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Realizzazione motore magnetico

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  • Ieri sera ho iniziato la zuffa ed è andata così: (1. prova di re-allacciamento per il verso dell'anomalia (come ho descritto) FALLITA! il cambio di polarità forma un blocco molto forte... non pensavo, ora lo so. (2. ho continuato, ed ho osservato questo: i versi che si possono usare con gli effetti anomali contrastano: uno è destrorso e l'altro sinistrorso... ciò è un linguaggio di Natura del Magnetismo che per ora io non comprendo, osservo solo, e devo meditare molto anche se questo per me, oggi è un modo di operare da lasciare come "ramo secco". (3. ho continuato e la manipolazione e mi è andata bene: ho costruito il mio primo poropulsore su sempre 350° completamente in attrazione... la dinamica è da motore (4. il problema è da [scienza elettrotecnica + free energy tecnica] cioè sempre iniziare i tentativi di schermatura come ho descritto, più iniziare a pensare al più livelli (vale a dire che oggi vado poi a cercare i cuscinetti per le barre filettate che ho in casa). (5. in realtà accade che la dinamica per attrazione porta il runner del rotore ad agire molto bene da forza minima a forza massima, finendo prima del limite dell'ultimo statore di composizione. Dunque la dinamica vorrebbe un [tirare innanzi] così il sistema si sbloccherebbe. Ma questo non so ancora come realizzarlo, oppure se è possibile o no. La forza di blocco è molta se il sistema si blocca, e sempre di meno se il sistema gira. Questo dimostra che la Free Energy trova poi lo sfasare per via che forze che corrono, che rendono il movimeto continuo, sbloccano sempre quella che corre appresso allo stop, e tutto prende reciprocità uno su molti continua. Tutto il sistema si rende dinamico e con questo disequilibrio + inerzia si VINCE. Quanto però dura l'effetto teorico di vittoria, cioè di molti giri di macchina sperimentale, è da osservare con una costruzione su misura completa. La mia ricerca potrebbe anche fermarsi dove sono, e vi assicuro che l'effetto di sollevamento della massa in verticale avviene, dunque anche la ruota per attrazione ha la sua ricerca con i propulsori. Per la ruota la schiera, la mia ricerca dice da due a più; per il disco la pila di ripiani, da due in su. Ovviamente non state a replicare se non per sentire queste forze reali limitate...

    Ebbene con la manipolazione reale si conosce e poi si capisce sempre in linea di ricerca... ci si adegua...
    mentre il congetturare va bene per la ricerca privata, e sempre si osserva qualcosa. Ciaoooooo

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    • Segnalo che dall'ultima attivita in cui ho deciso dopo osservazioni di rifare tutta la parte statore (avevo da riparare due moduli rotti e poi innestarli chiusi tra almeno 4 moduli, due per lati... uno rotto in ogni statore in stack... (un terzo modulo si è rotto ma si è mantenuto serrato tra altri moduli in stack)... gli statori sono a stack da 1 a 14 moduli... cioè 105 calamite). Ho avuto i polpastrelli delle dita non a posto per tre giorni... forse anche per le decine di pizzicotti che si prendono durante il comporre e ricomporre, fore per il manipolare troppo... la prossima volta controllerò... di solito l'attenzione supera le sofferenze.

      Ora ho il sistema tutto in attrazione e penso a come intervenire, mentre cerco di tagliare la placca presa da dove ci sono le calamite nei dischi fissi... il seghetto al carburo funziona. Quest'anno, quando posso, penso ed eseguo lavori per sbloccare questo Propulsore.mov . La sua dinamica anche ora è simile a quanto ho pubblicato, anche se mi sembra più decisa l'attrazione, solo perché da poca forza, da quella minima, il sistema che io studio accellera verso la forza massima che si può preparare con la sequenza in verso crescente... così si nota meglio se c'è equilibrio di forze nel blocco statico, cioè uno stop senza potere oltrepassare che avviene per naturalezza su un disco solo. E' su questo che si deve rendere il massimo... ne va poi per tutto il tentativo a più livelli che seguirà cambiando macchina sperimentale. Questo blocco è da capire molto di più di quello per repulsione, dove la dinamica trovava un MW (magnetic wall) più forte perché la dinamica arrivava per inerzia. Ripeto: ora per attrazione si blocca prima del limite di campo magnetico permanente dato dall'ultimo statore con forza=max e occorre sondare questo campo per "vederlo in relazione al sistema". Si sonda con piccole e altre grandezze di calamite, e poi anche con la bussola... con questi due sistemi usati insieme si può capire.

      Ciao e buone ricerche per tutti e tutte le altre attività.
      Ultima modifica di mostromagnetico; 22-04-2012, 21:40. Motivo: correzioni

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      • Ciao a tutti. Il tagli delle placche riesce bene... dove applicarle rimane un problema da capire... Ora cerco di preparare il magnetismo del rotore in modo migliorato... cioè che lasci ricercare... l'idea la vedo e posso dunque tentare la lavorazione che ha per ore il problema di fessurare un legno a sezione di cilindro e il pezzo da lavorare è di 4 cm. Lo fisso cioè ad un'apice di asticella e lo staccherò solo a fine lavorazione... Il supporto deve poi fare girare per ribaltamento o angolazione... è facile fissare due chiodini o meglio per poi avere come un fissato ma libero di ruotare... N.B che non occorre tanto ingegno per fare la prova con mano che perturba il sistema e che fa ribaltare a tempo di intervento giusto per poi osservare se in effetti il vantaggio c'è... invece mentre per realizzare l'auto-sostentamento occorre essere inventori... ed è sempre la solita storia: condizione auspicabile ma è poi realizzabile? l'esperienza lo dirà... ma il ricercare prima vuole intercettare effetti... questo mi manca e lo ritengo intrigante... anche ovvio... c'è qualcuno che ci ha provato anche perturbando, cioè senza alcun problema... solo componenti meccanici... e questo che intendo realizzare come si chama?

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        • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
          migliorato...
          Scommetto che hai visto il famoso film intitolato "Arancia meccanica".

          In quel film gli attori usano spesso l'aggettivo "migliorato" per indicare il cosi detto "latte migliorato" che era lo pseudonimo di una droga speciale.

          Hai visto quel film ?
          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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          • Si , ma mi disgustava... non il migliorato_drogato_latte ma la trama totale di quel film non mi piace.
            Sto producendo una fatica immensa per studiare l'ordinario, e raccogliere ++informazioni... incrementando così la mia conoscenza.

            Alla mia attenzione ora c'è questa fonte di cui in lingua di Dante c'è nulla, il solito niente, oppure ditemi voi se in libreria - tradotto in ITA - c'è questo: Oersted y Ampere. Origenes del electromagnetismo.pdf che ora ha lingua spagnola e tale mi rimane.

            Non ho avuto tempo per tornare su macchina sperimentale, dove vorrei realizzare la dimostrazione di compiuto lavoro, sempre per convincervi del suo potenziale, che è ancora rozzo... cioè tanti e troppi statori per via della piccola estensione che sta sul rotore.

            Ho bisogno di osservare per conoscere. E la mia ricerca purtroppo non può drogarsi, cioè come diceva Tom Bearden ... no! La mia ricerca deve, ripeto: DEVE essere più naturale possibile in modo di non stressare il sistema, cioè ottenere senza forzare

            Per il resto c'è solo da costruire le idee messe via durante le ultime settimane...

            Tralasciando tutto quanto lo sapete cosa è tale BLOCCO che poi diventa scorrevole ?
            E' una proprietà del sistema che se lo si rende dinamico funziona, ma è ancora una stranezza da verificare. Appartiene alle tecniche di sfasamento usate dalla Free Energy,
            che io come ricerco non posso usare ancora.... ma COSA E' IN REALTA' ?

            A presto
            Ultima modifica di mostromagnetico; 28-04-2012, 20:27.

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            • Ho visto , una delle ultime applicazioni aprile 2012 allego il link:
              Muammer Yildiz – Magnet Motor Demo-3 ( FREE ENERGY ) - unac-cleantalk.org

              Grazie.

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              • Prego; mi mancava questa ripresa di qualcuno presente in quella cosa che è da capire... l'ho scaricata, in modo che sparirà mai... Del motore di Muammer Yildiz come è fatto io so nulla! E che che serve a niente osservare questi video dove la composizione è negata è mio personale parere. Beh, la dinamica è sempre di sfasare e rendere disequilibrio massimo possibile, nonché auto-sostentamento mediante materiali speciali o invenzioni. Ma di concreto di questo motore noi sappiamo ancora nulla... anche di quella situazione che poi dico sotto. Tu conosci di più ? Qualcuno ne sa di più ?

                La CERTEZZA che questi motori primi a calamite ESISTONO e FUNZIONANO per me viene data da questo signore qua: [ Jvaro...] del quale ho detto e posto links... che ora sono stati rimossi !!! Su YouTube accade spesso... vedremo il mio canale... e proprio quando con verità ed anche se occorre: falsità dichiarata io farò girare di continuo il sistema... perché per l'ultima congettura che ho - di tipo cruciale - mi porterà a studiare il blocco di Magnetic Wall, per comunicare la verità, anche usando molta forzatura... per via di mantenere sempre il sistema su disco unico, il quale ha il problema, che è da capire prima di attenuarlo. Domando questo: un motore elettrico tipo il trapano Dremel può calare di r.p.m. mantenendo la sua coppia ?

                Ah, la congettura è se il campo del blocco si schiaccia per dinamica che cicla ... perturbando si sente questo, e se poi è vero è analisi di fisica molto difficile da evidenziare con un esperimento e presa di misure... l'esperimento di tipo cantiniero è dunque difficilissimo... ma non impossibile: niente è impossibile se esite una verità vera Così il ricercatore costruttore ora sembra pure inventore pubblico...

                jvaro59 presenta da poco una dinamica meccanica esterna a cinghie e volani e un metodo per fare il freno dell'auto-sostentamento. Gli ho appena comunicato di interfacciarsi con un motore a spazzole inerte che rende reversibilità... Sembra appunto un utente volubile, che quando gli gira cancella tutto di sé e si ripropone. Consiglio per gli appassionati: scaricate i video usando le applicazioni tipo Realplayer.

