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  • scusate ot solo apparentemente calcistico...

    forza grecia!!!
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • tifavo anche io grecia nonostante sia la fonte principale della crisi europea ma alla fine la germania l'ha schiacciata
      mentre giravo col furgone per svolgere alcuni lavori in giro per la provincia pensavo io da A vado a B per lavorare
      e magari un mio collega fà il percorso inverso e lo stesso succede per le merci,la nostra società ci costringe a girare a
      vuoto,in una società perfetta mi viene assegnata una mansione adeguata alle mie capacità un'alloggio e una
      retribuzione dignitosa mi aiuta ad allevare ed educare i miei figli il tutto quasi a km 0,
      detto così sembra di parlare di una società comunista come ideale ha un suo fascino ma alla prova dei fatti non ha
      funzionato alla fine cambiano solo i padroni gli uomini sono imperfetti,
      è facile essere solidale accogliente generoso quando nella vita non ti è mancato nulla o quasi adesso che le certezze
      vacillano e i soldi anche ti accorgi che sei un'altra persona magari xenofoba ma forse è istinto di sopravvivenza
      non parlo solo di mè è ciò che vedo tutti i giorni,c'è un clima diverso mi manca l'era di quando ti fidavi delle persone
      quando bastava una stretta di mano di quando avevi a che fare con le stesse persone che ora hanno perso la faccia
      1 rata imu oltre 1300 € mi pare che ne spendevo 200,qui lo stato ci scortica vivi,si tutto sommato non sono tanti
      ma poi c'è tutto il resto ti fanno schiattare senza neanche arrivare alla pensione,
      dove andare forse è meglio pensare dove scappare se c'è una via di fuga

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      • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
        è facile essere solidale accogliente generoso quando nella vita non ti è mancato nulla o quasi adesso che le certezze
        vacillano e i soldi anche ti accorgi che sei un'altra persona magari xenofoba ma forse è istinto di sopravvivenza
        non parlo solo di mè è ciò che vedo tutti i giorni,c'è un clima diverso
        E ke non "lo sanno"?Mi piace il modo in cui scrivi,non e molto scorrevole ma "costringe" a pensare o a soffermarsi su ogni parola.
        ..

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        • Caro pox1964, scappare non serve, anche perché non è affatto certo che altrove la siuazione sia migliore, anzi. Chi ha provato a "vivere" all'estero, non semplicemente andarci in vacanza, sa che nel nostro Paese in genere si sta meglio. Ciò premesso, vorrei tornare sulle dotte dissertazioni di Alvisa ed altri, per puntualizzare che il mio approccio è tutt'altro che teorico e velleitario. Ho dedicato gli ultimi tre anni della mia vita professionale all'elaborazione di un progetto integrato per la produzione e gestione dell'energia a livello domestico, adottando soluzioni tecniche mutuate da pratiche industriali collaudate, integrate da componenti ad hoc, caratterizzati da semplicità, robustezza, sicurezza e basso costo industriale. Per chi vuole approfondire, allego il link ad un documento descrittivo del progetto che ho denominato NEST-casa. Non dispongo purtroppo delle risorse tecniche e finanziarie per portatre avanti il progetto e sto cercando fonti di finanziamento e possibili partner industriali.
          Saluti.
          miradoc
          http://cordis.europa.eu/partners/c/d...roupId=1353335

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          • Miradoc il link non mi si apre.
            ..

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            • per scappare non intendevo all'estero,sono ben conscio delle difficoltà che a 48 anni uno può
              trovare in un'altro paese e con famiglia al seguito,intendevo un ritiro in un luogo isolato senza
              problemi
              tornando alla realtà la soap opera continua la cancelliera ora lo dice chiaramente niente eurobond
              dopo aver manipolato i governi di mezza europa ci dice chiaramente di attaccarci al tram
              io ho cominciato a boicottare i prodotti tedeschi un piccolo segnale a un governo arrogante
              che ritengo responsabile con le sue manipolazioni della crisi europea,fino a un anno fà il nostro
              debito non era un problema ma la gestione incerta della crisi greca ci stà costando molto di più
              del debito greco,più tasse non per ripagare il debito ma per l'aumento degli interessi che ci
              impoverisce senza nulla risolvere,

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              • Documento del link

                Strano. A me funziona. Comunque ecco il documento.
                miradocBackground info_NEST-casa.pdf

