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**Tepo** · 13-01-2014, 09:50

Confermo che il Nuos non ha un timer per impostare ora di accensione o spegniemento....

**Borghese** · 13-01-2014, 10:06

Azz�allora si, timer esterno...

**LuckyLukeJohn** · 13-01-2014, 11:57

Occhio perch� io non ho il nuos ma il Bollyterm della Cordivari, sul quale sono presenti una serie di contatti aperti, uno da collegare ad un timer esterno, un altro ad un sensore giorno/notte. Personalmente sto per farmi collegare il boiler con il timer che ho gi� in sala caldaia a cui prima era collegata la resistenza del vecchio solare termico. Per quanto mi riguarda, in una nottata il boiler potr� disperdere al massimo 5-6 gradi, quindi invece di avere l'acqua a 50 gradi potrei trovarla a 44, che dovrebbe essere ancora una t sufficiente per una doccia veloce. Tanto in linea di massima da me dalle 22 alle 8 importanti richieste di Acs non ve ne sono, per cui potrei impostare il timer per far partire la PDC alle 7.45 sfruttando cos� anche in inverno il parziale surplus di produzione del FV, dato che a quell'ora non vi sono prelievi significativi dalla rete. Quanto potrebbe chiedermi secondo voi il tecnico per collegare due fili alla centralina del boiler?

**Borghese** · 13-01-2014, 12:07

non te la senti di farlo da solo lucky ?

**LuckyLukeJohn** · 13-01-2014, 12:26

No! Il boiler � in garanzia e per accedere al contatto suddetto bisogna smontare tutta la calotta superiore per accedere ai contatti della centralina. Pensa che pure la ditta che mi install� il boiler prefer� lasciare al tecnico Cordivari l'onere di fare i collegamenti di alimentazione. Se metto mano io e poi succede qualunque sciocchezza ... addio garanzia e poi son dolori... Non penso che avr� il coraggio di chiedermi pi� di 50�. Comunque vedremo e poi vi far� sapere.

**junp** · 13-01-2014, 14:39

Confermo che prima di mettere mano ad un boiler-pdc o sapete bene bene cosa fare o aspettate un tecnico.
proprio stamattina parlando con l'elettricista mi ha riferito che alcune nuove caldaie se non gli dai fase e neutro collegati per bene o non partono o addirittura potrebbero danneggiarsi!

**dolam** · 13-01-2014, 16:34

Confermo quello che dice junp, ma gi� la mia vecchia caldaia Vaillant del 1996 era cos� , se non mettevi la fase sulla fase ed il neutro sull'attacco del neutro non funzionava, devo anche dire per� che non accadeva nulla se mettevi i fili al contrario semplicemente non Funzionava ma bastava girare la spina � tutto tornava a posto. Quello che mi sembra assurdo che ancora oggi funzionino cos�.

**Borghese** · 13-01-2014, 23:39

forse avevano un polo protetto al loro interno, che lavorava solo sulla fase�. non mi � mai capitato onestamente una cosa del genere...

**LuckyLukeJohn** · 14-01-2014, 00:41

Confermo, proprio l'altro giorno il tecnico, dopo aver collegato la caldaia, � dovuto tornare da mio suocero per invertire i fili alla caldaia a metano, perch� partiva ma poi si spegneva...

**Tepo** · 14-01-2014, 08:51

Giusto per fare un passo indietro e tornare al Nuos... nel manuale dice:

Collegamento elettrico permanente
Lo scaldacqua sara? sempre collegato alla rete elettrica assicurandone il funzionamento 24 h\24 h
La protezione dalla corrosione, data dall�anodo a corrente impressa, avviene solo con il prodotto connesso alla rete elettrica.

Per cui lanche un timer per on-off non � corretto se toglie alimentazione....

**LuckyLukeJohn** · 14-01-2014, 12:08

Concorso con Tepo. Inoltre ricordo che il nuos ha la possibilit� di programmare un orario a cui avere una certa t dell'acs, quindi basta programmare quello per l'orario a cui necessita l'acqua calda e poi fare delle prove in modo da far partire la PDC all'ora desiderata, esempio:l'ACS mi serve alle 9, programmo il nuos, mi rendo conto che la PDC parte alle 7. Ma alle 8 la t � gi� a 47 gradi, allora la riprogrammare per le 10 in modo tale che parta alle 8, cos� alle 9 avr� la t a 47 gradi gi� sufficienti per una doccia veloce.

