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Originariamente inviato da leone sandri
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Tu ce l'hai montata sulla mandata o sul ritorno? -
ho fatto uno schizzo al post.290
non sono venuti pero' i trattini che collegano la scritta sotto valvola.
vedi se riesci a capire.
Cosi' come del resto la fà vedere la ESbe.
frackCommenta
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guarda a destra questo e' il 304Commenta
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l'ho visto ieri allora!!!Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
Il DR me la sconsigliò la valvola sul ritorno!!!Commenta
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Scusami ho visto che anche tu l'hai montata sulla mandata ma toglimi due dubbi:
- da quanti gradi è la valvola?
- a quanti gradi fai lavorare la caldaia?Commenta
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Francesco: la valvola di frack71 è montata (meglio era!) correttamente sul ritorno. La valvola ha una forma a T ed in questo caso la testa della T è collegata da una parte al fondo del puffer, dall'altra al pompa e poi al fondo della caldaia. Se la colleghi in mandata, con la testa della T collegata all' uscita caldaia e parte alta del puffer, la funzione della valvola è un po' diversa e principalmente serve a caricare il puffer ad alta temperatura, e come conseguenza mantiene una certa temperatura in entrata della caldaia (si aggiunge un valvola parzializzatrice...).
Alla fine il risultato e simile, anche se il primo metodo risulta piu' preciso, ma anche piu' soggetto a una perfetta progettazione, ma la logica di funzionamento è completamente diversa !!!
Per non avere problemi credo che un' ottimo consiglio sia quello di utilizzare kit pronti (valvola+pompa) dimensionato secondo le tabelle fornite dal costruttore (rispettare la pot. max caldaia!!) e le indicazioni di lunghezza max e dimensione tubature. Tutte le ditte ormai lo propongono, e personalmente credo che utilizzando questi kit, si risolvono il 99% delle problematiche fin qua discusse!!!Commenta
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mi intrometto anche io,
allora per la mia caldaia mi hanno fornito un insieme "sistema innalzamento temp ritorno" composta da:
valvola termostatica (tarata a 55°C) pompa, saracinesche di intercettazione e riduzione x bypass(da 3/4"). Collegato al ritorno impianto (con 3 termometri a pozzetto aggiuntivi) ottengo questo:
Sin dalla prima partenza della pompa (impostata a 65°C) il ritorno è sempre stabile a 55°C, (a parte i primi 5 minuti che è a 50°C) anche con impianto gelido a 2°C (prova fatta).
La mandata rimane quindi fissa con pompa sempre in funzione a circa 60°C fintanto che l'acqua del puffer non incomincia a scaldarsi, poi pian piano la temperatura si stabilizza sui 75°C impostati in centralina caldaia.
Il tecnico della casa in occasione della messa in funzione mi ha detto che la valvola che forniscono loro non è a cera ma un bi-metallo, molto preciso e veloce nell'azionarsi.
Ora io non ho modo di verificarlo, qualcuno sa delle effettive differenze??
Ciao
Grazie
AlexCommenta
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E' montata sul ritorno prima della pompa tra puffer e caldaia, prende acqua calda dalla mandata formando un anello by pass e la ritorna in caldaia a 60°.
Scresan ti ha risposto in maniera esatta e + esausiva dove và collocata.
La caldaia è una Eta e non la tengo accesa sempre la carico quando la temperatura superioredel puffer è inferiore ai 52°, quando la media percentuale di carica puffer è tra il 35-50% fà fuoco al massimo per alcune ore e nel caso ci sia poca richiesta ed il puffer sia carico modula, comunque compatibilmente con i miei impegni cerco di caricarla in modo da modulare il meno possibile ottenendo di contro - inquinamento - catrame e + resa.Commenta
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Ciao Piero75,Originariamente inviato da piero75 Visualizza il messaggio
sono alle prese anch'io con la prova legna, sai il nocciolino sta finendo, ho un po di legna da bruciare e allora perchè non farlo?
Ho impostato i parametri come dicevi, F22=210 e cl07=0 ho caricato legna e ovviamente con ricetta 3 (io ho la 2202e) devo fare qualche altra modifica ?
Ho letto del t30 e t31 come devo comportarmi ?FrancescoCommenta
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la legna è la ricetta 2, non la 3.Commenta
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Scusa DR avevo gia' fatto la domanda in un altro post, comunque per chiudere, la ricetta 2 è SOLO LEGNA mentre con la 3 ho letto (mi sa pure qualche tuo post) che è possibile andare in comtemporanea legna/pellet o altro.Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
Sbaglio ????FrancescoCommenta
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giusto, la ricetta 2 tienila per quando funziona solo a legna, mentre la 3 tienila per fare tutte le prove.
al limite, se sbagli, ritorni alla ricetta 1 e almeno ti scaldi.Commenta
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Grazie
FrancescoCommenta
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Ragazzi ieri ho montato la valvola anticondensa della ESBE...
Quali sono le mie impressioni?
- Ritorno in caldaia non inferiore a 60°;
- I termosifoni tendono ad arrivare più tardi, rispetto a prima, alla temperatura ambiente impostata a 22°;
- Tempi di mantenimento più lunghi e quindi penso meno consumi;
- Temperatura in caldaia molto più stabile;
Non sono mie impressioni ma la realtà....e tutto questo con l'aiuto del "DR"......
"SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLO!!!!!"Commenta
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Francesco, ma tu tieni la caldaia accesa tutto il giorno o la attivi solo quando sei in casa?
Saluti
Enzo
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non ricordo...hai la caldaia diretta o con puffer e la valvola l'hai montata sulla mandata o sul ritorno?Originariamente inviato da francesco.cinieri Visualizza il messaggioCommenta
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Originariamente inviato da enzo.erre4 Visualizza il messaggioFrancesco, ma tu tieni la caldaia accesa tutto il giorno o la attivi solo quando sei in casa?
Saluti Enzo
La caldaia è accesa 24 ore su 24!!!!Commenta
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La caldaia è diretta e la valvola l'ho montata sul ritorno!!!Originariamente inviato da piero75 Visualizza il messaggioCommenta
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[QUOTE=francesco.cinieri;119027094... e la valvola l'ho montata sul ritorno!!![/QUOTE]
e hai fatto bene ! immagino che l'impianto di riscaldamento non vada però 24 ore al giorno: saresti in grado di farci una descrizione di come cambia la temperatura sul ritorno in caldaia da quando cominci a portare l'acqua calda all'impianto e con una cadenza che ne so, di 30 miuti? giusto per vedere se le info sul sito della ESBE sono corrette.
Grazie!Commenta
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La T in caldaia è impostata a 70° ma il termostato scatta per differenza +/- a 75°. Da premettere che il modello della caldaia è una Kalorina 2204 meccanica e quindi tutte le regolazioni sono da fare manualmente. Il termostato ambiente è impostato a 22°. Gli orari in cui il termostato attacca sono: 05.00-07.00 e 17.00-20.00. Nelle ore restanti il termostato è impostato a 20°. Quindi io in casa non ho T inferiore a 20°. Premesso questo posso garantire che anche quando attacca il circolatore eccitato dal termostato la T in caldaia non scende sotto i 60° avendo come conseguenza il fatto che la caldaia non lavora da 25-30° a 70° ma da 60° fino a raggiungere la T in caldaia. Meno altalene e più risposta da parte della caldaia a raggiungere la T impostata. OK?
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perfetto, grazie franceso per il tuo chiarimento
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L'unica cosa strana che ho notato nel montare la v.a. è uno strano ticchettio all'interno della stessa quando il circolatore è in moto!!Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggioperfetto, grazie franceso per il tuo chiarimentoCommenta
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Con la caldaia sempre accesa sicuramente e' ok.
bisognerebbe provare a spegnerla in MAN spenta e farla ripartire.
per es. come nel caso mio dalle 15,00 alle 23.00.
saluti
frackCommenta
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Io penso, consumi a parte, che questo tipo di caldaia non deve essere spenta. Tanto il consumo che ha quando è in mantenimento o quando non ci sono circolatori accesi, è irrisorio. Penso!!!Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggioCommenta
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Io ho dovuto disinstallare la valvola anticondensa in quanto non mantenedo la caldaia accesa tutto il giorno, ma solo quando sono a casa, i termosifoni ci mettevano una vita per scaldarsi.Commenta
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x Francesco,
Io ho provato, ti dico che x 8h di calore e 16h in mantenimento consumavo almeno 6/7kg se non di piu' di combustibile.....
Ninos, ha confermato e provato anche lui.
L'accensione automatica del resto penso l'abbiano aggiunta proprio per questo.
E' chiaro pero' che per chi ha bisogno di piu' accensioni non và bene.......ne' per la caldaia ne' per i consumi....
saluti
frackCommenta
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se la valvola è correttamente inserita , funziona a dovere, e la caladaia è settata bene questo non deve accadere, rischi di rovinare "l'attrezzo" ..... il "pezzo di ferro" ha cetralina elettronica?Originariamente inviato da enzo.erre4 Visualizza il messaggioFaccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.htmlCommenta
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Un consiglio che posso dare, è quello di installare un kit anticondensa, scelto con cura, rispettando la potenza max della caldaia dichiarata dal costruttore, la lunghezza dei tubi ed il loro diametro.
Spesso viene data la colpa alla valvola, invece potrebbe essere il circolatore, o la dimensioni dei tubi, o la scelta della temperatura del termostato, o anche la temperatura max impostata in caldaia!!!!
Ancora: spesso il kit completo di valvola, circolatore, termometri e valvole di intercettazione costa meno che la somma dei prezzi dei singoli componenti!!!!!Commenta
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Non ho voglia di spendere altri soldi.
ho una esbe spesi €.110,00 buttata in cantina.
Stessa cosa di enzo.erre, a 75° la valvola non apriva.
Ditemi, ammesso che avrebbe aperto a 75°, la caldaia parte alle 15.00 da +/- 25° a salire. Dopo quanto tempo comincerebbe a cedere calore in casa ? dopo 2/3h ?
per me non va bene.
ho messo una tubazione tra la mandata/ritorno aperta al 20% attraverso una sfera.
Brucio solo triti, niente legna, la caldaia attacca la pompa a 45° e dopo un paio di altalene che abbassano la T a non oltre 41/42° (max 4°) si stabilizza.
Le pareti sono pulite, nessuna traccia su niente e di niente.
Nel mio caso, e per l'uso che faccio, penso di poterne fare anche a meno.
Per il momento, poi se trovero' qualche traccia, cambiero' idea.
saluti
frackCommenta
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