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Motore di Schietti - Energia per tutti

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  • #31
    CITAZIONE(KAP 15 @ 14/3/2006, 23:25)
    quanto costa?

    come tutte le cose, dipende dal numero di esemplari che verrebbero prodotti, ma anche a seconda del modello.

    Se lo fai a mantice costa di più ed occupa più spazio.

    Se lo fai a contrappeso costa meno però serve meccanica di precisione tipo orologi.

    Però ti assicuro che non è quello il problema, perchè si ripagherebbe con l'energia prodotta.

    bisogna creare un movimento d'opinione e trovare alternative per tutte le persone che lavorano nel settore del gas, del petrolio, del trasporto dell'energia con l'alta tensione. Piuttosto che quelli che lavorano in centrali nucleari o in paesi produttori di fonti energetiche.

    per questo bisogna dibattere il tema, altrimenti scateneremmo una nuova guerra.

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    • #32
      CITAZIONE(celerone @ 14/3/2006, 23:59)
      be dai carletto.........preparamene 5 pezzi x modello.........il prezzo fallo tu ...so che sei onesto........celeron

      vuoi quelli in miniatura da abbinare ad ogni singolo elettrodomestico,

      quelli in versione casalinga da mettere sul balcone, sul ballatoio o in un lato delle stanze per renderti autonomo e sganciarti dalla rete elettrica,

      quello in versione industriale di 20 metri di altezza

      o quello versione ricaricard per le centrali idroelettriche da altezza variabile a seconda del dislivello fra il bacino e le turbine?



      però capisci che se li diamo a te, poi li vogliono tutti ..

      e se le compagnie petrolifere verranno estromesse dal business dell'energia, come si comporteranno?

      Il prezzo del ferro per esempio rimarrà uguale o sapendo che verrà utilizzato per produrre motori di schietti aumenterà anche di cento volte il suo valore?

      Ci vuole prima un accordo fra tutti i diretti interessati, altrimenti non se ne farà mai niente perchè ne verrà ostacolata la diffusione e si apriranno nuovi conflitti, verrà vietata la produzione in proprio di energia e cose del genere.

      Secondo noi per metterlo in circolazione bisogna essere tutti d'accordo.

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      • #33
        CITAZIONE(celerone @ 15/3/2006, 00:17)
        20 metri sembrano pochi....so che ne hai anche piu' lunghi........fai 40 metri ...mi sembra un'ottima misura,almeno mia moglie cosi mi ha detto.....cosa ne fa non lo so.........ma cosi ha detto....grazie celeron

        ps il colore non troppo scuro.....sai

        come vi dicevo purtroppo appena la cosa appare fattibile e funzionante, sia per via sperimentale con prototipi, che per calcoli o per semplice deduzione, arrivano disturbatori e provocatori.

        Per questo secondo noi bisogna creare un blocco forza e dibattere l'argomento in modo che tutti i diretti interessati possano prendere le misure del problema e prepararsi al cambiamento.

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        • #34
          CITAZIONE(celerone @ 15/3/2006, 00:33)
          il blocco forza te lo faccio io non preoccuparti,intanto metti in produzione l'ordine,ti raccomando il colore.......celeron

          non ti siamo nemici celeron, è una cosa seria, se non sei interessato o ti va di scherzare sull'argomento se apri un off topic è meglio, qui si sta parlando del futuro del settore energetico a livello mondiale, lo so che è difficile da capire, però è così. Vogliamo trovare soluzioni che soddisfino tutti, non vogliamo imporre nulla.

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          • #35
            Va bene buonanotte.

            torniamo alle cose serie.

            Per chi abita in prossimità di abissi marini c'è anche il modello a forma di balena in emersione. Con un semplice mantice collocato in superficie si può riempire un palla anche a 5000 metri di profondità e sfruttare la forza in risalita. Si può farlo appunto a dimensione e forma di balena.

            però noi siamo dell'idea che il modello migliore per il momento sia quello casalingo per elettrodomestici, in modo che si possa dare energia ai paesi poveri e reddito ai disoccupati, mentre nel frattempo le multinazionali dell'energia finiscono le scorte ed i giacimenti di petrolio per la trazione di macchine ed aerei.

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            • #36
              CITAZIONE(celerone @ 15/3/2006, 01:02)
              [QUOTE=carlettosauro,15/3/2006, 00:56].e poi non dire che non trovi nessuno che ti sta ad ascoltare........

              le balene utilizzano normalmente questo metodo. Prima di immergersi inspirano alcuni metri cubi di aria, poi strizzano tutti gli organi diminuendo di volume ed assumendo un peso specifico superiore a quello dell'acqua andando a fondo.... poi quando arrivano sul fondo invece allargano gli organi interni, aumentano di volume e vengono a galla.

              E' lo stesso metodo usato dalle foche monache delle haway per cercare cibo anche a 900 metri di profondità.

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              • #37
                Scusa,ma....se usi una leva per pompare aria,(caricando un peso sulla leva),poi sto benedetto peso chi lo riporta in alto???..........sto sistema della sfera potrebbe funzionare si,ma solo svuotando l'acqua all'interno del pallone di acciaio:basta una paratia superiore.Solo che poi il livello dell'acqua sarà sceso,e occorre ripristinarlo..

                Commenta


                • #38
                  Ciao a tutti,
                  carletto, se vuoi rimanere a scrivere su questo forum ti prego di andare al concreto.

                  Qui da oggi si ritorna al sodo delle cose.