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                • Dove vogliono che andiamo?A pensar male a volte si fa bene disse un tal personaggio italico del quale si può sicuramente pensare quello che si vuole ma secondo me non gli si puo negare (è tuttora vivente)l intelligenza e la perspicacia.Perche a vedere i risultati di Rio secondo me aspettano solo che non si abbia più possibilità di scelta quando l umanita intera dovra decidere tra la fine e il dover svendere gli unici beni "universali".Tutto sarà economicizzato.E basta vedere cio che i media sono in grado di fare ultimamente monopolizzando i mezzi d info mondiali per rendersi conto che sono perfettamente in grado di farlo.Solo e __unicamente__economia(pessima economia ,per usare un eufemismo ,perche ne esiste anche altra)Di Rio perfino su internet ci sono pochissime news.Forse si vergognano ma ne dubito moltissimo.
                  Ultima modifica di Peace and Love; 02-07-2012, 08:49.
                  ..

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                  • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                    Tutto sarà economicizzato.
                    questo è ovvio, ed è sempre stato così.
                    l'economia, intesa nel senso più ampio del termine, è l'essenza stessa dell'esistenza e lo scheletro su cui si basa tutta la società umana.
                    economia è utilizzare le proprie forze per cacciare un animale e poi dividerlo con gli altri per ottenerne un 'guadagno' in cambio.
                    affermare che sia possibile questo scambio senza la fase del guadagno è illusorio. anche la solidarietà non è priva di un interesse, magari spostato nel futuro, quando potremmo essere noia d avere bisogno di qualcuno che cacci la preda al posto nostro.
                    quello che ora non funziona non è il concetto di 'economia' contrapposto alla chimera della società solidale all'estremo dove tutti sono felicissimi di lavorare per gli altri.
                    quello che non funziona è il risultato di meccanismi, del tutto legali, che permettono a pochi di accentrare la ricchezza a scapito di molti.
                    individuato il problema occorre però trovare la soluzione. che a mio parere non è nè sarà mai la 'presa di coscienza' dei molti che si appropriano delle ricchezze suddividendole.
                    questo porterà a un solo risultato. cioè al proseguimento della politica con altri mezzi.

                    comunque al momento sono discorsi molto velleitari. la realtà è che dopo la batosta rimediata dal primo super-mario di fronte alle 'furie rosse' mi auguro che il secondo super-mario possa capitalizzare al meglio la sorprendente vittoria nelle semifinali di bruxelles contro la merkel e affrontare con maggiori speranze le altre 'furie rosse' che lo aspettano al varco della spending review.
                    sarà dura, ma io prevedo un rotondo 2 a 0 per super-mario. vedremo...
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • non è buffo che hanno dovuto chiamare un risanatore per dirci quello che sapevamo già troppi dirigenti
                      forniture a prezzi standard sul territorio nazionale e già si parla di miliardi di risparmi se ne fossero accorti
                      prima avremmo un debito più normale visto che ci siamo ritiriamoci dalle missioni all'estero e concentriamoci
                      sul territorio nazionale meno spese di rappresentanza all'estero visto che non ce li possiamo permettere
                      e come potenza stiamo scivolando,come diceva bonanni per fare delle nuove tasse era capace anche suo zio
                      tregua sullo spread e sui mercati per il momento si ma non illudiamoci qualcuno si inventerà qualcosa,paesi
                      nordici agenzie di rating o nuove banche nel baratro
                      siamo un popolo di evasori e anche il ministro tecnico è dei nostri,se avessi avuto un generoso stipendio statale
                      e poi una lauta pensione potrei anche dire le tasse sono belle,invece pago le tasse anche sui soldi che non incasso
                      e rischio anche l'accertamento,le persone non hanno i soldi per pagare i lavori problemi tuoi,l'affitto idem come compito
                      devo fare anche da ammortizzatore sociale intanto i risparmi calano e la tensione in famiglia cresce io tolgo ai miei figli
                      gli altri nò a parte rispettare gli impegni presi

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                      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                        questo è ovvio, ed è sempre stato così.
                        l'economia, intesa nel senso più ampio del termine, è l'essenza stessa dell'esistenza e lo scheletro su cui si basa tutta la società umana.
                        Monetizzare anche l aria pulita,la pioggia che cade.NO,mi dispiace non sono d acccordo,per niente.
                        ..

