Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • no non è amara, è un'osservazione sensata e aggiungo qualche considerazione, premettendo che non seguo questa discussione nè gli accumuli FV in genere.

    Le batterie sono complesse da gestire e di durata dubbia, con relativi costi di smaltimento (anche ambientali).

    L'unico aspetto "altruistico" riguardante gli accumuli è la possibilità di fornire energia nei momenti di massimo assorbimento da rete, per intenderci l'ipotetico sviluppo di smart grid con auto elettriche a dare/ricevere energia quando serve al sistema.

    MA..mi sembra il contrario della motivazione principale degli accumuli da FV.

    Il discorso della mancanza di tensione di rete mi sembra allucinante, non siamo terzo mondo ormai l'energia elettrica in tutta Italia ha mancanze trascurabili...

    Detto questo, un utilizzo "ambientalista" potrà essere quello ipotetico futuro, quando gli accumuli verranno realizzati con pacchi batterie da auto elettriche, non più sufficientemente efficienti per una vettura ma ancora utilizzabili per uso stazionario
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

    Commenta


    • Eli..in parte concordo..ma in parte no..nel senso che non ho una visione cosi "bianco o nero"...da una parte rete, scambio, magari baratto..dall'altra autarchia, egoismo, paura.
      Esiste una "sintesi"..che poi è la strada che con le discusse definizioni Parlamento e Autorita tentano di imboccare...tanti piccoli accumuli MA in rete..cosi prendi i benefici dell'uno e dell'altro.
      Gli artefici della sintesi saranno le grandi Utility...quando fiuteranno il business di essere "aggregatori" di accumuli finanziati dai privati..a cui vendere anche il fv...su modelli gia in uso altrove (USA)..spingeranno per far eliminare lo SSP...ci faranno investire in accumuli , finanziandoceli in bolletta, e poi offrendoci la possibilita di "pagarli" dandoli "in gestione" all'aggregatore che li userà come una centrale diffusa, pilotandoli via internet.

      la speranza è che tale ruolo di aggregatiore, non comportando investimenti fisici in FV e SDA ma solo in sistemi di gestione, previsione, comunicazione, meteoroligia, etc...possa essere svolto da piu soggetti..anche di tipo mutualistico..e questo potrebbe aprire una competizione molto maggiore di quella che si vede oggi fra fornmitori di servizi elettrici (di fatto allineati fra loro)
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

      Commenta


      • @"Il discorso della mancanza di tensione di rete mi sembra allucinante, non siamo terzo mondo ormai l'energia elettrica in tutta Italia ha mancanze trascurabili…"

        Assolutamente vero anche se da quando c'è stato il terremoto, dalle mie parti, ci sono spesso micro interruzioni di corrente che mi hanno danneggiato due SD e per fortuna null'altro.

        @"l
        a speranza è che tale ruolo di aggregatore…………..anche di tipo mutualistico" credo anch'io che questa sarebbe una buona strada , accumuli di quartiere ad esempio su un trafo di quartiere, con bilanciamento e possibilità di sfruttare al meglio gli eccessi di produzione ma avrebbe un costo che immancabilmente cadrebbe sugli stessi che accumulano con un ulteriore aggravio di spesa e allungamento rientro.

        @Elisabetta se tolgono lo SSP rifaremo i conti e pronti alla modifica ma i problemi sono tanti e non sempre creano utilità, anzi a volte forti ed inutili perdite d'esercizio.

        @Lore il tizio di Green Power era una mia vecchia conoscenza ( reincontrata casualmente per i motivi di cui sopra) visto il successo della vendita ( per lui facile essendo un professionista del porta a porta) mi ha confessato di aver tentato anche la via privatistica all'iniziativa, senza alcun successo.

        Lui ritiene e secondo me a ragione, che il vero plus stia nella "garanzia" del marchio , l'affidabilità del gruppo di
        origine rende facile la vendita senza considerazioni economiche da parte dell'utente finale, come dire: la gente si fida. ( con questo sistema da solo vende 200 impianti annualmente ,in 6 provincie, tra con e senza accumuli).
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

        Commenta


        • C'è anche un'altra strada anche più semplice di quella dettata da marcober (che come gli ho già scritto in altra discussione vedo complicata da realizzare su accumuli di dimensione domestica): ok all'accumulo ma con connessione in rete solo per immissione (ovvero accumulo può caricare solo da FV) , con eccesso di produzione immesso in rete e ripagato a prezzo di mercato.
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

          Commenta


          • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
            ......

