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2024 Sara' la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici

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  • http://www.world-nuclear.org/informa...f-uranium.aspx

    Secondo questa fonte bastano per 90 anni all'attuale ritmo di utilizzo e accettando un incremento di prezzo fino a 3 volte. Ipotizziamo di dover almeno quadruplicare la produzione da nucleare per intaccare seriamente le fossili e scendiamo a 20-25 anni a meno di accettare costi sempre più alti per l'energia, fino a farci strangolare. Alla faccia della sostenibilità a beneficio delle future generazioni a cui resteranno solo i costi di decommissioning, perché accantonamenti per 25 anni non li fa nessuno.

    Link a fonti che supportano la tua affermazione di "migliaia di anni" non mi sembra tu li abbia postati.

    Indubbiamente smaltire vetro, alluminio e silicio è molto più difficile e pericoloso che stoccare rifiuti altamente radioattivi per migliaia di anni. Come no...

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    • Originariamente inviato da Marcoxb Visualizza il messaggio
      Già il fatto che senza ssp le persone con fv comincino a tremare rende chiara l’assurdità delle “rinnovabili”
      No rende solo chiara l’assurdità della pretesa che paghi sempre qualcun altro e per tutta la vita.

      In tutto il mondo da sempre si installa FV senza SSP e nessuno si lamenta.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio
        http://www.world-nuclear.org/informa...f-uranium.aspx

        Secondo questa fonte bastano per 90 anni all'attuale ritmo di utilizzo e accettando un incremento di prezzo fino a 3 volte. Ipotizziamo di dover almeno quadruplicare la produzione da nucleare per intaccare seriamente le fossili e scendiamo a 20-25 anni a meno di accettare costi sempre più alti per l'energia, fino a farci strangolare. Alla faccia della sostenibilità a beneficio delle future generazioni a cui resteranno solo i costi di decommissioning, perché accantonamenti per 25 anni non li fa nessuno.

        Link a fonti che supportano la tua affermazione di "migliaia di anni" non mi sembra tu li abbia postati.

        Indubbiamente smaltire vetro, alluminio e silicio è molto più difficile e pericoloso che stoccare rifiuti altamente radioattivi per migliaia di anni. Come no...
        Ti ringrazio perchè nel tuo link è gia scritto tutto, basta leggerlo bene. Di Uranio la terra è strapiena, semplicemente i metodi estrattivi cambiano in base a quanto lo vendi, ed anche la ricerca del minerale. Poi riportale bene le cose che leggi "The world's present measured resources of uranium (6.1 Mt) in the cost category less than three times present spot prices and used only in conventional reactors, are enough to last for about 90 years. This represents a higher level of assured resources than is normal for most minerals. Further exploration and higher prices will certainly, on the basis of present geological knowledge, yield further resources as present ones are used up." E' ben differente da 90 anni e da qui si evince la tua malafede o incapacità a leggere l'inglese.
        Inoltre al momento il prezzo dell'Uranio è inferiore a 60 dollari al Kg, considerato che la resa energetica dell'Uranio è ventimila volte più alta di quella dei combustibili fossili. Inoltre di Uranio se ne consuma poco: nel mondo al momento sono in funzione 442 reattori, e tutti assieme non arrivano a consumare 60.000 tonnellate annue (per confronto: ogni anno si consumano circa dodici miliardi di tonnellate di combustibili fossili).
        Questo fa sì che ad oggi la ricerca di nuovi giacimenti sia del tutto ferma e che anzi alcune miniere ancora potenzialmente sfruttabili siano state chiuse, semplicemente perché l'estrazione è diventata anti-economica.
        Ma comunque è tutto scritto sul tuo articolo, si può estrarre anche dal mare e comunque rispetto alle fossili rimane conveniente, inoltre dopo l'uranio si può usare il torio, e ce n'è ancora di più, stimato per 10.000 anni.

