ciao temo proprio non ci sia. ne avevo trovato con una propria centralina, ma non saprei come si installa ...

In genere le resine dell'addolcitore quanto durano?

ciao diegodi

secondo quel che ho potuto osservare ,le resine cationiche possono durare dai 10 ai 15 anni (dipende da molti fattori,.. ad esempio la qualità dell'acqua da trattare , il sale utilizzato per le rigenerazioni...la mancanza di prefiltri in ingresso ..numero di rigenerazioni..etc).

Comunque prima di cambiarle , conviene valutarne la loro effettiva efficienza.

cordialmente

Francy

Salve a tutti, mio padre ha questo addolcitore preso su amazon

Water2buy AS500 - Addolcitore d'acqua, 15 L, con contatore: Amazon.it: Fai da te

L'ha messo alla base dell'impianto e ci fa docce, lavastoviglie, lavatrici.. etc.. etcc... insomma tutto.. consuma 10 kg di sale al mese (Circa 3 euro).

Perché vi sbattete tanto a metterlo solo su ACS o bollitori, quando con 500 euro lo mettete alla base dell'impianto e ci fate tutto con ottimi risultati?

Leggendo qua e là mi sta venendo un dubbio circa le impostazioni del mio addolcitore.
Ho acqua molto dura (35 gradi francesi) e la macchina su suggerimento del produttore è impostata per portare la durezza sotto i 5 gradi francesi. Ho diverse volte controllato con i test ed effettivamente sono tra 0 e 5.

Leggendo sul web ho trovato notizie contrastanti... qualcuno dice che sotto i 5 gradi francesi rischio corrosioni alle tubature (parte dell'impianto è in ferro, parte in multistrato) e agli elettrodomestici.

Rischio reale?

Io sapevo di non scendere sotto gli 8-10° per non rendere l'acqua "aggressiva"

Ma anche tu per sentito dire?

Se googli un po' dovresti trovare documenti dell'arpa che citano l'OMS a riguardo. Sotto i 10°f l'acqua tende a essere "corrosiva".

Grazie

ciao a tutti

per acqua aggressiva

il discorso è un pelino + complesso di quel che sembra , la durezza non è parametro sufficiente per stabilire l'aggressività di un'acqua .

l'indice di Langelier e l'indice di aggressività danno una visuale migliore del tipo di acqua, tutto dipende dalla saturazione di CO2 .

anche il contenuto di solfati e di cloruri determinano tipiche corrosioni da pitting .

ora non ho tempo per spiegare meglio nel dettaglio i vari fenomeni e le formule di calcolo per trovare i valori degli indici sopraesposti .

altri parametri da considerare sono l'O2 disciolto in acqua ed il pH ,

altra cosa da considerare è che quando dolcifichiamo l'acqua con resine a scambio cationico , sono solo i cationi metallici che vengono scambiati , quindi modificano la stabilità dell'acqua .

sostituendo il sodio con il calcio (ad esempio) aumentiamo la possibilità di corrosione alcalina (denominata fragilità caustica) . quindi è meglio scambiare il minimo indispensabile per far rientrare l'acqua nelle specifiche sotto i 15 °francesi di durezza temporanea

si è un po confusa come descrizione , ma prometto di tornarci sopra appena avrò tempo libero

cordialmente

Francy

Salve a tutto il forum,
ho acquistato questo addolcitore culligan modello medalist 915/50 con kit DMV ( in teoria lo si programma in automatico per quanto riguarda lavaggio, rigenerazioni ecc ).
Ho chiamato un buon idraulico il quale mi ha installato l'addolcitore, prossima settimana verrà acceso.
Secondo voi l'impianto è stato fatto in modo corretto?
Le valvole di chiusura ci sono in modo tale da creare un By-pass se avessi problemi con l'addolcitore.

Le mie domande però sono:

L'impianto va bene?
Per misurare l'acqua addolcita, posso prelevarla dall'assaggio che è nella parte sinistra della foto?
Prima di far partire questo addolcitore, devo controllare qualcosa? Pulirlo o trattarlo?
Noi abbiamo seguito solo il manuale di installazione.

Purtroppo questo addolcitore, se pur nuovo ( 2 anni ad agosto 2016 ), non viene più riconosciuto dalla garanzia culligan e pertanto abbiamo deciso di fare l'installazione privata grazie all'ausilio di un buon idraulico.

Ringrazio tutti anticipatamente.