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                        • Monetizzare tutto... dipende se è un computo corretto o un lucrarci spaventosamente alle spalle degli altri.

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                          • E' uno scheletro con l'osteoporosi ormai ad un grado incurabile. Bisogna cambiare, prima noi e poi il resto, ma bisogna cambiare i parametri con cui valutiamo l'esistente. Il guadagno non è ormai da tempo maggiori risorse a disposizione, è spesso solo maggiore immondizia.
                            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                            (Albert Einstein):preoccupato:

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                            • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                              Monetizzare anche l aria pulita,la pioggia che cade
                              Se non vogliamo scadere nella facile demagogia suggerirei di evitare banalità con poco senso. Esiste un modo per far pagare l'aria o la pioggia ora?
                              Non stavo parlando di questo, ma della valorizzazione che DA SEMPRE il lavoro comporta.
                              Se ti accontenti di respirare aria, bere pioggia e nutrirti con erba e bacche demaniali e te li vai a raccogliere da solo vedrai che nessuno mai ti chiederà nulla.
                              Sospetto però che quando parliamo di "bene pubblico" intendiamo cose diverse. Un bene è pubblico quando è a disposizione di tutti i componenti della società. Ma certo non in modo gratuito od universale "a prescindere". Tantomeno è pensabile che il peso delle scelte possa sempre e comunque essere appaltato ad "altri". E temo che il vero scopo di molte posizioni a parole intrise di assoluta generosità sia alla fine solo questo.
                              Se invece il fine è quello di tornare a privilegiare la vera qualità di vita e scoraggiare sprechi se ne può discutere. Purchè non si pensi a una versione riveduta e corretta in salsa ecominimale delle società ugualitaristiche.
                              Chi usa il lavoro altrui lo deve SEMPRE pagare. La discussione semmai è sulla forma di monetizzazione, non sulla base economica. Poi certo resta spazio per la solidarietà e la generosità del singolo. Che finchè è volontaria è solo cosa buona e giusta.

                              P.S. Comunque noto nel concreto che appena si comincia a parlare seriamente di tagliare la spesa pubblica subito la decantata "responsabilità" delle cosche lobbistiche spiana i fucili.
                              http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-03/spending-review-sara-anche-120252.shtml?pager.offset=10&cq_comments_order=DATE&cq_comments_order_dir=DESC&#comments
                              O
                              ra... dopo le ferocissime critiche alle lobbies di taxisti, farmacisti, avvocati e chi più ne ha più ne metta e dato che queste misure tutto appaiono fuorchè una "macelleria sociale" (come in realtà ci sarebbe se domani ci fosse un default dell'Italia!!) non credo proprio che sia così offensivo ribadire che nella partita con le nostre "furie rosse" io tengo decisamente per super-mario!
                              Ultima modifica di BrightingEyes; 03-07-2012, 19:41.
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • Per l aria quasi ci siamo(carbon tax) per l acqua ci stanno provando e quando ce ne sara veramente poca non credo che la fantasia gli manchi per stabilire un tot per ogni mm che cade.
                                ..

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                                • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                  Se ti accontenti di respirare aria, bere pioggia e nutrirti con erba e bacche demaniali e te li vai a raccogliere da solo vedrai che nessuno mai ti chiederà nulla.
                                  Se invece il fine è quello di tornare a privilegiare la vera qualità di vita e scoraggiare sprechi se ne può discutere.
                                  E proprio questo il punto se mi lasciassero respirare aria pulita(ragionevolmente pulita!) si potesse bere tranquillamente l acqua che scende dal cielo e mi lasciassero nutrire di ciò che mi da la terra e cio valesse per tutti nel mondo non sarei tanto inc....to(arrabbiato ).Ebbene si il mio fine è proprio questo.Ciao.
                                  ..

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                                  • peccato che siamo troppi, no?
                                    da alcune migliaia di anni siamo oltre la condizione materiale che consenta a tutti di bere l'acqua che scende la cielo (immagino mettendo delle tinozze?) e nutrirsi di quel che ci dà la terra.

                                    queste fughe in luoghi delle mente consolanti, sinceramente non credo aiutino ad affrontare i problemi.

