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Di fatto il governo IT dichiara :Emergenza climatica

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    Atomax siccome il giornale su cui è riportato l articolo credo non sia uno di quelli che verifica le fonti di ciò che scrive secondo te cè qualcosa di errato nei dati ,così a occhio .. Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   cavazzo carnico nuova centrale elettrica a metano 04 2022.jpg 
Visite: 299 
Dimensione: 214.2 KB 
ID: 2190736
    Non conosco il progetto, ma sollevare il polverone anche per un impianto di cogenerazione da 7,7 MW mi sembra una esagerazione.
    Se volete l'energia elettrica e il caldo subito, allora qualcosa bisognerà bruciare.
    In caso contrario spegnete tutto sin da adesso e vedrete che il crollo dei consumi non giustificherà nuovi investimenti.


    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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    • Intanto il caldo serve per il greggio del oleodotto ma sopratutto perchè stà diventando sempre più una sorta di attacco alla diligenza in stile far west con chi ha soldi per fare danni li fà +/- indisturbato ... https://www.prospettivevegetali.it/g...tiere-abusivo/ ... poi quì da noi han ripreso a fare nuove costruzioni ovunque.
      ..

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      • Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio
        una sorta di attacco alla diligenza in stile far west con chi ha soldi per fare danni li fà +/- indisturbato ... https://www.prospettivevegetali.it/g...tiere-abusivo/ ... poi qui da noi han ripreso a fare nuove costruzioni ovunque.
        Da questo punto di vista non e' che siamo messi bene, anzi, direi sempre peggio,sopratutto nessuno controlla o i controlli sono pochissimi.Quando se ne accorgono, ormai il danno e' fatto.
        Ma e' anche la gente che se ne frega, di questo sono convinto. Lo scorso venerdi a Fagagna, in piazza, c'era gente, erano le nove del mattino. C'era un rondone a terra che si dibatteva. Se ne fregavano tutti. Bon, questione risolta, qualche telefonata e corsa a Trieste per portarlo al centro specializzato(potevo portarlo a Campoformido ma non sono specializzat, ho scelto di portarlo li io). Puo' sembrare una stupidaggine, ma lasciamo perdere le considerazioni, mi limito al fatto. Indifferenza totale. Comunque, leggi qui se non e' da chiedersi come abbiano fatto a non vedere. Il luogo e' praticamente attaccato alla clinica veterinaria, dietro la SME(forse conosci).
        https://messaggeroveneto.gelocal.it/...ale-1.41254049
        Voglio dire, che se il luogo indicato dalla ragazza (e' stata brava e le faccio i miei complimenti) e' abbastanza fuori dalle comuni "rotte", qui si parla di posto regolarmente battuto..
        Ultima modifica di fedonis; 06-05-2022, 19:19.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio
          Intanto il caldo serve per il greggio del oleodotto.
          Se decidete di andare a piedi, di fare a meno di prodotti chimici e di tutte le applicazioni che come materia prima usano derivati del petrolio, vedrete che non servirà scaldare l'oleodotto perché questo non necessitera' più di esistere.
          Invece mi sembra tanto che a parole quasi tutti vogliono fare a meno delle fonti fossili, ma a fatti tutti continuano a farne uso.


          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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          • Sai benissimo quanto me che quella vena serve a trasportare l energia che mantiene l establishment al potere .Ma sopratutto che grande parte di essa sarà utilizzata per cose futili ed inutili....Comunque si hai ragione ... non moltissimi han veramente ancora percepito il mondo che verrà e fan finta di niente.O meglio fan finta, perchè COSTRETTI dal Sistema che li tiene in accanimento terapeutico con "la tanica " di flebo e modifica l apertura del rubinetto a suo piacimento.
            Ultima modifica di Peace and Love; 07-05-2022, 07:20.
            ..

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            • Peace and love .....tu cosa usi per riscaldarti?

              legna ?

              bene , sappi che stai impestando il mondo di benzopirene , voc , pm10 ,pm2,5 e quant'altro

              inoltre stai togliendo polmone verde al pianeta !!!!

              inoltre mi pare di leggere che volevi utilizzare ( o hai utilizzato ) zolfo per pulire la canna fumaria .

              visto che lo zolfo in combustione produce SO2 notoriamente riconosciuto come RESPONSABILE delle piogge acide ....non avresti potuto far pulire il condotto fumario da uno spazzacamino ???

              S+O2 ------> SO2 (biossido di zolfo o anidride solforosa )

              SO2 + H2O -------> H2SO3 (pioggia acida per acido solforoso )

              costava troppo ?

              bene

              ma allora cosa vieni a farci la morale ...

              ti piace vincere facile?

              saluti

              Francy
              Ultima modifica di Mr_Hyde; 07-05-2022, 11:12.
              più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

              Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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              • Ma non dire fesserie per favore , sono millenni che l'uomo utilizza la legna per riscaldarsi .
                Volente o nolente gli incendi boschivi sono fenomeni naturali che sono sempre esisti , vuoi per autocombustione o per i fulmini .

