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Solyndra

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  • Tora,

    hai avuto modo di collezionare per l'impianto da 370kw i risultati sul campo in termini di energia prodotta (kwh) in modo da avere una stima reale di quanto riusciamo ad ottenere per kwp, considerando una superficie riflettente come quella da te consigliata ?

    Grazie mille
    Joy

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    • la creatura prende forma....
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      • ciao a tutti,
        questa e' la prima volta che scrivo su un forum ed ho scelto
        questo perche'mi serve un po' di aiuto.
        io vivo a roma in un complesso immobiliare edificato negli anni '50
        dall'architetto Adalberto Libera (palazzo dei congressi a roma,villa malaparte a capri,palazzo delle poste all'aventino a roma etc.etc.)
        che e' chiamato "unita' abitazione orizzontale".
        Il complesso si estende su una superficie di ca 22000dei quali ca 13000 sono tetti piani(inclinati di pochi gradi per il deflusso delle acque)per un totale di 130 abitazioni .
        dopo un lungo lavoro ho convinto tutti i condomini di questo complesso a costituire una cooperativa per realizzare un impianto fotovoltaico che data l'estensione puo' raggiungere una potenza considerevole.per la realizzazione mi sono rivolto(ah,dimenticavo,della cooperativa sono il presidente) a varie societa' che hanno proposto di tutto e di piu'(mono-policristallino,film sottile al silicio amorfo),inoltre ho chiamato la Arendi -Marcegaglia per il film sottile al tellururo di cadmio (l'amminastratore mi ha confessato che la loro linea di produzione non e' ancora partita e che mi fara',a breve spero, sapere le disponibilita' del prodotto presso la first solar,che pare abbia gia' venduto tutta la produzione)ed infine mi sono imbattuto in questi solyndra ( lunedi' contattero' la phoenix solar italia).
        visto tutte le valutazioni che vi ho visto fare,voi quale pensate sia la scelta piu' giusta per questo impianto?
        Il complesso e' in via selinunte 49 a roma (per il google maps)
        notizie e informazioni sono alla voce adalberto libera (i disegni e i plastici sono esposti al beaubourg di parigi(sic!))e necessita ,per vincoli che ci saranno a breve, di una integrazione architettonica "assoluta".
        scusate per il lungo e tedioso preambolo
        un saluto
        bucser
        p.s.:quello che mi sembra il piu' interessante al momento e' il tellururodi cadmio che a parita' di costi con l'amorfo avrebbe una potenza di ca 1-1,2 Mwp contro i 700-750kWp dell'amorfo,e questo nel computo degli incentivi GSE darebbe un incremento economico notevole.

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        • Originariamente inviato da cristybr Visualizza il messaggio
          Ciao, io se potessi tornare indietro installerei i policristallini a 5°
          Auguri per i tuoi solyndra .... spero che avrai fatto un signor tetto bianco ... assolutamente basilare per questi pannelli.
          Salve a tutti, entro ora per la prima volta con mille dubbi.

          Cristybr, il tuo ultimo intervento è stata una mazzata. Mi attiravano molto i Solyndra e stavo per capitolare ai convincimenti dell'installatore. Da quanto capisco il rendimento dei Solyndra in piano equivarrebbe a dei policristallini a 5°; i tuoi sono a 8°, quindi se io riesco a tenere i poli a 10° sul mio piccolo tetto piano di mt.9,40x4,70 dovrei avere dei risultati accettabili!

          Qualcuno sa dirmi con l'inclinizione a 10° a che distanza dovrei tenere le file di pannelli tra base e base col lato più lungo (mt.1,65) appoggiato a terra ? mi hanno detto mt. 3,50 ma mi pare esagerato...cioè un corridoio di mt. 1,85 ! se è così non riuscirei a fare la terza fila (5+5+3) ed allora dovrei per forza optare per i Solyndra come dice l'installatore.

          I Solyndra mi attiravano molto anche perchè evitavo qualsiasi struttura fissa sul tetto.....fori....viti ecc.

          Grazie

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          • Dati di produzione x Joi

            Eh, magari. Entreremo in esercizio tra un mese circa, ne parliamo il prossimo anno...