                Dunque è sprito tutto di questo jvaro59 mi rimane una e-mail di YouTube ... io non so ancora come realizzarne per inviare in privato commenti.... boh... nessuno è perfetto! jvaro59 - ripeto - ha donato in ciò che ha rimosso all'osservazione UN RARO MOVIMENTO CONTINUO osservabile su fonte video, di un motore primo a calamite auto-costruito, fornito dallo sfasamento di molti fori su due cilindri, dove dentro essi ci si mettono le calamite. Questo utente aveva posizionato 10 livelli e poi usato il giochino dell'albero a camme quello di free energy oppure anche di industria di automobili... non so ancora come è la sua composizione... E POI LA PROPRIETA' DEI MAGNETI PERMANENTI DI ESSERE CAPACI DI PRODURRE FORZA MOTRICE, DI AVERE UNA E UNA SOLA PROBLEMATICA SU OGNI LIVELLO, CHE SI SBLOCCA "A PIU' LIVELLI", CIOE' COSTRUENDO PIU' RIPIANI DI PARTE ROTORE E PARTE STATORE, E POI SFASARE.

                (penso che sapete tutti come si calcola e poi si compie lo sfasamento di free energy)

                Prima di fare ciò, Jvaro... aveva usato tanti dischi posti in schiera... come a giocare, ma proprio per ricercare lo sfasamento utile di free energy ... siamo in questa discussione per parlare di realizzazione Aveva insomma manipolato le interazioni, cercando le migliori... come si è detto in questa discussione, anni fa. IO PRODURRO' LA MEDESIMA REAZIONE, FORSE MOLTO MEGLIO... perché studierò solo il posizionamento dei ripiani, perché il propulsore che ho è la dinamica più potente che si può realizzare, perché il disco offre il volano migliore possibile, perché una pila di dischi offrirà una forza motrice aumentata e un moto continuo assicurato anche da questi video, di più da quelli che ora sono rimossi... ho invitato jvaro a rifare la divulgazione... forse mi dirà che si è stufato, che ora pensa a queste meccaniche... dipende anche dalle domande che si postano a lui. è insomma un tipo suscettibile... io però non sono jvaro59 e non posso sapere con certezza assoluta che cosa lui ha in casa. devo capire passo a passo, non importa quanto tempo ci metto... la mia ricerca. La sua per me è troppo complessa. Per ora quello che si vede è ancora con parte nascosta... incomprensibile... e verrà sia osannato che molto criticato... per questa serata c'è solo un video: jvaro59 - YouTube

                Notare che il sistema a cilindro di questa persona non è accurato come ad esempio il motore di Muammer Yildiz, ma le dinamiche si assomigliano tanto... è sempre roba altrui... troppo complicata... per la Scienza ci vorrebbe la chiarezza di una macchina più semplice, sempre a livelli, ma più APERTA all'osservazione. La Free-Energy VERA è ancora solo auto-costruzione... se poi si smagnetizzano col continuo interagire a tutt'oggi non si sa la verità. Piuttosto di questo video che insiste sul frenare ripetutamente il sistema io avrei messo un ingranaggio di bicicletta con la sua catena e a valle un lavoro meccanico... Discutiamo allora della migliore meccanica da dare a queste macchine... per spremerle... a livello di prototipo c'è anche l'investimento personale, che deve essere al duecentopercento di sicurezza... al doppio di quella normale. Insomma, così si andrà alle ferie estive... per me non si deve procedere in questo senso, come a zig-zag, con retrocessione ed avanzamento di ricerca ma passo a passo in progressione col meglio di fondamento e base possibile. Per voi come deve essere ?

                E la seconda domanda che vi offro è la seguente: vi sembra un output del sistema ciò che si vede oppure un potenziamento ? Però quando la Natura la si complica io sono anche affascinato, ma molto dubbioso... vorrei capire di più ma non posso... questo è quello che sento quando studio la Fisica e la Matematica... Perché complicare? Perché un sistema che è bloccato poi lo si avvia con sforzo? e infine con sistema a volani che sembrano giusti ma complessivamente sbagliati... energia sprecata... per cosa?

                Anziché come io ho fatto vedere: diversamente lo si può trattenere con un filo, e poi tagliare e l'effetto che va per repulsione, meglio per attrazione, e questo anche per solo 350° e per neanche un secondo. E per liberare ulteriormente il potenziale (il potere ciclare) poi solo idee da genialità, più semplici possibili, da discutere se possibile, anche poi per il generatore più comodo... io dico sempre il motore elettrico a spazzole adeguato alla forza motrice del sistema sotto studio. Tanto, come potete osservare ora, il sistema gira a dismisura: se lo si libera completamente va in overflow... Allora non è più Statica, ed è pure oltre la Dinamica di Fisica Classica di sistemi allo studio Si scalderà poi tale sistema ? E si smagnetizzerà per continua interazione ? Altra ricerca che ha bisogno di un sistema... e di macchine di ricerca messe a girare degnamente il più semplicemente possibile. ma è ovvio che non si riesce a discutere e poi non conviene, vero ??? Allora guardiamo pure ancora i video e cerchiamo sempre la pila e l'attuatore. Dove saranno? Ciaoooooo
                Ultima modifica di mostromagnetico; 30-04-2012, 23:07.

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                • Ciao a tutti... il mistero della realizzazione colpisce ancora...
                  jvaro59 ha perso tutti i suoi dati per rottura del disco fisso (rottura della testina) così lui dice.

                  Però ha perso anche tutto quello che c'era sul suo canale... come è possibile ?
                  forse poi si è re-iscritto e ha sovrascritto per azzeramento ?
                  Non ho dati che mi fanno riflettere! se qualcuno sa di queste cose mi informi.

                  Ora c'è un video nuovo... uno solo... Ed è strano... cioè che cosa vuole comunicare ?

                  Per questo motivo chiedo a utenti e al solito ai professori se si può fare come si vede su:
                  NOBOL ha messo il turbo. - YouTube Anche per altri sistemi di fonte di energia... cioè intorno al problema di [forza motrice sviluppata da un motore primo] la si può amplificare ? Ci sono meccanismi più capaci di altri ?

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                  • Quel meccanismo è un fake, il tizio si diverte, è sicuramente un burlone.
                    Gira perchè ci sono uno o più motori elettrici che spingono.
                    La configurazione dei magneti così disposti, certamente non può funzionare.
                    Se mai dovesse esistere una configurazione che funziona, è meno intuitiva di quel che si possa pensare.
                    L'utilizzo dei flussi a disposizione lineare si è rivelata efficace nel controllo dei campi elettromagnetici, ma per quanto riguarda quelli magnetostatici, penso si debba ripartire dagli albori progettuali.
                    Ultima modifica di nll; 09-05-2012, 22:27. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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                    • Strano davvero anche il tuo commentare... provo a riassumere: 1. forse non c'è possibilità di realizzare su un solo disco o ruota, per via del blocco naturale... sfasamento interno sempre ipotetico, poco probabile, da cui dovere formare il propulsore. 2. provare di sbloccare a più livelli... ciò non è abitudine e di norma lo hanno provato pochissimi "perendeviani"... ovviamente non stando attenti alla relazione delle distanze tra le parti che interagiscono. Per cui le prove del perendev reale o in scala hanno tutt'ora molto spesso lo stallo ad ogni relazione ternaria di questi pastrocchi! Sono errori di persone che non sanno come fare e solo questo, che partono persino dal file di guida, dal saggio che ancora è l'unica fonte... dove la costruzione ha un "voto 10 con lode", mentre lo studio dell'interazione ha voto=3 !

                      Ti chiedo dunque di mettere in una scatola chiusa il trucco, qualunque sia, per ragionare sulla naturalezza del magnetismo permanente e della meccanica corrispondente. Hai esperienze ? Idee di modelli più interessanti ?

                      Ora sul sito dell'utente jvaro... ci sono altri video... forse ha trovato di recuperarne alcuni... l'ultimo infatti è un video precedente... con quella musica strana di sottofondo... sicuramente le pressioni dei vari iscritti al canale video di youtube faranno ri-smontare la sua ricerca... di certo non è capace di filmare... la cosa è buffa ma almeno è spontanea. Ricordo che da quanto dice e da quanto si OSSERVA (e per osservare queste cose lo scettico non sa farlo... si può dimostrare...) la forza di sblocco sulla barra di forza motrice è di almeno 60 chilogrammi di torsione per la partenza da fermo del sistema. E ALLORA IL MOTORINO DI ACCENSIONE, che se è nascosto dov'è ? sarebbe almeno con forma e massa del motorino di avviamento di una automobile ! Viceversa i può fare nascondere bene... ma spendendo tantissimo per attuatori di robotica o come è stato prodotto il motore di aiuto per i ciclisti che gareggiano... dove i costi per loro non sono mai un problema... e sono tanti... (mille euro per questo e mille euro per quello)... UN BEL MISTERO è semplicemente la sezione di un cilindro di questo tipo affettato veramente oppure con descrizione e DIRE che succede, fare poi vedere che si forma, fare capire bene che magnetismo c'è... con UNO, poi DUE, in seguito da 3 a 10 sezioni.

                      Dato che è sempre oneroso il lavoro da fare, ciò non avviene facilmente... io ci sto pensando e ho problemi, semplicemente meccanici, mntre questo utente jvaro... non ha prodotto tanti brevi video dimostrativi, usa la tecnica dell'inventore che mostra il compiuto e solo circa quello. Mi ha detto che ha usato la tecnica di tanti dischi, assemblandoli in relazione della parte statore. Questa sua parte statore è semplicissima... parallelismo di foratura regolare... ma non è strano, questo è normale... una delle parti per ricerca iniziale è sempre regolare appena io stesso inizierò queste ricerche, su parte statore io ci metterò una sola linea verticale di solite calamite che fisso per poi spostarle a piacere, mentre sul rotore le andrò a provare tutte... (le geometrie di tassellazione possibili).

                      Gli schemi di Free Energy invece modellano queste interazioni molto più con geometrie tipo tassellatura o rete esagonale.
                      La mia ricerca ha solo semplicemente di farmi formare un solo ripano e poi un altro ripiano, se solo occorre.

                      Questa è anche meccanica e sempre io dico, chiedo, domando: se ho un eccentrico solo il sistema può risentire e scomporsi... anche fissato funziona trooop in stress... se invece ho un secondo ripiano e pongo l'eccentrico a 180° di goniometro posso stabilire anche un sistema di eccentrici fornito poi da propulsione mediante motore elettrico oppure come quello delle automobili ?

                      Cioè non l'albero a camme, ma proprio un eccentrico... come io ce l'ho sul rotore... una massa singola sul bordo di un disco.

                      Ciao, a presto... devo montare una barra filettata su cuscinetti e non ho neanche questo disponibile ! Cerco dunque di accrocchiare un qualcosa... che non so se poi funziona ! Questi miei non sono misteri ma MISERIA di ricerca personale cantiniera ! Ciao.

