Veicoli e motori ad aria compressa (Eolo, ecc.) - EnergeticAmbiente.it

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Veicoli e motori ad aria compressa (Eolo, ecc.)

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  • #91
    (moderazione. Importato da: Auto ad aria compressa)

    Ho trovato questo documento in rete che vi posto in allegato.

    Buona lettura ... e fatelo girare se lo ritenete opportuno.

    Clorofillo.

    Download attachment
    Eolo.pdf ( Number of downloads: 72 )

    Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 15:04.

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    • #92
      (moderazione. Importato da: Auto ad aria compressa)

      Ti rispondo con dei link:

      http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html
      http://attivissimo.blogspot.com/2006/03/eo...-scomparsa.html
      http://www.kensan.it/articoli/Eolo.php

      A presto!

      Edited by Spuzzete - 24/3/2006, 14:04
      Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 15:04.
      Bici elettrica MKIII : qui.

      E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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      • #93
        Veicoli e motori ad aria compressa (Eolo, ecc.)

        (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

        Motore ad aria compressa

        http://www.youtube.com/watch?v=D-A3XHFT5qc
        Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:07.

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        • #94
          (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

          Interessante, ma che energia utilizzano per comprimere l'aria? spero non quella elettrica derivata dalla fossile!
          Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:07.

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          • #95
            (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

            chissà perchè quasi tutte le autovetture che montano propulsori ecologici hanno un'estetica così brutta!
            Ma chi se lo compra quel cassonetto con le ruote? E' peggio della multipla!
            Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:07.

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            • #96
              (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

              Hanno messo delle bombole al carbonio per la leggerezza, ed il costo ipotizzato è di un euro per 200 Km.
              Per la carica mi sembra di sì; le caricano con l'energia elettrica.
              Non è un problema... con un compressore alimentato ad energia alternativa... qualsiasi essa sia, si carica un grosso serbatoio che si ha in garage, ed abbiamo sempre pronta la..... benzina.

              Hanno un'estetica così brutta perchè... non sono italiani; a questo proposito basti pensare al concetto del metano, lo si mette su qualsiasi macchina, io utilizzerei la smart... è veramente simpatica e... leggera.

              ..... L'ingegnere che l'ha costruita, ha lavorato anche per la ferrari.
              Appena posso vi trovo il sito dove c'è la traduzione in italiano simultanea.




              Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:08.

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              • #97
                Sentite un po......
                (tratto dal sito http://mlist.alcatraz.it/redazione/NEWS/sh...hp3?NewsID=2936)

                L'auto ad aria compressa e' viva e lotta insieme a noi!!!
                di Jacopo Fo

                Il colosso indiano Tata Motors ha firmato con MDI dei Négre (padre e figlio) un contratto per la produzioni in India dell'auto ad aria compressa.
                Il fatto che un'azienda dello spessore di Tata abbia deciso di investire su questo progetto dimostra che non si tratta dell'invenzione bislacca di un folle.
                In molti ne siamo convinti da anni. Quando 6 anni fa salii su uno dei primi prototipi, nella fabbrica di Marsiglia, ebbi la sensazione di muovermi con la macchina del futuro.
                Era un'auto straordinaria, un'invenzione geniale, economica e ecologica. Una monovolume a sei posti, grande bagagliaio, 200 chilometri di autonomia, raggiungeva i 120 chilometri orari, consumava 3 euro di elettricita' per percorrere 100 chilometri e sarebbe dovuta costare 12mila euro. Veniva alimentata direttamente con aria compressa allo stato liquido, contenuta in due grandi bombole, alloggiate sotto l'auto per tutta la sua lunghezza. In alternativa era dotata di un compressore elettrico capace di riempire le bombole. Per ottenere un pieno era sufficiente collegarla per una notte a una presa di corrente.
                Insomma gia' 6 anni fa era un'auto strepitosa. Tra l'altro si avvaleva di ben 56 brevetti originali. Tutto era particolare: dall'impianto elettrico con 3 chilogrammi di fili al posto dei 30 di una comune auto di media cilindrata, ai sedili con anima tubolare che proteggevano il conducente in caso di incidente, al meccanismo per abbassare
                manualmente i vetri dei finestrini. La carrozzeria era stata progettata per essere leggerissima, offrire ottimi risultati nei crash test e venir costruita anche in fibra e resina di canapa.
                Ma, nonostante le potenzialita' ecologiche ed economiche di quest'auto, sono passati gli anni e i Négre non sono ancora riusciti a omologarla in Francia. E qui bisogna proprio fermarsi e chiedersi come sia possibile che per cosi' tanto tempo si sia riusciti a bloccare la commercializzazione di un mezzo simile.
                Ora, appunto, la scesa in campo di Tata Motors cambia tutta la situazione.
                Ho telefonato alla MDI e ho sentito aria di grande festa. E' tutto vero, mi confermano. Entro un anno e mezzo gli indiani inizieranno a vendere questo miracolo tecnologico, sbeffeggiato dalle grandi case europee produttrici di automobili, sabotato dalla lobby dei petrolieri e da politici ottusi.
                E di certo dopo l'omologazione in India sara' difficile per i burocrati europei negare il permesso di circolazione sulle nostre strade all'auto ad aria compressa.

