Infissi, serramenti porte ecc. : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Infissi, serramenti porte ecc. : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • scusa paolo diamo per scontato cher riesco a farmi realizzare un controtelaio ad L in legno.

    Nella parte del traverso inferiore però il lato minore del controtelaio (ipotiziamo 5 mm) mi starebbe di faccia al telaio dell'infisso ovvero a vista, è corretto?

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    • non ho capito.....fai uno schizzetto

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        • Ah ho capito, no no, a parte che non puo' essere cosi'!!!
          la L è interna al muro e non sporge

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          • Nello loro studio a sostenere il fatto che il controtelaio ad L in parte in legno ed in parte in lamierato sottile è la miglior scelta mi hanno fatto vedere tale video che già avevo visionato precedentemente per conto mio su youtube ovvero:

            <!-- m -->YouTube - PREPARAZIONE E ASSEMBLAGGIO DEL CONTROTELAIO CLIMA MAICO<!-- m -->

            Adesso devo considerare il mio stato attuale oggetto di intervento: ovvero ho un "buco" nel muro di 90x150 cm realizzato nel 1900 con la posa di 4 lastre in pietra serena della larghezza di 14 cm e dello spessore di 6 cm.
            Siamo al primo piano e lo spessore della muratura è di 40 cm, per cui ovvio che c'è via via che ci avviciniamo alla spalletta uno sguincio,sguancio o come volete chiamarlo per ritornare dai 40 cm ai 14 cm.
            Il muro portante è costituito in mattoni e pietre unite da calce come legante, non ha isolamento di nessun tipo e per di più manca la gronda del tetto a riparare la facciata che è orientata ad est.

            Considerando che la pietra serena è una pietra porosa e che lascia passare umidità, mi ponevo la domanda se effettivamente la scelta migliore anche per il secondo lato deve essere di legno spessore 5 mm oppure rischia di assorbire acqua ed è meglio il lamierato? ma quest'ultimo farebbe condensa se in contatto di umidità ed allora? quali migliori tra i due?
            In tali condizioni strutturali?

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            • Allora sono riuscito ad informarmi che il controtelaio in lamiera da me citato sopra è il seguente del video e potremmo dedurre che sia in pvc, che per quello che ne so ha una conducibilità termica decisamente inferiore rispetto all'alluminio o al ferro zincato. Poi vi dirò perchè ho citato proprio questi altri due lamierati. Comunque il controtelaio fornitomi dalla ditta viene chiaramente esplicato in questo video da me trovato su youtube:

              <!-- m -->YouTube - PREPARAZIONE E ASSEMBLAGGIO DEL CONTROTELAIO CLIMA MAICO<!-- m -->

              sono andato da diversi serramentisti in zona e ne ho trovate di tutti i colori nel senso che:

              il primo posa in opera controtelaio ad L tutto in ferro zincato tubolare.

              il secondo posa in opera controtelaio ad L con un lato spesso 20 mm in legno ed il secondo lato in pvc.

              il terzo posa in opera controtelaio ad L con un lato in alluminio ed un lato in pvc.

              Su internet la maggioranza degli addetti ai lavori caldeggia per un controtelaio interamente in legno tipo abete.

              Ricordo che l'intervento deve essere eseguito su una casa vecchia di 100 anni.

              In effetti è una babele.

              Buona Giornta a tutti e grazie a chi vorrà fare un po' di luce sul tutto esposto e scusate se mi sono dilungato oltremodo.

              Saluti.

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              • Il metallo trasmette il calore in modo istantaneo...i migliori sono quelli interamente in legno (come ti avevo già detto sopra)....

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                • In generale la babele c'e'...io consiglio serramenti con certificazione Europea RAL (è una delle poche che certifica il sistema per intero e non solo per singoli elementi)...Oggi secondo me la miglior garanzia sono le Certificazioni di qualità

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                  • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                    ..i migliori sono quelli interamente in legno (come ti avevo già detto sopra)....
                    Eh lo so Paolo che me l'avevi detto il problema è a trovarli, infatti sarei intenzionato a farmeli da solo tanto poi li unisco con delle viti. Legno mi scelgo l'abete va bene? a contatto con della pietra porosa e friabile come la pietraserena il lato di spessore 5mm a contatto con la pietraserena stessa subirebbe l'effetto umido da imbarcarsi negli anni?