                Fa parte del ciclo biologico ed il mondo e la vita ha prosperato da milioni di anni .


                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • Expy, il tuo invito ad altri a non dire fesserie è alquanto singolare, vista la tua grande esperienza nel campo.

                  Mr_Hyde non ha mica detto che non si è utilizzata la legna nel passato, ha solo evidenziato quali composti e in quale forma si generano dalla combustione della legna. Il vantaggio dell'uso della legna è esclusivamente quello che le sostanze che immette nell'atmosfera sono le stesse che ha catturato dall'ambiente per il suo ciclo vitale, ma lo sanno anche i bambini che se raccogli la legna dai boschi, per esempio, e la bruci in città, sicuramente l'aria cittadina va in emergenza inquinamento quanto, se non peggio, che se si fosse utilizzato il metano per gli stessi usi!

                  Io sono abbastanza favorevole a utilizzare la legna, in quanto fonte rinnovabile, piuttosto che il gas estratto dal sottosuolo, ma solo se questa viene utilizzata nello stesso posto dove è stata prodotta e con il dovuto filtraggio dei fumi e la costante manutenzione dei bruciatori/stufe.

                  E poi basta con questa retorica di guardare all'uso che c'era nel lontano passato, quando non si faceva caso all'inquinamento, un po' perché si era di meno, un po' perché c'era meno industrializzazione, e molto perché non si era ancora iniziato a monitorare la qualità dell'aria e delle acque, anche per mancanza di conoscenze, di strumenti e di risorse per poterlo fare.

                  La soluzione non è nello schiocco delle dita, o in un colpo di bacchetta magica, può aiutare questa discussione, ma senza l'azione di disturbo del solito che ama contestare chiunque voglia seriamente fare qualcosa di buono, che magari implica qualche rinuncia.
                  Ultima modifica di nll; 07-05-2022, 12:42. Motivo: Corretto un refuso

                  ••••••••••••

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                  • Originariamente inviato da Mr_Hyde Visualizza il messaggio
                    Peace and love .....tu cosa usi per riscaldarti?

                    legna ?

                    bene , sappi che stai impestando il mondo di benzopirene , voc , pm10 ,pm2,5 e quant'altro

                    inoltre stai togliendo polmone verde al pianeta !!!!

                    inoltre mi pare di leggere che volevi utilizzare ( o hai utilizzato ) zolfo per pulire la canna fumaria .

                    visto che lo zolfo in combustione produce SO2 notoriamente riconosciuto come RESPONSABILE delle piogge acide ....non avresti potuto far pulire il condotto fumario da uno spazzacamino ???

                    S+O2 ------> SO2 (biossido di zolfo o anidride solforosa )

                    SO2 + H2O -------> H2SO3 (pioggia acida per acido solforoso )

                    costava troppo ?

                    bene

                    ma allora cosa vieni a farci la morale ...

                    ti piace vincere facile?

                    saluti

                    Francy
                    Si lo sò ma prendendo biomassa nel raggio di max 50 km sò almeno di non aver dato direttamente One Cent al sistema fossile/guerrafondaio/ovunque/comunque.Direttamente chiaramente,con i miei soldi non posso sapere cosa ne abbiano fatto quelli ai quali son finiti nei passaggi sucessivi ... Ciò nella mia visione del sistema mondo è leggermente più importante nelle conseguenze finali verso l Ecosistema.*PS comunque si il camino lo pulisco con lo scovolo però mi interessava sapere se il metodo zolfo funzionava o meno perciò ho fatto la domanda nel forum.Mi avevi risposto? PPs.. per il gas ogni 40 anni devono fare questo lavoro ... Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   photo_2022-05-07_13-11-52.jpg 1.jpg  Visite: 0  Dimensione: 392.6 KB  ID: 2194913 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   sostituzione tubi metano in fvg 04 2022.jpg 3.jpg  Visite: 0  Dimensione: 341.4 KB  ID: 2194914 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   photo_2022-05-07_13-11-44.jpg  Visite: 0  Dimensione: 461.6 KB  ID: 2194915 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   sostituzione tubi metano in fvg 04 2022.jpg 2.jpg  Visite: 0  Dimensione: 513.0 KB  ID: 2194916 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   sostituzione tubi metano in fvg 04 2022.jpg  Visite: 0  Dimensione: 259.7 KB  ID: 2194917* in pratica è per questi motivi che sebbene sia conscio dei problemi causati dal bruciare biomasse locali per scaldarsi questa mia SCELTA sia comunque meglio delle alternative fossili ... """ Oltre a ciò, le guerre operano una distruzione sistematica delle strutture e delle infrastrutture, compresi depositi, fabbriche, centrali energetiche, generando ogni tipo di inquinamento. La presenza di centrali nucleari attive e dismesse (Chernobyl) sul terreno della guerra costituisce di per sé un pericolo a scala continentale. Nemmeno le campagne e gli ecosistemi naturali vengono risparmiati dalla furia della guerra. La fauna selvatica viene sterminata. La biodiversità azzerata.

