Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • La PDC la metterei per l'ACS (al posto del bollitore da 150 lt con res. elettr. da 1,2 kw): immagino una NOUS EVO 110.
    Da quel che ho capito non è un apparecchio che può fare accensioni/spegnimenti continui potrebbe andare bene anche per riscaldare parzialmente l'acqua del circuito dell'imp. a pavimento?
    Cosa intendo con pre riscaldamento dell'aria?
    Il problema che si pone è la quantità d'acqua da riscaldare: esistono PDC con serbatoio piccolo?
    L'impianto a pavimento dovrebbe contenere circa 60 litri, se ci aggiungo un ulteriore serbatoio potrebbe essere un 60 o 80 litri che si scaldano con la PDC? E quindi nel circuito del riscaldamento entra acqua + calda rispetto al ritorno e la pellet lavorerebbe meno?
    Se è così (e mi sembra una cosa semplice....) metterei 2 pdc e dei pannelli FTV (visto che ho 7 o 13 mq da sfruttare) per alimentare una delle due PDC (e l'altra la tengo collegato all'impianto tradizionale dove ho già 2,99kw di FTV.

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    • Guarda, c'è un "cane" riconosciuto da tutti i frequentatori di forum, come il massimo esperto in materia.
      Comincia a leggere QUI... e vai avanti fino a che ne sarai saturo.
      Una premessa devo fartela: allo stato attuale non c'è una tecnologia che non ti fa consumare; ci si può attivare in tutti i modi per cercare di ridurre i costi per il riscaldamento (coibentazione in primis), diminuire qualche grado in casa (18°C anzichè 21) ma pensare di annullarli (in zona E) è pressochè impossibile (per ora).

      Buona lettura

      Piero
      Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
      Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
      Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
      Isolamento Pareti 10 cm Sughero
      Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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      • Ne sono pienamente consapevole che non si possano annullare...
        voglio solo ridurli, più per sfizio che per necessità.
        Per quello che sto valutando un po' tutto.
        Avendo quello spazio sulla tettoia del balcone e sul tetto (anche a costo di non mettere un velux che mi piacerebbe),
        vorrei valutare diverse possibilità: termico, solare, pdc x l'ACS, pdc di supporto al risc. a pav.
        Non ne faccio tanto una questione economica, ma mi piacerebbe sperimentare.

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        • Per la cronaca ieri ho disattivato la caldaia a gas, che si accendeva comunque per pochi secondi al giorno, ora con temperature stabilmente sopra i 20° la temperatura nei boiler si conserva di più e lo scaldacqua pdc è molto più veloce (aumento COP) e temperatura impostata a 57° (arriva a 55° reali). Vediamo se sarà sufficiente a garantire senza rischi un paio di docce calde.
          Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
          In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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          • Non vorrei dirtelo, ma io ho chiuso il rubinetto principale del gas di casa un mese fa e da allora l'ACS di casa me la produce esclusivamente il solare termico che ho in firma con una piccola integrazione dal mio FV tramite la resistenza interna al boiler. Mai mancata l'acqua calda. A mio vantaggio c'è il fatto che sono a Lecce, nel cuore del Salento!!!
            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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            • [QUOTE=zaganis;119442528]Ciao dolam, scusa per il ritardo...

              Ciao zaganis,
              ho spostato qui la discussione per evitare OT visto che qui sono molto esigenti,
              hai ragione il boiler elettrico non è un gran affare a meno che non lo usi come faccio io solo nei periodi di sovrapproduzione e con la mia splendida centralina che li accende e li spegne solo se la produzione fotovoltaica supera gli assorbimenti di almeno 1000watt e si accende il primo, a +2200w si accende anche il secondo e si spengono entrambi se la lavatrice sta scaldando ( mai prelevato un watt da Enel). Comunque giudico ottima la scelta del solare termico che hai fatto anche se il prezzo va valutato in base alla difficoltà del lavoro quindi a prima vista potrebbe apparire caruccio comunque c'è il 55% e vai!.
              Per il costo è vero che l'immissione in rete (SSP) regala 10,7 cent a Kwh ma in realtà pagate le tasse sono 5 cent a ora quindi anche l'elettrico in autoconsumo non è poi tanto sconveniente se usi la tua energia.
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • Ciao dolam,

