Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • Anche io avrei fatto il contrario , BOILER1 -> BOILER2 -> CALDAIA , io scalderei il 2 fino al massimo a quel punto se ho ancora calore lo mando nell'1 un po come fanno gli impianti solari termici con due accumuli.....
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    • In questo caso rischiereste di avere sempre un solo boiler sicuramente caldo, invece così ho certamente un boiler a 80 gradi ( quello d'entrata) e quello d'uscita a minimo 65/70° alle 7 di mattina in pratica 160 litri tra i 65 e gli 75 gradi ma il bello è che, quello meno caldo
      ( l'uscita ) mentre consumate acqua per le docce , si ricarica con quella "bollente" così che se tornate dal mare in quattro e ci si attarda a fare docce prima a piano terra per non portare sabbia su e poi a rifarle di nuovo sopra per fare anche un po' d'idromassaggio l'acqua calda non termina, certo in quel caso al mattino successivo riparte il numero 2 per primo, ma da giugno ad agosto non è necessario, basta ed avanza uno più accumulo nell'altro. e diciamo che l'energia in uso è sempre metà , quindi ne rimane tanta disponibile per altre cose. Naturalmente voi potete sperimentare il contrario poi ci confrontiamo con i risultati.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Cosi rischi di avere l'1 caldo e il 2 non tanto da poter utilizzare ACS cosi' come e'....
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        • Allora non riesco a spiegarmi bene , il boiler d'uscita ( quello che va ai rubinetti) non riceve mai acqua fredda ma solo calda dal primo ( anzi direi bollente 80°) . Da quando li ho non mi è mai successo di averli esauriti entrambi , perché accada che cominci a ricevere acqua fredda dovranno essere stati consumati 160 litri d'acqua a 65/75° come minimo e sinceramente in estate la vedo molto dura. In ogni caso, nella rarissima ipotesi che ciò accadesse, il mattino successivo farei partire prima il boiler 2 e poi il 1° così da riprendere il ciclo. In sintesi in estate un boiler da 80 litri a 75° basta ed avanza ma se così non fosse c'è sempre il secondo pronto a ripristinare il primo, il giorno dopo il ciclo ricomincia. Detto ciò rimango dell'idea che ora risulti un po' più conveniente usare il FV anche per l' ACS per via dell'alto costo del metano e del basso prezzo dell'energia immessa, altrimenti l'uso migliore sarebbero le PDC per riscaldamento, anche di sole due stanze ma meglio che consumare energia così.
          Purtroppo fino a quando non consentiranno l'accumulo, per il quale sono già pronto, inverter Advance 5KVA già acquistato e batterie 6kw litio in arrivo che al momento userò solo per emergenze, l'energia in più che ho la uso per un po' d'acqua calda. A me funziona bene così ma se dovessi vedere, da vostre prove , che va meglio al contrario, non faccio altro che scambiare due flessibili da 3/4" e via a nuovi test ( come quello già fatto sulla mezza potenza con diodo). Mi piacerebbe però che prima sperimentiate le Vostre soluzioni, così sarò più sicuro che funzionino.
          Ultima modifica di dolam; 06-06-2014, 22:08.
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • Sole + Boiler Termoelettrico + Deviatrice Termostatica + Caldaia a Matano

            Un aggiornamento.
            Ho appena completato e testato il mio impianto.
            Ho collegato uno scaldabagno termoelettrico (modello economico della Ariston con riscaldamento elettrico e ad acqua termica da circa 160 euro) alla mia caldaia Junkers a metano (esistente) tramite un valvola Deviatrice Termostatica della Caleffi (costo circa 70 euro).

            Ho tarato la caldaia al minimo (40°C) e la deviatrice termostatica a 45°C in modo da non sollecitare troppo la caldaia e non scottare l'utente finale (sarebbe stata la volta buona che mia moglie mi mandava a quel paese).

            Funziona tutto perfettamente. Nella maggiore parte dei casi la caldaia neanche se ne accorge che sto prelevando acqua calda, avvolte, perché l'acqua nella tubazione tra boiler e caldaia si raffredda, la caldaia parte per pochi secondi ma si spegne immediatamente quando gli arriva acqua calda.

