Consumi su impianto con pompa di calore - EnergeticAmbiente.it

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Consumi su impianto con pompa di calore

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  • Originariamente inviato da Giottina Visualizza il messaggio
    Proprio così.
    Se andrai ad instalare fv ti converrà staccare solare e sfruttare entrambe le serpentine per pdc.
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • Originariamente inviato da Giottina Visualizza il messaggio
      Sì, 200 litri e non è un PIT, ma il bollitore già presente per il solare termico. L'installatore ha detto che essendo nuovo era un peccato buttarlo e visto che poteva essere sfruttato...finchè dura ce lo teniamo.
      Venderlo di seconda mano?;-)
      In ogni caso, abbassando la velocita' della pompa dovrebbe migliorare anche l'efficienza del carico del bollitore, hai una mandata media di 50-55 gradi, con massimi a 62, per portare l'acqua a 48 gradi. Probabilmente lo scambiatore interno e' molto piccolo. Direi anche che questo mi conferma che un bollitore non e' una buona soluzione e un PIT come l'hybridcube dovrebbe essere la prima scelta in tutte le installazioni (e anche la seconda, la terza etc).

      Mettici anche il "fattore umano"...qualche volta azioniamo il ricircolo dal pulsante manuale e poi ci dimentichiamo di disattivarlo...
      Ok, questo probabilmente spiega le volte in cui in una decina di ore il bollitore perde 5-6 gradi. Potrebbe essere utile un pulsante temporizzato, che dopo tot minuti stacca da solo.

      Qui il discorso si complica. La certificazione energetica è ok. Ma hai centrato il punto, le dispersioni fra casa e il locale tecnico\lavanderia. Non è riscaldato e sebbene sia coibentato, al suo interno non fa certo caldo. Per giunta ha due prese d'aria (la mia fissazione..) che lascio spesso aperte anche in pieno inverno e che farei bene a chiudere. Ma la dispersione maggiore è nel tratto interrato che collega casa al locale tecnico. L'attraversamento, chiamiamolo così, è coibentato bene (tubi Rehau) ma sono comunque dieci metri di distanza sotterranei in cui almeno un grado va dissipato. La maggiore dispersione tuttavia non è lì ma negli ulteriori 4 metri di dislivello che percorrono i tubi per salire all'interno della gradinata ed entrare in casa. La casa è rialzata e il dislivello, colmato da una gradinata di accesso, non poteva essere colmato con i tubi Rehau decisamente rigidi e spessi. Per quanto siano state prese delle precauzioni con la coibentazione ausiliaria anche in quel tratto, c'è senza dubbio una discreta dispersione.
      E' stato un compromesso calcolato, nel senso che volevamo assolutamente che gli impianti e il locale tecnico\lavanderia fossero in uno spazio a sé stante e non parte integrante della casa. Questo ha degli indubbi svantaggi (dispersioni) ma ha anche innumerevoli vantaggi a cui non volevamo rinunciare.
      Come dico sempre, è un gioco di vasi comunicanti. In estate quel tragitto in più da fare, proprio per via delle dispersioni, contribuisce ad evitare il surriscaldamento eccessivo del pannello solare che possiamo così sfruttare per oltre sei mesi all'anno senza doverlo mai coprire o altre amenità del genere. Locale tecnico inglobato nella casa significava casa a due piani e ...oltre ai caminetti, stufe e caldaie a cobustibile vario ed eventuale, l'altra cosa che non amiamo per niente sono le rampe di scale (siamo un po' strani, eh!!)...
      Niente scale, ma gradinata si'?;-) Ci sai dire il diametro dei tubi e del relativo isolamento nei due tratti? Il secondo non e' interrato, ma all'aria aperta?