L'unica cosa che non noto è lo scarico, spero sia in basso....comunque ti ci vuole un tecnico che conosce gli addolcitori, non un normale idraulico.

Certamente, è stato predisposto lo scarico in basso appunto per la rigenerazione delle resine.

ciao a tutti , ciao Michele

qui sotto ,il manuale tecnico ,(c'è anche il tuo modello)

http://www.depurazioneacquearrigoni....medallisit.pdf

..

cordialmente

Francy

Ciao a tutti. Da un mesetto ho fatto installare un addolcitore della marca Biowater modello Simplex. Subito dopo l'installazione mi sono accorto che l'acqua a volte non risultava addolcita, questa sensazione bevendola. Con il mio idraulico abbiamo fatto la prova del nove. In pratica abbiamo fatto fare una rigenerazione manuale, a quel punto abbiamo iniziato a tirare l'acqua e a fare le prove della durezza dell'acqua. Sino a 500 litri tutto bene a 550 la durezza da 0 era gia a 6 a 600 ltri a 10 e a650 litri a 18 come durezza in entarta. A 750 litri e partita la rigenerazione in automatico. I pratica avendolo regolato a 0 per quasi 200 litri ha erogato acqua non addolcita. L 'Addolcitore e regolato a 18 come a durezza dell'acqua in entarta. Vorrei sostituirlo con un Manta ma ho il dubbio che abbia lo stesso problema.Secondo voi cosa mi consigliate?

ciao gga

avete provato ad alzare il set di durezza in ingresso?

Non ho ben capito da dove avete prelevato l'acqua dei test. L'addolcitore ha un rubinetto di controllo? Perchè non va assolutamente bene mandare acqua a 0°f alle utenze e lo si scritto e riscritto anche pochi post fa.
L'addolcitore come si regola con l'intervallo di rigenerazione? Ha un sensore o va a litri per cui va impostato manualmente all'installazione?

Le testate degli addolcitori hanno dei programmi specifici per svariate quantità di resine, quindi dipende dalla grandezza bombola, dal modello della valvola, dal tipo di iniettore. Ogni programma ha quindi un certo tempo in minuti di aspirazione sale + lavaggio, controlavaggio, riempimento tino ecc... se il programma non è il suo potresti avere meno autonomia. Un addolcitore normale dovrebbe fare almeno 1 m3, a circa 12-15 gradi F. Controlla tutte queste cose, poi regola l'addolcitore nella maniera giusta tramite la valvola di Bypass.

L'acqua in entrata e a 18 gradi l'addolcitore si puo regolare sino a 23 gradi non di meno. Adesso l'ho abbiamo alzato a 28 gradi di taratura, sicuramente fara piu lavaggi , pero io non lo trovo giusto. Se sulle istruzioni danno una degenerazione delle resine un 20% ancora dopo i 750 litri erogati, quindi significa che impostando la taratura d'ingresso a 23 dovrebbe dare circa 730 litri dii acqua depurata piu un 20% , ma cosi non e . Gia a 550 litri le resine sono esaurite perogenerazione delle resine non parte sino a 730 litri.

ciao ,l'acqua l'abbiamo prelevata da un rubinetto, quindi acqua addolcita. Il mio idraulico mi ha detto che io , considerando che lui mi ha installato tutta plastica e nessun materiale zincato, io lo protei anche tenere a 0 gradi , ma non e mia intenzione tenerlo cosi basso. Lo vorrei regolare , dopo queste prove, a 4/5 gradi. L'addolcitore ha un contalitri perche e meccanico

ciao gga

il che vuole significare che EFFETTIVAMENTE , quel dato volume di resine cationiche , nelle condizioni reali hanno capacità di scambio limite di 500 litri di acqua trattabile ( ovviamente questo nelle tue condizioni reali di durezza acqua in ingresso) .

quindi o aumenti il set di entrata ( se vuoi tenere 0 °francesi in uscita ,che è comunque molto sconveniente sia per l'impianto , sia per i consumi sia per l'ambiente) ,

oppure aumenti il set di uscita ..( di media vanno benissimo 10 °francesi)

visto che lo stai settando , verifica sempre i parametri di durezza voluta in uscita , se ancora sgarra ,devi alzare ulteriormente il set di durezza in ingresso ..

vedi tu

cordialmente

Francy

scusa la domanda gga

che kit state usando per l'analisi della durezza?