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        • Ci avrei scommesso che tiravi fuori la storia di quanto uranio c'è in assoluto su tutta la terra a prescindere dalla sua sfruttabilità. Il documento che ho citato (e che capisco benissimo, forse è il tuo inglese che lascia a desiderare) infatti stima quanto sia quello realmente sfruttabile con costi crescenti fino ad arrivare ad un prezzo triplo di quello attuale e con reattori realizzati con tecnologie attualmente disponibili. Chiaramente se siamo disposti ad accettare che arrivi a costare 1000 volte il prezzo attuale o consideriamo come già realizzabili reattori che oggi esistono solo sulla carta i calcoli cambiano ma direi che non c'è bisogno di commentare simili posizioni.

          E se proprio vuoi insultare le persone parlando di malafede magari guardati allo specchio prima...

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          • Sul nucleare sono agnostico, sarebbe forse bello se non ci fosse quella cosa
            che si chiama mafia dalle nostre parti che ci farebbe trovare le scorie nei cuscini.

            C’è però una cosa che mi sfugge: che caxxo c’entra il nucleare con questa discussione?
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Originariamente inviato da Marcoxb Visualizza il messaggio
              .... Come ogni cosa se non decidi i costi salgono. Questo il rapporto su cui l’Ue si è basata per inserire il nucleare in tassonomia, praticamente nessuno è riuscito a contestarlo
              Già.. perche gli altri paesi hanno risolto il problema dello stoccaggio delle scorie.. per esempio dove le mette la Francia ?
              Te lo dico io.. il sito è stato individuato ma i costi dalla prima stima di 25 miliardi di euro è passata a 45 e non hanno ancora messo la prima pietra.

              Smettila di postare documenti senza spiegare cosa contengono di preciso per seguire un ragionamento e dove....

              Qua in questo video viene spiegato il perchè la Francia vuole mettere il nucleare tra le fonti finanziabili.... NON per fare nuove centrali ma per gestire le attuali dato che non hanno i soldi necessari per adeguare i vecchi reattori o per decommissinarli ( gli servono i soldi del PPNR )

              https://www.youtube.com/watch?v=k0ptaKZV2IU

              Al minuto 9:10 lo stesso ministro dell'economia Francese dice le seguenti parole.... che traduco sotto :

              "Il reattore di Flamenville doveva costare 3 miliardi di euro ed essere costruito in 4,5 anni...
              invece sara 4 volte più caro e richiederà 15 anni.
              Questo è il fallimento dell'intera industria nucleare Francese."


              Questo non lo dico io... lo ha detto un ministro dell'economia Francese.

              In realtà la conferenza stampa è evidentemente vecchia perchè i costi sono poi saliti cosi come i tempi di costruzione ( la centrale di Flamenville non è ancotra entrata in servizio... forse lo sarà a Febbraio 2022.)

              La Francia è tecnicamente nella cacca... certo emette poca CO2 ma ad un prezzo insostenibile... la dimostrazione è che economicamente il suo modello non stà in piedi.

              Ora l'Europa magari fa anche bene a consentire alla Francia di risolvere i suoi problemi ( che sono poi anche un po' nostri ) ma NON HA NESSUN SENSO consentire di fare nuove centrali ne alla Francia ne a nessun altro, con i soldi del PPNR..

              Se il nucleare è cosi vantaggioso che si facciano le nuove centrali usando i soldi privati.. non quelli pubblici ne tanto meno quelli del piano Next Generation.

              F.
              Ultima modifica di fcattaneo; 07-01-2022, 18:11.
              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                Già.. perche gli altri paesi hanno risolto il problema dello stoccaggio delle scorie.. per esempio dove le mette la Francia ?
                Te lo dico io.. il sito è stato individuato ma i costi dalla prima stima di 25 miliardi di euro è passata a 45 e non hanno ancora messo la prima pietra.

                Smettila di postare documenti senza spiegare cosa contengono di preciso per seguire un ragionamento e dove....