                  Ti offro un aiuto. E uno solo.
                  Portaci (o portami in privato, come preferisci) i calcoli e lo schema tecnico di costruzione di uno di questi "motori" che possa funzionare, ovviamento un modello di dimensioni ridotte, uno di queli che dici buono per gli elettrodomestici, e ci penso io a trovarti industrie e artigiani che costruiscano uno-due modelli.

                  Ti ripeto però, con i tuoi ingegneri, mi date TUTTO il materiale che avete studiato e che sia una base pronta per costruire il prototipo, quindi con numeri e misure e possibilmente realizzato in CAD così che sarà inserito nei software del maccinario e i pezzi usciranno precisi precisi quelli che volete. Con meccanica di precisione. Non ti preoccupare.

                  Ma se devi uscirtene con assurdi accordi fra tutti (ma tutti chi??) e varie idee di boicottaggi che non stanno in piedi... evita di scrivere.

                  Se ti interessa prenditi tutto il tempo che vuoi e quando sarete pronti mi ricontattate.
                  E' un occasione che ti do questa volta soltanto. Mi raccomando.

                  Invito gli altri utenti a continuare la discussione solo con argomentazioni valide. Non allunghiamo inutilmente questa discussione.
                  Grazie.
                  Roy
                  Essere realisti e fare l'impossibile

                  Commenta


                  • #39
                    CITAZIONE(OggettoVolanteIdentificato @ 15/3/2006, 03:40)
                    Scusa,ma....se usi una leva per pompare aria,(caricando un peso sulla leva),poi sto benedetto peso chi lo riporta in alto???..........sto sistema della sfera potrebbe funzionare si,ma solo svuotando l'acqua all'interno del pallone di acciaio:basta una paratia superiore.Solo che poi il livello dell'acqua sarà sceso,e occorre ripristinarlo..

                    se il peso per esempio di 950 chili lo devi portare a due metri di altezza sull'estremo del braccio della leva, mentre il motore ti porta a venti metri di altezza una palla cava di un metro cubo del peso di 50 chili alla quale puoi attaccare un sasso di 949 chili.... è evidente che hai portato il peso ben 18 metri più in alto del necessario: quello è lavoro utile.

                    Per capire come è possibile il fenomeno dell'immissione dell'aria nel modello a mantice o a leva devi capire questa cosa:

                    premendo con la leva (o il mantice, o la pompa) con lo stessa identica forza (peso) diminuendo il foro di uscita aumenta la pressione d'uscita dell'aria. Ad un certo punto la pressione diventa superiore di quella dell'acqua e quindi comincia ad entrare aria nel cilindro.

                    Nel modello a mantice se fai un cilindro mantice (pompa) alto venti metri di circa cento metri cubi e gli riponi sopra un peso di 950 chili con un foro d'immissione dell'aria alla base del cilindro piccolo a sufficienza perchè l'aria venga sofffiata dentro il cilindro, con 950 chili riempi circa 100 volte la palla, che invece ti porterebbe alla cima del cilindro di acqua 100 volte un peso di 950 chili, quindi ci sarebbe un lavoro utile di 99 viaggi in salita, più tutti quelli in discesa.

                    Commenta


                    • #40
                      CITAZIONE (eroyka @ 15/3/2006, 08:38)
                      Ciao a tutti,
                      carletto, se vuoi rimanere a scrivere su questo forum ti prego di andare al concreto.

                      Qui da oggi si ritorna al sodo delle cose.

                      Ti offro un aiuto. E uno solo.
                      Portaci (o portami in privato, come preferisci) i calcoli e lo schema tecnico di costruzione di uno di questi "motori" che possa funzionare, ovviamento un modello di dimensioni ridotte, uno di queli che dici buono per gli elettrodomestici, e ci penso io a trovarti industrie e artigiani che costruiscano uno-due modelli.

                      Ti ripeto però, con i tuoi ingegneri, mi date TUTTO il materiale che avete studiato e che sia una base pronta per costruire il prototipo, quindi con numeri e misure e possibilmente realizzato in CAD così che sarà inserito nei software del maccinario e i pezzi usciranno precisi precisi quelli che volete. Con meccanica di precisione. Non ti preoccupare.

                      Ma se devi uscirtene con assurdi accordi fra tutti (ma tutti chi??) e varie idee di boicottaggi che non stanno in piedi... evita di scrivere.

                      Se ti interessa prenditi tutto il tempo che vuoi e quando sarete pronti mi ricontattate.
                      E' un occasione che ti do questa volta soltanto. Mi raccomando.

                      Invito gli altri utenti a continuare la discussione solo con argomentazioni valide. Non allunghiamo inutilmente questa discussione.
                      Grazie.
                      Roy

                      Ciao, scusaci, capiamo benissimo che tu senta come un'intrusione nel tuo forum ed è giusto che tu voglia riportare l'ordine. Fra l'altro state sistemando la grafica e la struttura del forum proprio in questi giorni e quindi avrai anche altri pensieri per la testa. Però i calcoli te li abbiamo forniti. Anche le prove, con più modelli differenti.

                      il problema in questo momento non è metterlo in produzione, abbiamo già provato e sono sorti problemi non di carattere tecnico, ma di carattere psicologico e sociale.

                      Se vuoi metterlo in produzione devi spiegare perchè secondo te si può metterlo in produzione senza problemi. Noi abbiamo appurato che immettere sul mercato un prodotto molto più efficiente di tutti i prodotti della concorrenza crea problemi.