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                      • Realizzare su più dischi non credo sia la soluzione. Aggiungere dischi può andare bene per aumentare (eventualmente) la potenza, ma a priori deve funzionare anche su uno solo. Puoi usare anche 100 ruote ma se non risolvi il blocco sulla singola lo stesso problema si ripete per ogni ruota quindi è inutile.

                        La messa in fase di un qualche meccanismo può avere senso se progettata a dovere e ben compresa, prevedendo ogni singola forza in gioco. Creare una sfasatura senza criterio, così tanto per provare, senza sapere se è necessaria o meno, distanze ecc., mi pare una vaccata da "ragazzini con molto tempo da perdere".

                        Chiunque abbia bene presente le conformazioni dei flussi magnetostatici, sa benissimo che i modelli perendeviani non possono funzionare. Come nei modelli su disco, ti ritrovi ad avere es. 100unità utili di energia che spinge, ma inesorabilmente 100unità di energia che si oppone.

                        In quel video ci sono due motori elettrici fissati lateralmente (quello sulla dx collegato con la cinghia probabilmente lo usa come generatorino per far vedere i led che s'accendono). Quello a sx lo si vede di sfuggita negli altri video...
                        (60kg in relaziona a cosa?)cmq ma non è vero che serve un motore potente per far ruotare quella massa bilanciata su un perno, un motorino da 50w basterebbe.

                        A mio parere, una certa precisione nella costruzione è d'obbligo, a 1/10 di mm come minimo. Dubito che senza attrezzatura adeguata, utilizzando solo pezzi di recupero si riesca a fare qualcosa. Tuttavia bisogna partire con un'idea che teoricamente funzioni e poi realizzarla. Non viceversa.

                        motore del turco

                        il motore del turco Muammer Yildiz è un fake, ed è già stato dimostrato da parecchio tempo.
                        Ha un'autonomia di qualche decina di minuti, ed infatti non lo lascia funzionare ad oltranza... dopo un po' lo ferma, con la scusa di doverlo smontare per dimostrazione al pubblico.

                        Appena lo fa partire, il motore gira ad un certo numero di giri/minuto, e si sente la frequenza del ronzìo generato.
                        Dopo un po' di minuti, prima di fermarlo, si nota chiaramente che la frequenza del ronzìo è più grave, ha un suono più basso. E' indice che la rotazione del motore si è rallentata rispetto all'inizio. Ciò vuol dire che la batteria che lo alimenta si è scaricata un po'.
                        La cosa è disattendibile su un motore che funziona solo a magneti, il quale dovrebbe mantenere una velocità costante.
                        Ultima modifica di max001; 10-05-2012, 01:28. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                        • OK, accetto i tuoi consigli. Appena avrò tempo cercherò di verificare (ora ho interrotto per lavori di fatica... spero di guadagnare un po' di euro...) Per il forum ed i professori, soprattutto loro, ma è per tutti dico la mia ultima congettura anche qui.

                          1. io ho un sistema come si sa che gira, ha tutte le caratteristiche, però si ferma a circa 350° di goniometro.

                          2. se lo forzo con le mie mani (cioè lo perturbo con la mia forza, che si è spropositata... ma io che sono il costruttore la so dosare...)

                          3. ottengo una strana osservazione, impossibile con questi mezzi da comunicare, che è la seguente:

                          4. lo stesso blocco preso in dinamica di rotazione continua sembra sparire...

                          5. ovviamente in realtà non è così... dato che le interazioni sono "elastiche", cioè i campi UTILI all'effetto non si incrociano, rimangono a tiro come se due palloncini pieni di aria e oliati all'esterno vengono posti a contatto per un esperire scientifico... cioè dove scivola, con che realtà, dinamica, forza, eccetera... questa interazione per movimento continuo e solo così provoca secondo me l'APPIATTIMENTO del blocco... ora io congetturo questo, poi, penso in estate di vacanza, luglio, agosto, la pratica del costruire e provare a più livelli dimostrerà oppure confuterà.

                          Strano che nessuno noti questo... forse per via del non avere la dimensione giusta del sistema... troppo minimale non va bene, grande come la ruota di biciclettà è troppo... non si sente... va bene per un pre-prototipo... prima c'è un modello da prendere di mira, e concluderlo... i vostri modelli quali sono ?

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                          • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                            io ho un sistema come si sa che gira, ha tutte le caratteristiche, però si ferma a circa 350° di goniometro.
                            Ho presente il sistema che gira di 350°, ma il problema è che nei restanti 10° hai la medesima forza che si oppone a quella distribuita sui 350°.

                            Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                            lo stesso blocco preso in dinamica di rotazione continua sembra sparire...
                            Certo perchè devi considerare l'inerzia, Cmq dopo qualche giro non è più efficace, a meno che sia in continua accelerazione... è un vicolo cieco.

                            Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                            5. ovviamente in realtà non è così... dato che le interazioni sono "elastiche", cioè i campi UTILI all'effetto non si incrociano, rimangono a tiro come se due palloncini pieni di aria e oliati all'esterno vengono posti a contatto per un esperire scientifico... cioè dove scivola, con che realtà, dinamica, forza, eccetera... questa interazione per movimento continuo e solo così provoca secondo me l'APPIATTIMENTO del blocco... ora io congetturo questo, poi, penso in estate di vacanza, luglio, agosto, la pratica del costruire e provare a più livelli dimostrerà oppure confuterà.
                            Scusa ma si fa fatica a capire quello che intendi dire..

                            Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                            Strano che nessuno noti questo... forse per via del non avere la dimensione giusta del sistema... troppo minimale non va bene, grande come la ruota di bicicletta è troppo... non si sente... va bene per un pre-prototipo... prima c'è un modello da prendere di mira, e concluderlo... i vostri modelli quali sono ?
                            Di sicuro il calcolo delle dimensioni è Fondamentale. Meno massa in movimento è uguale a meno attriti che è uguale a minor energia sprecata per muovere le parti meccaniche. Io partirei considerando che la forza disponibile è molto limitata, quindi è sempre consigliabile fare dei modelli piccoli e precisi con materiali specifici e superleggeri.

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                            • il problema è che nei restanti 10° hai la medesima forza che si oppone a quella distribuita sui 350°
                              è da chiarire con qualche esperimento apposito... di norma in repulsione si arriva molto in inerzia
                              non si può proseguire per il 1°statore caricato al massimo, il quale ha come si sa c.m.p. simmetrico
                              circa un ellissoide, dove la polarità prescelta per l'interazione è ad esemplio tutta con il Nord,
                              e la parte rotore (la calamita sul rotore) anche essa rivolge la polarità Nord per l'interfaccia del sistema.

                              C'è da dire che lo spazio di aria che sta in questa interfaccia è particolare: TUTTO, tutta la dinamica, tutta l'interazione è li e solo li, anche se io cerco di fare produrre la parte statore con un c.m.p. che rivolge la forza statica verso il centro macchina
                              (è veramente forte a livello di modellino).

                              La proprietà di questo [spazio utile] come dico io, oppure: traferro (come dice la Scienza) è per me notevole
                              cioè anche se si tratta di PIEGARE in circolo l'effetto lineare (che era smentito persino da utenti!)
                              in questo spazio di interazione c'è molto da conoscere... ci sono anomalie di verso del moto da catalogare e studiare.

                              Lasciando stare la bellezza di ricerca, anche senza nulla... solo esperienze, la faccenda del to make tapping espressa dalla Free Energy
                              fa pensare a come risolvere questo blocco... e il dire di free energy confusionaria è questo SFASARE che se non lo si capisce non si può proseguire. Si copia la composizione su altri stessi ripiani, poi si fissano i dischi o ruote in modo che stiano imperniati sullo stesso asse di barra motrice, e si montano spostati come fissarli in meccanica... questo strano modo di fare, genera l'intervento in istanti di tempo sfasati nel tempo, e sono questi interventi sucessivi e distribuiti ciclicamente in modo naturale, che ad esempio per necessità di cose come i pistoni si forma lo sfasamento (4 , 1) che io ora ho scritto come due variabili di una funzione... per la mia ricerca proverò sfasamento(1 , 1) e appunto posizionerò due livelli montati uno rispetto l'altro di 180° .

                              Inutile chiedere ad esempio a Muammer Yildiz come ha sfasato, e lo stesso a jvaro... o sono loro a dire, oppure l'effetto o legge di miseria che prese origine dal fatto reale di Tesla e Morgan prenderà forma di osservare sempre il fake, anche per la mia ricerca che va in progressione sarà tutto sotto i vostri occhi... sino a spedire un pacco postale al forum o dove mi direte, in modo da fare USARE la mia ricerca da chi conosce la Fisica e la Matematica... sempre se lo si vuole, perché c'è anche il problema etico del non fare, del stare a campare... Per cui, per me vale la ricerca scientifica, il lavorio matematico (se solo lo si potesse fare).

                              Purtroppo per lo scetticismo, la dinamica e la forza motrice se dimostrate entro lo spazio di 360° di disco o ruota oppure in lineare sono possibili, e c'è solo da forzare il sistema per poi verificare se si riscalda, se si perde il magnetismo, e cose di vera reale impossibilità.

                              L'auto-sostentamento è sia sbloccare la mia ricerca oppure trovare componentistica meccanica funzionante, su misura per applicabilità di queste prove di interazione. N.B. che il calcolo delle distanze, delle masse, della matematica se si potesse fare HA UNA TOLLERANZA anche spropositata... ad esempio +/- 10 mm ... pazzesco ma vero. Nessun motore elettico gira approssimato, il motore primo a calamite nello spazio reale che ho detto GIRA ANCHE APPROSSIMATO, ANCHE IN ERRORE PRODOTTO per ricercare, io l'ho verificato.

                              Il modello matematico DEVE trovare modo di produre un algoritmo tipo quelli di Turtur... ora io non ho tempo per stare le 10 ore a PC con il Pascal o Java... in seguito ci provo ancora... perché è molto interessante. I codici di Turtur sono più che da convertire da studiare.

                              Senza ombra di dubbio, disponendo di materiali e forme estruse o modellate ma professionali, si potrebbe conoscere tutto in modo veloce e sicuro... il posto giusto mi sembra il laboratorio di Fisica delle università. Io faccio fatica immensa, sto con a vere due barre filettate una di diametro piccolo , circa 5 mm l'altra circa 10 mm e i cuscinetti che ho anche acquistato sono più piccoli oppure più grandi e io ho da alesare oppure aumentare il diametro... per poi incastrare... chissà se tiene... un problema del fai da te ridicolo, eppure è vero! Il lavorio personale cantiniero produce tanti errori solo di potere avere un qualcosa di fondamentale, proprio nel suo punto di forza, cioè dare massima fluidità alla macchina sperimentale... il comporre per me è oramai un gioco, uno scherzo rispetto a queste cose... mentre io so bene che viceversa tanti proifessionisti che hanno laboratorio di meccanica non conoscono il magnetismo dinamico, e non riescono a comporre! Questo è non-capire ed è reso nel sociale!