                Qua in questo video viene spiegato il perchè la Francia vuole mettere il nucleare tra le fonti finanziabili.... NON per fare nuove centrali ma per gestire le attuali dato che non hanno i soldi necessari per adeguare i vecchi reattori o per decommissinarli ( gli servono i soldi del PPNR )

                https://www.youtube.com/watch?v=k0ptaKZV2IU

                Al minuto 9:10 lo stesso ministro dell'economia Francese dice le seguenti parole.... che traduco sotto :

                "Il reattore di Flamenville doveva costare 3 miliardi di euro ed essere costruito in 4,5 anni...
                invece sara 4 volte più caro e richiederà 15 anni.
                Questo è il fallimento dell'intera industria nuclare Francese."


                Questo non lo dico io... lo ha detto un ministro dell'economia Francese.

                In realtà la conferenza stampa è evidentemente vecchia perchè i costi sono poi saliti cosi come i tempi di costruzione ( la centrale di Flamenville non è ancotra entrata in servizio... forse lo sarà a Febbraio 2022.)

                La Francia è tecnicamente nella cacca... certo emette poca CO2 ma ad un prezzo insostenibile... la dimostrazione è che economicamente il suo modello non stà in piedi.

                Ora l'Europa magari fa anche bene a consentire alla Francia di risolvere i suoi problemi ( che sono poi anche un po' nostri ) ma NON HA NESSUN SENSO consentire di fare nuove centrali ne alla Francia ne a nessun altro, con i soldi del PPNR..

                Se il nucleare è cosi vantaggioso che si facciano le nuove centrali usando i soldi privati.. non quelli pubblici ne tanto meno quelli del piano Next Generation.

                F.
                Ah ma allora sei ignorante del tutto. 1) la tassonomia europea prevede appunto investimenti privati, pensa anche la germania non contesta https://www.qualenergia.it/articoli/...non-fara-muro/. 2) questi i siti di stoccaggio in Francia https://www.avvenire.it/mondo/pagine...corie-nucleari, https://www.focus.it/ambiente/ecolog...-fa-piu-paura; questo in finlandia https://www.repubblica.it/scienze/20...re_-164345284/.
                Mica vado avanti a video minchia su youtube peggio dei novax, io uso notizie ufficiali. Pensa nello champagne è quasi esaurito altro che prima pietra. Le minchiate valle a raccontare altrove.
                E certo ora mi metto a spiegare il rapporto ufficiale della commissione europea per sentire altri video youtube

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                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                  Sul nucleare sono agnostico, sarebbe forse bello se non ci fosse quella cosa
                  che si chiama mafia dalle nostre parti che ci farebbe trovare le scorie nei cuscini.

                  C’è però una cosa che mi sfugge: che caxxo c’entra il nucleare con questa discussione?
                  c'entra perchè è inutile che si cerchino soluzioni a problemi irrisolvibili. Il solare produce quando c'è sole, qualsiasi forma di accumulo/gestione è costosissima ed assurda. Se riesci a usarlo mentre produce eccellente, se no sono tutti incentivi senza senso, l'ssp è una misura antieconomica ed antiambientalista.

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                  • Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio
                    Ci avrei scommesso che tiravi fuori la storia di quanto uranio c'è in assoluto su tutta la terra a prescindere dalla sua sfruttabilità. Il documento che ho citato (e che capisco benissimo, forse è il tuo inglese che lascia a desiderare) infatti stima quanto sia quello realmente sfruttabile con costi crescenti fino ad arrivare ad un prezzo triplo di quello attuale e con reattori realizzati con tecnologie attualmente disponibili. Chiaramente se siamo disposti ad accettare che arrivi a costare 1000 volte il prezzo attuale o consideriamo come già realizzabili reattori che oggi esistono solo sulla carta i calcoli cambiano ma direi che non c'è bisogno di commentare simili posizioni.