**Ferrox** · 14-01-2014, 22:22

Originariamente inviato da Tepo Visualizza il messaggio

Lo scaldacqua sara? sempre collegato alla rete elettrica assicurandone il funzionamento 24 h\24 h
La protezione dalla corrosione, data dall�anodo a corrente impressa, avviene solo con il prodotto connesso alla rete elettrica.

Per cui lanche un timer per on-off non � corretto se toglie alimentazione....

Penso che dipende dai modelli, nel manuale del Nuos che ho intallato quest'anno a pag. 14 trovo scritto:
"Collegamento elettrico con tariffa bioraria: Nei casi in cui si dispone di tariffa elettrica bioraria e di un contatore idoneo, si pu� decidere di alimentare il prodotto solo nelle ore in cui si ha il massimo risparmio economico. Nelle ore in cui il prodotto non � alimentato la protezione dalla corrosione tramite anodo a correnti impresse � assicurata dalle batterie ricaricabili."
In base a questo ho messo un temporizzatore esterno, quello che mi lascia un p� perplesso, invece, � lo spegnimento "brusco" del boiler allo scadere dell'orario, speriamo bene ....

**diegoprata** · 21-01-2014, 23:09

Posto la mia esperienza/prova:
provengo da un impianto con caldaia a gpl che ormai uso solo per produrre acs in quanto il riscaldamento di casa � affidato a due pompe di calore aria/aria. Il suddetto impianto mi costa 1100 euro l'anno per soddisfare le esigenze igieniche di due persone (leggi solo doccie giornaliere).
Da oggi ho escluso la caldaia e chiuso il contatore del gpl e ho installato un ariston velis d 80 litri impostato a 50 gradi.
Provvedo a misurare il consumo con un contakilowatt sulla presa.

Gia stasera comunque sono riuscito a fare tranquillamente due doccie da 5 minuti l'una e a far avanzare acqua calda.

Poster� in seguito le prossime misurazioni e valutazioni.

Edit:
per precisione, il gpl l'ho pagavo 1,16+iva al litro, un kilowatt di corrente per un contratto da 6kwatt di potenza installata con enel servizio maggior tutela monorario nel 2013 costava 0,312� tutto compreso.

**floriano** · 22-01-2014, 18:27

Originariamente inviato da spettinato Visualizza il messaggio

io a casa invece sto ultimando la sistemazione di una elettrovalvola 3 vie che commitero' manualmente da un pulsante posto in prossimita' del box doccia.

Scusate se mi intrometto ma ho intenzione di fare una cosa simile. Non capisco per� perch� parlate di valvola a tre vie. Per potere collegare un boiler elettrico ( o termoelettrico come nel mio caso) in serie ad una caldaia a gas servirebbe un kit Valvola Deviatrice Termostatica + Valvola miscelatrice termostatica
Acqua Calda Sanitari con Termocamino + elettrico

Penso che la seconda si possa anche evitare visto che la miscelazione si pu� fare dall'utenza.

Spiegatemi il discorso della valvola a tre vie che forse � pi� economica di una Deviatrice Termostatica
Ciao

**Stratospheric** · 22-01-2014, 23:13

La miscelatrice � una manna, funziona perfettamente e il confort � impagabile.

**diegoprata** · 23-01-2014, 10:05

Originariamente inviato da diegoprata Visualizza il messaggio

Posto la mia esperienza/prova:
provengo da un impianto con caldaia a gpl che ormai uso solo per produrre acs in quanto il riscaldamento di casa � affidato a due pompe di calore aria/aria. Il suddetto impianto mi costa 1100 euro l'anno per soddisfare le esigenze igieniche di due persone (leggi solo doccie giornaliere).
Da oggi ho escluso la caldaia e chiuso il contatore del gpl e ho installato un ariston velis d 80 litri impostato a 50 gradi.
Provvedo a misurare il consumo con un contakilowatt sulla presa.

Gia stasera comunque sono riuscito a fare tranquillamente due doccie da 5 minuti l'una e a far avanzare acqua calda.

Poster� in seguito le prossime misurazioni e valutazioni.

Edit:
per precisione, il gpl l'ho pagavo 1,16+iva al litro, un kilowatt di corrente per un contratto da 6kwatt di potenza installata con enel servizio maggior tutela monorario nel 2013 costava 0,312� tutto compreso.

Porca vacca,mi sono accorto che il contakilowatt sul quadro elettrico dedicato al boiler � starato o rotto, perch� per controllo ne ho inserito anche uno a parete prima del boiler e le letture sono differenti.
Inoltre, mentre il boiler � spento il contakilowatt sul quadro elettrico continua a camminare.... 2 kilowatt in 5 minuti...
Suggerimenti?

