Ho da 2 inverni questo sistema (una 8Kw) e dopo alcuni tentativi e grazie a quanto ho letto su questo forum, sono riuscito ad impostarla in maniera soddisfacente.
Infatti ho potuto misurare notevoli risparmi e differenze ciè maggiore uso della PDC in questo inverno rispetto al precedente, dove il sistema era impostato dall'installatore.
Ho solo un problema che non riesco a risolvere.
Il sistema è impostato con controllo della Tman sulla base della temperatura esterna, misurata dalla sonda presente sull'unità esterna.
Non riesco però ad impostare la "risposta" del sistema in base alla Temperatura media, come da impostazione A.6.4 del menu.
Ho provato 12 ore e anche 24 ore, ma non funziona.
La Tman richiesta è sempre istantanea, cioè dipende dalla temperatura esterna del momento che posso leggere nelle Informazioni del menu.
Serve qualche impostazione particolare per far funzionare la temperatura media?
Grazie a chi vorrà darmi qualche indicazione
Sei sicuro di salvare la configurazione quando cambi il valore? Non ricordo se l'A.6.4 sia uno dei parametri che fa ripartire il sistema quando lo cambi.
Nel manuale (guida di riferimento installatore) c'è una nota che dice:
"se è attivata la funzione risparmio energetico (vedere E-08), il calcolo della temperatura esterna media è possibile soltanto nel caso venga utilizzato il sensore temperatura ambiente esterna installato esternamente".
Visto che io non ho un sensore esterno supplementare, ma uso quello incorporato nella PDC, mi viene il sospetto che sia questo il motivo.
Che ne dici?
Nel manuale (guida di riferimento installatore) c'è una nota che dice:
"se è attivata la funzione risparmio energetico (vedere E-08), il calcolo della temperatura esterna media è possibile soltanto nel caso venga utilizzato il sensore temperatura ambiente esterna installato esternamente".
Visto che io non ho un sensore esterno supplementare, ma uso quello incorporato nella PDC, mi viene il sospetto che sia questo il motivo.
Che ne dici?
non saprei, dovrebber essere una cosa automatica, ovvero quando imposti 12 o 24 dovrebbe usare la temperatura media senza bisogno di impostare/fare altre cose.
anche io uso il sensore nella PDC e funziona correttamente
Dopo vari tentativi, dovrei essere finalmente riuscito a capire come funziona la "panoramica delle impostazioni" per accedere all'impostazione E-08.
Era impostata a 1 (abilitato) - ho messo 0 (disabilitato) e così mi sembra che sia effettivamente cambiato qualcosa.
Lo tengo monitorato nei prossimi giorni e vi so dire.
Se così si è effettivamente sbloccato, come impostazione ritenete preferibile 12 ore o 24 ore?
Come ti ho detto, io ce l'ho a zero.... se fuori fa freddo mando alto, se fuori fa caldo mando basso. Ma ho una casa con un'inerzia termica piuttosto bassa (si scalda in fretta, si raffredda in fretta). Devi vedere un po' come si comporta casa tua, se mantiene bene il calore puoi allungare. Il default comunque è 12....
Dopo vari tentativi, dovrei essere finalmente riuscito a capire come funziona la "panoramica delle impostazioni" per accedere all'impostazione E-08.
Era impostata a 1 (abilitato) - ho messo 0 (disabilitato) e così mi sembra che sia effettivamente cambiato qualcosa.
Lo tengo monitorato nei prossimi giorni e vi so dire.
Se così si è effettivamente sbloccato, come impostazione ritenete preferibile 12 ore o 24 ore?
dipende un po' dalle tue preferenze,
devi calcolare che questo settaggio va ad impattare sulla mandata,
ovvero tenendo la media ad esempio delle 12 ore avrai una mandata rilevata minore(e quindi mandata più alta) durante la mattina e viceversa avrai una t. rilevata maggiore (e quindi mandata più bassa) la sera e nella prima parte della notte.
Infatti, il momento "più freddo" è verso mezzogiorno poiché va a prendere le 12 ore precedenti più fredde della giornata (la seconda parte della notte e la mattina), ed il momento "più caldo" è verso mezzanotte (poiché prende le ore di sole e serali). In generale, essendo una media, verranno leggermente smussati alcuni valori esterni di massima e minima. Ovvero se la minima giornaliera è -3 , la tua caldaia non la visualizzerà mai ed al massimo raggiungerà -1 o 0. stessa cosa per la massima.
con 24 fa la media dell'intera giornata, quindi calcola tutto il giorno e tutta la notte precedenti, momento per momento.
Questo sistema annulla tutti i valori esterni della curva climatica che quindi non saranno mai raggiunti. Molto di più quindi rispetto ad impostare "12".
verranno utilizzati solo i valori centrali quindi a seconda di dove vivi, mettiamo caso al nord italia in pianura, in inverno vai ad usare i valori che vanno da +1 a +6 e basta. In pratica diventa inutile impostare una curva molto estesa basta mettere quei sei o sette valori e via..tanto quelli utilizzerà.