                    Le guerre sono un olocausto di vite umane e non umane, uno spreco gigantesco di beni economici e di risorse pubbliche, un aggravamento indicibile delle condizioni ambientali naturali, un fattore determinate del biocidio in atto, del superamento dei limiti ecologici planetari del sistema Terra.

                    7. Le forze armate non sono tenute a fornire dati sulle emissioni di gas climalteranti – gentilmente tenute fuori dagli obblighi degli Accordi di Parigi. Ma secondo alcune stime, il “carbon boot-print” (l’impronta degli stivali militari1) del comparto della difesa a livello mondiale, anche quando non è impegnato in azioni di guerra (attività di routine, equipaggiamenti, esercitazioni, trasporti, ecc.), contribuirebbe con il 5 per cento delle emissioni di CO2 di origine antropica. Secondo Raffaele Crocco (direttore dell’Atlante delle guerre e dei conflitti) il 20 per cento del degrado ambientale nel mondo è dovuto alle attività militari. Il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti è il più grande consumatore istituzionale di petrolio.""" Spezzone Tratto da un articolo di Comune info del 04/05/2022
                    Ultima modifica di Peace and Love; 07-05-2022, 20:19.
                    ..

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                      Peace and love .....tu cosa usi per riscaldarti?

                      legna ?

                      bene , sappi che stai impestando il mondo di benzopirene , voc , pm10 ,pm2,5

                      Francy
                      ciao Mr. Hyde....hai dimenticato la CO2 neutra per convenzione...ah già...
                      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                      • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio

                        Fa parte del ciclo biologico ed il mondo e la vita ha prosperato da milioni di anni .

                        Ma ormai la vita prospera sempre meno. Oltre le sostanze citate da Mr. Hide, che gia' da sole dovrebbero fare riflettere, c'e' il numero degli impianti a biomassa che non e' esattamente quello di 100 anni fa. Ormai sono innumerevoli. Poi c'e' il fattore tempo. Se e' vero che un albero di 50 anni in quel periodo ha accumulato un tot quantitativo di CO2 (impiegandoci appunto 50 anni), e che bruciandolo, si reimmettera' in atmosfera lo stesso quantitativo di CO2, e' anche vero che un albero lo bruci in stufa in pochissimo tempo(qualche giorno), non certo 50 anni.. Ne consegue che, se anche tu tagliassi un albero e ne piantassi contemporaneamente uno, convinto di bilanciare il piatto, passeranno 50 anni prima che quello che hai piantato riassorba lo stesso quantitativo di CO2. In sintesi siamo sempre sotto scopa. Sai bene che la Sicilia fino al tempo dei Romani era tutto un bosco, stile Piazza Armerina. Con i secoli, a causa dei disboscamenti selvaggi, ormai di alberi ce ne sono ben pochi. Basta prendere l'autostrada Palermo Catania in estate per rendersi conto di come e' ridotto l'interno della Sicilia. Dovreste pensare a ripiantare alberi in tutto l'interno prima che la situazione diventi ingestibile, altro che bruciare.
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • Quella zona della Sicilia centrale è sempre stata una zona arida , non vi sono corsi di acqua importanti da poter mantenere un ecosistema umido .
                          La zona di piazza armerina ha corsi di acqua e ci sono zona boschive .
                          Nella Sicilia sono stati fatti interventi per portare acqua anche in zone poco servite , creando laghetti artificiali , direi che per usi agricoli la zona è stata riforestata .

                          Bisognerebbe fare di più è vero , non solo in Sicilia ma in tutta Italia e l'idea di ripiantare alberi è ottima .
                          Purtroppo molte zone si sono inaridite anche per fatto che molti agricoltori hanno abbandonato o fatto seccare gli alberi da frutto perché non più conveniente .
                          Sarebbe ottimo se si incentivasse l'agricoltura in quelle zone , consentendo anche una elasticità edilizia in modo tale che la gente faccia casa ed agricoltura di prossimità biologica oltre alle necessarie strade infrastrutturali .