                                    abbiamo, infatti bisogno di più tecnologia e non di meno. abbiamo bisogno di migliori organizzazioni sociali e politiche e non del ritorno a piccoli gruppi dominati "face to face" (dal più muscoloso maschio dominante). abbiamo bisogno di futuro, non di passato idealizzato.

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                                    • Non sono contro la tecnologia (non mi piacerebbe un mondo con le ruote quadrate) ma del fine che spesso persegue.L acqua che viene dal cielo se fosse possibile berla credo che al giorno d oggi sarebbero in molti a farlo.Se si desse la possibilita di nutrirsi di cio che da la terra(land grabbing,espropri vari,siccita,guerre,una corretta remunerazione per i suoi frutti) io penso che l emigrazione nel mondo si ridurrebbe di un 90%.
                                      ..

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                                      • ma certo, bisgna lavorare molto su tutte queste cose. E naturalmente (dato che la rivoluzione non è una festa da ballo) non sarà facile. Solo bisogna guardare nella direzione giusta. E alcune nostalgie ai miei occhi sono sempre sospette.
                                        A volte, anche senza averlo necessariamente letto o ascoltato, ci si può trovare a pensare con la testa del filosofo della foresta nera (di cui ho diversi libri, che ho letto, perchè bisogna leggere sempre gli avversari).
                                        Quando lo si fa non bisognerebbe dimenticare il progetto politico che era (ed è) dentro quelle auliche (e fumose) parole. La lotta contro l'illuminismo e i suoi programmi di emancipazione.

                                        Io sarei per più emancipazione, non per il ritorno ad un "fondamentale" che è, alla fine, potere della tradizione (o con le sue parole, del "popolo" e della "terra" sull'individuo). Poi, certo, ....

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                                        • beh, ora anche voi però state discutendo dello spartito da suonare sul titanic che ha appena centrato l'iceberg.
                                          come, purtroppo, si temeva mesi fa i 'mercati' non stanno credendo alle possibilità dell'italia di 'rattoppare' i suoi grotteschi conti.
                                          io non riesco a comprendere come questa situazione, che potrebbe diventare gravissima o anche tragica per alcune fascie sociali, sia così clamorosamente sottovalutata persino dai nostri tecnici.
                                          come paventavo una certa 'intellighenzia' parassitaria continua a pensare di poter governare al posto del governo e si spinge addirittura a definire 'cooptato' chi è stato scelto in base alle regole della costituzione a guidare il governo. addirittura azzardando un preoccupante paragone con la propria situazione che, nella sfrenata fantasia dello scnhautzer mannaro, sarebbe addirittura più 'democratica' in quanto 'eletta' dai propri iscritti... esticatsi...
                                          quindi, facciamo a capirci, se l'assemblea del condominio 'violetta' elegge il proprio presidente costui ha titolo di apostrofare monti come se fosse quasi un 'clandestino' della politica perchè non è passato dalle elezioni mentre lui è stato eletto con metodo decmocratico?
                                          siamo al delirio di onnipotenza dell'ignoranza...
                                          eppure questi individui sono ancora eroi per la massa di parassiti che temono, molto giustamente garantisco, di perdere l'accesso allaa mangiatoia pubblica.

                                          al solito altri paesi, come la spagna, stanno dimostrando dove si arriverà, perchè ci si arriverà, tranquilli... se non si inizia da subito una poderosa, coraggiosa e 'sanguinante' opera di riduzione strutturale del debito che sia credibile per i mercati.
                                          qui non c'è più spazio per discorsi e tavole rotonde sulle scelte etiche. qui siamo vicini al a'redde rationem' economico. e continuiamo a dare retta a macchiette sfuggite a zelig che blaterano di 'macelleria sociale' e amenità associate.
                                          gradualmente si scoprono fatti abnormi sempre taciuti dalla stampa, teoricamente devota a un padrone unico, ma nei fatti attenta evidentemente anche ai diktat di altre parti.
                                          scopriamo che un'intera regione, la sicilia, è praticamente un ospite 'a carico' del paese. ma ovviamente la corte dei conti, teoricamente l'organo deputato a controllare queste furbate politiche manco si pone il problema, anzi esterna col boiardo di turno la risibile teoria che il sistema fiscale sarebbe svantaggioso per i dipendenti... ovvio. infatti c'è la fuga dallo 'svantaggiosissimo' lavoro dipendente, specie pubblico, e c'è la coda per diventare idraulico o falegname. eccerto come negare la saggezza del buontempone di turno
                                          ?