                      Secondo noi, però potremmo anche sbagliarci, lavoriamo con prove scientifiche, non a suggestioni personali, in questo momento conviene fare un blocco forza, cioè aumentare il numero delle persone che in base a propri calcoli o prototipi sperimentali possano asserire che il motore produce lavore utile.

                      Se non vi crea disturbo al forum, se non siete convinti, trattandosi di un solo topic e non di cento topic, vi chiedo se potete lasciarlo inserito.

                      image

                      image





                      per chi non fosse pratico di calcoli e movimento paratie, inseriamo dei disegni ed una foto di un mantice di organo.

                      Il mantice una volta caricato, continua a far uscire l'aria alla stessa pressione.

                      Diminuendo il foro d'uscita, aumenta la pressione di uscita dell'aria.

                      Caricando una volta il mantice si può riempire tante volte la palla.

                      Basta un solo movimento della palla in salita per ricaricare il mantice.

                      Edited by carlettosauro - 15/3/2006, 11:04

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                      • #41
                        secondo noi non risulta che si creeranno problemi ad istallatori e produttori di pannelli solari. Potrebbero facilmente riconvertire e loro aziende a produzione, istallazione e manutenzione del motori di schietti.

                        Per benzinai ed autotrasportatori, essendo che il motore di schietti, a causa del peso, non è adatto per veicoli ed aeroplani, col tempo verrà sostituita la benzina con l'idrogeno e continuerà ad essere venduto carburante nelle stazioni di servizio. E continuerà ad esserci bisogno di trasportare il carburante con cisterne.

                        Il problema sorge con i produttori di petrolio, gas e uranio.

                        Noi crediamo che non rimangano giacimenti di tale dimensioni per pensare di poter recare danno permanente. Fra dieci-quindici anni il petrolio ed il gas saranno comunque finiti. Quindi non saremo noi a causare la fine dell'era del petrolio, ma il suo esaurimento.

                        Secondo voi?

                        Commenta


                        • #42
                          Ciao,
                          Carletto ti invito ancora a rimanere in ambito tecnico, per le risposte di tipo psicologico rivolgiti pure al forum di Rizza Psicosomatica che ti potrà aiutare molto. E' un sito molto serio.

                          Qui si analizza il lato tecnico.

                          CITAZIONE
                          Se vuoi metterlo in produzione devi spiegare perchè secondo te si può metterlo in produzione senza problemi. Noi abbiamo appurato che immettere sul mercato un prodotto molto più efficiente di tutti i prodotti della concorrenza crea problemi.

                          Non ho parlato di metterlo in produzione ma di verificare, creando un prototipo, la FUNZIONALITA' e SFRUTTABILITA' del fenomeno che indichi.
                          Se uno solo di questi due fattori non è soddisfatto anche se l'invenzione è vera non riuscirete mai a commercializzarlo.

                          Per questo è importante avere un ottimo prototipo dimostrativo. Ma è solo il PRIMO passo verso un lavoro serio e compiuto.

                          Sono contento di vedere un minimo di oggetto reale in fase di realizzazione ma mi sembra un pò poco... per questo vorrei ottenere da voi un VERO progetto eseguito con software CAD che si può trasformare in un oggetto concreto da testare.

                          Per cui ti ripeto, se avete verificato che il motore funziona dimostratelo con i calcoli. Dai calcoli si creerà un prototipo e questo potrà confermare o smentire i calcoli (che ovviamente possono contenere errori o essere incompleti e quindi portare ad un oggetto non funzionante).
                          Ma senza questo non si va da nessuna parte.

                          E mi raccomando: niente psicologia!
                          Grazie.
                          Roy
                          Essere realisti e fare l'impossibile

                          Commenta


                          • #43
                            CITAZIONE(eroyka @ 15/3/2006, 11:55)
                            Ciao,
                            Carletto ti invito ancora a rimanere in ambito tecnico, per le risposte di tipo psicologico rivolgiti pure al forum di Rizza Psicosomatica che ti potrà aiutare molto. E' un sito molto serio.

                            Qui si analizza il lato tecnico.

                            CITAZIONE
                            Se vuoi metterlo in produzione devi spiegare perchè secondo te si può metterlo in produzione senza problemi. Noi abbiamo appurato che immettere sul mercato un prodotto molto più efficiente di tutti i prodotti della concorrenza crea problemi.

                            Non ho parlato di metterlo in produzione ma di verificare, creando un prototipo, la FUNZIONALITA' e SFRUTTABILITA' del fenomeno che indichi.
                            Se uno solo di questi due fattori non è soddisfatto anche se l'invenzione è vera non riuscirete mai a commercializzarlo.

                            Per questo è importante avere un ottimo prototipo dimostrativo. Ma è solo il PRIMO passo verso un lavoro serio e compiuto.

                            Sono contento di vedere un minimo di oggetto reale in fase di realizzazione ma mi sembra un pò poco... per questo vorrei ottenere da voi un VERO progetto eseguito con software CAD che si può trasformare in un oggetto concreto da testare.

                            Per cui ti ripeto, se avete verificato che il motore funziona dimostratelo con i calcoli. Dai calcoli si creerà un prototipo e questo potrà confermare o smentire i calcoli (che ovviamente possono contenere errori o essere incompleti e quindi portare ad un oggetto non funzionante).
                            Ma senza questo non si va da nessuna parte.

                            E mi raccomando: niente psicologia!
                            Grazie.
                            Roy

                            A te non forse non interessa la psicologia, ci devi scusare, ma è un aspetto della messa in sicurezza del prodotto. Quando un prodotto deve venire immesso sul mercato si deve valutare tutti i pro ed i contro. Si chiamano effetti collaterali. Gli americani per esempio quando lanciano bombe intelligenti non calcolano molto gli effetti collaterali. Però vanno calcolati.

