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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Originariamente inviato da elmad Visualizza il messaggio
    Per quanto riguarda questo P.S., come mai mi sconsigli di modificare un impianto già incentivato?
    Perchè in ogni caso aggiungendo batterie su lato DC o su lato AC dopo il contatore di produzione, ma con immissione sullo stesso POD dell'impianto
    imcentivato, ti esponi ad un calvario burocratico (GAUDi'. E-Distrib. GSE) che nessun venditore ti dirà per non perdere la vendita e il cui esito non è
    scontato (pena la perdita dell'incentivo sull'impianto esistente).

    Originariamente inviato da elmad Visualizza il messaggio
    Mi sembra che devo solo controllare con Enel Distribuzione cosa comporta se arrivo a superare la soglia di 20Kw di produzione.
    A E-Distr non interessa assulutamente nulle se superi o meno i 20 kW ( ameno di adeguamenti delle potenze di immissione e del contatore).
    Sei tu che devi sapere che se superi i 20 kWp di pannelli sullo stesso POD Attivi implicitamente un rapporto con Agenzia delle Dogane
    per la gestione di una Officina Elettrica, con tutto quello che ne consegue (denunce annuali e oneri) - Te lo sconsiglio caldamente -


    Originariamente inviato da elmad Visualizza il messaggio
    .... non cambia assolutamente niente se non tocco la tratta dal contatore di produzione attuale fino ai pannelli.
    Non è così per quanto detto prima, per quello ti consiglio l'impianto isolato
    Ultima modifica di peter12; 19-12-2016, 12:30.

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    • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
      Per chi dice che l'energia servirebbe dopo 6 mesi, ma un accumulo al litio l'energia non la può tenere per diversi anni? Pur scaricandosi gradualmente?
      Le batterie al litio l'energia la conservano per anni, molti anni.
      Nessuno mette in dubbio questo.
      E' solo che ti servirebbe un accumulo da diverse migliaia di KWh per immagazzinare il surplus estivo da usare in inverno

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      • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
        Nessuno mette in dubbio questo.
        E' solo che ti servirebbe un accumulo da diverse migliaia di KWh per immagazzinare il surplus estivo da usare in inverno
        un costo esiguo direi

        e il tutto per risparmiare 200€ annui (al massimo) per comuni impianti civili

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        • Nuovo impianto off grid

          Ciao a tutti,
          sono nuovo da queste parti. Scrivo per chiedervi un piccolo suggerimento per un secondo impianto off grid che vorrei costruire.
          Premetto che sul tetto di casa ho un impianto da 2,94KW con 9 pannelli sun power 327wp e inverter sma con scambio sul posto.
          Qualche mese fa come esperimento e per giocare un po' col fotovoltaico ho acquistato un piccolo pannello poly da 150wp con regolatore di tensione PWD (Ep Solar LandStar 2034B) e una batteria da 225Ah a 12V recuperata. Con questo piccolo impianto alimento 2 faretti a LED da 10W ciascuno per tutta la notte. Il tutto funziona egregiamente.

          Ora, ho la possibilità di installare sul tetto, forse 3 pannelli (spazio di circa 2 x 3 mt) e avrei intenzione di fare un off grid perché non voglio toccare e metter mano all'impianto principale da 3KW. Vi chiedo una mano perché ho difficoltà sul dimensionamento del regolatore di tensione. Navigando in rete ho trovato questi pannelli da 60 celle della SunTech a buon prezzo:

          3 x pannelli da 265wp Poly della SunTech (STP265-20/Wem con 12 anni di garanzia e 25 sul rendimento) per un totale di 795wp.
          Riporto di dati del pannello:
          Voc - 37,8
          Isc - 9,02
          Vmp - 31
          Amp - 8,56

          Lo scopo dell'impianto sarebbe quello di alimentare un piccolo armadio di rete (modem, switch, NAS) e altri faretti a LED tutto dal consumo ancora da calcolare.