            Ovviamento il tutto è alimentato dal nostro magnifico sole e gestito dal mio raspberry che, in funzione della potenza disponibile (prodotto-consumo), attiva il relè 1 (funzionamento diretto a piena potenza, circa 1200W) o il relè 2 (funzionamento tramite diodo a potenza dimezzata, circa 600W). Aggiungo che nel mio caso il diodo fa egregiamente il suo lavoro dimezzando perfettamente la potenza assorbita.

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            5.06 KW - 22 Solsonica 610 su Tetto, Inverter Power-One 6 Kw EnviR x monitoraggio consumo http://pvoutput.org/list.jsp?userid=27179 con Raspberry e 123 Solar per il monitoraggio. Termocamino CLAM combinato con caldaia a gas + boiler ACS (in serie con la caldaia a gas) alimentato da Termocamino e elettrico con eccedenza FV.

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            • Confermo quanto detto da Floriano , i diodi fanno egregiamente il loro lavoro dimezzando la potenza, il piccolo difetto è che scaldano un po'.
              Mi hanno consigliano di metterne due in parallelo, in modo da attenuare il carico su ciascuno di essi e per parte mia aggiungo che è meglio prendere un dissipatore più grande ed avere un funzionamento garantito a vita, cosa che ho già fatto ma ora devo rifare la protezione "anti intrusione" perché non dimentichiamolo mai il dissipatore porta una fase della tensione, quindi scossa assicurata ( già sperimentato di persona).
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • cosa fare con gli asciugacapelli la sera, o altro, per ottimizare l'autoconsumo. ci sono asciugacaplellia batterie? altri apparecchi da ricaricare, ed usare la sera? grazie.

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                • Abbiamo avuto una leggera deriva rispetto al post originale...il tutto però è assolutamente interessante !
                  Per una migliore consultazione sarebbe utile creare dei post dedicati tipo "Uso, tecniche ed esperienze per riduzione consumi carichi resistivi" dove parlare e focalizzare il problema sull'uso di diodi, regolatori di tensione e quant'altro.

                  Anche l'uso di Arduino oppure per i più smaliziati con Raspbery potrebbero avere il loro spazio con post dedicati e quindi faciliare la consultazione.
                  Franco
                  2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                  Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                  Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                  • Scusate l'apparente OT, ma volevo farvi notare il cambiamento sostanziale che sta avvenendo/è avvenuto: la tassazione dell'energia autoprodotta e poi in contemporanea autoconsumata. Mi pare che questo modifichi non poco il senso di tutte queste nostre discussioni. Spero di aver preso lucciole per lanterne, ma temo di no... Voi cosa ne dite?
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • Cioè cosa intendi dire?
                      Franco
                      2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
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                      • Originariamente inviato da auleia Visualizza il messaggio
                        cosa fare con gli asciugacapelli la sera, o altro, per ottimizare l'autoconsumo.
                        lascia perdere... un phon assorbe 1000-1500w lo usi per 5' al massimo sono 80-120wh , sono altri i carichi che 'consumano'..... quelli che assorbono poco ma stanno tanto accesi.... vedi TV , frigo ... per esempio solo a cambiare il frigo vecchio , con uno A+ , ho risparmiato circa 30kwh/mese
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                        • Intendo dire che lassù al governo ( quasi sia di sinistra...) hanno deciso che anche l'energia che ti autoconsumi sfrutta la rete e quindi va tassata. Come? Semplice, facendo la differenza fra contatore di produzione e contatore bidirezionale. Quindi, ora, anche se auto consumando ciò che produco istantaneamente penso di risparmiare, in realtà poi me lo tassano, per cui... non c'è scampo...
                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                          • "Quindi, ora, anche se auto consumando ciò che produco istantaneamente penso di risparmiare, in realtà poi me lo tassano, per cui... non c'è scampo... " come?

