Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • Grazie mille, Nego. Mi sembra di una semplicità estrema, certamente va timbrato e firmato da un tecnico (solo l'originale che va esibito solo in caso di controlli). Non ci sono riferimenti agli elementi sostituiti, l'impianto di riscaldamento non andrebbe modificato (indicando zero kwh risparmiati).
    Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
    In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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    • SCUSATE
      Sono un tecnico abilitato e sto parlando CONTRO i miei interessi...ma invece di fare la detrazione 55% per riqualificazione energetica, non sarebbe per voi più comodo fare solamente il 50% come manutenzione strordinaria-interventi finalizzati al risparmio energetico?
      La possono fare tutti, non ci sono COP nè asseverazioni da fare ed è valida fino al 30-6-2013 (poi torna al 36%), basta pagare con bonifico, si può fare solo sul materiale...
      Se poi volete proprio la detrazione al 55% e cercate il tecnico onesto...

      @Ganto al posto dello split che NON metti del Nuos ne metti un'altro delle PdC!
      Daikin è il top del top, ma ti inviterei a valutare anche Mitsubishi Kirigamine (costa di meno ma è a livello del Daikin) o Panasonic Etherea (leggermente sotto ai primi 2, ma credo che il rapporto prezzo prestazioni sia migliore)
      per finire LG che a detta di un manutentore di tutte e 4 le marche citate ha fatto passi da gigante nell'ultimo anno...
      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
      FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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      • @stratospheric nel 6.A va segnato giustamente 0. ma nel punto 6.B va fatta una stima dei kw risparmiati. Vorrei sottolineare che il comma 347 al quale si fa riferimento è per la "sostituzione", non esiste il comma per una nuova installazione, ma è pur vero che non chiedono altri documenti. Penso quindi che il tecnico debba far il conto dell'energia di gas-metano risparmiata o di un eventuale boiler dismesso.
        Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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        • Grazie Junp, penso di aver trovato qualche indicazione sul bonifico per il 50%: Le indicazioni nella causale del bonifico ""Nella causale del bonifico per i lavori in questione, va sempre indicato: • che esso si riferisce alla detrazione 50% (ex 36%) o 55%. Il miglior modo per indicarlo è fare riferimento alle leggi istituitive delle detrazioni. La Legge istitutiva del 55% è la n. 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007). Per le detrazioni 50% (ex 36%) occorre fare una premessa: la Legge istitutiva delle detrazioni 36% è la n. 449/1997. Nel dicembre 2011, Il Decreto legge 201/2011 (convertito in Legge 214/2011)) ha reso stabili le detrazioni fiscali del 36% inserendole nel Dpr 917/86 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Infine, il Dl 22 giugno 2012 n. 83, conosciuto come “Decreto crescita”, è intervenuto nel TUIR aumentando la percentuale dal 36% al 50%, ma solo fino a giugno 2013. Nella Risoluzione 55/E del 7 giugno 2012, l'Agenzia delle Entrate conferma il fatto che "a decorrere dall'anno 2012 l'agevolazione in esame (detrazioni 36%, ndr) è disciplinata dall'articolo 16-bis del Tuir". È logico, dunque, supporre che le norme da citare nella causale del bonifico per le detrazioni del 50% siano: - il Dpr 917/86 (TUIR) - e il Dl 22/83 • nominativo e codice fiscale del beneficiario della detrazione; • partita iva o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico e? stato effettuato. Sarnno questi gli indicatore che consente alla banca creditrice o alle Poste di individuare i bonifici soggetti alla ritenuta."" Correggetemi se c'è qualche errore.
          Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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          • Ho appena acquistato un pannello ACS con la detrazione del 50%.Sono andato in banca ed avevano un apposito modulo di bonifico che riportava già prestampati i giusti riferimenti normativi, che tra l'altro sono quelli riportati da Nego77 ed i campi per le informazioni del fornitore e dell'acquirente completi di P.iva e CF come richiesto dalla normativa.
            Impianto FV 5,52 kWp, 230°, 11° tilt, 24 moduli Solaria S6M2G230, inverter SMA SB-5000-TL http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=8233

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            • Salve tra poco mi arriva il nuos evo 110 murale, da quello che ho capito quando me lo installeranno devono fare due canalizzazione, l'aria che prende dall'ambiente e l'altra canalizzazione e' l'aria fredda che va a espellere. Naturalmente x una maggiore efficienza i due bocchettoni più' lontani tra loro. Altre considerazioni?