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                    • Note di Moderazione: nll
                      Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Violazione art. 3 del regolamento




                      Scusa cangero ma ti riporto l'intervento sopra...stai spaccando un capello in due ...... lodevole, ma se non HAI il cappotto e nessun Isolamento...legno, PVC, metallo....metti quello che vuoi...E' talmente altra la trasmittanza del muro che l'incidenza del falso telaio che vuoi che sia???
                      Ultima modifica di nll; 27-05-2010, 05:30.

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                      • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                        E' talmente altra la trasmittanza del muro che l'incidenza del falso telaio che vuoi che sia???
                        sì capisco cosa vuoi dirmi ma è possibile che un domani non tanto lontano metta sto benedetto cappotto, ma a parte cappotto o giubbotto, era il voler fare il lavoro di posa meglio possibile, anche se le condizioni del muro portante circostante come da te detto comportano una trasmittanza elevata.

                        come nastro adesivo antivento è corretto il nastro di butile?

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                        • va bene il nastro...è fin troppo, basterebbe quello per sigillare i pannelli in legno..comunque ok.

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                          • ecco ma come mai da un punto di vista prettamente tecnico è bene sostituire alla schiuma in poliuterano le fribre slacciate dal materassivo di canapa e il nastro antivento nell'intercapedine tra controtelaio e telaio? Grazie come al solito.

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                            • semplicemente perchè la schiuma non è a tenuta d'aria ;O) la tenuta della schiuma la farebbe (ma il condizionale è d'obbligo perchè comunque è fotosensibile) la parte superficiale che a contatto con l'aria "cristallizza"..
                              Il problema è la parte che viene tagliata per tenere il filo del serramento.
                              Le fibre sono comode da infilare e fanno taglio termico, il nastro tiene l'aria ;O)

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                              • Ecco i nuovi grafici sulla base delle ultime valutazioni di isolamento e resistenza statica riferita al traverso inferiore.
                                <o></o>
                                Nel parte bassa si è previsto un traverso inferiore in legno di abete di propria fornitura, 40 mm x 68 mm, che corre lungo tutta la lastra in pietraserena, con la funzione di taglio termico e di sostegno statico per il lato corto dell’infisso.
                                La tenuta di detto traverso è data dall’ancoraggio a mezzo muratura per 8 cm per estremo, più il fissaggio a viti sulla parte lignea del controtelaio previa stesura di nastro di butile. Quest'ultimo controtelaio è da intendersi a L, lato lungo della "L" in legno spesso 20 mm e largo 68 mm (larghezza medesima telaio infisso), lato corto della "L" in pvc 20/10. <o></o><o></o>

                                Fermo restando che la parte a vista del traverso inferiore dovrà essere rifinita con della medesima essenza lignea dell’infisso per migliorarne l’effetto estetico.
                                <o></o>

                                <o></o>

                                <o></o>

                                <o></o>

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                                  • C'è un errore nela sezione trasversale, il traverso inferiore essendo a faccia vista non lo realizzerei in abete ma sempre in rovere tonalizzato miele come l'infisso, poi sotto ad esseo andrebbe eseguita una rifinitura per coprire la parte sotto detto traverso per un effetto estetico gradevole.

                                    Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                    Le fibre sono comode da infilare e fanno taglio termico, il nastro tiene l'aria ;O)
                                    nastro espandente intendi tipo questo:

                                    http://www.wuerth.it/html/catalogo/a...002/002000.pdf
                                    Ultima modifica di nll; 27-05-2010, 05:31. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                    • hummmm, non credo..meglio questi ;O) Proposa - Maico S.r.l. - tecnologia innovativa per finestre, porte-finestre, persiane, porte e serramenti.