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                            • ora non esageriamo, per il momento la tassazione è estremamente marginale, diciamo in un anno intorno ai 4 euro , nel mio caso.
                              sempre che siano corretti i conteggi fatti da un altro utente sul altro 3D. per cui se autoconsumo 900 kwh con la mia auto elettrica e pago 1 euro a fine anno, non è la fine del mondo. Il problema è che, a mio modestissimo parere ( contestato da qualcuno quando dicevo che ci avebbero tassato l'autoconsumo), questa è solo una prova generale di vera tassazione futura , come dire vogliono solo " prendere le misure"
                              poi ci sarà la vera stangata. Per ora è solo un'offensiva, vediamo quanti fanno ricorso e poi ci regoliamo.
                              Ultima modifica di dolam; 30-06-2014, 12:10.
                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                              • "vediamo quanti fanno ricorso", come si fa a fare ricorso, contro questo governo/stato, che non riesce a capire, mi fermo qua, altrimenti.... e poi perchè dovremmo fare ricorso, c'è un contratto, e quello basta

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                                • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
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                                  Se io sono in regime di SSP non ho il contatore di produzione quindi non riescono a fare la differenza...
                                  Franco
                                  2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                                  Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
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                                  • Solamente pochissimi produttori non hanno il contatore produzione , quella parte allacciata tra la fine del CE e il 1/2014 , stai tranquillo che verranno adeguati.... tutti gli altri SSP lo hanno eccome....

                                    qui http://www.energeticambiente.it/aspe...#post119547725 se ne parla
                                    Ultima modifica di spider61; 30-06-2014, 12:45.
                                    AUTO BANNATO

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                                    • tornando un po' all'argomento principale, con raspberry siamo arrivati anche alla gestione della temperatura del boiler e grazie anche allo z-wave riusciremo a creare delle "logiche", ovvero se esco al mattino e torno la sera inutile mandare la resistenza al massimo, inframezzando un diodo riduco l'assorbimento al 50% e sfrutto meglio l'energia anche degli impianti da 3kwp . Controllando da remoto temperature e produzione posso anche decidere di attivare la piena potenza , oppure , swicciare sulla caldaia a gas o a pellet, insomma abbiamo maggiori opportunità di sfruttare la nostra energia e magari conteggiarci anche se ci conviene farlo. Ora possiamo controllare anche il consumo del singolo Boiler o di entrambi ( come nel mio caso). Insomma anche se ci vogliono tassare proseguo nel mio tentativo di autoconsumare tutta la mia notevole produzione ( oltre gli 8000kwh) eccovi alcuni esempi per utilizzarne un po' con i boiler, in fondo solo 135kwh nel mese di giugno , che tral'altro. è stato pessimo.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                        Intendo dire che lassù al governo ( quasi sia di sinistra...) hanno deciso che anche l'energia che ti autoconsumi sfrutta la rete e quindi va tassata. Come? Semplice, facendo la differenza fra contatore di produzione e contatore bidirezionale. Quindi, ora, anche se auto consumando ciò che produco istantaneamente penso di risparmiare, in realtà poi me lo tassano, per cui... non c'è scampo...
                                        Su Twitter ci stanno provando

                                        #SalvaLeRinnovabili

                                        non costa nulla iscriversi.
                                        Franco
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                                        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                          tornando un po' all'argomento principale, con raspberry siamo arrivati anche alla gestione della temperatura del boiler e grazie anche allo z-wave riusciremo a creare delle "logiche", ovvero se esco al mattino e torno la sera inutile mandare la resistenza al massimo, inframezzando un diodo riduco l'assorbimento al 50% e sfrutto meglio l'energia anche degli impianti da 3kwp . Controllando da remoto temperature e produzione posso anche decidere di attivare la piena potenza , oppure , swicciare sulla caldaia a gas o a pellet, insomma abbiamo maggiori opportunità di sfruttare la nostra energia e magari conteggiarci anche se ci conviene farlo. Ora possiamo controllare anche il consumo del singolo Boiler o di entrambi ( come nel mio caso). Insomma anche se ci vogliono tassare proseguo nel mio tentativo di autoconsumare tutta la mia notevole produzione ( oltre gli 8000kwh) eccovi alcuni esempi per utilizzarne un po' con i boiler, in fondo solo 135kwh nel mese di giugno , che tral'altro. è stato pessimo.
                                          COMplimenti per il lavoro dolam, io ho sviluppato un circuito analogico che mi permette di controllare in modo proporzionale tramite un triac fino a 4kw di utilizzatori, in funzione della produzione e del consumo che ho in casa.
                                          Poi quando esco, semplicemente inserendo l' antifurto il Boiler passa a potenza 50% con il diodo.