            Ritengo la cosa allucinante, vista la non convenienza, ma il tizio mi ha detto che la gente lo vuole fare comunque purché abbia garanzia che ,se va via la rete, loro hanno energia elettrica in casa.
            questo è un motivo valido quanto altri, come le mere considerazioni economiche.
            gia' lo ho detto, partendo solo dalle considerazioni economiche, c'e' da chiedersi perche vi siano automobili di diversa cilindrata, case piu o meno grandi, sistemi FV da 3 Kwp e da 6 o 19.9.

            Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
            ......

            Il discorso della mancanza di tensione di rete mi sembra allucinante, non siamo terzo mondo ormai l'energia elettrica in tutta Italia ha mancanze trascurabili...

            ...
            si? dice?mica c'e' solo la mancanza di tensione, esistono gli sbalzi, sa quante abitazioni in italia sono in fine linea, con sbalzi di tensione da 170 a 260 volt (perche magari il vicino ha un FV in ssp...)?


            riguardo al resto forse c'e' un po' di superficialita', un accumulo, sia esso SSP che in UPS FV, produce un risparmi energetico ben identificabile, questo risparmio è sia quantificabile economicamente, sia ecologicamente, e torniamo al discorso di cui sopra, c'e' ancora liberta di scelta, poca magari, ma c'e'.

            Commenta


            • nickthepic sulla valenza economica avevo aperto un altro thread questo sarebbe dovuto restare solo per informarci e discutere sui sistemi.
              Comunque visto che si continua qui sono d'accordo sul fatto che ognuno ci fa quello che vuole con i propri soldi ma per cortesia non si parli di risparmio energetico perchè almeno sotto quest'aspetto abbiamo acclarato, mi sembra , che l'accumulo consuma energia , non ne risparmia.
              Forse volevi dire che potrebbe produrre un apparente risparmio sulla spesa energetica che di fatto è annullato dall'acquisto del sistema e dal riacquisto degli accumulatori.

              Con questo non voglio dire che in futuro non migliori la situazione , come avrete visto già Tesla sta dando una bella sforbiciata ai costi, se si prosegue su questa linea e parimenti sale l'efficienza e durata delle batterie di sicuro arriverà prima il giorno della convenienza economica, ulteriormente aiutata dalla detrazione fiscale, se resta.
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

              Commenta


              • Ciao nicthepic,

                Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                si? dice?mica c'e' solo la mancanza di tensione, esistono gli sbalzi, sa quante abitazioni in italia sono in fine linea, con sbalzi di tensione da 170 a 260 volt (perche magari il vicino ha un FV in ssp...)?
                quindi visto che il mio vicino crea sbalzi di tensione da 170 a 260 volt con il suo impianto FV in SSP (????), invece di chiamare il distributore per sistemare il problema al costo di una telefonata (neanche perchè forse è un numero verde), spendo 19 mila euro e mi metto FV + accumulo ?
                Che dire, il distributore farebbe i salti di gioia, il venditore pure e io dovrei essere contento ? Magari tu si, io non di certo.

                Commenta


                • per ora siamo a 16 anni ammortamento per chi ha il RID , ma pensando che in un futuro, con l'avvento smart grid e accumuli, gl'oneri di sistema e energia tenderanno allo 0 ( è solo ad un ipotesi, ma cmq scenderanno....... se nessuno ci MANGIA ...., causa il miglior bilanciamento del sistema ) , anche se scenderà il prezzo di batterie e inverter , l'ammortamento non credo che possa abbassarsi sotto i 10 anni .

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                    si? dice?mica c'e' solo la mancanza di tensione, esistono gli sbalzi, sa quante abitazioni in italia sono in fine linea, con sbalzi di tensione da 170 a 260 volt .
                    Scherzi, vero?
                    I problemi di tensione deve risolveri il distributore, eventualmente su segnalazione degli utenti, e comunque uno stabilizzatore di tensione costa 150 euro e risolve il problema, anche senza FV.