Lo chiedo in quanto molte volte, per acquari si utilizzano kit per durezza in gradi tedeschi

e 1°Tedesco = 1,79 °Francesi

Colpa dello spread?

azz...

anche sul calcare ..!?!?!?

noooo

Vorrei chiedere un consiglio per un addolcitore per la seguente applicazione.

Casa a due appartamenti di due famiglie diverse, ma con il sistema idrico centralizzato, ovvero c'è un unico contatore acqua per le due utenze.

Sistame di riscaldmento anche questo centralizzato, con un'unica caldaia da 34,6 kW che serve entrambe le utenze, sia in ACS, sia per riscaldamento invernale.

I due appartamenti hanno ciascuno un bagno e ciascuno una cucina.

Vorrei mettere l'addolcitore subito in ingresso e collegarlo per tutte e due gli appartamenti, sia per l'acqua fredda, sia per l'acqua calda sanitaria (cioè in ingresso alla caldaia), la cosa tecnicamente è la soluzione più razionale e tecnicamente semplice.

Lo metterei nel vano tecnico della caldaia, perchè lì entra anche il tubo di ingresso dell'acqua dal contatore e da lì partono tutti i collegamenti idraulici ai due appartamenti.

La durezza dell'acqua dalle mie parti è 39F e credo che mettere un addolcitore sia un'ottima cosa per abbattere l'annoso problema del calcare, sia nelle docce, sia nella caldaia. Tra l'altro la caldaia nuova è stata montata a giugno 2015 quindi verrebbe proiprio molto comodo adesso mettere anche l'addoclitore.

Poichè non beviamo l'acqua del rubinetto (a me non piace proprio il sapore) non mi interessa la perdita dei sali o altri problemi del genere legati all'alimentazione.

Fatte queste premesse, avrei individuato il seguente modello:

https://www.leroymerlin.it/catalogo/...-22-34841842-p

Si tratta dell'addolcitore AEG 22 che, dicono, andrebbe bene per 6 persone, costo 1.090 € presso Leroy Merlin.

Sono dunque a chiedere:

- potrebbe andare bene per una applicazione come la mia? Che parametri devo guardare per avere garanzia della giusta erogazione?

- quali sono i collegamenti? Immagino un ingresso e un uscita acqua, da mettere "in serie" al tubo di ingresso dell'acqua generale proveniente dall'alimentatore. Ha anche uno scarico? Perchè in quest'ultimo caso avrei problemi per lo scarico, in quanto nel vano tecnico non ho uno scarico in fogna. Ho un tubo per lo scarico condensa della caldaia (a condensazione) ma non mi fido a usarlo per portate più elevate, credo disperda semplicemente nel terreno e non vorrei creare allagamenti con l'addolcitore.

- in alternativa, che cosa ne pensate di sistemi per la riduzione del calcare come questi: http://www.kalkotronic.it/

La situazione è simile a quella di casa mia.
Per la tua durezza e il numero dei componenti sarebbe più adatto un 30 litri di resina.
Poi quello che hai linkato non ha il dispositivo di disinfezione resine che sarebbe necessario.
Per ultimo, è caro.
Per esempio quello che ho comprato io l'ho pagato circa la metà, ed è installato da quasi 3 anni senza avere avuto problemi
C'è bisogno dello scarico che abbia una certa portata

Puoi darmi qualche consiglio su marca e modello? Famiglia di 3 persone, acqua di sorgente molto dura (non ho misurato i gradi francesi), utilizzo sia alimentare che per gli impianti ed elettrodomestici.

A dicembre ho montato un addolcitore Biowater 320 (l'addolcitore originale che funziona senza elettricità con la sola energia naturale del movimento e della pressione dell'acqua) . Ne a me ne all'idraulico riesce a conviverci, non riusciamo a tararlo. Quando ci riusciamo funziona per 15 gg poi di nuovo nulla. Ma è possibile che questi mini addolcitori non funzionino come altri addolcitori un po piu costosi e alimentati a corrente? Non che siano economici perche comunque costano sui 1200 euro. Voi che ne dite? cosa mi consigliereste?

Salve a tutti !
Una domanda particolare... praticamente, la differenza tra il mio impianto e quello dei miei genitori senza addolcitore si sente.
Però anche voi, quando vi fate la doccia, avete come la sensazione di avere un'acqua oleosa che a fatica sembra voler andarsene?
Anche oggi in cucina, mentre stavo lavando delle pentole, l'acqua sembrava come formare una patina attorno alle stoviglie... può essere che ho l'acqua troppo dolce ?!?

ci sono dei kit per test di durezza che si comprano a poco anche sulla baia