PDC LG THERMA V ( aria-acqua) - EnergeticAmbiente.it

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PDC LG THERMA V ( aria-acqua)

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  • Bubu80
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

    riposto anche a te l'esempio di come i consumi che dico sono la conseguenza di impianti fatti per la pdc non alla spera in dio e poi che ci sia una lg una sansung una templari le pdc bene o male fanno tutte la stessa cosa impianto fatto male non c'è marca di pdc che tenga

    allora qui c'è un altro video che di fatto dice quello che si e sempre detto qui nei forum
    https://www.youtube.com/watch?v=nWzCLinfAPM
    ovvero impianti semplici consumi bassi , poi 40k per fotovoltaico e pdc sono anche tanti , qui molti semplicemente non fidandosi e seguendo le indicazioni di utenti che hanno istallato pdc , io stesso ho speso tra materiali e manodopera 6000 euro 4 anni fa , hanno speso molto meno con buoni risultati , questo per dire che gli elevati consumi sono sempre frutto di impianti fatti male e chiudo il discorso
    Ciao F1,
    grazie mille per il nuovo video, un situazione simile alla mia consuma circa 24 kWh al giorno e non 50/70!
    vedremo con che coraggio mi contatterà settimana prossima.. gli voglio far rifare tutto l'impianto interno, mi tengo la mia pdc ma accumulo e tubature le farò cambiare!
    inoltre con un COP di quasi 4, contro il mio COP di 2.6-2.8

    a presto per gli aggiornamenti

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
    Il mio impianto, PDC, 7 metri di tubo, primo collerttore dei 4 dell'impianto.... Finito, e funge alla grande con un sesto dei 40000
    Siamo sempre li , se tu ti sbatti ti informi vuoi risparmiare , fai fare un calcolo da un termotecnico per il fabbisogno impianto per capire quanti kw di pdc , poi trovi un idraulico dove gli dici ti do un progetto lo esegui io ti pago e stop, allora una pdc buona da 9/12 kw ad esempio una panasonic r290 da9kw
    https://bottegaidraulica.com/condizi...-r290-9kw.html
    5000 euro accumulo buono dai 1000/1500 altri 2000/3000 euro di idraulico e siamo sui 8/10000 euro impianto semplice il puffer magari lo prevedi predisponi sul ritorno ma se hai gia sufficiente acqua nel radiante non lo metti , magari lo aggiungi poi per raffreddamento , di sicuro funziona , ma secondo tè chi fa ste cose noi che smanettiamo che ci sbattiamo la testa per capire , la maggior parte chiama la ditta che vede in tv e poi viene qui a chiedere come mai .... si facessero almeno certificare sul contratto i consumi se superano il 40% paghi i danni

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  • rrrmori53
    ha risposto
    Il mio impianto, PDC, 7 metri di tubo, primo collerttore dei 4 dell'impianto.... Finito, e funge alla grande con un sesto dei 40000

    Lascia un commento:


  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da Bubu80 Visualizza il messaggio

    la cosa strana, che non mi torna, ho impostato il miscelatore a punto fisso a 35gradi. Ma la mandata per qualche ragione, a me ignota, rimane a 30...
    indipendentemente dal fatto che setto 25 o 35 sulla pdc o che ho 35 o 45 gradi nell'accumulo.
    riposto anche a te l'esempio di come i consumi che dico sono la conseguenza di impianti fatti per la pdc non alla spera in dio e poi che ci sia una lg una sansung una templari le pdc bene o male fanno tutte la stessa cosa impianto fatto male non c'è marca di pdc che tenga

    allora qui c'è un altro video che di fatto dice quello che si e sempre detto qui nei forum
    https://www.youtube.com/watch?v=nWzCLinfAPM
    ovvero impianti semplici consumi bassi , poi 40k per fotovoltaico e pdc sono anche tanti , qui molti semplicemente non fidandosi e seguendo le indicazioni di utenti che hanno istallato pdc , io stesso ho speso tra materiali e manodopera 6000 euro 4 anni fa , hanno speso molto meno con buoni risultati , questo per dire che gli elevati consumi sono sempre frutto di impianti fatti male e chiudo il discorso

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da Eldenor Visualizza il messaggio

    Ciao formula1!
    La PdC non è pilotata... Ovvero si regola solo su mandata ed uscita acqua.
    Ho un sistema di sensori Viessmann che comandano pompa di rilancio e apertura/chiusura circuiti delle zone.
    La sonda di temperatura, per Viessmann che non penso gli serva, è esterna.