                                          se le cose continuano così, a parte l'ovvia e per alcuni mitizzata uscita dall'euro e ritorno alla lira, con crollo verticale del potere d'acquisto degli stipendi e inflazione a 2 cifre corpose, ci sarà anche il blocco completo del mercato dei titoli. sempre che non si decida di consolidare per salvare il salvabile.

                                          eppure c'è gente che se gli dici che occorre vendere miliardi di beni pubblici... si preoccupa che non 'si svenda'. eccerto. perchè siamo in condizione adi farlo vero
                                          ?

                                          ripeto che per me non esiste ancora in italia la percezione effettiva del pericolo reale.
                                          boh...



                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                          • guarda bright,
                                            a parte qualche tono (per il quale ho diversa sensibilità) la situazione è quella che descrivi. molto grave. potenzialmente devastante.
                                            letteralmente siamo sull'orlo del burrone con l'orlo medesimo che frana sotto i nostri piedi. Per ora frana grosso modo alla velocità con la quale ci ritraiamo. Ma potrebbe accellerare (ad agosto) o potremmo stancarci di ritrarci.

                                            ma non è facile da capire se non si conoscono i fatti (e qualche teoria). mi capita qualche giorno fa di discutere al bar con un'attrice che auspicava il ritorno all'euro pensando che in tal caso saremmo tornati (magicamente) agli anni novanta.
                                            dimenticava (come molti) che nel frattempo è emersa la Cindia, la Russia è uscita dal letargo ed tornata a venderci il gas a caro prezzo (deciso da lei e non da noi). Il medio oriente non ha più saddam e qualche altro satrapetto locale. c'è stata la crisi dei "subprime". ....

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                                            • molte cose si potevano fare prima e ci sarebbero costate di meno,in grecia e ora in spagna si sono tagliate
                                              prima le spese e poi le tasse che tra l'altro sono inferiori alle nostre,a natale forse via le tredicesime ormai
                                              monti ha raschiato il fondo del barile,come al solito gli autonomi sono additati come i responsabili di tutti i
                                              mali,certamente il paese stà franando sotto i nostri piedi molti non se accorgono si sentono in una botte di ferro
                                              un'ultima ora silvio vuol scendere in campo e allora c'è chi vuol resciutitare prodi non ci resta che piangere
                                              purtroppo al comando della nave ci ritroviamo lo schettino di turno la nave prima viene portata a urtare gli scogli
                                              poi si fà finta che non è successo niente,quando si inclina il comandante si mette al sicuro e lascia gli altri nella
                                              emme

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                                              • si, alvisal, ma le mandrie più o meno cerebrate che individuano ora nell'euro ora nelle profezie maya la colpa di tutto ci sono e ci saranno sempre.
                                                ma proprio per questo ha, per me, straragione monti a dire che la responsabilità di governo attiene a chi governa e non a qualsiasi parte sociale...
                                                ora i farmacisti ci dicono che con i tagli il servizio ai cittadini peggiorerà.
                                                ma và ?
                                                strano. forse si poteva appaltare lo studio dei tagli all'equipe del cnr che sta studiando come fare le frittate senza rompere le uova... chissà...

                                                la realtà è che ora servirebbe davvero una concertazione seria. a livello di tutti. con i rappresentanti sindacali, lobbistici, parrocchiali che spiegano ai propri protetti perchè e percome occorre 'tagliare' e 'vendere'...
                                                invece è il solito teatrino all'italiana di macchiette alla giampaolino-buontempone che si fingono indignati paladini della giustizia sociale per non vedere che sono tra i primi responsabili dello sfascio contabile dello stato. perchè se qualcuno mi spiega chi dovrebbe avere più resposanbilità nello sfascio dei conti della corte dei conti gliene sarei grato... e che cercano di ritagliarsi posizioni che possano magari poi pagare un dividendo di consenso... caso mai servisse l'ennesima 'discesa in campo' dell'ex magistrato di turno, magari.