      Per quanto concerne il ?t fra mandata e ritorno del radiante, vorrei in effetti riuscire ad incrementarlo. Di certo è basso. Allego una foto dell'impianto, purtroppo qui brancolo nel buio, ma a quanto ho capito ci sono sia la pompa di rilancio che il disgiuntore...
      Si', hai un disgiuntore, nudo anche poverino. Diciamo che anche dentro la centrale termica un po' di isolamento in piu' non farebbe male, con il disgiuntore e tutti quegli altri tratti esposti.
      Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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      • Ciao illipus,

        Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
        Probabilmente lo scambiatore interno e' molto piccolo.
        è uno scambiatore che serve per scaldare si e no 100 litri d'acs (parte alta del boiler).
        Se mette FV e fa come dice simonez, e usa le 2 serpentine per scaldare il boiler, avrà a disposizione più acs di un PIT da 300 litri, e gli costa solo il tempo dell'idraulico a spostare i collegamenti.
        Perchè se hai FV il solare termico è completamente inutile

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        • Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
          Potrebbe essere utile un pulsante temporizzato, che dopo tot minuti stacca da solo.
          Infatti prima avevamo quello temporizzato ed è decisamente più comodo di quello on\off...

          Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
          Niente scale, ma gradinata si'?;-) Ci sai dire il diametro dei tubi e del relativo isolamento nei due tratti? Il secondo non e' interrato, ma all'aria aperta?
          La gradinata esterna è larga, ma...solo quattro gradini, perchè casa è tutta su un piano rialzato (vespaio)
          Il secondo tratto deve "entrare in casa" per cui sale letteralmente all'interno dei gradini e attraversa i tre metri di larghezza del porticato per poi entrare in casa. Purtroppo non so dire che diametro abbiano i tubi.
          Intanto ho portato la velocità della pompa a 4. Era alla massima velocità, ossia a 5. Vado per gradi. Vediamo domani come sono le temperature interne, lasciando invariata la mandata che ora è impostata sui 29°C. Poi abbasso ancora la velocità.

          Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
          Si', hai un disgiuntore, nudo anche poverino. Diciamo che anche dentro la centrale termica un po' di isolamento in piu' non farebbe male, con il disgiuntore e tutti quegli altri tratti esposti.
          Lo farò presente al tecnico, alla prossima manutenzione. Ma non ho mica capito...qual è il disgiuntore...

          Il FV sarà la prossima tappa obbligata, non c'è dubbio.
          Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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          • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
            Ciao illipus,



            è uno scambiatore che serve per scaldare si e no 100 litri d'acs (parte alta del boiler).
            Se mette FV e fa come dice simonez, e usa le 2 serpentine per scaldare il boiler, avrà a disposizione più acs di un PIT da 300 litri, e gli costa solo il tempo dell'idraulico a spostare i collegamenti.
            Perchè se hai FV il solare termico è completamente inutile
            quindi un bolliotre solare, con 2 serpentine andrebbe bene per pdc?
            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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            • Giottina: il disgiuntore e' il cilindro rosso sulla sinistra. Puoi controllare il dt dentro servizio tecnico-> lettura termistori-> tw1-tw2, se la pompa era a 5 puoi passare direttamente a 3 per prova, oppure 2. Io l'ho messa al minimo e va in diretta sull'impianto.

              Non so da dove venga la fantasia che un bollitore da 200 litri fornisca piu' acqua di un hybridcube da 300. Tempo fa chiesi e cercai una scheda tecnica di un bollitore che fornisse i dati, ma pare che non si trovi. E la spiegazione e' semplice: il rimescolamento lo rende inefficiente, senza contare che, per questioni fisiche, un bollitore piccolo ha sempre dispersioni maggiori in proporzione di un accumulo piu' grande, a parita' di isolamento. Poi sappiamo che i bollitori che ci sono in giro hanno isolamento peggiore rispetto ad hybridcube e quindi vanno ancora peggio.

              Sul fatto che il solare sia ridondante e inutile in presenza di pdc e FV, penso siamo tutti d'accordo.
              Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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              • Ciao illipus,

                nelle schede tecniche dei bollitori trovi al massimo quanto impiega a scaldare quei litri o i mq delle serpentine e basta.
                Ma quando hai un boiler acs da 200 litri a 50° hai circa 200 litri di acs a disposizione (tanti dicono 200 litri, ma spesso arrotondano), il rimescolamento è al quanto improbabile, visto che l'acqua entra sempre da punto più basso ed esce da quello più alto alla velocità non di un circolatore, ma in base alla portata del rubinetto che apri e dell'acquedotto (quindi bassi).