                            Per questo non forniamo per il momento prototipi o disegno dei singoli pezzi, chi vuole se li può costruire da sè.

                            Per il momento a noi interessa creare blocco forza con persone che capiscano tramite calcoli o progetti sperimentali che il motore funziona e può produrre energia e facciano blocco forza per aiutarci a discernere tutte le problematiche conseguenti e prevenire problematiche peggiori dei possibili effetti benefici.

                            Non vogliamo creare danno a nessuno, solo effetti benefici o normali problematiche esistenziali.

                            Ti assicuro che è il modo giusto per procedere perchè altrimenti dopo dieci minuti senti bussare alla porta di casa, apri e ti trovi un proiettile in testa.

                            Ci sono dietro interessi grossi e noi prima di tutto siamo interessati a non creare danno a nessuno, neanche a noi.

                            Commenta


                            • #44
                              Le persone impazienti ci scusino.

                              Allora tornando a parlare di aspetti tecnici del modello a paratie, l'energia consumata per il movimento delle paratie è proporzionale al loro peso. Quindi secondo noi andrebbero costruite in lega metallica leggera.

                              Per quanto riguarda l'energia necessaria a muoverle dentro al cilindro, è la stessa sia che siano disposte a 10-20-30 o 50 metri di profondità.

                              Il fenomeno è facilmente dimostrabile da un sub che incontra la stessa resistenza a muoversi sott'acqua anche a differenti profondità.

                              Se non fosse così, a cento, duecento, trecento metri di profondità, la pressione dell'acqua renderebbe impossibile il movimento ai pesci. Ma anche i sommergibili ed i sottomarini invece si muovono consumando la stessa energia a qualunque profondità.

                              Quindi mentre l'energia spesa per muovere le paratie è sempre uguale qualsiasi sia l'altezza del cilindro, invece l'energia prodotta aumenta proporzionalmente all'altezza del cilindro crendo lavoro utile in quantità sufficiente per poterlo trasformare in energia elettrica.

                              Commenta


                              • #45
                                nel disegno che ho messo nel primo post del topic, la paratia sembra collocata all'esterno del cilindro, ma in realtà è sufficiente che sia collegata tramite una presa per l'aria con l'esterno. Tutti i movimenti possono essere condotti all'interno del cilindro, volendo anche in verticale sotto alla palla.

                                Per l'impermeabilizzazione è sufficiente un tappo a pressione per la presa dell'aria., mentre sarebbe la stessa pressione dell'acqua del cilindro a tenere pressate una sopra l'altra le varie sezioni della paratia e quindi mantenerle impermeabili con semplici meccanismo di scorrimento all'interno di guarnizioni. Però qui le soluzioni tecniche possono essere tantissime e siamo disponibili a discuterne.

                                Noi insisteremmo sulla versione a paratie per via del minor spazio occupato e del minor costo. La costruzione di mantici, leve ed altri strumenti all'esterno del cilindro aumenterebbo lo spazio e l'uso di materiali, quindi il costo.

                                Commenta


                                • #46
                                  CITAZIONE
                                  Per questo non forniamo per il momento prototipi o disegno dei singoli pezzi, chi vuole se li può costruire da sè.

                                  Mi spiace Carletto, ma se una persona e ancor più un gruppo di persone volessero veramente produrre qualcosa di utile e ricevessero un aiuto per la realizzazione pratica di tale progetto... stai sicuro che accetterebbero l'aiuto.

                                  Mi sembra invece che voi parlate tanto e non volete fare i fatti. Lasciare agli altri l'onere di rifare ciò che voi DOVRESTE avere già realizzato è alquanto inutile e allunga inutilmente i tempi per vedere realizzata l'invenzione... o serve a far realizzare agli altri quello che voi non avete creato.

                                  Comunque questo forum ha come obbiettivo l'analisi più tecnica e pratica possibile di ciò che viene proposto e non posso più accettare queste discussioni che NON VOGLIONO arrivare ad un punto concreto.

                                  Per cui ti invito a proporre il vostro progetto su altri siti. Quando avrete deciso di agire concretamente saremo qui a disposizione.

                                  Roy
                                  Essere realisti e fare l'impossibile

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                                  • #47
                                    Ciao CarloSauro,
                                    daccordo niente prototipi.
                                    Ma vedo che sei abile nell'allegare immagini, ti chiedo per questo,
                                    è possibile avere uno scanner dei fogli di calcolo dei tuoi tecnici relativi al dimensionamento del dispositivo ??
                                    Intendo dati del problema, calcolo delle masse di aria utili, pressioni iniziali e finali, calcolo del lavoro complessivo e netto. Incluse le eventuali temperature di esercizio e semplificazioni quali trasformazioni adiabatiche reversibili considerate e dove più varie.
                                    Se non si vedono i modelli e neppure uno straccio di dato, il tuo rimarrà un soliloquio senza seguito e credibilità.
                                    Grazie,
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                                    • #48
                                      abbiamo già fornito sia alcuni disegni che alcuni calcoli. E non sono ancora stati discussi. Se vengono discusse ed approvateque ste fasi intermedie proseguiamo con le altre.

                                      però è' buffa, anche se comprensibile questa cosa, perchè avviene regolarmente in qualsiasi ambito anche universitario. Noi forniamo i calcoli e dicono che non sono sufficienti, che ci vuole un prototipo. Noi forniamo il prototipo e ci dicono che c'è un trucco e che ci vogliono anche i calcoli.