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                                      • Grazie Paolo ma c'è ne sono molti di tipologie di nastro, tu quale sceglieresti per casa tua?


                                        ma nastro antivento e nastro autoespandente sono la stessa cosa? per cui spessore e materiali identici?
                                        Ultima modifica di cangaceiro; 04-05-2010, 08:45.

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                                        • Ciao a tutti,

                                          la mia nuova casa, appena costruita, è certificata in classe B (in piena pianura padana lombarda). le finestre (in legno) sono dotate di tutte le guarnizioni del caso e di vetrocamere bassoemissive 4+4/18/4.

                                          La domanda è questa:

                                          le persiane (di legno) sono "piene" , cioè non hanno le classiche fessure e i loro battenti sono sagomati per "incastrarsi" (quando sono chiuse) perfettamente col profilo del perimetro dell'apertura della finestra per tre lati. il quarto lato, quello basso , a contatto con il davanzale ha invece uno spiffero di un mm.

                                          Ha senso secondo voi, ai fini di un ulteriore isolamento termico(ed il conseguente risparmio energetico), foderare i tre lati delle persiane con delle guarnizioni di gomma (o simili ed eventualmente avreste in mente qualche cosa in particolare o qualche suggerimento?) e il lato basso-davanzale con una di quelle guarnizioni a "spazzola" (come quelle che si mettono sotto le porte )? credo che il tutto potrebbe costare un 20/30 euro a persiana, secondo voi , il gioco ,vale la candela?


                                          grazie

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                                          • Il compito della persiana e' l'ombreggiamento e riparo da intemperie e nulla di piu'

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                                            • Originariamente inviato da special one Visualizza il messaggio
                                              chiaro.....quindi assolutamente inutile funzionalmente (e forse anche economicamente)
                                              Ultima modifica di gymania; 05-05-2010, 14:18.

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                                              • Originariamente inviato da cangaceiro Visualizza il messaggio


                                                ma nastro antivento e nastro autoespandente sono la stessa cosa? per cui spessore e materiali identici?
                                                no, hanno utilizzi differenti..antivento incolla teli, autoespandente in interstizi ;O)
                                                Non mi ricordo il codice, comunque devi prendere tutti e due l'autoespandente sul contorno finestra, posi e poi nestri il giuntoperimetrale ;O)

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                                                • ok grazie paolo!

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                                                  • Quesiti su detrazioni

                                                    come sappiamo bene per la detrazione 55% degli infissi sia interni che esterni è sufficiente la certificazione del produttore e che sempre il produttore rechi in uno spazio bianco della nuova certificazione i valori tecnici dei vecchi infissi, oppure può sempre il produttore redigere una autocertificazione in merito ai valori di trasmittanza dei vecchi infissi.

                                                    Le domande sono 2:

                                                    1. Per infissi interni si intende ad esempio la mera finestra? e per infissi esterni si intende un manufatto quale la persiana?

                                                    2. Per la detrazione 55% degli infissi, sia interni che esterni, l'Enea richiede la trasmissione dell'allegato F per via telematica, dato che c'è solo sostituzione di infissi non c'è necessità di un tecnico abilitato, per cui l'allegato F può inviarlo redatto all'Enea per via telematica anche il singolo privato oppure il produttore?

                                                    Grazie.

                                                    Commenta


                                                    • Acconto su infissi interni ed esterni per detrazione 55%

                                                      Devo sostituire due infissi interni ovvero due finestre ed al contempo un infisso esterno ovvero una persiana.
                                                      La persiana sarà posata in opera contestualmente alla posa di una delle due finestre sopra elencate, rispettando tale condizione anche la persiana potrà essere detratta al 55% secondo la legge 296 ovvero Finanziaria 2007.

                                                      Per poter dar vita all'ordine è necessario effettuare un pagamento di acconto dell'ordine del 30%.