          I pannelli verranno montati sul tetto e gioco forza devo fare l'impianto a piano terra circa, e ho calcolato circa 12m di cavo fra pannelli e reg di carica. Ho fatto diverse prove e non riesco a trovare una soluzione fra collegamento dei pannelli tutti in parallelo, tutti in serie, 2 in serie e uno in parallelo, sezione del cavo troppo elevata, tensione banco batteria 24? Con 12V sarei a 60A di picco, forse troppi. Quale reg di carica MPPT potrei scegliere e mi consigliate? Il carico potrebbe essere soltanto in continua con la possibilità di collegare qualche apparecchio con un inverter. Idee sulla tipologia dell'impianto?

          Grazie 1000 ragazzi.

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          • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
            Per chi dice che l'energia servirebbe dopo 6 mesi, ma un accumulo al litio l'energia non la può tenere per diversi anni? Pur scaricandosi gradualmente?.
            vero..sei il candidato IDEALE per Peter12..un cliente come te e fa il fatturato del 2017 in 1 mese di lavoro.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
              Per chi dice che l'energia servirebbe dopo 6 mesi, ma un accumulo al litio l'energia non la può tenere per diversi anni? Pur scaricandosi gradualmente?

              Le batterie al litio l'energia la conservano per anni, molti anni.

              Per chi dice che non ho lo storico, io lo storico del FV ce l'ho di 5-6 anni forse più, semplicemente non ho più l'inverter Beghelli (per fortuna) e quindi con il nuovo non ho la contabilizzazione. Però produce il 30% in più mediamente, quindi problema non si pone.
              lasciando stare gli imb... che invece che spiegarti l errore ti pigliano per il sedere, no Marco, ti manca la visione economica e, forse, l ordine di grandezza del sistema: seppure vero che le litio hanno un a buona conservazione dell energia , le batterie costano molto.
              le ammortizzi solo caricando e scaricando in continuazione, piu cicli fai, piu puoi pensare di averle ammortizzate, diventano convenienti solo dopo 3/4000 cicli.
              se fai una scarica l anno, va da se che non hai 3000 anni per ammortizzarle.
              fai questa considerazione, una batteria litio da 1 Kwh ( attenzione ! chilowattora!) costa dai 300 ai 500 €, se tu in casa consumi 9 Kwh giorno, ti servono 9 batterie da 1 Kwh, se le carichi in estate, poi devi avere quelle per il giorno dopo, visto che dovresti metterle via per i 3 mesi per averle disponibili in inverno, e cosi via, alla fine avresti in casa oltre 1000 batterie da 1Kwh , con la relativa spesa di300.000 euro un po tantino no?
              Percio' la miglior convenienza è carico oggi per stanotte, piu cicli faccio, piu ammortizzo e meno spendo.

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              • Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                lasciando stare gli imb... che invece che spiegarti l errore ti pigliano per il sedere, no Marco, ti manca la visione economica e, forse, l ordine di grandezza del sistema: seppure vero che le litio hanno un a buona conservazione dell energia , le batterie costano molto.
                le ammortizzi solo caricando e scaricando in continuazione, piu cicli fai, piu puoi pensare di averle ammortizzate, diventano convenienti solo dopo 3/4000 cicli.
                se fai una scarica l anno, va da se che non hai 3000 anni per ammortizzarle.

                h, se le carichi in estate, poi devi avere quelle per il giorno dopo, visto che dovresti metterle via per i 3 mesi per averle disponibili in inverno, e cosi via, alla fine avresti in casa oltre 1000 batterie da 1Kwh , con la relativa spesa di300.000 euro un po tantino no?
                Percio' la miglior convenienza è carico oggi per stanotte, piu cicli faccio, piu ammortizzo e meno spendo.
                concordo con nichtepic (ma ,nicthepic,non potevi scegliere un nome più facile??)
                un accumulo della durata di 6 mesi potrebbe essere conveniente solo se a bassissimo costo per kwh immagazzinato.
                qualcuno aveva ideato un sistema:una montagna di pneumatici usati ,coperti di terra e con un prato sopra,il tutto riempito
                di acqua calda prodotta con pannelli solari ,costituisce un enorme serbatoio di calore che scalda la casa nei mesi invernali.
                che ne pensate?