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              • Ciao, l'importante è evacuare l'aria fredda, dipende dove lo installi. Se non canalizzi la presa di aria calda, è indifferente perchè l'aria verrà rimpiazzata da quella proveniente dagli spifferi, in questo caso lavorerà di più l'impianto di riscaldamento.
                Ti saremmo grati se vorrai darci informazioni sulle prestazioni quando ti arriverà... P.S. l'hai preso a parte o te lo fornisce il tuo idraulico? Usufruisci delle agevolazioni?
                Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                • Ho un locale caldaia di alluminio sul balcone lungo 1metro e alto 3, un foro con diametro di circa 14 cm che va sul balcone del sottotetto. La canalizzazione dell'aria fredda la posso portare sopra, mentre il prelievo dell'aria lo lascerei invariato anche se ho la possibilità' di fare anche un foro alla porta di alluminio. Il mio dubbio e' questo visto sul balcone del mio sottotetto c'è il sole x l'intera giornata non sarebbe meglio portare la canalizzazione del prelievo dell'aria in quel punto, visto che l'aria sicuramente e' più' calda e la PDF lavorerà' meno , sbaglio qualcosa nel ragionamento?L'ingegniere che mi ha fatto il fotovoltaico, mi chiesto 1200 euro chiavi in mano compresa pratica 55%
                  Ultima modifica di toro72; 17-10-2012, 13:28.

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                  • Non ho ben capito, se prelevi l'aria in ogni caso dall'ambiente esterno credo che ci sia poca differenza, se non è una canalizzazione difficoltosa falla pure... Per il chiavi in mano ti riferisci al boiler pdc? Ma hai sostituito la caldaia, oppure aggiungi il boiler pdc come preriscaldo? Se la caldaia è ancora presente, ti conviene sfruttare il calore che essa genera nel locale caldaia...
                    Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                    In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                    • Originariamente inviato da Stratospheric Visualizza il messaggio
                      Non ho ben capito, se prelevi l'aria in ogni caso dall'ambiente esterno credo che ci sia poca differenza, se non è una canalizzazione difficoltosa falla pure... Per il chiavi in mano ti riferisci al boiler pdc? Ma hai sostituito la caldaia, oppure aggiungi il boiler pdc come preriscaldo? Se la caldaia è ancora presente, ti conviene sfruttare il calore che essa genera nel locale caldaia...
                      Devo sostituire la caldaia che ormai è' andata, voglio far montare il nuos evo a valle del mio solare termico, facendo integrazione, il locale caldaia rimane un ambiente chiuso, si apre 3/4 al di', non so se va bene per il prelievo dell'aria.Nuos evo murale 110 litri + istallazione+ pratica 55%=1200 euro.