    Ehhh... Purtroppo tra on/off e sbrinamenti siamo intorno ai 3-4 kW... Penso una mostruosità...
    per il cop... Ad ora non voglio pensarci... Son sicuro che una volta a posto, le Therma sia ottima.
    Sicuramente però qualcosa adesso non va... Ma non so come uscirne...
    Ad ora flusso sui 41 lpm per stare dietro alla poma di rilancio... Pressione sui 0.8-1 bar

    ?
    allora qui c'è un altro video che di fatto dice quello che si e sempre detto qui nei forum
    https://www.youtube.com/watch?v=nWzCLinfAPM
    ovvero impianti semplici consumi bassi , poi 40k per fotovoltaico e pdc sono anche tanti , qui molti semplicemente non fidandosi e seguendo le indicazioni di utenti che hanno istallato pdc , io stesso ho speso tra materiali e manodopera 6000 euro 4 anni fa , hanno speso molto meno con buoni risultati , questo per dire che gli elevati consumi sono sempre frutto di impianti fatti male

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  • ciop1
    ha risposto
    Ciao ho lg 9 kw split u 44 gas r32
    Qualcuno sa quale levetta alzare per il peak control?
    Dal manuale telaio u4
    File allegati

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da Bubu80 Visualizza il messaggio

    la cosa strana, che non mi torna, ho impostato il miscelatore a punto fisso a 35gradi. Ma la mandata per qualche ragione, a me ignota, rimane a 30...
    indipendentemente dal fatto che setto 25 o 35 sulla pdc o che ho 35 o 45 gradi nell'accumulo.
    secondo me piu che postare qui dove il problema LG non è la responsabile, dovresti postare nella sezione PDC generica problema impianto. lo ripeto per l'ultima volta il tuo impianto non è diretto ovvero pdc produce acqua calda e la pompa nel radiante per cui imposti 28 la pdc manda 28 imposti 32 la pdc manda 32 nel radiante , ma il tuo impianto radiante pesca da un contenitore e ha una valvola miscelatrice fissa sui 30 gradi e manda quella temperatura , la valvola miscelatrice miscela acqua calda e fredda fino a produrre la temperatura per cui è stata regolata , diminuisci la temperatura sulla valvola diminuisce la mandata, ma e fissa , concetto vecchio ma ancora applicato alle pdc con gravi disastri sul cop

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da Eldenor Visualizza il messaggio

    Ciao formula1!
    La PdC non è pilotata... Ovvero si regola solo su mandata ed uscita acqua.
    Ho un sistema di sensori Viessmann che comandano pompa di rilancio e apertura/chiusura circuiti delle zone.
    La sonda di temperatura, per Viessmann che non penso gli serva, è esterna.
    io che non sono un termotecnico ma ho imparato che se devo sbagliare meglio farlo con la mia testa , quando 3 anni fa dovevo istallare pdc ho letto su questi forum una marea di post e ho capito che per la pdc piu è semplice l'impianto meglio è , per cui pdc che pompa nel radiante regoli i flussometri sempre aperti nessuna testina la temperatura la regoli alzando la mandata e non ho sbagliato , qui leggo di impianti con mote complicazioni costi per cose che sono superflue, io nel mio impianto non ho nemmeno il puffer sul radiante avevo piu di 130 litri la pdc è un 7 kw anche nel tuo caso se avevi ingresso diretto nel radiante la messa a punto era semplice e con pdc da 12 kw e casa da 240 mq non serviva neanche il puffer avrai un 180 litri minimo , per capire bisogna semplificare dici che hai chiusura circuiti magari e tutto sto accrocchio che crea problemi dovresti postare il problema nella sezione pdc ma riferita al tuo impianto , la pdc che sia lg o altro se impianto è complicato non fa miracoli

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  • Eldenor
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
    ...cosa pilota la pdc hai termostati interni ? hai per caso la sonda aria interna?
    Ciao formula1!
    La PdC non è pilotata... Ovvero si regola solo su mandata ed uscita acqua.
    Ho un sistema di sensori Viessmann che comandano pompa di rilancio e apertura/chiusura circuiti delle zone.
    La sonda di temperatura, per Viessmann che non penso gli serva, è esterna.

    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
    ...quando dici manda a 28 gradi acqua quanto assorbe di corrente in teoria vado a spanne una pdc di 12 kw col delta di 3 gradi tra mandata e ritorno da quello che dici dovrebbe assorbire 1kw 1,2 kw ...
    Ehhh... Purtroppo tra on/off e sbrinamenti siamo intorno ai 3-4 kW... Penso una mostruosità...
    per il cop... Ad ora non voglio pensarci... Son sicuro che una volta a posto, le Therma sia ottima.
    Sicuramente però qualcosa adesso non va... Ma non so come uscirne...
    Ad ora flusso sui 41 lpm per stare dietro alla poma di rilancio... Pressione sui 0.8-1 bar

    Domanda...
    Sono in una zona prettamente agricola, linee elettriche malandate e tensione ballerina...
    Influisce la variazione di tensione sulle nostre Therma V? E se si... Potrebbe essere la causa del comportamento anomalo?

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  • Bubu80
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

    come spiegato nel video di Antonello la tua pdc indipendentemente come regoli la mandata risc preleva da accumulo a 45/48 gradi e ha una valvola miscelatrice che manda a 30 gradi nel riscaldamento , hai voglia di modificare la climatica come è fatto il tuo impianto se ne sbatte della tua climatica in pratica la tua pdc scalda accumulo a 48 gradi poi preleva quello che gli serve a 30 gradi chiaramente se la pdc lavora a 30 gradi il cop e 4/5 se lavora a 50 gradi il cop è 2
    la cosa strana, che non mi torna, ho impostato il miscelatore a punto fisso a 35gradi. Ma la mandata per qualche ragione, a me ignota, rimane a 30...
    indipendentemente dal fatto che setto 25 o 35 sulla pdc o che ho 35 o 45 gradi nell'accumulo.

