Il prezzo non è male, anzi abbastanza economico (immagino senza il montaggio, altrimenti è molto economico ma per lo meno non sarà un addolcitore comprato su amazon proveniente da chissà dove )
E' un 20 litri/minuto, se lo usi come da normativa senza scendere sotto i 15°Francesi dovrebbe essere più che sufficiente, quando apri la doccia o la vasca che può arrivare fino a 25 o anche 30 litri/minuto (se hai pressione) può entrare in crisi se lo terrai a 5-7°F.
mentre a 15 un 30-40% dell'acqua passerà non trattata per mischiarsi a quella a zero gradi, quindi dovresti sopperire bene.
Altrimenti meglio un M20 che arriva a 25l/minuto.

Se ti danno il filtro, non lo conosco quel modello per cui non so dirti, fai si che sia almeno 25 micron di filtraggio.
L'acquedotto romano a ritmi alterni manda nell'acqua micro particelle di calcare già solidificato (non disciolto) per cui ci sono casi (nemmeno tanto sporadici) di filtri e impianto intasati da minuscole sfere di calcare "rosa".

Essendo del ramo posso dirti che in azienda ci abbiamo messo un pò, con l'assistenza, per capire cosa fosse questo fenomeno che non ci era mai capitato prima pur lavorando in tutta italia, ma poi abbiamo trovato altri casi di situazioni similari e se non hai un filtro capace di trattenerle (quindi non quelli lavabili a grana 40-60micron perchè passano) ti possono intasare e rovinare avanti tempo le resine ma anche creare problemi a caldaia e tubazioni e ovviamente riempirti i filtri dei rubinetti.
Ovviamente il caso lo abbiamo avuto su un impianto come quello che ho a casa, ed era strano accadesse (non ho l'addolcitore ma un sistema fisico ma non posso dirvi quale per evitare pubblicità ed essere imparziale).

Poi abbiamo scoperto che il problema di questo calcare rosa ce lo aveva tutto il condominio e non solo il nostro cliente ed era a Roma, se non erro era Municipio II, pieno centro.

Quindi addolcitore ok, ma un ottimo filtraggio prima per salvaguardare tutto e ricorda che se hai la caldaia installata dopo il 2009 è obbligatorio avere anche un dosatore polifosfato sotto la caldaia (magari con by-pass) da utilizzare quando riempi il circuito dei radiatori, se ti fanno un controllo (a campione) e non lo trovano rischi delle multe salate.
Che ci sia un addolcitore, un sistema fisico, un orologio a molla prima non gli interessa, vogliono quel bicchierotto sotto la caldaia, anche se francamente fa poco o nulla perchè poi tutti ce lo scordiamo vuoto ma ci deve essere.

Spero di esserti stato d'aiuto.
Saluti

scusate ma mettere un filtro a carboni per gli odori? io ce l'ho e lavora bene!

Se hai forte odore di cloro si, oppure se hai un pozzo che devi trattare x il ferro o per la manganese (cloratura x ossidare, deferizzatore e deposito acqua) si.
In generale non viene messo, cmq è sempre dopo il filtro antiimpurita'.
Altrimenti lo distruggi rapidamente, e comunque va cambiato ogni 6-12 mesi a seconda del costruttore e ogni tot litri.
Se lo usi sotto lavello per bere l'acqua è molto meglio e li è consigliato, ma non lo consiglierei x l'acqua generale di casa salvo necessità.
Poi magari sbaglio

Grazie masterpc2 per le info, il filtro baby ha queste caratteristiche — Depura Baby con cartuccia rete lavabile 4” inox 90µm.
Da quello che ho letto nel tuo post credo che non vada bene questo filtro.
Preferire filtri non lavabili sono chiamati filtri in profondità le cartucce? tipo quelli della atlas filtri.
grazie ancora