                                      Scusaci Roy, se sei paziente vedrai che ne troveremo tutti giovamento. Purtroppo la cosa non sarà breve e ti chiediamo se la puoi ospitare in questo topic sul tuo forum. Tu sei evidentemente contrario quindi eventuali nemici hanno già capito che ospiti la discussione per coerenza con i propositi del forum, non come supporter appartenente al blocco forza.

                                      Allora, andiamo avanti con le spiegazioni in modo che chiunque possa arrivarci con la sua testa.

                                      Un corpo immerso in un liquido non sente sopra di sè il peso dell'acqua, anzi, riceve una spinta verso l'alto pari al peso del suo volume in acqua. Il principio di archimede, quello per cui gridò eureka.

                                      Quindi un corpo immerso in un liquido non trova resistenza differente da parte dell'acqua a differente profondità.

                                      C'è differente pressione, ma riceve sempre una spinta verso l'alto pari al peso del suo volume in acqua.

                                      Quindi avete tutti chiaro che muovendo le paratie dentro il cilindro lo sforzo necessario è uguale qualsiasi sia la profondità in cui venissero riposte? Avete chiaro che non trovano resistenza maggiore a seconda della profondità perchè la spinta che ricevono è verso l'alto e non verso il basso od orizzontalmente?

                                      Penso di sì. Chi è in grado di capire ci può arrivare bene. Basti pensare ai pesci, ai sub o ai sommergibili

                                      Allora le domande che ci hanno fatto fra ieri e oggi altre due persone che si sono aggiunte al blocco, ormai composto da più di 100 persone sono:

                                      1)ma quel movimento per rimuovere l'acqua da parte della paratia di riempimento non avrebbe grossi attriti?

                                      la risposta: non è necessario rimuovere tutta l'acqua, è sufficiente rimuoverne in misura tale che lo spazio possa essere riempito nuovamente dall'aria a normale pressione ambiente, quindi il movimento della paratia di svuotamento è un normale movimento di un corpo immerso in un liquido. Non è necessario faccia attrito per rimuovere tutta l'acqua, basta che ne rimuova un po'.

                                      2) Una volta rimossa l'acqua come si fa a riempire lo spazio di aria?

                                      A quel punto si chiudono le paratie superiori a pressione isolando il contenuto interno della paratia dal cilindro. Basta aprire un tappo collegato con l'ambiente esterno e ritrarre nuovamente la paratia di svuotamento perchè avvenga che mentre la paratia si ritrae l'aria vada colmando lo spazio. A quel punto è sufficiente chiudere il tappo verso l'esterno ed aprire quello verso l'interno attraverso un nuovo movimento delle paratie.

                                      In altre parole si creerebbe un ambiente intermedio, tipo per i palloni di copertura invernale dei campi da tennis le due porte fra l'ambiente esterno e quello interno. Oppure fra due scompartimenti del treno, il soffietto con le due porte. Ci sarebbe un certo sforzo per l'apertura e la chiusura delle porte, come sul treno o nei campi da tennis, ma solo al primo momento. Lo sforzo iniziale è facilmente frazionabile con una leva.

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                                      • #49
                                        CITAZIONE (carlettosauro @ 15/3/2006, 14:34)
                                        abbiamo già fornito sia alcuni disegni che alcuni calcoli. E non sono ancora stati discussi. Se vengono discusse ed approvateque ste fasi intermedie proseguiamo con le altre.

                                        però è' buffa, anche se comprensibile questa cosa, perchè avviene regolarmente in qualsiasi ambito anche universitario. Noi forniamo i calcoli e dicono che non sono sufficienti, che ci vuole un prototipo. Noi forniamo il prototipo e ci dicono che c'è un trucco e che ci vogliono anche i calcoli.
                                        ...............

                                        Scusa CarloSauro, abbiamo capito che non avete prototipato.
                                        Per questo motivo nessuno vuole prototipi, ti chiedevo di far vedere i vostri conti e cioè quelli dove un ingegnere impiega banalmente
                                        l'equazione dei gas perfetti,
                                        la costante dei gas,
                                        la relazione tra pressione e volume di una trasformazione adiabatica,
                                        calcola la massa di aria minima sufficiente,
                                        indica la temperatura di lavoro considerata,
                                        ed alla fine fà vedere un numero che esprime il lavoro netto che occorre fornire per il funzionamento della tua macchina.
                                        Se non c'è niente di tutto questo, non c'è nessun ingegnere che ci ha lavorato e non esiste neanche la macchina.
                                        Niente da discutere con te, continua con il tuo monologo Mr. Schietti.
                                        Ciao,
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                                        • #50
                                          Abbiamo ricevuto anche una domanda che ci chiedeva quale tipo di forza venga usata:

                                          come abbiamo già detto , ma forse vale la pena di ripetere, non si tratta di moto perpetuo, ma di utilizzo della forza di gravità.

                                          Questo motore sfrutta la forza di gravità attravero le proprietà dei liquidi ( e dei gas), in particolare il principio di archimede.

                                          In assenza di forza di gravità non funzionerebbe quindi non è moto perpetuo.

                                          Anche i bacini idroelettrici sfruttano la forza di gravità attraverso il compimento di un ciclo.

                                          L'acqua evapora dagli oceani, si trasforma in vapore acqueo e nubi, quindi in pioggia e neve, cade sulle montagne e si riversa nei bacini idroelettrici di alta quota.