    Lascia un commento:


  • kinsky
    ha risposto
    Domanda: qualcuno ha esperienza nell'accoppiamento tra Therma V monoblocco con più fancoil pilotati indipendentemente?
    Nello specifico io a giorni dovrei collaudare un impianto con 4 zone:
    1. fancoil cucina
    2. fancoil zona notte
    3. fancoil zona giorno
    4. radiatori bagno
    Per la gestione da remoto della Therma ho acquistato il kit WiFi PWFMDD200.

    Inoltre, volendola usare per fare sia caldo che freddo, l'impiantista ha previsto una valvola 2 vie pilotata tramite gli appositi morsetti sulla scheda della Therma per chiudere il ramo dei radiatori quando la Therma lavora in raffreddamento.

    Per i fancoil, invece, avevo inizialmente previsto l'uso di 3 termostati indipendenti per accendere/spegnere le singole macchine.
    In seguito ho però visto che i miei fancoil possono essere pilotati anche tramite Modbus RS485. Non essendo un esperto nel ramo, mi chiedevo quindi se tramite il gateway PI485 (mod. PMNFP14A1) fosse possibile pilotare direttamente i fancoil in Modbus anziché tramite usare un termostato per ogni fancoil.

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da Bubu80 Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,

    oggi ho provato a mettere la temp di riscaldamento fissa sulla pdc a 25 gradi (c'é molto vento caldo e sono quasi 10 gradi all'esterno), questo valore dovrebbe corrispondere in un futuro anche alla climatica.
    con il mio sistema però vedo che la t di mandata al radiante (termometro analogico) é sempre attorno ai 30 gradi (varia da 29 a 31), non riesco quindi a capire come poter regolare la t di mandata...


    a presto
    come spiegato nel video di Antonello la tua pdc indipendentemente come regoli la mandata risc preleva da accumulo a 45/48 gradi e ha una valvola miscelatrice che manda a 30 gradi nel riscaldamento , hai voglia di modificare la climatica come è fatto il tuo impianto se ne sbatte della tua climatica in pratica la tua pdc scalda accumulo a 48 gradi poi preleva quello che gli serve a 30 gradi chiaramente se la pdc lavora a 30 gradi il cop e 4/5 se lavora a 50 gradi il cop è 2

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  • Bubu80
    ha risposto
    Ciao a tutti,
    purtroppo ancora no news da parte del tecnico, mi dice solo che é in contatto con LG e che stanno valutanto.

    oggi ho provato a mettere la temp di riscaldamento fissa sulla pdc a 25 gradi (c'é molto vento caldo e sono quasi 10 gradi all'esterno), questo valore dovrebbe corrispondere in un futuro anche alla climatica.
    con il mio sistema però vedo che la t di mandata al radiante (termometro analogico) é sempre attorno ai 30 gradi (varia da 29 a 31), non riesco quindi a capire come poter regolare la t di mandata...

    inoltre, per cercare di limitare il più possibile gli on/off (solo oggi più di 20) ho settato la potenza della pompa al 60%, questo equivale a cosa? 60% della potenza della pdc o 60% della pompa che muove il flusso d'acqua dalla pdc all'unità interna e quindi all'accumulo?

    grazie mille
    a presto

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  • kinsky
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

    quella che avevo io in dotazione nella pdc era simile alla seconda, so che nelle opzioni c'è una sonda anche per il solare e sulla piastra ci sono due spine ingresso sonda, tu devi collegarla su morsetto dell'accumulo ACS e verificare che lo spinotto sia uguale, come vedi la seconda sonda ha colore spinotto rosso stesso colore sulla piastra per cui io prenderei la seconda
    OK grazie

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da Eldenor Visualizza il messaggio
    Buongiorno a tutti.
    Mi spiace dover scrivere su questo splendido forum per i grossi problemi che sto avendo con la mia PdC... ma siete la mia ultima speranza!

    Prima alcuni dati:
    -Ubicazione impianto: Antignano AT - Zona E - gradi gg. 2622
    -Casa indipendente di circa 260 mq su due piani in classe A4 "scarsa"... devo terminare alcuni isolamenti...;
    -PdC: LG Therma V Hydrosplit R32 da 12 kW (HN1600MC NK1+HU123MRB U30) trifase - soft. v.3.0.6.5;
    -Rilevazione temperature: due Shelly PM1 con 10 sonde DS18B20;
    -Puffer/Volano Termico: ELLEGI mod. SF/N RG da 200 litri (185 effettivi);
    -Sistema di riscaldamento: Pavimento radiante, passo 10 circa;
    -Pompa di rilancio: Grundfos MAGNA1 C 32-80 180;
    -Accumulo ACS: SICCTECH mod. CMAX0300IN da 300 litri (267 utile);
    -Impianto termocamino aggiuntivo ancora da collaudare... (CARINCI Evolution 4.0 300 System);

    Premessa:
    giusto ieri sera insieme all'idraulico siamo riusciti a sistemare (forse) il problema dei flussi che si creavano all'interno del volano dovuto ad una grossa differenza di portate tra la PdC (impostata al max di circa 46 lpm) e la pompa di rilancio (al minimo a circa 50 lpm)... in tale modo le temperature dell'acqua in uscita dalla PdC e quella di mandata al sistema radiante sono abbastanza uniformi.