            Tora
            Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

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            • Originariamente inviato da vittocre Visualizza il messaggio
              Salve a tutti, entro ora per la prima volta con mille dubbi.

              Cristybr, il tuo ultimo intervento è stata una mazzata. Mi attiravano molto i Solyndra e stavo per capitolare ai convincimenti dell'installatore. Da quanto capisco il rendimento dei Solyndra in piano equivarrebbe a dei policristallini a 5°; i tuoi sono a 8°, quindi se io riesco a tenere i poli a 10° sul mio piccolo tetto piano di mt.9,40x4,70 dovrei avere dei risultati accettabili!

              Qualcuno sa dirmi con l'inclinizione a 10° a che distanza dovrei tenere le file di pannelli tra base e base col lato più lungo (mt.1,65) appoggiato a terra ? mi hanno detto mt. 3,50 ma mi pare esagerato...cioè un corridoio di mt. 1,85 ! se è così non riuscirei a fare la terza fila (5+5+3) ed allora dovrei per forza optare per i Solyndra come dice l'installatore.

              I Solyndra mi attiravano molto anche perchè evitavo qualsiasi struttura fissa sul tetto.....fori....viti ecc.

              Grazie

              Secondo me adesso che hai fatto un po di esperienza, ascolta anche altri installatori. Anche io penso che 1,85 metri sia troppo comunque il problema non sussiste nelle ore di punta di pieno sole, ma solo la mattina e sera delle giornate meno lunghe da ottobre a marzo. Se consideri poi che la prima fila di pannelli prende sempre tutto il sole ti fai stringare l'impianto in 2 o 3 parti ed il gioco dovrebbe essere fatto ossia dovresti avere poche perdite.
              I pannelli tradizionali una volta installati al massimo necessitano di una pulita nei mesi prima del grande caldo e basta. Con i Solyndra (a patto che durino 20 anni) il pavimento deve essere pulito e super bianco. Non so se questi nuovi materiali che citano in questo forum sono validi e durino anch'essi 20 anni. Io rimango dell'idea di installare i tradizionali a 10° o anche meno se vuoi guadagnare spazio.

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              • Grazie Crystibr,
                Ho deciso: 3 file di policristallino con 13 pannelli (5+4+4) per un totale di 2,9 kwp inclinati a 10-15 gradi.

                Purtroppo non riesco a trovare un software per verificare gli ombreggiamenti e devo fidarmi di quello che farà la ditta.

                Devo dire che i vari rappresentanti puntano sul magnificare i vantaggi economici degli incentivi ma affrontano poco gli aspetti tecnici e la perdita di rendimento che avviene al variare dell'inclinazione o agli ombreggiamenti.

                Per fortuna che c'è internet e questo forum che mi ha chiarito le idee !

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                • Originariamente inviato da vittocre Visualizza il messaggio
                  Qualcuno sa dirmi con l'inclinizione a 10° a che distanza dovrei tenere le file di pannelli tra base e base col lato più lungo (mt.1,65) appoggiato a terra ? mi hanno detto mt. 3,50 ma mi pare esagerato...cioè un corridoio di mt. 1,85 ! se è così non riuscirei a fare la terza fila (5+5+3) ed allora dovrei per forza optare per i Solyndra come dice l'installatore.
                  Ma quanto sono larghi i pannelli, cioe' la dimensione del lato rialzato ? 1.85 di spazio libero tra le file sono di gran lunga abbondanti (verificato con PVSyst). Ma vedo che lo hai calcolato a partira da 3.5 sottraendo 1.65 che in realta' era la lunghezza, dovresti utilizzare la proiezione a terra della larghezza.