                purtroppo solo la mia energia non la posso utilizzare, perchè rientrando a casa mediamente dopo le 18:30 la doccia la fai in dopo tale ora e utilizzando l'acqua dello scaldabagno quest'ultimo si riaccende per ripristinare la temperatura. Questo discorso potrebbe anche andare "bene" in estate quando il sole copre il consumo di energia elettrica (e il grafico non mi da ragione), figuriamoci in inverno che già alle 17:00 ha smesso da un pezzo di produrre..
                Quindi non sono solo i 5/10 Cent. di corrente che NON prendo, ma è tutta la corrente in piu utilizzata che concorre a farmi "saltare" di fascia consumi e farmi pagare tutta la corrente in piu.
                Per il prezzo di diro che il pannello Solahart mi viene 2300€ + 600€ di installazione (su tetto a falda ma necessita di un traliccio per poterlo inclinare meglio), pratica per il 55% e collegamento allo scaldino a gas.
                Impianto fotovoltaico parzialmente integrato da 2,99 kw attivato il 03 Giugno 2011. - 13 pannelli REC PE da 230Wp, Inverter SMA SunnyBoy 3000-IT. - Monitor OWL PVIntuition - Azimut: -19° - Tilt: 21° - Lat. 39.232, Nord - Lon. 9.121 Est - Località: Cagliari. - I dati del mio impianto online su http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=3423
                e su http://www.rendimento-solare.eu/it/c...319/17815.html

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                • @dolam,@zaganis,@masmod .
                  Premetto che non ho una conoscenza specifica ne in materia idraulica e tanto meno in materia elettrica; io ho avuto la stessa idea di zaganis ed ho acquistato (ancora imballato in attesa di un imminente adeguamento strutturale) uno scaldacqua (Ariston a doppia caldaia* da 80 lt); La mia previsione per un suo utilizzo spartano è questa: timer (circa 10 €) elettrovalvola 3 vie (circa 80 €) se poi vogliamo andare sul sicuro ho idea di mettere un relè di potenza che costa (circa 50 €).
                  Vorrei un vostro illustrissimo parere se sto immaginando un impianto funzionale ed in grado di sfruttare l'energia immessa in rete (in un anno di attività dell'impianto ho immesso in rete "solo" 2638 Kwh, oppure devo rivedere il funzionamento??
                  In attesa dei vostri suggerimenti ed vs esperienze saluto a tutto il forum.
                  By spettinato
                  Imp. 4,41 Kwp parz. Int. - 18 moduli Qcell Pro G2 245 Wp - Inverter Aurora Power One PVI 4.2 TL OUTD - Monitoraggio Aurora pvi desktop - in funzione dal 02/04/2012; sol.termico a condotta forzata, sia collettore che accumulo lt 300 "schuco; in funzione dal 27/08/2013 - Azimuth 39 - tilt 18° - lat.39,384…° long. 9,042…° Località: Monastir - CA - Sardegna - pvoutput - 123solar

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                  • ciao spettinato,
                    grazie per "l'illustrissimo".. :-)
                    io ho acquistato uno scaldabagno Ariston Pro Plus che ha la funzione ECO, (dal sito)

                    "Funzione ECO Grazie alla modalità programmazione, VELIS è in grado di garantire la giusta quantità d'acqua calda esattamente all'orario e alla temperatura impostata, per un comfort totale. Le opzioni di programmazione sono tre ma, se necessario, in ogni momento l’utente può attivare la modalità manuale per utilizzare lo scaldacqua come un prodotto tradizionale, assicurando il massimo della flessibilità. .......
                    Grazie ad un software che memorizza ciclicamente i consumi di acqua calda, Eco riscalda l’acqua alla temperatura sufficiente a soddisfare le abitudini di consumo dell’ utente, minimizzando così gli sprechi."
                    Io lo ho impostato nella modalità Eco normale senza programmazione e devo dire che durante la notte si accende solo 1 volta per avere l'acqua pronta al mattino..
                    Durante tutto il giorno non utilizzo acqua calda quindi si riaccende dopo il suo utilizzo (dalle 18:30 in poi per scaldare l'acqua utilizzata).
                    La "funzionalità" del tuo impianto è legata all'esigienza di ACS, se anche tu come me hai un utilizzo di acqua calda dopo le 18:30, penso che il prelievo di corrente dalla rete elettrica sia molto maggiore di quello effettuato in "scambio", quindi a mio parere poco conveniente...