    Problemi:
    1-: la PdC non fornisce MAI in riscaldamento la temperatura impostata. Ovvero se la imposto a 35 gradi... al massimo lei ricarica il volano con acqua a 28-29° ed un ritorno, sempre dal volano, di circa 25-26°, circa un delta di 3-4°... a qualsiasi temp esterna... sto impazzendo...
    2-: ogni circa 35-40 minuti si spegne e riparte con consumi di picco di anche 4-4,5 kW
    3- i pavimenti sono pressoché sempre freschi... la casa non riesce mai a raggiungere i 22° richiesti (tranne nelle giornate di sole grazie ad un ottima esposizione in pieno sud)

    Risposte date dal Termotecnico e dall'Idraulico:
    1- La casa non ha terminato gli isolamenti... per forza fa freddo (manca isolamento soletta sottotetto - presenti un cappotto da 12 EPS con infissi triplo vetro legno-alluminio Internorm)
    2- La PdC non è abbastanza potente (se vi dicessi che la proposta iniziale dell'idraulico era installare due PdC da 16 Kw mi credereste?)
    3- Quando il termocamino sarà in funzione avrai il giusto caldo in casa... (per forza... ma era previsto solo come intergazione secondaria in caso di nuova era glaciale...)

    Per capirci... ad ora, temp esterna di 5.3° ed un poco di foschia... la situazione della PdC è quella allegata...
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   20240118 - PdC.jpg  Visite: 0  Dimensione: 46.8 KB  ID: 2265465
    Passerò il pomeriggio a smanettare sullle impostazioni del menù installatore...
    Anche il CAT di zona ci ha provato... con scarsi risultati...
    Un infinito grazie a chi potrà/vorrà darmi una mano... o anche solo una buona parola di conforto.
    Stay tuned...
    Marco.
    sulla carta direi che per 260 mq in classe A4 una 12 kw potrebbe essere giusta , ma cosa pilota la pdc hai termostati interni ? hai per caso la sonda aria interna?
    i 22 gradi con passo 10 che è comunque un buon passo penso li raggiungerai con mandata 30 gradi ,
    prova a mettere su risc e mandare a mandata fissa , poi bisogna capire il cop di sta pdc quindi non hai monitoraggio consumi ? se non hai monitoraggio devi prendere shelly EM e istallare pinza amperometrica sull'alimentazione PDC per capire cosa sta consumando , quando dici manda a 28 gradi acqua quanto assorbe di corrente in teoria vado a spanne una pdc di 12 kw col delta di 3 gradi tra mandata e ritorno da quello che dici dovrebbe assorbire 1kw 1,2 kw , quando riparte la pdc dopo lo spegnimento è normale che spara a palla infatti il segreto e proprio tenere pdc che modula quasi sempre accesa tranne per gli sbrinamenti , è strano che una 12 kw non riesce a portare temperatura almeno a 30 gradi sembra come se ci fosse un termostato che la blocca , per cui devi fare delle prove inizia a verificare se hai termostati, io cercherei di capire sull'accumulo quanta energia sta producendo la formula è Tm-Tr*litri portata*60*1,16 dovresti ottenere la potenza in w immessa nel tuo impianto poi dividi per assorbimento e hai il cop calcola che mediamente con mandate sui 28 gradi dovresti avere un cop 4/5
    Ultima modifica di formula1; 19-01-2024, 11:40.