                Il segreto di quest'auto sta in un'idea rivoluzionaria. Ai tempi, gli ingegneri della Fiat elaborarono un'analisi tecnica di 16 pagine che dimostrava che questo mezzo avrebbe potuto percorrere solo pochi chilometri, molti meno dei 200 che millantavano i Négre. E non avevano tutti i torti: per quanto si possa immagazzinare molta aria compressa allo stato liquido, questa puo' esprimere solo poca potenza. Ma Négre aveva escogitato un sistema per moltiplicare l'autonomia del mezzo.
                Infatti, l'aria compressa a 300 bar di pressione esce dalle bombole a 70 gradi sotto zero. Più l'aria e' compressa più e' fredda, e' un principio noto ma non pienamente sfruttato fin'ora nelle sue possibili applicazioni.
                Ne'gre invece di usare direttamente la pressione dell'aria, la faceva entrare in un contenitore dove veniva scaldata dalla temperatura stessa dell'auto. In questo modo l'aria, aumentando di temperatura, si espande notevolmente e solo a questo punto veniva utilizzata la forza della sua pressione. Ed e' questo il segreto che consentiva all'auto di raggiungere un'autonomia di 200 chilometri.
                Uso il passato perche' in questi anni i prototipi sono stati ulteriormente sviluppati. Nell'auto ad aria compressa e' stato integrato un serbatoio di gas e il motore puo' essere indifferentemente azionato dalla combustione del gas o dall'aria compressa. E', cioe', un motore ibrido. Cosi', se non c'e' modo di alimentare l'auto con una presa di corrente o un pieno di aria compressa liquida, si puo' farla andare con il gas che gia' e' supportato da una rete di distributori.
                Ma la presenza del gas ha anche un'altra funzione che ha portato l'ultimo modello a un'autonomia di 500 chilometri e una velocita' di 150 chilometri orari. Infatti l'aria in uscita dalle bombole ora viene scaldata nel "vaso di espansione" con una fiamma alimentata dal gas cosi' da moltiplicare ulteriormente il volume dell'aria e quindi moltiplicare la quota utilizzabile di pressione. Invece di utilizzarla a 2-3 gradi di temperatura la si porta a 30 gradi. E, come abbiamo detto, aumentando la temperatura, l'aria si espande ulteriormente.
                Infine si e' sperimentato l'uso di meccanismi che recuperano l'attrito della frenata dell'auto e dell'inerzia nei percorsi in discesa per sviluppare elettricita' che permette di comprimere altra aria nelle bombole. Insomma, l'auto che si sono comprati gli indiani e' veramente "completamente diversa".
                Ma qualche europeo che si dovesse svegliare all'ultimo momento avrebbe ancora la possibilita' di buttarsi sull'affare, almeno per quanto riguarda alcuni paesi dove i diritti di sfruttamento dell'invenzione sono ancora liberi.