                    Commenta


                    • con la vittoria di trump vedo l'accumulo più necessario al di là della convenienza economica,come dicevano i romani
                      in tempo di pace preparati alla guerra,e nei prossimi anni può succedere di tutto abbiamo un sacco di polveriere vicino
                      a casa,si stava meglio quando c'erano i 2 blocchi

                      Commenta


                      • Pox non dire scemate...

                        Io non conosco bene la questione, ma la logica di solito vince sempre.

                        Non vedo tutto sto problema su mancanza di rete o sue fluttuazioni, a meno che si stia parlando dello 0,5% della popolazione e allora gli accumuli resteranno solo una chicca per pochi.

                        Per il resto (smart grid e dintorni) io sono scettico ma tra qualche anno avremo la risposta, perchè all'inizio si può fregare qualche sprovveduto ipotizzando risparmi notevoli e durata delle batterie ventennale, poi negli anni gli impianti istallati confermeranno o smentiranno i proclami.

                        Ch eil prezzo delle batterie possa scendere è probabile, o almeno sarebbe logico...ma ad oggi non è successo affatto
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                        Commenta


                        • spero e mi auguro che Trump non porti nessun disastro ( non l'avrei mai votato) ma se nel mondo la gente si è stufata di politici di professione , qualcuno dovrebbe interrogarsene e trarne le considerazioni giuste.
                          Evidentemente non solo in Italia rubano e fanno imbrogli e allora meglio tenersi quelli apparentemente più capaci, piuttosto che questa banda di incapaci e malfattori attuali.

                          Non credo che Trump dichiari guerra a nessuno, le lobby americane sono più forti di tutti e personalmente non ho mai creduto che eleggessero la Clinton, difficilmente l'elettore sa scegliere le qualità personali dei candidati.
                          Troppo spesso vince l'empatia e la Clinton non ne ha proprio, non che sia un difetto, ma non attrae attorno a se, sarà colta ed intelligente ma non ha feeling con le persone.

                          No credo che l'accumulo non servirà nemmeno con Trump, piuttosto resta da sperare nella continua caduta dei prezzi e allora si farà, si diffonderà a macchia d'olio, del resto sta accadendo ora che ha prezzi proibitivi.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                            nickthepic sulla valenza economica avevo aperto un altro thread questo sarebbe dovuto restare solo per informarci e discutere sui sistemi...........
                            non dirlo a me, qui pero' si è discusso piu sulla convenienza che su altro....
                            quando faccio una domanda di tipo tecnico, il silenzio.

                            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                            Ciao nicthepic,



                            quindi visto che il mio vicino crea sbalzi di tensione da 170 a 260 volt con il suo impianto FV in SSP (????), invece di chiamare il distributore per sistemare il problema al costo di una telefonata (neanche perchè forse è un numero verde), spendo 19 mila euro e mi metto FV + accumulo ?
                            ......................
                            risata a parte sul "distributore che risolve il problema" (grazie, ne avevo bisogno) no.
                            pero', se hai intenzione di mettere un impianto FV, e sono anni che hai rogne con l enel, credimi, aumentare un po il budget e installare un impianto UPS FV puo' essere una soluzione

                            Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggio
                            Scherzi, vero?
                            I problemi di tensione deve risolveri il distributore, eventualmente su segnalazione degli utenti, e comunque uno stabilizzatore di tensione costa 150 euro e risolve il problema, anche senza FV.
                            grazie anche a te per la risata, , per lo stabilizzatore a parte che forse non hai ben presente i costi di un buon stabilizzatore da 3 Kw, provaci, io li produco e li vendo, per linee ballerine e disturbi, non risolvono un ca....
                            Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                            Pox non dire scemate...

                            Io non conosco bene la questione, ma la logica di solito vince sempre.

                            Non vedo tutto sto problema su mancanza di rete o sue fluttuazioni, a meno che si stia parlando dello 0,5% della popolazione e allora gli accumuli resteranno solo una chicca per pochi.

                            Per il resto (smart grid e dintorni) io sono scettico ma tra qualche anno avremo la risposta, perchè all'inizio si può fregare qualche sprovveduto ipotizzando risparmi notevoli e durata delle batterie ventennale, poi negli anni gli impianti istallati confermeranno o smentiranno i proclami.