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggio

    Fidati, in inverno purtroppo servono a ben poco , io ho circa 50 kwh di accumulo e 19 kwp di fv ma le batterie sono quasi sempre scariche di notte (a parte quei 2/3 gg di pieno sole continui) . In estate ovviamente è tutto gratis e anzi vieni pure pagato . E' anche vero che se continua cosi' quello che incidera' di piu' sara' il raffrescare non lo scaldare. Saluti
    discorso un po OT ma siccome ormai pdc e fotovoltaico sono sempre in simbiosi LG ha messo in commercio inverter e batterie per ottimizzare la sua PDC chiaramente è un prodotto chiuso per la sua pdc questo il video della prima istallazione https://www.youtube.com/watch?v=M3Kp_Cq3oZI
    non so i costi ma sicuramente l'ottimizzazione non ne vale la spesa almeno per me , io ho aggiunto 7kw di pannelli inverte ibrido da 6 kw batteria da 14 kw in fai da te speso 6000 euro anche se non è ottimizzato li recupero in 5 anni , se dovevo spendere 20 mila per ottimizzare quando li ammortizzavo mai ,
    LLL ho visto che essere autonomi in inverno col fotovoltaico è impresa ardua , tutto dipende da quanta energia consuma la casa , ad ogni modo minimo ci vogliono 2 inverter da 6 kw che o vai in parallelo in off grid se no in monofase non li potresti collegare ma non mi addentro in normative , la mia esperienza per i miei consumi casa elettrica pdc consumo dai 10 ai 15 kw al giorno che con due inverter da 6 kw in parallelo con 14kw in giornate di sole prelevo 3 kw dalla rete con 11kw di pannelli il prossimo anno dovrei ottimizzare aggiungendo qualche pannello a sud e altro pacco batteria per cui nelle giornate di sole dovrei essere consumo 0 , non oso pensare chi ha pdc con consumi dai 25kw in su e se metti pure auto elettrica l'autonomia energetica almeno in inverno e utopia con i pannelli al 22% di resa, poi diciamo che anche il raffreddamento diventa necessario per cui in estate non ci sono problemi,pero concordo che investire 20 mila ero in fotovoltaico e senza accumulo per immettere e una cosa non molto funzionale e antieconomica

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da kinsky Visualizza il messaggio

    Ora devo capire se la sonda ACS PHRSTA0 mi è stata fornita insieme alla macchina o meno. Tra il materiale della macchina non mi pare di averla vista. Male che vada la ricomprerò. Su internet semrerebbe che ci siano due versioni. Il codice è lo stesso, quindi probabilmente sono intercambiabili. Ti risulta che la questione sia già emersa in passato?
    quella che avevo io in dotazione nella pdc era simile alla seconda, so che nelle opzioni c'è una sonda anche per il solare e sulla piastra ci sono due spine ingresso sonda, tu devi collegarla su morsetto dell'accumulo ACS e verificare che lo spinotto sia uguale, come vedi la seconda sonda ha colore spinotto rosso stesso colore sulla piastra per cui io prenderei la seconda
    Ultima modifica di formula1; 19-01-2024, 10:31.

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  • kinsky
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

    vediamo di fare chiarezza iniziamo con la valvola a 3 vie io i collegamenti li ho fatti 3 anni fa e ho seguito il manuale di allora dovresti leggere il tuo manuale questo era il riferimento alla morsettiera
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: valvole3vie.JPG  Visite: 0  Dimensione: 128.0 KB  ID: 2265416
    il collegamento stando al manuale la deviazione serbatoio va collegata su L mentre L1 alimenta radiante mi sembra semplice sulla tua valvola hai comune che è N e due fili apre e chiude devi solo capire magari alimentando la valvola con N e chiude dove va a finire acqua per capire se accumulo o risc
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: collegamento3vie.JPG  Visite: 0  Dimensione: 87.9 KB  ID: 2265418
    per il sensore che va collegato nell'accumulo dovrebbe esserci di serie nella pdc e un sondino che va inserito nell'accumulo e il connettore va inserito nella piastra dice alla pdc che temperatura c'è nell'accumulo
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: sensoreacs.JPG  Visite: 0  Dimensione: 17.9 KB  ID: 2265420
    il discorso termostato ambiente fa riferimento a questa morsettiera ma direi di non metterlo e non abilitarlo
    la commutazione risc raff la fai sul pannellino ammesso che ti serve raff che va abilitata da switch
    tanto per farti un'idea se mai ti servisse in raff
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   raff.JPG 
Visite: 190 
Dimensione: 42.8 KB 
ID: 2265422

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: termostato.JPG  Visite: 0  Dimensione: 71.3 KB  ID: 2265419
    il sensore che dicevo io era temperatura interna ma è un accessorio che si compra a parte e tu non lo hai come ti dicevo dalle prove dava dei problemi tanto per darti un'idea
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: sensore remoto.JPG  Visite: 0  Dimensione: 78.8 KB  ID: 2265421
    ad ogni modo devi guardare il manuale della tua pdc vai sul sito lg e lo scarichi quello del tuo modello cosi hai tutti i riferimenti corretti io faccio riferimento al manuale della mia pdc
    Finalmente le cose incominciano ad essermi molto più chiare grazie! Grazie alle tue indicazioni ho trovato anche le pagine del manuale che scendono più nel dettaglio e me lo sto leggendo con cura.

    Ora devo capire se la sonda ACS PHRSTA0 mi è stata fornita insieme alla macchina o meno. Tra il materiale della macchina non mi pare di averla vista. Male che vada la ricomprerò. Su internet semrerebbe che ci siano due versioni. Il codice è lo stesso, quindi probabilmente sono intercambiabili. Ti risulta che la questione sia già emersa in passato?

