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Misura dell'etere tramite onde radio

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Nome:   guida a cerchio di 3 mt.JPG 
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ID: 1923228

    Dite di fare il vuoto e di usare la camera anecoica come diceva Bessel. Bene, ecco cosa gli risposi:

    "Puoi fare il vuoto nella tua camera anecoica? Altrimenti faresti un bel barometro, o addirittura un microfono, perchè i microbar di variazione della pressione dell'aria modulano la velocità di propagazione, cioè la lunghezza d'onda,
    cioè la fase...Ed anche estraendo l'aria avresti delle variazioni isotrope che sono centinaia di volte maggiori del Doppler.
    Il quale si manifesta soprattutto sulla verticale e per vedere il quale devi muovere la direzione dell'onda..."

    fine dell'autocitazione.

    Riguardo l'oscillatore interno devo rifare la storia iniziale.

    Quando partii per quest'impresa - che sta concludendosi mi sembra - costruii appunto un oscillatore molto semplice a 10,7 GHz con un risuonatore dielettrico,
    di quelli usati per i convertitori per TV satellitare, ma seguito da un amplificatore a due stadi a gasfet. L'uscita era di ben 100 dBm.
    Questo l'attaccai direttamente, senza cavo ma con un giunto N alla guida a cerchio di 5 metri di circonferenza provvista di un bocchettone N,
    il cui conduttore protuberante, lungo 5mm e grosso 2mm, faceva da antenna di eccitazione della guida.
    Al lato opposto misi un secondo bocchettone N - la cui protuberanza dello stesso faceva da antenna ricevente delle due onde viaggianti in senso opposto.
    Attaccai quest'uscita ad un detector per microonde seguito da wattmetro .
    Con difficoltà cercai di azzerare l'uscita mettendo in contrapposizione le due onde sfasandole con delle viti disposte lungo un lato distanti 1 lunghezza d'onda.
    Così dai 5 volt massimi fuori fase riuscii ad arrivare a circa 50 millivolt).
    Semplice no? MA NON FUNZIONO'! Tranne che per pochi secondi. Poi lo zero saltava ad altri valori continuamente ed in modo capriccioso.
    Con enorme pazienza colsi il momento propizio per sdraiare la guida e vidi che c'era un balzo all'uscita.
    Ma era un'impresa ardua.
    Stavo per rinunciare prima di accorgermi che, eccitata in quel modo, l'onda interna scattava capricciosamente da un modo all'altro in tutti i modi possibili.
    Allora , dopo aver scartabellato nella mia mente, ricordai di aver letto che quel problema l'ebbero i progettisti degli anni '50 quando , prima dell'avvento
    delle fibre ottiche, si usava (negli USA) un tubo di rame vuoto come guida d'onda per trasmettere a larghissima banda, e l'avevano risolto con la polarizzazione
    circolare.
    Saldai ai due bocchettoni un filo di rame ritorto e finalmente la situazione migliorò.

    Ho messo all'inizio la foto della seconda guida , un tubo di ferro di 50mm di diametro e di 2 di spessore che dovrebbe essere un buon schermo contro il magnetismo terrestre. L'attenuazione che misurai era di -6 dB fra ingresso e le due uscite (malgrado la pessima conducibilità del ferro, caro Bessel). L'escursione di livello isotropo era minore della guida di 5mt, ma sempre sul volt nelle 24 ore. Certo sentiva la temperatura e per ovviare a ciò avvolsi il tubo con un filo di resistenza che alimentai con dei transistor BDX53 saldati al tubo stesso e pilotati da un operazionale 740 che era retroazionato da un termistor. La pressione barometrica certo agiva sulle pareti, ma non ho fatto il vuoto. Se a qualcuno interessa potrei mettere i grafici delle 24 ore...

    Ma cosa avevo scoperto? Solo che variava la fase da verticale ad orizzontale.
    Ma mi posi il DI QUANTO?

    Così comprai il Gigatronix d'occasione che fu il miglior acquisto della mia vita.