                                          Volevo chiederti se puoi spiegare in 2 parole come fai a gestire la temperatura boliler, hai inserito una sonda? io ho un normale boiler mistorermo....

                                          contatore di produzione non ne ho, quindi la vedo dura che vengano a tassarmi l'autoconsumo..
                                          grazie.
                                          Ultima modifica di franc; 01-07-2014, 18:52.
                                          4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                                          • franc bel lavoro anche il tuo, complimenti. Poi ci spieghi in dettaglio come fai.
                                            si uso due sonde fatte da me con due DS18B20 che sono misuratori di temperatura precisissimi alla 6 cifra decimale, sono gestite
                                            da un sensore Fibaro FGBS-001 che appunto è in grado di leggere 4 sonde di quel tipo, due delle quali sono messe dentro il
                                            cappellotto di gomma che è su ogni boiler e con un tubicino di ferro ( meglio alluminio) inserite dentro il polistirene isolante fino a toccare
                                            il metallo del boiler. Uso un doppino telefonico con massa da 0,10mmq per condurre il segnale (2,5mm il cavetto) e rilevo la temperatura
                                            per controllo. Al momento uso la logica del GPIO per gestire i boiler su ognuno dei quali ho sia il diodo che riduce al 50% la corrente assorbita
                                            sia quello che va diretto al 100% (relais stato solido superdimensionato da 40A che non scalda per niente) Ora con lo z-wave gestirò le elettrovalvole da boiler o da caldaia a seconda anche della temperatura dei boiler, ovvero in caso di fine ACS da elettrico switch su caldaia gas opellet in automatico, così idromassaggio garantito anche in caso fine ACS elettrica. Più difficile a dirsi che a farsi.
                                            Per finire sul pagamento sarei più pessimista, mi sembra abbiano già previsto il forfettario per quelli senza contatore, purtroppo.
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • APPEna torno dalle vacanze spiego tutto nel dettaglio, per l acs invece ho messo semplicemente in serie il boiler (con serpentino collegato a stufa pellet) alla caldaia a metano (che uso solo per acs ) ho interposto un miscelatore termostatico tarato a 50 gradi, in pratica la caldaia non parte mai ..Ora vorrei aggiungere 1mt di cavo scaldante (30w) in modo da annullare quel secondo di inutile accensione dovut al raffreddamento del tubo acs
                                              4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                                              • Franc nella sezione termico e fai da te se ne ra parlato , qualcuno spegne proprio la caldaia se boiler e' gia >45° mettere quello per me e' costo inutile in piu' ,,,, ma con l'impianto come hai te non ti conviene proprio levarla la caldaia e risparmiare anche i 100euro di controllo annuale ?! al limite con quei 100euro ti scaldi l'ACS nelle mezze stagioni a corrente
                                                AUTO BANNATO

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                                                • Discussione interessantissima.

                                                  Vorrei capire qualche cosa in più, premettendo che di elettronica capisco molto poco.

                                                  - Questo Raspberry come si interfaccia e dove si collega per poter "leggere" consumi e produzione?
                                                  - A livello di costo per realizzare un'interfaccia di lettura, comunicazione e programmazione su che livello siamo?
                                                  - Cos'altro serve (un elenco di materiale o apparecchiature che servono) per realizzare il sistema?

                                                  Poi ho un'altra domanda invece sulla parte idraulica.
                                                  Io ho già un sistema di caldaia + accumulo 300L, in comunione con un secondo appartamento. E il FV, mio personale, che non si interfaccia.
                                                  Vorrei mettere un semplice boiler (no PDC dato il costo) da 50/80L che in qualche modo bypassi l'accumulo, ma poi quando i 50/80L sono finiti avrei bisogno che "riparta" la pesca dell'acqua nell'accumulo. Come posso farlo? C'è uno schema?