                            Ch eil prezzo delle batterie possa scendere è probabile, o almeno sarebbe logico...ma ad oggi non è successo affatto
                            ti quoto tutto perche meriti una risposta. uno, la logica perde sempre, solo per chi ha una mente scientifica, e solo in alcuni campi, la tua asserzione puo' essere vera.
                            due, lo 0,5 % della popolazione ? magari, sarebbe un signor mercato, mi accontenterei anche di un mercato che coinvolga lo 0,05%....
                            riguardo allo sprovveduto, ardisco pensare che sei uno di quelli che nel 2006, con i pannelli a 4000 euro al KWp, diceva che i costi non si sarebbero mai abbassati, vero?
                            neppure, penso, tu sia informato che i costi delle batterie litio si siano "inquartati" negli ultimi 6 anni ( da un 1200 $ kwh a circa 300$ di oggi)?
                            per non parlare dell avvento di nuove tecnologie, e di rivisitazioni delle vecchie.





                            torno poi al riguardo del bilancio energetico. c'e' ancora qualcuno che asserisce che un sistema ad accumulo ha un bilancio energetico negativo, bene, io i conti li ho gia fatti qualche decina di pagine fa', mi piacerebbe che chi asserisce il contrario, mettesse qualche numeretto.
                            ricordo ai piu' che all inizio dell avventura del FV, professori universitari ipotizzavano che mai tali tecnologie sarebbero state acessibili al di fuori di particolari applicazioni, perche il bilancio energetico era negativo, ora, abbiamo bilanci energetici comparabili con quelli del carbone.

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                              ....... se scenderà il prezzo di batterie e inverter , l'ammortamento non credo che possa abbassarsi sotto i 10 anni .
                              e ti pare tanto?
                              non è che esistono tanti altri investimenti che rendano il 10% anno, tali da ammortizzarsi in 10 anni?
                              in piu', è anche sbagliato pensare che un impianto FV sia un investimento, la comprate una macchina guardando il consumo ogni tanto voi ? si ammortizza? e gli elettrodomesticiin classe A++?
                              forse considerate un "ammortamento" il risparmio che ne conseguite?
                              sbagliato, sarebbe un ammortamento se l' unica alternativa possibile fosse quella di comprare una macchina o un elettrodomestico a grandi consumi, cosi' come è oggi, è solo che la tecnologia consuma meno.
                              un impianto FV non dovrebbe essere altro che un ulteriore elettrodomestico che permetta un risparmio e di dirigere le risosre verso altri lidi, se per ora si considera un investimento, è perche la alternativa è quella DI NON METTERLO!

                              Commenta


                              • Ciao nicthepic,

                                Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                                risata a parte sul "distributore che risolve il problema" (grazie, ne avevo bisogno) no.
                                pero', se hai intenzione di mettere un impianto FV, e sono anni che hai rogne con l enel, credimi, aumentare un po il budget e installare un impianto UPS FV puo' essere una soluzione
                                sai ne conosco anche io di gente a fine linea (tra cui un piccolo albergo, che aveva mille problemi) e continuava a chiamare l'elettricista di fiducia che cercava di rattoppare continuamente (e in tanto ci guadagnava), alla fine chiamato e richiamato il distributore che ha risolto il problema (con quello che paghiamo di bollette è il minimo che garantiscano il servizio)
                                Comunque lasciami fare una risata anche a me "installare un impianto UPS FV puo' essere una soluzione" perchè spendere ulteriori soldi per un servizio che già pago e che mi deve essere garantito

                                Commenta


                                • "mi piacerebbe che chi asserisce il contrario, mettesse qualche numeretto."

                                  nicthepic forse 1000 post fa ho messo i numeri di una prova durata due mesi con batterie al litio Valence U24 12xp che ho comprato in uno stock a prezzi ridicoli, 50 euro per 1.28kwh, 20kwh totali.
                                  le batterie utilizzate sono tuttora efficienti , quindi nessun difetto anche se non le utilizzo più.
                                  Ebbene dopo i 60gg di prova con un contatore SDM 120Modbus messo prima del caricabatteria/inverter PIP4048 ( Optisolar ) ho misurato la corrente necessaria alla ricarica e con un altro in uscita ho misurato i Kwh riprelevati a 220V ed utilizzati per illuminazione esterna .
                                  La perdita netta tra la carica ( Kwh in entrata ) e la scarica ( Kwh in uscita ) era del 35%.
                                  Prova effettuata tra 10 gennaio e 10 marzo , batterie in locale coperto ma non riscaldato , temperature esterne tra +18 e -3 ( qualche notte soltanto per la verità ) .