                    saluti
                    Impianto fotovoltaico parzialmente integrato da 2,99 kw attivato il 03 Giugno 2011. - 13 pannelli REC PE da 230Wp, Inverter SMA SunnyBoy 3000-IT. - Monitor OWL PVIntuition - Azimut: -19° - Tilt: 21° - Lat. 39.232, Nord - Lon. 9.121 Est - Località: Cagliari. - I dati del mio impianto online su http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=3423
                    e su http://www.rendimento-solare.eu/it/c...319/17815.html

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                    • La mia esperienza è diversa dalla vostra, io faccio scaldare i due boiler 80 litri a 80° solo durante le ore di sole poi la sera e la mattina uso il calore residuo ( vi assicuro che ne è tanto, siamo in quattro compresi due bambini ) .
                      Quando non ci siamo , mattina , si riscaldano di nuovo a saldo positivo dell'inverter, così acqua calda sempre disponibile ( 80+ 80 =160 litri a 80° = 320litri a 40° e nessun problema) il costo ripeto da aprile a sett ,intorno ai 6/7kw ora (autoconsumo) marzo e ott 9/10 e solo se sono belle giornate altrimenti non li accendo e vado con il ACS/gas. @spettinato l'orologio preso ad auchan in offerta a Euro3,99 ( fino a 3000w ) valvola tre vie 57euro teleruttore 20A 19euro funzionano egregiamente da oltre un anno e mai un solo problema. Vi assicuro che il risparmio si sente e come sia sul gas che su Enel ed ho una riserva di acqua calda che non finisce mai, da maggio poi ,anche se la domenica mattina ne abusiamo con bagni e doccie , dopo tre ore di nuovo boiler a 80°. Comunque con impianti FV più piccoli il solare termico è un ottimo accoppiamento.
                      Saluti a tutti.
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • @dolam
                        Scusa la mia ignoranza: orologio è sinonimo di timer? la valvola a 3 vie la comandi elettricamente oppure manualmente (miscelatore), in quanto la potenza del timer in etichetta c'è: µ n.a. max 16(2) A il chè dovrebbe corrispondere a circa 3200 watt o sbaglio?
                        Non ho la più pallida idea se sul teleruttore si possa programmare il wattaggio max prima di staccare, oppure per quello è preposto un relè di potenza? Puoi/potete darmi suggerimenti in merito?
                        Un grazie anticipato a tutti.
                        By spettinato
                        Imp. 4,41 Kwp parz. Int. - 18 moduli Qcell Pro G2 245 Wp - Inverter Aurora Power One PVI 4.2 TL OUTD - Monitoraggio Aurora pvi desktop - in funzione dal 02/04/2012; sol.termico a condotta forzata, sia collettore che accumulo lt 300 "schuco; in funzione dal 27/08/2013 - Azimuth 39 - tilt 18° - lat.39,384…° long. 9,042…° Località: Monastir - CA - Sardegna - pvoutput - 123solar

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                        • Non sò se il mio caso possa servire però ve lo riporto. Io ho optato per il solare termico in firma, montato il 5 agosto 2012 utilizzo acqua calda sanitaria da aprile a ottobre senza mai accendere la caldaia a gpl. Nei mesi più caldi (dal 15 maggio al 15 settembre circa) se il giorno dopo è nuvoloso l'acqua prodotta è ancora calda. Cmq a monte dell'impianto c'è un rubinetto a 2 vie manuale il quale mi permette di utilizzare l'acqua diretta del pannello oppure farla passare in acqua calda della caldaia in modo da nn rimanere improvvisamente con acqua fredda. A valle invece ho un'elettrovalvola che di inverno a seconda della scelta manda l'acqua del pannello in caldaia o nel termocamino in modo da avere un'avvio dello stesso più veloce. La scelta deve essere ponderata bene, nel caso si scelga il solare termico, perchè la spesa nn è indifferente e alla fine se lo vuoi integrare con il riscaldamento di casa o cmq con caldaia o altro il prezzo nn sarà lo stesso che si pensava all'inizio. Sia chiaro è un ottimo investimento e un ottimo aiuto all'ambiente però basta poco per ritenersi insoddisfatti: tipo aver scelto la versione più piccola per risparmiare o magari il nn aver messo un decalcificatore a monte dell'impianto. Per fortuna errori nn commessi.... costo impianto totale (valvole, tubi, decalcificatore etc), compresa pratica 55% e scia al comune e iva 4.500 Euro.
                          Imp. fot. parzialmente integrato: 2,88kWp - 12 Moduli Schott solar 240w - Inverter Sma SB 3000tl-21 in funzione dal 04-07-2012. Orientamento 30° Sud-ovest. Inclinazione pannelli 20°. Ombre dovute a piante due ore e mezzo prima del tramonto.
                          Solare termico EDN T200 collegato in acqua fredda con Termocamino Vulcano 30