                    E se proprio vuoi insultare le persone parlando di malafede magari guardati allo specchio prima...
                    si ma le devi leggerle le cose, ora costa 60 dollari kg, anche arrivasse alle stime dello studio da te pubblicato 300 o oltre 600, sarebbe comunque economico dato che la resa energetica è decine di migliaia di volte superiore ai fossili, neanche lo confronto con le rinnovabili, anche perché non possono essere usate in sostituzione totale dei fossili, per cui è confronto inutile. Ma capisco tu vada con i paraocchi senza leggere quello che ti si pubblica, basta dire nucleare cattivo cattivo, viva ssp (che ha costi insostenibili).

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                    • Originariamente inviato da Marcoxb Visualizza il messaggio
                      quello che ti si pubblica, basta dire nucleare cattivo cattivo, viva ssp (che ha costi insostenibili).
                      Ma fammi il piacere....

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                      • Non fare il fenomeno.. la Francia NON HA NESSUN DEPOSITO DI STOCCAGGIO GEOLOGICO.. quelli per intenderci, che dovrebbero tenere al sicuro i rifiuti radioattivi ad alta attività per 200mila anni.

                        Quello che hai linkato è quello di Aube cosi indicato :
                        Deposito definitivo di superficie per rifiuti a bassa attività (L’Aube) con attiguo deposito (CIRES) per rifiuti a molto bassa attività: in esercizio (1992)

                        Il deposito geologico , quello di cui parlavo del quale i Francesi stimano un costo di 45 miliardi di euro dovrebbero farlo a Bure ma il condizionale è dobbligo perché ovviamente non se ne fa nulla, almeno per ora.

                        Qua sotto il documento che chiarisce quello che c'e' in Francia.. del sito di Bure, delle proteste dei cittadini locali e del fatto che per ora non se ne fa nulla, trovi tutto molto fascilmente sulla rete.

                        https://www.depositonazionale.it/est...e/francia.aspx



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                        • Originariamente inviato da Marcoxb Visualizza il messaggio

                          c'entra perchè è inutile che si cerchino soluzioni a problemi irrisolvibili. Il solare produce quando c'è sole, qualsiasi forma di accumulo/gestione è costosissima ed assurda. Se riesci a usarlo mentre produce eccellente, se no sono tutti incentivi senza senso, l'ssp è una misura antieconomica ed antiambientalista.
                          Senti signor sotuttoio perché c’è scritto su Avvenire (famosa rivista scientifica su cui scrivono i maggiori esperti di nucleare al mondo), non devi venire a spiegare a me che SSP è antieconomico, ho litigato con 9/10 di forum su questo punto.

                          Ma so leggere, e il titolo di questa discussione non c’entra una beata mazza con i problemi dell’energia di domani (o di oggi), non è una discussione sui massimi sistemi energetici, ma sul piccolo problema di che cosa è meglio fare con FV visto che toglieranno SSP. Questo è il tema della discussione. Se a te non interessa accomodati fuori, ci sono altre sezioni del forum dedicate al tema che sembra interessarti tanto.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • Ehm...nel caso si possa tornare all'argomento della discussione che se non sbaglio è "Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici": avendo finalmente convinto i miei a installare 3 miseri kwp di fotovoltaico (che comunque per loro bastano e avanzano), è il caso di prevedere anche l'accumulo o no? Più che altro in questo contesto di norme che cambiano non ho chiaro cosa significherebbe installare OGGI senza accumulo e con l'SSP, per poi cambiare regime tra un paio d'anni...qualcuno è riuscito a simulare la transizione?