                                  La prova ripetuta nel mese di giugno nello stesso luogo e stesso uso, tra 20° e 32°, ha dato una perdita secca del 15%.

                                  Ho tuttora un impianto con batterie piombo AGM 12V 200Ah che uso su un esercizio commerciale come emergenza ma utilizzato in precedenza di sera/notte per alimentare congelatori ( postate le foto anche di quelle) 38,4 kwh scarica max 20%, 7.68kwh utilizzabili.
                                  Sono state un vero disastro, dal punto di vista del rendimento, anche il 40% in meno in inverno ( batterie in box esterno) .
                                  Ora svolgono solo la funzione UPS ( tre inverter 4048 MS in trifase) hanno un impianto ad isola dedicato da circa 9kwh ( ora portato a 10kwp) che ovviamente di giorno viene usato in autoconsumo.

                                  So che si possono fare tante altre prove , tipo sottoporre a stress le batterie con carichi pesanti ma quello lo lascio fare all'industrie che hanno maggiori disponibilità e strumenti.

                                  Ti assicuro che prima di allora ero un fautore dell'accumulo ma dopo due esperimenti veri, fatti solo con i numeri e da me direttamente, lo sconsiglio vivamente a chiunque a meno che non vogliano farlo a prescindere da qualsiasi condizione economica ( come nel caso dell'impianto ad isola che guadagna molto di più con la riduzione della polizza antifurto) .

                                  per non parlare del costo di riacquisto degli elementi dopo tot anni.

                                  Infine ho avuto un Malaguti Ciak elettrico dal 2000 al 2004 ( disastroso due cambi accumulatori AGM in 2500km)
                                  ed una Twizy Litio 7,1kwh 6,1 disponibili,
                                  eccellente come microvettura elettrica
                                  ma anch'essa tra inverno ed estate perdeva il 30% in rendimento: da 62km max in inverno a 90km max in inizio estate,
                                  stesse percentuali delle altre stazionarie, percorsi 25000km in 27 mesi e li ritengo un arco di tempo sufficientemente lungo e soprattutto monitorate giornalmente con Apparecchiatura dedicata che ne rilevava temperatura motore, temperatura esterna, volt delle singole celle volt totale batteria e consumi istantanei e finali per ogni carica. I risultati sono quelli.
                                  Del resto sullo stesso libretto d'istruzioni dell'auto c'è scritto: "è possibile verificare differenti percorrenze con una stessa carica a seconda delle temperature esterne".
                                  Evidentemente il problema è noto ma credo che anche tu lo sappia, allora perchè non ammettere che ci siano perdite energetiche?
                                  Ultima modifica di dolam; 09-11-2016, 11:55.
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                    .....

                                    nicthepic forse 1000 post fa ho messo i numeri di una prova durata due mesi con batterie al litio Valence U24 12xp che ho comprato in uno stock a prezzi ridicoli, 50 euro per 1.28kwh, 20kwh totali.
                                    ...................
                                    Ebbene dopo i 60gg di prova con un contatore SDM 120Modbus messo prima del caricabatteria/inverter PIP4048 ( Optisolar ) ho misurato la corrente necessaria alla ricarica e con un altro in uscita ho misurato i Kwh riprelevati a 220V ed utilizzati per illuminazione esterna .
                                    La perdita netta tra la carica ( Kwh in entrata ) e la scarica ( Kwh in uscita ) era del 35%.
                                    Prova effettuata tra 10 gennaio e 10 marzo , batterie in locale coperto ma non riscaldato , temperature esterne tra +18 e -3 ( qualche notte soltanto per la verità ) .

                                    La prova ripetuta nel mese di giugno nello stesso luogo e stesso uso, tra 20° e 32°, ha dato una perdita secca del 15%.

