra palestinesi e israeliani, non serve a nulla tornare su fatti e recriminazioni precedenti. Il 1948 ha stabilito già allora la possibilità dei due Stati per due popoli. Da allora a oggi sono più le volte che gli Stati arabi confinanti hanno boicottato quella soluzione e chiaramente chi ha vinto i vari conflitti del tempo, ha stabilito le proprie condizioni. Non ho scritto a caso "Stati arabi" e non palestinesi, perché anche i palestinesi sono stati danneggiati dagli altri paesi arabi, in particolare la Giordania e l'Egitto, solo che fa comodo attribuire a Israele tutti i mali che stanno patendo i palestinesi.

              Non vedo una soluzione al conflitto israelo-palestinese senza liberarsi dei due ostacoli principali: Hamas e Netanyahu. Condizione necessaria, ma non sufficiente, perché poi ci sarà da affrontare la questione dei proxy dell'Iran, in particolare gli Hezbollah libanesi e gli Houthi yemeniti.

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              • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                Supponi di poter fare un contratto con il tuo fornitore di gas per 10 anni a prezzo fisso...
                Non tutti i contratti europei sono stati fatti alle stesse condizioni e non tutti avevano la stessa scadenza (spesso volutamente, per poter diversificare, se non la fonte almeno le condizioni, nel tempo, per distribuire i rischi). Le condizioni sono anche frutto della mediazione tra gli interessi del venditore e quelli dell'acquirente. Purtroppo in Europa ci siamo organizzati per stabilire un prezzo di riferimento dell'energia in base al mercato TTF e quel riferimento è stato preso anche da chi vendeva con contratti pluriennali, determinando plusvalenze, ma non c'è stato verso per gli Stati di attingere a quegli extra-guadagni delle imprese, per attenuare gli aumenti selvaggi che ci sono stati.

                Ci sono dei fior di economisti che hanno le proprie ricette, hanno poco senso quelle fornite da noi forumisti tuttologi (mi ci metto dentro anch'io), ma si sono dovuti arrendere al mercato che è andato per conto suo, con alti, molto alti, e bassi, mai abbastanza bassi.

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                • Sono fantastiche le ricostruzioni di parte che si fermano sempre in momenti storici particolari.

                  Per esempio si dice che Hamas è la causa principale per il ritorno al potere di Netanyahu nel 2009, Hamas è la causa della ritorsione israeliana a Gaza a seguito del massacro del 7 ottobre del 2023.

                  Ma non si dice che magari l'espansione dei coloni in Cisgiordania è la causa con cui si nutre hamas.

                  E ora quando più di qualcuno si sta vergognando per quello che sta appoggiando .... diventano tutti filopalestinesi

                  Ps leggo che la soluzione sia liberarsi di netaniau ... ma israele è una democrazia?
                  azz .. la maggioranza degli israeliani è pro netaniau?
                  Ari azz ... che si fa?

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                  • Hamas non c'entra nulla con la Cisgiordania, infatti Hamas ha preso il controllo della striscia di Gaza strappandola al controllo dell'ANP (Autorità Nazionale Palestinese), che teoricamente avrebbe l'autorità su tutti i palestinesi, Gaza e Cisgiordania. Studiare un po' di cronaca, che poi diventa Storia, dovrebbe essere il minimo sindacale per poter avanzare ipotesi di cause ed effetti.

                    Israele è una democrazia, ma questo non significa che il popolo alle elezioni voti sempre secondo ragione, spesso si vota di pancia, accade anche qui in Italia. Quando in Israele si è tornati (perché c'era già stato prima) a Netanyahu (destra) era perché il popolo israeliano si lamentava della debole risposta di Yair Lapid (centrista) ai continui attacchi di Hamas al territorio di Israele, dopo che nel 2005 Israele aveva abbandonato la striscia di Gaza. Tra l'altro Netanyahu non era stato neppure il vincitore di quelle elezioni, le aveva vinte Tzipi Livni, ma non è riuscita a formare una maggioranza e allora ci ha provato ed è riuscito Netanyahu. Ecco perché c'entra Hamas, anche se si tratta di una libera elezione in uno Stato democratico. Essere democratici non significa affatto fare sempre le scelte giuste!
                    Ultima modifica di nll; 04-05-2024, 13:53.

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                    • Ma secondo voi se l'Italia esce dalla NATO le bombe atomiche che ci sono in Italia , rimangono a noi italiani ...?...