                            Aggiungo un pensiero personale sull'SSP: guardando ai flussi di energia oltre che a quelli economici secondo me è il sistema più efficiente in quanto immette energia elettrica "pura" in rete che sicuramente qualcun altro usa anche localmente, discorso simile in fase di prelievo. Con le batterie, tra il 5% (nuove) e il 20% (10 anni di vita) si perde per l'efficienza della batteria stessa, per cui gli stessi soldi li investirei piuttosto sul miglioramento delle reti ed eventualmente su sistemi di accumulo centralizzati.
                            E concentrerei la produzione batterie sulle auto elettriche, che prima o poi diventeranno comunque la forma principale di accumulo residenziale. In attesa che ci si converta al battery swap (in Cina già ci sono arrivati) per cui ogni benzinaio si doterà di una stazione di cambio batterie, e fornirà al contempo un accumulo locale da almeno 1000 kwh, utilissimi per bilanciare localmente la rete.

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                            • Perfetto, fai SSP in serenità e quando finisce prenderai il RID come tutti gli altri, altrettanto in serenità. Ai prezzi attuali il problema del rientro non esiste più…
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Ok grazie, l'installatore (che mi sembra anche in gamba) si è invece fissato sull'accumulo dato che ora ci sarebbe lo sconto in fattura mentre se lo aggiungo dopo no. Mi sta preparando un preventivo, sono curioso cosa viene fuori dal confronto col vecchio preventivo senza batterie.

                                Ma per capire meglio: il meccanismo del RID cambierà e in che modo? E' possibile oggi avere tutti i dati per una simulazione economica che abbia senso?

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                                • piuttosto che buttare soldi in accumulo sovradimensiona l'impianto base
                                  ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                  " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                  • "piuttosto che buttare soldi in accumulo sovradimensiona l'impianto base"
                                    concordo!

                                    Ragazzi ma fatevi un pò di conti , con i costi alti dell'energia anche il RID diventa conveniente per cui producete tanto ed immettete in rete
                                    e quel denaro sarà utile a pagare i consumi notturni e con una buona bioraria si possono avere costi minimi per l'energia elettrica .

                                    Aggiungete un pò di domotica per spostare i consumi durante la produzione ed è fatta.

                                    Oggi incontro un installatore per un nuovo impianto da 9,3 kWh, vediamo cosa ne esce dai prezzi.
                                    Se poi si riusciranno a creare CER diffuse la mancanza dello SSP non diventa un dramma , anzi è una nuova opportunità ventennale, se aggiungiamo anche l'auto elettrica la casa diventa fonte di guadagno per noi e per l'ambiente.

                                    Quindi andiamo oltre lo SSP che era ottimo ma ormai è finito, c'è il nuovo che avanza: comunità di autoconsumo e comunità di produzione.
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                    • Originariamente inviato da janvaljan Visualizza il messaggio
                                      Ok grazie, l'installatore (che mi sembra anche in gamba) si è invece fissato sull'accumulo dato che ora ci sarebbe lo sconto in fattura mentre se lo aggiungo dopo no. Mi sta preparando un preventivo, sono curioso cosa viene fuori dal confronto col vecchio preventivo senza batterie.
                                      L'installatore è in gamba... a raccontare frottole. Lo sconto in fattura ce l'hai anche se monti l'accumulo come retrofit, almeno finché ci sarà lo sconto in fattura.

                                      Un impianto con un accumulo correttamente dimensionato (ne sovra- ne sotto-) tipicamente costa il doppio dello stesso impianto senza accumulo o giù di li. Il rendimento in termini economici non è mai sufficiente ad ammortizzare la differenza di costo in meno di 30-40 anni ovvero ben oltre la vita utile dell'accumulo. In pratica economicamente l'accumulo è una perdita che dovrai compensare con i proventi dell'impianto FV, andando a ridurne la redditività.

                                      Il RID paga l'energia immessa esattamente come l'SSP. Viene meno l'incentivo all'autoconsumo annuale e quindi tutti i discorsi di dimensionamento ottimale per evitare le eccedenze con la loro fiscalità sfavorevole. Con il RID tutto ciò che viene retribuito come energia immessa è soggetto ad IRPEF.