                              Per questo non-capire che come dicevo perdura e si rinnova, c'è il "GAP psichico" tra documenti elettrici e niente magnetismo, e poi termini come air-gap che io leggo per i motori elettrici, brushless e cose di queto tipo, ha niente da vedere con l'air-gap di attenuazione, che è una informazione di Free Energy da verificare. Questo è un problema di partecipazione, di cultura personale e di gruppo, di insegnamento, di conoscenza, di VISSUTO, di apprendimento personale. Vale la pena di approfittare di forums e di questo forum.



                              Quello che io avverto, che è più di osservare
                              , dato che USO in realtà la mia macchina sperimentale è questo che ora rispiego:

                              1. ho il sistema ottimizzato, dunque lo conosco punto per punto, c'è il blocco che ho filmato, sembra un muro, è chiamato appunto Magnetic Wall, oppure Closed Gate. 2. perturbare si può, dunque io manipolo la mia ricerca e devo farlo per capire... devo manipolare molto, e molto ripetere questo fare... dunque AVVERTO che se io fornisco dinamica di moto continuo, come per eseguire un fake, il sistema non trova un muro, ma un potere passare sopra o di fianco a questo muro, che rimane, dunque si schiaccia, diventa dunque dinamico, un'effetto come di una molla speciale... Io AVVERTO che più aumenta la rotazione continua e meno c'è il muro... PERCHE' ? non posso saperlo ma osservo che questo fatto strano esiste... di sicuro FRENA... ed ecco dunque quello che lascio a chi sa fare matematica
                              derivando da Fisica del Magnetismo Permanente.

                              Se il sistema ESAGERA come spinta, avrà un modo di auto-sostentarsi a più sezioni (cilindro, cono) e a più livelli (disco e ruota)
                              e alla fine il muro si valica talmente di continuo che la sua influenza di stop "svanisce", cioè si rende poca rispetto a molto.

                              Questo che vi ho detto male, è comunque la OVER UNITY dei sitemi di Free Energy reali... senza questo non esisterebbero.

                              Adesso c'è davvero tutto, manca solo l'applicabilità di concludere le costruzioni utili, e di riconoscere anche quelle vere erispetto ai fake!
                              Dunque è vero oppure no che se il sistema si STABILIZZA allora è un fake ? E lo stesso, se invece l'aumento di over unity lo si osserva esagerato, che tende alla dismisura allora il sistema autoprodotto è vero ?

                              Insomma, la mia attività - quando c'è - è non tanto di replicare la macchina di jvaro... o altre, ma è continuare per terminare la mia ricerca. Anche voi se avete costruzioni continuatele, riprendetele, cercate di capire la legge reale che esiste e prima o poi la si descriverà... per me questa legge è una specie di estensione della semplicissima interazione per repulsione oppure attrazione... la si dovrebbe situare nello [spazio utile] della interazione di queste macchinette di ricerca. Infatti avviene questo:

                              Dato un sistema completamente STATICO, simmetrico, se questo lo si varia predisponendo forze magnetiche permanenti distribuite per metrica di disco, ruota, prima in lineare, la parte del sistema che si rende per meccanica inerte: MOBILE si può mettere in funzione di moto di forza motrice anche a partire da fermo per accelerare... come mai si può mettere così ? Io ho prodotto brevi video che sono ancora fondamenti senza tanta macchina dedicata su misura. Rivedeteli per conoscere di più questo Propulsore.mov.

                              Ora vorrei avere notizie di questo link per le ragioni che seguono
                              Experimente mit Permanent-Magnetmotoren und Bedini-Systemen - YouTube
                              Come mai ad esempio la ricerca o produzione di macchinari estremamente professionali è priva di effetti filmati, ci sono solo questi scheletri senza alcuna dinamica? questi signori e tutti gli altri avranno i fondamenti sicuri di resa come ce li ho io ? oppure è prevalsa la meccanica senza tanto Magnetismo... Bedini si sa che ha scelto sistemi di Free Energy con elettromagnetismo sinergico... Beh, come è andata ? Per me il mondo che c'è è è come svogliato e manda in malora tutto meno quello che sappiamo, il mondo del nostro benessere.
                              E realtà del villaggio globale se ci sono è come se sono stati dei miti, non tanto dei modelli di riferimento. BOH !

                              Da questo video io prendo informazioni che mi vengono negate, per la MECCANICA... in cui io devo semplificare al massimo la mia ricerca,
                              sarò costretto a preparare un traforo su misura per collocare FISSI gli stack della prova cruciale... in questo video io tutte le volte che lo visiono trovo particolari per poi tentare solo di stringere le mie misere parti che ogni tanto pongo in interazione. Le tengo fissate su staffe di metallo... so che se ad esempio forzo la macchina sperimentale la sfascio... rompo le calamite! Dovrò cambiare questa meccanica di scheletro.

                              Il vicolo cieco è sempre un effetto di equilibrio che la Natura, la realtà del magneti permanenti offre... anche alla nostra intelligenza... che esce solo sotto stress... non esce in normalità, non esce a studiare Fisica o Matlab... li è un'altro mondo... l'inventore sorvola ma sa piombare come l'aquila sul problema, ghermirlo, RISOLVERLO... io ora sto in fase di pensare prima di fare, poi agirò. Ad esempio porre masse tipo piombo mi aumenta di sicuro l'inerzia di eccentrico... che per essere funzionale al massimo possibile FORSE occorre porre a rotore 60° di estensione mediante calamita... Le nostre due dita di mano, indice e medio per fare simbologia di vittoria si aprono circa di 60° ... verificate almeno questo mediante una squadretta 30°,90°,60° . Se invece anche il piombo interagisce male come ad esempio l'alluminio o il rame... allora che materiale si può usare ?

                              Ripeto infine, che l'attenuazione air gap di Free Energy è particolare e che segue questa costruzione, che si può fare solo dove c'è spazio esterno... e io penso di averlo: 1. placca di g-iron sulla parte che si vuole attenuare (spessore da calcolare); 2. spessore di aria esterno da calcolare pure questo, 3. infine placca di mumetal, che assorbe le linee più deboli... viene fuori una specie di scatola che assorbe le linee di forza, e dunque attenua la parte che interessa... l'importante è conoscere la validità di questo costruire, e io per mie ragioni non ho esperienza... riesco solo a tagliare bene il metallo delle placche che ottengo dai dischi fissi rottamati.

                              Penso che adesso c'è tutto e se le anomalie sono ramo secco, quello fruttifero è attenuazione in un unico punto, dove c'è il controcampo avverso e poi darci dentro con l'economia e tantissima intelligenza del costruire a più livelli... approfittare di questa realtà dei propulsori... per me unico modo per continuare verso ... che cosa se poi funziona ? Ovviamente a commissionare una forgiatura e induzione su misura... non è possibile disegnare un progetto, sino a che la macchina sperimentale di qualsiasi ricercatore non-inventore... proprio noi, proprio io, la concludiamo, e non "vada come vada", ma spremiamo il sistema, lo curiamo, per squilibrare il più possibile, al massimo possibile questo Magnetismo Statico, che solo così diventa dinamico.

                              Le azioni del costruire per esperimetare sono da rendere in situazioni come di vacanza, fuori dalle routine giornaliere, solo la realtà del costruire bene può produrre verità, conoscenza, anche Scienza ... per avere la stima delle forze ad esempio senza gli strumenti scientifici c'è da preparare la macchina sperimentale in modo che dia la misura... questa è attività pre-industriale, e manda il ricercatore cantiniero all'anno di grazia 1500... insieme però a Leonardo Da Vinci . Ciaooooo

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                              • il problema è che nei restanti 10° hai la medesima forza che si oppone a quella distribuita sui 350°
                                è da chiarire con qualche esperimento apposito...
                                Generalmente uno trova la conferma al primo modello che costruisce, strano che tu debba ancora chiarire questo punto.

                                La proprietà di questo [spazio utile] come dico io, oppure: traferro (come dice la Scienza) è per me notevole
                                cioè anche se si tratta di PIEGARE in circolo l'effetto lineare (che era smentito persino da utenti!)
                                in questo spazio di interazione c'è molto da conoscere... ci sono anomalie di verso del moto da catalogare e studiare.
                                L'effetto lineare è già stato studiato ed oggi è ben conosciuto. Esistono migliaia di prodotti che hanno al proprio interno questa tecnologia (hard disk, bracci attuatori, apparecchiature industriali, treni maglev, nuove armi ecc ecc... stanno anche lavorando sulla possibilità di lanciare razzi nello spazio con l'ausilio di rampe a motori lineari).
                                Fai l'errore elementare di pensare di poter curvare la linea di flussi magnetici. In natura il positivo è sempre opposto al negativo. Attualmente non è possibile, o meglio non è stata realizzata una tecnologia dall'uomo che permetta di curvare i flussi mantenendo inalterate le proprietà. Vedendo il tuo avatar, saprai meglio di me che con quella configurazione a cerchio, i flussi magnetici vengono letteralmente annullati e quindi non si muove niente.

                                Lasciando stare la bellezza di ricerca, anche senza nulla... solo esperienze, la faccenda del to make tapping espressa dalla Free Energy
                                fa pensare a come risolvere questo blocco... e il dire di free energy confusionaria è questo SFASARE che se non lo si capisce non si può proseguire. Si copia la composizione su altri stessi ripiani, poi si fissano i dischi o ruote in modo che stiano imperniati sullo stesso asse di barra motrice
                                Ho già spiegato il discorso dello sfasamento. Per me rischi di perderti via in un bicchier d'acqua. Se non se convinto prova tu stesso a fare i calcoli dell'energia utile, anche con lo "sfasamento", e vedrai che le forze si pareggiano in ogni caso. Forse sono io che non capisco qualcosa, prova a rispiegarlo.