    Su quell'esperimento avrei da dire molto, perchè ci rimasi mesi interi a battere la testa contro il muro...
    Però posso suggerire un esperimento qualitativo:
    con la guida a cerchio, della quale allego foto, e solo due antenne agli antipodi, già si può constatare l'anisotropia verticale.
    Alimentata da un lato con un oscillatore DRO, e messa una sonda rivelatrice dall'altro, si nota una variazione usando un voltmetro digitale fra sdraiata ed in piedi.
    Nella foto le onde sono separate da una parete, mentre per l'esperimento che ho suggerito non ci deve essere separazione.
    Le onde devono andare in senso contrario (con disperazione di Bessel che le vorrebbe inseguire fino alla fine entrambe per scrivere un trattato...).

    Ah, mi sono ricordato ora di un esperimento ancor più semplice: basta un oscillatore DRO ed un contatore : muovendolo si vede variare la frequenza . Solo che non sta mai ferma! Però si vede almeno che in piedi ha un abbrivio e sdraiato un altro.
    Per investigare sul fenomeno ho fatto un circuito passivo col risuonatore dielettrico come mezzo di trasmissione ed ho scoperto che sulla verticale la fase variava come con le guide. Ma ho lasciato questo filone, preso come sono dal principale. Potrei mettere anche i grafici fatti con questa strana guida...

    Che volete: la mia mente è portata alla semplicità...

    metto qui di seguito le foto della prima guida di 5 mt, in acciaio inox, e del discriminatore di fase che alloggiai in una nicchia scavata nella guida.
    File allegati
    Ultima modifica di maxwelliano; 07-01-2011, 23:03.

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    • x elektron:
      il pdf che mi hai linkato esclude ogni influenza sui miei strumenti.
      Dice infatti nella conclusione che:
      "...Also it may be concluded that, the applied magnetic field may affect the formation of hydrogen bonds of water molecules and that may lead to conformational changes. These changes may be the reason for the observed variations in both conductivity and dielectric constant.
      This work concluded some changes in biophysical properties of water due to the effect of magnetic field and these changes were varied in accordance with the filed strength. These changes in turn may cause bioeffects, which will be our goal in future studies...."

      Ora le mie misurazioni sono fatte a secco, e non c'è materiale biologico in gioco. Il teflon dici che contiene acqua? Mah... e allora la cavità che non contiene cavi di teflon ? (la guida di 15 cm, ad esempio) . Eppure sente il campo magnetico. Forse sono invece i diodi schkottky che sentono il campo...
      In ogni caso una massa di ferro messa a fianco non influisce minimamente, quindi escluderei che sia il campo magnetico terrestre la causa della variazione della fase. Solo il magnete agisce.

      ciao

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      • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
        Come vedrai sul generatore non fa nulla mentre sulla guida agisce. Perchè?
        Forse è questione di schermature e/o correnti di schermo.
        Forse siamo ad una nuova formidabile scoperta sul flusso magnetico
        La legge di Faraday-Neumann-Lenz?
        Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
        Eppure sente il campo magnetico. Forse sono invece i diodi schkottky che sentono il campo
        Potrebbe anche essere che si perturbino i campi in guida... Ma mi pare più plausibile che c'entri la legge dell'induzione elettromagnetica (appunto Faraday-Neumann-Lenz).

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        • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
          Ma mi pare più plausibile che c'entri la legge dell'induzione elettromagnetica (appunto Faraday-Neumann-Lenz).
          In che modo, visto che a quanto pare si tratta di un effetto statico?

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          • per la propagazione nelle ferriti si che il campo magnetico statico è importante, per i gyrator , gli isolatori, i circolatori... Tutti dispositivi che sfruttano la rotazione di Faraday.
            Appunto , nelle ferriti.
            Ma dove manca la ferrite?
            Per quale motivo la lunghezza d'onda cambia con un campo magnetico statico, sia sui cavi che nelle guide vuote??

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            • Di fatto, Maxwelliano muove un magnete in prossimità di un circuito: non vi ricordano gli esperimenti di Faraday e Henry sull'induzione elettromagnetica?