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                • Originariamente inviato da chilosà Visualizza il messaggio
                  che ne pensate?
                  intelligente sistema per farsi autorizzare una DISCARICA DI PNEUMATICI..ma dubito che qalche Provincia abbia ABBOCCATO..se tu eri Presidente l'autorizzavi?
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • mArCo1928 "Le batterie al litio l'energia la conservano per anni, molti anni."

                    molti anni magari no ma molti mesi si, con questo non penserai di acquistare 3000kwh di batterie per accumularci l'energia che hai in più in estate e poi usarla in inverno?
                    mi sembrerebbe oltremodo dispendioso.
                    Lo storico dei dati è fondamentale averli, ci consente di confrontare le produzioni dei vari mesi/anni e di tenere sotto controllo l'efficienza dell'impianto, sono contento che sei passato ad ABB e se lo facessero tutti quelli che non ce l'hanno si accorgerebbero del miglioramento della loro produzione.
                    Il tuo inverter si presta ad essere monitorato e a conservare dati ogni 5 minuti , su questo forum puoi trovare il modo di monitorarlo online con un costo irrisorio, inferiore alle 60euro.
                    C'è l'ho da 5 anni e i dati mi sono preziosi.
                    Ultima nota , per ora l'accumulo non conviene le batterie sono troppo costose, ne potremo riparlare solo se eliminano lo SSP ma finché c'è ……..
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                    • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                      Nessuno mette in dubbio questo.
                      E' solo che ti servirebbe un accumulo da diverse migliaia di KWh per immagazzinare il surplus estivo da usare in inverno
                      Per affermare quello che dici bisognerebbe avere un simulatore che calcoli l'energia residua rispetto all'autoconsumata e vedere cosa ne esce fuori. Comunque quando avremo accumulatori da 1000kWh ne riparleremo, forse tra 10 anni.

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                      • Riguardo all'accumulo per mesi di energia non avete capito un H di quello che ho detto.

                        Io parlavo della potenzialità della tecnologia, non ho un ritardo mentale, non mi verrebbe mai in mente di andare a comprare 300.000€ di batterie.

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                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          vero..sei il candidato IDEALE per Peter12..un cliente come te e fa il fatturato del 2017 in 1 mese di lavoro.
                          Caro @marcober come avrai potuto vedere in questi anni non sono MAI andato a caccia di "clienti" in questo forum come invece fanno altri utenti.
                          Racconto solo la mia esperienza sperando di essere utile come penso faccia anche tu.

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                          • Originariamente inviato da chilosà Visualizza il messaggio
                            concordo con nichtepic (ma ,nicthepic,non potevi scegliere un nome più facile??)
                            un accumulo della durata di 6 mesi potrebbe essere conveniente solo se a bassissimo costo per kwh immagazzinato.
                            qualcuno aveva ideato un sistema:una montagna di pneumatici usati ,coperti di terra e con un prato sopra,il tutto riempito
                            di acqua calda prodotta con pannelli solari ,costituisce un enorme serbatoio di calore che scalda la casa nei mesi invernali.
                            che ne pensate?
                            e il mio nickname da 20 anni...
                            senza andare cosi lungo come il sistema da te proposto ( ma perche copertoni ed acqua? qualcosa con entalpia piu alta no?) i sistemi a sali fusi in qualche modo immagazzinano molta energia in calore, che portano a centinaia di gradi.

                            Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                            Per affermare quello che dici bisognerebbe avere un simulatore che calcoli l'energia residua rispetto all'autoconsumata e vedere cosa ne esce fuori. Comunque quando avremo accumulatori da 1000kWh ne riparleremo, forse tra 10 anni.
                            marco, ci sono gia' solo che sono molto grandi.
                            Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                            Riguardo all'accumulo per mesi di energia non avete capito un H di quello che ho detto.