                Sulle schede tecniche dei PIT invece dicono quanta acqua hai a disposizione quando il PIT è carico e senza integrazione e prova a vedere quanta acs hai a disposizione con un 300 litri e ha che temperatura

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                • Lore: appunto, confermi che non mettono il dato perche' non possono garantirlo. 200 litri di bollitore vedranno un significativo rimescolamento, perche' al prelievo di una doccia (diciamo 10 l/min) si crea turbolenza in un serbatoio cosi' piccolo. Anni fa ero in una casa con bollitore, il comfort e' pessimo rispetto all'hybridcube, non c'e' proprio paragone.
                  Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                  • Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                    Puoi controllare il dt dentro servizio tecnico-> lettura termistori-> tw1-tw2, se la pompa era a 5 puoi passare direttamente a 3 per prova, oppure 2. Io l'ho messa al minimo e va in diretta sull'impianto.
                    ?t = 2°C (29 - 27)
                    Ho portato la velocità a 3. Vediamo fra un paio di giorni cosa succede.
                    Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                    • Lore_
                      io non me ne intendo molto, ma ho sempre sentito dire qui che i bollitori classici hanno una stratificazione molto aleatoria

                      altrimenti perchè alcuni marchi si farebbero strapagare bollitori che hanno degli accorgimenti per migliorarla?
                      FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                      • Venditori di fumo , mica l'hanno inventata loro la stratificazione , la facevano e fanno anche i classici scaldabagno elettrici , altrimenti non riuscivi a fare la doccia... la fredda rimane in basso e la calda è in alto STOP semplice fatto fisico , aiutato dal fatto che ingresso fredda viene leggermente tamponata vs. l'alto, in modo che la pressione non la faccia salire , mentre reintegra....
                        AUTO BANNATO

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                        • Ciao illipus,

                          che con i PIT eviti cicli legionella ok (che poi con FV credo valga poco in rapporto magari al costo in più di un PIT), gestisci meglio il carico, non dipendendo da una serpentina che in alcuni casi può essere sottodimensionata, ok (ma non se unisci 2 serpentine), ma la storia del rimescolamento per me è una leggenda metropolitana:
                          il rimescolamento lo avresti se hai un fluido che viene spinto nel boiler da una circolatore che come minimo ha una portata di 50 l/min, non da un rubinetto che preleva (non spinge nulla, preleva soltanto in base a quanto apri il rubinetto) dall'alto del puffer 10 l/min.

                          Quindi non mettono il dato perchè se hai 200 litri di boiler a 50° prelevi 200 litri o poco meno a 50°.

                          Guarda invece un rotex da 300 litri quanto può prelevare con T puffer a 50°, T in entrata acqua a 10° e uscita a 40°.

                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   HybCube2.jpg 
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                          • boh, si mettono a fare foto con termocamera per illustrare/dimostrare la loro tesi

                            secondo me la stratificazione c'è a riposo, quando apri acs sarebbe da vedere davvero come variano i flussi
                            FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                            • So solo che per fare ACS nel mese più freddo dell'anno spendo una decina di Euro. E che per sette mesi l'anno ho ACS praticamente gratis, in un anno spenderò a spanne 50 Euro per ACS.
                              Detto questo, via via che modificherò il mio impianto - FV, sostituzione accumulo - cercherò di perfezionarlo, nel frattempo però ho una spesa annua complessiva di circa 800 Euro, diciamo che sono più che contenta già così...
                              Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                              • Lore: parli come se nessuno mettesse acqua nel bollitore e ci fosse solo il prelievo. Quello che prelevi viene "spinto" come dici tu dalla pressione di acquedotto.
                                Prendi un secchio un po' grande o una bacinella di 40-50 di diametro e ci metti sul fondo un tubo attaccato al rubinetto in giardino (o equivalente) apri completamente e guarda i vortici che si formano, in un piccolo bollitore da 200l avviene lo stesso. Quando sono entrati i primi 20 litri a 10 gradi sul fondo, lo strato successivo di 20 litri e' gia' passato da 50 a 30 se va bene (e' uno strato di 10-12 cm), in gran parte per rimescolamento. Poi, quando hai un dt di 30 gradi, il trasferimento di calore per conduzione e' significativo, anche nella ipotetica doccia da 20 minuti.