                Infatti, il meccanismo commerciale con la quale quest'auto viene proposta e' anch'esso particolare. MDI detiene i brevetti e cede fabbriche chiavi in mano e diritti commerciali di esclusiva su un dato territorio. Tata Motors ha comprato i diritti per l'India. Ma, ad esempio, Eolo Italia, che deteneva i diritti per il nostro paese, pare non esista più e quindi i diritti potrebbero essere liberi.
                Vedremo quel che succedera' ora. E certo la partita non e' chiusa. Resta da registrare che insieme all'auto ad aria compressa sono molte le tecnologie che le Multinazionali del Dolore sono riuscite a sabotare.
                Vi ricordate le campagne di linciaggio contro gli scopritori della fusione fredda?
                Oggi nessuno più la mette in discussione e ci sono decine di brevetti registrati. Ma ancora gli investimenti nella ricerca, per arrivare ad applicazioni industriali, sono minimi.
                E che dire del progetto delle torri energetiche da impiantare nei deserti? Bloccato anche quello. Si tratta di enormi tubi, alti 800 metri e larghi 400. Sarebbero da installare nei deserti più torridi. Alla base migliaia di metri quadrati di pannelli solari scaldano l'aria che salendo attraverso il tubo si espande grazie all'alta temperatura dando vita a un vero e proprio tornado artificiale all'interno del tubo stesso. In cima una schiera di pale eoliche azionano enormi turbine che producono elettricita'. Figuratevi che basterebbero 40 di questi tuboni per produrre l'energia elettrica necessaria a tutto il pianeta. Anche questo progetto e' bloccato da anni.
                E vorrei notare che anche qui, come nel caso del motore ad aria compressa, siamo di fronte a un uso trasversale di conoscenze vecchie sulle interazioni tra temperatura e dilatazione dell'aria.
                Ma la lista delle invenzioni bloccate e' lunga (vedi il libro "Olio di colza e altri 30 modi per risparmiare" http://www.commercioetico.it/libri/jacopo-fo.html).
                Nel nostro piccolo il premio Nobel Rubbia ha dovuto andarsene in Spagna per veder realizzata la sua idea di centrale solare "di potenza". Una cosa geniale: con specchi e lenti si scalda fino a 500 gradi una miscela di sali minerali contenuta in tubi di metallo brunito posti all'interno di tubi trasparenti, isolanti termicamente. Vengono scaldate sostanze innocue simili chimicamente ai comuni fertilizzanti agricoli. Queste sostanze a 500 gradi sono liquide e vengono accumulate in un grande serbatoio sotterraneo, coibentato per non disperdere il calore. In questo modo lo si puo' utilizzare sia di giorno che di notte per produrre elettricita'. Con questo calore viene portata dell'acqua a 100 gradi e si sfrutta il vapore cosi' prodotto per azionare un generatore elettrico a turbina.
                Fra duecento anni i nostri pronipoti si chiederanno increduli: "Ma perche' se avevano gia' tutte le invenzioni necessarie per evitare l'inquinamento hanno continuato per decenni a suicidarsi respirando petrolio bruciato?"
                La risposta sara' una sola:"Erano ********!"