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                          • Un saluto a tutti,
                            io sul mio piccolo impianto da 2.88 Kwh ho in fase di realizzazione un progetto del tipo:

                            - caldaia Immergas Eolo Maior con la gestione dell'acqua in entrata da solare termico (o boiler come nel mio caso)
                            - boiler a resistenza Ariston Velis da 60 lt (ho pochissimo spazio e questo essendo quadrato mi ci sta a misura)
                            - sistema di gestione autoconsumo realizzato con prodotti Siemens tramite l'uso di micro PLC programmabile Logo Logic Module Logo Control - PLC - Siemens
                            - sistema di comando wireless dei carichi prodotto dalla Nice http://www.niceforyou.com/_download/..._tag_en-it.pdf (utilizzato solo per il comado wireless mentre per il pilotaggio della potenza dovrò affidarmi a dei normali teleruttori)

                            Con il Logo e tramite il suo software visuale (molto semplice ed intuitivo, non richiede programmazione come per Arduino) posso programmarmi tutte le funzioni di gestione che voglio abilitando il boiler oppure uno split a pompa di calore. Il controllo dei consumi avviene tramite due TA (trasformatori amperometrici) uno sull'inverter e l'altro sul quadro di casa che andranno collegati al Logo.
                            Per ora non riesco a dirvi di piu in quanto hanno finito di montarni ieri l'impianto FV ed non è ancora allacciato. La parte idraulica è gia realizzata e testata e con lo scaldabagno in temperatura (40°) riesco a farmi una doccia bella lunga, ed a usare acqua calda ininterrottamente per 10 minuti prima che si avvi la caldaia a gas. Dato le potenze e capienze limitate in gioco sicuramente non ho la pretesa di avere l'indipendenza dal gas ma risparmiare un po' di gas. Mi occupo di piccola automazione industriale, se qualcuno utilizzerà questo dispositivo sarò assolutamente disponibile a condividere le mie conoscenze e sicuramente anche il programma che stò realizzando per programmare il Logo.
                            Appena metterò in funzione tutto l'ambaradan inseriro foto e spiegazioni per rendere fruibile a tutti questo genere di tecnologie.
                            Un saluto
                            Franco
                            Franco
                            2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                            Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                            Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                            • MOLTO INTERESSAnte
                              io ho gia un boiler mistotermo (serpentino collegato a caldaia a pellet e resistenza elettrica ora scollegata) in serie con una caldaia a gas modulante
                              D'inverno la caldaia interviene (pochissimo) solo per la produzione di ACS

                              Ora vorrei montare un fotovoltaico in modo da sfruttare al max l' integrazione possibile con il boiler mistotermo.

                              Mi interessa la gestione con plc ....
                              Ho gia' visto qualcosa con logo in sostanza ho necessita' di attivare la resistenza del boiler quando la produzione del fotovoltaico (impianto 3 kw) e' sufficente.....

                              ti sarei grato se spiegassi a grandi linee che schema a blocchi devo seguire per realizzare questa cosa.
                              4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                              • @franchetto, bravo
                                questo è il modo intelligente di gestire l'autoconsumo, peccato per l'impianto piccolino, di sicuro ci sentiremo per la gestione delle prese wireless , molto interessante.
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • Originariamente inviato da franc Visualizza il messaggio
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                                  Ora vorrei montare un fotovoltaico in modo da sfruttare al max l' integrazione possibile con il boiler mistotermo.
                                  Mi interessa la gestione con plc ....
                                  CUT
                                  ti sarei grato se spiegassi a grandi linee che schema a blocchi devo seguire per realizzare questa cosa.
                                  Allora Franc,
                                  prima di passare alla stesura del programma bisogna definire i termini del progetto e mi spiego:

                                  dovresti creare uno schema dove indicare le tue necessità energetiche cioè specificare le utenze che vorresti attivare e creare un algoritmo che ti aiuti a definire priorità di accensione, orari prioritari, giornate da non utilizzare e così via per fare in modo da capire a fondo il processo che dovrà essere controllato dal Logo.
                                  Appena dopo aver fatto questo possiamo passare alla definizione dei sensori da utilizzare per monitorare i parametri utili cioè potenza prodotta (da inverter) potenza istantanea utilizzata da utenze, eventuali sensori climatici (non indispensabili ma utili per ottimizzare la gestione del pocesso, come sonde di temperatura esterne, sensori di luminosità) .
                                  Questo è il percorso da seguire per partire con il piede giusto e non impazzire tra le innumerevoli possibilità offerte da questi dispositivi. Ti anticipo che comunque la spesa da affrontare non sarà bassa in quanto per allestire un minimo di automazione con il Logo dovrai spendere per lo meno una cifra che si aggirerà sui 300 euro (solo il cavo di collegamento al logo da Pc costa 50 €...)
                                  Cmq se sei interessato, ne riparliamo senza problemi
                                  Franco
                                  2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                                  Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                                  Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                                  • Riprendo qui la discussione essendo arrivata in questi giorni la liquidazione delle eccedenze, da mettere nella denuncia del prossimo anno.Ho quindi considerato che l'energia in eccesso la pagherei ( consumandola) solo 4/5 cent ed allora tornano convenienti anche i boiler elettrici che di sicuro sono divoratori di energia per cui in questi giorni sostituisco la valvola a tre vie con una a comando wireless in modo che lascerò i boiler accesi anche in inverno con produzione FV inferiore ed il metano interverrà solo in caso di necessità, avevo in mente una pompa di calore ma i tempi di riscaldamento di quest'ultima sono troppo lunghi circa7/8 ore ed allora meglio consumare tutta l'energia prodotta.
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                      avevo in mente una pompa di calore ma i tempi di riscaldamento di quest'ultima sono troppo lunghi circa7/8 ore ed allora meglio consumare tutta l'energia prodotta.
                                      Su questo non cè dubbio di consumare tutta energia prodotta. Avere una eccedenza e poi dichiararla si perde minimo il 27% in tasse, tanto vale consumarla, o riportarla a credito anno successivo se non si è troppo sovradimensionato impianto.

                                      Ma consumarla con una resistenza elettrica è la cosa meno auspicabile per via del rendimento.. possiamo paragonarla come a pagare le tasse sull'eccedenza se non di piu, visto che la sua resa rispetto ad una pompa di calore sia del rapporto 1:4 e non ci vuole un matematico per capire che è molto peggio che dichiarare eccedenza e pagare le tasse

                                      per chi ama i calcoli (approsimativi)

                                      4kw di resistenza = 4 kw di calore
                                      1kw di PDC = 4kw di calore

                                      quindi -75% di consumi rispetto ad una resistenza.

                                      mettiamo che la aliquota sia 30% ed il consumo -70% :>
                                      30 < 70 di almeno 2 volte

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                                      • @lord dingo,
                                        lo scorso anno mi hanno liquidato circa 180 euro di eccedenza che pagandoci le tasse diventano poco più di 100 euro ( ho un'aliquota alta e le addizionali regionali e comunali altrettanto alte) sappiamo che l'eccedenza è l'energia immessa e non scambiata il che significa per me un pagamento netto di circa 4,7 cent per kwh una delle mie resistenze consuma da 2,4 kwh a 4kwh al giorno a seconda dell'uso e del periodo ( estate o autunno) le spengo ad ottobre e vado con il metano il che significa, calcolando media 3/3,5kwh x2 boiler 6/7kwh giorno, 210 kwh mese 1240kwh semestre pari a 56 euro di costo reale ovvero 10 euro mese circa ne risparmi almeno 20/25 sul metano ed ecco che sono in attivo. Con una pompa di calore aspetto 7/8 ore per scaldare l'acqua funzionerebbe anche nelle ore extra produzione FV con un costo reale del kwh di circa 7cent (enel meno SSP) per cui avrei una perdita netta e soprattutto non userei la mia energia.
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • NON capisco perche' consideri un costo l'energia immessa e non scambiata (4,7 cent) quando in realta' e' un introito.