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              • Avevo solo la curiosità di confrontare lo spettro del segnale d'ingresso con quello d'uscita. Così, se ci sono effetti distorsivi importanti o interferenti uno se ne accorge subito
                Anche per me e' inutile guardare lo spettro per questa misura ma ,se Maxwelliano vuole e puo' avere un senso, ho un analizzatore di spettro fino a 21,5 Ghz.
                Fatemi sapere .

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                • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                  Di fatto, Maxwelliano muove un magnete in prossimità di un circuito: non vi ricordano gli esperimenti di Faraday e Henry sull'induzione elettromagnetica?
                  Mi è sembrato di capire che sia la presenza del magnete che altera lo sfasamento in uscita non il fatto che lo si muova (o che si muova l'apparato rispetto a lui). Se invece le variazioni appaiono in corrispondenza al movimento, allora è probabile che sia una questione di induzione...

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                  • ok, finalmente sfebbrato rispondo alle vostre legittime obbiezioni.
                    No, anche col magnete immobile si nota la variazione di fase. Ed è fissa.
                    Ora non c'è alcun elemento magnetico in gioco.
                    Come ho detto solo le ferriti inserite nelle guide possono sentire il campo magnetico.

                    E' come se il campo magnetico accelerasse o decelerasse la velocità del mezzo (che ritengo l'etere maxwelliano).

                    Badate bene che queste misure sono una novità assoluta: sinora nessuno aveva misurato gli sfasamenti a quelle frequenze, ne provocati dal Doppler spaziale (mai studiato sinora), ne tantomeno provocati da campi magnetici.

                    per vostra comodità rimetto anche i video precedenti sull'effetto del magnete qui di seguito

                    http://www.youtube.com/user/maxwelli...18/K9r6HQJvg0k

                    http://www.youtube.com/user/maxwelli...14/rV2Df0QIMF0

                    x Sandro Meg
                    ti ringrazio ma ora non mi sembra il caso.
                    Semmai qualche fisico volesse considerare seriamente l'esperimento allora, tra le misure preliminari sugli strumenti, diverrebbe utile.
                    (...Ma quant'è difficile convincere almeno a rifare in ambito accademico queste misure...)
                    Ultima modifica di maxwelliano; 13-01-2011, 16:42.

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                    • 1° video: la "fase" (o qualsiasi altra cosa sia) cambia in corrispondenza dalla variazione di flusso magnetico. Infatti, dopo che hai posizionato il magnete (e il circuito "indotto" resta fermo rispetto al magnete), il pennino è fermo.
                      Il fatto che la "fase" cambi nel momento in cui si posiziona il magnete è cosa ovvia: prima di mettere il magnete il flusso è nullo (banale: il magnete non c'è!); dopo, non è più nullo perché appunto ho posizionato il magnete. Quindi "durante il posizionamento del magnete" c'è stata un'ovvia variazione di flusso rispetto al tempo (da 0 a un certo valore), quindi vale la legge dell'induzione elettromagnetica.

                      2° video: circuito fisso e magnete in movimento. Quindi il flusso banalmente varia, quindi posso applicare la legge dell'induzione elettromagnetica.

                      Io non ci vedo nulla di strano.

                      Per quanto riguarda la frase di Maxwelliano
                      che queste misure sono una novità assoluta
                      ciò è senz'altro vero! Chi ha mai visto un vero laboratorio di microonde forse lo intuisce...

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                      • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                        per vostra comodità rimetto anche i video precedenti sull'effetto del magnete qui di seguito
                        Ha ragione Bessel: il movimento dipende dalla variazione del flusso, quindi è qualcosa legata all'induzione (sulle parti metalliche, sui fili o sui diodi).