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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  • Eldenor
    ha risposto
    Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggio
    ... una 12 kw ti deve portare il puffer da 200 l a 35 senza nessun problema...
    Così ne ero sicuro anch'io! (Proprio questo forum è stato la mia palestra)

    la PdC, in cui ho una relativa fiducia, tuttavia si autolimita per qualche motivo....
    ​​Sicuramente qualche impostazione che magari ho incasinato...
    ora, come letto qui, l'ho messa in AI a temperatura costante 35°... rilevamento temperatura acqua in mandata/uscita...

    Trattandosi di una Hydrosplit, il gas R32 non dovrebbe essere in un circuito ristretto dentro l'unità esterna?
    Possibile che in 6 metri di tubo sotto 40 cm di cemento alleggerito perda 7 gradi?
    ​​​​​​
    ​il CAT purtroppo ha fatto l'avviamento a febbraio 23 per farmi fare l'asciugatura massetto... Io sono entrato in casa ad agosto 23...
    E questo è il primo inverno...
    E come tutti anch'io mi sto disperando...
    ​​​Temo la bolletta dic-gen...
    Ultima modifica di Eldenor; 18-01-2024, 20:26.

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  • LLL.
    ha risposto
    Eldenor una 12 kw ti deve portare il puffer da 200 l a 35 senza nessun problema e senza nessuna resistenza . Sicuro di aver settato il controllo su solo acqua (mandata o ritorno) ? Se è settata giusta l'unica cosa che mi viene in mente è un problema di gas . Ma quando il cat ti ha fatto il primo avviamento funzionava ? Ha collegato lo strumento con cui leggeva tutti i dat e non ha rilevato problematiche ?

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  • Eldenor
    ha risposto
    Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggio
    .... collegato come 4 tubi ? 3 tubi ? solo ritorno ?) , la temperatura impostata viene realizzata ?
    Ciao LLL!
    il Puffer e collegato con ingresso alto ed un'uscita bassa per flusso acqua da/per la PdC sul lato sx + uscita/mandata alto ed ingresso/ritorno basso per flusso acqua per/da impianto radiante...
    Puffer completamente aperto dentro... Cioè senza serpentine/stratificazione...
    Se chiudo il flusso per il radiante (provato accidentalmente ieri pomeriggio) la PdC porta in temperatura 28° il Puffer... Poi giustamente si spegne.
    Ora... Ma se io gli chiedo acqua a 35°... Perché diavolo lei di blocca a 28°?
    Leggendo il manuale d'installazione lg... Pag.224-225... parla di riscaldatore elettrico... Ma nella mia versione software non trovo questa benedetta voce...

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  • LLL.
    ha risposto
    Eldenor or Ma con pompa di rilancio in off , quindi in una situazione in cui devi portare in temperatura solo il puffer (collegato come 4 tubi ? 3 tubi ? solo ritorno ?) , la temperatura impostata viene realizzata ? Teoricamente se imposti per dire 35 , dovrebbe staccarsi a 35 + isteresi che hai impostato oppure se realizza il ritorno maggiore della mandata

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  • Carlowatt
    ha risposto
    Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggio

    Fidati, in inverno purtroppo servono a ben poco , io ho circa 50 kwh di accumulo e 19 kwp di fv ma le batterie sono quasi sempre scariche di notte (a parte quei 2/3 gg di pieno sole continui) . In estate ovviamente è tutto gratis e anzi vieni pure pagato . E' anche vero che se continua cosi' quello che incidera' di piu' sara' il raffrescare non lo scaldare. Saluti
    formula1

    Ti dò anch'io il mio punto di vista, che coincide con quello di LLL. Concordo sulle sue valutazioni sia per quanto riguarda l'inverno, sia sul fatto che il raffrescamento estivo sarà sempre più pesante sui consumi

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  • Eldenor
    ha risposto
    Buongiorno a tutti.
    Mi spiace dover scrivere su questo splendido forum per i grossi problemi che sto avendo con la mia PdC... ma siete la mia ultima speranza!

    Prima alcuni dati:
    -Ubicazione impianto: Antignano AT - Zona E - gradi gg. 2622
    -Casa indipendente di circa 260 mq su due piani in classe A4 "scarsa"... devo terminare alcuni isolamenti...;
    -PdC: LG Therma V Hydrosplit R32 da 12 kW (HN1600MC NK1+HU123MRB U30) trifase - soft. v.3.0.6.5;
    -Rilevazione temperature: due Shelly PM1 con 10 sonde DS18B20;
    -Puffer/Volano Termico: ELLEGI mod. SF/N RG da 200 litri (185 effettivi);
    -Sistema di riscaldamento: Pavimento radiante, passo 10 circa;
    -Pompa di rilancio: Grundfos MAGNA1 C 32-80 180;
    -Accumulo ACS: SICCTECH mod. CMAX0300IN da 300 litri (267 utile);
    -Impianto termocamino aggiuntivo ancora da collaudare... (CARINCI Evolution 4.0 300 System);

    Premessa:
    giusto ieri sera insieme all'idraulico siamo riusciti a sistemare (forse) il problema dei flussi che si creavano all'interno del volano dovuto ad una grossa differenza di portate tra la PdC (impostata al max di circa 46 lpm) e la pompa di rilancio (al minimo a circa 50 lpm)... in tale modo le temperature dell'acqua in uscita dalla PdC e quella di mandata al sistema radiante sono abbastanza uniformi.