Impostando 0 cambia momento per momento e vai ad utilizzare la climatica in tutta la sua estensione quindi è consigliabile impostare parametri che partano da -5 o quel che è..a seconda di dove vivi. poiché se la temperatura scenderà la caldaia vorrà utilizzarli ed avendo impostato "0" ha senso che vengano usati. altrimenti tanto vale mettere "12"
Grazie a tutti e 2 per le indicazioni.
allego le foto del mio sistema oggi (Reggio Emilia, prime colline).
Dai dati mi sembra che già tenga conto della media impostata (24 ore).
Prima la reazione era immediata e capitava che in giornate di solo, quando la temperatura saliva intorno ai 10 gradi, la tem. di mandata scendeva troppo e i termosifoni (ho termosifoni in ghisa) diventavano appena tiepidi e la temperatura in casa scendeva.
Così dovrei riuscire ad eviatre questo problema.
Buongiorno, mi sono appena iscritto perché navigando in cerca di informazioni sulla HPU Hybrid mi sono imbattuto in questo forum e provo a porre le mie domande sperando di approfondirne la conoscenza.
Veloce premessa: la mia vecchia caldaia ATAG mi ha lasciato e devo rimpiazzarla, abitazione a zero metri sul livello del mare in Romagna, appartamento di circa 210MQ (una grande sala/tinello, cucina, 2 bagni e 3 camere), ho un impianto con 9 radiatori in ghisa e due stanze con pannelli radianti a pavimento (frutto di una ristrutturazione, gestiti da una vecchia centralina ambientale Landis &Gyr dotata di sensore di temperatura esterna, sensore temperatura sulla mandata e relativa valvola miscelatrice). Da qualche mese avevo messo un sistema EVOhome di Honeywell per la gestione delle singole stanze attraverso valvole termostatiche radio controllate sui radiatori. Possiedo un impianto fotovoltaico da 5KW con accumulo al litio ed ho per questo motivo stipulato un contratto "biorario" di fornitura elettrica con costi molti sbilanciati tra le fasce F1 ed F2/3.
Oltre a questo appartamento usato tutto l'anno da 3/4 persone, vorrei adottare una soluzione che garantisca ACS e raffrescamento a due appartamenti estivi che stanno sopra il mio e che affitto nel periodo Giugno-Settembre. Mediamente ogni appartamento ospita 6 persone.
La proposta dell'installatore Daikin è di adottare un sistema costituito da 3 pannelli solari termici, un accumulo "tecnico" a stratificazione da 500lt, un HPU Hybrid + PDC da 8KW e 4 condizionatori da collocare negli appartamenti estivi.
Vista la "complessità" della soluzione le domande sono tantissime ... parto cercando di capire di più sulle possibilità di configurazione della HPU Hybrid:
1) C'è modo di segnalare alla centralina che governa HPU e PDC, quando il mio fotovoltaico produce e non consumo da rete, in modo da "pilotare" in modalità Economico, un corretto valore di costo del Kwh? Il mio FV è in grado di gestire un "contatto aperto/chiuso" per segnalare questa condizione.
2) Il sistema EVOHome è in grado di aprire un contatto quando nessuna zona necessita di calore, questo contatto posso usarlo in alternativa alla gestione termostatica della centralina dell'HPU?
3) La centralina dell'HPU è in grado di pilotare una valvola miscelatrice per far funzionare correttamente la parte di pannelli radianti a pavimento?
Per ora mi fermo qui, ma se in qualità di conoscitori di questi prodotti vi viene qualche dubbio sulla soluzione proposta fatemi avere il vostro contributo. Grazie mille.
1) Credo di si, so che c'è la possibilità di segnalare tariffe "scontate" sulla base di un qualche segnale esterno ma non ho mai approfondito. In ogni caso il FV produce se c'è sole, ma se c'è sole la T esterna è "calda", e la pdc saprà già da sola di usare l'elettricità e non il gas dalla semplice misura della T esterna.... in altre parole.... non servono troppe complicazioni
2) credo di si, basta collegarlo allo stesso contatto che userebbe il termostato a quanto capisco.
1) Credo di si, so che c'è la possibilità di segnalare tariffe "scontate" sulla base di un qualche segnale esterno ma non ho mai approfondito. In ogni caso il FV produce se c'è sole, ma se c'è sole la T esterna è "calda", e la pdc saprà già da sola di usare l'elettricità e non il gas dalla semplice misura della T esterna.... in altre parole.... non servono troppe complicazioni
2) credo di si, basta collegarlo allo stesso contatto che userebbe il termostato a quanto capisco.