                                L'auto-sostentamento è sia sbloccare la mia ricerca oppure trovare componentistica meccanica funzionante, su misura per applicabilità di queste prove di interazione. N.B. che il calcolo delle distanze, delle masse, della matematica se si potesse fare HA UNA TOLLERANZA anche spropositata... ad esempio +/- 10 mm ... pazzesco ma vero. Nessun motore elettico gira approssimato, il motore primo a calamite nello spazio reale che ho detto GIRA ANCHE APPROSSIMATO, ANCHE IN ERRORE PRODOTTO per ricercare, io l'ho verificato.
                                dopo 24 pagine di thread ancora si brancola nel buio, e vedo purtroppo non si conoscono nemmeno alcune basi elementari, che servono per non ripetere gli stessi errori, stessi esperimenti centenari... non ci siamo

                                Senza ombra di dubbio, disponendo di materiali...
                                I materiali si possono o trovare (sul web trovi tutto, cuscinetti di qualsiasi misura, basta cercare con volontà) oppure si possono costruire con molta pazienza anche con strumenti economici, tipo limette di precisione, seghetto, trapano, morsa, mola da banco... roba non costosissima.
                                dunque AVVERTO che se io fornisco dinamica di moto continuo, come per eseguire un fake, il sistema non trova un muro, ma un potere passare sopra o di fianco a questo muro, che rimane, dunque si schiaccia, diventa dunque dinamico, un'effetto come di una molla speciale...
                                Questo muro che diventa una molla (come dici te) è la forza magnetostatica che si oppone. E' concentrata su una distanza molto più breve ma è esattamente pari (come unità di energia) a quella che ti ha permesso di spostare il rotore fino a quel punto. Quindi le forze si azzerano.
                                Il "fornire una dinamica di moto continuo" imprime alla massa in movimento una certa quantità di energia cinetica che nel momento di "blocco" si manifesta sottoforma di "inerzia". E' per questo che il rotore supera il muro magnetico.. la forza necessaria al superamento deriva dall'accelerazione fornita dalla tua "dinamica di moto".

                                Adesso c'è davvero tutto, manca solo l'applicabilità di concludere le costruzioni utili, e di riconoscere anche quelle vere erispetto ai fake!
                                Non vorrei disilluderti ma sono tutti fake. Se esistesse una macchina che erogasse più energia di quanta ne consumi, avremmo risolto tutti i problemi energetici dell'umanità. Sarebbe un prodotto vendutissimo, brevetti da migliaia di miliardi di euro... e secondo te c'è qualcuno che in cantina ha questa tecnologia aliena e non si mette a produrre e vendere? Dai facciamo le persone serie..

                                Il vicolo cieco è sempre un effetto di equilibrio che la Natura, la realtà del magneti permanenti offre... anche alla nostra intelligenza... che esce solo sotto stress... non esce in normalità, non esce a studiare Fisica o Matlab... li è un'altro mondo... l'inventore sorvola ma sa piombare come l'aquila sul problema, ghermirlo, RISOLVERLO... io ora sto in fase di pensare prima di fare, poi agirò. Ad esempio porre masse tipo piombo mi aumenta di sicuro l'inerzia di eccentrico... che per essere funzionale al massimo possibile FORSE occorre porre a rotore 60° di estensione mediante calamita... Le nostre due dita di mano, indice e medio per fare simbologia di vittoria si aprono circa di 60° ... verificate almeno questo mediante una squadretta 30°,90°,60° . Se invece anche il piombo interagisce male come ad esempio l'alluminio o il rame... allora che materiale si può usare ?
                                Azz.. amico dovresti fare il cabarettista.. hehe
                                Il materiale da usare è specifico per il lavoro che deve svolgere... quale lavoro dovrebbe svolgere il componente? Il piombo non è ferromagnetico. Se ho capito bene, che lo vuoi usare come peso per avere una forza d'inerzia sufficiente da superare il blocco, sei fuori strada. Anche se gli dai una spinta iniziale, ogni volta che passa il punto di blocco la velocità viene smorzata, per qualche giro poi si ferma.

                                ... e io penso di averlo: 1. placca di g-iron sulla parte che si vuole attenuare (spessore da calcolare); 2. spessore di aria esterno da calcolare pure questo, 3. infine placca di mumetal, che assorbe le linee più deboli...
                                Per quanto riguarda i materiali isolanti, credo che questo sia un punto cardine perché probabilmente sarà necessario controllare i campi per fare un sistema che funzioni.
                                Il giron e il mumetal funzionano analogamente. Essendo leghe di materiali ferromagnetici con un'elevata permeabilità, intrappolano o meglio, deviano i flussi magnetici, facendoli transitare lungo la loro struttura, percui i flussi non oltrepassano tali materiali.
                                Il giron è basato su una lega al cobalto.
                                Il mumetal su una lega al nickel.
                                Entrambi vengono attratti dai campi magnetici (e dai magneti), per le loro proprietà ferromagnetiche che sono la base del princìpio di isolamento dei campi.

                                Si differenziano per coefficiente di permeabilità e induzione di saturazione, variabili che ovviamente cambiano anche in relazione allo spessore. Qui sarebbe interessante approfondire ed evidenziarne le differenze.

                                Il santo graal dovrebbe essere un materiale che "rifletta" i campi magnetici. Un materiale diamagnetico che abbia anche proprietà di isolamento.
                                Esattamente come avviene per l'effetto Meissner nei superconduttori a temperature bassissime: Effetto Meissner-Ochsenfeld - Wikipedia
                                Purtroppo l'uomo non ha ancora scoperto un materiale che a temperatura ambiente abbia entrambe le proprietà.

                                Tuttavia anche se schermi i magneti, e modifichi il campo magnetico, come risolvi il momento di blocco? Perché quello anche se lo comprimi su una distanza brevissima è carico dello stesso potenziale energetico..
                                Ultima modifica di max001; 11-05-2012, 04:37.

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                                • La mia ricerca sta qui: http://www.youtube.com/user/mostromagnetico e ripeto tutta la mia reale ricerca, l'ho impiegata per studiare i fondamenti, per conoscere le calamite, e le forme sono pubbliche... sono appunto semplici, non sono tanto idonee... ma occorre usare queste, che sono in white box, aperte all'osservazione.

                                  Per risolvere occorre proseguire, dunque se avrò i livelli mi copio, ci metto due propulsori, poi se non bastano tre o anche di più... devo farlo. Prima però aumento sul rotore l'estensione della calamita minimale che si osserva, per avere meno parti a statore. Il fondamento che ho scoperto o riscoperto sta con la ricerca dei FluxGate, che ho abbandonato per le troppe calamite da porre... Mentre ricercavo ho visto il re-ingresso ciclico, che con i FluxGate si possono avere prima, con i propulsori c'è come da preparare un motore che non si sa, che non si conosce, che non si ha capito. Solo questo... che è pure interessante... abbiamo tutto, ben vengano i problemi... per chi studia sono anche il tirocinio.

                                  Ma di questa Dinamica non c'è verità sufficiente, e nemmeno sperimentazione. Io ho un percorso di ricerca basato su macchine semplici, anche troppo... però sono necessarie per osservare il problema, che ripeto è dato da semplici due calamite posizionate per queste interazioni... poi si può fare di tutto, anche risolvere tutto, ma tranne il primo problema, che apunto lo si eredita. Per cui ora, in questa stagione è il solo problema da studiare. E' rilassante se si ha appunto TUTTO pronto, tutto un propulsore, che in ciclo può solo aumentare, oltrepassando di spicco i problem di stalli e smorzature.

                                  Il blocco di fine ciclo - essendo Natura - deriva dalla SIMMETRIA perfetta di una calamita, convenzionalmente mezza nord e mezza sud, realmente un campo toroidale, metà diverso per polarità, si produce - da una parte, quella del verso del moto prescelto dal costruttore-inventore-ricercatore - la SPINTA necessaria, poi il blocco avviene per il giro del disco o della ruota il sistema posto in attrazione o repulsione... c'è il blocco per via di una costruzione ristretta al disco solo. Lo si può ottimizzare attenuando il controcampo (e solo uno se si ha il propulsore) e avere le spinte sfasate, una attiva che risolve l'altra e rendere ciclico pure questo [intervenire in auto-sostentamento].

                                  Ottimizzare la resa del sistema è anche calibrare lo statore con il rotore... la distanza di traferro è quella cruciale, occorre avvicinare, ma non troppo... sono centesimi di millimetro che se presi in positivo offrono poi PIU' SPINTA. Io sto usando la tolleranza dell'effetto a circa 10 mm, starò indietro di 6 rispetto al motore vero, che a me interessa di meno: ricerco l'effetto, ora quello CICLICO.

                                  Il blocco che si trova in naturalezza vorrebbe un'intervento di polarità opposto a quello che si presenta in realtà, e non con materiale riflettente! Max: Non hai ancora capito, stenti di comprendere! Vorrebbe anche che questo intervento si accendesse e poi si spegnesse... in quell'attimo che occorre, cioè che all'istante (t_0) il sistema arriva a distanza utile per il cambio di polarità, e questo cambio avvenga all'istante (t_1) ma si spenga in tempo utile, all'istante (t_2) in modo da portare in inerzia il rotore nel punto di start, che dal secondo giro in poi, possa avvalersi dell'accelerazione in velocità crescente... questo produrrebbe l'effetto ZPE richiesto in teoria... lo avete su un piatto, vi è stato offerto da mesi. Però in teoria. E va bene anche modellare un codice... per chi ne è capace, in modo da teorizzare semplificando... come si fa per l'ingegneria elettrica o elettromagnetica.

                                  In pratica che MECCANICA metterci anziché il Magnetismo? Pensateci. Ripeto questo è il mio cruccio! la slitta meccanica giusta non la ho e posso nemmeno acquistarla! l'ho cercata anche sul web... non la trovo! Non trovo veramente nemmeno la produzione di questo... se qualcuno mi aiuta... due ingranaggi con dieci volte il multiplo di corona 52 pignone 13 in modo di avere tantissimi dentini in più per studiare anticipo e ritardo di S F A S A M E N T O di Free Energy

                                  Poi, per usare il vuoto non so... rarefare l'aria ok, però prima il test è di sapere quanto si scalda il sistema a livello di pre-prototipo. L'aria però mi sa che è meglio, la si può raffreddare... si può costruire un locale giusto... ma non cose come elio liquido... niente campi strani di laboratorio, soilo quello che si può costruire e poi all'esterno magari schermare, cioè
                                  non fare andare le linee di forza oltre un metro cubo, all'esterno. il sistema concentra il campo complessivo... questo è notevole, e io l'ho reso REALE.

                                  Per concludere anche il mio personale effetto di RUOTA, con tanto di sollevamento dell'eccentrico, se poi lo estendo (la parte statore deve diventare meno a parti ma più potente) cioè pensate che sia una decina o meno di statori ma con forze triplicate... sono già molto intense, quelle complessive... mentre la forza utile è nel traferro e sta SOLO li. Per me è un decimo del sistema... TANTE volte di più... perché è fondamentale formare potenza per SOSTENERE l'effetto. I modellini minimali fanno risparmiare nel caso che la Natura impedisce... sono io che devo migliorare... la Natura sta ad attendere me, e chiunque. (Ovvio, però di norma si pensa male, in viceversa, e ci si sente dunque repressi per default!).