                          Quello che dici tu dell'albero che bruci e ci vogliono 50 anni in parte è vero ma la proporzione io la farei a 20-30 anni . Lo spazio agricolo non manca e l'energia solare che giunge sulla terra è migliaia di volte quella che noi consumiamo oggi .
                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                          • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                            Quella zona della Sicilia centrale e sempre stata una zona arida , non vi sono corsi di acqua importanti da poter mantenere un ecosistema umido .
                            Quello che dici tu dell'albero che bruci e ci vogliono 50 anni in parte e vero ma la proporzione io la farei a 20-30 anni . Lo spazio agricolo non manca e l'energia solare che giunge sulla terra e migliaia di volte quella che noi consumiamo oggi .
                            Era una isola molto boscosa, anche all'interno.(basta leggere i resoconti dei romani in merito). Il disboscamento ha fatto il danno. Quando elimini gli alberi da grandi porzioni di territorio, cio' che ti puoi aspettare e' solo inaridimento. E questo e' cio' che e' accaduto. Infine, se anche dessimo per buona la tua proporzione a 20 o 30 anni, convieni con me che comunque e' una presa in giro dire che e' sostenibile? Non lo e', perche' e' come una moltiplicazione al quadrato a questo ritmo, piu' si tagliano alberi e sempre piu' co2 immettiamo, anche se li ripiantiamo. Un albero di 20 o 30 anni, si puppa un bel po' di CO2, un alberello, per le dovute proporzioni, ovviamente molto meno. Se poi si bruciano, e' ancora peggio. Concordo con te che la cosa dovrebbe riguardare tutto il territorio, tuttavia ho preso la Sicilia come mero esempio solo per risponderti.
                            Leggi sotto, con particolare attenzione all'ultimo paragrafo:

                            https://www.jstor.org/stable/43776888

                            qui un estratto di uno studio e dei cenni storici del comune di marineo, dove comunque ti lascio il link:
                            "In passato la portata del fiume in certi anni e stata davvero considerevole. Nel 1951 , ad esempio, e stata di 24,3mc/sec, cioe 486 volte piu della media stagionale . Certuni hanno supposto che in antico il fiume fosse, almeno per il tratto iniziale, navigabile con barche, chiatte o zattere. Ipotesi da non scartare se si considera che prima del disboscamento iniziato in maniera consistente sin dalla epoca romana delle montagne ai lati del fiume doveva esserci maggiore equilibrio idrogeologico e l acqua che affluiva al fiume con una portata superiore a quella attuale."

                            https://www.comune.marineo.pa.it/tur...ria-e-cultura/

                            "L'immagine della verdeggiante isola tramandataci da antichi scrittori e poeti, contrasta profondamente con la realta che e sotto i nostri occhi: delle distese forestali, che all'epoca delle prime colonizzazioni greche avrebbero occupato circa il 50 % del territorio non rimangono che superstiti frammenti.Il processo di distruzione del patrimonio boschivo avvenuto in Sicilia e riconducibile sostanzialmente agli eventi storici che in essa si susseguono. A cominciare dal periodo delle grandi lotte per il dominio dell'isola e del Mediterraneo tra Cartaginesi, Ateniesi, Siracusani, Romani, per la costruzione delle grandi flotte navali, vengono distrutti ettari di bosco, soprattutto in prossimita' dei litorali.
                            Con la definitiva conquista romana ha luogo lo sfruttamento pressoche totale anche dei boschi dell'entroterra:
                            l'obiettivo della politica di Roma e' quello di fare dell'isola "il granaio dell'impero e la provincia della pastorizia estensiva". I terreni disboscati e messi a coltura danno redditi elevatissimi, ed in tale ottica neanche la foresta di Ficuzza viene risparmiata. Nella zona rimangono numerose testimonianze delle antiche fattorie di origine romana, sorte intorno al bosco, che persistono fino al periodo bizantino.
                            Durante la dominazione araba nuovi equilibri si instaurano tra attivita agricole e boschive, dando luogo ad un periodo di relativa tregua.
                            Col feudalesimo, ed e opportuno ricordare che in Sicilia esso si protrarra fino al 1812, nonostante su un piano ideale dovrebbe persistere un certo equilibrio (la selva considerata fonte di vita e di sopravvivenza, per i frutti, l'acqua e la selvaggina che essa offre), in questo arco temporale, il bosco subisce colpi pesantissimi. Si continua a disboscare per disporre di sempre piu' terre fertili da mettere a coltura etc etc.

