@eroyca, mgc
Dalle immagini del motore non riesco a capire come siano riusciti ad ottenere un’immissione variabile. Però ci tengo a precisare che la meccanica non è esattamente il mio campo.
A mio avviso però la vera innovazione sta nell’aver ottenuto un’espansione più vicina all’isoterma che all’adiabatica, ma anche in questo caso le immagini non mi permettono di capire se ci siano riusciti realmente.
Per quanto riguarda la compressione ho finito i calcoli promessi. Salto subito ai risultati, ma posso fornire tutti i dettagli del caso a chiunque li richieda.
Per una compressione di aria a 25°C dalla pressione atmosferica fino a 250 atmosfere, finché la temperatura dell’aria durante la compressione resta al di sotto dei 184°C l’efficienza teorica del processo è superiore al 60%.
Dalle immagini del motore non riesco a capire come siano riusciti ad ottenere un’immissione variabile. Però ci tengo a precisare che la meccanica non è esattamente il mio campo.
A mio avviso però la vera innovazione sta nell’aver ottenuto un’espansione più vicina all’isoterma che all’adiabatica, ma anche in questo caso le immagini non mi permettono di capire se ci siano riusciti realmente.
Per quanto riguarda la compressione ho finito i calcoli promessi. Salto subito ai risultati, ma posso fornire tutti i dettagli del caso a chiunque li richieda.
Per una compressione di aria a 25°C dalla pressione atmosferica fino a 250 atmosfere, finché la temperatura dell’aria durante la compressione resta al di sotto dei 184°C l’efficienza teorica del processo è superiore al 60%.
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