Mi ricordo dei test, da aprile pensavo fossi già in casa...azz
A me interesserebbe sapere solo il termomas, è una delle scelte considerate.
Da quello che ho visto in giro, costa parecchio...
Tu dove lo hai preso? Online o da qualche rivenditore?
Provincia di Rimini, 2186GG Zona E, superficie 140mq, Eph 68Kwh/mq, 5.86Kw dispersione MAX a -5.19 °C
Panasonic Aquarea 9Kw ACS:Cordivari Termomas 3 PDC, FV: 6Kwp
Problemi di ordine familiare e burocratici (il mio tecnico cog----e ha fatto scadere il permesso a costruire senza fare la variante finale e richiesta agibilità).
Rivenditore di zona, due identici totale 3200 ivati.
Non ricordo esattamente, cmq poco meno di 3300 per la pdc, 250 di Smart Cloud e circa 1600 il Termomas PDC; in più qualche centinaio di euro per sonde e la 3 vie a bordo macchina.
Non ricordo esattamente, cmq poco meno di 3300 per la pdc, 250 di Smart Cloud e circa 1600 il Termomas PDC; in più qualche centinaio di euro per sonde e la 3 vie a bordo macchina.
la differenza sostanziale sta che il rotex lo scaldi indirettamente, tramite serpentina, mentre il termomas direttamente.
Però se entrambi sono già caldi, il PIT fornisce acs anche senza corrente elettrica, quello con scambiatore a piastre no, ed è un pò più delicato in caso di acqua particolarmente dura
la differenza sostanziale sta che il rotex lo scaldi indirettamente, tramite serpentina, mentre il termomas direttamente.
No in realtà entrambe li scaldi direttamente (il vaso è il primario), il rotex (PIT) scalda l'acqua di rete che passa nel corrugato; il Termomas è simile concettualmente ma ha uno scambiatore esterno a piastre in controcorrente (teoricamente più efficiente).
non mi risulta che scaldi direttamente l'acqua tecnica all'interno del rotex, ma la scaldi tramite un serpentino, mentre l'acqua tecnica del termomas la scaldi direttamente senza serpentine, che poi producano acs in maniera diversa è un altra cosa.
X burian,
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Ti mando un documento che ti puo servire.
Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks
il rotex (PIT) scalda l'acqua di rete che passa nel corrugato; il Termomas è simile concettualmente ma ha uno scambiatore esterno a piastre in controcorrente (teoricamente più efficiente).
Da quel che ho capito, il termomas avendo lo scambiatore a piastre esterno, ha una potenza maggiore e riesce a fornire meglio acs in caso di multiprelievo (es 2 docce in contemporanea), secondo i dati della cordivari riesce a fornire anche molti più litri d'acqua.(il modello da 300, produce 334L di acs)
Tuttavia ha un circolatore interno che, per quanto possa essere piccolo e a risparmio energetico, è comunque un organo in movimento e consuma ee.
Inoltre mi sembra di aver anche capito che la T interna all'accumulo debba essere più alta (55°) rispetto ad un normale PIT, o sbaglio?
C'è anche da dire che i dati non siano proprio chiari e imparziali, mettono come portata massima di acs 50L/min con un bell'asterisco che riporta ad una temperatura dell'accumulo a 80°!!!
Comunque mi sembra un buon prodotto e mi interesserebbe, 1600 ivato non è affatto male.
Provincia di Rimini, 2186GG Zona E, superficie 140mq, Eph 68Kwh/mq, 5.86Kw dispersione MAX a -5.19 °C
Panasonic Aquarea 9Kw ACS:Cordivari Termomas 3 PDC, FV: 6Kwp
domanda stupida: la panasonic con la valvola a tre vie gestisce due uscite a temperatura diversa (una per il riscaldamento, di solito radiante e quindi 30/35 gradi e una per l'ACS, circa 50/55 gradi). Se uno volesse fare un piano a radiante e l'atro a ventilconvettori (che sono ovviamente a temperature diverse) è possibile avere tre uscite a temperature diverse (una per il radiante, una per i convettori e una per l'ACS) e così mi piacerebbe, oppure si fa sempre e solo a due con il riscaldamento unito in un accumulatore (acqua a 45 gradi) e poi misceltarice per il radiante (per abbassarla a 30/35); questa soluzione non la vorrei perchè altrimenti non avrei giadagno ad avere il radiante se avessi acqua più calda da poi miscelare, stante che il convettore lo accenderei una tantum...
Non so se mi sono spiegato.
Ps Fedonis non ti arrabbiare, so che tu una soluzione diversa me l'avevi già prospettata.