**spider61** · 23-01-2014, 10:21

Originariamente inviato da floriano Visualizza il messaggio

Spiegatemi il discorso della valvola a tre vie che forse � pi� economica di una Deviatrice Termostatica

Secondo me col Nuos in serie alla caldaia non serve niente (pero' andrebbe provato) , io ho una caldaia baxi fourtech e nel manuale riporta che posso far entrare acqua lato freddo sanitario fino a 60� , quindi visto che il nuos al massimo va a 55-57 non ci dovrebbero mai essere problemi , se la caldaia sente l'ingresso caldo non si accende o lo fa' solo per un istante , cosa che farebbe anche con la 3V elettica , mentre chi ha la deviatrice termostatica meccanica , so che ha problemi se entra acqua attorno al punto di deviazione di 45�, c'era una discussione aperta anche qlc giorno fa'....

Lo stesso : il miscelatore e' inutile col Nuos perche' la massima T che puo' uscire e' sempre sotto i 55� , se invece hai altre fonti tipo solare o termocamino allora e' obbligatorio.....

**floriano** · 23-01-2014, 18:17

Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio

se invece hai altre fonti tipo solare o termocamino allora e' obbligatorio.....

In realt� io pensavo ad un bollitore termoelettrico visto che ho anche il termocamino.

D'inverno funzionerebbe con il temocamino + elettrico (se ci avanza energia) + caldaia a gas
Mentre d'estate andrebbe elettrico (quando ci avanza energia) + caldaia a gas.

Ricordo che nel link che ho postato era spiegato il perch� era necessario la valvola deviatrice

**diegoprata** · 24-01-2014, 16:48

Buonasera a tutti,
dopo due giorni di utilizzo del velis 80 litri i consumi sono di 7 kilowatt al giorno (ricordo acs per due persone)
Per ora sono a euro 2,20� al giorno contro i 3� del gpl.

**spider61** · 24-01-2014, 17:10

Scusami ma 7kw per fare 2 doccie mi sembrano tanti...

**dolam** · 24-01-2014, 17:28

diegoprata 7 kwh a 2,20 euro fa oltre 30 cent a kwh, che contratto hai? dovrebbe essere 7x 22cent = 1,54 euro che � quasi il 50% di prima.

**diegoprata** · 25-01-2014, 01:23

Per spider71:

Anch'io pensavo meno, ma per ora sono cos�.
Non so se il boiler deve rodare i primi giorni e non so se ho iniziato le misure di consumo magari il giorno che mia moglie lucida casa mentre sono a lavoro.
Comunque non ho trovato in intrrnet nessuno che pubblichi medie di consumo mensili o esperienze personali con un'alta precisione di rilevamento.
Se hai qualche link approfondisco volentieri.

Per dolam:

Enel servizio maggior tutela 6kilowatt potenza impegnata.
Il conto del prezzo al kilowatt l'ho fatto calcolando la spesa totale di un anno di corrente (1500�) diviso il mio consumo annuale di corrente (4800kwh).

Accetto consigli se ne avete!

**dolam** · 25-01-2014, 07:42

Diegoprata, capisco che con la PDC aria-aria hai la necessit� dei 6Kw di energia a disposizione, ma cos� non so se le PDC per ACS sono molto utili, 0,31 cent al kwh � un prezzo molto alto per l'energia elettrica domestica, forse dovresti cercare meglio tra le offerte e trovare qualcosa di meglio, non so prova a vedere le varie offerte di altri gestori di rete.

**LuckyLukeJohn** · 26-01-2014, 00:18

Ciao dolam. Guarda che l'Ariston velis � un semplice scaldabagno elettrico a resistenza, non ha nulla di speciale per ridurre i consumi, ha sol una bella estetica e qualche funzione in pi� tipo l'antilegionella.

**dolam** · 26-01-2014, 07:53

Lucky hai ragione avevo nella mente nuos e non pensavo che diego avesse chiuso il gas per mettere uno a resistenza, allora mi sembra un consumo normale, di questi tempi, per un boiler elettrico. Sicuramente antieconomico , poi con quella tariffa.