                            https://digilander.libero.it/salernum/la%20storia.htm

                            Ecco il motivo per il quale l'interno e' desolato e semidesertico, siamo stati noi uomini. E continuiamo a farlo senza la minima cognizione delle conseguenze future. Il problema e' questo. Facciamo le cose mal fatte, senza testa, raccontandoci storie, illudendoci di farlo bene e adesso ci inventiamo pure che la biomassa e' sostenibile e si stanno attaccando le antiche ed ultime foreste boreali europee.(Non sono solo i brasiliani i cattivi esempi in merito la distruzione forestale) Siamo ovviamente in grado di impiegare (non sfruttare) le risorse con testa, ma e' molto meno faticoso farlo come si sta facendo. "Domani si vedra', tanto noi non ci saremo". Ora si e' parlato di Sicilia perche' ho risposto a te in merito la biomassa. Ma potremmo parlare di tanti altri luoghi in Italia e nel mondo. Il meccanismo e' sempre quello.
                            Non facciamo gli stupiti o gli increduli quando si parla di emergenza climatica, di scomparsa degli habitat, estinzioni di massa, fenomeni metereologici violenti. Sappiamo bene come stanno le cose.
                            Ultima modifica di fedonis; 07-05-2022, 17:25.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio

                              Non conosco il progetto, ma sollevare il polverone anche per un impianto di cogenerazione da 7,7 MW mi sembra una esagerazione.
                              Se volete l'energia elettrica e il caldo subito, allora qualcosa bisognera' bruciare.
                              In caso contrario spegnete tutto sin da adesso e vedrete che il crollo dei consumi non giustifichera' nuovi investimenti.

                              Ma quel che e' da dire, si dovrebbe dire. Perche' non si costruiscono questi impianti nelle prossimita' delle citta' ed invece si devono costruire in posti che sono ancora vivibili e puliti?Quelli delle aree limitrofe e periferiche delle grandi citta', sono gia' territori degradati. Degrado piu' o meno, non cambierebbe nulla. Il Tagliamento e' l'unico o comunque uno degli ultimi fiumi Europei che ha ancora conservato inalterate le caratteristiche degli antichi fiumi alpini, dalla foce alla sorgente. Dobbiamo costruirlo per forza sulle sponde di questo fiume? Non ci serve questo impianto. Non c'e' alcuna ricaduta per il territorio che comunque non si puzza di fame e che in ogni caso, si puo' evitare. Devono scaldare il greggio? Lo scaldino a casa degli Austriaci che ne usufruiranno. Ma ho il sospetto che in Austria il permesso non lo daranno...Quindi andiamo in Friuli..
                              si vuole costruire quella roba sulle sue rive:
                              https://www.ilfriuli.it/articolo/via...esco/11/225419
                              https://youtu.be/UpWvPYv0Xgo
                              Ultima modifica di fedonis; 07-05-2022, 19:34.
                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                              • Fedonis in parte sono d'accordo con te , ma la legna dovrebbe servire solo per riscaldare in inverno , mica tutto l'anno . Il sole è presente tutto l'anno .

                                Io credo invece che sarebbe possibile sostituire la legna bruciata con altra legna che cresce nei boschi e nella campagne .
                                Il sole manda sulla terra un quantità di energia che supera abbondantemente le nostre necessità , quindi a conti fatti la produzione di materia organica combustibile può essere sostituita .
                                Se tu guardi le zone entroterra della Sicilia centrale , nella zona di Enna , vi sono molte case e campagne abbandonate . Quelle zone erano abitate da persone nei secoli passati che vivevano di quello che la terra produceva . Erano autosufficienti con piante ed animali .
                                Questo cosa significa secondo me che ritornando a ripopolare quelle zone sarebbe un bene per l'ecosistema sostenibile .
                                Si coltivano piante da frutto o da orto che assorbono energia solare e CO2 e producono materia organica .
                                Gli alberi da frutto debbono essere potati annualmente e gli scarti vengono bruciati . Ecc...
                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                  Da questo punto di vista non e' che siamo messi bene, anzi, direi sempre peggio,sopratutto nessuno controlla o i controlli sono pochissimi.Quando se ne accorgono, ormai il danno e' fatto.
                                  La forestale poi in FVG è ridotta ai minimiSSIMI termini ...anche se convengo CHE IL PROBLEMA risieda nella tua seguente affermazione..
                                  Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                  ... Ma e' anche la gente che se ne frega, di questo sono convinto...
                                  ci sono comunque anche persone veramente molto positive anche qui da noi ma non sono nel mainstream .. purtroppo,ma anche visto come funzionano le cose direi però PER FORTUNA che è così.Per es il centro di recupero animali di Sagrado mi dicono sia gestito da persona meravigliosa.
                                  Ultima modifica di nll; 07-05-2022, 19:36. Motivo: Riparato tag QUOTE
                                  ..

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                                  • Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio
                                    Per es il centro di recupero animali di Sagrado mi dicono sia gestito da persona meravigliosa.
                                    Bravissima lei ed il team. Veramente sopra le righe. Sono specializzati in rondoni, rondini e sottospecie e li seguono molto bene. Ci sono un paio di esemplari che sono li dallo scorso anno a casua di ferite molto gravi ma che ora hanno recuperato e che probablmente quest'anno verranno reimmessi in natura. Lunedi mandero' messaggio per chiedere come sta il mio piccolo amico svolazzante. Brave e Brave
                                    Ultima modifica di nll; 07-05-2022, 19:37. Motivo: Riparato tag QUOTE
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                      Fedonis in parte sono d'accordo con te , ma la legna dovrebbe servire solo per riscaldare in inverno , mica tutto l'anno . Il sole è presente tutto l'anno .

