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Come funzionano gli sbrinamenti..

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  • Infatti le Dita costicchiano!
    Impianto totalmente integrato 2,940 kw. 14 pannelli poly Schuco Inverter SMA SB 300 IT incl.20° orient. -9° sud in funzione dal 24-09-2010

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    • Ops maledetto correttore. Kita
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      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
        e invece no...

        altrimenti non ci sarebbe una Zubadan che con clima molto umido funziona 20 minuti con la batteria completamete ghiacciata prima di sbrinare, o una Daikin che con clima rigido e secco sbrina quando non serve.

        Se leggi la pressione del gas agisci quando la batteria è sicuramente ghiacciata... se viceversa lo fai su base statistica puoi sbagliare in condizioni climatiche particolari.

        Poi ricordiamoci una cosa molto importante... i produttori stimano un funzionamento ottimale su base stagionale e che offra vantaggi che siano sostenibili dai costi di produzione.

        Ergo se implementare quel ipotetico "visore intelligente" che rileva la prima formazione di ghiaccio costasse una cifra che non si ripaghera MAI con la miglior efficienza che determina, questa operazione non sarà fatta mai perche diventa controproducente.

        Io credo che le scelte dei vari produttori non prescindono da questioni anche economiche e non solo tecniche.

        F.
        Io non so cosa facciano i produttori di PDC. Di certo tra panasonic, mitsubishi e daikin al momento quello che SEMBRA uscirne peggio, con la version all in one, è la daikin.

        Ad ogni modo agire su questi parametri in fase di progettazione di un nuovo modello non mi sembra una follia:

        Immagino che dati il numero di giri del ventilatore...nota la portata nominale...si può misurare la portata reale (e questo rileva quanto "bene" l'aria passa la batteria esterna).
        Misurare temperatura e umidità esterna.
        Misurare temperatura dello scambiatore esterno.

        Non si hanno costi particolari in sonde...semmai in progettazione e test. Ma questi vanno solitamente diluiti e ammortizzati, non sono costi fissi. E questi sensori lavorando assieme dovrebbero individuare abbastanza precisamente se e circa quanta brina c'è sullo scambiatore. Allo stesso tempo dovrebbero far capire quando il ciclo di defrost è stato completato e tutta la brina è stata sciolta.

        Francamente, ripeto, mi aspetto che l'intervento del tecnico individui dei malfunzionamenti sulla mia unità perchè ritengo che si comporti in modo anomalo (quasi contro le leggi della fisica). Mi aspetto che dopo l'intervento del tecnico la situazione migliori di molto. Mi aspetto che almeno i defrost siano legati alla temperatura di mandata e alla potenza richiesta allo scambiatore esterno (solitamente mandate più alte implicano potenze maggiori, richiesta termica maggiore e dunque maggior numero di defrost....non il contrario).
        Insomma, stiamo pur sempre parlando di Daikin...la mia tra l'altro è il modello nuovo del 2016...mi aspetto decisamente di più da una ditta che deve il suo successo e la sua fama ai climatizzatori (e alle pompe di calore di riflesso visto che sono difatto fratelli).

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        • Cioè tu ritieni possibile misurare la portata dell'aria dai giri del ventilatore ?
          ???

          Inviato dal mio HUAWEI GRA-L09 utilizzando Tapatalk
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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          • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

            altrimenti non ci sarebbe una Zubadan che con clima molto umido funziona 20 minuti con la batteria completamete ghiacciata prima di sbrinare,

