Consumi su impianto con pompa di calore - EnergeticAmbiente.it

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Consumi su impianto con pompa di calore

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  • certo.
    era per capire aiuto del fv.
    se avessi 20kw di fv che ti produce anche con la piaogia 2 kw capisci bene che il contributo è altissimo e quindi la spesa falsata...è solo per capirci, ovvio.

    io ho solo 3,6 ke, casa di 110 mq, su 2 piani, tutta esposta eprchè villa singola, classe energetica piu bassa ( E da certificato) e ho speso senza canone 110€ circa per tutta casa e riscaldamento a novembre con 2 split patacca cinesi.

    Mi mancherebbe acs e riscaldamento dicembre;
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • Si infatti credo che fv mi dia una gran mano, io ho 6kWp, ma la mattina a dicembre il sole arriva alle 9:00 e tramonta dietro la montagna alle 13:00, capisci bene che prima e dopo produce quello che produce, ad esempio appena va via alle 13:15 produce 600/700w, mentre un quarto d'ora prima erano 3kW.

      Diciamo che novembre non è stato freddo, infatti i miei consumi di dicembre su novembre sono doppi, aspettati allora altri 150€ per dicembre circa.
      Zona climatica E 2990 GG - superficie 97m² - T. di progetto ?-9° - PdC Panasonic Aquarea Gen. H 9kW split- Hybridcube 300l - VMC Zehnder ComfoAir 180 - Fotovoltaico 6,24 kWp QCells 260W inverter ABB PVI 6000

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      • Originariamente inviato da Burian Visualizza il messaggio
        Si infatti credo che fv mi dia una gran mano, io ho 6kWp, ma la mattina a dicembre il sole arriva alle 9:00 e tramonta dietro la montagna alle 13:00, capisci bene che prima e dopo produce quello che produce, ad esempio appena va via alle 13:15 produce 600/700w, mentre un quarto d'ora prima erano 3kW.

        Diciamo che novembre non è stato freddo, infatti i miei consumi di dicembre su novembre sono doppi, aspettati allora altri 150€ per dicembre circa.
        alla fine da novembre a febbraio tra EE e metano sono su una media di 130 E al mese. vorrei passare a pdc ma risparmierei troppo poco per rientrare della spesa...sto valutando bene
        Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
        Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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        • Se il risparmio non è granchè, non penso ti convenga passare a pdc.

          saluti

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          • Questo è per me il secondo anno di utilizzo della PDC e devo dire che si sono ampiamente verificate le previsioni di molti utenti del Forum che lo scorso anno mi avevano avvertita che avrei consumato più degli anni successivi, con la casa ormai asciugata e l'impianto entrato in pieno regime.
            Effettivamente stiamo notando un consumo di circa il 20% più basso rispetto al primo anno di utilizzo.
            Premetto che - oltre alle indicazioni in firma - non abbiamo ancora FV anche se lo stiamo timidamente valutando.
            Consumi per la sola PDC (riscaldamento + ACS):
            novembre 425 kW (energia prodotta: 1881 kWh)
            dicembre 780 kW (energia prodotta: 3059 kWh)
            attualmente siamo a 365 kWh nel mese corrente (energia prodotta: 1438 kWh finora), quindi si presume che in gennaio il consumo sarà inferiore rispetto a dicembre, con il Natale di mezzo e le temperature in casa ulteriormente innalzate.

            Usiamo la modalità Temperatura di mandata. Mai portata finora sopra i 30°C - solo qualche giorno durante le feste - con temperatura di mandata costantemente impostata a 28°C o 29°C quando per giorni le temperature scendono un poco.
            Vorrei avere un software che mi permettesse di fruire di una curva climatica "personalizzata" giorno per giorno in base alle temperature esterne, per poter impostare una sorta di climatica inversa che mi consentisse di abbassare la mandata di notte di un paio di gradi e di aumentarla di giorno di un grado o due, in modo da avere sempre la stessa media oraria (28°C) ma facendo lavorare la PDC al meglio di giorno.
            Non ho idea se questo apporterebbe migliorie nei consumi. Dovrei provare, impostando a mano ogni giorno la temperatura, mattina e sera...non è detto che lo faccia, anche se è una seccatura.
            Il FV lo stiamo valutando anche se non siamo molto incentivati perché, nonostante la casa tutta elettrica, riteniamo i consumi soddisfacenti grazie alla PDC e al pannello solare.
            In soldoni, la bolletta del bimestre passato (periodo: 3 ottobre \ 3 dicembre) è stata di Euro 120, per un consumo di 626 kWh totali (utenza + PDC).
            La prossima sarà naturalmente la bolletta più salata, perchè coprirà il periodo 3 dicembre\3 febbraio, il più freddo dell'anno e quello che include un mese di luci accese per gli addobbi, lavatrici ed elettrodomestici utilizzati più assiduamente, etc (casa nostra durante le feste diventa una specie di albergo per amici e parenti...)
            Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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            • Scusa Giottina, ma il tuo software non permette quindi una climatica inversa, ma solo una climatica diciamo standard? E perchè dici 'giorno per giorno in base alle T esterne'? Non è quello che fa già una curva climatica?