                                Se i bollitori fossero cosi' ottimi come dici, i produttori lo scriverebbero ovunque, sarebbe un vantaggio competitivo notevole. Per lo stesso motivo, tendono a non mettere le dispersioni giornaliere, per non fare brutta figura. Ripeto, fammi vedere i dati dichiarati da qualche produttore di bollitori sulla produzione di acqua 10-40, sono anche pronto a fidarmi di quelli perche' dovrebbero avere fatto almeno una prova sperimentale e rischierebbero una denuncia per frode in commercio se fossero falsi. Al contrario, non e' accettabile un "lo dico io" su un forum da chi non sembra avere molta dimestichezza con la fisica.
                                Poi, al di la' di tutto, se avete un bollitore, potete fare la prova pratica, state in doccia 20 minuti e alla fine secondo voi l'acqua passa immediatamente da 40 (diciamo che miscelate quella a 50 del bollitore) a 10, quella dell'acquedotto fredda. Vi accorgerete 1) che l'acqua calda finisce prima di quanto pensavate e dovete stare a manipolare il miscelatore, perche' dopo 130-140 litri si raffredda velocemente 2) uscite perche' con l'acqua fredda non si resiste, ma per diversi minuti avrete acqua piu' calda dei 10 dell'acquedotto, tutta acqua miscelata.
                                Con l'hybridcube o equivalente, il dropoff della temperatura e' molto piu' lento, perche' 1) non c'e' rimescolamento 2) il dt all'interno dell'accumulo varia gradualmente, quindi le perdite per conduzione sono minime, 3) anche se l'acqua in fondo e' a 20 gradi, scambia comunque calore con quella che passa nel tubo a 10 (mentre nel bollitore con l'acqua a 20 gradi non ci fai niente).
                                La scheda tecnica mostra i litri prodotti a 40 gradi, ma dopo quelli hai ancora decine di litri con acqua a 37+. Io se scaldo l'acqua a 40 gradi nell'hybridcube, ci faccio almeno 15 minuti di doccia.

                                Giottina: il discorso e' piu' per chi legge qui e magari fa un nuovo impianto e pensa che usare un bollitore sia una buona idea, basandosi su opinioni non avvalorate da fatti. Chi ha gia' un impianto, pace, tutta esperienza per la prossima volta.
                                Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                • Ciao illupus,

                                  Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                                  Prendi un secchio un po' grande o una bacinella di 40-50 di diametro e ci metti sul fondo un tubo attaccato al rubinetto in giardino (o equivalente) apri completamente e guarda i vortici che si formano, in un piccolo bollitore da 200l avviene lo stesso. Quando sono entrati i primi 20 litri a 10 gradi sul fondo, lo strato successivo di 20 litri e' gia' passato da 50 a 30 se va bene (e' uno strato di 10-12 cm), in gran parte per rimescolamento. Poi, quando hai un dt di 30 gradi, il trasferimento di calore per conduzione e' significativo, anche nella ipotetica doccia da 20 minuti.
                                  scusa ma come fai a provare la tua teoria con questa prova del secchio: ovvio che si formano vortici, il secchio è vuoto e l'aria non crea la dovuta resistenza all'acqua che è libera di circolare come vuole. In un boiler c'è la pressione che hai dell'acquedotto che non fa creare questi vortici, perchè non ci sono spazi vuoti da riempire come in un secchio.


                                  Vai al minuto e 30 secondi di questo filmato.

                                  Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                                  Se i bollitori fossero cosi' ottimi come dici, i produttori lo scriverebbero ovunque, sarebbe un vantaggio competitivo notevole. Per lo stesso motivo, tendono a non mettere le dispersioni giornaliere, per non fare brutta figura. Ripeto, fammi vedere i dati dichiarati da qualche produttore di bollitori sulla produzione di acqua 10-40, sono anche pronto a fidarmi di quelli perche' dovrebbero avere fatto almeno una prova sperimentale e rischierebbero una denuncia per frode in commercio se fossero falsi.
                                  I bollitori hanno anche degli svantaggi, dipende dai punti di vista, per me hanno il vantaggio di darti più "riserva" di acs a generatore fermo a parità di litri rispetto ad un PIT. Scusa ma pensi veramente che non mettano i dati per non fare brutta figura e/o non rischiare una denuncia ?