    Problemi:
    1-: la PdC non fornisce MAI in riscaldamento la temperatura impostata. Ovvero se la imposto a 35 gradi... al massimo lei ricarica il volano con acqua a 28-29° ed un ritorno, sempre dal volano, di circa 25-26°, circa un delta di 3-4°... a qualsiasi temp esterna... sto impazzendo...
    2-: ogni circa 35-40 minuti si spegne e riparte con consumi di picco di anche 4-4,5 kW
    3- i pavimenti sono pressoché sempre freschi... la casa non riesce mai a raggiungere i 22° richiesti (tranne nelle giornate di sole grazie ad un ottima esposizione in pieno sud)

    Risposte date dal Termotecnico e dall'Idraulico:
    1- La casa non ha terminato gli isolamenti... per forza fa freddo (manca isolamento soletta sottotetto - presenti un cappotto da 12 EPS con infissi triplo vetro legno-alluminio Internorm)
    2- La PdC non è abbastanza potente (se vi dicessi che la proposta iniziale dell'idraulico era installare due PdC da 16 Kw mi credereste?)
    3- Quando il termocamino sarà in funzione avrai il giusto caldo in casa... (per forza... ma era previsto solo come intergazione secondaria in caso di nuova era glaciale...)

    Per capirci... ad ora, temp esterna di 5.3° ed un poco di foschia... la situazione della PdC è quella allegata...
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20240118 - PdC.jpg 
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ID: 2265465
    Passerò il pomeriggio a smanettare sullle impostazioni del menù installatore...
    Anche il CAT di zona ci ha provato... con scarsi risultati...
    Un infinito grazie a chi potrà/vorrà darmi una mano... o anche solo una buona parola di conforto.
    Stay tuned...
    Marco.

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  • LLL.
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

    Siamo fuori tema ma con 12 kw di pannelli un po a sud un po ad ovest in una giornata di sole carico batteria da 14 kw e immetto sui 7 kw per cui con due batterie da 14 kw dovrei essere autonomo anche in inverno se la giornata e di sole , casa tutta elettrica adesso con una batteria prelevo 3 kw alla sera e qualcosina al mattino
    Fidati, in inverno purtroppo servono a ben poco , io ho circa 50 kwh di accumulo e 19 kwp di fv ma le batterie sono quasi sempre scariche di notte (a parte quei 2/3 gg di pieno sole continui) . In estate ovviamente è tutto gratis e anzi vieni pure pagato . E' anche vero che se continua cosi' quello che incidera' di piu' sara' il raffrescare non lo scaldare. Saluti

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggio

    Che te ne fai delle batterie d'inverno che praticamente non vengono mai caricate ? Piuttosto metti altri pannelli . Saluti
    Siamo fuori tema ma con 12 kw di pannelli un po a sud un po ad ovest in una giornata di sole carico batteria da 14 kw e immetto sui 7 kw per cui con due batterie da 14 kw dovrei essere autonomo anche in inverno se la giornata e di sole , casa tutta elettrica adesso con una batteria prelevo 3 kw alla sera e qualcosina al mattino

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  • LLL.
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
    ma quelli che istallano pdc da 16 kw dovrebbero rinchiuderli in carcere , io abito colline novaresi scaldo casa da 140 mq con pdc lg da 7 kw gradi 21/21,5 consumo dai 13 ai 15 kw al giorno in climatica quindi su radiante manda dai 26 ai 30 gradi e se la casa non era isolata cosa istallava due pdc , appena messo batterie su inverter per cui casa tutta elettrica quando va male assorbo 5 kw al giorno da enel prossimo anno aggiungo altri 14 kw di batterie e sono tutto gratis e pensare che è stato fatto quasi tutto in fai da te termotecnico ha fatto i calcoli idraulici collegato il tutto su mio schema che poi era quello LG , come sempre prima di fare le cose informarsi per bene mai fidarsi
    Che te ne fai delle batterie d'inverno che praticamente non vengono mai caricate ? Piuttosto metti altri pannelli . Saluti

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  • LLL.
    ha risposto
    Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
    Sicuramente il Cat su autorizzazione di LG la puo depotenziare, almeno fino a 10, ma.................................il minimo rimane quello e dipende dal compressore impiegato
    Non esiste nessun modo per depotenziarla se non attivando il peack control sulla una scheda (uno switch che limita la potenza max) e metterla in modalita' silenziosa. Saluti
    Ultima modifica di LLL.; 18-01-2024, 15:10.

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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da kinsky Visualizza il messaggio

    intanto grazie, quello che mi hai detto mi è stato utilissimo. Però sul secondo punto mi hai aperto un secondo dubbio. Da quanto ho capito quel termostato servirebbe solo per impostare la PDC su modalità riscaldamento o raffreddamento, giusto?
    Quindi come fa la PDC a sapere se la temperatura del tank ACS è scesa sotto una certa soglia e deve iniziare a fare ACS? Io pensavo servisse a quello il termostato.