                                      Ti faccio un esempio con il mio impianto. 4,1 kWp, prodotti nel 2021 4599 kWh, autoconsumati 2379 kWh, immessi 2220 kWh.

                                      Con SSP:

                                      226,85 Euro di energia immessa e scambiata, esentasse in quanto non ho fatto eccedenza
                                      101,04 Euro di contributo forfetario per l'energia scambiata, esentasse in quanto incentivo

                                      Con RID:

                                      226,85 Euro di energia immessa soggetta a IRPEF in quanto viene meno il discorso dello scambio

                                      In entrambi i casi ho risparmiato in bolletta 313,06 Euro grazie all'autoconsumo e qui non cambia nulla fra RID e SSP.

                                      I totaloni al netto delle imposte considerando l'aliquota minima IRPEF del 23% sarebbero:

                                      SSP: 640,95Euro
                                      RID: 487,73 Euro

                                      Va detto che nel 2021 l'nergia acquistata aveva un prezzo (compreso di tutte le voci variabili) che è andato dai 14,9 centesimi/kWh a soli 10,2 centesimi/kWh grazie ad una tariffa a prezzo fisso ed alla riduzione degli oneri di sistema fatta dal Governo. Nel 2022 mi aspetto un adeguamento (al 1 Maggio) a non meno di 20 centesimi/kWh se non ancora di più. Anche l'energia ceduta a Giugno/Luglio (massima produzione) mi è stata pagata mediamente 9-11 centesimi/kWh mentre a fine anno (minima produzione) siamo passati a 25-26 centesimi/kWh. Nel 2022 invece l'incentivo per lo scambio scenderà parecchio dato che gli oneri di sistema erano una voce importante dell'incentivo e sono azzerati per tutto l'anno. Per tutti questi fattori mi aspetto che già nel 2022 il peso dell'incentivo per lo scambio si riduca drasticamente, con un risparmio in bolletta quasi se non addirittura più che raddoppiato e anche una retribuzione dell'energia immessa molto più corposa e, almeno fino al 2024, esentasse grazie all'assenza di eccedenze.

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                                      • Originariamente inviato da janvaljan Visualizza il messaggio
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                                        Ok grazie, l'installatore (che mi sembra anche in gamba) si è invece fissato sull'accumulo dato che ora ci sarebbe lo sconto in fattura mentre se lo aggiungo dopo no.
                                        L'installatore ti consiglia l'accumulo perche evidentemente conviene a lui venderlo.
                                        Io farei un impianto più grande ( e già cosi va bene.. ) e poi eventualmente convincerei i miei a comprare una utilitaria elettrica, da caricare quando c'e' il sole... cosi fai Bingo.

                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • Grazie a entrambi! Aspetto il preventivo con le batterie giusto per curiosità, nel frattempo mi metto a fare un po' di conti con i dati di V_V.
                                          Purtroppo per l'auto elettrica non se ne parla, i miei abitano al secondo e ultimo piano di un minicondominio senza garage. Per l'impianto più grande, ad ora è un 3.6 kw in Puglia con consumi di 2000 kwh annui, per cui è già abbastanza sovradimensionato. Sto ragionando se installare anche una pompa di calore al posto della caldaia a metano che ha la sua età, anche lì devo farmi un po' di conti.
                                          Ma per caso esiste qualche tool di simulazione aggiornato con le nuove normative?

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                                          • Aggiornato con le ultime normative.. del forum!
                                            www.energeticambiente.it:3838
                                            fine OT
                                            Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                            2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                            • Stupendo! In realtà intendevo un tool di simulazione per fotovoltaico aggiornato con RID "ultimo grido" al posto dell'SSP, ma utilissimo anche questo

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                                              • Puoi usare questo simulatore sul sito del GSE (appena funziona, ora sembra rotto...)

                                                https://www.autoconsumo.gse.it/

                                                Una volta calcolato l'impianto puoi modificare vari parametri fra cui anche se usufruire dello scambio sul posto oppure no e vedere la differenza.