                                  Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                                  Al contrario, non e' accettabile un "lo dico io" su un forum da chi non sembra avere molta dimestichezza con la fisica.
                                  come vedi più di una volta ho messo "per me" perchè io ne sono convinto, tu puoi pensare a quello che vuoi e se fare la tua prova del secchio significa avere dimestichezza con la fisica, beh me ne farò una ragione.

                                  Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                                  La scheda tecnica mostra i litri prodotti a 40 gradi, ma dopo quelli hai ancora decine di litri con acqua a 37+. Io se scaldo l'acqua a 40 gradi nell'hybridcube, ci faccio almeno 15 minuti di doccia.
                                  leggi bene la scheda tecnica: dice che con prelievo di 12 l/min se hai l'acqua tecnica a 50° (tutti i 294 litri) e acqua in entrata dall'acquedotto a 10° ottieni 153 litri di acqua a 40° e se tu riesci a fare una doccia di 15 minuti vuol dire che o apri poco il rubinetto dell'acqua, o misceli di più l'acqua con la fredda, o non hai acqua dell'acquedotto che non entra a 10°, ma di più alta.
                                  Questi sono dati certi testati dal produttore, mentre tu dici da utilizzatore che fai una doccia di 15 minuti, sicuramente, ma non nelle condizioni testate dal produttore.
                                  Che poi tu per le tue abitudine ti trovi bene con un PIT, sono d'accordo, che i boiler abbiano anche svantaggi, sono d'accordo, mai detto il contrario, tu consiglio PIT, io a Giottina dico, per me non vale la pena cambiare il boiler attuale quando metterà il FV, poi vedrà lei.

                                  Poi ci sono boiler acs dove viene studiato un particolare sistema di stratificazione in caricamento (perchè in scarico per me non c'era bisogno di illustrarlo) appositamente per le pdc tipo il Bolly 1 PDC della Cordivari.

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                                  • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                    scusa ma come fai a provare la tua teoria con questa prova del secchio: ovvio che si formano vortici, il secchio è vuoto e l'aria non crea la dovuta resistenza all'acqua che è libera di circolare come vuole. In un boiler c'è la pressione che hai dell'acquedotto che non fa creare questi vortici, perchè non ci sono spazi vuoti da riempire come in un secchio.
                                    Lo spazio vuoto e' quello creato dall'acqua che esce dal rubinetto/doccia. Il motivo per cui esce e' che acqua acquedotto e' a, diciamo, 3 bar mentre fuori dal rubinetto e' 0 o 1 bar, a seconda che lo consideri differenziale rispetto alla pressione atmosferica o assoluto. Nel secchio vale la stessa cosa. Non puoi pensare che l'acqua, entrando da un tubo da 1 pollice si distribuisca solo nel millimetro piu' basso del bollitore e non si mescoli.

                                    Vai al minuto e 30 secondi di questo filmato.
                                    Perfetto, anche nel loro video promozionale fanno vedere una fascia di mescolamento (il gradiente tra rosso e blu). Ad occhio sul 15%, quindi 30 litri del bollitore sono gia' inutilizzabili.

                                    I bollitori hanno anche degli svantaggi, dipende dai punti di vista, per me hanno il vantaggio di darti più "riserva" di acs a generatore fermo a parità di litri rispetto ad un PIT. Scusa ma pensi veramente che non mettano i dati per non fare brutta figura e/o non rischiare una denuncia ?
                                    Io se avessi un vantaggio competitivo lo scriverei. E se il mio prodotto ha uno svantaggio rispetto ad altri, a meno di non essere obbligato, non lo pubblico. Tutte le aziende fanno cosi'. Vedi sotto per un esempio. Comunque fa piacere che gia' hai cambiato l'asserzione da "un bollitore da 200 e' equivalente o meglio dell'hybridcube da 300" a "per me a parita' di litri...".