                                    ........................
                                    non ho idea di che rendimento abbiano i caricabatterie che hai messo, quelli progettati da me staimo sul 97,5%, le batterie che hai messo poi sono di prima generazione. in effetti si sa che , essendo chimica, il rendimento in scarica dipende dalla temperatura, bisognerebbe tenerle in un posto per lo meno protetto ( non serve riscaldato ma che non abbia gorssi sbalzi),
                                    le piombo hanno effettivamente un rendimento molto piu' basso.
                                    Per cio che riguarda le LiFePo di penultima generazione, su sistemi prodotti ed installati da alcuni dei miei clienti, il rendimento in scarica si aggirava intorno al 94%, molti costruttori danno rendimenti per le loro batterie in ciclo superiori al 95 %.
                                    per le piombo, le migliori arrivano ad un 80/85 %

                                    la TESLA di quanto parla?
                                    p.s. ecco qui:
                                    http://www.catalyticengineering.com/...ergy-flows.png

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                                      grazie anche a te per la risata,
                                      avevo capito bene, vuoi scherzare!
                                      Per un po' avevo pensato che parlassi seriamente (almeno fino a quando ho letto che il fotovoltaico con accumulo è una possibile soluzione per alcuni problemi post sisma, lì ho iniziato a capire).
                                      Ciaone

                                      Commenta


                                      • in effetti può essere fuorviante fare ricerca come ha fatto dolam e faccio pure io mettendo insieme cose che
                                        non sono all'altezza dei prodotti migliori,e una cosa è caricare batterie da rete e un'altra da pannelli che in certi
                                        periodi ti ritrovi le batterie cariche a metà giornata,magari prodotti che costicchiano sono pure migliori
                                        per chi dice che la logica di solito vince,forse non si è accorto che milioni di persone si spostano per guerre carestie
                                        ricerca di migliori condizioni,che in medio oriente è in atto una guerra tra paesi arabi,per l'egemonia sulla regione,
                                        che invece la colpa sarebbe nostra che gli vendiamo le armi,ma nel secolo scorso la grande guerra segnò la fine della
                                        bella epoque,poi chi avrebbe mai detto che un paese sconfitto 20 anni prima nel 39 e anni seguenti occupò quasi l'intera
                                        europa,dovera la logica allora e dov'è adesso

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggio
                                          avevo capito bene, vuoi scherzare!
                                          Per un po' avevo pensato che parlassi seriamente (almeno fino a quando ho letto che il fotovoltaico con accumulo è una possibile soluzione per alcuni problemi post sisma, lì ho iniziato a capire).
                                          Ciaone
                                          il ciaone te lo tieni per te, e per quelli della tua schiatta, prego.
                                          Per quel che riguarda lo scherzare, no, non scherzo, ne sul fatto che l enel o chi per esso possa risolvere i problemi in fine linea, se non rirando appositi cavi partendo direttamente dalla cabina ( che magari per un albergo lo fara' pure, ma su un paio di abitazioni private... corca'...) ne sul fatto che un UPS FV possa risolvere il problema .
                                          io produco UPS, anzi, no, io progetto, produco e vendo UPS, sopratutto di tipo ON-LINE, quanti ne vendo per risolvere problematiche di questo tipo perche qualcuno è arrivato alla disperazione lo so io, e fa parte del mio know how.
                                          da un UPS, passare ad un UPS FV il passo è breve, e fattibile. non da chi fa fatica a far quadrare i conti a fine mese, te ne do' atto, ma da famiglie medie è un passo fattibilissimo.

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                            in effetti può essere fuorviante fare ricerca come ha fatto dolam e faccio pure io mettendo insieme cose che
                                            non sono all'altezza dei prodotti migliori................
                                            si e no.
                                            la ricerca va fatta con metodo e strumenti, è chiaro che fare ricerca senza strumenti adeguati puo' portare a risultati fuorvianti.
                                            c'e' un pero': se la ricerca fatta con strumenti inadeguati porta add un risultato minimo, si puo supporre che con gli strumenti giusti questo non possa far altro che migliorare.
                                            prendi ad esempio una auto con motore scarburato, che consuma molto prooprio per questo, senza strumenti, puoi tentare di igliorare la carburazione e diminuire il consumo, dopo averlo fatto non saprai se hai il risultato migliore, ma almeno sai che se tu avessi gli strumenti, quello sarebbe il risultato minimo.