                                      Questo cosa significa secondo me che ritornando a ripopolare quelle zone sarebbe un bene per l'ecosistema sostenibile .
                                      Si coltivano piante da frutto o da orto che assorbono energia solare e CO2 e producono materia organica .
                                      Gli alberi da frutto debbono essere potati annualmente e gli scarti vengono bruciati . Ecc...
                                      Sicuramente sarebbe un inizio per recuperare quelle zone, per quel che riguarda la biomassa io ho molte riserve e grossi dubbi sulla sostenibilita' in grandi numeri. Meglio, sono sicuro che non lo sia. Intendiamoci, ora siamo 7 miliardi a spanne. E' ovvio che l'impronta la lasciamo e ne sono pienamente consapevole. Ma se lo facessimo con maggiore testa ed attenzione all'ambiente, ne guadagneremmo tutti. E' che quel che vedo in giro non mi piace molto. Anche tanti discorsi che senti, situazioni che si presentano, danno chiaramente l'idea che, per molti, sia un problema che non esiste o non ci riguardi. Conosco molto bene la Sicilia, sia interna che lungo la costa. Ci ho vissuto a lungo per via del mio lavoro(non solo li) e conosco un po' quelle zone. Con mia moglie ci dedicavamo sempre alle gite fuori porta il fine settimana e abbiamo girato (approfittando dello stare li) in lungo ed in largo. Ho imparato anche il Palermitano, (chiddu bieddu ncarcatu)
                                      Ultima modifica di fedonis; 07-05-2022, 20:00.
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                      • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                        ... Sono specializzati in rondoni, rondini e sottospecie e li seguono molto bene. ...
                                        Questo non lo sapevo ,grazie,ma è effettivamente quello di Sagrado o si tratta di un altro ?A me risultano solo tre centri di recupero fauna selvatica in FVG.Ma non sono aggiornato.

                                        ..

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                                        • Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio
                                          Questo non lo sapevo ,grazie,ma è effettivamente quello di Sagrado o si tratta di un altro ?A me risultano solo tre centri di recupero fauna selvatica in FVG.Ma non sono aggiornato.
                                          Credo sia un altro. Si chiama "liberi di Volare" e sono a Trieste, vicino il Cattinara. E' l'unico centro in Italia specializzato per questi animali. Hanno arrivi da tutta Italia ma anche da Europa. Mi ha messo in contatto con loro la Forestale. Come dicevo, potevo portarlo a Campoformido, tuttavia li non sono specializzati, e' un centro. Lo avrebbero messo in gabbia e con calma inviato a loro per le cure. Tuttavia c'e' il rischio che passi troppo tempo per le prime cure e quindi muoiono. Ho preferito portarlo direttamente a loro.
                                          https://liberidivolare2012.com/
                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                          • Vedi.Non lo conoscevo.Lo segnalerò..
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                                            • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                              Ma non dire fesserie per favore , sono millenni che l'uomo utilizza la legna per riscaldarsi .
                                              Volente o nolente gli incendi boschivi sono fenomeni naturali che sono sempre esisti , vuoi per autocombustione o per i fulmini .

                                              Fa parte del ciclo biologico ed il mondo e la vita ha prosperato da milioni di anni .

                                              Questa frase , detta da un laureato in chimica oltre che dipendente statale sanitario ..... mi fa rabbrividire ed è indice di IGNORANZA .

                                              mi scusi ma cosa centra se " sono millenni che l'uomo utilizza la legna per riscaldarsi " ..

                                              allora è anche vero che l'uomo fuma tabacco da millenni !! e quindi?? secondo lei fumare tabacco NON è CANCEROGENO ?

                                              ........

                                              lo sa cosa è il benzo(a)pirene e quale è la fonte di maggior rilievo ?

                                              1- il benzo(a)pirene è un idrocarburo policiclico AROMATICO ( ed aromatico NON vuole dire che è odorosa, ma NON dovrei spiegarlo ad un dottore in chimica ) , riconosciuto sicuramente .....CANCEROGENO PER L'UOMO .

                                              2- la fonte di maggior rilievo viene emessa dalla combustione di BIOMASSE o comunque da sostanze organiche

                                              quindi NON sono io a dire fesserie ma è LEI !!!!

                                              saluti dal perito chimico .......al dottore in chimica

                                              azz...ho visto solo ora il messaggio di manfre 73 ......

                                              ciaooooo coscritto

                                              ci mancavi sul forum !!!
                                              Ultima modifica di Mr_Hyde; 07-05-2022, 23:48.
                                              più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                              Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                              • Acc. ecco il chimico tecnico, istruito dal laureato , che si vendica sui laureati che lo hanno istruito ...

