Originariamente inviato da fedonis
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I continui richiami, rivolti soprattutto alla Germania, nonché i ritardi causati alla partenza del (defunto) NS2 ben prima dell'invasione dell'Ucraina, ne sono una prova lampante.
La Germania non avrebbe mai rinunciato alla sua "gallina dalle uova d'oro", ma alla fine non ha potuto fare altrimenti, come noi del resto.
In quanto ai prezzi elevati, questi non li fa Putin o maga mago'. I prezzi li fa il mercato e precisamente quello di riferimento (TTF per l'europa). I mercati prezzano il rischio. Maggiore e' il rischio che l'offerta di gas possa essere inferiore alla domanda e maggiore e' il prezzo che si è disposti a pagare per accaparrarsi il prodotto desiderato.
Chi vende il prodotto, ovviamente, ci guadagnerà di più, come hanno fatto tutti i produttori, non solo russi...
Oggi i prezzi sono 10 volte inferiori a quelli dell'agosto 22, segno che il mercato e' fiducioso su un'offerta divenuta assolutamente capace di coprire una domanda che, per altro, e' anche calata.
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