                                  Tra g-iron e Mumetal c'è che g-iron conduce meglio (ferro puro) e Mumetal meno, ma scherma davvero, per una proprietà penso migliore (le verifiche si fanno per viceversa) ma solo se ci sono i calcoli di spessore e air gap. Inoltre occorre un'altra placca di mumetal la deve avere il rotore... e questo sarebbe INGEGNERIA... è stato detto all'inizio di questa discussione... e io sono ancora a dovere capire queste parti di macchina.

                                  Io ho provato solo questo:
                                  |neodimio|mumetal| traferro |mumetal|neodimio|
                                  e ovviamente in repulsione, dato il dovere verificare... FUNZIONA... ma in statica; il disco o ruota è in Dinamica su rotazione... è molto più difficile trovare DOVE porre, soprattutto a rotore... se non si costruisce questo non si può conoscere!

                                  Come vedi c'è ingegneria, che ha prima di tutto la ricerca reale a tentativi, ed è complicata per la precisione di costruzione di macchina... però può avvalersi di fasi di lavoro compiute e stabili. Se il Magnetismo ha buone tolleranze, non so ancora quanta ne abbia questa schermatura, messa per la dinamica, posizionata per un su-misura... ancora non si conosce, e non ci sono punti di riferimento!

                                  Il sistema che io ho formato, essendo esagerato su 350° potebbe superare la smorzatura con un vantaggio di over unity, basterebbe un 1,1 : 1 io penso ne abbia un potenziale di 2:1 e ripeto grazie a non andare ossevare come sbatte sul controcampo ma avere osservato la forza giusta che il sistema possiede... la forza in più la si ottiene con lo sfasamento di Free Energy e con effettivamente agire sul controcampo, che si può spostare di poco e che si può smorzare.

                                  Beh, il sistema |bismuto| traferro |bismuto| non penso dia dinamica!

                                  Mente: |bismuto| traferro |neodimio| con neodimio a statore (o viceversa) presenterebbe sempre la simmetria di calamite che forma il controcampo anche non all'apice... la Natura non da scampo ai nostri errori... se fosse invece possibile ciò, non ci sarebbe da discutere, avremmo tutti un qualcosa di sicuro oltre l'effetto dinamico semplice, entro 360°.

                                  L'inerzia è importantissima, e agisce con diametri più ampi, l'eccentrico potrebbe avere piombatura per aumentare la resa senza usare la calamita... cioè 70° con 10° di piombo e 60° di calamita... questo è da provare, mi sembra logico. In realtà io ho provato a usare anche le placche di mumetal, e si nota un miglioramento di penetrazione nel campo avverso... e, inoltre su rotore si può POTENZIARE LO SPIN DI MACCHINA, il momento torcente risente di giusta mazza di calamita e altro SU ROTORE. il dosaggio di questi materiali è sempre l'ingegneria che non si conosce bene... vorrebbe la misura e l'empirismo vero, quello reale, cioè che il lavoro sia di uno scienziato che ha questo interesse.

                                  Le stranezze sono talmente "universali" che appunto se io avessi la mia macchina prototipo non la userei per scopi di dimostrazione, dato che: 1. chi ha desiderato questo è stato sempre soppresso, e il fake è dire il contrario, cioè che non esiste soppressione. 2. tanto è che l'informazione è preda di una naturale forma di incomprensione ed insufficienza di progettualità che è da dire: ripeto che ci sono persone con cui io formo comunicazione positiva da mesi, alcuni da anni, che non riescono a replicare la mia ricerca, e che le loro idee a me non sembra che funzionino neanche in teoria! io non ho tempo per loro e nemmeno loro per me! il pasticcio è tutto [ tra noi e solo noi ]. Però vorre vedere se io fossi non anonimo e anche costrure questi effetti per farne conferenze in giro per il mondo... chi lo ha compiuto è stato sempre soppresso!

                                  La forza magnetostatica in effetti si manifesta, ma per mia incompletezza di costruzione... che deve essere tale da continuare su questo fare senza cambiare di tanto, concludere... solo questo.

                                  Io ho già il moto perpetuo in tasca
                                  ... se io uso la repulsione, il sistema completamente in repulsione e monto la parte statore su una geometria di macchina con profilo a elica_a_sezione_cilindrica, e studio bene la salita di solo un paio di giri, riesco a portare un runner (parte mobile) in cima e mi esce tranquilo per inerzia... non trovando il campo avverso... che sta sotto, a perpendicolo... lo scivolo del runner lo trattiene e lo conduce giù... in pieno campo giusto, di spinta, il runner finisce nel punto da dove è partito... il ciclo è assicurato perpetuo o quasi... però penso non a dismisura, per via della salita, ma il controcampo lo si lascia completamente naturale a fare NIENTE come dice la Scienza.

                                  Il controcampo di fine ciclo non è la sommatoria delle forze dinamiche... non conoscete che il risultato darebbe il sistema, se in realtà si formasse questo... NO ! è solo la diversità di forza utile tra il rotore e il riprendere il ciclo, con lo statore che ha il blocco. In pratica reale, l'ottenere la propulsione forma un vantaggio indipendente dal blocco, che ripeto è un "non potere modellare quel punto", per omissione di studio totale (da farsi all'inizio della ricerca).

                                  E' ovvio che le mie energie di ricerca le ho spese per andare da tutto stallo sino ad un propulsore NOTEVOLE... dove la relazione tra statore e rotore in successivi istanti di tempo forma la curvatura dell'effetto lineare... il propulsore su disco o ruota è dunque notevole, comunque sia pensato. Solo per questo meriterebbe considerazione. L'effetto è portare il rotore attimo dopo attimo a sfuggire bene, senza alcun problema... il sistema accelera ad ogni punto, sebbene occorre partire dall'inizio.
                                  Il blocco accade per un istante di interazione, è una disparità negativa di un solo re-allacciamento, tano è che la anomalia che io ho filmato, si veda l'ultimo video e solo quello, PASSA in viceversa senza alcun problema.

                                  Si DIMOSTRA che il blocco è un attimo di interazione non ingegnerizzata e non altro!
                                  Come vedi la realtà lotta anche con la tua considerazione. Io ci sono quasi, ho solo da sbloccare, ho tecniche e procedure da implementare appena ho pace di produrre lavoro strano... e per fortuna solo da pensare ad un punto solo del mio sistema. La mia ricerca è notevole. Il fatto che non si è ancora espressa e conclusa è per colpa mia, solo mia... io non mi tiro la zappa sui piedi, cerco la via, cerco la Natura che modello ancora rozzamente, vado avanti a fatica, ma io procedo .

                                  Grazie del discutere, dimmi tutto ciò che non hai ancora capito, io possiedo la macchina e mi baso da anni su questa, interagendo con essa in modo serio e accurato. Mi baso anche di ciò per congetturare, dato che questo è stato sempre fatto anche da scienziati. Io manco di descrizione... se tu sai descrivere questo esattamente e poi io eseguo esperimenti reali avremo il LINGUAGGIO che MANCA.
                                  http://www.youtube.com/watch?v=P3PfOPndTxI&feature=plcp
                                  (soprattutto con tutte sfere si può iniziare la semplificazione)

                                  Ciao a tutti, buone ricerche
                                  Ultima modifica di mostromagnetico; 12-05-2012, 16:40. Motivo: spiegazioni

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                                  • Premetto che ammiro molto chi dedica il proprio tempo libero per la ricerca.. anche se si dovesse rivelare una crociata, lo spirito di chi ne prende parte dimostra di essere molto più nobile della mediocrità.

                                    Dunque, una parentesi sui materiali schermanti. Il materiale spacciato per Schirmat versuch TS5 ( http://www.youtube.com/watch?v=XVcB3...feature=relmfu ) dovrebbe essere del semplice bismuto (che è il "metallo più diamagnetico esistente", ma con una scarsa permeabilità, simile al legno o all'acqua ed anche una scarsa induzione). Percui una lastra larga e con un notevole spessore, tende ad attenuare solo lievemente il campo magnetico.

                                    (La seguente parte è stata corretta nel mio commento successivo) Il giron, contrariamente a quanto faccia pensare il nome non è a base di iron, ma bensì di cobalto (oltre 80%). Ha buona permeabilità ed elevata induzione di saturazione (oltre 2 Tesla, che sono 20.000 Gauss).
                                    Il permalloy, come il mumetal, ha permeabilità leggermente superiori al giron, ma più scarso sul piano dell'induzione di saturazione (0,60T, 6000 Gauss).
                                    Quindi per campi strong oltre i 10, 11k Gauss, come quelli dei magneti al neodimio (tipo gli N35 che però non sono i più potenti) è più efficiente il giron (a parità di spessore).


                                    Ovviamente ho riportato i valori di assorbimento relativi all'intervallo di frequenza più prossimo ai campi magnetostatici delle calamite (0Hz).

                                    Il giron ha il vantaggio di non perdere le proprietà schermanti quando viene modellato.
                                    Il mumetal raggiunge le massime prestazioni in fabbrica, poichè durante lo stampo subisce un trattamento particolare. Se piegato e modellato successivamente, perde qualcosa in termini di efficienza.

                                    Comunque uno schermo efficiente, leggero (se in movimento) può essere determinante, ma solo se si inventa un meccanismo che abbia un princìpio teorico di funzionamento valido.
                                    In primis bisognerebbe fare i calcoli, che almeno sulla carta dimostrano la possibilità di realizzare un sbilanciamento, un differenziale delle forze in gioco (controllabile artificialmente, attraverso schermi o altri marchingegni).
                                    Una volta identificato lo sbilanciamento di forze, si ottiene il dato preciso del quantitativo energetico disponibile (qui saremmo già a cavallo).
                                    Questo quantitativo energetico sarebbe poi da gestire, parte di esso serve per vincere gli attriti delle parti meccaniche in movimento. Per questo è meglio fare modelli piccoli con materiali leggeri.
                                    Oltre questa soglia avviene il movimento.

                                    A questo punto il princìpio sarebbe dimostrato, e partirebbe la ricerca e sviluppo su altri livelli.
                                    Ultima modifica di max001; 14-05-2012, 17:57.