                                                Spara meno cassate e formule chimiche a caso per offuscare la vista , forse riesci a comprendere meglio il significato della vita . Hai la vista offuscata dalle formule sparate ad effetto .
                                                Cosa ti debbo rispondere ? Mi viene solo da ridere come quando un cagnolino fa bai bai ...
                                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                • nll
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                                                  Smettila di lanciare insulti: è violazione dell'art.1 del regolamento del forum. Ricordatelo questo, quando verrai sanzionato, perché non sono le sciocchezze che dici a causare l'intervento di moderazione.

                                              • Vero, prima si cucinava sul camino, msi bolliva l’acqua con la legna nei calderoni per lavare faticosamente (con la lisciva di cenere) il poco bucato che si aveva,
                                                si andava in giro a piedi o con il calesse ed ogni viaggio era una fatica
                                                si faceva luce con la lampada a petrolio o la candela.
                                                Erano anche rari i bagni nelle case e la mattina si svuotava l’urinale o “si scendeva in campo”.
                                                Nel paese di mia nonna c’erano ancora i “lavatori” pubblici dove io e mia sorella da bambine andavamo a lavare due cose per divertimento.
                                                C’erano anche diversi bagni pubblici e mi sembrava strano visto che io non erano frequentati.
                                                Insomma una vita travagghiata.

                                                Oggi per fortuna ci siamo evoluti:
                                                cucino sul piano cottura ad induzione invece che dover accendere il fuoco
                                                mi faccio la doccia comodamente a casa invece che di rado e in un bagno pubblico.
                                                Non uso il calesse per spostarmi accendo una lampadina in casa invece della lampada a petrolio.

                                                Il “si è sempre fatto così “ blocca la nostra possibilità di evolverci: se accettiamo di buon grado il resto perché vogliamo continuare a scaldarci a legna pur conoscendone i rischi?

                                                Tra l’altro la Sicilia è il territorio perfetto per l’abbinamento tra PDC (che con il suo clima mite avrebbe rendimenti altissimi) e FV (produzione assicurata).

                                                Cos’è che vi blocca dallo sfruttare una fonte gratuita e che non crea problemi ai vostri polmoni?
                                                FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                • Mia nonna è morta a 90 anni quando io ero un ragazzino di 15-16 e cucinava con la cucina a legna .
                                                  Era ancora autonoma camminava puliva e cucinava e non aveva la badante a quella età .

                                                  Raccontava ancora le favolette ai bambini . Mori di vecchia in 3 giorni . pace all'anima sua .
                                                  Benzopirene e prodotti cancerogeni a quest'ora sarebbe morta prima .

                                                  Non vi era tutto questo inquinamento che si spaventa nel bruciare qualche briciolo di legno.
                                                  Ci mancherebbe poi che uno si sta li a respirare i prodotti della combustione a cui facciamo l'analisi .

                                                  Se parliamo di inquinamento sono di più le industrie petrolifere che provocano inquinamento . Il catrame lo troviamo nelle strade.
                                                  D'altra parte è stranoto che 50 anni fa vi era meno inquinamento ambientale , quando le fonti di energia erano naturali .
                                                  Ultima modifica di experimentator; 08-05-2022, 09:43.
                                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                  • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio


                                                    Se parliamo di inquinamento sono di più le industrie petrolifere che provocano inquinamento . Il catrame lo troviamo nelle strade.
                                                    D'altra parte è stranoto che 50 anni fa vi era meno inquinamento ambientale , quando le fonti di energia erano naturali .
                                                    Mia nonna e' morta di leucemia a 56 anni, suo marito, (mio nonno) ferroviere macchinista, e' morto di tumore ai polmoni molto giovane, non fumava.(ma non sono dati oggettivi, come non lo e' il fumatore che arriva a 90 anni). Comunque, tanti anni fa', eravamo molto meno di adesso. Nel 1950 eravamo in 2.6 miliardi. Un filino differente rispetto adesso. 50 anni fa' (anni 70 circa) l'inquinamento ambientale ha dato il peggio di se stesso, proprio perche' non vi era la minima attenzione al problema. Si e' iniziato dopo a vedere i danni che stavamo facendo ed a assumere un filino (ma appena appena) di coscienza. Negli anni 50 non c'erano ancora i mezzi odierni per fare danni enormi, altrimenti li avrebbero serenamente fatti. Comunque, si puo' parlare per ore ed ore dei danni che provoca la biomassa, a prescindere dalle opinioni di ognuno, gli studi parlano chiaro. La proliferazione di questi impianti ha reso la pianura padana una delle zone con l'aria piu' inquinata di europa (se non la peggiore da questo punto di vista). Chiaro che agli inquinanti partecipano vari attori, ma il benzopirene arriva solo da li. Le alte concentrazioni riscontrabili in concomitanza con il periodo invernale, non lasciano dubbi.
                                                    Ultima modifica di fedonis; 08-05-2022, 10:08.
                                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                    Commenta


                                                    • La pianura padana ed in generale la Lombardia ed il nord Italia è intensamente popolata da industrie di trasformazione di tutti i tipi , nulla a che vedere con la Sicilia .
                                                      Quello che ha rovinato la Sicilia nel dopo guerra è essere diventata la petroliera d'Italia con molte industrie di trasformazione del petrolio locale e dell'Africa .