                            Io parlavo della potenzialità della tecnologia, non ho un ritardo mentale, non mi verrebbe mai in mente di andare a comprare 300.000€ di batterie.
                            ah , beh, chiedo venia. certo che la tecnologia ci sarebbe, pero' resta il problema della convenienza.
                            il sistema migliore, volendo, resta sempre quello del sovradimensionamento del lato pannelli, visto che non sono poi cosi' costosi come una volta.
                            resta un fatto, progettare una casa moderna autosufficente in tutto e per tutto sul lato energetico è possibile ed è stato fatto SOLO con un sistema di accumulo

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                            • Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                              .........allora arriverai al 0.27 solito monorario medio per tutti + o meno, 0.27*2500 = 675€ risparmiati - 524€ dello ssp = 150€ anno di risparmio accumulo vs ssp ,
                              ma se spendo 7700€ dell'impianto tesla solito ,
                              lo ammortizzo in ....7700/150 = 51 anni saluti e baci , ..........
                              Forse non hai capito: anche mettendo il costo dell'energia a 0,27 €/kWh con l'accumulo ha pagato di più rispetto a quanto avrebbe pagato con lo SSP.
                              Quindi nessun rientro, ha pagato di più come investimento (al FTV ha aggiunto l'accumulo) per pagare di più anche annualmente in bolletta (non ha SSP).
                              Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                              attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                              • perchè pneumatici usati:
                                i pneumatici usati servono solo per sostenere il prato.
                                i pneumatici usati sono a costo 0 poichè il loro riciclaggio è poco remunerativo e non si sa come riciclarli, se lasciati all'aperto
                                formano pozzette d'aqua che favoriscono il proliferare della zanzara.
                                una montagnola di acqua calda dovrebbe scaldare una casetta per alcuni mesi.

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                                • Originariamente inviato da chilosà Visualizza il messaggio
                                  perchè pneumatici usati:
                                  Ma quindi stai parlando seriamente con questi pneumatici usati? Stai seriamente prendendo in considerazione, anche solo dal punto di vista tecnico, di metter su una montagnola di pneumatici usati pieni d'acqua (coperti dal pratino, eh, altrimenti fanno schifo) da scaldare d'estate col sole e da usare in inverno? Ho capito bene?

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                                  • Chilosa..guarda che anche una NORMALE DISCARICA produce biometano..quindi ala fine energia FER..quindi se capisco bene nella tua ligica dovremmo ncentivare l'uso delle discariche perche sono una fonte FER?
                                    perche concettualmente non è lontano dal sotterare montagne di pneumatici usati (che oggi sono stoccati spesso abusivamente in superficie) e prevederne poi un "uso" FER (penso poco efficiente ma non credo che chi lo ha proposto ne ne curasse poiu di tanto)
                                    se poi lo lasciamo fare "in ogni giardino"..siamo " apposto"..altro che la terra dei fuochi.

                                    A parte che solo garantire la tenuta all'acqua di una tale riserva..per magari 50-100 anni..non è per nulla scontato..ma idea mi sembra davvero una copertura per fare smaltimento facile di rifiuti..che vanno invece trattati e riciclati, a freddo.
                                    Se vuoi creare riserva energetica nel terreno, ci pinati donde termiche ogni 10 m2 e lo fai..gia fatto con successo in canada ...oppure fai serbatoi coibentati fuori terra, riusando vecchie strutture, gia fatto in Germania..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                                      nessun rientro, ha pagato di più come investimento (al FTV ha aggiunto l'accumulo) per pagare di più anche annualmente in bolletta (non ha SSP).
                                      E da quello che si capisce non ha neppure regolamento di esercizio, contatore bidirezionale ecc. ecc.
                                      Irregolarità a parte, l'energia che immette in rete (quando l'accumulo è carico) la paga in bolletta come se la prelevasse dalla rete, un successone.
                                      Però il cliente è soddisfatto... bene così allora