            Se leggi la pressione del gas agisci quando la batteria è sicuramente ghiacciata

            F.
            Mark non ha mai detto quello,che dici tu...ha detto che si imbianca dopo 10 minuti...ma NON che lavora intasata.
            io posso invece dire , avendola, che salvo se ci nevica,contro diretto, sbrina quando ancora passa aria nella batteria...che è si tutta bianca, ma che sino all'ultimo diventa sempre più bianca...segno che sta lavorando senza problemi...Quando,poi non scambia più, allora si che la t evap deve scendere, ma NON prima..e allora QUELLO è il momento di sbrinare..non prima.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
              Cioè tu ritieni possibile misurare la portata dell'aria dai giri del ventilatore ?
              Ho scritto che dato un ventilatore e il numero di giri la portata nominale è nota. Da laboratorio possono studiare e monitorare il passaggio dell'aria sullo scambiatore al variare della velocità di rotazione del ventilatore.
              Si possono fare poi delle simulazioni facendo analizzando cosa accade quando si forma la brina. Di certo ad un certo punto a parità di numero di giri verrà rilevata una diminuzione della velocità e della portata dell'aria (la brina crea un'ostruzione).
              A questo aggiungi dati di temperatura dello scambiatore...temperatura dell'aria esterna e la sua umidità (da tabella scopri se si sta formando brina....la portata/velocità dell'aria ti dovrebbe aiutare a capire quanta brina si è formata). Velocità e portata dell'aria si possono tenere monitorati con appositi sensori.
              Poi ci sono tutte le curve di resa...del compressore...del ventilatore ecc.
              Non è il mio settore ma credo che studiando l'argomento con l'intento di fare macchine da vendere al pubblico, magari in massa, un'azienda strutturata possa investire per creare un prodotto tecnologicamente in grado di definire abbastanza precisamente quanta brina c'è sullo scambiatore.
              Cosi come, volendo, è possibile fare una PDC connessa ad internet che lavori con ottica di climatica basata su temperatura interna, temperatura esterna e previsioni meteo sulle 48ore con algoritmi di auto apprendimento cosi da massimizzare Cop e confort. Non lo fa nessuno che noi sappiamo...ciò non vuol dire che ad oggi la tecnologia non esista per poterlo fare.

              Ps ci sono pdc che nella logica forniscono dai sui consumi di acs, riscaldamento...numero di defrost fatti ecc...energia termica prodotta in riscaldamento....energia termica prodotta in acs....da cui diventa semplice determinate il cop (valori che, se non sbaglio, la rotex/daikin e anche altre giapponesi ad esempio non fanno).
              Ultima modifica di LordofHome; 09-01-2017, 23:47.

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              • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio

                Velocità e portata dell'aria si possono tenere monitorati con appositi sensori.
                Ti garantisco che misurare la portata dell'aria di un ventilatore in una unita esterna è impossibile. ( le misure fisiche sono il mio lavoro)

                Se fosse possibile userebbero TUTTI quel sistema che suggerisci tu... non pressioni del gas e temperature.

                Vero si potrebbe usare un sensore di umidita esterno da mettere nell'algoritmo di sbrinamento.. pero quel tipo di sensori non offre una affidabilita alta a lungo termine e forse è x quello che non viene usato.
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                • Finora ci si è concentrati solo sulle temperature, ma nel doc trovato da Emiliano e postato da Lord il defrost può finire anche per raggiungimento di una pressione Hp (quella del compressore?) di almeno 2.45 MPa.

                  Avete idea delle pressioni in gioco?

                  Potrebbe essere questo che fa cambiare qualcosa nella T evaporatore al termine del defrost in diverse condizioni di utilizzo sul circuito di riscaldamento? E/o in caso di scarso gas?
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • Io no, non ne ho idea.

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                    • La scarsità di gas in fase di riscaldamento porta a T evap piu basse quindi a frequenza sbrinamento piu elevata...ma poi dovrebbe tradursi in scarso rendimento, evidente ad esempio nel carico acs (lento e a t basse)...che pare nessun di quelli che osserva sbrinamenti ravvicinati e secchi, lamenta
                      Inoltre scarsità di gas renderebbe piu difficile raggiungere HP 2,45 MPa, che corrisponde a oltre 40°C di T..cosa che farebbe terminare sbrinamento in 10 sec...cosa che nessuno comunque sembra osservare.

                      Per info..altrove si ragione su possibilità che la pdc usi ventilazione piu robusta se impostata a 30 gradi e piu lieve se impostata a 28 gradi; se cambia il flusso aria in base alla T mandata, cambia anche la T evap (meno flusso=T evap piu bassa), il che potrebbe far ricadere in zona Requesting mandando a T bassa.
                      Mi sarei aspettato che ventilazione fosse legata al carico termico richiesto..piu alzo carico piu aumento ventilazione per aumentare scambio su evaporatore, dove cerco di estrarre di piu...ma può essere però che sia legato solo a T mandata e non necessariamente al carico.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Oggi ho notato un'ulteriore cambiamento. Ora ha iniziato a fare i defrost "ogni 25min" anche con mandata di 30° (ieri avevo impostato tmin di mandata 30°). Ovviamente questo aumento ha comportato un leggero aumento delle temperature di ritorno (ora a 26°).