90 micron è veramente alto.
Si esatto... tipo quelli che ho inserito, i filtri costano poco e filtrano tanto, un sistema di questo tipo, benchè costi poco è molto funzionale.
Si parla di 20-25 micron con quelli a calza oppure 60micron con quelli plastici.
L'unica cosa è che pulirli occorre mettere due rubinetti uno prima e uno dopo per chiudere l'acqua, con un secchio sotto si apre e si toglie la cartuccia.
Altri con un passaggio di tanti micron sono autopulenti, certamente più comodi, ma lasciano passare tantissimo, alla fine metterli o non metterli non serve secondo me a chissà cosa.
Se deve filtrare che lo facciano decentemente.

Che differenza c'è tra un filtro a cartucce suddetto, e quelli del tipo auto-pulente ?? Sarebbero quelli che in teoria, basta aprire la valvolina, per far circolare acqua corrente che pulisce e porta via lo sporco. Lo chiedo perchè, non vi ho mai trovato molto nel secchio che raccolgo. Forse filtra molto meno di questi ???

Saluti

Esatto... hanno una valvola di spurgo, alcuni hanno una rotella per pulire con delle spazzole il cilindro filtrante.
Io in genere tolgo tutto quando a vista non mi sembra più consono e sostituisco la cartuccia.

Cosa ne pensate di que filtri in materiale sintetico, credo sia poliuretano, rispetto a quelli in cotone avvolto?

rispondo a te come potrei rispondere a tanti
la normativa dice che perché l'acqua resti potabile "non la si deve addolcire di più di 15 gradi francesi".

che è una differenza molto grossa rispetto a "l'acqua sotto a 15° gradi francesi non è consigliato berla"
vedo che tu fai confusione come la stanno facendo in tanti.

quindi semplicemente se parti da 45° dovresti portarla a 30° .
se parti da 25 potresti portarla a 10°.

è la differenza che non deve essere più di 15, non certo il valore assoluto finale.

per quanto riguarda la maggiore corrosione sarebbe un problema solo con l'acqua completamente dolce, comunque può anche valere la pena di farsi qualche scrupolo.
per quanto riguarda i saponi invece non l'ho mai sentito nella mia vita che non funzionino con l'acqua dolce, anzi io ho sempre sentito il contrario tanto è vero che nei detersivi scrivono che in presenza di acqua dolce va utilizata meno quantità proprio poiché l'acqua dolce Favorisce detersivi/saponi, e non il contrario.

io a casa ho 25° di ingresso, e addolcisco fino a 7° francesi. l'acqua addolcita, semplicemente, non la bevo poiché non mi va di bere sodio a caso, quindi di rientrare o meno nella normativa, non mi interessa (sforo poiché addolcisco di circa 18°, quindi tre in più)

la rigenerazione automatica è impostata dopo 6 giorni poichè cmq la uso per lavarmi, se addirittura la bevessi sicuramente dovrei ridurre la frequenza, probabilmente ogni 2 o 3 giorni al massimo con relativo consumo di sale astronomico (per la fatica di metterlo, non per il costo). Chissà che schifo c'è dentro agli addolcitori.

riassumendo:
avere un addolcitore e tararlo sopra a 10 gradi francesi, per me, non ha nessun senso.
avere un addolcitore e bere l'acqua addolcita, per me, non ha nessun senso.

Quale addolcitore acquistare?