                                          Nel nostro caso faremmo compiere il ciclo in un ambiente ristretto non attraverso l'evaporazione dell'acqua, ma attraverso altri principi che regolano i liquidi.

                                          Quindi non si tratta di diavolerie o moto perpetuo, ma semplice applicazione di alcune normali e e conoasciute leggi della fisica già applicate in altri settori.



                                          CITAZIONE (hike @ 15/3/2006, 14:46)
                                          CITAZIONE (carlettosauro @ 15/3/2006, 14:34)
                                          abbiamo già fornito sia alcuni disegni che alcuni calcoli. E non sono ancora stati discussi. Se vengono discusse ed approvateque ste fasi intermedie proseguiamo con le altre.

                                          però è' buffa, anche se comprensibile questa cosa, perchè avviene regolarmente in qualsiasi ambito anche universitario. Noi forniamo i calcoli e dicono che non sono sufficienti, che ci vuole un prototipo. Noi forniamo il prototipo e ci dicono che c'è un trucco e che ci vogliono anche i calcoli.
                                          ...............

                                          Scusa CarloSauro, abbiamo capito che non avete prototipato.
                                          Per questo motivo nessuno vuole prototipi, ti chiedevo di far vedere i vostri conti e cioè quelli dove un ingegnere impiega banalmente
                                          l'equazione dei gas perfetti,
                                          la costante dei gas,
                                          la relazione tra pressione e volume di una trasformazione adiabatica,
                                          calcola la massa di aria minima sufficiente,
                                          indica la temperatura di lavoro considerata,
                                          ed alla fine fà vedere un numero che esprime il lavoro netto che occorre fornire per il funzionamento della tua macchina.
                                          Se non c'è niente di tutto questo, non c'è nessun ingegnere che ci ha lavorato e non esiste neanche la macchina.
                                          Niente da discutere con te, continua con il tuo monologo Mr. Schietti.
                                          Ciao,
                                          Hike smile.gif

                                          è una cosa seria hike, non si mette sul piatto l'invenzione più importante di questo momento storico senza compenso. Se hai mai giocato a poker per vedere le carte bisogna pagare, il nostro piatto è l'eliminazione della povertà per il 2010, se puoi pagare il piatto ti facciamo vedere tutto.

                                          Edited by carlettosauro - 15/3/2006, 14:54

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                                          • #51
                                            allora una domanda che ci viene posta spesso per il modello a mantice:

                                            perchè diminuendo la misura del diametro del valvolino di immissione dell'aria aumenta la sua pressione?

                                            La risposta è semplice, perchè lo stesso peso che comprime il mantice farebbe pressione su una superficie ridotta di uscita dell'aria e quindi la pressione di uscita aumenterebbe.

                                            L'esperimento è facilmente riproducibile per esempio con una normale pompa dell'acqua per giardinaggio. Se apri il rubinetto, e tieni la pompa in mano, se vuoi aumentare la lunghezza del getto dell'aqua devi aumentare la sua pressione di uscita ed è sufficiente con il dito otturare parte del foro d'uscita. e' un trucco che usano anche i bambini ai giardinetti per schizzarsi con le fontane.

                                            Quindi per immettere l'aria nel fondo del cilindro all'interno della palla bisogna che sia a pressione superiore dell'acqua, altrimenti dal foro del beccuccio entrerebbe acqua dal cilindro al posto che uscire aria.

                                            Per immettere aria quindi è sufficiente creare la giusta proporzione fra peso di compressione del mantice e foro di uscita dell'aria.

                                            L'esperimento è riproducibile anche con una normale cannuccia da inserire dentro una bottiglia piena d'acqua.

                                            Superando una certa pressione col soffio dell'aria nella cannuccia si riesce ad immettere aria nella bottiglia che poi naturalmente prenderà la direzione verso la superficie.

                                            Quindi per riempire la palla dentro nel cilindro non bisogna aumentare il peso sul mantice, ma diminuire il diametro del beccuccio di uscita dell'aria.

                                            perciò con il peso caricato da un solo movimento verso l'alto della palla si può mettere un peso su di un mantice in grado di riempire anche cento volte la palla.

                                            Si avrebbe perciò come già detto un lavoro utile di 99 cicli.

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                                            • #52
                                              Visto che si continua a sproloquiare senza andare al punto mi sento costretto a chiudere la discussione.

                                              Entro qualche giorno verrà anche cancellata. A meno che qualcuno non fornisca dati concreti.

                                              Mi spiace carlettosauro ma non sono disposto a far proseguire su questo forum discussioni inutili e senza un obbiettivo CONCRETO da raggiungere.

                                              NOTA: Per chi volesse comunque approfondire la faccenda vi segnalo il link del nuovo forum su cui potrete farlo in tutta tranquillità e libertà: http://www.forumcommunity.net/?c=38259

                                              Buona discussione

                                              Roy - l'amministratore

                                              Discussione riaperta per pietà... mi raccomando non esagerate!

                                              Edited by eroyka - 16/3/2006, 11:13
                                              Essere realisti e fare l'impossibile

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                                              • #53
                                                Salve.

                                                Scusate l'intromissione ma sono stato incuriosito e, inizialmente sorpreso, da questo esperimento che in realtà è una baggianata.