                        Finora con mandate di 30° la pdc non aveva mai segnato problemi di defrost "a 25min" ma andava sempre "a 2h". Ora ha iniziato a farli anche con mandata di 30°, nonostante le temperature esterne meno rigide (ma di certo le temperature esterne non erano un problema nei miei rilevamenti visto che anche con -7 e mandate di quasi 35° la pdc faceva un defrost ogni 2h).
                        Questo cambiamento ha introdotto "una novità". Forse, dico forse, non dipende solo dalla t di mandata ma da un mix con la t di ritorno. Sembra quasi che più la pdc modula più tende a fare defrost con queste condizioni climatiche.

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                        • Oggi la kita ha fatto un defrost....
                          praticamente ha funzionato tutto il giorno con una piccola striscia di brina sulla parte superiore della batteria...

                          dopo due ore la struscia era ancora li..... in pratica era la stessa.
                          La strategia della kita in pratica è quella di riuscire a restare fuori dal funzionamento a numerosi cicli obbligati o preventiivi di defrost. Evidentemente è questo fattore che permette di avere uno scop eccezionale anche ad alte temperature.
                          File allegati
                          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                          • La mia questa mattina fino alle 12.30 sbrinamenti ogni 2h, poi ha iniziato a farne una sfilza ad intervalli di 40 min circa. Mandata tra 40 e 43 per tutto il giorno, temperature tra -1 e 1°, COP sempre tra 2.5 e 3 tra uno sbrino e l'altro, COP giornaliero 2.6. Non ho idea della presenza di brina o meno sull'evaporatore, non sono andato su a vedere.
                            Ultima modifica di sergio&teresa; 11-01-2017, 00:50.
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • Più o meno in linea con le tabelle tecniche alla mandata che hai attualmente. Peccato tu non faccia acs con la pdc.
                              Ieri sera pensavo, com'è possibile misurare il COP medio giornaliero della Compact? Cioè come si fa a scindere i reintegri di acs dovuti all'uso di acs da quelli dovuti ai defrost.
                              Cioe ok, adesso che non ci vivo e non ho prelievi di acs sarebbe facile per me definirli se avessi tutti gli strumenti. Ma quando uno ci vive come fa?


                              Ieri la la mia ha avuto un consumo medio di circa 1500wh. Per un totale giornaliero di 36kwh.
                              Ha fatto 20defrost e 3 reintegri di acs (dove la macchina arriva a quasi 3kw e mandate di 51° per portare acs a 45-46°).

                              Le temperature medie esterne sono state piuttosto costanti per cui PRESUMO una mandata media di 30° con una temperatura media esterna di -1°.
                              Ipotizziamo una spinta da 70 al 100% ricavo da tabella che la macchina, in riscaldamento, dovrebbe aver lavorato con COP di CIRCA 3,6.
                              Tolti i tempi per ripristinare acs e fare defrost la macchina ha lavorato per fare riscaldamento per CIRCA 20h20' su 24h.

                              I defrost hanno portato via circa 750wh sulla giornata.
                              I reintegri di acs hanno portato via circa 4,83Kwh sulla giornata.

                              A voi la STIMA del COP giornaliero Reale ipotetico.

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                              • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                                Forse, dico forse, non dipende solo dalla t di mandata ma da un mix con la t di ritorno. Sembra quasi che più la pdc modula più tende a fare defrost con queste condizioni climatiche.
                                Si, ipotesi verosimile..cioè che tenda a far calare giri ventilatore non in base alla T mandata ma alla potenza che deve erogare..come è giusto che sia.
                                Però parrebbe che in alcune macchine forse una versione si software diversa fa calare troppo i giri alla ventola quando si chiede una potenza limitata..si etermina cosi una T evap piu bassa a parità di altre condizioni..e si entra in zona Requesting.

