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Guarda che le guerre NON sono partite di Risiko!
Non si vince, perde o pareggia!
Una guerra si fa per raggiungere alcuni obbiettivi.
Qui la Russia aveva degli obbiettivi ormai chiari. Alcuni dichiarati, altri nascosti.
1) De-nazificazione dell'Ucraina. Cioè in soldoni riportare gli ucraini a preferire la grande madre Russia al satanico occidente. Obbiettivo stra-fallito. Gli ucraini saranno ferocemente anti-russi per.... vediamo... lo dici bene tu : " nei secoli dei secoli avvenire sino alla notte dei tempi . Amen ...". La Russia è riuscita in pochi mesi a distruggere totalmente la scarsa, ma presente, simpatia che molti ucraini avevano per quelli che comunque sarebbero loro "cugini".
Anche se (per fantascientifica ipotesi) la Russia dovesse occupare l'Ucraina ora libera avrebbe ferocemente contro TUTTA la popolazione ucraina. Gli odi nati dalla guerra non si estinguono con i "negoziati".
2) Ribaltamento del debole governicchio di Zelensky, poco apprezzato anche in Ucraina e sostituzione con un nuovo fantoccio adorante filorusso stile Lukascemo.
Obbiettivo disastrosamente fallito! Putin ha regalato a Zelensky un perfetto ruolo da "eroe della patria in pericolo", trasformandolo nel più che certo leader per i prossimi anni.
3) Sfoggio della potenza dell'esercito russo. Il piano era, ormai è pacifico, far avanzare scenograficamente un po' di brigate coi carrarmatoni sulle strade mentre due brigate aviotrasportate facevano tutto il lavoro a Hostomel, prendendolor apidamente, entrando in Kiev e arrestando o uccidendo Zelensky! Perfetta "operazione speciale", con pochi danni. Poi le colonne avrebbero sfilato nei viali di Kiev come monito al mondo!
Obbiettivo tragicamente fallito in modo quasi comico e suicida!
Le forze di assalto d'elite a Hostomel sono state sconfitte da una mezza compagnia di milizia territoriale e dall'intervento rapido di una compagnia meccanizzata che ha bombardato e reso inutilizzabili le piste in poche ore, costringendo due dozzine di mega aerei da carico a fare mestamente dietrofront.
Le possenti colonne in marcia si sono rivelate guidate da incompetenti, senza logistica, senza preparazione e senza pudore. Sono state pesantemente saccagnate dalle scarse forze di artiglieria ucraine e costrette a una ignominiosa ritirata in Bielorussia. Quelle entrate da Est sono fuggite precipitosamente a Est.
I mezzi più moderni e micidiali russi si sono rivelati tragicamente deboli contro i banali Javelin occidentali.
4) Umiliazione dell'occidente per porre la Russia alla testa della parte di paesi emergenti che sono antagonisti dello strapotere americano mondiale.
Altro fallimento pesantissimo. La Cina ha ormai perso qualsiasi fiducia nella capacità russa di contrastare la NATO. La stessa NATO ho preso atto che le temutissime falangi di carri russi erano e sono ampiamente inferiori come potenzialità alle armi occidentali. La strombazzata aviazione supermoderna russa non si è praticamente vista, dove si è vista ha subito perdite perlomeno pari a quelle ucraine (che vola su velivoli molto più datati). Le possenti batterie anti-aeree russe che prima della guerra tutti temevano si sono rivelate poco efficaci contro i pochi e datati missili a disposizione ucraina. Tanto che l'ammiraglia della flotta è stata affondata nonostante i teorici supermoderni sistemi di difesa aerea di cui disponeva.
5) Acquisizione di vantaggio strategico sulla NATO sul terreno.
Altra tragedia!
La NATO prima della guerra aveva schierati meno di 100.000 uomini nei vari paesi dell'est. Ed il confine con la Russia era limitato a parte dei Baltici con l'interposizione della Bielorussia. Oggi il dispositivo di reazione rapida NATO è già quadruplicato ed è in progetto di portare a 700.000 il numero di soldati NATO sui confini (soldati professionisti, bene armati ed addestrati, non coscritti o richiamati!). Solo il dispositivo aereo schierato in Romania, Polonia e baltici è imponente e di totale deterrenza a qualsiasi inziativa russa convenzionale.
E già qui era un disastro.
Ma il pezzo forte è stata l'entrata della Finlandia, paese pacifico come intenzioni, ma molto molto ben preparato a qualsiasi evenienza come esercito, con ora la necessità per la Russia di controllare un confine triplo!