                                          L'energia immessa e successivamente scambiata invece che costo ha?
                                          4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                                          • @dolam: ti riporterò la mia esperienza dopo l'inverno, ma da quel che ho visto finora non ci vogliono 7-8 ore per compensare due tre o anche quattro docce, diciamo che ci impiega quel tempo che dici tu per portare 300 litri d'acqua da 15 a 50 gradi. Dopo quattro docce ne impiegherà 5 di ore. Il mio ad esempio ha un contatto sulla centralina che lo predispone all'uso di un timer in modo che io possa far inserire la PDC del boiler dalle 8.30-9 alle 15.30-16 in inverno e sfruttare così anche la bassa produzione invernale del mio FV, che quando il cielo non è proprio buio si attesta sui 6-700W, guarda caso quanto assorbe al massimo consumo il boiler PDC (655W).
                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                            • Primo fotovoltaico in funzione dal 3 luglio 2009, 2,94 kWp, potenziamento da 2,88 kWp l'8 luglio 2013 per un totale di poco meno di 6kWp. A maggio ho acquistato un boiler elettrico da 100 litri spendendo 84 euro (offerta) con resistenza da 1600 watt e temperatura massima >80 gradi; ho fatto inserire una manopola termostatica per l'acqua in uscita che mi permette di dosare meglio l'acqua calda in uscita e poi e' stato collegato all'ingresso dell'acqua fredda della caldaia per l'acqua calda sanitaria. Da maggio la caldaia e' spenta. Sono pensionato e passo a casa molto tempo fra lavori domestici, fai da te di buon livello e computer, cosi' posso controllare la produzione istantanea di energia del fotovoltaico con un piccolo monitor portatile e regolare manualmente la quantita' di energia da inviare al boiler, ma per la maggior parte del tempo in questi mesi posiziono il potenziometro al max quando vedo produrre 2000 watt e lo posiziono a zero nel pomeriggio avanzato. Per fare questo ho acquistato uno strumento (50 euro) simile ai varialuce. Inoltre quando devo stare fuori casa dalla mattina alla sera inserisco un temporizzatore per le ore piu' soleggiate, valutando le condizioni del tempo. Ovviamente capisco che e' un metodo un po' impegnativo, ma mi permette di risparmiare parecchio, producendo anche l'energia elettrica che serve alla mia famiglia dalla mattina alla sera. Un cordiale saluto a tutti voi.

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                                              • walchy, uso anch'io due boiler per acqua calda , li ho collegati in serie e riscaldo solo quello dove entra acqua fredda ho così una grande riserva di acqua, 160 litri, ad oltre 65/70 gradi che corrispondono a circa 300 litri a 40° . Accendo il sistema da marzo ad ottobre con una centralina autocostruita che da energia alla resistenza solo in presenza di adeguata produzione, tutto in automatico. Ti dico ciò perché ritengo il tuo ed il mio un ottimo ulteriore risparmio dal fotovoltaico. Detto questo mi piacerebbe sapere come hai fatto a potenziare l'impianto, quali percorsi burocratici hai dovuti seguire e come è regolato attualmente il tuo incentivo dopo il potenziamento, grazie.
                                                Walchy sei sicuro che la resistenza che sia da 1600w? le mie sono di soli 1000w cadauna.
                                                Ultima modifica di dolam; 20-09-2013, 20:29. Motivo: precisazione finale
                                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                • @Dolam
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                                                  Hai dato un'occhiata a questo post ?? Riguarda un generatore eolico da 2kW a poco più di 600 eurozzi, forse potrebbe fare al caso tuo per aumentare la produzione!!


                                                  Saluti
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                  • @renatomeloni, si l'avevo letto dall'altro trhead ed ho dato subito uno sguardo, ma ho visto che il rotore è molto grande , comunque grazie. Invece volevo sapere se qualcuno ha fatto il potenziamento dopo i due anni è come funziona con gli incentivi percepiti ora, vanno a confliggere? a mio avviso i Kw aggiunti dovrebbero godere comunque dello SSP ed immissione o no? unica cosa che non capisco come si conteggia poi la produzione incentivata e quella del potenziamento.
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                    • Il potenziamento dell' impianto fotovoltaico in CE, con uno senza CE è possibile, e di solito si sfrutta lo sconto fiscale del 50% per rendere il potenziamento "competitivo".