                                Domanda..non è che avete sulle Rotex un tasto ECO oppure SILENCE che tende a far calare il rumore alla unita esterna limitando o diminuendo percentualmente la velocita del ventilatore?
                                perche questo potrebbe spiegare perchè alcuni sembrano affetti dal problema e altri no...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
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                                  praticamente ha funzionato tutto il giorno con una piccola striscia di brina sulla parte superiore della batteria....
                                  Ahhhhh orrore..vade retro!!!!..che vergogna!
                                  ma non sanno in Templari che se evaporatore è "sporco" di ghiaccio..il cop fa schifo ?
                                  Povero manfre...hai proprio sbagliato macchina...tutto il giorno con quella strisciolina di ghiaccio.... ma vuoi mettere se in 24 ore facevi 56,5 defrost preventivi ..e non ci pensavi più!
                                  Ora vivi nell'agoscia!
                                  Però..aspetta..a pensarci bene..se i defrost fossero stati "preventivi" , cioè fatti ancor PRIMA che la striscietta di ghiaccio apparisse...non vi è alcuna garanzia che poi DURANTE i 25 minuti di funzionamento la striscietta non riappaia...muble muble...
                                  Manfre Manfre...ma cosi ci vuoi far schiattare tutti di invidia!!

                                  La mia nei giorni scorsi, con T rigide ma UR sempre fra bassa e bassissima (con dewpoint anche 6-8 gradi sotto T esterna), non si copriva di brina..se non piu o meno come quela di Manfre e non faceva sbrinamenti cadenziati.
                                  Da ieri con UR in risalita (oh..ma non doveva nevicare?), sta iniziando a rifare brina, specie nelle ore del mattino (io la vedo dalla finestra fra le 7 e le 7.40 prima di uscire) ma sbrina quando arriva ad essere completamente bianca e pesantemente bianca (almeno nelle zone del tubo principale dell'evaporatore..meno bianca ma pur sempre bianca fra un tubo e l'altro)..insomma, sbrina non in modo cadenziato ma al bisogno..a volte vedo che tende a sbrinare ma poi se va verso T esterne in salita, si sbrina anche se sta funzionando, insomma, in modo non cadenziato
                                  Ultima modifica di marcober; 11-01-2017, 09:24.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                                    dove la macchina arriva a quasi 3kw e mandate di 51° per portare acs a 45-46°.
                                    ma come..in altra discussione circa la enorme bontà dello scambiatore di carico della compact..mi si diceva che il carico avveniva con uan T di mandata che poteva siperare al massimo 1-2 gradi al t di set..e tu mi dici che sale 5 gradi sopra? interessante...
                                    relativamente al cop reale, io non sono grado di fare una stima coi dati che indichi...però capisco la questione che poni e cioè...ok che la macchina lavora con cop elevato..ma se poi fa 20 derost e 3 reintegri "inutili" (o molti dei quali inutili), di fatto ho un consumo elettrico aggiuntivo e inutile..magari superiore ad una che ha fatto cop 3 invece di 3,6 ma ha prodotto solo energia utile.
                                    non so cosa fanno i misuratori delle pdc e i misuratori di chi monitorizza le pdc..certo è che i kwh termici dovrebbero sommare anche i "prelievi" che le pdc fanno dalla casa per sbrinare, perche altrimenti il dato è falso...e nel caso delle Rotex con accumulo integrato (come le comptact), che usano energia dell'accumulo sul radiante, andrebbe sommato come dici tu il consumo elettrico necessario al ricarico dell'accumulo, che è "quota parte" del consumo risc e non acs...ma non credo che si possa distinguere.

                                    Sergio..visto che la tua fa acs a metano e non sbrina usando accumulo..quando sbrina..e la mandata va sotto ritorno...il monitoraggio defalca tale "prelievo" dall'energia giornaliera prodotta?
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Come funzionano gli sbrinamenti..

                                      Ovviamente no.... non seguo il ragionamento .... (e sono gentile a chiamarlo ragionamento) .... l'energia che immetto in casa è quella prodotta da PDC e caldaia, copre sbrinamenti e anche aperture di porte e finestre se del caso... Ovvio che quando fa freddo devo impostare una climatica o una mandata che non mi faccia avere freddo in casa per via degli sbrini.