                                                La pressione in fondo ad un cilindro di acqua alto 50 metri è enorme ed è calcolabile tramite la relazione di Stevino
                                                p= µgh
                                                dove µ è la densità dell'acqua (1000Kg/m cubo), g è la costante di gravitazione universale (9,81 m/ secondo quadrato) e h è l'altezza della colonna d'acqua (50 metri). Sul fondo del cilindro dunque hai ben 490500 Pascal (senza contare la pressione atmosferica che preme sia sulla superficie del cilindro che esternamente ed è pari mediamente a 101320 Pascal.
                                                Quindi il mantice deve pompare aria sotto la colonna imprimendole almeno 490500 Pascal. Bene. Il mantice di carta che hai postato certamente esploderebbe molto prima. Ma, ipotizzando la costruzione di un fantascientifico mantice al vanadio misto nylon iper elastico e super resistente, sussistono altri problemi.
                                                La sfera cava di acciaio di un metro cubo, piena d'aria, sale verso l'alto spinta da una forza pari al peso del volume di liquido spostato a cui però devi sottrarre il peso dell'acciaio. Visto che tu dici che la sua massa è 50 Kg, il peso dell'acciaio corrisponde a 490,5 N. Questa forza che la spinge verso l'alto è pari a µgV (densità per g per volume) quindi 9810 N, che al netto del peso dell'acciaio fanno 9319.5 N . Questo sollevamento avviene per i 50 metri della colonna d'acqua. In totale questo movimento rende disponibili 465975 joule SENZA CONTARE GLI ATTRITI. Bene, considerando il volume del mantice pari a 1 metro cubo , pieno d'aria a pressione atmosferica si calcola che per incrementarne la pressione interna (atmosferica = 101320 Pascal) fino al portarla al valore necessario a entrare dal fondo del cilindro d'acqua ( = 490500 Pascal) occorre comprimere il volume del mantice da 1 metro cubo fino a 0.2 metri cubi ( il calcolo è ottenibile dalla uguaglianza p1V1=p2V2, da cui ricavare V2=(p1V1)/p2 ). Fin qui tutto a posto.
                                                Ora nascono i problemi. Per ottenere una trasformazione di compressione di questo tipo, il percorso meno dispendioso dal punto di vista energetico è quello di dividerla in due trasformazioni :
                                                1) compressione isovolumica V1*dp = V1 *(p2-p1) = 1 m cubo * (490500 Pa - 101320 Pa) = 389180 joule.. ma non bastano, in quanto occorre portare il volume a 0,2 metri cubi - vedi considerazione più sopra.
                                                2) compressione isobara p2*dV = p2 * (V1-V2) = 490500 Pa* (1 m cubo - 0,2 m cubi) = 392400 joule.

                                                La somma di queste due energie (che corrispondono al percorso minimo teoricamente ammissibile) è pari a 781580 joule ASSOLUTAMENTE SUPERIORE rispetto ai 465975 joule disponibili. E tutto questo senza considerare perdite.

                                                .....

                                                Tanti saluti.
                                                ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                • #54
                                                  urple">GRAZIE QUANTUM!!!
                                                  Chiaro completo ed esaustivo come sempre!!

                                                  biggrin.gif

                                                  Roy
                                                  Essere realisti e fare l'impossibile

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    CITAZIONE (Quantum Leap @ 16/3/2006, 10:52)
                                                    La somma di queste due energie (che corrispondono al percorso minimo teoricamente ammissibile) è pari a 781580 joule ASSOLUTAMENTE SUPERIORE rispetto ai 465975 joule disponibili. E tutto questo senza considerare perdite.

                                                    .....

                                                    Tanti saluti.

                                                    Ciao.
                                                    Per altra strada e con altre considerazioni trovavo che la macchina fosse in "debito" teorico di circa 300.000 Joule, al netto delle ovvie perdite.
                                                    Risultato molto vicino a quello tuo, Quantum.
                                                    Rimando Carlosauro al mio primo post: non perderci tempo e non farlo perdere agli altri; il tuo motore non funziona !!
                                                    Ciao, Hike smile.gif

                                                    Edited by hike - 16/3/2006, 12:21

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                                                    • #56
                                                      CITAZIONE(Quantum Leap @ 16/3/2006, 10:52)
                                                      Salve.

                                                      Scusate l'intromissione ma sono stato incuriosito e, inizialmente sorpreso, da questo esperimento che in realtà è una baggianata.

                                                      La pressione in fondo ad un cilindro di acqua alto 50 metri è enorme ed è calcolabile tramite la relazione di Stevino
                                                      p= µgh
                                                      dove µ è la densità dell'acqua (1000Kg/m cubo), g è la costante di gravitazione universale (9,81 m/ secondo quadrato) e h è l'altezza della colonna d'acqua (50 metri). Sul fondo del cilindro dunque hai ben 490500 Pascal (senza contare la pressione atmosferica che preme sia sulla superficie del cilindro che esternamente ed è pari mediamente a 101320 Pascal.
                                                      Quindi il mantice deve pompare aria sotto la colonna imprimendole almeno 490500 Pascal. Bene. Il mantice di carta che hai postato certamente esploderebbe molto prima. Ma, ipotizzando la costruzione di un fantascientifico mantice al vanadio misto nylon iper elastico e super resistente, sussistono altri problemi.
                                                      La sfera cava di acciaio di un metro cubo, piena d'aria, sale verso l'alto spinta da una forza pari al peso del volume di liquido spostato a cui però devi sottrarre il peso dell'acciaio. Visto che tu dici che la sua massa è 50 Kg, il peso dell'acciaio corrisponde a 490,5 N. Questa forza che la spinge verso l'alto è pari a µgV (densità per g per volume) quindi 9810 N, che al netto del peso dell'acciaio fanno 9319.5 N . Questo sollevamento avviene per i 50 metri della colonna d'acqua. In totale questo movimento rende disponibili 465975 joule SENZA CONTARE GLI ATTRITI. Bene, considerando il volume del mantice pari a 1 metro cubo , pieno d'aria a pressione atmosferica si calcola che per incrementarne la pressione interna (atmosferica = 101320 Pascal) fino al portarla al valore necessario a entrare dal fondo del cilindro d'acqua ( = 490500 Pascal) occorre comprimere il volume del mantice da 1 metro cubo fino a 0.2 metri cubi ( il calcolo è ottenibile dalla uguaglianza p1V1=p2V2, da cui ricavare V2=(p1V1)/p2 ). Fin qui tutto a posto.
                                                      Ora nascono i problemi. Per ottenere una trasformazione di compressione di questo tipo, il percorso meno dispendioso dal punto di vista energetico è quello di dividerla in due trasformazioni :
                                                      1) compressione isovolumica V1*dp = V1 *(p2-p1) = 1 m cubo * (490500 Pa - 101320 Pa) = 389180 joule.. ma non bastano, in quanto occorre portare il volume a 0,2 metri cubi - vedi considerazione più sopra.
                                                      2) compressione isobara p2*dV = p2 * (V1-V2) = 490500 Pa* (1 m cubo - 0,2 m cubi) = 392400 joule.