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                                                  • Casty, tutto quello che vuoi fare si può con il raspberry, ma non è che non costi nulla, nel senso che il raspberry costa sulle 50 euro
                                                    un envir (per rilevare i consumi) sta sui 70 euro una connessione( rs485 to USB) all'inverter sui 15/20 euro, unascheda GIPO sulle 14 euro.
                                                    Acquistato tutto ciò puoi costruirti un sistema che misura produzione e consumi e facendo la differenza, comandi fino a 16 relè per accendere e spegnere ciò che vuoi, dal Boiler alla Pdc al condizionatore, valvole di scambio etc etc. Lo schema di quello che vuoi fare devi farlo in base alle tue esigenze ed è fattibilissimo, chi ti scrive non ne capisce un'acca di elettronica ma grazie a forum e gente preparata che mi ha dato una mano ho creato un ottimo sistema di gestione di tutta la mia energia, diciamo che se mia moglie ha acceso anche solo un phon me ne accorgo istantaneamente e volendo potrei spegnergli anche quello se non c'è produzione sufficiente, ovviamente non mi sogno di farlo ma potrei. Quindi il Raspberry non ha limiti per queste cose piuttosto è nella nostra fantasia e voglia di realizzare che sta il limite.
                                                    Anche economicamente puoi arrivare dove ritieni opportuno fermarti a 100-200-300 o2000 euro a seconda di ciò che vuoi controllare.
                                                    Attualmente ci gestisco anche la casa in maniera domotica, ma quella è un'altra storia, forse la più bella e appassionante.
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                      Discussione interessantissima.Vorrei capire qualche cosa in più, premettendo che di elettronica capisco molto poco.Poi ho un'altra domanda invece sulla parte idraulica.Io ho già un sistema di caldaia + accumulo 300L, in comunione con un secondo appartamento. E il FV, mio personale, che non si interfaccia.Vorrei mettere un semplice boiler (no PDC dato il costo) da 50/80L che in qualche modo bypassi l'accumulo, ma poi quando i 50/80L sono finiti avrei bisogno che "riparta" la pesca dell'acqua nell'accumulo. Come posso farlo? C'è uno schema?
                                                      DOLAM ci ha spiegato come mettere una sonda di temperarura sul boiler da lì poi si costruisce un semplice circuitino che a temperatura inferiore ad es 40 gradi aziona una deviatrice motorizzata, con 100 euro fai tutto, spender meno la vedo dura...

                                                      Anzi, meglio ancora: su ebay vendono termostato acquario con tanto di sonda a circa 15 euro, hanno uscita relè e ci comandi direttamente la deviatrice, quindi con 75 euro fai tutto !
                                                      Ultima modifica di franc; 02-07-2014, 17:40.
                                                      4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                                                        Franc nella sezione termico e fai da te se ne ra parlato , qualcuno spegne proprio la caldaia se boiler e' gia >45° mettere quello per me e' costo inutile in piu' ,,,, ma con l'impianto come hai te non ti conviene proprio levarla la caldaia e risparmiare anche i 100euro di controllo annuale ?! al limite con quei 100euro ti scaldi l'ACS nelle mezze stagioni a corrente
                                                        IN effetti spegnere la caldaia (ma interverrei sul flussostato) è la cosa migliore... Prossimo lavoro quindi sarà questo.
                                                        4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                          • Originariamente inviato da franc Visualizza il messaggio
                                                            IN effetti spegnere la caldaia (ma interverrei sul flussostato) è la cosa migliore...
                                                            Secondo me d'estate la puoi proprio spegnere in automatico , metti uno di quei termostati a pasticca dal costo di 3-4euro , si trovano con diverse T e NA NC cosi' ti eviti anche il consumo in Stby . ma levarla proprio no ?!
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                                                              Ultima modifica di franc; 03-07-2014, 09:27.
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