              Comunque a dicembre hai cop=4 mi sembra ottimo no?
              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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              • Il software dell'unità interna mi permette di impostare la curva climatica in qualsiasi modo, ma il problema della climatica inversa è che l'oscillazione della temperatura esterna notte\giorno non è costante. Quindi bisognerebbe intervenire continuamente per non ritrovarsi la casa troppo fredda o troppo calda.
                Faccio un esempio. Mettiamo che impostassi la curva climatica (Inversa) per avere una temperatura di mandata di 30°C quando fuori ci sono 13°C (quindi di giorno) e per avere una T.di mandata di 25°C quando scende a -2°C, ossia presumibilmente di notte. Le temperature indicate sono indicative, tanto per fare un esempio.
                Tutto bene finchè non arriva una perturbazione e di giorno la temperatura esterna non sale oltre i 4-5°C e la mia curva per quei valori è impostata per scaldare l'acqua della mandata dell'impianto radiante al massimo attorno ai 27-28°C. Alla fine della giornata avrò una casa fredda. Se al contrario arriva un peridodo di alta pressione, mi ritroverò con una T di mandata molto alta per tutto il giorno, con la casa troppo calda. Ciò perchè la climatica è pensata per mettere in rapporto temperatura esterna e temperatura di mandata, ma non per essere impostata anche su valori notturni e diurni. Non so se sono riuscita a spiegarmi...può anche darsi che non ci abbia capito niente io, ma al momento l'optimum lo ho trovato lavorando con la temperatura di mandata fissa, che poi in realtà posso correggere e limare in alto o in basso in ogni momento e solo toccando un pulsante...sono pigra, io!!
                Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                • ho capito meglio ora grazie

                  effettivamente entrambe le climatiche hanno pregi e difetti e mi pare che dire 'questa va bene' sia molto soggettivo, dipendendo dalla persona e dall'involucro
                  FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                  • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                    ho capito meglio ora grazie

                    effettivamente entrambe le climatiche hanno pregi e difetti e mi pare che dire 'questa va bene' sia molto soggettivo, dipendendo dalla persona e dall'involucro
                    Esattamente. A me occorrerebbe una climatica impostata su due parametri: le 24h da un lato e la temperatura di mandata dall'altro. A quel punto imposterei la climatica inversa per sfruttare le temperature esterne più alte di giorno e far lavorare a minor regime la macchina di notte, aggiustando di poco non appena cambiano le condizioni climatiche.

                    Ma va bene anche così, non mi lamento...
                    Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                    • scusa giottina, ma consumo totale kw anno 2017 ce l'hai?
                      Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                      Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                      • ma letteralmente non mi sembra un problema di 24h, a meno che non abbia ancora capito bene

                        tu pensi che risolveresti con una climatica 'a fasce orarie'? oppure con la pdc che setta una climatica diretta o inversa in base all'ora ? e poi la fa funzionare in base a T esterna?
                        FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                        • Originariamente inviato da Giottina Visualizza il messaggio
                          Questo è per me il secondo anno di utilizzo della PDC e devo dire che si sono ampiamente verificate le previsioni di molti utenti del Forum che lo scorso anno mi avevano avvertita che avrei consumato più degli anni successivi, con la casa ormai asciugata e l'impianto entrato in pieno regime.
                          Effettivamente stiamo notando un consumo di circa il 20% più basso rispetto al primo anno di utilizzo.
                          Premetto che - oltre alle indicazioni in firma - non abbiamo ancora FV anche se lo stiamo timidamente valutando.
                          Consumi per la sola PDC (riscaldamento + ACS):
                          novembre 425 kW (energia prodotta: 1881 kWh)
                          dicembre 780 kW (energia prodotta: 3059 kWh)
                          attualmente siamo a 365 kWh nel mese corrente (energia prodotta: 1438 kWh finora), quindi si presume che in gennaio il consumo sarà inferiore rispetto a dicembre, con il Natale di mezzo e le temperature in casa ulteriormente innalzate.

