Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

[matador0975]

Tutti documenti che tu devi avere in copia. Nel caso di un suo errore vengono da te ma se e' una sua omissione se la sbriga lui. Compreso rifondere i danni. E' invece direttamente coinvolto il committente qualora non faccia rispettare alla ditta il piano sicurezza. Ad esempio se fai entrare una ditta non prevista dal piano oppure se invece di un dipendente ne porta un altro.Sono tutti nominativi che compaiono ne Pos e quelli devono essere, non ci puo' essere tizio al posto di caio se caio ha influenza.Lo puo' fare previa comunicazione e famosa variante ad asl... Insomma, ci sono una marea di variabili. Ricordo benissimo che prima di iniziare i lavori si e' presentata nel pomeriggio e ci ha spiegato per filo e per segno la situazione, le responsabilita' e le cose da controllare sempre. Saremo stati due ore a parlare...
Dimenticavo, il coordinatore alla sicurezza non puo' essere quello che ti segue i lavori. Devono essere due figure diverse.

Si ma il coordinatore della sicurezza mi preoccupa il giusto.
Lavorerà solo un azienda alla volta.

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk

[fedonis]

Si ma il coordinatore della sicurezza mi preoccupa il giusto.
Lavorerà solo un azienda alla volta.

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk

Starai piu tranquillo. E comunque e' la figura che si occupa anche della comunicazione asl e degli eventuali aggiornamenti. In ogni caso, le rogne potrebbero arrivare piu' dalla sua sfera di competenza che non lato progettista, scia o cila etc etc. La figura e' quella che si preoccupa di avere il durc aggiornato ditta per ditta, le visure ditte, le dichiarazioni idoneita' professionale e altro che non elenco. Insomma, i fastidi sono piu' qui.

[dolam]

"Lavorerà solo un azienda alla volta."
se hai più aziende a lavorare sulla stessa casa non significa nulla che lavorano una alla volta il piano di sicurezza è obbligatorio.

[hazzard77]

Mia sorella acquistò nel 2012 una casa vecchia e vorrebbe ristrutturarla sfruttando il superbonus.
Sull'atto compravendita (non c'è APE) c'è scritto "in pessime condizioni di manutenzione e con il tetto in parte crollato, senza servizi ed impianti".
Per i "Servizi" in realtà c'è un bagno, per gli "Impianti" che interessano di più per via dell'Ecobonus a parte un camino di cui non ne conosciamo la potenza, sono appesi vecchi termosifoni in ghisa e c'è anche un loculo dove è ancora alloggiato un serbatoio utilizzato per il combustibile.
Cosa farà fede per esser certi di rientrare anche nell'Ecobonus? L'APE ante-opera?

Nessuno ha letto notizie a riguardo?
Oggi ho parlato con il termotecnico e mi ha detto che "dovrebbe" bastare un'APE pre intervento con la fotografia dello stato attuale.
Sempre oggi il geometra mi ha detto che se non ci saranno novità a breve, sarà necessario fare un interpello con immagini allegate, anche se di casi simili ce ne saranno a migliaia.

[dolam]

In alcune vecchie case si trovano vecchie stufe con bombola di gas, pare che dai mercatini siano sparite tutte le vecchie stufe a GPL che si usavano una volta,
sembrano tornate di moda nelle case sperdute nelle campagne e che stanno per essere riparate con il 110%

[fedonis]

"Lavorerà solo un azienda alla volta."
se hai più aziende a lavorare sulla stessa casa non significa nulla che lavorano una alla volta il piano di sicurezza è obbligatorio.

Corretto, ma la comunicazione ASL no se lavora solo una alla volta. Personalmente la farei comunque. Non sai mai se hai un problema é devi fare intervenire altri.

[fedonis]

Colonnina di ricarica elettrica.
la risposta all'interpello cita



Questo significa che in un condominio ogni famiglia potrà installarsi la sua wallbox personale (ogni wallbox installata spesa massima 3000€ compresa eventuale aumento di potenza e adeguamento impianto elettrico)?