                                            Commenta


                                            • Bene, come tutti gli iscritti a questo forum oggi ho ricevuto la "Guida Storage".
                                              A discapito delle migliaia di interventi contrari (evidentemente) a questi sistemi vedo che i fondatori del
                                              forum cominciano a cavalcare un mercato che si stà aprendo "anche se non conviene".
                                              Guida che propone sistemi delle principali case in commercio "per andare sul sicuro" sicuraemte
                                              non economiche e nonostante il guazzabuglio normativo ma soprattutto procedurale ancora non rodato
                                              ( 4 mesi per l'iter di una installazione retrofit su impianto incentivato ) esperienza personale.
                                              La guida ha anche delle imprecisioni quale confondere l'aumento dell'autonomia con aumento di autoproduzione
                                              (che rimane ed è sempre quella...) ma tant'è che cercano di dare delle motivazioni plausibili per l'adozione di tali sistemi.

                                              Buon accumulo a tutti

                                              Commenta


                                              • Ciao peter12,

                                                secondo me è solo un inserzione pubblicitaria a pagamento di un noto distributore veneto, inserita in una mail che riepiloga le ultime discussioni. Al pari della pubblicità che si trova sul forum.
                                                Quindi si cerca di cavalcare l'onda della notizia dei Tesla e battere il ferro fin tanto che è caldo (come si sul dire)

                                                Commenta



                                                • Note di Moderazione:
                                                  Confermo che il banner è pubblicitario. Non si deve per forza scaricare la guida ne essere per forza in accordo con la stessa. Comunque l'argomento è di interesse di molti e abbiamo deciso di accettare tale pubblicità poichè arriva da una realtà molto seria e tecnicamente preparata. Che poi tirino l'acqua al loro mulino è cosa chiara e consentita.
                                                  Buona prosecuzione. - Eroyka

                                                  Essere realisti e fare l'impossibile

                                                  Commenta


                                                  • Ciao @Lore_ @Eroyka la mia non voleva essere una provocazione ne una lamentela per la mail ricevuta, anzi
                                                    credo di averne accettato l'invio implicitamente con la sottoscrizione al forum, non è un problema,
                                                    ma solo una constatazione di dove va il mercato nonostante le mere considerazioni economiche.

                                                    Commenta


                                                    • Ciao peter12,

                                                      ho capito, ma io personalmente non farei valutazioni sulla "direzione" del mercato dell'accumulo, in base ad una pubblicità di un distributore di accumuli, che se non fa pubblicità non ne vende manco uno (e magari sotto ci sono sicuramente accordi anche con il produttore stesso, che magari contribuisce alla pubblicità con sconti o altro, Elon Musk, lo definirei campione del mondo in marketing e pubblicità)

                                                      Commenta


                                                      • No @Lore_ non faccio riferimento solo a quello, ma a TUTTI i segnali del mercato,
                                                        alle richieste, alle dichiarazione dei produttori e dei venditori, alle indicazioni di @Dolan
                                                        visitato da venditori di piazza e a quelli più seri come Sonnen che dichiarano l'istallazione
                                                        ormai di centinaia di applicazioni al mese, ma sicuramente sono TUTTE bugie.

                                                        Buon accumulo a tutti

                                                        Commenta


                                                        • Ciao peter12,

                                                          mai detto che sono bugie, ma è il mercato, per vendere deve creare aspettative, fare pubblicità, convincerti che ti serve, parlarne nel bene e nel male.

                                                          Mi ripeto, ma secondo te, tutti questi che propongono l'accumulo, dopo tutti i mille vantaggi che può avere (in situazioni che magari nella vita quotidiana valgono lo 0,000 del disturbo o del costo che puoi sostenere se non l'hai), lo spiegano al cliente che per il momento però la convenienza economica non è proprio garantita, o semplicemente glissano questo particolare, per non perdere la vendita (in effetti magari tanti non chiedono numi sulla convenienza, abbagliati dai vantaggi che in quel momento sono stati rimarcati dal venditore).

                                                          Personalmente ritengo, adesso come adesso che in Italia l'accumulo è inutile per il 99,9999 % degli italiani, dopo magari quello 0,0001 % corrisponde alle centinaia di applicazione al mese, non lo metto in dubbio.
                                                          Poi cosa vuoi che ti dica, oggi come oggi abbiamo così tante cose inutili in casa (che magari quando le abbiamo comprate pensavamo o ci hanno fatto pensare il contrario), che una più o una meno cosa vuoi che sia alla fine, per me essendo inutile la differenza la fa il prezzo, per altri sicuramente no, ma si sa la gente con i propri soldi può fare quello che vuole

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
                                                            ormai di centinaia di applicazioni al mese, ma sicuramente sono TUTTE bugie.