                                      Commenta


                                      • Mi correggo, sembrerebbe invece che ad accumulo carico il fotovoltaico si spenga da solo: non è certo l'ideale avere un impianto spento per alcune ore, ma sempre meglio non produrre che pagare per produrre

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                                        • Originariamente inviato da chilosà Visualizza il messaggio
                                          perchè pneumatici usati:
                                          i pneumatici usati servono solo per sostenere il prato.
                                          i pneumatici usati sono a costo 0 poichè il loro riciclaggio è poco remunerativo e non si sa come riciclarli, se lasciati all'aperto
                                          formano pozzette d'aqua che favoriscono il proliferare della zanzara.
                                          una montagnola di acqua calda dovrebbe scaldare una casetta per alcuni mesi.
                                          scusami, ma pi pare una idea un po strana.
                                          Certo, sperimentare va bene, forse, piuttosto che bruciarli nei cementifici, trovarne un'alltra collocazione potrebbe essere cosa meritoria.
                                          ma non credo che un pneumatico non rilasci sostanze nocive che poi uno magari si ritrova in falda.
                                          poi, una montagnola di pneumatici per scaldare UNa casa, si, ma quanto grande?
                                          no, ci deve essere un sistema migliore per utilizzare i pneumatici usati senza ulteriori danni all ambiente.
                                          sai dirmi se è qualcosa di reale, o era solo un 'idea del lunedi ( notoriamente, il lunedi si ragiona male?

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                                          • L'idea della montagna di pneumatici usati non è la mia e non so se è stata concepita il lunedì,
                                            anche a me sul momento pareva un pò balorda,ma ripensandoci....
                                            se uno ha un campo e vuole farci un serbatoio d'acqua può farlo come gli pare,no?
                                            sotto e sopra gli pneumatici andrebbe messo un telo impermeabile,magari leggermente coibentato.
                                            sopra il prato dei pannelli solari termici per scaldare l'acqua in estate.
                                            qualcuno sa calcolare quanti metri cubi di accumulo servirebbero per scaldare una casetta per i 3 mesi invernali?

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                                            • Ripeto...si può scaldare anche il terreno, non solo l'acqua...non serve scavare e sotterrare rifiuti per stoccare calore
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Si potrebbe scaldare anche il terreno.
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                                                mi sembra più facile la montagna di gomme.

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                                                • Cerca su internet l'esperienza canadese...e vedrai che non serve coibentare .ovvio non si può,fare se hai falda, ma per quello non puoi manco fare la,buca per le gomme se hai falda.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • perchè fare una buca? io pensavo a una collinetta.

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                                                    • Ciao chilosà,

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                                                      • Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggio
                                                        E da quello che si capisce non ha neppure regolamento di esercizio, contatore bidirezionale ecc. ecc.
                                                        Irregolarità a parte, l'energia che immette in rete (quando l'accumulo è carico) la paga in bolletta come se la prelevasse dalla rete, un successone.
                                                        Però il cliente è soddisfatto... bene così allora
                                                        Nessun regolamento di esercizio perchè il sistema non è in parallelo ala rete
                                                        Nessun contatore bidirezionale perchè non immetto nulla

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                                                        • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
                                                          Nessun regolamento di esercizio perchè il sistema non è in parallelo ala rete
                                                          Nessun contatore bidirezionale perchè non immetto nulla
                                                          sulla necessità di fare comunque la pratica di connessione perché perturbi il profilo di prelievo si è scritto molto in questo thread, direi che la cosa è perlomeno controversa.
                                                          PEr non immettere nulla invece deduco che spegni l'impianto ad accumulo carico, giusto?
                                                          Tecnicamente invece come fai esattamente a non immettere nulla? Il fotovoltaico lavora solo ed esclusivamente in condizioni di off grid?

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                                                          • Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggio
                                                            Il fotovoltaico lavora solo ed esclusivamente in condizioni di off grid?
                                                            Esatto, con tutti i pro e i contro dell'SSP anche questo l'abbiamo già detto mille volte.

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