                                                così si accreditano le tesi di quanti, non solo attrici, pensano che in realtà sia solo la solita scena da ristorante romanesco quando al conto tutti si aspettano che siano 'gli altri' quelli che han mangiato di più e meglio e che quindi devono pagare il conto.
                                                affermare che un sistema fiscale-contributivo che 'regala' letteralmente il 24 per cento del teorico pagamento lordo al dipendente appaltandone il costo a imprese o comunità dei cittadini contribuenti, mentre pretende per l'autonomo il versamento di una percentuale simile da detrarre dai proventi sia 'sbilanciato' a favore dei dipendenti è a mio parere una bestialità immane. che però deriva da una mentalità innocentemente furbesca che da una parte si è sempre ben guardata dall'accettare ogni proposta di eliminazione del famigerato 'sostituto di imposta' e dall'altra ha sempre appaltato a questo sistema, che è soltanto un meccanismo che va a favore del dipendente, le colpe del fantomatico maggior 'peso' fiscale-contributivo che in teoria graverebbe sui poveri dipendenti.

                                                se le cose stanno così.... perchè non allargare il sistema agli autonomi. così 'facilitati' dal normale sistema dichiarativo.
                                                vieni da m, mi chiedi 'quant'è la parcella
                                                ?' io ti rispondo '1000' euro'. tu mi dici 'beh, pensavo di più' ed io finalmente potrò risponderti ' ha ma quello è il mio netto in busta, ovviamente. ovviamente poi c'è la quota del 24 per cento contributiva che sta a carico tuo, la quota fiscale che è si a carico mio, ma sorpresa, la paghi tu, la quota contributiva a carico mio che, indovina?, la paghi tu, la quota iva che riguarda te ovvio...ah, e vedi di pagare entro il 16 del mese prossimo o ti legano'.
                                                io ci metterei due firme a un sistema così. sarei persino felicissimo di non avere più alcuna possibilità, nemmeno teorica, di evasione, sai? con quello che risparmierei di commercialista, adempimenti, tempo perso e sicurezza di non rischiare alcun tipo di 'involontario' errore negli accertamenti sai quanti scontrini dovrei mangiarmi?

                                                ma chissà perchè, non se n'è mai parlato...

                                                Ultima modifica di BrightingEyes; 13-07-2012, 16:33.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • che poi sta cosa del 'ballare sul burrone' è verissima, ma a me pare fantascienza che nessuno si renda conto di chi rischia davvero di trovarsi per terra.
                                                  quello che rischia di fallire non è lo stato, che se fallisce riparte tipo argentina e magari adopo sembra pure che vada meglio.
                                                  chi rischia di fallire è il complicatissimo sistema di welfare che ci tutela. per alcuni poco e male, ma qui il rischio è che improvvisamente la realtà ci metta davanti al naso che cos'è davvero il 'poco e male'...
                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    ma chissà perchè, non se n'è mai parlato...
                                                    Già,chissà perchè.Scusa la mia ignoranza ma mi potresti fare un paio di esempi di beni pubblici che valgono miliardi che vorresti fossero venduti.E per capire un poco.
                                                    ..

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                                                      o se si ammalano fanno finta di stare bene,nessuno li paga e nessuno lavora al loro posto
                                                      poi dopo aver versato i contributi per la pensione quando ci vai ti accorgi che a parità di
                                                      versamenti la tua pensione è quasi del 20 % inferiore,devi risparmiare di più sempre che non ti
                                                      estorcano parte dei tuoi risparmi con argomenti pretestuosi,quando lavori ti devi mettere in
                                                      concorrenza con pensionati cassa integrati disoccupati per quanto contieni le tariffe con i
                                                      privati sei fuori mercato,alla fine chi sono gli evasori

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                                                      • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                                        ...mi potresti fare un paio di esempi di beni pubblici che valgono miliardi che vorresti fossero venduti...
                                                        Ti posso portare i contributi che leggo in giro:
                                                        http://notizie.virgilio.it/politica/monti-pronto-a-vendere-beni-pubblici-opposizione-applaude_168649.html
                                                        http://www.economyonline.it/2012/06/14/vendere-i-beni-pubblici-per-sanare-i-debiti/

                                                        e
                                                        d anche le immediate alzate di capo delle forze che vi si oppongono:
                                                        Vendere i beni pubblici è un pessimo affare - ControLaCrisi.org
                                                        Come vedi il totale del conto varia. C'è chi parla di 500 mil chi di 1800.
                                                        Conta in realtà poco, perchè se pure si vendessero solo 30 miliardi ogni anno e il debito scendesse anche solo di 15 questo sarebbe un fortissimo segnale ai mercati che si vuole invertire la rotta che i mezzi per farlo senza devastare l'ecnomia italiana ci sono.