Se invece si volesse una unica colonnina "condominiale" ad alta potenza il limite quale sarebbe? 3000€ per l'intervento deduco

Ma quanto costa in linea di massima una wallbox?

[hazzard77]

In alcune vecchie case si trovano vecchie stufe con bombola di gas, pare che dai mercatini siano sparite tutte le vecchie stufe a GPL che si usavano una volta,
sembrano tornate di moda nelle case sperdute nelle campagne e che stanno per essere riparate con il 110%

Capisco cosa intendi, ma nella situazione esposta c'è scritto senza "servizi" ed invece c'è un bagno con tanto di rivestimento e c'è scritto senza "impianti" ed invece c'è (oltre al camino) un impianto completo con serbatoio esterno per gasolio collegato ad una caldaia/bruciatore collegata a sua volta ai termosifoni in ghisa ancora appesi.

[axoduss]

Una domanda per Axoduss: se il bonifico non viene fatto perchè la ditta fa lo sconto in fattura come fa il credito ad entrare nel cassetto fiscale del committente per essere ceduto alla ditta esecutrice?

lo sconto in fattura è comunicato sulla piattaforma dell’AdE. In tal caso il credito fiscale “nasce” senza il bonifico e viene immediatamente trasferito nel cassetto fiscale dell’impresa

[axoduss]

Ma quanto costa in linea di massima una wallbox?

Dipende dal prodotto, dai 400 ai 1000€ solo materiale.

[Alby62]

Dipende anche dalla potenza 3.5 7.4 11 22 kw

[Trak]

Corretto, ma la comunicazione ASL no se lavora solo una alla volta. Personalmente la farei comunque. Non sai mai se hai un problema é devi fare intervenire altri.

Se oggi entra in casa la ditta X e basta, e domani entra in casa la ditta Y e basta, il piano sicurezza è cmq necessario, in quanto sono + ditte che lavorano "contemporaneamente" ai soliti lavori anche se in giorni diversi

[xardasfire]

In alcune vecchie case si trovano vecchie stufe con bombola di gas, pare che dai mercatini siano sparite tutte le vecchie stufe a GPL che si usavano una volta,
sembrano tornate di moda nelle case sperdute nelle campagne e che stanno per essere riparate con il 110%

Ma da normativa basta solo una stufa a gas, con bombola di GPL, per dimostrare di avere un impianto esistente e quindi accedere al 110 %?

[dolam]

"Ma da normativa basta solo una stufa a gas, con bombola di GPL, per dimostrare di avere un impianto esistente e quindi accedere al 110 %?"

non lo so , magari non una sola, più d'una

[mflash]

Ma quanto costa in linea di massima una wallbox?

a me hanno dato un costo del "pezzo" di circa 1000-1200 € per un 7.4 kw abb. poi va aggiunto installazione, e quant altro

Inviato dal mio CLT-L29 utilizzando Tapatalk

[dolam]

interessante pubblicazioni di risposte FAQ del MEF
MEF 02102020FAQ SUPERBONUS.pdf

[Dr.Gix]

interessante pubblicazioni di risposte FAQ del MEF
[ATTACH]78262[/ATTACH]

tutto bellissimo tranne pagina 23:

NOTALe presenti FAQ svolgono una funzione meramente descrittiva ed a carattere sommario. Sono frutto di riflessioni tecniche prive di valenza ufficiale ed in nessun caso sono opponibili alle valutazione di merito degli Enti competenti per materia.

[hazzard77]

Ma da normativa basta solo una stufa a gas, con bombola di GPL, per dimostrare di avere un impianto esistente e quindi accedere al 110 %?

Il mio problema è che l'impianto c'è, ma sull'atto notarile c'è scritto "privo di impianti" forse per non perdere tempo a fare l'APE visto che non era obbligatoria.

[fedonis]

a me hanno dato un costo del "pezzo" di circa 1000-1200 € per un 7.4 kw abb. poi va aggiunto installazione, e quant altro

Inviato dal mio CLT-L29 utilizzando Tapatalk

Bon dai, alla fine nulla di impegnativo.