Non parliamo poi dell'entrata della Svezia, che per ora viene osteggiata dalla Turchia. Ma conta poco in quanto già ora fra Svezia e NATO c'è amplissima collaborazione. La Svezia da sola per la Russia è un bruttissimo cliente, visto il totale controllo che esercita su Baltico e Mare del Nord.
Fatti positivi per la Russia... ha conquistato, nei primissimi giorni prendendo di sorpresa lo scarso esercito ucraino, un po' di territori a sud. Ma anche qui... ha FALLITO TOTALMENTE il principale obbiettivo a sud! E cioè la conquista di Odessa!
Senza Odessa l'Ucraina avrebbe perso ogni sbocco sul mare, perdendo miliardi di possibili esportazioni e una via di commercio insostituibile.
Aveva preso Kherson e Kharkiv... e le ha perse entrambe a causa di efficaci controffensive ucraine, anche se qui c'è ancora chi tenta di spacciarle per "ritirate strategiche"!
Ha conquistato al prezzo di perdite altissime una Bakhmut in un anno di combattimenti e rischia ora di perderla in due mesi di controffensiva (peraltro timidissima e molto prudente!).
Ha annesso Donbass e Crimea! Buono dai!
Ma per ottenere questo ha perso oltre 100.000 vite di uomini e ragazzi, ha perso oltre 2500 MBT (riesce a costruirne forse 200 all'anno!) ha sparato oltre 10 milioni di proiettili di artiglieria (ne riesce a costruire un milione all'anno, ma solo grazie a una economia industriale di guerra che non può essere mantenuta per molto tempo!). E sul fronte economico (la VERA guerra con l'occidente!) sta velocemente bruciando il vantaggio dei prezzi elevati del 2022, costretta com'è a vendere a basso costo le sue materie prime ai furbi cinesi e indiani (che l'aiutano, certo! Eccome no?) incassando meno della metà di cosa le fruttavano le esportazioni in occidente.
Eh si! Un pareggio, dai!
Se si ferma ora glielo concediamo volentieri il ""pareggio virtuale""! Convincilo!
Originariamente inviato da experimentator
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No, perchè prima fossi in te chiederei a lui... hai visto mai che poi ti smentisca...
Le armi non solo continueremo a inviarle, ma il ritmo semmai AUMENTERA'! Le banalità che senti in giro sull'occidente che svuota i propri arsenali e comincia a tremare.. sono FESSERIE!
Ovvio che stiamo svuotando i magazzini! Ma tutto l'occidente (che ha una capacità industriale decine di volte superiore alla Russia sia come produttività che come avanzamento tecnologico) si sta già organizzando, anche se non ve lo dicono, per adeguarsi alla nuova realtà geostretegica!
Come bene chiarisce il link che ho messo... l'occidente le fabbriche di armi LE HA! Ed efficienti!
Ovvio che in un periodo in cui si pensava che le uniche guerre possibili fossero le asimmetriche contro i barbuti sui pick up Toyota le dotazioni di riserva fossero minimali! Ma i soli USA hanno già moltiplicato per sei volte la produzione mensile di proiettili di artiglieria. Le fabbriche di jet militari si stanno attrezzando per far fronte alle future, enormi, richieste (perlopiù dei famosi F35 che per te e per l'altra aquila del Po ora serenamente evaporata erano "inutili e incostituzionali" lo ricordi, vero?? ).
La nostra marina, l'arma più efficiente ed utile che possiamo schierare in caso di guerra convenzionale, è stata fortunatamente molto ammodernata negli anni passati, ma le FREMM ed i sub Todaro erano fino a pochi mesi fa ottime macchine tencologicamente avanzatissime, ma scarsamente dotate di armi di offesa a medio-lungo raggio. Ora anche li si sta correndo ai ripari! Seppure sempre senza troppa grancassa mediatica che in Italia è sempre deleteria su questi temi.
Altri paesi stanno facendo anche molto di più. Non citiamo per pietà la solita Polonia che si avvia a diventare la maggiore potenza militare convenzionale in Europa! Ma anche la Germania dopo Italia e Giappone sembra ormai avviata ad uscire dalla sua fase di "solo difesa timida" e ha deciso di investire oltre 100 miliardi nella difesa.
Anche costruire armi fa salire il PIL eh! Le aziende di armi assumono, creano ricchezza e entrate fiscali esattamente come le fabbriche di saponette o tazze da WC!
Le guerre sono sempre uno spreco mostruoso di vite, soldi ed energia. Ma sono anche un formidabile volano economico (se le vinci o "pareggi" (), certo!
Se le perdi è un altro paio di maniche! E nonostante gli sforzi dei pacifinti antiyankee e filorussi NON credo proprio che l'occidente abbia in progetto di perdere questa guerra!
Ma magari pareggiamo... dai! Coraggio!
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