                          Usiamo la modalità Temperatura di mandata. Mai portata finora sopra i 30°C - solo qualche giorno durante le feste - con temperatura di mandata costantemente impostata a 28°C o 29°C quando per giorni le temperature scendono un poco.
                          Vorrei avere un software che mi permettesse di fruire di una curva climatica "personalizzata" giorno per giorno in base alle temperature esterne, per poter impostare una sorta di climatica inversa che mi consentisse di abbassare la mandata di notte di un paio di gradi e di aumentarla di giorno di un grado o due, in modo da avere sempre la stessa media oraria (28°C) ma facendo lavorare la PDC al meglio di giorno.
                          Non ho idea se questo apporterebbe migliorie nei consumi. Dovrei provare, impostando a mano ogni giorno la temperatura, mattina e sera...non è detto che lo faccia, anche se è una seccatura.
                          Il FV lo stiamo valutando anche se non siamo molto incentivati perché, nonostante la casa tutta elettrica, riteniamo i consumi soddisfacenti grazie alla PDC e al pannello solare.
                          In soldoni, la bolletta del bimestre passato (periodo: 3 ottobre \ 3 dicembre) è stata di Euro 120, per un consumo di 626 kWh totali (utenza + PDC).
                          La prossima sarà naturalmente la bolletta più salata, perchè coprirà il periodo 3 dicembre\3 febbraio, il più freddo dell'anno e quello che include un mese di luci accese per gli addobbi, lavatrici ed elettrodomestici utilizzati più assiduamente, etc (casa nostra durante le feste diventa una specie di albergo per amici e parenti...)
                          Nella valutazione che hai riportato non fai mai riferimento alle temperature esterne.

                          Lo scorso anno è stato mediamente molto più freddo rispetto a quest’anno.
                          Nei primi 15gg di Gennaio c’è un clima che è quasi paragonabile a quanto si può rilevare ad inizio marzo.

                          La differenza di consumi tra anno e anno...e tra dicembre e gennaio viene in gran parte giustificata dalle temperature esterne.

                          Banalmente, io a Dicembre ho consumato mediamente 20kwh al giorno per acs e riscaldamento (180mq circa a 21° circa MEDI) mentre in questi primi 18gg di febbraio i consumi medi sono attorno ai 14kwh giornalieri.

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                          • Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
                            scusa giottina, ma consumo totale kw anno 2017 ce l'hai?
                            Ce l'ho...quasi. Nel senso che lo scorso anno abbiamo consumato in tutto 4800 kWh e siccome quest'anno stiamo consumando meno per la PDC (come dicevo lo scorso inverno la casa si è dovuta asciugare, etc...), potrò avere un dato più attendibile sui consumi solo con la bolletta di aprile. Dovremmo essere quest'anno sui 4500 kWh al massimo.

                            La temperatura esterna dalle mie parti, quest'anno, è pressochè la stessa dell'anno scorso. Perciò non l'ho citata, gli andamenti climatici qui sono stati praticamente sovrapponibili.
                            Poi è chiaro che i fattori che incidono sono molteplici. Casa isolata su quattro lati o appartamento. Irraggiamento, ombreggiatura...coibentazione...tipo di riscaldamento (fattore a mio avviso fra i più importanti).
                            Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                            • Basterebbe remotare unità di controllo in casa. Stop a curve inverse e curve climatiche.
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                              Pana lo fa.