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                        • il movimento dipende dalla variazione del flusso, quindi è qualcosa legata all'induzione (sulle parti metalliche, sui fili o sui diodi)
                          Praticamente stiamo dicendo che il campo magnetico induce una piccola
                          tensione nel contenitore e diodi, fili ecc. questa influenza le cariche in moto
                          dell' onda elettromagnetica causando le variazioni che vediamo dal pennino,
                          evidentemente le onde emesse dal generatore di max composte da cariche
                          elettriche e campi magnetici della lunghezza d'onda di pochi centimetri il
                          magnete riesce a generare un disturbo tale da attirare e respingere le onde
                          stesse al punto di creare una evidente distorsione!
                          Un raggio di luce invece dove la lunghezza d'onda è misurata in nanometri
                          ( 300-800) l' interazione interna è tale che eventuali disturbi esterni non
                          hanno effetto se non hanno un valore moooolto alto!
                          Una onda invece molto lunga invece non si riesce a generare un campo così
                          grande tale da interessare una intera lunghezza d'onda e pertando le
                          alterazioni locali si autocompensano e quindi non si notano!
                          Interessante teoria da approfondire forse porterà a qualcosa di importante!
                          Leo48
                          -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                          -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                          • Il fatto che la "fase" cambi nel momento in cui si posiziona il magnete è cosa ovvia:
                            Da quello che vedo sul 1 video, e' logico che la fase cambi inserendo il magnete ma, una volta posizionato il magnete e lasciato fermo, la fase ,e quindi il pennino ,deve ritornare nella posizione di partenza, cosa che non avviene.
                            Il pennino si sposta nella posizione di partenza solo quando viene tolto il magnete
                            Che ne dici Maxwelliano,e' cosi' ?
                            Ultima modifica di sandro-meg; 14-01-2011, 14:11.

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                            • allora rifarò l'esperimento puntando sulla STABILITA' dello sfasamento prima e dopo l'applicazione del magnete . E allegherò i grafici dello sfasamento.

                              Ma certo non vi basterà ...Ma se sapete come devono essere i VERI laboratori microonde, che ovviamente potete frequentare, ridico per l'ennesima volta: PERCHE' NON VERIFICATE VOI, con tutti i crismi di cui v'intendete????

                              Eppure tagliereste la testa al toro...Ma il dubbio che possa essere tutto vero vi inibisce, come la paura del capo che vi guarderebbe male...
                              Meglio aspettare qualche altro secolo, dopo quello trascorso dal Michelson Morley su cui basate le vostre granitiche basi teoriche.

                              Anche se si moltiplicano gli emuli di Grusenick


                              YouTube - Esperimento rivelazione etere_1.wmv

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                              • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                allora rifarò l'esperimento puntando sulla STABILITA' dello sfasamento prima e dopo l'applicazione del magnete . E allegherò i grafici dello sfasamento.
                                Ecco, quello che non si apprezza dal video è se il pennino torna alla stessa posizione dopo che hai posizionato e lasciato fermo il magnete, o si porta ad uno sfasamento statico leggermente diverso.
                                Tra l'altro posso dirti una cosa: odio YouTube! Si sta diffondendo la convinzione che se fai vedere con un video delle cose, queste acquistano maggiore rilevanza o sono più immediate da comunicare. Nessuna delle due cose è vera!!! Un grafico ben fatto (con le unità di misura e la scala sugli assi) è insostituibile! Un video non ha alcuna validità scientifica, oltre che non riesce a comunicare bene tutti i dettagli impirtanti.

                                Ma certo non vi basterà ...Ma se sapete come devono essere i VERI laboratori microonde, che ovviamente potete frequentare, ridico per l'ennesima volta:
                                Veramente per ora stiamo acnora cercando di capire cosa hai osseervato in questo ultimo esperimento.

                                PERCHE' NON VERIFICATE VOI, con tutti i crismi di cui v'intendete????
                                Eppure tagliereste la testa al toro...
                                Ma tu lo sai che non sarebbe sufficiente! Metti che non otteniamo i tuoi stessi risultati: è per colpa nostra che non abbiamo riprodotto bene l'esperimento, o è perchè il fenomeno non esiste? E' una situazione tipica di quando si cerca di ripetere esperimenti su fenomeni strani osservati solo da una persona...

                                Ma il dubbio che possa essere tutto vero vi inibisce, come la paura del capo che vi guarderebbe male...
                                A me sinceramente inibisce il non avere la strumentazione giusta a portata di mano, e non avere almeno una settimana libera per dedicarmici... Ti assicuro che essere in pensione è un bel vantaggio, ma io non ho questa "fortuna"...