                  Pero' tutto dipende da come vuoi sfruttare il tuo spazio, se hai gia' deciso di installare solo 3 kWp lo spazio e' sovrabbondante e puoi allargarti come ti pare.

                  ciao
                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                  • La ditta aveva sviluppato il progetto con i pannelli a 30° e con il lato più corto a terra...ecco perchè è venuto un corridoio di 1,85.
                    Posizionandoli col lato più lungo a terra posso fare 3 file con 2 corridoi da 85 cm. che mi permetterebbe una inclinazione di 15°
                    Con tale distanza forse potrei portare l'inclinazione a 20° accettando un pò di ombreggiamento a inizio e fine giornata nella seconda e terza fila ...ma non so se quello che guadagno con l'inclinazione la perdo poi con l'ombra.
                    Mi pare di aver capito che se una parte del pannello, anche piccola va in ombra (nel mio caso suppongo un 10% della superficie) il rendimento di tutto il pannello scende di brutto in quelle 2 ore d'ombra e inficia anche il resto della stringa di cui fa parte......o sbaglio?

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                    • Ciao vittocre,
                      il distanziamento minimo tra filari va calcolato in base al sito (ad es. al sud basta un passo minore che al nord in quanto il sole è tipicamente più alto sull'orizzonte a parità d'orario) e all'angolo di azimut con cui verranno posizionati i pannelli. Se mi fai avere questi due dati è un attimo calcolare il passo da adottare.

                      ciao

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                      • Originariamente inviato da vittocre Visualizza il messaggio
                        Mi pare di aver capito che se una parte del pannello, anche piccola va in ombra (nel mio caso suppongo un 10% della superficie) il rendimento di tutto il pannello scende di brutto in quelle 2 ore d'ombra e inficia anche il resto della stringa di cui fa parte......o sbaglio?
                        Sui problemi elettrici relativi agli ombreggiamenti parziali non mi sento di dire una parola definitiva, se altri hanno esperienze, magari per moduli in file, ben venga.

                        In teoria molto dipende dall'MPPT dell'inverter e dalla situazione degli altri moduli non ombreggiati.
                        Non conta tanto la superficie ombreggiata, quanto la percentuale di ombreggiamento della cella piu' in ombra, le celle sono in serie e se una e' ombreggiata attenua la corrente per tutte. Anche i moduli in una stessa stringa sono in serie, dunque il problema di una sola cella puo' propagarsi a tutta la stringa.
                        Se l'MPPT dell'inverter e' in grado di farlo puo' cercare il punto di massima potenza anche forzando la corrente di stringa e facendo attivare i diodi di by-pass, escludendo cosi' le sottostringhe del modulo con le celle ombreggiate.

                        In ogni caso valuta che nei momenti d'ombra la produzione dell'impianto e' comunque scarsa per cui in realta' il problema non e' cosi' rilevante.

                        Un'idea potrebbe essere allocare la prima fila su una stringa su un MPPT separato e le due dietro su un'altra, in questo modo la prima fila lavorerebbe sempre al meglio.

                        ciao
                        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                        • Originariamente inviato da sachale Visualizza il messaggio
                          Ciao vittocre,
                          il distanziamento minimo tra filari va calcolato in base al sito (ad es. al sud basta un passo minore che al nord in quanto il sole è tipicamente più alto sull'orizzonte a parità d'orario) e all'angolo di azimut con cui verranno posizionati i pannelli. Se mi fai avere questi due dati è un attimo calcolare il passo da adottare.

                          ciao
                          L'impianto è in periferia di Vicenza, il tetto è piano e i pannelli saranno rivolti verso Sud con una angolazione di 15 gradi (tilt?).
                          La parte più alta del pannello risulterebbe così a 27 cm. per cui, moltiplicando per 3 tale valore, il corridoio risulta di 81 cm....giusto lo spazio disponibile nel tetto per le 3 file (100+81+100+81+100 = 462..io ho 470 cm.)...forse potrei ancora guadagnare qualche grado.
                          Su questo forum, in una tabella di tale Osvaldo, su raffronti reali tra i vari impianti su edifici pubblici di un comune quello con inclinazione a 10° avrebbe ottenuto i migliori risultati (in giugno) il che sfaterebbe la teoria dell'ottimale a 30° per il nord Italia.

                          Spero che i dati che ti ho fornito siano sufficienti per il calcolo del corridoio.

                          Commenta


                          • Ciao vittocre,
                            Ti rispondo qui, poi se hai bisogno di altre info ti consiglio di aprire un topic a parte così evitiamo inutilmente di intasare questo (in cui siamo palesemente OFF-TOPIC ).