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                              • Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                                Basterebbe remotare unità di controllo in casa. Stop a curve inverse e curve climatiche.
                                Mitzu lo fa.
                                Pana lo fa.
                                La macchina di Giottina è una Mitsubishi. Mi pare una ecodan. Quindi se ha bisogno di qualche accessorio, è sempre in tempo ad aggiungere credo
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                • Esatto, infatti credo che lo aggiungeremo
                                  Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                                  • Ops.. Vedo ora che la hai in firma. Sono però andato a memoria, ricordando le chiacchierate fatte sul forum quando stavi decidendo taglia e macchina
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • Originariamente inviato da Giottina Visualizza il messaggio
                                      A me occorrerebbe una climatica impostata su due parametri: le 24h da un lato e la temperatura di mandata dall'altro. A quel punto imposterei la climatica inversa per sfruttare le temperature esterne più alte di giorno e far lavorare a minor regime la macchina di notte, aggiustando di poco non appena cambiano le condizioni climatiche.
                                      Le tanto vituperate Daikin Compact hanno questa funzione..tre diverse temperature settabili ad orari nell’arco delle 24 ore in modo da alzare o abbassare la climatica a piacimento..
                                      sarebbe interessante sapere se anche gli altri prodotti di Daikin (monoblocco, hybrid) prevedono tale controllo..
                                      a mio avviso è molto comodo..
                                      Villetta bifamiliare in classe B - zona climatica E 2560 GG - Nimbus pocket 50M con radiante a pavimento su 100 mq per riscaldamento, raffrescamento e ACS (HYC da 300 litri) - cottura ad induzione

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                                      • Originariamente inviato da kurdo Visualizza il messaggio
                                        Le tanto vituperate Daikin Compact hanno questa funzione..tre diverse temperature settabili ad orari nell’arco delle 24 ore in modo da alzare o abbassare la climatica a piacimento..
                                        sarebbe interessante sapere se anche gli altri prodotti di Daikin (monoblocco, hybrid) prevedono tale controllo..
                                        a mio avviso è molto comodo..
                                        Sicuramente lo e'...ma lo faccio anche io con Panasonic. Posso anche programmare piu' di tre climatiche, anche scegliere i giorni o i mesi in cui usare una programmazione piuttosto di un altra e addirittura gli orari nelle quali la macchina deve usare una curva piuttosto di un altra.
                                        Poi dai, non e' vituperata. La 6 e la 8 hanno quel fastidioso problema dello sbrinamento eccessivo, ma alla fine stanno al caldo.
                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                        • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                          Sicuramente lo e'...ma lo faccio anche io con Panasonic. Posso anche programmare piu' di tre climatiche, anche scegliere i giorni o i mesi in cui usare una programmazione piuttosto di un altra e addirittura gli orari nelle quali la macchina deve usare una curva piuttosto di un altra.
                                          Io credo che basterebbero 2 climatiche..una giorno e una notte..anche io nella mia alla fine non le uso mai tutte e tre..

                                          Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                          Poi dai, non e' vituperata. La 6 e la 8 hanno quel fastidioso problema dello sbrinamento eccessivo, ma alla fine stanno al caldo.
                                          Tecnicamente..a me “importa una s..a” se se ne parla male..non vendo, non ho blog e non ne capisco molto..però che ad ogni occasione se ne dica peste e corna mi pare un dato di fatto dai! Spesso magari anche a ragione..sia chiaro..ma sembra lo sport del momento!
                                          Villetta bifamiliare in classe B - zona climatica E 2560 GG - Nimbus pocket 50M con radiante a pavimento su 100 mq per riscaldamento, raffrescamento e ACS (HYC da 300 litri) - cottura ad induzione

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                                          • ma.. pensavo che anche Mitsu avesse più controllo sulle climatiche

                                            che pannello hai?

                                            sul remotare.. se è fattibile perchè hai una sola zona allora forse è consigliabile
                                            io ho 2 zone e remoterò il pannello dell'FTC5 in casa

                                            però il termotecnico ha parlato con Mitsubishi e gli hanno sconsigliato di usare quello per rilevare la T interna e usare invece termostati ambiente
                                            FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                            • Originariamente inviato da kurdo Visualizza il messaggio
                                              però che ad ogni occasione se ne dica peste e corna mi pare un dato di fatto dai! Spesso magari anche a ragione..sia chiaro..ma sembra lo sport del momento!
                                              Guarda, non parlano male della macchina in se. Anzi, tutti tendono a dire che comunque lavora, pur non comprendendo la logica degli sbrinamenti. Non parlano bene della assistenza che comunque, da quel che leggo, tende a minimizzare o ad addossare eventuali problemi al cliente o all'impianto dove e' installata. Poi te, sei in provincia di Latina, ovviamente ne risenti meno o per nulla del fastidio. Altri che sono su, ben piu' al fresco, ne risentono eccome. E non mi sento di dire che han torto. Sinceramente io avrei cambiato macchina nonostante e' palese che non parliamo bruscolini comunque. Insomma, ci vuole anche un po' di correttezza super partes no?
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • Non so..forse leggiamo discussioni diverse..io leggo di gente che asserisce che non riscaldava per sbrinare, di gente che in zona C consiglia altro per via degli sbrinamenti..per me ognuno deve spendere i soldi come meglio crede..non faccio i conti in tasca a nessuno..me ne guardo bene..vedo poca obiettività ma non necessariamente ne faccio un problema.
                                                Villetta bifamiliare in classe B - zona climatica E 2560 GG - Nimbus pocket 50M con radiante a pavimento su 100 mq per riscaldamento, raffrescamento e ACS (HYC da 300 litri) - cottura ad induzione