**spettinato** · 26-01-2014, 08:22

Ciao Domenico, mi permetto di dire la mia se posso; Confermo quanto detto da Lucky sul Velis Ariston in quanto ne sono un felice possessore, non sono d'accordo con quanto tu affermi sulla chiusura del gpl (nota che io ho un serbatoio da 1000 lt interrato) ed ogni qualvolta dovevo fare il pieno, ERA un vero salasso (l'ultima l'avevo fatta a gennaio 2013 prima di eliminare sia caldaia e scaldino entrambi utilizzate per produrre solo acs) ogni lt di GPL fornitomi da una ditta la cui sede � nella citt� del nostro comune amicone (Fia... 2000) l'avevano scaricato a 0,90 a lt (peso specifico 0,5/0,6 kg ad una temperatura di 15,5�), per cui considerando un surplus del ftv in un anno di 2841 kw, mi trovo concorde con la scelta fatta da Diego.
By spettinato

**floriano** · 26-01-2014, 08:58

Poi c'e' sempre una via di mezzo, giusto?Voglio dire che se il Boiler elettrico lo piloti con un sistema intelligente (vedi Rasp+123S+EnviR+...), in modo da utilizzarlo solo con il surplus di energia (autoconsumo) e continui ad usare il gas quando non avanza niente, avrai ottiimizzato i consumi.Se poi Spettinato avesse anche un bel camino, come mi sembra divedere dalla foto, sarebbe il massimo, con un bel Boiler Termoelettrico.Ciao

**diegoprata** · 26-01-2014, 08:59

Mi spiego meglio perch� stanno escendo un po' di errori...

Premetto che secondo me chi non ha avuto esperienze dirette col gpl non capisce facilmente l'esosit� di questo gas, mentre tende a paragonarlo al metano drasticamente pi� economico.

Il velis � un semplice scaldabagno elettrico.

Non possiedo nessun impianto ftv e attualmente non sono nella condizione di poter effettuare investimenti importanti (spero di non essere OT)

La spesa nel 2013 per il gpl � stata di 1140� per produrre solo ACS per due persone (rilevazioni alla mano).
Fate voi la media al giono...

Il mio esperimento � vedere quanto consumer� con uno scaldacqua elettrico per vedere se risparmio oppure no.
Sembrerebbe per ora (in 4 giorni di esercizio) che ho gi� contabilizzato un risparmio di 5�, e per principio sono disposto a pagare all'enel gli stessi soldi piuttosto che darli alla ditta che mi fornisce il gpl.

**dolam** · 26-01-2014, 09:12

@spettinato, Efisio hai ragione, sai che lo faccio anch'io da marzo ad ottobre, ma mi sembra di aver capito che Diego consuma tutta la sua energia per uso riscaldamento, certo se gli avanza la corrente prodotta fa bene ad utilizzarla. Unico dubbio che mi rimane � questo: possibile che con il solo consumo di Acs, quando serve, con il GPL avesse quei costi? Un boiler elettrico in inverno ha delle forti perdite. Non ho mai avuto il GPL per uso ACS ma 3,20 euro per un paio di docce non mi sembra realistico ( con la caldaia l'acqua si scalda solo quando serve) a meno che non ci siano perdite nell'impianto, poi se dalla vostra esperienza avete rilevato questo non saprei. Leggo ,solo dopo aver scritto il mio, il messaggio di Diego � visto il consumo per solo docce di 1140 euro ( ma sicuro che non lo usavi anche per cucinare) allora il conto sar� sicuramente meno salato in estate quando il boiler consumer� decisamente meno. Certo � una forte delusione il GPL lo immaginavo un po' pi� costoso ma non a questi livelli.

**diegoprata** · 26-01-2014, 12:07

@dolam:
per cucinare uso un piano induzione
per riscaldare casa uso solo pompe di calore aria/aria
i piatti e le pentole sono fatti apposta per entrare in lavastoviglie!

la caldaia era accesa solo per acs, era un'ariston con accumulo e si trova in un vano tecnico all'esterno isolato e chiuso.
Ovviamente l'accumulo l'ho settato verso il basso (che a volte sotto la doccia mancava l'acqua calda...), ovviamente ho controllato le perdite dell'impianto e non ne ho trovate.
I tecnici che annualmente fanno il collaudo della caldaia mi hanno sempre detto che la caldaia andava ok e che il rendimento era nella norma.

A questi 1140� andrebbero anche aggiunti i 90/100� per il collaudo annuale che ho volutamente escluso per ora.

Ora il boiler l'ho installato all'interno di casa per evitare forti dispersioni e l'ho comprato di marca sperando in un isolamento migliore.

La mia idea, � di consumare sui 1500kwh/anno, che sarebbero meno di 500� l'anno.
Vedremo se ho fatto i conti giusti oppure no.

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