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                                • Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                                  una volta posizionato il magnete e lasciato fermo, la fase ,e quindi il pennino ,deve ritornare nella posizione di partenza, cosa che non avviene
                                  Mettete la punta del puntatore del mouse in corrispondenza del pennino al tempo 0:52 (prima dell'applicazione del magnete). Lasciate il puntatore in quella posizione fino alla fine del video (1:17): il pennino ritorna, a occhio, nella posizione iniziale.
                                  Il fatto che il pennino non ritorni "velocemente/immediatamente" nella posizione di partenza è indicatore del fatto che il circuito indotto non è puramente resistivo, quindi non sono trascurabili gli effetti reattivi, quindi non sono trascurabili le costanti di tempo e/o eventuali risonanze.
                                  Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                  Anche se si moltiplicano gli emuli di Grusenick
                                  Peccato che non si moltiplichino parimenti anche i tentativi di fare uno studio/analisi delle sollecitazioni meccaniche che affliggono quella particolare configurazione d'interferometro, visto che lo spostamento di frange è direttamente influenzato dalle sollecitazioni meccaniche.

                                  Commenta


                                  • Ripeto ancora la mia richiesta, si potrebbe sapere quanta tensione viene data al registratore e su che impedenza?? E' chiaro che ci sono delle costanti di tempo, meccaniche ed elettriche. Penso prevalga di gran lunga quella meccanica dell'ambaradan che scrive. Non e' che per caso e' indotta sui fili di misura ... semplicemente?

                                    Commenta


                                    • ecco la nuova registrazione del fenomeno.
                                      Il film
                                      YouTube - magnete sovrapposto
                                      ed anche il grafico.

                                      Quel magnete, se fosse vera l'ipotesi di Maxwell sui vortici, produrrebbe un Doppler di circa 10KHz su 7,2 GHz, che significa un'aumento di velocità dell'etere di 353 Km/s..Questa velocità andrebbe a sommarsi o sottrarsi a quella fissa sulla verticale che misuro quotidianamente (e che sempre più viene misurata anche con l'MM messo in verticale).
                                      A conferma di queste ultime misure sulla verticale ecco il video ultimo inviatomi da ctr.francesco
                                      http://www.youtube.com/watch?v=5vqa_ZqOzvA




                                      x Vettore: l'ingresso del registratore Kipp & Zonen BD40 è 1 Mega Ohm.
                                      Per bloccare quella componente (quella che chiamo "pressione", o densità dell'etere....) che rende difficoltosa la misura del Doppler, uso un condensatore a carta da 6,8 micro Farad. CHE OGGI NON HO MESSO, perchè era tollerabile .
                                      File allegati
                                      Ultima modifica di maxwelliano; 15-01-2011, 22:51.

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                                      • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                        x Vettore: l'ingresso del registratore Kipp & Zonen BD40 è 1 Mega Ohm.
                                        Per bloccare quella componente (quella che chiamo "pressione", o densità dell'etere....) che rende difficoltosa la misura del Doppler, uso un condensatore a carta da 6,8 micro Farad. CHE OGGI NON HO MESSO, perchè era tollerabile .
                                        Ok, a quanto pare è un'effetto statico, avevo capito bene all'inizio... Nelle altre prove avevi messo il condensatore che lasciava passare solo la derivata... (Certo che è difficile stare dietro ai tuoi infiniti esperimenti!!! Dovresti essere un tantino più ordinato e metodico quando comunichi i risultati, altrimenti si fa fatica a rimettere i pezzi del puzzle al loro posto...)
                                        Comunque, se è così non è induzione: gli effetti statici che mi vengono in mente sono l'effetto Faraday, alcuni effetti dovuti alla variazione delle permeabilità dei materiali, oppure un effetto Hall sui diodi. Che succede se inverti la polarità del magnete? Si inverte la deviazione? (Se si tratta di effetto Faraday o l'effetto Hall si dovrebbe invertire).
                                        Ah, attenzione, sto pensando che potrebbe anche trattarsi di magnetostrizione!
                                        Se ci avessi detto che forma ha il magnete e come è polarizzato avrei potuto suggerirti altre prove...