                                                      non ci dimentichiamo l'ultima circolare dell'agenzia delle entrate che recita:
                                                      A partire dal 1° gennaio 2008, l`indicazione in fattura del costo della manodopera non e` più richiesta per fruire dell`aliquota IVA ridotta al 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle abitazioni, rendendosi necessario l`adempimento di tale obbligo unicamente ai fini del riconoscimento della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie (art.1, commi 17-19, della legge 244/2007). Così si e` espressa l`Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 12/E del 19 febbraio 2008, nella quale vengono confermati i chiarimenti forniti in occasione dei recenti incontri con la stampa specializzata che, tra l`altro, riguardano: l`aliquota IVA del 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle abitazioni (art.1, comma 18, della legge 244/2007).
                                                      In tal ambito, e` stato precisato che, per l`applicazione dell`aliquota IVA agevolata sulle manutenzioni eseguite dal 1° gennaio 2008, il contribuente non e` tenuto ad indicare in fattura il costo della manodopera, come avveniva per le operazioni effettuate nel periodo d`imposta 2007, dovendo, invece, indicare separatamente tale costo in fattura unicamente per fruire della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie.


                                                      Nel preventivo del serramentista c'è un imponibile dettato dal costo degli infissi(specificato numericamente)+costo del trasporto(specificato numericamente).
                                                      sotto poi recita: compresa l'iva secondo i termini della legge N°296 il valore complessivo è tot. anche se non riesco a capire come ci arrivi a tale ammontare finale.
                                                      sotto ancora scrive: la manodopera è compresa nel prezzo finale.

                                                      Morale della favola:
                                                      1. prima di pagare l'acconto devo ricevere una fattura di acconto?
                                                      2. se sì la fattura di acconto come deve essere redatta per aver diritto alle detrazioni 55%? ovvero deve essere indicato manodopera, materiali, bene significativo ed aliquota distintamente ed a quanto?


                                                      Note di Moderazione:

                                                      Ultima modifica di gymania; 26-05-2010, 15:32.

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                                                      • cangero, la fattura è una "ricevuta di pagamento", quindi viene emessa dopo il versamento ;O)
                                                        hai chiesto alla ditta se la pratica te la possono fare loro??

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                                                        • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                                          la fattura è una "ricevuta di pagamento", quindi viene emessa dopo il versamento ;O)
                                                          AHAHAHAHAHA
                                                          Forse in altri stati.. in Italia la prassi è parecchio diversa.
                                                          Emetti la fattura... preghi che il cliente ti paga... chiami il cliente, richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente,richiami il cliente, gli fai scrivere dall'avvocato, provi con il recupero crediti, porti a casa i soldi
                                                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                          Puffer 750 L 3 serpentine
                                                          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                          • ah ah ah ah ah Emetti Pro-forma di fattura, e poi mandi uno squadrone sotto casa del cliente ;O))
                                                            La fattura prima del pagamento la richiedono solo gli enti pubblici o simili.... e poi ti pagano dopo 120 g. se ti va bene

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                                                            • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                                              hai chiesto alla ditta se la pratica te la possono fare loro??
                                                              Stiamo parlando di mera sostituzione di infissi esterni ed interni per cui per quanto concerne l'Enea essa necessità solo dell'allegato F.
                                                              Ma questo allegato F può essere compilato anche dal privato?oppure me lo può fare il serramentista od il marchio di produzione?

                                                              Poi per la certificazione dei nuovi infissi quello manco se glielo chiedo me li danno di sicuro, l'importante è che si ricordino di fare a margine della nuova dichiarazione per i nuovi infissi anche una dichiarazione in riferimenti ai vecchi infissi ed ai loro valori di efficienza energetica.

                                                              Comqune il senso originario del mio quesito era questo: per fare l'ordine delle finestre mi hanno chiesto un acconto del 30% che deve essere pagato tramite bonifico.

                                                              Però mi chiedevo per questo acconto il ferramentista mi deve rilasciare una prima fattura oppure ci sarà un'unica fattura e a fine lavoro faro' un secondo bonifico detratta ovviamente la cifra del primo? E quale iva si prende in considerazione nel primo bonifico ovvero quello di acconto? anche perchè il valore della manodopera non si conosce nel preventivo è tutto amoscato con il valore degli infissi.

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