                Per maggiori informazioni sulle torri energetiche clicca http://www.alcatraz.it/redazione/news/show...hp3?NewsID=1587

                Per maggiori informazioni su Eolo, l'auto ad aria compressa vedi:
                Terzo Millennio http://www.ecplanet.com/canale/varie-5/dar...t/ecplanet.rxdf
                Auto ad aria compressa in dirittura d'arrivo? http://www.jacopofo.com/?q=node/1524

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                • #98
                  (moderazione. Importato da: L'auto ad aria compressa e' viva e lotta insieme a noi)

                  Ne sutor ultra crepidam ...
                  Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 15:00.

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                  • #99
                    (moderazione. Importato da: L'auto ad aria compressa e' viva e lotta insieme a noi)

                    CITAZIONE
                    aria compressa allo stato liquido, contenuta in due grandi bombole

                    Non si può avere aria liquida a temperature superiori alla temperatura critica, che è -140.6°C. Sono bombole criogeniche? Piuttosto complicato per un veicolo... perchè se devi rifornire aria liquida, mica basta un compressore, ci vuole anche un refrigeratore!

                    CITAZIONE
                    Più l'aria e' compressa più e' fredda

                    A dir la verità una compressione adiabatica porta ad una aumento di temperatura.

                    CITAZIONE
                    Ne'gre invece di usare direttamente la pressione dell'aria, la faceva entrare in un contenitore dove veniva scaldata dalla temperatura stessa dell'auto. In questo modo l'aria, aumentando di temperatura, si espande notevolmente e solo a questo punto veniva utilizzata la forza della sua pressione

                    Capirai che trovata! è semplicemente una espansione isoterma, con la conversione completa di calore in lavoro. Per aumentare la densità energetica la tiene liquida a temperature molto basse, invece di tenerala temperatura ambiente e pressioni elevate, come già si faceva dal 1900.

                    Lo sai perchè è un pacco l'auto ad aria compressa? ecco: http://www.webgiorgio.it/ambiente/eolo/index.htm
                    Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 15:01.
                    ciao
                    Giorgio
                    Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                    • (moderazione. Importato da: L'auto ad aria compressa e' viva e lotta insieme a noi)

                      Ciao a tutti:
                      Ma non credo che le percentuali siano cosi tanto pessimiste dai...... E anche se si avvicinassero bisogna tener presente che la corrente elettrica non viene tutta dal petrolio, c'e' molto rinnovabile in italia, centrali idroelettriche, ecc.Io non la darei per spacciata, altrimenti la TATA perchè cavolo avrebbe investito?
                      Almeno io la penso cosi.
                      Saluti
                      Gustavo
                      Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 15:01.

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                      • (moderazione. Importato da: L'auto ad aria compressa e' viva e lotta insieme a noi)

                        Ma negre' riesce ancora ad abbindolare la gente con questo progetto ??

                        In italia s'e' preso i soldi e non ha prodotto neanche una vettura ,

                        adesso si e' rivolto da un altro credulone
                        Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 15:01.

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                        • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                          Avendo la possibilità di produrre energia elettrica in casa, credo che l'aria compressa
                          sia l'idea migliore per macchine da città.
                          Infatti è quella che consuma meno in città ed ha seri problemi di autonomia...
                          Bisognerebbe a mio avviso portare avanti l'idea di una macchina che serva solo per la città e
                          che fosse ben trainabile per lunghi spostamenti, sono buoni già quei 50 km di autonomia in città!...
                          Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:08.

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                          • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                            Questa non è altro che la ditta di Guy Negre, e la macchina è sempre la Eolo di cui abbiamo parlato qualche anno fa (c'è anche la MiniCat che è più piccola..).
                            Dovevano installare un paio di catene di montaggio qui in Italia, tra cui una a Broni, a meno di 200 Km da casa mia, poi però la stronzaggine di alcuni imprenditori italiani, che si sono intascati i finanziamenti dati da Guy Negre per tirare su il tutto, hanno fatto migrare altrove (Spagna) le intenzioni dell'ex ingegnere della Renault.


                            Parlando di dati tecnici, per ricaricare le bombole di aria compressa, si utilizzano due metodi:

                            - colleghi il bocchettone tipo quello dell'auto a metano ad un compressore esterno che ti ricarica le bombole in pochi minuti. Il compressore è tipicamente di tipo industriale, per poter raggiungere la pressione sufficiente (ma si potrebbero installare tranquillamente in un qualsiasi distributore aggiungendo accanto al bombolone del metano un altro di aria).

                            - colleghi il cavo della corrente ad una presa da 220V e attendi 8 ore (se bombole completamente scariche): il motore dell'auto si trasforma in compressore e pompa l'aria nelle bombole.

                            Costo stimato quando entrerà in produzione: 9460 Euro + iva
                            Costo stimato della miniCat: 6860 Euro +iva

                            Autonomia dei due modelli, dai 200 ai 300 Km, velocità di punta di 110 Km/h.

                            Per vedere i modelli:

                            http://www.theaircar.com/models.html

                            Ovviamente ci sono anche tutte le info tecniche x chi è interessato ad approfondire...