                                      Ovviamente il monitoraggio conta l'energia elettrica spesa per tutto, riscaldamento, sbrinamenti, circolatore, interfaccia ecc
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • Dunque il (non ) ragionamento sarebbe questo

                                        Mettiamo che una macchina per tenere a 20 gradi una casa abbia prodotto 9 e consumato 3 in 24 ore...se capisco bene tu misuri 9 come immesso in casa e 3 come consumo e fai cop 3..bene.
                                        Ma mettiamo che causa sbrinamenti dei 9 prodotti e immessi, 3 siano stai usati per sbrinare..il consumo elettrico degli sbrinamenti è gia compreso nei 3, vero...ma di fatto la casa aveva bisogno di 6 ..visto che è stata a 20 gradi ricevendo 9 e dando 3..per cui il cop del sistema (non della pdc , ma del sistema pdc+casa) è 6/3=2
                                        Quindi significa che una pdc che fosse in grado di fare cop 2 senza sbrinare avrebbe fatto consumare uguale...per assurdo una che fa cop 2.3 lavorando intasata di ghiaccio tutto il giorno avrebbe fatto meglio..consumando 2,6 invece di 3

                                        Oppure, altro esempio...stessa macchina e stessa casa...oggi faccio 9 e consumo 3 , ma prelevo da casa per sbrinare 6...domani faccio 9, consumo 3, ma prelevo per sbrinare 6 (causa maggio UR raddoppio sbrinamenti)...nel tuo sistema di misura..se non erro..il cop dei 2 giorni è sempre 3 (9/3)...ma di fatto il secondo giorno potevi scaldare casa con le resistenze , che era uguale

                                        Mi pare (ma sbaglierò di certo) che misurare la produzione Lorda e non netta sbrinamento..faccia percepire un cop di un certo tipo..quando poi il consumo globale rapportato al beneficio netto finale è altro...insomma, solito paradosso dell'auto veloce con serbatoio piccolo che ogni 25 m deve fare benzina e arriva dopo quella meno veloce, consumando di più... ma attendo tue correzioni e chiedo umilmente perdono....

                                        Insomma..fare cop elevato ma per tante ore (di carcio accumulo o di ricarico masetto)..non vuol dire essere efficaci nel risultato finali..ma solo efficienti in una parte del processo...mentre qui si è scritto che la bontà della macchina si misura solo dal cop

                                        PS..quando dico "casa" in un sistema Compact rotex come Lord..intendo casa +accumulo..cioè una macchiana che non fa acs ma ha un accumulo che usa per sbrinare e sostenere T di mandata durante sbrinamenti.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                                          Ieri la la mia ha avuto un consumo medio di circa 1500wh. Per un totale giornaliero di 36kwh.
                                          Ha fatto 20defrost e 3 reintegri di acs (dove la macchina arriva a quasi 3kw e mandate di 51° per portare acs a 45-46°).

                                          Le temperature medie esterne sono state piuttosto costanti per cui PRESUMO una mandata media di 30° con una temperatura media esterna di -1°.
                                          Ipotizziamo una spinta da 70 al 100% ricavo da tabella che la macchina, in riscaldamento, dovrebbe aver lavorato con COP di CIRCA 3,6.
                                          Tolti i tempi per ripristinare acs e fare defrost la macchina ha lavorato per fare riscaldamento per CIRCA 20h20' su 24h.

                                          I defrost hanno portato via circa 750wh sulla giornata.
                                          I reintegri di acs hanno portato via circa 4,83Kwh sulla giornata.

                                          A voi la STIMA del COP giornaliero Reale ipotetico.
                                          PROVO io...

                                          Allora abbiamo 36kwh di prelievo elettrico giornaliero.
                                          Abbiamo 4,83+0,75 = 5,58kwh di consumi per reintegro acs e defrost.
                                          Consumo elettrico per solo riscaldamento 36-5,58 = 30,42Kwh

                                          La macchina ha riscaldato per 20h20'...assorbendo dunque 30,42kwh per fare effettivamente riscaldamento, con COP di 3,6 (come presunto).

                                          COP medio giornaliero sarà dato, CREDO, da:

                                          30,42 X 3,6 / 36 = 3,042

                                          Quindi da un buonissimo 3,6 si è scesi ad un mediocre 3,042. Un calo del 15,5%.
                                          Ma sappiamo bene quanto sia difficile guadagnare 0,55 punti sul COP.