                            Se puoi mettere i pannelli orientati esattamente a Sud, allora valgono le indicazioni che ti riporto sotto. Il primo scenario (tilt 15° e passo 1,80 m) ti consente di minimizzare le perdite per ombreggiamento. Volendo ti puoi permettere anche una lieve riduzione del passo.

                            Se vuoi inclinarli un po' di più ti consiglio comunque di non salire sopra i 18°, già così il passo minimo sarebbe pari a 1,76 m e tu sopra 1,80 m non puoi spingerti per motivi di spazio.

                            Tieni presente che passando da 15° a 18° l'incremento della radiazione incidente su base annua dovrebbe essere di poco inferiore ad 1% e una porzione di questo incremento te lo mangeresti comunque con un leggero incremento degli ombreggiamenti. In sostanza le due soluzioni si equivalgono.

                            Infine, per quanto riguarda il tilt ottimale qui da noi, sembra effettivamente che su base annua sia più vicino ai 25° che ai 30° ed il motivo è che tilt più alti aiutano ad aumentare la captazione nei mesi invernali, quando qui spesso c'è nebbia! Il tilt ottimale per i mesi di maggio/giugno/luglio è circa 15 gradi.
                            File allegati

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                            • [QUOTE=sachale;119116010]Ciao vittocre,
                              Ti rispondo qui, poi se hai bisogno di altre info ti consiglio di aprire un topic a parte così evitiamo inutilmente di intasare questo (in cui siamo palesemente OFF-TOPIC ).


                              E' vero.....fantastico, ti ringrazio molto e per me è anche una soddisfazione vedere che i miei calcoli, fatti con stecca e squadra, erano sostanzialmente corretti.
                              Grazie ancora e lascio il forum Solyndra e ringrazio in particolare Cristybr per i suoi test.

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                              • Pannelli Solyndra

                                Per esperienza vi dico che per massimizzare il rendimento di questi pannelli è fondamentale la preparazione della superficie sulla quale devono essere istallati, con una preparazione adatta si può arrivare a valori di performance in corrente continua del 96/97 %

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da Gioz75 Visualizza il messaggio
                                  la creatura prende forma....
                                  Cosa avete utilizzato per la preparazione della superficie?

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                    Se non sbaglio in questa discussione qualcuno ha parlato di un elenco di materiali consigliato da Solyndra stessa.

                                    ciao
                                    Esiste un database certificato da Solyndra a cui hanno esclusivo accesso i distributori, con i relativi dati tecnici per ogni tipologia di applicazione sul tetto

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da Joy Visualizza il messaggio
                                      Sto realizzando l'impianto con i Solyndra per testarli e rendermi conto personalmente se possono essere proponibili ad eventuali clienti.

                                      Dato che l'installazione dei pannelli sara' fatta sopra un gazebo a tetto piano, secondo voi che materiale economico potrei utilizzare per rivestire la copertura e per garantire una ottima riflettanza della radiazione solare, chiaramente di colore bianco ?

                                      Grazie
                                      Joy
                                      Joe Solyndra ha un database certificato per queste applicazioni a cui dovrebbero avere accesso i distributori

                                      Commenta


                                      • Impianto realizzato con 24 pannelli Solyndra su superficie piana !!!!! finalmente !
                                        Ho utilizzato come superficie riflettente la costosissima membrana della Renolit. In fase di collaudo dell'impianto ho letto una produzione di circa 1,5kWp alle 8.30 del mattino. Spero adesso nella celerità dei tecnici ENEL.
                                        Saluti a tutti e buon anno
                                        Joy

                                        Commenta


                                        • ciao cristybr, potresti gentilmente postare i dati complessivi del 2010, dei due tipi di impianti? mitsubishi e solyndra.
                                          grazie
                                          Impianto 5,85 kWp; Azimuth 0°; Tilt 30°
                                          n. 30 Shunda mono 195 Wp; Inverter Aurora PVI 6,0
                                          From Salento

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                                          • dati 2010

                                            Originariamente inviato da enrisantofotovoltaico Visualizza il messaggio
                                            ciao cristybr, potresti gentilmente postare i dati complessivi del 2010, dei due tipi di impianti? mitsubishi e solyndra.
                                            grazie