                                                      La somma di queste due energie (che corrispondono al percorso minimo teoricamente ammissibile) è pari a 781580 joule ASSOLUTAMENTE SUPERIORE rispetto ai 465975 joule disponibili. E tutto questo senza considerare perdite.

                                                      .....

                                                      Tanti saluti.

                                                      Ciao grazie del tempo che hai dedicato a fare i calcoli.

                                                      Però il modello a mantice è uno solo dei possibili modelli quindi comunque non avresti domostrato nulla.

                                                      Però hai sbagliato i dati.

                                                      Il contenuto del mantice non è di un metro cubo di aria, ma di cento metri cubi.

                                                      Il cilindro sperimentale è di 20 metri di altezza.

                                                      Per ridurre le dimensioni nel caso il materiale per la costruzione del mantice fosse di difficile produzione, può essere trasformato in un cilindro di due metri con una palla di 0,1 mc e un mantice di 10 mc d'aria.

                                                      Un carica del mantice al massimo del rimepimento d'aria deve corrispondere a 100 cariche della palla.

                                                      il peso da porre sul matice deve essere fra 1 e 25 volte 100kg in modo da mantenere un lavoro utile di almeno 75 viaggi.

                                                      Se hai pazienza devi rifare i conti.

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                                                      • #57
                                                        CarloSauro ovvero signor Schietti,
                                                        lascia perdere il mantice come è fatto ed il suo volume, la colonna d'acqua ed il numero di cariche delle palle ! rolleyes.gif
                                                        Non cambia nulla, la tua macchina è sempre in perdita per la stessa quota percentuale. Un fallimento.
                                                        Ma questo i numerosi ingegneri che ti aiutano te lo avevano sicuramente detto.
                                                        Ciao Hike smile.gif

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                                                        • #58
                                                          CITAZIONE(hike @ 16/3/2006, 13:32)
                                                          CarloSauro ovvero signor Schietti,
                                                          lascia perdere il mantice come è fatto ed il suo volume, la colonna d'acqua ed il numero di cariche delle palle ! rolleyes.gif
                                                          Non cambia nulla, la tua macchina è sempre in perdita per la stessa quota percentuale. Un fallimento.
                                                          Ma questo i numerosi ingegneri che ti aiutano te lo avevano sicuramente detto.
                                                          Ciao Hike smile.gif

                                                          Alcuni ingegneri confondono la pressione con il peso. Cioè calcolano che l'aria vada inserita in un blocco di granito, non in un cilindro di acqua. Non credo sia questo caso.Però se vuoi ti rispieghiamo il concetto del modello a mantice: lasciando inalterato il peso sul mantice che genera la pressione di uscita dell'aria dal beccuccio all'interno del cilindro, diminuendo le dimensioni del beccuccio aumenta la pressione di uscita dell'aria. Quindi va calcolata la giusta proporzione tra peso da apporre sul mantice, dimensione del beccuccio e quantità d'aria contenuta nel mantice in proporzione alla quantità d'aria necessaria per riempire la palla.

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                                                          • #59
                                                            CITAZIONE(carlettosauro @ 16/3/2006, 13:39)
                                                            ....... se vuoi ti rispieghiamo il concetto del modello a mantice............

                                                            No, grazie Carletto.
                                                            Ti sarei grato se evitassi !
                                                            Ciao, Hike smile.gif

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                                                            • #60
                                                              carlettosauro nel primo post parlava di
                                                              CITAZIONE
                                                              risolvere il problema energetico per tutti

                                                              .

                                                              Roy per gentilezza ha messo il link al nuovo forum di soliloquio estraneo a questo.

                                                              Mi sono azzardato a scrivere in quel forum un post nell'ottica di aiutare a
                                                              CITAZIONE
                                                              risolvere il problema energetico per tutti

                                                              in modo sicuramente efficace ed e' stato cancellato dall'admin.

                                                              No comment, e non perdete tempo dietro a queste fregnacce.
                                                              Ciao
                                                              Mario
                                                              mad.gif
                                                              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                                              -------------------------------------------------------------------
                                                              Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                                                              -------------------------------------------------------------------
                                                              L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                                                              Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                                                              ------------------------------------------------

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