[dolam]

"Sono frutto di riflessioni tecniche prive di valenza ufficiale ed in nessun caso sono opponibili alle valutazione di merito degli Enti competenti per materia."

Infatti l'ho messo proprio per quello, non sono capaci di assumere la responsabilità nemmeno di quello che scrivono non sarebbe un buon motivo per andarsene a casa ?

[dolam]

Lunedì potrebbero essere pubblicati in G.U. i due decreti su requisiti minimi e asseverazioni , si spera sia la volta buona,

ci saranno alcune modifiche ma non è dato sapere quali.

[matador0975]

Fare delle faq che non hanno valenza ufficiale .... non l'avevo mai sentita.

Ma maiala ladra, ma qualcuno che si prenda la briga di spiegare cosa intendeva il legislatore quando ha fatto una legge si trova?

O sta legge gli è caduta dal cielo e nessuno sa cosa volesse dire il legislatore?


Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk

[dolam]

"qualcuno che si prenda la briga di spiegare cosa intendeva il legislatore quando ha fatto una legge si trova?"

è più grave, rispondono a domande specifiche, danno istruzioni precise e alla fine scrivono: però quello che ho detto non vale niente se un altro ente dice un'altra cosa.

Domanda: ma allora perchè hai fatto quella pubblicazione?

forse solo per mettersi un pò in mostra.

[Kkkamakkk]

"qualcuno che si prenda la briga di spiegare cosa intendeva il legislatore quando ha fatto una legge si trova?"

è più grave, rispondono a domande specifiche, danno istruzioni precise e alla fine scrivono: però quello che ho detto non vale niente se un altro ente dice un'altra cosa.

Domanda: ma allora perchè hai fatto quella pubblicazione?

forse solo per mettersi un pò in mostra.

Infatti, per fare una domanda (giusta) ci vuole un genio; per dare una risposta (a c4zzo) basta un c0gli0ne.

[matador0975]

"qualcuno che si prenda la briga di spiegare cosa intendeva il legislatore quando ha fatto una legge si trova?"

è più grave, rispondono a domande specifiche, danno istruzioni precise e alla fine scrivono: però quello che ho detto non vale niente se un altro ente dice un'altra cosa.

Domanda: ma allora perchè hai fatto quella pubblicazione?

forse solo per mettersi un pò in mostra.

Si si ma intendevo quello che dici.
Aggiungo che si fanno sti doc da 30 pagine in cui oltre a non prendersi la responsabilità delle proprie risposte non rispondono alle domande complesse.
Intendo dire, il 90% delle cose sono oramai acclarate, ci sono invece dei punti su cui nessuno si espone ufficialmente.

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk

[Frengo85]

Nel mio caso parte da 0. Cosa fa in genere, è sufficiente un sopralluogo? Fa delle misurazioni e consulta le bollette per calcolare i consumi pregressi? I tempi della redazione dell'APE sono veloci?
[...]

Io ho fatto APE per vendere casa. Le bollette non centrano assolutamente niente. Nel mio caso il geometra ha verificato in loco il fabbricato (tecnologia costruttiva, tipologia infissi, tipologia impianto di riscaldamento) e i componenti riscaldanti/raffrescanti (caldaia e aria condizionata). Dopo un paio di settimane mi ha consegnato la certificazione.

[Frengo85]

interessante pubblicazioni di risposte FAQ del MEF
[ATTACH]78262[/ATTACH]

Interessante FAQ sul "supersismabonus": "Sono compresi gli interventi di riduzione del rischio sismico che determinino il passaggio ad una odue classi di rischio inferiori e nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3".
Nel decreto non si parla di riduzione della classe di rischio ma solo di miglioramento sismico.