                                                            i
                                                            se per quello (enel) Green Power ma anche Enelsi..hanno venduto fra 2010 e 2015 probabilmente DECINE DI MIGLIAIA di TERMODINAMICI per fare ACS ... se giudichi la bontà di una proposta e di un apparato in base a quanto una buona organizzazione riesce a piazzarne... basta saperlo... a quel punto le slot machine sono un presidio sociale, visto che sono diffuse in ogni bar.
                                                            Insomma..suggerirei di non usare argomento di "guarda quanti fessi lo comprano" per misurare bontà, convenienza e prospettiva di un apparato o di una proposta.

                                                            Detto questo...di certo i costruttori stanno lavorando sodo per cercare di farseli incentivare e aprire un mercato vero..tutto lecito, intendiamoci...vediamo cosa portano a casa.
                                                            Per sostenere tale "campagna" ovvio devono anche creare un certo "interesse"...per dire al decision maker..guarda che enorme mercato potenziale esiste..se tu incentivi con un 40% del costo apparato..crei tot posti di lavoro...tot contributi Inps...meno Cassa integrazione straordinaria...tot iva..tot IRPEG..se poi il costo lo metti sulle bollette degli italiani, passa tutto in cavalleria..e quindi ci guadagni tu Stato con nuove tasse e io industria...sai..difficile resistere alla tentazione quando Bruxelles ti pesta gli zebedei per un 0,1...che tu puoi "nascondere" in bolletta e incassare come IVA aggiuntiva.
                                                            Se poi la CEE scrive una mezza riga dicendo "noi suggeriamo che ai consumatori sia data possibilità di avere un accumulo"..ecco che noi subito lo interpretiamo come "la CEE ci obbliga a farlo pena salate multe"..e la "scusa" per fare il giochetto è belle che pronta.

                                                            Invece ora che il FV costa poco..quei pochi denari...bisognerebbe spenderli in quello... bisognerebbe levare i dazi sui pannelli...e caso mai incentivarlo ancora presso le industrie e il terziario...in abbinamento all'amianto in modo particolare...basterebbe magari un incentivo di 5-6 cts contro i 30-40-50 cts erogati nel passato, per muovere magari 2 giga/anno di nuovo FV. su un programma da 10 giga in 5 anni ci sarebbe un costo annuo di 400 mio di euro...probabilmente meno di quello che ogni anno si "libera" fra convenzioni eolico e biomassa che scadono..cip6 che finiscono..FV che decade nel tempo...

                                                            E quando avremo magari 30 giga invece di 18, allora gli accumuli saranno indispensabili e convenienti..perche avremo ore diurni a prezzo bassissimo e ore notturne care.
                                                            Cioè con uan spesa creiamo 2 mercati..e tagliamo la CO2..inveec incentivando ora accumuli (ancora carissimi) rischiamo comunque di non far aprtire comunque mercato (vedi germania) e comunque un accumulo non taglia alcuna Co2, da solo...ma oggi come oggi a 200 mega/anno di nuovo FV, facciamo ridere
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                              ... se giudichi la bontà di una proposta e di un apparato in base a quanto una buona organizzazione riesce a piazzarne... basta saperlo...
                                                              Tutto vero marco, no non giudico la bontà dall'organizzazione e dell'apparato, anche perchè ho la presunzione di progettare sistemi forse migliori e con un rientro economico migliore
                                                              di quelli citati, ma l'azienda per cui lavoro non ne "piazza" cosi tanti (non ha l'organizzazione che tu citi). La mia considerazione e quella di chi nota dove va il mercato.
                                                              E' solo una osservazione di uno stato di fatto.

                                                              i cinque punti della brouchure guida storage
                                                              AUTONOMIA
                                                              AUTOCONSUMO
                                                              RISPARMIO
                                                              RIDUZIONE BOLLETTA
                                                              INNOVAZIONE

                                                              e io aggiungo riduzione CO2 se su impianto nuovo
                                                              sono i punti su cui il "mercato" fa leva "per vendere" giusto o sbagliato che sia.
                                                              Non solo il rientro economico che non essendo "eccelso" non viene portato come punto di forza

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X