                                    come vedi più di una volta ho messo "per me" perchè io ne sono convinto, tu puoi pensare a quello che vuoi e se fare la tua prova del secchio significa avere dimestichezza con la fisica, beh me ne farò una ragione.
                                    Era un esempio facile per farti capire cosa succede dentro un bollitore, visto che sembra che tu non riesca ad immaginarlo. L'acqua entra dal basso, ma per forza di cose si mescola. Questo non vuol dire che rimescola tutto il bollitore, ma che uno strato significativo e' coinvolto: 10-12 cm mescolati sono gia' 20 litri inutilizzabili.

                                    leggi bene la scheda tecnica: dice che con prelievo di 12 l/min se hai l'acqua tecnica a 50° (tutti i 294 litri) e acqua in entrata dall'acquedotto a 10° ottieni 153 litri di acqua a 40° e se tu riesci a fare una doccia di 15 minuti vuol dire che o apri poco il rubinetto dell'acqua, o misceli di più l'acqua con la fredda, o non hai acqua dell'acquedotto che non entra a 10°, ma di più alta.
                                    Questi sono dati certi testati dal produttore, mentre tu dici da utilizzatore che fai una doccia di 15 minuti, sicuramente, ma non nelle condizioni testate dal produttore.
                                    Cerco di spiegartelo meglio. Tu asserisci che un bollitore da 200 litri a 50 gradi fornisce 200 litri a 50 gradi e poi
                                    l'acqua alla T di acquedotto, diciamo 10. Se disegni un grafico, con T in ordinata e litri erogati in ascissa (oppure il tempo), avrai uno scalino netto con una linea orrizzontale a 50 che poi scende immediatamente a 10 in verticale per poi continuare orrizzontale. Ora, qualsiasi persona con qualche cognizione fisica o anche solo buon senso, sa che questo grafico non sarebbe realistico. Quello che rappresenta il comportamento di un bollitore e' qualcosa di molto simile ad un sigmoide, la cui curvatura dipende da quanta acqua si e' mescolata. Sta di fatto che comunque, una volta che l'acqua ha iniziato a raffreddarsi, si raffredda velocemente.
                                    Con qualcosa come l'HC, l'acqua esce a 48 gradi, per molti litri la curva scende lentissimamente (quasi orrizzontale) per poi scendere un po' piu' velocemente, ma sempre in modo graduale. Questo vuol dire che con il bollitore da 200 dopo 160-170 litri l'acqua diventa velocemente fredda ed inutilizzabile, inferiore a 35 gradi. Con l'HC avrai ancora molti minuti in cui l'acqua sara' a T > 37, perche' la sua T scende gradualmente.
                                    Questi minuti di doccia aggiuntivi sono perfettamente utilizzabili anche se non rientrano nei litri considerati nella scheda tecnica. Comfort e' anche non trovarsi l'acqua gelata arrivare velocemente mentre ti devi ancora rischiaquare perche' hai indugiato un po' di piu' in doccia...

                                    Poi ci sono boiler acs dove viene studiato un particolare sistema di stratificazione in caricamento (perchè in scarico per me non c'era bisogno di illustrarlo) appositamente per le pdc tipo il Bolly 1 PDC della Cordivari.
                                    Riprendo l'argomento di prima su quello che le aziende documentano dei loro prodotti. Tempo fa quasi nessuno metteva le dispersioni giornaliere, ma ora c'e' una direttiva europea anche per gli accumuli di acqua calda. Questo che tu riporti come bollitore stato dell'arte e' in classe C, l'HC da 300 in classe B. Peccato che la direttiva non li costringa anche a riportare i dati su quanta acqua calda producono.
                                    Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                    • Scusa Lore ma da un boiler da X litri non ce la fai a prendere tutti gli X di calda , direi che ne usi 2/3 circa poi arriva tiepide e fredda, lo stesso , se uno ci pensa non crdo ci siano differenze in qtà tra un classico boiler e uno con ACS istantanea....
                                      AUTO BANNATO

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                                      • Arrivata la bolletta online...prima di aprire la mail un certo fremitino ai polpastrelli....
                                        217 Euro, kWh consumati 1186 dal 3 dicembre al 3 febbraio. In tutto il consumo annuale, che a questo punto è quello effettivo (ho quasi finito di "smaltire" l'inverno scorso in bolletta, che è stato il primo con il riscaldamento e PDC e quindi i dati ormai sono quelli da considerare standard)...kWh annui, da bolletta Enel, 3850. Spesa complessiva Euro 700 comprensivi di IVA, oneri e imposte varie.
                                        Forse addirittura andrà a calare di un centinaio di kWh quando arriveremo a fine aprile e avremo finalmente il consumo effettivo del secondo anno di riscaldamento.
                                        Nel frattempo ho ridotto la velocità della pompa del radiante. Prima da 5 l'ho portata a 3 e stamani l'ho portata a 2. Vediamo nei prossimi giorni se ci sono variazioni di temperatura in casa, anche se sarà difficile fare paragoni oggettivi. E' tornato il sole!