PS2: io opterei con i vostri calcoli sulla 9 KW, il termotecnico punta la 11...cambia motissimo in termini di consumo? cioè andrà di meno rispetto alla 9...
tu saresti nella mia situazione. io ho 2 zone con 3 sezioni in tutto: radiante su zona 2 BT, termi + fancoil su zona 1 (AT)
io con Mitsubishi
ovviamente lavoro in miscelata, miscela comandata dalla pdc
C'è anche da dire che i dati non siano proprio chiari e imparziali, mettono come portata massima di acs 50L/min con un bell'asterisco che riporta ad una temperatura dell'accumulo a 80°
Con questa tabella riesci a farti un'idea migliore sulle disponibilità ACS considerando T° più reali; se poi corrisponde a verità questo non lo so...
PS: ovviamente la colonna che ti interessa è con P=0 Kw.
Scusate se vado fuori binario volevo chiedervi una informazione.
Di che materiale avete fatto l'impianto idraulico (quello dell'acqua potabile) in rame o in PVC multistrato?
È come vi trovate in caso di multistrato?
Scusate ancora
Ciao
Multistrato. Rame nelle tubazioni acqua potabile, non lo voglio. Va bene. In che senso come vi trovate?
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
I tubi che corrono sul massetto sono in multistrato mentre quelli esposti in centrale termica sono tutti in rame. Non so dirti come mi trovo. Non ho mai avuto modo di avere altre configurazioni.
Inviato dal mio SM-N950F utilizzando Tapatalk
Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
Ecocombi 1 pdc pit 454lt
Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno
Impianto per acqua potabile ovviamente in rame , impianto termo e acs in rame , tubi in pvc per gli scarichi
Negli anni 80 era ampiamente usato. Il suo uso è in netto calo in acqua potabile. È infatti sotto stretta osservazione per via della precoce insorgenza di Alzheimer.
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Io, se ricordo bene, ho tutto in PVC... Potabile, riscaldamento e scarichi...
Perché dici "ovviamente"?
Ciao!
Taverna 50mq, p. terra 60mq (soggiorno, cucina e 1 bagno), p. primo 60mq (3 camere e 1 bagno). Zona climatica: E, GG 2373, T progetto -5, EPH,nd 52,22
PDC Aquarea 9kW + Rotex Hybridcube 500 litri
Riscaldamento a pavimento, raffrescamento tramite fancoil
FV 4.4kW, inverter Fronius Primo 4.6-1
Io, se ricordo bene, ho tutto in PVC... Potabile, riscaldamento e scarichi...
Perché dici "ovviamente"?
Ciao!
Io ho "ovviamente" eliminato i tubi di rame proprio per il motivo che ho citato sopra. E basta cercare in rete rame ed alzheimer per trovare ampia Lettura. Quindi ovviamente non li ho in rame.
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Infatti nessuno li mette più in rame per problemi alla salute. Almeno così mi dicono. Nelle centrali termiche invece li mettono in rame quando sono a vista e normalmente solo quelli del riscaldamento.
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Infatti nessuno li mette più in rame per problemi alla salute. Almeno così mi dicono. Nelle centrali termiche invece li mettono in rame quando sono a vista e normalmente solo quelli del riscaldamento.
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Infatti hanno ragione. Ho preferito spendere di piu ma avere la certezza stabile di un ottimo tubo sintetico.
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
È infatti sotto stretta osservazione per via della precoce insorgenza di Alzheimer.
Sinceramente ne ero all’oscuro , ho letto che si pensa anche al Parkinson
Ho scritto ovviamente perché la mia costruzione é del 1998 e non mi avevano proposto differentemente
Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7
La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico
io ho maggior parte di quelli posati da 4 anni in qua in multistrato sia potabile che riscaldamento, in rame alcuni dei tratti originari (10 anni fa)
le raccorderie (mi sembrano tante) credo siano ottone
Io ho la casa anni 70 e i tubi sono in ferro, nella ristrutturazione metterò i multistrato.
Per la pericolosità del rame, ci sono studi che la evidenziano, è comunque trascurabile quella dei tubi, difficilmente verranno rilasciate particelle di rame se ci scorre solo l'acqua (che è neutra).
I pericoli vengono se si espone il rame a qualcosa che possa degradarlo, come gli acidi.
Lo stesso discorso vale per l'alluminio è tossico anche quello, ad esempio si sconsiglia di lasciare il sugo di pomodoro per diverso tempo (anche 1 o 2 giorni) in un tegame di alluminio, l'acido del pomodoro intacca l'alluminio che viene rilasciato nella pietanza.
E di roba di alluminio ne abbiamo molta di più di quella di rame (a meno di non essere chef professionisti con le padelle in rame...) anche la carta stagnola è di alluminio e ci avvolgiamo il cibo.
Tuttavia se stiamo a guardare tutte queste sostanze dannose, allora non ci muoviamo più.
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