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                                        • si, s'inverte.
                                          Anch'io pensai alla rotazione di Faraday, ma manca la ferrite, qui c'è solo rame. E riguarda la polarizzazione circolare che è possibile nella cavità con materiale con ferrite , non in un cavo coassiale.

                                          Tantomeno la magnetostrizione: dov'è il materiale magnetico?
                                          Forse i diodi Schottky sentono il magnetismo, ma non ne parlano i data sheet...

                                          Per questo ho ricordato la teoria dei vortici di Maxwell, che darebbe una spiegazione razionale.

                                          Però devi riconoscere che l'etere ci deve essere, e la Fisica di oggi lo nega...

                                          La forma del magnete:
                                          è la forma tipica degli altoparlanti. Quelloè un woofer. Un magnete cilindrico imprigionato in una struttura di ferro : il campo è massimo davanti tra le espansioni , dove è inserita la bobina. Ma anche dietro il campo è notevole, ed è quello che ho usato.

                                          x Bessel
                                          il mio strumento non è una pinza amperometrica...
                                          RENDITI CONTO CHE MISURO L'EQUILIBRIO DI FASE! Le variazioni che vedi sono dovute solo alle variazioni della lunghezza d'onda.
                                          Giustamente dici che la gravità e la forza centrifuga possono intervenire sugli specchi.
                                          Ma guarda questa misura: è stata fatta con movimenti lentissimi micrometrici.

                                          YouTube - Kanaal van UNICEUSA

                                          Si noti verso la fine la chiarissima variazione della fase. Probabilmente è la direzione esatta del vento dell'etere.

                                          La lentezza dello spostamento escluderebbe l'ipotesi di deformazione strutturale ipotizzate da Bessel e dagli altri.

                                          L'autore di questo esperimento sembra irragiungigibile, dato che qualche emulo dell'Inquisizione gli ha aggiunto dei virus dei quali Google avverte...
                                          sembra impossibile, eppure.

                                          Ed oggi ho fatto queste ulteriori prove, per cercar di evidenziare un fenomeno su cui mi sto concentrando, cioè la viscosità.
                                          Purtroppo non è evidenziata a sufficienza perchè non ho bloccata la componente continua e c'era in corso una variazione isotropa troppo forte.
                                          Ma in questo
                                          YouTube - prove 18 gennaio 2011
                                          si nota che dopo molte variazioni la pendenza aumenta.
                                          Tornerò sul tema con prossime misure.
                                          E' interessante sia per la rotazione di Faraday (che si manifesta quindi anche sui cavi coassiali!), sia per l'intercettazione sulla verticale (o sull'orizzonte, ossia nei punti di massima e di minima)
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                                          Ultima modifica di maxwelliano; 19-01-2011, 03:40.

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                                          • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                            si, s'inverte.
                                            Anch'io pensai alla rotazione di Faraday, ma manca la ferrite, qui c'è solo rame. E riguarda la polarizzazione circolare che è possibile nella cavità con materiale con ferrite , non in un cavo coassiale.
                                            L'effetto Faraday si ha in qualsiasi materiale, ciascuno però ha una sua costante, che in genere è piccola...

                                            Tantomeno la magnetostrizione: dov'è il materiale magnetico?
                                            Anche la magnetostrizione credo che si possa avere anche in materiali non fettomagnetici. Però questa dovrebbe essere indipendente dalla polarità.

                                            Forse i diodi Schottky sentono il magnetismo, ma non ne parlano i data sheet...
                                            Non ha mai visto scritto questa cosa su nessun datasheet di componenti, perchè non è una caratteristica intrinseca dei componenti stessi, ma del semiconduttore che utilizzano.