                                                      Mi ricordo ancora quando vi era la bella costa siracusana bella e libera sgombra da industrie , idem le coste di Milazzo e di Gela ...
                                                      Bel progresso abbiamo fatto ...
                                                      Quando andai , poco dopo essermi laureato, a trovare un mio collega che lavorava a Melilli , sentendo la puzza di petrolio, me ne scappai di corsa e ringraziai dopo che la domanda di assunzione non ebbe seguito . Nemmeno mi informai dopo come è andata a finire la domanda ... feci concorsi esclusivamente in ambito sanitario .
                                                      Ultima modifica di experimentator; 08-05-2022, 10:30.
                                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                      • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                                        Quello che ha rovinato la Sicilia nel dopo guerra è essere diventata la petroliera d'Italia con molte industrie di trasformazione del petrolio locale e dell'Africa .

                                                        Mi ricordo ancora quando vi era la bella costa siracusana bella e libera sgombra da industrie , idem le coste di Milazzo e di Gela ...
                                                        Bel progresso abbiamo fatto ...
                                                        Il Gelese e' ormai inguardabile e direi invivibile.Rovinato e inquinato. Ecco, dicevo questo: Ci serviva e ci serve il petrolio. Ok, ma fai le cose per bene, evita sversamenti, evita immissioni in atmosfera di millemila inquinanti. Invece no, cosi' costa meno il processo di raffinazione. Credo ci sia la piu' alta incidenza di neoplasie in Italia. Comunque percentuali altissime. Oltre che avere rovinato tutta quella porzione di territorio.
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                        • SCRITTO DA EXPERIMENTATOR


                                                          Non vi era tutto questo inquinamento che si spaventa nel bruciare qualche briciolo di legno.
                                                          Ci mancherebbe poi che uno si sta li a respirare i prodotti della combustione a cui facciamo l'analisi .

                                                          Se parliamo di inquinamento sono di più le industrie petrolifere che provocano inquinamento
                                                          a si ?? qualche briciolo di legno ??

                                                          allora si legga questo documento

                                                          La concentrazione di IPA in aria è collegata a diversi fenomeni di combustione, sia in ambito industriale che civile. Il contributo in termini emissivi delle diverse attività alle concentrazioni in aria rilevate può essere stimato tramite gli inventari delle emissioni redatti in ambito nazionale da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in ambito locale da ARPAV (INEMAR 2013). I dati dell’inventario ISPRA del 2015, relativi alla provincia di Verona, indicano che la maggiore fonte emissiva di IPA è il riscaldamento domestico (82%), seguita da processi produttivi (7%), smaltimento di rifiuti (6%) e traffico (4%) (figura 2). L’inventario INEMAR (ARPAV, 2013), stima che il riscaldamento domestico e il traffico contribuiscano in modo ancor più preponderante alle emissioni di benzo(a)pirene (figura 3). I dati ISPRA evidenziano una tendenza all’aumento delle emissioni di IPA negli ultimi 20 anni, causato dalle attività classificate come “combustione di tipo non industriale” (Macrosettore 2, Figura 4), e in particolare dalle caldaie a biomassa con potenza termica inferiore ai 50 MW (Figura 5). Questa tendenza è in accordo con i dati di emissioni a livello europeo (EEA report, 2015. Air quality in Europe-2015 report). A livello comunale, ARPAV ha valutato, tramite il modello INEMAR, il contributo emissivo dei diversi macrosettori a Verona: il 90% delle emissioni di benzo(a)pirene, uno dei più caratteristici componenti IPA, deriva dalla combustione di biomasse in ambito civile.


                                                          IPA = IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI


                                                          FONTE 01_2018_Relazione_FDL_Simona.pdf
                                                          più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                          Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                          • Quindi allora conclusione ?

                                                            Rimandiamo alle sanzioni alla Russia ed alla rinuncia del gas russo .
                                                            Il metano è il miglior combustibile pulito , perché tutti questi fessi di governanti vogliono rinunciare ?

                                                            Insomma siamo proprio dei fessi e ci vogliamo fustigare per fare piacere all'Ucraina , ci vogliamo inquinare noi ed il nostro ambiente ?
                                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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