                                                        Purtroppo è facilissimo pensare che l'opposizione sarà forte, un pò per motivi ideologici (chi vede come il fumo negli occhi le privatizzazioni si opporrebbe anche sull'orlo dell'abisso) un pò per reali lacci burocratici e legislativi (ad es. lo sciagurato referendum anti privatizzazioni delle aziende idriche locali ora è un problema di traverso. Privatizzeremo anche l'ospedale, ma ci terremo l'acquedotto pubblico colabrodo e costosissimo per le casse pubbliche, ma con la dubbia consolazione di poter sprecare ettolitri d'acqua per lavare l SUV tanto costa poco...)

                                                        Capisco che la cosa irriti le sensibilità ideologiche, ma non sono qui a comiziare per la privatizzazione urbi et orbi. E' una misura STRAORDINARIA per un momento ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIO. Che però pare essere ben poco recepito proprio da quelli che più rischiano il collo.

                                                        Se il rating italiano scenderà ancora molti fondi NON COMPRERANNO più titoli italiani. Ma non per "sfiducia" eh! Molti di essi hanno in statuto il DIVIETO di investire in titoli "junk".
                                                        E' pure comprensibile! I promotori che vendono le quote di quei fondi vanno dal signor Garcia, Muller, Chen o Bugwamba dicendogli "stia tranquillo che la nostra è una società SERIA e investiamo i SUOI soldi solo in titoli di stato SICURI!!"
                                                        Quindi, aldilà dei giudizi su quegli st... di Moody's è OVVIO che la situazione si sta aggravando.
                                                        Se l'Italia non riesce più a piazzare titoli... potrà contare solo sulla solidarietà europea (ma noi non abbiamo le dimensioni della Grecia!!), finchè dura.
                                                        Uscire dall'euro è una parziale soluzione per contrastare la speculazione (Che gioca sulla supposta obbligatorietà dei partner europei di scucire per difendere il paese in crisi) ma NON SERVIRA' A NULLA per vendere i titoli italiani. Anzi... aumenterà ancora a dismisura la sfiducia!!
                                                        A quel punto che succede? Il fallimento? E perchè mai?!? L'Italia ha fondamentali economici serii e validi. Le aziende continueranno ad esportare e vendere, anzi saranno facilitate dalla svalutazione. Ci sarà inflazione, ovvio. Ma non è un disastro per tutti eh! Non certo per chi adegua offerta e tariffe al variare dei costi!
                                                        L'Italia continuerà ad incassare le somme dalle imposte e tasse, ovviamente.
                                                        Quindi tutto ok?
                                                        Beh... non proprio!!
                                                        Anche ammettendo che, per miracolo, il valore delle entrate fiscali resti identico (magari con la solita mitizzata lotta all'evasione ecc. ecc.) avrai un valore di spesa disponibile, rapportato ai valori attuali, di 600 miliardi di euro circa.
                                                        Ma ORA noi abbiamo una spesa di 800 (OTTOCENTO!!) miliardi di euro all'anno!
                                                        I 200 che mancano sono TUTTI provenienti dal mercato dei titoli. NESSUNO di quei 200 può essere considerato in alcun modo un "diritto" di qualcuno a scapito di un altro. Nè tantomeno la loro mancanza può essere semplicisticamente indicata come "speculazione"!
                                                        E' semplicemente e banalmente l'effetto di una "tentata vendita" andata a vuoto! Il vu-cumprà stato italiano sciorina la sua merce sulla spiaggia dei paesi ricchi e NESSUNO gli compra un centesimo. Nemmeno le collanine!!!
                                                        Quindi, per non fallre, lo stato italiano dovrebbe continuare a rimborsare i titoli che vanno inscadenza e contemporaneamente pagare gli interessi sui titoli in essere. Senza più poter coprire questi costi con l'emissione di altra "ricchezza di carta".
                                                        Finalmente si torna a quello che tanti agognano. La sana, semplice ricchezza creata da lavoro.
                                                        Problemino... se i 600 non bastano... COSA SI TAGLIA? Anzi non si paga più?