                                            Per questo ho ricordato la teoria dei vortici di Maxwell, che darebbe una spiegazione razionale.
                                            Però devi riconoscere che l'etere ci deve essere, e la Fisica di oggi lo nega...
                                            Vorrei escludere tutti i fenomeni conosciuti, prima di concludere che abbiamo bisogno di qualcosa di "nuovo" (che poi tra l'altro è vecchissimo...) E credo che l'unico modo per farlo sia realizzare esperimenti molto diversi che non risentano delle stesse potenziali interferenze (gravità, campi magnetici, temperatura, etc.). Se con un esperimento totalmente diverso riscontri le stesse cose, allora comincio a convertirmi all'etere...
                                            Sto riflettendo su alcuni esperimenti alternativi, ma purtroppo ho poco tempo per farlo, e quindi non sarà una cosa veloce...

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                                            • "...L'effetto Faraday si ha in qualsiasi materiale, ciascuno però ha una sua costante, che in genere è piccola..."

                                              ma Faraday misurò la rotazione della polarizzazione della luce, pochi gradi, provocata da un intenso campo magnetico. La rotazione è comprensibile nell'aria, o nel vuoto; non nel cavo coassiale..
                                              Cosa significa rotazione della polarizzazione in un conduttore? dove non potrebbe essere che TEM.

                                              Ho qui davanti un libro sulle microonde che parla di rotazione di Faraday ma solo in guide con materiale ferromagnetico introdotto. Non accenna di rotazioni possibili senza quello.
                                              Anche nei circolatori a microstrip deve esserci una ferrite affinchè avvenga il fenomeno...Di rotazioni senza quello non c'è accenno.
                                              mah....

                                              Resto nella mia prima ipotesi, la più semplice: cioè che l'etere sia in moto tra i poli. Solo questo spiegherebbe razionalmente l'allungamento o accorciamento della lunghezza d'onda che l'interferometro misura.
                                              Certo è una concezione ardita.
                                              Comunque hai ragione: prima bisogna usare tutto ciò che già conosciamo.

                                              -------------------------------------------------------------
                                              proseguendo nell'indagine sul misteriosissimo fenomeno della "viscosità", cioè dopo alcune variazioni il valore misurato non ritorna al valore iniziale , ecco cosa ho misurato, senza condensatore di 6,8 microFarad, e col condensatore.
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                                              Ultima modifica di maxwelliano; 21-01-2011, 06:39.

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                                              • X VETTORE

                                                "...credo che l'unico modo per farlo sia realizzare esperimenti molto diversi che non risentano delle stesse potenziali interferenze (gravità, campi magnetici, temperatura, etc.). Se con un esperimento totalmente diverso riscontri le stesse cose, allora comincio a convertirmi all'etere... "

                                                e cosa dici di questa misura effettuata da UNICEUSA?
                                                Allego il montaggio che ho fatto di tre momenti del filmato.
                                                Mi sembra che i micromovimenti dimostrino l'estrema direttività di quell'interferometro. Comunque viene intercettato la direzione per un breve istante.

                                                Allego altresì questa misura fatta con una guida di 80 cm .
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                                                • ho realizzata una nuova cavità ad onde divergenti sul tipo di quella precedente ma di dimensioni maggiori e con un cavo di 4 cm , dato che è quello l'elemento sensibile al Doppler spaziale.
                                                  Infatti la sensibilità è enormemente aumentata.
                                                  A dimostrazione espongo i risultati . Allego pure i particolari costruttivi invitando nuovamente altri a ripetere l'esperimento.

                                                  Oggi 28 a Trieste soffia la bora ed ho scoperto che le perturbazioni barometriche muovono la membrana della guida .
                                                  Allego la dimostrazione.

                                                  allego altresì il grafico del ribaltamento della guida di metallo spesso 2 mm , lunga 15 cm e diametro 50 mm, messa in funzione pochi minuti dopo la leggera, che era un ovale di 8 x 6 cm lunga 8 cm di canterina di ottone di 0.1 mm avvolta tre volte.
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                                                  Ultima modifica di maxwelliano; 28-01-2011, 21:03.