[matador0975]

Copio dalla bacheca fb di fraccaro (dove 10gg fa aveva detto che non era vero che i decreti erano bllccati)


SUPERBONUS: 3 IMPORTANTI NOVITÀ SU ACCESSO AUTONOMO, VERIFICHE DI LEGITTIMITÀ E QUORUM ASSEMBLEARI

Nella fase di conversione in legge del DL Agosto sono state approvate tre importanti modifiche all’impianto del Superbonus al 110%. Abbiamo voluto recepire le richieste di cittadini e imprese con tre norme che chiariscono ed estendono la definizione di accesso autonomo, ampliano lo stato di legittimità dell’immobile e abbassano i quorum assembleari necessari per richiedere un finanziamento bancario o per esercitare l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito. Un’operazione di semplificazione del Superbonus che ne amplia ancora di più la portata. Grazie al lavoro del Parlamento che ha accolto queste modifiche.

Il primo emendamento introduce una definizione più ampia di accesso autonomo. Questa modifica, insieme all’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate, chiarisce che si può ritenere autonomo anche l'accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso da aree (quali strada, cortile o giardino) comuni e condivise con altri edifici unifamiliari, quindi anche di proprietà non esclusiva. Questo significa che si possono ritenere edifici unifamiliari tutti quegli edifici, funzionalmente indipendente, che hanno un accesso autonomo anche da aree comuni esterne. In questo modo saranno ancora più numerosi i soggetti che potranno beneficiare della norma.

Il secondo emendamento interviene invece sulla procedura per avviare i lavori di riqualificazione energetica o messa in sicurezza antisismica in merito allo stato legittimo dell’immobile. Abbiamo chiarito che, per i lavori sulle parti comuni degli edifici, è necessario che le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, e i relativi accertamenti dello sportello unico, siano riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi, e non alle singole unità immobiliari. Era infatti irragionevole che un caso di irregolarità su una singola unità abitativa potesse bloccare i lavori su tutte le parti comuni, impedendo agli altri condòmini di poter godere del Superbonus 110%. Questa misura stabilisce quindi che difformità, urbanistiche e catastali, su singole unità abitative non mettono a repentaglio la possibilità di godere della detrazione sulle spese per i lavori sulle parti comuni di edifici plurifamiliari. Anche in questo caso si amplia il numero di cittadini che beneficeranno del Superbonus.

Il terzo emendamento riguarda invece i quorum assembleari necessari a richiedere un finanziamento bancario, nonché a esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito. Già oggi per approvare l’inizio dei lavori su parti comuni di edifici plurifamiliari era richiesta solo la maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno un terzo del valore dell'edificio. Grazie a questa ulteriore modifica, anche per richiedere un finanziamento bancario o per esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, sarà sufficiente la maggioranza di un terzo dei millesimi di proprietà dell’edificio, invece dei due terzi finora richiesti. In questo modo, l’eventuale richiesta di un finanziamento bancario, e l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, potranno essere approvati più velocemente e attraverso la stessa procedura assembleare applicata per la decisione sull’inizio dei lavori.

Questi tre interventi rappresentano una svolta importante per la fruibilità del Superbonus 110%: abbiamo esteso la definizione di accesso autonomo, abbiamo limitato la verifica dello stato di legittimità solo sulle parti comuni per interventi su edifici plurifamiliari, e abbiamo reso più semplice la procedura assembleare di richiesta di finanziamento bancario e dell’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Rendere più sicure e più efficienti le nostre abitazioni, rilanciare il settore dell’edilizia e promuovere lo sviluppo sostenibile sono le nostre priorità. Il Superbonus al 110% diventa sempre più centrale per la svolta green dell’economia.

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk

[dolam]

"Abbiamo chiarito che, per i lavori sulle parti comuni degli edifici, è necessario che le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, e i relativi accertamenti dello sportello unico, siano riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi, e non alle singole unità immobiliari. Era infatti irragionevole che un caso di irregolarità su una singola unità abitativa potesse bloccare i lavori su tutte le parti comuni, impedendo agli altri condòmini di poter godere del Superbonus 110%. Questa misura stabilisce quindi che difformità, urbanistiche e catastali, su singole unità abitative non mettono a repentaglio la possibilità di godere della detrazione sulle spese per i lavori sulle parti comuni di edifici plurifamiliari. Anche in questo caso si amplia il numero di cittadini che beneficeranno del Superbonus."