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                                                • Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                                                  Basterebbe remotare unità di controllo in casa. Stop a curve inverse e curve climatiche.
                                                  Mitzu lo fa.
                                                  Pana lo fa.
                                                  non capisco..perché basterebbe remotare unità?
                                                  a che scopo? Con quali vantaggi riguardo alla disponibilità di più climatiche?
                                                  Villetta bifamiliare in classe B - zona climatica E 2560 GG - Nimbus pocket 50M con radiante a pavimento su 100 mq per riscaldamento, raffrescamento e ACS (HYC da 300 litri) - cottura ad induzione

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                                                  • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                                                    ma.. pensavo che anche Mitsu avesse più controllo sulle climatiche

                                                    che pannello hai?

                                                    sul remotare.. se è fattibile perchè hai una sola zona allora forse è consigliabile
                                                    io ho 2 zone e remoterò il pannello dell'FTC5 in casa

                                                    però il termotecnico ha parlato con Mitsubishi e gli hanno sconsigliato di usare quello per rilevare la T interna e usare invece termostati ambiente
                                                    Ho i termostati ambiente in casa per tutte e due le zone in cui è diviso l'impianto. L'unità interna però è collocata nel locale tecnico, è quella che ho in firma.
                                                    Come dicevo, comunque, non mi lamento...anzi stiamo valutando di installare 4 kW di FV...
                                                    Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                                                    • Originariamente inviato da kurdo Visualizza il messaggio
                                                      non capisco..perché basterebbe remotare unità?
                                                      a che scopo? Con quali vantaggi riguardo alla disponibilità di più climatiche?
                                                      Ta= temp. Effettiva interna
                                                      T1=set point comando remoto.
                                                      Tm= temp. Di mandata PDC

                                                      Tm viene ridotta proporzionalmente in automatico in funzione del delta T fra T1 e Ta.

                                                      È una funzione che esiste da tempo sui condizionatori ed è la base della gestione climatica di una PDC aria aria

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                                                      • ma Fabry intendeva unità di controllo, non unità interna. Unità di controllo (pannello comandi) è staccabile e remotabile

                                                        infatti io vorrei metterla di fianco al termostato ambiente in sala
                                                        FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                                        • @ kurdo

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                                                          Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                                                          La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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                                                          • Il problema di remotare il controllo di mitsubishi e' che per usarlo setti la T interna, ma te lo lascia fare solo ad intervalli di 1 grado e poi la T di mandata la controlla lui. Nel mio caso non mi ci sono trovato benissimo (ma ho fatto una prova solo di un giorno l'anno scorso e quest'anno ho usato questa modalita' solo mentre ero via per qualche giorno). Questo dipende anche dal fatto che non tengo pdc accesa 24 ore e in caso di temperatura mite, al pomeriggio per farla spegnere un po' posso mettere T interna diciamo 20 invece di 21, ma un grado di calo di temperatura e' troppo. Nel caso di giottina probabilmente non sarebbe un grosso problema, ha richiesta di energia maggiore di me, meno rischio di pendolamento (se io mando a 28 gradi mi si spegne dopo 10 minuti) e potrebbe mettere la T inferiore solo di notte.
                                                            Questo (e la mancanza di poter definire due climatiche) e' sostanzialmente l'unico problema sw che ho trovato nell'uso della mia ecodan.
                                                            Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                                            • perciò la programmazione oraria non permette 2 climatiche diverse ma solo 2 T diverse?

                                                              il mio progetto (termotecnico) prevede di usare 2 termostati esterni on/off come massimo grado di libertà
                                                              io però voglio remotare il pannello in casa, secondo te questo può creare problemi?

                                                              tra l'altro non ho capito perchè i tecnici Mitsu hanno consigliato di usare 2 termostati e non 1 termostato e il termistore del pannello in modo da permettere anche la modalità Auto..
                                                              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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