                                                        Risposta: 1) Sanità (non è scritto nelle tavole della legge che la sanità debba essere gratuita per tutti eh! In USA non lo è da sempre e seppure a qualcuno fa poco piacere non mi pare si strappino i capelli.)
                                                        2) Se il capitolo sopra non basta, non piace, è troppo arduo.. resta il pubblico impiego. Se i soldi non ci sono non ci sono. Nessuno viene "licenziato", forse. Ma probabilmente molte mensilità faranno la fine delle tredicesime madrilene o saranno pagate in succosi "titoli al portatore".
                                                        3) Si utilizzerà l'inflazione per calmierare il costo del sistema pensionistico sulle casse dello stato.

                                                        Se le previsioni sembrano bufale o si pensa di poterle gestire in altro modo, non parlo più!
                                                        Se però qualcuno ne risultasse preccupato... forse fare uno strappo alle regole e vendere (ma anche svendere... vai, vai supermario!!) qualche miliardata di cianfrusaglie varie non è così idea pessima no?
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          ...alla fine chi sono gli evasori
                                                          Arguisco dalla tua indignazione che anche tu pascoli libero per le verdissime e succulente praterie del lavoro autonomo (almeno così lo vedono molti!)
                                                          Ti capisco appieno ed approvo quasi tutto. Solo non vorrei che si cascasse nel "trappolone" tipico dei furbastri sindacali, del tentativo di giustificare l'evasione fiscale.
                                                          Da sempre questo fatto viene usato dai furbastri per stoppare qualsiasi misura di contenimento della spesa. Sono stra-arci-sicuro che al momento in cui si discuteva dell'abolizione delle SCANDALOSE, VERGOGNOSE, VOMITEVOLI (spero che nessuno si offenda, nel caso sappia che la cosa mi tocca, ma davvero poco) pensioni baby nel pubblico impiego c'erano torme di pseudo-economisti cresciuti alla facoltà del dopolavoro pronti a sentenziare che "prima si doveva eliminare l'evasione e poi, forse, ma forse, se ne poteva parlare".
                                                          Ora, ovviamente, i furboni non sono scomparsi. Semplicemente si arrogano il merito dei vantaggi prodotti dalle modifiche dopo aver fatto di tutto per contrastarle. Tipico caso quello della pretesa "concertazione" che nei deliri estrosi dello schnautzer mannaro avrebbero "salvato l'Italia".
                                                          Certo l'Italia è stata salvata ma non "da" loro. Bensì "da" loro! (qui la distinzione è grammaticalmente sofisticata, ma credo abbastanza trasparente).

                                                          Misere affabulazioni pseudo-oratorie di questo genere, per quanto criticabili (ed io le critico infatti, non so se si è capito!) non possono però essere giustificazione per comportamenti di aberrazione sociale come è l'evasione fiscale, specie quella sfacciata e svergognata, diffusa ovunque anche se più presente in alcune zone, che basa la sua efficacia sul ragionamento "meglio esagerare, tanto quando mi prenderanno non riusciranno mai a recuperare tutto quel che ho nascosto".
                                                          Quindi non sono d'accordo sul "lassaiz faire" tipico di molte ammnistrazioni. Anzi vorrei che il controllo passasse in forma informatica, bancaria a tappeto su TUTTI, dipednenti compresi. In modo da intercettare qualsiasi flusso anomalo. Così che lo stato possa chiedere spiegazioni. Se ci sono bene. Altrimenti ci paghi le tasse. Punto.
                                                          Ultima modifica di BrightingEyes; 14-07-2012, 19:34.
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          • Beata ingenuità. La BCE presta alle banche all'1% perché queste comprino i titoli dei paesi che poi li pagano al 6%. Se prestassero ai paesi all'1% non ci sarebbe il problema, o no. Siamo nel gioco dell'oca nel senso che le oche siamo noi.
                                                            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                            (Albert Einstein):preoccupato:

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                                                            • Snap, l'ingenuo spesso vede l'ingenuità altrui, ma non la propria.
                                                              Puoi illuderti finchè vuoi che sia tutta una mascherata inscenata per intortare le "oche". Ma se, o quando, le casse dello stato dovessero risultare vuote... qualche oca resterà a becco asciutto. Sia che creda al complotto sia che non ci creda.
                                                              Fidati...
                                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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