                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                      • Le atomiche non sono in Italia, sono su territorio statunitense e di proprieta' statuniense. In ogni caso noi al pari di Germania e Giappone non possiamo avere ordigni nucleari. Ordigni, non centrali nucleari, chiariamo prima che qualcuno insorga con errate interpretazioni.
                        Ultima modifica di fedonis; 04-05-2024, 17:57.
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • Cosa c'è nelle basi NATO in territorio italiano non è di dominio pubblico, anche se presumibilmente il ministero della difesa ne è informato. Non so cosa ci sia oggi in Italia, in termini di armamenti nella disponibilità diretta del comando NATO (che anche in Italia non è necessariamente affidata solo a militari italiani), ma quando ho svolto il servizio militare sono stato in una brigata missili della NATO (la caserma era il comando della brigata e c'erano militari italiani e americani in prevalenza, oltre a quelli provenienti da altri paesi dell'alleanza), proprio al tempo dell'arrivo in Italia dei Pershing e dei Cruise, con testata atomica. Cosa ci sia ora, ripeto, non mi è dato di sapere.

                          Chi deve invece "premere il pulsante" quando e se dovesse servire, ovviamente non sta a noi saperlo, ci sono dei protocolli che chi deve, e può, certamente conosce.

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                          • Le Basi NATO non sono sotto la diretta giurisdizione Usa?? a me sembra di si
                            Se cosi è non è territorio Italiano, come le ambasciate
                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                            Utente EA dal 2009

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                            • No, la giurisdizione è transnazionale, ma non USA, bensì del comandante, che nel caso della brigata missili che ho citato, si trattava di un alto ufficiale italiano, che comandava anche gli americani. In caserma sventolava la bandiera italiana e quella della NATO, non c'era quella USA neppure nella parte occupata prevalentemente dai militari americani, dove per altro accedevamo regolarmente anche noi, perché molti servizi comuni erano là.

                              p.s.: Ma sto parlando di quasi 50 anni fa!

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                                No, la giurisdizione è transnazionale, ma non USA, bensì del comandante, che nel caso della brigata missili che ho citato, si trattava di un alto ufficiale italiano, che comandava anche gli americani. In caserma sventolava la bandiera italiana e quella della NATO, non c'era quella USA neppure nella parte occupata prevalentemente dai militari americani, dove per altro accedevamo regolarmente anche noi, perché molti servizi comuni erano là .

                                p.s.: Ma sto parlando di quasi 50 anni fa!
                                Ops, non avevo capito che rispondevi a Moreno, scusa. Ad ogni modo la spiegazione e' la stessa: l'Ufficiale Italiano comandava semplicemente perche' inserito nel crisis NATO. Quindi era una base Nato. Gli USA non lasciano il comando del loro personale a nessuno a meno che appunto, non si tratti di un Comando NATO. Ma non ci sono ordigni nucleari nei comandi Nato, restano sempre e solo nella disponibilita' di impiego del proprio paese, in questo caso USA, ma sono solo loro che li hanno in giro a supporto della NATO, ma appunto a supporto. Se la Nato ha bisogno la base Usa interviene. Questo e' il meccanismo. Vai ad Aviano (ma anche in altre basi USA) ad esempio e vedi chi comanda. Neanche i magistrati hanno giuridizione, come da norme internazionali, infatti in evidenza di reato del personale USA o comunque straniero, viene rimpatriato e giudicato dai loro tribunali. Ma e' cosi in tutte le basi USA in europa, e' la norma. Puoi fare tutte le ricerche ed approfondimenti del caso, troverai esattamente i riscontri che ti ho dato. In ogni caso gli ordigni nucleari sono statunitensi e se lasciassero le basi la prima cosa che caricherebbero sono proprio quelli. Poi ripeto, noi, Germania e Giappone non possiamo detenere ordigni nucleari.
                                Ultima modifica di fedonis; 04-05-2024, 17:20.
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                • Ma certo che i missili con testata nucleare non erano in quella caserma, quella caserma era il comando della brigata, i missili erano nelle altre caserme della brigata sparse per l'Italia, prevalentemente sul confine alpino, ma anche in Sardegna.

                                  Non facciamo, però, confusione tra la famosa valigetta nucleare del presidente USA, che possiede i codici di lancio delle testate nucleari statunitensi, e la catena di comando della NATO, che al momento è sotto il norvegese Jens Stoltenberg.

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                                  • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
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                                    Se cosi è non è territorio Italiano, come le ambasciate
                                    Le basi Nato sono transnazionali, ci sono basi Nato che sono totalmente italiane, altre no, tuttavia in queste basi vige la legislazione Italiana. Ma non ci sono ordigni nucleari nelle basi NATO. Le basi Usa invece, sono parificate alle rappresentanze diplomatiche, non e' territorio italiano.
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                      Ma certo che i missili con testata nucleare non erano in quella caserma, quella caserma era il comando della brigata, i missili erano nelle altre caserme della brigata sparse per l'Italia, prevalentemente sul confine alpino, ma anche in Sardegna.