                                            DATI 2010

                                            mitsubishi da 2,59 kwp
                                            produzione: 2666 Kw
                                            produzione media: 7,30 Kw/giorno
                                            produzione media luglio: 12,7 Kw/giorno
                                            produzione media dicembre: 1,9 Kw/giorno

                                            solyndra da 2,07 kwp (-20,08%)
                                            produzione: 1708 Kw (-35,93%)
                                            produzione media: 4,68 Kw/giorno
                                            produzione media luglio: 8,8 Kw/giorno (-30,71%)
                                            produzione media dicembre: 1,0 Kw/giorno (-47,37%)

                                            Voglio ricordare a tutti coloro che leggeranno questi dati che il mio tetto del solyndra non e bianco ed ha una perdita intorno al 20% di produzione.
                                            Come si puo vedere con un buon tetto bianco il solyndra ed il mitsubushi si equivalgono.
                                            Il mio consiglio se possibile e di rimanere sul pannello tradizionale.
                                            Saluti a tutti

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                                            • Ma gli impianti sono confrontabili,
                                              ovvero stessa esposizione, orientamento, tilt e vicini uno all'altro ?
                                              2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
                                              Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
                                              14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
                                              Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp

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                                              • l'inclinazione dei solyndra è 0 presumo... non si possono mettere di sbieco..
                                                Il mitsubishi sarà a 30°...

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                                                • Anche l'inclinazione fa la differenza................
                                                  2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
                                                  Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
                                                  14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
                                                  Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp

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                                                  • Credo che io dati postati non siano confrontabili... il tetto piano con i solindra ed il tetto inclinato in falda (immagino) con i mitsubishi. La valutazione andrebbe "ritarata" con la superficie di tetto occupata, e con la quantità di kWp installabili di mitsubishi (o altri) con inclinazione ottimale sulla stessa porzione di tetto.
                                                    Così si potrebbe equivalere.... rimane cmq che anche secondo me, se non in casi estremi, sia sempre più conveniente il modulo tradizionale.
                                                    Ciao Fabio

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                                                    • Originariamente inviato da cristybr Visualizza il messaggio
                                                      DATI 2010

                                                      Il mio consiglio se possibile e di rimanere sul pannello tradizionale.
                                                      Saluti a tutti
                                                      per via del costo dell'impianto?
                                                      Impianto 5,85 kWp; Azimuth 0°; Tilt 30°
                                                      n. 30 Shunda mono 195 Wp; Inverter Aurora PVI 6,0
                                                      From Salento

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                                                      • Originariamente inviato da enrisantofotovoltaico Visualizza il messaggio
                                                        per via del costo dell'impianto?
                                                        Non so quanto costino i Solyndra ad oggi, io personalmente li ho pagati piuttosto cari anche perchè sono stato tra i primi ad installarli.
                                                        Il mio consiglio di scegliere il pannello tradizionale è dovuto al rendimento. Se tu pensi ai Solyndra, significa che hai un tetto piano da riempire. I miei test anche se non precisi al centesimo dicono che il Solyndra non è ultra performante rispetto ai tradizionali. Nel mio caso con le condizioni del tetto ottimali al massimo raggiunge la parità in termini di produzione all'altro impianto. Detto questo possiamo ipotizzare che potrei produrre anche un 10 % in più .... ma a quali costi? Per mantenere un tetto piano bianco candido e che le pioggie non lo sporchino e si formino pozzanghere ci vuole un buon materiale sotto (vedi derbibrite) e magari anche con una leggera inclinazione del 2% cosicchè l'acqua scorra. Il pannello tradizionale nel corso dell'anno solare necessita solo di una pulitina in primavera e non serve altro ..... però su un tetto piano si riesce ad installare minor Kw di picco rispetto al Solyndra e questa è l'unica pecca.

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                                                        • sul fatto che si riesce ad installare meno Kwp, non hai mai visto il sistema est ovest di schuco con moduli amorfi,però bisogna verificare

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                                                            Chiude Solyndra simbolo green economy - Corriere della Sera
                                                            1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                                            Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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                                                            • e adesso la garanzia sul venduto chi la da ?....

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