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                      • @toro: fai un test il primo giorno di funzionamento del nuos, verifica quanto ci mette a portare l'acqua alla temperatura impostata, quanti Kwh consuma, se ti è possibile, a che temperatura porta l'acqua in sola pompa di calore e, se puoi, per quante docce o altri usi è sufficiente, secondo le dichiarazioni della casa madre dovrebbe bastare per almeno tre docce e anche qualcos'altro. Riguardo l'ambiente adatto, il locale caldaia potrebbe essere l'ambiente ideale a patto di canalizzare l'aria fredda all'esterno, questo perché nei mesi di funzionamento della caldaia per il riscaldamento, si avvantaggerebbe della dispersione della stessa recuperando così un'energia/calore che diversamente andrebbe sprecata, nelle stagioni intermedie all'estate, comunque pescherebbe calore residuo dai muri, dal soffitto, dal terreno e poi dagli spifferi che comunque penetrando da fuori un minimo si riscalderebbero prima di arrivare alla nuos, in estate, primavera inoltrata e iniziò autunno, basterebbe o lasciare una finestrella aperta o mettere una canalizzazione modulabile con l'esterno, per cui quando fuori fa caldo, si collega con l'esterno e si va a pescare il calore da fuori, mentre quando fuori è freddo, si chiude la comunicazione con l'esterno e si pesca da dentro. Non è difficile da realizzare. Ciao e tienici informati. P.S.: se l'acqua calda dei sanitari la preleverai solo dal nuos, puoi prendere una caldaia di potenza notevolmente ridotta! Informati per bene con il tecnico! Ciao
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                        • Sta discussione si fa davvero interessante!!! Provo a mettere altra legna sul fuoco: il nuos evo 110 ha un prezzo onesto, ho visto che con 900€ si porta a casa, e con le detrazioni e montaggio te lo installi per 500€ finali (anche se le detrazioni ti ritornano in 10 anni purtroppo); provo a chiedere di più: - mi piacerebbe avere un boiler pdc con un contatto in cui dirgli se c'è energia elettrica a sufficienza o meno - ho provato a cercare boiler pdc con una capienza maggiore di 110lt ad un prezzo simile a al nuos ,senza trovarlo. - ho pensato che per fermare il nuos od un altra pdc in mancanza di produz. fv, bisognerebbe ingannare la termocoppia che regola la temperatura dell'acqua in modo che lui si arresti in maniera naturale: se gli dico che sono arrivato a temperatura lui si ferma autonomamente senza rovinarsi.
                          Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                          • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                            @toro: fai un test il primo giorno di funzionamento del nuos, verifica quanto ci mette a portare l'acqua alla temperatura impostata, quanti Kwh consuma, se ti è possibile, a che temperatura porta l'acqua in sola pompa di calore e, se puoi, per quante docce o altri usi è sufficiente, secondo le dichiarazioni della casa madre dovrebbe bastare per almeno tre docce e anche qualcos'altro. Riguardo l'ambiente adatto, il locale caldaia potrebbe essere l'ambiente ideale a patto di canalizzare l'aria fredda all'esterno, questo perché nei mesi di funzionamento della caldaia per il riscaldamento, si avvantaggerebbe della dispersione della stessa recuperando così un'energia/calore che diversamente andrebbe sprecata, nelle stagioni intermedie all'estate, comunque pescherebbe calore residuo dai muri, dal soffitto, dal terreno e poi dagli spifferi che comunque penetrando da fuori un minimo si riscalderebbero prima di arrivare alla nuos, in estate, primavera inoltrata e iniziò autunno, basterebbe o lasciare una finestrella aperta o mettere una canalizzazione modulabile con l'esterno, per cui quando fuori fa caldo, si collega con l'esterno e si va a pescare il calore da fuori, mentre quando fuori è freddo, si chiude la comunicazione con l'esterno e si pesca da dentro. Non è difficile da realizzare. Ciao e tienici informati. P.S.: se l'acqua calda dei sanitari la preleverai solo dal nuos, puoi prendere una caldaia di potenza notevolmente ridotta! Informati per bene con il tecnico! Ciao
                            Il nuos mi va a sostituire la caldaia, ho un solare termico a cn che dovrebbe fare da preriscaldato x il nuos, e qualcosa mi aspetto dal mio fv.

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                            • @toro72: non credo di aver capito bene: in che senso il nuos ti va a sostituire la caldaia? Cioè te la sostituisce per l'acqua calda dei sanitari, ma no, non credo proprio per il riscaldamento. Altrimenti non so che tipo di riscaldamento hai né quante stanze devi scaldare con il nuos, ma pensare davvero di riscaldare casa con il nuos significa davvero andare a fare un colossale buco nell'acqua! Fammi sapere perché voglio vedere i calcoli del termotecnico che ha ipotizzato una simile fantasticheria...
                              P.S.: di che potenza è il tuo FV?
                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                              • @nego: la tua ipotesi è interessante, tuttavia bisognerebbe anche che vi fosse un intervallo di tempo significativo fra i periodi in cui la nuos sta attaccata e quelli in cui rimane staccata, più o meno sull'esempio di un frigorifero. Se per esempio fosse collegata alla mia presa domotica, in giornate con nuvole passeggere o con altri elettrodomestici energivori che assorbono a momenti, il continuo attacca e stacca del consenso sicuramente andrebbe ad usurare il compressore. In altre parole, l'ipotesi sarebbe interessante ma ha due implicazioni: la decadenza della garanzia e la potenziale usura impropria del compressore, perché normalmente funzionerebbe così: acqua sopra i 55 gradi, spento. Prelievo di acqua per lavarsi le mani, l'acqua scende di un grado, la PDC si attiva per 5-10 minuti per ripristinare i 55 gradi. Prelievo di acqua per una doccia, l'acqua scende a 45 gradi, la PDC parte per 2 ore per ripristinare i 55 gradi. Invece, i continui consensi e blocchi inviati dal falsare questo sistema di controllo, potrebbero causare una situazione per cui per due minuti la PDC funziona, poi stacca, poi dopo 30 secondi riparte, poi stacca dopo un minuto e così via. Immagino un frigorifero che va in dispersione con un continuo attacca/stacca del compressore, alla fine mi viene da immaginare sto compressore che dopo una settimana così defunge... Forse bisognerebbe immaginare un consenso temporizzato di almeno mezz'ora, prima di falsare un finto raggiungimento della temperatura impostata. Mi viene da chiederti, con un consumo di 300 W ed un FV da 6 Kwp, se la soluzione più semplice non sia quella di far andare la nuos dalle 8 alle 16 tutti i giorni tramite il suo programmatore interno e pazienza se preleva qualche Watt dalla rete...?
                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                  @toro72: non credo di aver capito bene: in che senso il nuos ti va a sostituire la caldaia? Cioè te la sostituisce per l'acqua calda dei sanitari, ma no, non credo proprio per il riscaldamento. Altrimenti non so che tipo di riscaldamento hai né quante stanze devi scaldare con il nuos, ma pensare davvero di riscaldare casa con il nuos significa davvero andare a fare un colossale buco nell'acqua! Fammi sapere perché voglio vedere i calcoli del termotecnico che ha ipotizzato una simile fantasticheria... P.S.: di che potenza è il tuo FV?
                                  Naturalmente il nuos + solare solo acs, x il riscaldamento, che usiamo x un paio d'ora al di', faccio uso di di due condizionatore a pompa di calore, il fotovoltaico e' di 2,82kwp e ho il cappotto termico di 18 cm zona nord e 8cm zona sud. Abito a Caserta zona climatica C.