                                      Non facciamo, però, confusione tra la famosa valigetta nucleare del presidente USA, che possiede i codici di lancio delle testate nucleari statunitensi, e la catena di comando della NATO, che al momento è sotto il norvegese Jens Stoltenberg.
                                      Infatti mi sono corretto, non avevo capito che rispondevi a Moreno, chiedo Venia. Stoltemberg e' il Segretario Generale della Nato, non e' nella catena di comando(forse a casa sua se la moglie lo consente), e' solo il portavoce. In ogni caso, gli ordigni USA presenti in Europa, sono a supporto della Nato e sono impiegabili solo dagli USA e ovviamente solo a loro discrezione(presidente). Ecco, il presidente USA, ma anche il nostro e' il numero uno della catena di Comando.
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                      • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                        Ci sono dei fior di economisti che hanno le proprie ricette, hanno poco senso quelle fornite da noi forumisti tuttologi (mi ci metto dentro anch'io),
                                        Sono d'accordissimo con te. E' chiaro che i nostri sono e restano chiacchiere da bar (virtuale), comunque qui sul forum non ho visto nessuna ricetta a riguardo.
                                        Quelle attuate dagli economisti del consiglio UE, invece, sono note. Ci sono state misure, come quella del tetto al prezzo del gas che sono state affossate, con dei motivi, ma anche misure che riescono a limitare una eventuale estrema volatitilà infragiornaliera dei prezzi.
                                        https://eur-lex.europa.eu/legal-cont...X%3A32022R2576
                                        Altre misure che agiscono sui derivati, ecc...
                                        E' chiaro che il ritracciamento dei prezzi del gas sono dovuti ad altre cause, come il calo della domanda (sia nostra, ma soprattutto asiatica), inverni miti, norme sul riempimento degli stoccaggi, importazioni di GNL che si sono mantenute su livelli elevati.
                                        Non esistono ricette pronte dall'oggi al domani e con il senno del poi si poteva fare sempre meglio...





                                        Ultima modifica di atomax; 04-05-2024, 17:33.
                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                        • fedonis Forse ho capito il qui pro quo: le caserme NATO non sono necessariamente basi americane in Italia e viceversa. Nelle caserme NATO ci possono stare anche gli americani, nelle basi americane in Italia non so se ci stiano anche militari italiani in qualità di effettivi (chiaramente gli scambi di visite ci sono). Sempre ricordando che io mi riferisco alla mia esperienza di quasi 50 anni fa, ho visitato diverse caserme della brigata e i missili li ho anche visti già pronti sulle rampe, ovviamente solo alcuni, gli altri erano in deposito. Magari negli anni hanno cambiato qualcosa, a cominciare proprio dai missili che, come minimo, avranno avuto bisogno di manutenzione e aggiornamenti, quando non addirittura di sostituzione con altri di nuova generazione.

                                          I militari NATO di qualsiasi nazionalità portano il basco nero, quelli italiani e quelli americani non in forza nella NATO hanno il basco di altro colore (quelli italiani hanno il basco color khaki). Ho detto questo per dire che anche io ho portato il basco nero, come tutti gli altri commilitoni della caserma, qualunque fosse la loro nazionalità.

                                          p.s.: Voglio precisare che in caserma c'erano anche i carabinieri, col basco khaki quando indossavano la mimetica, invece della classica divisa dell'arma, ma svolgevano la funzione di polizia militare, quindi giustamente rappresentavano una forza "terza" rispetto a noi.
                                          Ultima modifica di nll; 04-05-2024, 17:52.

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                                          • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                            Le basi Usa invece, sono parificate alle rappresentanze diplomatiche, non e' territorio italiano.
                                            Ho fatto confusione Nato Usa.................................... mi sembrava qualcosa del genere, sulle basi USA
                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                            Utente EA dal 2009

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                                            • e' facile, le basi Nato sono quasi tutte multinazionali e sono sempre comandate da un Ufficiale del Paese in cui insistono, in Germania un tedesco, in Francia un francese, Italia, italiano, Turchia, turco e cosi' via. Le basi Usa ovviamente sono cosa a se e sebbene a supporto della Nato sono esattamente come fossero negli USA, con relativa giurisdizione su territorio, personale e mezzi. Nessun Paese nel quale insista una base Usa ha qualsivoglia autorita' nei loro confronti.
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                                Hamas non c'entra nulla con la Cisgiordania, infatti Hamas ha preso il controllo della striscia di Gaza strappandola al controllo dell'ANP (Autorità Nazionale Palestinese), che teoricamente avrebbe l'autorità su tutti i palestinesi, Gaza e Cisgiordania. Studiare un po' di cronaca, che poi diventa Storia, dovrebbe essere il minimo sindacale per poter avanzare ipotesi di cause ed effetti.
                                                !
                                                E grazie arca che ha preso il controllo di Gaza.
                                                quindi il fatto che israele faceva quello che gli pare in cisgiordania non ha incrementato l'odio verso quel popolo??
                                                qui non si tratta di sapere la storia ma di provare a ragionare.... so che non è sempre facile