3) si, può pilotare due zone.
Grazie Sergio,
riguardo al punto 3 dovrebbe comandare una valvola miscelatrice, dici che riesce a pilotarla?
Può pilotare due zone, poi è la miscelatrice che deve lavorare secondo le indicazioni per mantenere la mandata impostata. Così sta scritto sui manuali, io lavoro a zona unica e T unica.... di più non so dirti.
scusa, forse mi sono spiegato male; staccando la corrente non devo impostare nulla a meno della data e l'ora.
Posso chiederti di confermarmi che da te non è così o viceversa?
grazie
FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50)EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire... Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs
Per capire cosa controllare esattamente: tolgo corrente a tutte le unità, interna ed esterna? O solo alle unità interne?
Ma, quando è capitato a me è mancata la corrente quindi ti direi di iniziare levando la corrente a tutte le unità; teoricamente dovrebbe essere lo stesso levando la corrente alle sole unità interne.
grazie
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scusa, forse mi sono spiegato male; staccando la corrente non devo impostare nulla a meno della data e l'ora.
Posso chiederti di confermarmi che da te non è così o viceversa?
grazie
mai successo, e la corrente l'ho tolta decine di volte
Qualcuno può mandarmi altri pareri?
ho parlato con l'assistenza che mi dice che sulla data e l'ora può capitare che perda il settaggio alla mancanza della corrente; non è presente nessuna batteria tampone ma solo un condensatorino. possibile che in questi 3 anni ha avuto un decadimento nella capacità e non funziona più come prima...
grazie
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Buongiorno a tutti,
io a ottobre 2017 ho installato un impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento in un appartamento di circa 190 mq, impanto composto da una caldaia Hybrid Altherma con la macchina esterna sul tetto, un Boiler Daikin da 300 lt., 2 deumidificatori Daikin con canalizzazione a soffitto, circolatori vari e vasi di espansione (di cui vi allego la foto), oltre a sei radiatori ed un inverter Daikin nella mansarda superiore. Oltre a questo ho realizzato 3 bagni ex novo.
Il tutto mi è costato 40000 euro. A me pare un prezzo buono, voi che ne pensate?
Per ora l'impianto funziona abbastanza bene. L'unico problema è che la caldaia perde pressione. Si tratta di una perdita contenuta, passa da 1.5 a 1.0 nell'arco di 5/6 giorni, ma il calo non è costante, a volte ci mette 15 giorni, a volte ce ne mette 4. All'inizio era dovuta alla presenza di aria (ci sono circa 1000 mt di tubi sotto il pavimento), ma ora, dopo 8 mesi, il calo di pressione mi inquieta. Agli appartamenti sottostanti nessuno ancora ha lamentato perdite. Il tecnico della Daikin è venuto, ha smontato la caldaia, controllata da cima a fondo ma non ha trovato perdite. Voi avete qualche idea su che possa essere?
Grazie
Grazie per la risposta. Per impianto di distribuzione intendi i tubi del riscaldamento a pavimento?
Eppure fino ad ora nessuno ha lamentato macchie nel soffitto.
Ho contattato quelle ditte specializzate nella ricerca perdite, che usano sia gas che tracciatori, ma mi hanno detto che se c'è è una microperdita quasi impossibile da captare con gli strumenti...
Ho letto in un altro forum che una piccola e continua perdita di pressione può essere fisiologica in impianti di medie/grandi dimensioni. A voi risulta una cosa del genere?
Qualcuno ha già avuto modo di fare per questo tipo di impianto il controllo biennale da parte del tecnico per il rilascio del bollino di certificazione richiesto dalla Provincia? (controllo valori fumi, resa, ecc.)
A me hanno chiesto 150,00 che mi sembra un'esagerazione rispetto alla caldaia tradizionale che avevo prima per la quale pagavo 75,00.
Grazie per la risposta. Per impianto di distribuzione intendi i tubi del riscaldamento a pavimento?
Eppure fino ad ora nessuno ha lamentato macchie nel soffitto.
Ho contattato quelle ditte specializzate nella ricerca perdite, che usano sia gas che tracciatori, ma mi hanno detto che se c'è è una microperdita quasi impossibile da captare con gli strumenti...
Ho letto in un altro forum che una piccola e continua perdita di pressione può essere fisiologica in impianti di medie/grandi dimensioni. A voi risulta una cosa del genere?
non so se ho colto esattamente il problema, io ho sempre saputo che quando c'è una perdita di pressione nell'impianto la prima cosa da controllare è il vaso di espansione. se è sgonfio causa una perdita di pressione costante. è sufficiente gonfiarlo e fine dei problemi.
Domanda: gli split che possono essere collegati alla pompa di calore, possono essere usati solo in raffreddamento oppure anche in riscaldamento nella mezza stagione? Grazie per le risposte e scusate se la domanda pare banale!
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