Finalmente si sono accorti di un punto centrale che aveva bloccato tanti lavori.
Avrei osato di più: inserire che piccoli abusi quali spostamenti di tramezzature o utilizzo di spazi per altre finalità non comportano decadenza ma semplice obbligo di sanatoria

[axoduss]

SUPERBONUS: 3 IMPORTANTI NOVITÀ SU ACCESSO AUTONOMO, VERIFICHE DI LEGITTIMITÀ E QUORUM ASSEMBLEARI


Nella fase di conversione in legge del DL Agosto sono state approvate tre importanti modifiche all’impianto del Superbonus al 110%. Abbiamo voluto recepire le richieste di cittadini e imprese con tre norme che chiariscono ed estendono la definizione di accesso autonomo, ampliano lo stato di legittimità dell’immobile e abbassano i quorum assembleari necessari per richiedere un finanziamento bancario o per esercitare l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito. Un’operazione di semplificazione del Superbonus che ne amplia ancora di più la portata. Grazie al lavoro del Parlamento che ha accolto queste modifiche.

Il primo emendamento introduce una definizione più ampia di accesso autonomo. Questa modifica, insieme all’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate, chiarisce che si può ritenere autonomo anche l'accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso da aree (quali strada, cortile o giardino) comuni e condivise con altri edifici unifamiliari, quindi anche di proprietà non esclusiva. Questo significa che si possono ritenere edifici unifamiliari tutti quegli edifici, funzionalmente indipendente, che hanno un accesso autonomo anche da aree comuni esterne. In questo modo saranno ancora più numerosi i soggetti che potranno beneficiare della norma.


Il secondo emendamento interviene invece sulla procedura per avviare i lavori di riqualificazione energetica o messa in sicurezza antisismica in merito allo stato legittimo dell’immobile. Abbiamo chiarito che, per i lavori sulle parti comuni degli edifici, è necessario che le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, e i relativi accertamenti dello sportello unico, siano riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi, e non alle singole unità immobiliari. Era infatti irragionevole che un caso di irregolarità su una singola unità abitativa potesse bloccare i lavori su tutte le parti comuni, impedendo agli altri condòmini di poter godere del Superbonus 110%. Questa misura stabilisce quindi che difformità, urbanistiche e catastali, su singole unità abitative non mettono a repentaglio la possibilità di godere della detrazione sulle spese per i lavori sulle parti comuni di edifici plurifamiliari. Anche in questo caso si amplia il numero di cittadini che beneficeranno del Superbonus.


Il terzo emendamento riguarda invece i quorum assembleari necessari a richiedere un finanziamento bancario, nonché a esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito. Già oggi per approvare l’inizio dei lavori su parti comuni di edifici plurifamiliari era richiesta solo la maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno un terzo del valore dell'edificio. Grazie a questa ulteriore modifica, anche per richiedere un finanziamento bancario o per esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, sarà sufficiente la maggioranza di un terzo dei millesimi di proprietà dell’edificio, invece dei due terzi finora richiesti. In questo modo, l’eventuale richiesta di un finanziamento bancario, e l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, potranno essere approvati più velocemente e attraverso la stessa procedura assembleare applicata per la decisione sull’inizio dei lavori.


Questi tre interventi rappresentano una svolta importante per la fruibilità del Superbonus 110%: abbiamo esteso la definizione di accesso autonomo, abbiamo limitato la verifica dello stato di legittimità solo sulle parti comuni per interventi su edifici plurifamiliari, e abbiamo reso più semplice la procedura assembleare di richiesta di finanziamento bancario e dell’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Rendere più sicure e più efficienti le nostre abitazioni, rilanciare il settore dell’edilizia e promuovere lo sviluppo sostenibile sono le nostre priorità. Il Superbonus al 110% diventa sempre più centrale per la svolta green dell’economia.