                            P.S. attualmente so che la ditta di Guy Negre sta per mettere in commercio (o forse lo hanno già fatto) dei generatori di corrente elettrica ad aria compressa, che funziona con il medesimo principio delle sue automobili...

                            Saluti <img src=">
                            Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:08.

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                            • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                              Ho sentito da alcuni studiosi che probabilmente il motore aveva seri problemi di congelamento in quanto c'era
                              troppa differenza di pressione.
                              La formazione di ghiaccio avveniva anche un pò di tempo fa nel tradizionale motore Otto a causa della forte espansione dell'aria e del carburante.

                              Credendo che fosse questo il problema abbiamo pensato che la cosa migliore era progettare un auto solo da città(per molti sarà buona come seconda macchina)......
                              Si calcola che per 1 m3 di aria a 40-50 atm., da realizzare in un volume possibilmente non simmetrico..., è possibile avere un autonomia cittadina di 30-50 km...





                              Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:08.

                              Commenta


                              • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                                Ho provato a fare qualche calcolo.

                                Ho visitato il sito della MDI (www.theaircar.com). Loro (non io) sostengono che l'energia disponibile in un serbatoio da 300 litri a 300 bar (non pensiamo per il monento al peso, all'ingombro, al pericolo) è di 46MJ (=46 milioni di Joule). Sembra tanto un numerone ma equivale al potere calorifico di circa 1 litro e mezzo di benzina! :lol: In più dicono che basta una presa domestica (220V) e 4 minuti per ricaricare il serbatoio: ma il tipico contattore di casa è da 3,5KW in 4 minuti eroga al massimo 0,2 KWh pari a 0,84MJ; per riempire il serbatoio servirebbero almeno 200 minuti. :lol: E tutto senza considerare le dispersioni ed i problemi di filtraggio e deumidificazione spinta dell'aria che richiederebbe un sistema del genere, di calore (perso) generato dalla compressione e di congelamento a seguito dell'espansione.

                                Un motore ad aria compressa non fa solo schifo dal punto di vista funzionale e prestazionale, ma richiede più energia che utilizzare, ad esempio, una macchina elettrica.Il fatto è che comprire aria per produrre energia sia un processo inefficiente.

                                Saluti
                                Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:09.

                                Commenta


                                • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                                  Il problema della ricarica non c'è, è sufficiente preparare prima l'aria compressa... <img src=:">

                                  Altra idea: produrre a casa aria compressa direttamente col calore del sole, facendo evaporare l'acqua.......... :alienff:
                                  Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:09.

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                                  • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                                    CITAZIONE (SolarFranco @ 11/5/2007, 22:13)
                                    Altra idea: produrre a casa aria compressa direttamente col calore del sole, facendo evaporare l'acqua.......... :alienff:

                                    Me la spieghi un po' meglio
                                    Grazie
                                    Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:09.

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                                    • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                                      CITAZIONE (StevenING @ 11/5/2007, 16:33)
                                      Loro (non io) sostengono che l'energia disponibile in un serbatoio da 300 litri a 300 bar (non pensiamo per il monento al peso, all'ingombro, al pericolo) è di 46MJ (=46 milioni di Joule)

                                      L'energia idealmente ricavabile da un serbatoio come quello, in condizioni ideali, sarebbe di 51MJ, e dubito fortemente che il rendimento globale sia del 90% (dovrebbe essere intorno al 60/70% solo il motore, senza considerare perdite meccaniche)..
                                      Qualcuno conosce questi motori? http://www.engineair.com.au
                                      Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:10.

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                                      • (moderazione. Importato da: Motore ad aria compressa, questo il sito...)

                                        CITAZIONE (StevenING @ 12/5/2007, 09:36)
                                        CITAZIONE (SolarFranco @ 11/5/2007, 22:13)
                                        Altra idea: produrre a casa aria compressa direttamente col calore del sole, facendo evaporare l'acqua.......... :alienff:

                                        Me la spieghi un po' meglio
                                        Grazie

                                        Ciao.
                                        Sto parlando di un nuovo, ipotetico, compressore che va a calore...
                                        Giusto un idea!...
                                        Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 13:10.