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                                  • @LuckyLukeJohn bisognerebbe inventarla una pdc intelligente che sappia capire la potenza in eccesso e magari adeguarsi ad essa, magari una pompa ad inverter con potenza variabile. Comunque col timer si risolvono un po di problemi, magari lo farei partire dalle 10:30 piuttosto che dalle 8. Ma esistono altri prodotti programmabili ad un prezzo adeguato?
                                    Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                                    • Per me la cosa migliore è valutare, secondo la propria esperienza, orari e frequenze giornaliere e mensili in cui si presume di andare in deficit elettrico, e di conseguenza regolarsi per la pdc... se si tratta di pochi minuti è meglio prelevare dalla rete, se si tratta di accendere la lavatrice o altri carichi bisogna dare la precedenza alla pdc, cioè considerare fissi quei 300w di assorbimento giornaliero, ed accendere la lavatrice in orari opportuni. Se non si hanno eccedenze abbondanti, occorre considerare bene la convenienza rispetto al gas, ma comunque è possibile in qualche maniera comandare l'accensione/spegnimento impostando un ritardo predefinito.
                                      La mia valutazione (a titolo d'esempio) è questa: ho una produzione più che sufficiente, quindi di giorno (tolti l'alba e il tramonto) sono quasi sempre in bilancio attivo. Mi conviene far funzionare in continuo la pdc che lentamente scalda garantendomi acqua calda la sera. Se mai potrei temporizzare la resistenza aggiuntiva che non si rovina affatto, permettendomi di avere maggior accumulo se ne avessi bisogno. Se non viene persa la memoria del timer poi, per avere un risparmio estremo, staccherò con una presa temporizzata on/off per non avere il consumo standby la notte.
                                      Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                      In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                      • @toro: ah, ok. In questi termini può funzionare. Tuttavia spero che tu abbia già sperimentato il riscaldamento con split aria/aria e sappia quindi il basso comfort notturno che implicano. È chiaro che se di notte non vanno, il problema non c'è...@nego: il prezzo del nuos è il più basso del mercato, l'aton templari da 80 litri sale già a 1400€. Con modelli più grandi quali aton 300 siamo sui 2400€. Con cordivari dovremmo essere ancora più su. Con styleboiler lo siamo.
                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                        • @toro: stai adottando la stessa soluzione che avevo in mente io per l'acs a casa mia. Per ora ho un solare termico a tubi sottovuoto che fino a metà ottobre mi copre, ma da novembre di sicuro fino a febbraio ha bisogno di un'integrazione. Fino all'anno scorso riaccendevo la caldaia a gas, ora sto sperimentando una presa wireless comandata dalla mia centralina domotica che alimenta una resistenza da 1,5 Kwh solo quando il bilancio fra prelievi ed immissioni è positivo. In questo modo anche in giornate con poche ore di sole o in cui si alternano momento i pioggia con momenti di schiarita riesco a scaldare per bene il mio boiler. Il dubbio si apre per questo inverno quando potranno susseguirsi lunghi periodi di pioggia e di coperto, tale da non generare mai per giorni 1,5 Kwh per alimentare la resistenza. È per questo che sto pensando alla nuos. Tienici aggiornati!
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                            @toro: ah, ok. In questi termini può funzionare. Tuttavia spero che tu abbia già sperimentato il riscaldamento con split aria/aria e sappia quindi il basso comfort notturno che implicano. È chiaro che se di notte non vanno, il problema non c'è...@nego: il prezzo del nuos è il più basso del mercato, l'aton templari da 80 litri sale già a 1400€. Con modelli più grandi quali aton 300 siamo sui 2400€. Con cordivari dovremmo essere ancora più su. Con styleboiler lo siamo.
                                            Di notte ti confermo che si sta bene senza riscaldamento, grazie x la conferma che 1200 euro ho pagato un buon prezzo.