                                        Qualcun altro ha i consumi del bimestre dicembre\gennaio?
                                        Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                                        • A dicembre 404 kWh consumati, 301 prelevati, 214 per riscaldamento, T esterna media 3.7.
                                          A gennaio 330 kWh consumati, 234 prelevati, 148 per riscaldamento, T esterna media 6.4.
                                          Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                          • Qualcun altro ha i consumi del bimestre dicembre\gennaio?[/QUOTE]

                                            Giottina ecco i miei
                                            dal 03.11.2017 al 03.01.2018 consumati 1201 kWh - pari a 253,61 € (Bioraria Non residente)
                                            Casa NO GAS. PDC MITSUBISHI puhz-sw75vha - ACS : 500 l hibridcube hyc 544/32/0 - WMC Ideal Clima - Cucina con Piano Induzione - Classe Energetica A1

                                            Impianto fotovoltaico da 5,72 kWp - 22 pannelli SolarWorld Sunmodule PLUS SW 260W poly - SMA Sunny Boy 6000 TL-21 - Ovest - connesso dal 07/12/2016

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                                            • Io ho 993 kwh a dicembre (pdc 519kwh)
                                              Gennaio 820 kwh (pdc 362 kwh)
                                              I prelevati sono 1450 kwh
                                              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                              • L'anno prossimo spero di farvi compagnia anch'io. La ristrutturazione è quasi terminata e tra dicembre e gennaio sono stato in casa solo una ventina di giorni (quindi non molto attendibili) dal 20/12 al 10/01, consumando: 425 kWh a dicembre (di cui 91 in autoconsumo) e 291 kWh a gennaio (di cui 64 in autoconsumo).

                                                saluti

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                                                • io ho (di sola PDC) 1141 KW/h dicembre e 830KW/h gennaio

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                                                  • Da novembre ad oggi 1.350 kw elettrici per riscaldamento e acs
                                                    Casa 90 mq + 90 mq mansarda, radiatori in ghisa pdc.carrier 8 kw
                                                    Provincia di Roma

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                                                    • Originariamente inviato da i7228 Visualizza il messaggio
                                                      io ho (di sola PDC) 1141 KW/h dicembre e 830KW/h gennaio
                                                      Cavoli....casa colabrodo?
                                                      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

                                                      Commenta


                                                      • non particolarmente, 199mq zona climatica E , 80,5KW/m2a pompa atlantic (fujitsu) da 13KW termici che modula al minimo al 50%

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                                                        • beh, non e' un consumo insostenibile, chiaro, ma neanche basso...E' il primo anno dopo grandi lavori di ristrutturazione oppure e' una situazione gia' consolidata? La pdc scende comunque pochino se arriva al50%.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                          • Mi sapete dire quanti kW elettrici potrei considerare come sostituti di circa 650mcubi di metano con un coperchio minimo (per star tranquillo sui conteggi)
                                                            Grazie
                                                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                                            • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                              beh, non e' un consumo insostenibile, chiaro, ma neanche basso...E' il primo anno dopo grandi lavori di ristrutturazione oppure e' una situazione gia' consolidata? La pdc scende comunque pochino se arriva al50%.
                                                              Consolidata purtroppo ! aggiungi il genio venditore-installatore che mi ha venduto la PDC dimensionandola come una caldaia e dicendomi che avrebbe modulato fino al 10%, questo pur conservando anche la caldaia a metano esistente da 24KW in ausilio ! Il fatto è che la pdc (al suo minimo) non scende sotto i 1,2,KW/h di consumo elettrico. Se non avessi installato il fotovoltaico che mi salva il ....sarei stato spacciato!

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