Buonasera, avrei bisogno di consigli sull'acquisto di un addolcitore; sto cercando un addolcitore che garantisca un buon rapporto qualità prezzo.
Ho bisogno di un addolcitore per 4 persone (5max) posseggo 1solo bagno con doccia, lavastoviglie, lavatrice e altri 2 rubinetti; ho la casa 90mt/2 con riscaldamento a pavimento; dove abito, l'acqua ha una durezza di 30°F
Guardandomi un po in giro ho selezionato questi addolcitori:

ADDOLCITORE AUTOMATICO NOCALC-XL PORTATA 1200 lt/H VOLUMETRICO AUTODISINFETTANTE - Bricoman

ADDOLCITORE ACQUA AUTOMATICO CABINATO SERIE ONDA LT 20 DI RESINA FULL-OP | eBay

ADDOLCITORE ACQUA DOMESTICO VOLUME - TEMPO CABINATO

Addolcitore acqua Volumetrico ANTICALCARE cabinato automatico proporzionale 22Lt | eBay

ADDOLCITORE ACQUA AUTOMATICO 50 LT CABINATO USO DOMESTICO RESINA 25 LT CALCARE | eBay


Cosa mi consigliate tra questi? oppure potete consigliarmi qualcos'altro?
Grazie.

Ti consiglio quello che il centro assistenza vicino casa tua tratta e quindi può riparare in caso di guasto. E' un apparecchio non diffusissimo, e se ti si rompe poi come fai a ripararlo? Chiami l'assistenza di zona, che ovviamente non può venire dall'altra parte del paese altrimenti gli paghi la trasferta, quindi lo chiami in zona, e se non tratta quel prodotto magari ti fa storie, quindi informati nella tua zona e prendi quello che in base alla specifiche sembra il più conveniente.

scusate, io sono a Roma, acqua intorno ai 32° Francesi. A quanto è necessario tarare la durezza dell'acqua per evitare incrostazioni di calcare ma allo stesso tempo non danneggiare tubature e elettrodomestici. Scusate ma sono un pò confuso, su internet si trova di tutto.
L'idraulico mi ha consigliato di non scendere sotto i 15° per evitare effetti di corrosione mentre chi mi ha venduto l'addolcitore consiglia 8°.
Che faccio?

Ciao, ti direi che è meglio dare ascolto all'idraulico
Generalmente gli addolcitori vengono previsti oltre i 15°f, almeno in ambito domestico, 8°f mi sembrano un po' pochi...
Il problema è appunto quello della corrosione, in generale addolcire l'acqua è un processo che tende ad abbassarne il pH, rendendola più acida.
L'acqua acida aggredisce i metalli e rovina le tubature, soprattutto se vecchie, portando ulteriori problemi qualora tu beva l'acqua del rubinetto.
Qui trovi qualche spiegazione più dettagliata se vuoi approfondire l'argomento, ma in generale ribadisco che se il tuo scopo è preservare tubature ed elettrodomestici, scendere a 15°f è cosa buona e giusta!

Ciao grazie per aver risposto. Alla fine informandomi in giro ho deciso di impostare la durezza a 10° che dovrebbe essere il miglior compromesso evitando fenomeni di corrosione.

finora ho usato il mio addolcitore caricando 25 o 50kg di sale, che veniva tutto coperto dalla salamoia.
ieri ho comprato dell'altro sale e sulla confezione trovo il disegno (se riesco ve lo posto) che indica come modalità corretta il fatto che l'acqua non deve coprire tutto il sale, ma solo i tre quarti. questo sicuramente ha il vantaggio di ridurre il consumo di sale.
prima di modificare i parametri dell'addolcitore per ridurre la quantità di acqua caricata nella salamoia ad ogni lavaggio volevo sapere la vostra opinione.

Buh. Il mio tino è alto 1m e l'acqua resta nei primi 20-25cm.
Addolcitore della BWT di 15 anni buoni.

e quindi quando butti il sale la salamoia lo ricopre solo in parte?

Il mio tino è alto 75 cm e l'acqua arriva a 25. Quando lo ricarico il sale arriva fino in cima

Che marca modello hai che magari si riesce a recuperare il manuale?
L'hai installato da solo o da una ditta che avrebbe dovuto sapere cosa stava facendo?