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                                                  • interferometro ad onde divergenti realizzato con cavo

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                                                    Essendo senza riflessione v/c è di I° ordine, quindi il segnale è
                                                    enormemente maggiore di quello di 2° ordine.
                                                    Come si vede dall'immagine che allego.
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                                                      Oggi 28 a Trieste soffia la bora ed ho scoperto che le perturbazioni barometriche muovono la membrana della guida . Allego la dimostrazione.
                                                      Wow! Questa cosa, che potrebbe sembrare di poca importanza è invece fondamentale! Le deformazioni causate da vibrazioni o variazioni di pressione sono sicuramente molto più grandi di quelle che può generare la gravità. Quindi se l'effetto di queste è tutto sommato piccolo, possiamo concludere che la variazione che vedi ruotando la guida in verticale non è dovuta alla sua deformazione, ma a quancos'altro! Ora bisogna solo accertarsi che non sia il generatore a cambiare qualcosa quando viene ruotato. Bisognerebbe riuscire a fare una prova tenendolo fermo.

                                                      Un'altra prova interessante che mi è venuta in mente, e che dovrebbe confermare la tua teoria consiste nell'avvicinare una grossa massa alla guida, da diverse direzioni: vuoi che un corpo ben massiccio e denso non alteri lo scorrere dell'etere? Dovrebbe...

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                                                      • risposta inequivocabile

                                                        credo che i dubbi svaniscano con questa misura
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                                                          credo che i dubbi svaniscano con questa misura
                                                          Cioè? Descrivici meglio la misura!

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                                                          • Eppure mi sembrava molto chiaro perchè semplficato...

                                                            Avevo già esposto nei n°465,467,537 e n°538 questi risultati definitivi ottenuti ribaltando di 90° la guida (di 100 gramm del tipo ad onde divergenti) messa protuberante dal generatore, svitandola e riavvitandola dopo averla ruotata di 45° per otto volte.
                                                            (Però nel 538 ho messo troppa carne al fuoco e ti dev'essere sfuggito il senso di quello che ho fatto...)

                                                            Comunque spiego il procedimento semplificato esposto nel 541 passo passo:

                                                            Primo grafico
                                                            :
                                                            -ho immesso la RF nella guida dapprima dal basso
                                                            -ho registrato la fase tenendo il piano basculante di 90° dapprima inclinato verso destra di modo che la guida, fissata su una sbarra a 45°, punti sulla verticale (90°)
                                                            - poi inclinato verso sinistra di modo che la guida trasmetta in orizzontale (0°)

                                                            Secondo grafico:
                                                            -Ho sbullonata la guida , l'ho capovolta ed ho immesso la RF dall'alto (come nella foto) ripetendo l'operazione precedente.

                                                            ---------------------------------------------------------------------

                                                            Se la variazione di fase fosse dovuta ad altri motivi , quali ad esempio al peso, sia del quarzo interno allo strumento, che alle flessioni della guida o al peso del cavo (peraltro rigido), la variazione di fase avrebbe dovuto essere sempre la stessa, indifferente alla direzione, invece capovolgendo la guida (o il cavo) la fase si capovolge.

                                                            Ciò dimostra che la fase dipende solo dalla direzione della trasmissione dell'onda.

                                                            Quindi esiste il Doppler per le onde elettromagnetiche esattamente come per tutte le onde.
                                                            Perciò tutto ciò che è stato scritto in seguito al fallimento dell'MM è falso.

                                                            come volevasi dimostrare in questo lunghissimo thread....
                                                            E con questo si potrebbe anche chiudere...

                                                            -----------------------------------------------------------------------------------------------------------

                                                            ed ho capito finalmente anche il perchè della discrepanza dei numeri fra calcolo e misura della direttività Doppler: Nelle guide a riflessione che avevo usate sino al 465, la velocità è funzione della radice quadrata del rapporto df/f ! Ed è questo che io misuravo e prendevo come velocità... errare umanum est.

                                                            Quindi nel 447 se si estrae la radice i conti tornano: (con la tolleranza delle misure imprecise per loro natura).
                                                            Ultima modifica di maxwelliano; 01-02-2011, 06:28.

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                                                            • Perfetto max sei insuperabile più chiaro di così......
                                                              Leo48
                                                              -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                                              -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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