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                                        • (moderazione. Importato da: Eolo: chi non muore si rivede)

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                                          Guardate questo link: sembra una nuova versione della macchina ad aria compressa "eolo":
                                          http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=5815

                                          Funzionerà, o si congelerà come l'altra?
                                          Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:37.

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                                          • (moderazione. Importato da: Eolo: chi non muore si rivede)

                                            Oh dio santo!!!!!
                                            E' riuscito a fare la "sola" anche alla tata..........
                                            Ma possibbile che ci siano cosi' tanti polli .
                                            I motori da F1 del "grande" progettista non hanno fatto neanche un collaudo in pista ,
                                            come non ha costruito neanche un'eolo ,
                                            nonostante sia stato finanziato abbondantemente in entranbi le occasioni

                                            N.B. con 2000 euro ci compri forse le bombole ad alta pressione

                                            Edited by snowstorm - 31/5/2007, 18:16
                                            Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:37.

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                                            • (moderazione. Importato da: Eolo: chi non muore si rivede)

                                              Anche Repubblica rilancia la notizia. Non parlano di autonomia e si pongono il problema del riscaldamento. Forse nella fascia tropicale fa qualche chilometro in più.
                                              Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:38.

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                                              • (moderazione. Importato da: Eolo: chi non muore si rivede)

                                                TATA è un gruppo molto solido.
                                                Dubito che presentino un qualcosa che non funziona. E dubito ch esistano varie foto di almeno 4 colori se non uscisse veramente.

                                                Infatti :
                                                La macchina è un ibrido tra aria e benzina cosi come la prius è un ibrido tra elettrico e un benzina
                                                il motore ad aria è utilizzato come ricarica veloce invece dell'elettrico per due motivi:
                                                è leggero e meno costoso.

                                                permette però la ricarica dall'energia elettrica, xchè dotata di un compressore installato sulla vettura


                                                Unico grosso dubbio: il veicolo non può essere approvato in USA xchè non rispetta le normative di peso/ robustezza.

                                                La vedremo da noi ? non lo so.
                                                Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:38.

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                                                • (moderazione. Importato da: Eolo: chi non muore si rivede)

                                                  CITAZIONE (snapdozier @ 6/6/2007,08:26)
                                                  Non parlano di autonomia e si pongono il problema del riscaldamento.

                                                  Sul sito di Repubblica non citano l'autonomia della vettura, ma su quello di zeusnews, che si riferisce alla stessa vettura, sì:
                                                  CITAZIONE
                                                  L'autonomia è prevista di circa 100 chilometri e pare accettabile visto l'uso cui la vetturetta è destinata.

                                                  E' il problema classico degli articoli di stampa, che devono districarsi tra esigenze di divulgazione scientifica e disponibilità editoriali (spazi concessi, e non solo). Per questo è una buona cosa informarsi sempre da più fonti.

                                                  Comunque attendo di vedere in circolo queste vetture e a quale prezzo decideranno di venderle, poi esprimerò il mio giudizio, ora troppi dati risentono del fattore propaganda e non so quale affidamento dar loro e sono tante le vetture che non sono mai andate oltre la presentazione del prototipo in qualche fiera dell'automotive.
                                                  Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:38.

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                                                    Si era già parlato di quest'auto in un'altra discussione, riporto volentieri i calcolo che avevo fatto:

                                                    Ho visitato il sito della MDI (www.theaircar.com). Loro (non io) sostengono che l'energia disponibile in un serbatoio da 300 litri a 300 bar (non pensiamo per il monento al peso, all'ingombro) è di 46MJ (=46 milioni di Joule). Sembra tanto un numerone ma equivale al potere calorifico di circa 1 litro e mezzo di benzina! In più dicono che basta una presa domestica (220V) e 4 minuti per ricaricare il serbatoio... ma quando mai: il tipico contattore di casa è da 3,5KW in 4 minuti eroga al massimo 0,2 KWh pari a 0,84MJ; per riempire il serbatoio servirebbero almeno 200 minuti (3h:20m), altro che pochi minuti. E tutto senza considerare le dispersioni ed i problemi di filtraggio e deumidificazione spinta dell'aria che richiederebbe un sistema del genere, di calore (perso) generato dalla compressione e di congelamento a seguito dell'espansione.