                                          A questi si aggiungono le inefficienze e i consumi/costi dati dall'uscura dei componenti e l'incidenza che hanno i frequenti stop sul cop reale...inteso nel senso che ad ogni stop e ripartenza viene interrotta una fase di "modulazione" dove il sistema aveva raggiunto un'equilibrio e dove i consumi erano quindi "ridotti" con COP buono in linea con i valori tabellari. Questo ultimo aspetto lo si vede bene dai grafici da me condivisi, dove ad ogni ripartenza corrisponde un periodo di funzionamento "nervoso".
                                          Condizione quest'ultima che già da sola, PROBABILMENTE, rende difficile un COP di 3,6 nelle condizioni climatiche appena viste.

                                          Cio nonostante, nell'esempio appena riportato appare comunque conveniente la Pdc rispetto al metano.
                                          Ultima modifica di LordofHome; 11-01-2017, 13:36.

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                                          • Il calcolo del cop medio giornaliero che fa il mio monitoraggio tiene conto del drenaggio di calore che effettuano i defrost.
                                            La formula che ricava l'energia dal flusso e dal delta t tra mandata e ritorno, mi conteggia algebricamente l' energia giornaliera prodotta.
                                            Quindi con t mandata inferiore a t ritorno (fase defrost) rileva energia con segno meno.
                                            Il COP globale del giorno è aggiornato ogni 5 minuti dividendo energia termica su energia prelevata.

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                                            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                            EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                            • Fabioe mi piace questo monitoraggio soprattutto perche ti calcola il cop. come ritieni i dati rapportati ai dchiarati?
                                              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                              • Marco, a parte che ho scritto COP giornaliero 2.6 e non 3.... molto suggestivo il non ragionamento che addebiterebbe addirittura 1/3 dell'energia prodotta agli sbrinamenti.... temo lontano dalla realtà.

                                                Comunque a seguire il tuo conteggio tutto fila perfettamente, anziché COP 3 basterebbe COP 2 e zero sbrinamenti, non c'è dubbio.

                                                Poi naturalmente bisogna vedere se una macchina con la granita sull'unita esterna riesce a fare COP 2.... finché non lo misuri puoi dire tutto e anche il contrario....
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • l'ipotesi plausibile di lord è che si sia persa un 15% di cop, 5,5kwh su 36kwh totale. io sono ancora convinto che ci sia qualcosa da impostare sulla compact. magari è un dettaglio che in tante situazioni non crea il problema del defrost anticipato e ravvicinato, e magari serve una regolazione più specifica che forse nemmeno gli installatori rotex conoscono. voglio vedere quanti clienti hanno che stanno li a vederela pdc che brina e sbrina....
                                                  comunque per lord, va bene che fa defrost ma poi sono 750wh nel tuo esempio, io ci metterei un bel ecchissenefrega, sono i reintegri che questi causano a questo punto la questione principale, certo che sono legate le due cose, ma mi pare che sia un bel handicap il prelievo da accumulo in termini di kwh, se invece potesse davvero sbrinare da radiante (e mi pare che sia attrezzata per farlo) comunque il consumo per il reintegro radiante non è 0. la differenza tra le due soluzioni, puo essere 2-3 kwh?
                                                  Magari con tutte queste osservazioni che fate e Emiliano che chiede lumi alla rotex , va a finire che imparano qualcosa anche loro dagli utenti del forum, forse eh.... però non mi stupirei cosi tanto....
                                                  pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                    .... molto suggestivo il non ragionamento che addebiterebbe addirittura 1/3 dell'energia prodotta agli sbrinamenti.... temo lontano dalla realtà.

                                                    Comunque a seguire il tuo conteggio tutto fila perfettamente, anziché COP 3 basterebbe COP 2 e zero sbrinamenti, non c'è dubbio.