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                                    • Originariamente inviato da max001 Visualizza il messaggio
                                      Quindi per campi strong oltre i 10, 11k Gauss, come quelli dei magneti al neodimio (tipo gli N35 che però non sono i più potenti) è più efficiente il giron (a parità di spessore).
                                      Voi che siete esperti di magneti permanenti potreste realizzare un piccolo ciclotrone (ripeto piccolo).


                                      Infatti il grosso problema dei piccoli ciclotroni è il flusso magnetico che deve essere almeno 1 tesla; pena le particelle vanno subito all'esterno senza avere prima raggiunto energie sufficienti per fare reazioni nucleari.


                                      In quasi tutti i progetti dei piccoli ciclotroni, il magnete permanente è sostituito da un elettromgante che assorbe tanta energia elettrica.
                                      Se è vero che il neodimio è cosi forte come voi alludete, è possibile sostituire il vorace elettromagnete con un banale magnete permanente.

                                      Pagina Web

                                      http://www.gencodex.com/ciclotrone.zip

                                      Bersagliando un target di berillio con ioni di elio, è possibile ottenere un flusso di neutroni e quindi energia.

                                      Non è difficile costruire il ciclotrone, il grosso problema è il magnete permanente che deve essere grosso e forte, questo rende il piccolo ciclotrone difficile da realizzare; ma se è vero che il neodimio è cosi forte, allora è facile.
                                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                      • Finalmente informazioni... [ OK ] 1. Per il concentrare al massimo il magnetismo permanete statico l'unico modo per me è formare un FluxGate, con molte sorgenti (calamite), e ognuna (modulo) con forza di fabbrica ad esempio di "forma grande"... il Neodimio però fa elevare i costi economici... mah... penso che sia una informazione da dare solo se un calcolo numerico dirà che è utile... sempre per produrre energia... 2. Il tizio del filmato è proprio la persona che tento da mesi di darmi una risposta di che cosa sono composti i suoi materiali... Perché sono su staffe a L ? Provengono da qualcosa di serie, oppure ? eccetera... manca la risposta e dunque occorre esperimentare... 3. Da quello che io ho vissuto, ricordo che solo in particolari ricerche... all'estremo di ricerca, occorre fare prove a caso su un menù di azioni possibili... 4. Ricordo che sulla carta o come io posso fare (nella mia visualizzazione mentale ci sono solo CONGETTURE... La Natura del magnetismo strano, basato su Dinamica di norma risponde smentendo, ma è come se risponde suggerendo... è QUI, nella osservazione dopo congettura e prova che parte il meccanismo di conoscenza, con cui esperire ancora per CAPIRE. 5. g-iron, mumetal, permalloy, bismuto hanno queste informazioni di fabbrica, se pensate anche le calamite hanno le loro... però il progettare con queste informazioni può portare fuori strada... Certo, il g-iron è "ferro puro" per farci intendere che [è tantissimo ferromagnetico]. Azienda | G-Iron potrebbe trattenere serrate moltissime linee di forza (sono convenzioni, il campo è un continuum...) 6. Comunque sia, la mia ricerca ha queste anomalie che non ho ancora definito come gruppo... la prova di cambio polarità repentina per il tentativo di re-allacciamento è fallita per mia pochezza di intervento... comunque non ci avevo mai provato... lo ritengo un mio errore di pensare che il sistema reagisse, invece avviene un blocco che è appunto un errore e solo questo. 7. Vi dico ancora su queste anomalie: sebbene il sistema è preparato per un verso, e ha nel punto che sappiamo il blocco, se si parte circa a tre statori da quello di start, in repulsione, c'è una anomalia di moto reversibile che supera il blocco... come se davvero non esistesse, lo supera di slancio... ovviamente il sistema ha una dinamica di composizione e tale slancio... perfetto... allora c'è pure questo: interventi perfetti in anomalie ... ma che fisica è ??? ] tale slancio vero e reale si trovava poi come di procedere in salita... dato il verso contrario... e dunque l'effeto si SMORZA... in questo caso penso davvero, in un punto di equilbrio Naturale... ma perché la composizione è errata! La Natura è come sempre pronta a trovare il suo equilibrio. Allora è ovvio che poi io ho dato il continuo su segmento curvo a questo effetto... per vedere dove si modellava... e proprio laddove ci sono i problemi di re-allacciamento non ho continuato... è stata una presunzione, come decidere "tanto il propulsore normale c'è, ed è meglio"... Non so cosa sia meglio, questo è fermare la ricerca per riposare... però la faccenda di intervenire dovrà avere la sua tattica, che si può progettare, intravedere, però occorre manipolare la macchina... per questo tengo il disco fisso corredato pronto a rifacimenti. Io sono più affascinato a comporre che a costruire cose come ho detto sopra, dei macchinari come quelli per le prove di gravità... La composizione è il porre fisse le calamite, per poi farle interagire a distanza, ci sono molti modi di fissarle... Bedini ad esempio se osservate il video sopra le coricava... oppure erano con polarità assiale... però il tipo è a blocchi... forse prima del Neodimio... (boh) 8. Anche se l'uso di entrambe le polarità nel propulsore forse non risolve, per via che non è possibile trovare disequilibrio, le prossime mie esperienze penso mi diranno di più... sta succedendo così da almeno un anno. Io sento che se si potesse intervenire occorre come una simmetria di composizione... che sia però in funzione di rendere il disequilibrio totale, per questo io ci vedo due livelli... e che le anomalie - questo gruppo di effetti - siano una risorsa... ramo secco o fruttifero lo deve dire una ricerca solo per loro... le anomalie mostrano la perfezione... è una cosa talmente strana... come può un qualcosa come questi effetti anomali essere un ramo secco sebbene si evidenziano queste proprietà ? 9. Per le prove di forza necessaria a tentare lo sblocco prima del comporre a più livelli, la proprietà del magnetismo a rotore è di potere avere un effetto di posizione al centro del disco e sopra di esso di un magnete permanente che perturbi dal centro, per mezzo di una oscillazione in fase col rotore... Notare: l'intervento è in insieme al magnetismo del rotore e non è sfasato, ma è in fase. Perturbando si può avere la dimostrazione dell'effetto dinamico che ha il blocco quando il sistema GIRA, anche quando è in pieno FAKE. La proprietà di un fake è di quanta energia deve impiegare per perturbare... quale sia il minimo indispensabile... ci avete mai pensato ? Dunque io farò per primo questo tipo di azione, che è la più naturale... quanto di minimo si può intervenire per mantenere in rotazione il sistema che HA IL BLOCCO e se lo tiene così come lo possiede... Dunque il blocco è come un muro che fa rimbalzare le prove puerili, che però in dinamica con un certo interagire esterno si modella per prove di tipo laboratorio di università. Questa prova è semplice... avrete il video appena riprendo. 10. Ora cerco di inviare a jvaro... i due salvataggi che mancano... e per spedire finisco a domani. Questo modello è da capire perché il ricercatore è disponibile. Tutto serve per poi cercare di avere queste Leggi che unificano quello che da semplice repulsione o attrazione porta a una dinamica di rotazione continua... per ora è reale e verificata solo quella limitata a circa un metro in lineare e 350° in circolo.

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                                        • Se è vero che il neodimio è cosi forte come voi alludete, è possibile sostituire il vorace elettromagnete con un banale magnete permanente.
                                          Magneti al neodimio N35: 12.000 Gauss (1,2T) (esempio Magnet, Magnete, Magnets, Magneten, Supermagnet, Supermagnete, Magnetismus, Neodym, Magnetshop, Stabmagnet )
                                          ma ci sono anche più potenti:

                                          Al neodimio N52: 15.000 Gauss (1,5T) (esempio N52 Neodymium Magnet Dia 1X1/2" NdFeB Rare Earth - Industrial Neodymium Magnets||NdFeB Magnets||Magnetic Assemblies||Wind Power

                                          Qua c'è anche una tabella di quasi tutte le magnetizzazioni: Grades of Neodymium
                                          Per quanto riguarda il ciclotrone, io non mi ci metto.

                                          Mostromagnetico, ecco bravo, mi hai fatto venire il dubbio, ho controllato e devo rettificare alcune informazioni. Chiedo scusa a tutti ma la memoria, a distanza di anni, mi ha giocato un brutto scherzo.
                                          Allora, il giron è si nickel-free, ma non al cobalto. Tuttavia, a parte questo dettaglio, le informazioni tecniche riportate sopra sono corrette.
                                          Facevo confusione con il desiderabile Metglas (lega 2714A) che è al cobalto all'82% (eccelle per l'elevatissima permeabilità di 1.000.000)
                                          Metglas produce diverse leghe schermanti e il sito espone un po' di dati relativi alle loro leghe che possono interessare: Magnetic Materials Index

                                          Alcuni riferimenti per la permeabilità (-?r- permeabilità relativa):
                                          Bismuto: 0,99
                                          Nickel: 50
                                          Cobalto: 60
                                          Ferro: 5.000
                                          Giron: 7.000 (induzione saturaz. 2T, 20.000Gauss)
                                          Ferro/silicio: 10.000
                                          Mumetal Hydrogen annealed: 400.000 (induzione saturaz, 0,8T)
                                          Metglas 2714a: 1.000.000 (induzione saturaz. 0,57T)

                                          E' quindi evidente che la proprietà di permeabilità è esaltata dal processo di lavorazione.
                                          Il solo ferro quindi non è adatto a schermare, ci vorrebbero 200 strati di ferro per ottenere lo stesso risultato di 1 strato di metglas.

                                          Sotto l'aspetto dell'induzione, è vero che il Giron con 2T di saturazione (o il Ferro 2,14T) assorbe un campo più intenso, si magnetizza maggiormente e quindi a sua volta attrae più onde di flusso, però purtroppo fa defluire tale flusso, attraverso la sua struttura, con molta più fatica. Ed in realtà quello che interessa per schermare efficacemente è proprio creare una struttura che funzioni da "autostrada preferenziale, veloce e scorrevole" per i flussi che transitano da Nord a Sud.

                                          In termini pratici c'è da dire che una lastra da 4mm di mumetal attenua del 95% un campo di un magnete da 11.000 Gauss. L'intensità del campo (gauss), nel punto di rilevazione, si riduce in relazione alla massa del materiale schermante ed al posizionamento.
                                          La rilevazione è effettuata a 1mm di distanza dalla superficie della lastra mumetal, lato opposto al magnete. Con lo schermo posizionato perpendicolare all'asse di magnetizzazione (evento più critico).

                                          Quindi per schermare efficientemente i magneti al neodimio, serve un materiale che sia soprattutto altamente permeabile, come il Mumetal, Metglas e simili.
                                          Il Giron non è ideale per schermare magneti, ma ho visto che trova utilizzi per la schermatura degli edifici dai campi elettromagnetici, AC e DC fino a 1000Hz Magnetic Field Shielding Materials
                                          Ultima modifica di max001; 14-05-2012, 04:02.