    Altro punto: che tipo di termostato andrebbe eventualmente collegato? La PDC ha 4 morsetti che lavorano a 230 Vac. Francamente mi lascia perplesso, i termostati ad immersione che conosc, tipo il Caleffi 622000 escono con 2 fili di fase (aperto/chiuso) ed un neutro.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   622000.jpg  Visite: 0  Dimensione: 116.0 KB  ID: 2265407
    vediamo di fare chiarezza iniziamo con la valvola a 3 vie io i collegamenti li ho fatti 3 anni fa e ho seguito il manuale di allora dovresti leggere il tuo manuale questo era il riferimento alla morsettiera
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   valvole3vie.JPG  Visite: 0  Dimensione: 128.0 KB  ID: 2265416
    il collegamento stando al manuale la deviazione serbatoio va collegata su L mentre L1 alimenta radiante mi sembra semplice sulla tua valvola hai comune che è N e due fili apre e chiude devi solo capire magari alimentando la valvola con N e chiude dove va a finire acqua per capire se accumulo o risc
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   collegamento3vie.JPG  Visite: 0  Dimensione: 87.9 KB  ID: 2265418
    per il sensore che va collegato nell'accumulo dovrebbe esserci di serie nella pdc e un sondino che va inserito nell'accumulo e il connettore va inserito nella piastra dice alla pdc che temperatura c'è nell'accumulo
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    il discorso termostato ambiente fa riferimento a questa morsettiera ma direi di non metterlo e non abilitarlo
    la commutazione risc raff la fai sul pannellino ammesso che ti serve raff che va abilitata da switch
    tanto per farti un'idea se mai ti servisse in raff
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ID: 2265422

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    il sensore che dicevo io era temperatura interna ma è un accessorio che si compra a parte e tu non lo hai come ti dicevo dalle prove dava dei problemi tanto per darti un'idea
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    ad ogni modo devi guardare il manuale della tua pdc vai sul sito lg e lo scarichi quello del tuo modello cosi hai tutti i riferimenti corretti io faccio riferimento al manuale della mia pdc
    File allegati

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  • kinsky
    ha risposto
    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
    Originariamente inviato da kinsky Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,
    avrei urgente bisogno di un aiuto sulla parte di connessione elettrica della Therma V monoblocco 7kW 3 serie.
    io non sono un elettricista ma 3 anni fa mi ero collegato tutto io la pdc anche la valvola a 3 vie la logica è neutro comune e L e L1 sono le due fasi che la pdc alimenta a secondo se deve fare ACS o riscaldamento per cui apre o chiude a secondo del ciclo , bisogna adeguare i fili della valvola ai morsetti da quel che vedo il blu andra sul morsetto N della pdc il marrone e il verde sulle fasi L e L1 a seconda se deve aprire o chiudere per cui basta capire quando deve aprire o chiudere quindi se il circuito risc deve essere collegato su apre o viceversa mal che vada inverti i due cavi , la valvola va collegata sul morsetto pdc senza contattori o rele ci pensa la pdc a pilotare

    Originariamente inviato da kinsky Visualizza il messaggio
    2) A quale termostato si fa riferimento nei morsetti 17-20 (foto 1)?
    allora io ti parlo della mia esperienza io ho una pdc lg da 7 kw splittata collegata 3 anni fa le resistenze per scaldare sono integrate nel modulo interno ma mai usate ,
    per il termostato il cat aveva ponticellato i morsetti del contatto termostato su risc anche li ce un comune poi un morsetto fa risc un altro raff, di fatto non c'è il termostato , poi ho scoperto che aveva fatto una ****** perche se devi attivare raff devi mettere uno switc che collega l'altro morsetto, ad ogni modo per attivare il termostato devi farlo da switch sulla piastra altrimenti per la pdc non c'è io ti consiglio di non attivarlo perchè poi ho scoperto che se attivi il termostato che nel mio caso non cera ma era per far partire la pdc come se ci fosse un termostato , dicevo se attivi la presenza termostato non ti compare la voce stanza nella programmazione , che ti potrebbe servire per alzare o abbassare la temperatura mandata a diversi oari nel menu dove compare orologio e programmi le accensioni e spegnimenti
    Ciao formula1, intanto grazie, quello che mi hai detto mi è stato utilissimo. Però sul secondo punto mi hai aperto un secondo dubbio. Da quanto ho capito quel termostato servirebbe solo per impostare la PDC su modalità riscaldamento o raffreddamento, giusto?
    Quindi come fa la PDC a sapere se la temperatura del tank ACS è scesa sotto una certa soglia e deve iniziare a fare ACS? Io pensavo servisse a quello il termostato.

    Altro punto: che tipo di termostato andrebbe eventualmente collegato? La PDC ha 4 morsetti che lavorano a 230 Vac. Francamente mi lascia perplesso, i termostati ad immersione che conosc, tipo il Caleffi 622000 escono con 2 fili di fase (aperto/chiuso) ed un neutro.

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