                                                    Un motore ad aria compressa non fa solo schifo dal punto di vista funzionale e prestazionale, ma richiede più energia che utilizzare, ad esempio, una macchina elettrica.Il fatto è che comprimere aria per produrre energia è un processo altamente inefficiente. A questo punto perchè non l'auto a molla?

                                                    Saluti
                                                    Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:39.

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                                                      sarà per questo che non se ne è vista ancora una?
                                                      Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:39.

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                                                        Effettivamente sovente si scrivono sui giornali delle autentiche fesserie, contando sul fatto che i più non hanno la necessaria competenza per smascherarle e gli altri neppure la voglia di aprire il contradditorio (a che pro?). E così ci si trova di tutto. Magari i 3-4 minuti stanno nella mente del giornalista e nell'intervista originaria il tecnico aveva appunto parlato di ore.
                                                        Quando, e se, vi saranno veicoli in circolazione i dati reali saranno a disposizione di tutti e non potranno esservi fraintendimenti.
                                                        Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:39.

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                                                          CITAZIONE
                                                          Un motore ad aria compressa non fa solo schifo dal punto di vista funzionale e prestazionale, ma richiede più energia che utilizzare, ad esempio, una macchina elettrica.Il fatto è che comprimere aria per produrre energia è un processo altamente inefficiente. A questo punto perchè non l'auto a molla?

                                                          Concordo pienamente.
                                                          Ho scritto un paginetta: http://www.webgiorgio.it/ambiente/eolo/index.htm
                                                          Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:40.
                                                          ciao
                                                          Giorgio
                                                          Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                                                            Pienamente in accordo con la tua analisi, Giorgio.
                                                            Comunque a volte serve un sistema così inefficiente per il solo fatto di poter utilizzare questi mezzi in aree già fortemente compromesse dall'inquinamento, spostanto il problema in altre dove questo non è ancora così rilevante. Se vogliamo, è un po' il discorso delle biomasse, che sono ecologiche fintanto che vengono utilizzate laddove il vegetale è cresciuto (restituzione di CO2 nell'ambiente da dove la pianta l'ha prelevato).
                                                            Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:40.

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                                                              CITAZIONE (nll @ 6/6/2007, 10:48)
                                                              Pienamente in accordo con la tua analisi, Giorgio.
                                                              Comunque a volte serve un sistema così inefficiente per il solo fatto di poter utilizzare questi mezzi in aree già fortemente compromesse dall'inquinamento, spostanto il problema in altre dove questo non è ancora così rilevante. Se vogliamo, è un po' il discorso delle biomasse, che sono ecologiche fintanto che vengono utilizzate laddove il vegetale è cresciuto (restituzione di CO2 nell'ambiente da dove la pianta l'ha prelevato).

                                                              Scusate l'intromissione... cmq non sono d'accordo sul discorso delle biomasse. L'anidride carbonica va enuta sotto controllo a livello globale, per cui conta solo il bilancio complessivo... non è un inquinante vero e proprio e non conta dove viene emessa (contrariamente alle polveri o gli NOx)... in questo senso la biomassa è ecologica sempre!

                                                              Riguardo l'oggetto del post condivido l'impostazione di giorgio demurtas, bisogna ricordare sempre che le batterie o i serbatoi d'aria in pressione (in questo caso) sono solo accumulatori di energia, quindi danno il meglio di sè con la tecnologia ibrida, facendo lavorare il motore termico sempre alle condizioni vicine al rendimento max. Tuttavia anche il compressore migliore ha un rendimento isoentropico di 0,8... ma costerebbe un sacco di soldi, per cui possiamo ipotizzare un 25% di rendimento (max)... per cui l'immagazzinamento dell'energia sotto forma di pressione non sembra conveniente nemmeno in questo caso (al contrario delle batterie + motore elettrico)

                                                              Saluti
                                                              Ultima modifica di gattmes; 28-11-2008, 12:40.

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