                                                      E' compatibile sempre con lo SSP, e non occorre aspettare i 2 anni. Piu' complicato il discorso per i potenziamenti del 5° CE.......

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                                                      • @Dolam:resistenza boiler: libretto istruzioni. Potenziamento: se n'e' occupata la ditta di progettazione ed installazione che ha utilizzato identici pannelli Panasonic-Sanyo. (purtroppo la casa e' a 130 metri da un corso d'acqua e devo sottoporre ogni progetto esteriore ai beni ambientali, cosi' ho avuto l'obbligo dell'installazione della linea anticaduta, mentre chi comanda ha potuto distruggere la zona umida delle "Poscole" per costruire l'ennesima zona industriale-artigianale, ne siamo letteralmente circondati). Ho 2 contratti diversi col GSE: il primo con il secondo conto energia, il secondo con il quinto conto energia. I percorsi burocratici sono, pressappoco, gli stessi del primo impianto, io mi sono limitato a fare fotografie prima e dopo, a restituire moduli firmati, a pagare con bonifici quanto richiesto da Enel ecc. (qualche centinaio di euro in tutto) Nelle giornate ben soleggiate, ma non calde, il monitor di controllo ha segnato anche 6100 watt, adesso che sono le 9,15 indica oltre 14000 watt ed io imposto il dimmer a 1000 watt, cosi' ne rimangono 400 a disposizione dell'abitazione. Talvolta controllo per sicurezza, ma non e' necessario, il contatore bidirezionale esterno.

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                                                        • Originariamente inviato da walchy Visualizza il messaggio
                                                          CUT
                                                          ed io imposto il dimmer a 1000 watt, cosi' ne rimangono 400 a disposizione dell'abitazione. Talvolta controllo per sicurezza, ma non e' necessario, il contatore bidirezionale esterno.
                                                          Sarebbe interessante capire nel dettaglio come hai realizzato il sistema di regolazione del carico tramite potenziometro... magari aggiungendo qualche foto di tutto il sistema.
                                                          Hai mai pensato ad una regolazione totalmente automatica che faccia accendere e spegnere lo scaldacqua (o se li hai, dei condizionatori/pompe di calore) in base ai consumi dell'appartamento/villa?
                                                          Ciao
                                                          Franco
                                                          2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                                                          Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                                                          Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                                                          • Ho utilizzato un filo di fase portato appositamente dalla scatola di derivazione al dimmer e poi alla presa (il boiler, come pure la caldaia a metano, hanno dei collegamenti obbligati e la fase della spina deve sempre essere collegata alla fase della presa); questo filo di fase, tramite il dimmer ed il suo potenziometro regola i watt che invio alla presa elettrica. Da 0 a 1600, ruotando il potenziometro, in base all'energia prodotta e visibile sul monitor portatile. Cavo neutro e cavo messa a terra vanno normalmente alla presa del boiler che e' collocato al piano seminterrato proprio al di sotto della caldaia,e' collegato alla caldaia stessa che rimane spenta per tutti i mesi durante i quali ho buona produzione di corrente. Io non me ne intendo di elettrotecnica, ma il tutto e' stato facile. Certo che una regolazione automatica sarebbe migliore e so che esistono strumenti elettronici che inviano e tolgono la potenza alla resistenza in base alla produzione ed all'utilizzo di elettrodomestici che hanno la priorita'. Nella mia abitazione ci sono 5 climatizzatori (3 nelle stanze da letto, 1 in zona giorno ed uno in soffitta mansardata) con pompa di calore (io soffro terribilmente il caldo e d'estate ne posso far funzionare 2 contemporaneamente e pure riscaldare l'acqua senza prelievi da Enel. Ciao

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                                                            • Walchy quindi il tuo è un secondo impianto? oppure hai potenziato il primo con un altro conto energia, il V ? Sarei curioso di sapere come conteggiano i Kwh che produci sull'uno e sull'altro, con diverse tariffe, se hai un solo contatore di produzione ed uno solo di scambio. Puoi dirci un po' meglio. Per i boiler ho adottato la soluzione di franchetto. Che dimensione ha il tuo impianto?
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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