                                                    ....
                                                    Mai detto che erano numeri reali..sono numeri "facili" per far capire un ragionamento a chi di primo acchito non lo aveva capito...
                                                    Comunque vedo che concordiamo che allora misurare il COP come fai tu non ha molto senso in caso di presenza di sbrinamenti, cioe di fasi con apporto verso casa negativo..tu fai un conto di cop Puntuale che non puo che essere Lordo ..quando poi di fatto interessa un cop Giornaliero Netto (ma il tuo è la sommatoria dei Lordi puntuali)...se per fare un ottimo Lordo fai un pessimo Netto, meglio cambiar strategia alla macchina...la misura di Fabioe invece mi pare concettualmente corretta....pochi sbrinamenti portano comunque un COP NETTO elevato.

                                                    Non serve che monitorizzi la mia per dibattere dei concetti di misura e di strategia di conduzione delle macchine..ci sono decine di macchine monitorate..una piu o meno non serve..a me interessa il livello superiore..di analisi
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                                      l per lord, va bene che fa defrost ma poi sono 750wh nel tuo esempio, io ci metterei un bel ecchissenefrega, sono i reintegri che questi causano a questo punto la questione principale, ...
                                                      si e no
                                                      Si per chissenefrega del'energia el durante il defrost
                                                      Si e No per energia prelevata durante il defrost..che sia su accumulo o su radinate..sempre da "dentro" devi prenderla
                                                      Le questoni sul tavolo sono due:

                                                      1) perche alcune sbrinano asciutte ogni 25 m e altre no?
                                                      2) perche comunque spesso sbrinano asciutte anche a 2 ore?

                                                      La sbrinata asciutta è di certo uno spreco secco di energia..e se è compulsiva è devastante...prendi energia da casa e la lanci in giardino senza farne alcun uso .
                                                      Se la sbrinata asciutta a 2 ore è di certo una conseguenza della impostazione di fabbrica..e nulla si puo fare se non commentarla (come si commenta la sbrinata su accumulo e ricarico accumulo)..la sbrinata asciutta ravvicinata non è chiaro da cosa sia causata..da impostazioni del conduttore macchina? da difetto carica gas? da versioni diverse di software?
                                                      restiamo all'ascolto...
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Mah, i numeri messi a caso servono a poco, oppure servono a presentare una realtà immaginaria che distorce quella reale.

                                                        La mia interpretazione è che l'energia mandata in casa è servita per compensare dispersioni e sbrinamenti, quindi va contata come la conto io. Vale quanto la tua.... i grafici su quanto pesano gli sbrinamenti in termini di tempo e calo di T li ho messi, fai il conto di quanto farebbero diminuire l'energia "lorda", come la chiami tu, e vedrai che si tratta di numeri ridicoli.... due interpretazioni con risultato che cambia di poco.

                                                        Manfre (e lord), il conto di lord è sbagliato perché considera i reintegri come se fossero stati fatti a COP 1.... il che ovviamente non è. Quindi quel 15% è pura fantasia.
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                          Mah, i numeri messi a caso servono a poco, oppure servono a presentare una realtà immaginaria che distorce quella reale..
                                                          ti ripeto,erano numeri semplici per menti semplici...menti che non avevano capito il ragionamento al primo post ... non ti fossilizzare sul numerino usato ..ho usato 3 e 9 solo perche sono multipli...

                                                          fai il conto di quanto farebbero diminuire l'energia "lorda"
                                                          ma come..fior di monitoraggio e per avere il numero vero devo far di conto?