Io ho questo. Autopulente e filtra 90 micron. Una volta l'anno si smonta tutto e si da una pulita profonda.

ciao

tutti i dolcificatori industriali che ho utilizzato nei miei 24 anni di esperienza nel trattamento acque …. risulta che nel tino di salamoia , la modalità corretta….. è che l'acqua non deve coprire tutto il sale .

in questo modo , la salamoia è sempre vicina al punto di saturo , e questo giova alla rigenerazione .

saluti

Francy

grazie a tutti, il mio addolcitore non è di marca ed è stato installato da una azienda del posto.
non so il motivo ma nel tempo il livello dell'acqua della salamoia è via via aumentata (potete vedere dalla foto il livello attuale).
nei prossimi giorni volevo svuotare un bel po' di acqua e poi entrare in programmazione della centralina ed abbassare i minuti dell'ultima fase.
secondo voi, rispetto all'altezza massima del serbatoio, a quanto dovrebbe arrivare la salamoia senza blocchi di sale (in pratica prima del riempimento di sale)? 1/3 o 1/4?
il manuale è scarno e fa riferimento solo alla valvola.

Buonasera a tutti,

ho qualche precisazione e qualche domanda da fare.

Per prima cosa volevo precisare che il valore di durezza consigliato non è relativo a quella iniziale, ma assoluto. Ho letto qualche messaggio fa che la normativa direbbe di diminuire massimo di 15° il valore di durezze. Questo non è corretto, la norma (il decreto 31 del 2/02/2001), indica come intervallo consigliato per acque potabili 15-50°F (parte C del decreto). Il limite inferiore è quindi quello da prendere in considerazione in casi di acque addolcite.

La domanda che vorrei farvi invece riguarda il sistema di riscaldamento a pavimento. L'idraulico della ditta che ha costruito la casa suggeriva di mettere un addolcitore anche per proteggere le tubazioni dell'impianto a pavimento, è un consiglio corretto secondo voi?
Stavo infatti valutando se installare l'addolcitore.

grazie

L'addolcitore potendolo installare andrebbe sempre installato, sopratutto se l'acqua dell'acquedotto è molto dura, tipo 30° F.

Ma sai che nel tuo caso non ho proprio idea? Il mio ha pochi cm di acqua sul fondo, ma non credo possa essere di riferimento per te.
Hai provato a chiedere a chi te lo ha installato?

ciao io vorrei metterlo ed ho visto questo : 503 - Service Unavailable Error

Recensione W2B 800 di Water2Buy

ma non capisco una cosa , dove va messo ? se lo metto sotto il lavandino addolcisce solamente l'acqua del lavandino ? non va messo in un punto di ingresso dell'acqua di tutta la casa ?? se si dov'è?

grazie mille

Tieni conto che se lo metti all'ingresso dell'impianto di tutta la casa, addolcirai anche quella dello sciacquone e di conseguenza, sfrutterai le resine per avere acqua addolcita per poi buttarla nel cesso; vale la pena? Salvo se vuoi preservare le tubature dalle incrostazioni di calcare, sono scelte/strategie che un tecnico/venditore serio deve prospettare al cliente, a te.

f.sco

Ma quindi è logico metterlo prima della Caldaia/scadabagno? mi sembra di aver capito che il calcare si forma solo con acqua riscaldata?

il calcare si deposita per l'evaporazione dell'acqua, avviene con qualsiasi acqua ma, maggiormente dove l'acqua è troppo dura; Ovvio che la caldaia, di per se è un dispositivo che favorisce l'evaporazione dell'acqua con la conseguenza che, a parità di tempo e di superficie, li si deposita più calcare quindi, è una scelta sensata anteporre l'addolcitore ma, che non addolcisca troppo perché poi, l'acqua troppo addolcita, corrode i metalli e la caldaia... è di metallo. Chiedi consigli al tuo tecnico di fiducia alla luce di questi pochi chiarimenti qui.

f.sco

Ma un addolcitore fa rumore? Lo si può tranquillamente mettere in cantina o se uno ha posto meglio in garage?