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                                                • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                                  fedonis

                                                  p.s.: Voglio precisare che in caserma c'erano anche i carabinieri, col basco khaki, quando indossavano la mimetica, invece della classica divisa dell'arma, ma svolgevano la funzione di polizia militare, quindi giustamente rappresentavano una forza "terza" rispetto a noi.
                                                  I carabinieri sono sempre presenti in tutti i reparti da livello brigata in su, in qualita' appunto di PM. Le basi Nato sono multinazionali e sono comunque del paese dove insistono. Le basi USA sono basi USA e stop, non c'e' personale di altri paesi. Poi come giustamente dici, ci sono le visite e gli scambi in occasione di particolari eventi, ci mancherebbe.
                                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                  • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

                                                    E grazie arca che ha preso il controllo di Gaza.
                                                    quindi il fatto che israele faceva quello che gli pare in cisgiordania non ha incrementato l'odio verso quel popolo??
                                                    qui non si tratta di sapere la storia ma di provare a ragionare.... so che non è sempre facile
                                                    Per me e' facilissimo...
                                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                    • Precisiamo che avendo io un parente nella base militare di Sigonella , la parte italiana , mi diceva che le testate nucleari ci sono ben nascoste , ma ci sono , sotto il comando americano .
                                                      Noi non contiamo nulla ci occupiamo solo del supporto militare .
                                                      Il mio parente è sul controllo e riparazione radar .

                                                      La domanda era ...:
                                                      Ma secondo voi se l'Italia esce dalla NATO le bombe atomiche che ci sono in Italia , rimangono a noi italiani ...?...

                                                      Ultima modifica di experimentator; 04-05-2024, 18:07.
                                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                      • Anche per me, fedonis, ma capisco che per qualcun altro potrebbe essere più difficoltoso, per questo ogni tanto cerco di dare spiegazioni, senza attendermi che possa bastare.

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                                                          Ma secondo voi se l'Italia esce dalla NATO le bombe atomiche che ci sono in Italia , rimangono a noi italiani ...?
                                                          Se non ti si è data risposta è perché la domanda non è molto furba, ipotizza una situazione che, se si dovesse realizzare, sarebbe preceduta da molti altri passi, come per esempio il ritiro delle testate atomiche. Quindi la questione non si pone: quando e se l'Italia dovesse uscire dalla NATO, le testate atomiche non saranno più nel nostro territorio, quindi non avremmo nulla da restituire, né da tenere.

                                                          Mi sarei aspettato una simile domanda solo da un bambino dell'asilo, evidentemente ti avevo sovrastimato.

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                                                            Precisiamo che avendo io un parente nella base militare di Sigonella , la parte italiana , mi diceva che le testate nucleari ci sono ben nascoste , ma ci sono , sotto il comando americano .
                                                            Noi non contiamo nulla ci occupiamo solo del supporto militare .
                                                            Il mio parente è sul controllo e riparazione radar .

                                                            La domanda era ...:
                                                            Ma secondo voi se l'Italia esce dalla NATO le bombe atomiche che ci sono in Italia , rimangono a noi italiani ...?...
                                                            A Sigonella ci sono due basi, una USA ed una Italiana, per la precisione quella Italiana e' dell'AM. Non ha nulla a che vedere con la base USA. Se ci sono testate nucleari sono ovviamente nella base americana, (che non e' NATO), visto che le testate sono le loro. La NATO NON HA testate nucleari, le hanno alcuni Paesi che fanno parte della NATO e le hanno a casa loro. Solo gli Usa hanno dislocato al di fuori del loro Paese, a supporto NATO una parte del loro apparato nucleare. Come ti ha gia detto nll ,in caso di defezione italica dalla NATO e gli USA liberassero le basi, sposterebbero intanto gli ordigni. A parte che gli usa non sono in Italia per volonta' NATO, ma per accordi bilaterali (ITALIA -USA), per cui se anche uscissimo dalla NATO a loro non fregherebbe nulla visto che abbiamo concesso a LORO come Paese (non alla NATO) di edificare ed impiegare alcune basi su territorio nazionale. Certo che avremmo completato la lista delle scemenze concesse per non essere additati quali decerebrati se si decidesse di uscire dall'alleanza. Giusto i petardoni che fanno a Napoli potremmo usare come difesa.
                                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                              Per me e' facilissimo...

                                                              Beh per chi è tifoso è ancora più difficile.
                                                              capisco e rispetto chi tifa.
                                                              Capisco anche gli ipocriti ma non li rispetto

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