                                                          Manfre (e lord), il conto di lord è sbagliato perché considera i reintegri come se fossero stati fatti a COP 1
                                                          A me pare che 4,83 siano gia il consumo elettrico di 3 carichi acs ..che lui leva dall'energia E totale, per avere EE realmente usata per fare Termica che è davvero andata in casa (e non in accumulo, cioè poi alla fine in giardino)
                                                          Poi con calcolo indiretto usando pero la tabella rotex, calcola quanta è questa termica netta..che poi rapportata al prelievo elettrico totale da il vero cop del giorno
                                                          Io non vedo errori...tra altro esce un ottimo cop!!
                                                          La sua finalita ..mi pare..è dimostrare che comunque lo sbrino incide il 15%..che non è poco...e che sarebbe accettabile se INDISPENSABILE...comincia a pesare se fatto inutilmente.
                                                          Lord..ho interpretato bene?
                                                          Anche perchè ne avrà piene le tasche di risposte ala carlona... prima diceva che gli calava accumulo causa sbrinamenti , e gli si diceva che invece sbrina su accumulo (ma era sbagliato!)...poi ha detto che sbrinava ogni 25 anche a basso carico, e qualcuno gli diceva che è la strategia della macchina! (ma poi si scopre che ALCUNE fanno cosi e altre no), oppure gli si diceva che dipende dalla T di evap che cala se cala t di mandata (salvo che qualunque frigorista dice il contrario)...poi col freddo piu secco scopre che non solo sbrina ogni 25, ma sbrina senza ghiaccio , e gli si dice che anche questo è un bene, perche previene la formazione del ghiaccio (come se lavarsi i denti gia lavati prevenisse la carie)..e che comunque incide un nulla (solo che il nulla ora ha anche un numero).
                                                          Adesso fa pure i conti di fantasia..a tuo dire...e quindi mi aspetto che tempo 20 post i conti di Lord siano da segnalare per il Nobel alla matematica
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Grazie, sei sempre costruttivo nei tuoi in-interventi.

                                                            In effetti ho fatto un errore, ha addirittura considerato COP 0 per i ricarichi dell'accumulo, il che non è. Quindi COP già ottimo (parole tue) diventa più che ottimo.

                                                            Sugli sbrini miei io sono convinto che il mio conto sul COP giornaliero sia corretto, se tu lo contesti il ricalcolo lo devi fare tu, se ti servono dati basta chiederli.

                                                            COP 3, energia 9 e perdita del 33% non li hai certo scritti a caso.

                                                            PS EDIT:
                                                            Oggi temperature esterna e di mandata in linea con quelle di ieri, sbrinamenti tutti da 2h, COP "migliorato" (*) sulla seconda cifra decimale.... 2.67 al posto di 2.6.... questo per dire che dramma si vive passando da sbrinamenti ad intervalli di 2h a sbrinamenti ad intervalli di 40 min.....
                                                            (*) dal punto di vista pratico l'errore sperimentale è sicuramente più alto di questa variazione di BEN 0.07 punti di COP
                                                            Ultima modifica di sergio&teresa; 12-01-2017, 00:12.
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Falli ogni 25min e reintegra da accumulo per 24h...io a dicembre in 16 ore ho avuto 28 defrost e 7 reintegri di acs con mandata a 25.
                                                              Potenza media consumata nelle 24h pari a 870w. Ossia assorbiti poco meno di 21kwh di corrente dalla rete. Di questi 1kwh erano di defrost e 8,75kwh di reintegro accumulo acs.

                                                              Cioe su 21kwh ne avevo buttato ben 9,75 per una logica di funzionamento assurda...nonostante mandata a 25° e potenza richiesta allo scambiatore molto bassa (quindi una minor propensione alla formazione di brina). Stiamo parlando di circa il 47% dei consumi giornalieri. Quel giorno, senza defrost, avrei consumato la metà. COP? Boh!

                                                              I defrost in se hanno un'incidenza ridicola...recuperare il calore prelevato ha un dispendio meno ridicolo...farlo su accumulo di acs diventa mezzo bagno di sangue se "fatto per niente".

                                                              I dati da me riportati da un lato evidenziano che con consumi mediamente alti l'incidenza dei defrost è tangibile ma "marginale". Gli stessi consumi su una casa a basso consumo possono arrivare ad avere un'incidenza per nulla "trascurabile" se gestiti con reintegro di acs e soprattutto se non vengono fatti solo quando serve (e su una casa a basso consumo e pdc in forte modulazione la formazione di brina dovrebbe essere mediamente lente e i defrost pertanto piuttosto "remoti")

                                                              Aspetto l'intervento del tecnico. Stando a quanto dice al telefono, la mia macchina ha un comportamento che non rispecchia le logiche e gli standard di funzionamento che è "abituato a vedere" e nell'ultima settimana, con il clima della mia zona la macchina avrebbe dovuto fare si e no un defrost al giorno visto il freddo secco. Io sarei già contento di vedere che non li fa più ogni 25min ma ogni 2h...e che inizi a funzionare bene anche con mandate basse. Lui ipotizza dei problemi alle sonde. Boh! Stiamo a vedere.

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