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                                                • "Puoi usare questo simulatore sul sito del GSE (appena funziona, ora sembra rotto...)"
                                                  funziona ma va messa per prima cosa la localizzazione altrimenti non funziona
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • Avete visto la sezione di simulazione delle comunità energetiche??!? Ora ci smanetto un po'!
                                                    Impianto FV da 2,925 kWp, 9x REC Solar n-peak 325W, Solaredge SE3000H, Azimut 135° SE, Tilt 20°, SSP) https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81764
                                                    http://images.spritmonitor.de/1194866.png

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                                                    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                      funziona ma va messa per prima cosa la localizzazione altrimenti non funziona
                                                      Vero, è proprio un baco dell'interfaccia.

                                                      Il tool è fatto bene ma ci sono alcune cose che non tornano. Per esempio il costo al kWh dell'energia (e quindi il risparmio conseguito per l'autoconsumo) diminuisce se si aumenta la potenza contrattuale (dato che non si capisce nemmeno perché si possa cambiare essendo ininfluente). In realtà la potenza contrattuale influisce solo sui costi fissi che sono irrilevanti per i calcoli.

                                                      Lasciando la potenza standard di 3kW l'autoconsumo viene valutato circa 20 centesimi/kWh che sembra corrispondere più o meno al costo complessivo medio per l'anno 2021 sul tutelato. Chiaramente se i prezzi nel 2022 rimarranno molto più alti il risparmio realizzato potrebbe essere molto più consistente. L'opposto è vero per il contributo di scambio visto che almeno per il 2022 gli oneri di sistema saranno azzerati, poi si vedrà.

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                                                      • Originariamente inviato da Virtualj Visualizza il messaggio
                                                        Avete visto la sezione di simulazione delle comunità energetiche??!? Ora ci smanetto un po'!
                                                        Facci sapere se ne ricavi qualcosa, anche se ci sarebbe da attendere un attimo qualche semplificazione in relazione alle CER...

                                                        saluti

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                                                        • Avevo aperto già un thread distinto, ho messo lì le mie considerazioni Scambio Sul Posto VS Comunità Energetiche
                                                          Impianto FV da 2,925 kWp, 9x REC Solar n-peak 325W, Solaredge SE3000H, Azimut 135° SE, Tilt 20°, SSP) https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81764
                                                          http://images.spritmonitor.de/1194866.png

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                                                          • Fatevi l'accumulo col 110% adesso che potete perché poi anche il litio aumenterà di prezzo, ed i progressi della filiera produttiva degli ultimi 10 subiranno un bel dietrofront.

                                                            Ognuno si faccia i conti in tasca propria ma sappiate che ognuno di noi dovrebbe avere almeno 3 kWp di fotovoltaico per se stesso, a beneficio di questo pianeta che va marcendo.

                                                            Il nucleare in Italia? Ci vorrebbero 30 anni tra legiferazione, progettazione e realizzazione, con costi che non ci possiamo permettere. Quindi molto meglio tappezzare il Mediterraneo di pale eoliche. Tutt'al più vedo meglio l'idroelettrico con i ghiacciai che si sciolgono e le piogge sempre più abbondanti, od una diga, od un sistema di pompaggio che funzioni quando c'è il sole.

                                                            Il nucleare andava bene pensarlo 30 anni fa, ora siamo in ritardo.

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                                                            • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                              Fatevi l'accumulo col 110% adesso che potete perché poi anche il litio aumenterà di prezzo, ed i progressi della filiera produttiva degli ultimi 10 subiranno un bel dietrofront.
                                                              Indipendentemente dalla personale idea sull'accumulo, il fatto è che al 110% non possono accedere tutti indistintamente.
                                                              Un condomino senza accesso indipendente (come quasi tutti nei condomini) mi pare di aver capito che non può fruire di questo meccanismo.
                                                              Se è così hanno escluso almeno il 50% degli italiani.

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