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                                            • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                              @toro: stai adottando la stessa soluzione che avevo in mente io per l'acs a casa mia. Per ora ho un solare termico a tubi sottovuoto che fino a metà ottobre mi copre, ma da novembre di sicuro fino a febbraio ha bisogno di un'integrazione. Fino all'anno scorso riaccendevo la caldaia a gas, ora sto sperimentando una presa wireless comandata dalla mia centralina domotica che alimenta una resistenza da 1,5 Kwh solo quando il bilancio fra prelievi ed immissioni è positivo. In questo modo anche in giornate con poche ore di sole o in cui si alternano momento i pioggia con momenti di schiarita riesco a scaldare per bene il mio boiler. Il dubbio si apre per questo inverno quando potranno susseguirsi lunghi periodi di pioggia e di coperto, tale da non generare mai per giorni 1,5 Kwh per alimentare la resistenza. È per questo che sto pensando alla nuos. Tienici aggiornati!
                                              Domani mi dovrebbe arrivare e a metà' settimana spero dovrebbe andare in funzione, vi terrò' aggiornati. Naturalmente con un fv piccolo sicuramente in inverno preleverò' dalla ree, ma non sempre, e poi mi ripeto mi aspetto una mano dal solare termico.

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                                              • @stratospheric: ecco l'idea di governare in modo autonomo la resistenza aggiuntiva mi pare una soluzione interessante e realistica dal punto di vista funzionale. Io ad es, una resistenza da 1200 W, tu ancora di più vista la potenza del tuo impianto, potrei farla inserire dalla mia presa domotica wireless solo in presenza di un bilancio positivo in casa fra prelievi e consumi, accelerando in modo significativo il riscaldamento dell'acqua che nella nuos risulta essere piuttosto lento, mi pare intorno alle 6-7 ore secondo la scheda tecnica dell'evo 110. In inverno, un tempo così lungo, implica il non riuscire a stare dentro alle ore di produzione del FV. Anche se è pur vero che quello è il numero di ore per portare un carico completo di 110 litri da 16-20 gradi a una cinquantina, mi pare. Inoltre nel mio caso per cui l'acqua arriverà comunque già un minimo preriscaldata dal solare termico, i tempi dovrebbero essere più brevi. La questione che resta aperta è: come si può governare la resistenza interna senza aprire il tutto facendo decadere la garanzia?
                                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                • @toro: il prezzo più basso a cui si trova il nuos monoblocco evo da 110 litri, oltretutto in rete, è di 889€. Se nei 1200€ è compresa l'installazione,la pratica di detrazione e l'acquisto del nuos, direi che è un ottimo prezzo. Stay tuned to join your experience with nuos...!
                                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    @toro: il prezzo più basso a cui si trova il nuos monoblocco evo da 110 litri, oltretutto in rete, è di 889€. Se nei 1200€ è compresa l'installazione,la pratica di detrazione e l'acquisto del nuos, direi che è un ottimo prezzo. Stay tuned to join your experience with nuos...!
                                                    Confermo tutto compreso, come la classificAzione energetica della casa.

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                                                      @stratospheric: ecco l'idea di governare in modo autonomo la resistenza aggiuntiva mi pare una soluzione interessante e realistica dal punto di vista funzionale........La questione che resta aperta è: come si può governare la resistenza interna senza aprire il tutto facendo decadere la garanzia?
                                                      Mi sembra un compromesso equo, così non si rovina la pdc, anche se 1200w si sentono di più. Occorre aprire la caldaia ma non penso decada automaticamente la garanzia, basta intercettare un filo che va alla resistenza.
                                                      Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                      In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                          Detto a livello elementare, ci sono due strade: o si rende indipendente la resistenza, come se non fosse in dotazione, agendo noi con la presa comandata dal fv (ma ci vorrebbe ugualmente un controllo della temperatura per evitare che salga troppo), oppure creando come una specie di doppio interruttore, che non interferisca con la centralina, ad es. se si potesse interrompere il neutro... boh una roba del genere (spero che quello che ho detto non faccia esplodere il boiler!)
                                                          Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                          In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                              Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                              In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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