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                                          • OK, ma il g-iron può [catturare] le lieee di forza più vicine alla parte da trattare. Se mi confermate che nel ferromagnetismo il campo magnetico permanente (c.m.p.) si "mette in riposo" vale a dire che si compatta, senza espandersi in sua naturalezza, "in purismo", e che questo non disturba la resa della calamita, ad esempio non diminuisce la sua forza... N.B. dalle informazioni di banali calamite, queste in effetti vengono foderate in esterno dalle famose due placche di ferro... semplice ferro che poi il sistema della chiusura delle ante dei mobili finiva con la placca di ferro per fare aderire la calamita... Nel FERRO allora ci sta bene... e si, lo si sa... per le macchine di questa discussione il ferro attrae anche disturbando le resa del sistema... Insomma, è solo da capire come adoperare questi materiali.

                                            La problematica dei ciclotroni o dei maglev è invece il non dovere tenere magnetismo permanente... hanno attuatori magnetici con tanto cosumo di elettricità... forse nei treni a levitazione c'è risparmio perché i magneti (elettromagneti) davvero li accendono e spengono a intervalli di tempo precisi ed accurati. Per l'uso di potenze elevate per altri scopi... naturalmente non è un gioco, e occorre conoscenza sul cosa progettare... PRIMA il progetto dettagliato... pre-calcolato.

                                            Invece appunto solo per motori primi a calamite anche a caso, anche scoperte per caso, paciugando. La proprietà dei FluxGate è di essere capaci di più flusso disponibile, meno effetto molla, più effetto lontanamente simile ai wormholes. Il GATE (open gate) di Howard Johnson, che lo ha reso in una black box, difficile da capire, testimonia l'effetto di risucchio e poi di uscita con forza dalla parte opposta all'ingresso (ovvio) ma che se io dico PASSAGGIO non so se ancora mi capite. IN-TRANS-OUT è il passaggio... che con le calamite non mi da ancora il passaggio di open gate, solo effetti che giocano a fare stressare la ricerca, che sono più naturali... sono effetti più dolci di questa mia ricerca attuale, perché il campo utile circonda il runner.

                                            Appunto il disequilibrio totale del sistema sarebbe perfezione. Per agire occore conoscenza presa dalla realtà, dunque penso di farvi vedere il c.m.p. problematico proprio per pensare ad una possibilità di mescolanza di materiali. La congettura da verificare è sempre il catturare in riposo le linee di forza vicine alla calamita fisica, poi appunto porre uno spazio di aria dove le linee di forza più fini, meno dense, possono ancora esserci, e quindi la placca esterna è come un tappo che trattiene un flusso locale, quello della parte da trattare... sembra una procedura di medicina... appunto perché "non si conosce la teoria e neanche la pratica". L'interazione con le calamite è sfuggente persino nel corso di Fisica.II . Tuttavia il fare è possibile, anche isolando il sistema... c'è più controcampo... ma più semplicità: due calamite, anche due sfere, che hanno una simmetria sferica, che a livello di raggio 0,5 mm il c.m.p. UTILE lo si può calcolare anche "a spanne" appunto interagendo, ponendo la situazione giusta in realtà di esperire. L'air gap di free energy reso minimale potrebbe essere angolato a piacere di ricerca... lo spreco di materiale speciale sarebbe irrisorio. Mi sembra una "ideona". Ciao

                                            P.S. il sensore che usa l'austriaco sarà acquistabile sul web ?

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                                            • si "mette in riposo" vale a dire che si compatta, senza espandersi in sua naturalezza, "in purismo"
                                              Finchè il tuo livello di analisi della questione sarà di questo tipo, come puoi pretendere
                                              1. Di farti capire
                                              2. Di capire qualche eventuale novità

                                              Uforobot: un ciclotrone puramente magnetico non può esistere perchè occorre una d.d.p. per compensare il brehmstralung. Nondimeno dovrebbe esser possibile generare il campo B perpendicolare al moto con un magnete permanente.
                                              Ti ricordo che il consumo di una bobina è dato da fenomeni DISSIPATIVI. Mantenere il campo B non costa nulla, per esempio, in un elettromagnete superconduttivo.

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                                              • Hai ragione. Il mio più grande problema è di farmi capire... Meglio sarebbe definire mediante codice di programmazione la relazione ternaria (fondamento reale della mia ricerca reale). Vorrei pubblicare anche qui il mio documento di studio, i miei appunti personali... pubblici... tale file Magnetismo.txt ovviamente l'ho pubblicato altrove... Isolare il blocco che poi è un impedimento e solo questo, è difficile, ma non impossibile. Isolare le mie descrizioni altrettanto. Le novità, (anche di impossibilità) le dirò quando posso formare con attenzione sia la prossima costruzione che le prossime osservazioni sul gruppo di effetti che poi ho messo nel filmato più recente quelli più evidenti. La [relazione ternaria] è così semplice che potrebbe avere il professore curioso anche subito e che può fare ragionare anche con penna e carta. 1. Si tratta di ragionare su tre particelle monopoli, ad esempio tre particelle con polarità Nord. 2. una di queste si può muovere, ma è vincolata su un disco è messa sulla circonferenza di un disco, può solo indietreggiare per riposizionamento; 3. una seconda particella viene fissata presso la prima e tra queste due c'è lo spazio di aria (traferro); 4. una terza particella, in corrispondenza di distanza metrica dalla seconda, ed anche di stesso raggio, si può avvicinare per misura metrica; 5. dati le caratteristiche di queste particelle, c'è una distanza armonica dove il moto del rotore si forma automatico. E' detta armonica appunto perché è un intervallo metrico che può solo essere ristretto di poco... altrimenti cìè lo stallo!

                                                Va trovata la distanza armonica. sia per calcolo oppure esperienza. Io non ho fatto altro che trovarla manipolando la costruzione e poi estendendo il segmento semi-chiuso di propulsione... che esce per inerzia solo mediante interazione tutta in repulsione. Il ritornare al punto di ciclo è lo studio mio di quest'anno... vedemo che accade nel corso di quest'anno. Ora i materiali per l'attenuazione, poi dove porli e come porli... infine lo sfasamento di Free Energy... con i FluxGate ri-tenterò quello a due livelli interni... lo sfasamento interno è reale... in esterno stessa cosa ma più facile... meglio 3 livelli perché ci sono sempre due livelli in attivo che possono tentare di sbloccare al volo, in dinamica, il terzo, quello che entra in zona di problema... e tutto cicla, tutto è distribuito... meno problema c'è meglio è... l'accelerazione del propulsore esagera la Dinamica. Il concertare la macchina giusta è ingegneria, è difficile... vuole risorse, alza i costi ed il lavoro di costruzione... Ciao
                                                Ultima modifica di mostromagnetico; 14-05-2012, 23:07.

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                                                • A Jvaro sono tornati tutti i file... http://www.youtube.com/watch?v=ZcBw6opC1Eo è quello in cui lo smonta...
                                                  il suo Nobol è un modello a cilindro, con 10 livelli (sezioni del rotore) e poi penso lo sfasamento di dinamica sullo statore... questa interazione ancora non mi è chiara... comunque ripeto: jvaro mi ha detto che ha studiato su dischi in pila, tutti su barra del rotore (la barra motrice dle motore) e probabilmente sullo statore metteva e toglieva le calamite... e inoltre ha detto che ci sono molte combinazioni... questo è strano, comunque ad esempio io non ho mai provato con i modelli a cilindro. Forse ho in casa qualcosa... oggi vedo che si può fare... C'è sempre da fare ricerca. Ciao

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                                                  • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                                                    Hai ragione. Il mio più grande problema è di farmi capire...
                                                    No. Il tuo più grande problema è capire. Occorre conoscere bene un argomento per poi potersi spiegare.
                                                    Sei nelle condizioni di una persona che non conoscendo una lingua, è costretto a gesticolare, o, peggio ancora, a creare circonvoluzioni inutili per definire concetti spesso arcinoti.

                                                    Guardati questo filmato, dalla metà in poi, e capirai cosa intendo, e soprattutto, come appari ai più.

                                                    http://www.youtube.com/watch?v=ukEdio4ouCw

                                                    Commenta


                                                    • Non è vero, la percezione di me non la intendi, dato che desideri un linguaggio più esatto o simbolico.

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                                                      • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                        Uforobot: un ciclotrone puramente magnetico non può esistere perchè occorre una d.d.p. per compensare il brehmstralung.
                                                        Forse (dico forse) non può esistere perchè un magnete permanente non può essere magneticamente forte quanto un elettromegnete di pari dimensione alimentato in corrente CONTINUA.


                                                        Attenzione !
                                                        Ho scritto CONTINUA, non ho scritto alternata.

                                                        Questo significa che il grosso magnete che avvolge il ciclotrone è puramente un magnete permanente statico, che poi qualcuno ci vuole mettere un avvolgimento per aumentarne la forza oppure perchè ci gode a consumare energia elettrica per niente... Questo può anche essere !.

                                                        Ma insisto nello scrivere che il magnetismno che avvolge il ciclotrone è statico è può essere prodotto anche da un banale magnete permanente STATICO.


                                                        Che poi la tensione elettrica che alimenta il cuore del ciclotrone è alternata, questo non metto dubbio e scrivo anche che la frequenza è pure alta.
                                                        Ma il grosso problema tecnico del ciclotrone non è il banale segnale elettrico...
                                                        è semmai il magnete permanente il quale deve essere forte e c'è il dubbio se sia necessaria o no un'aggiunta di avvolgimento per aumentarne la forza STATICA.
                                                        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                        • Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                                                          Forse (dico forse) non può esistere perchè un magnete permanente non può essere magneticamente forte quanto un elettromegnete di pari dimensione alimentato in corrente CONTINUA.
                                                          Non credo. In ogni caso non è quello il punto. Te l'ho detto, una particella carica che ruote perde energia che deve essere quindi fornita dall'esterno, tramite campo elettrico adeguato.

                                                          NOn li ho letti per intero, comunque...

                                                          http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...h-lycxmnE_E0rA

                                                          http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...55OuYH95DZBepg

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                                                          • Ho una news che magari interessa a qualcuno:

                                                            Volendo testare il Metglas 2714A (cobalt-based alloy), ho chiesto un preventivo a due fornitori negli Usa (solo li si trova).
                                                            Mi hanno risposto che negli Usa, esportare quel prodotto all'estero è illegale.
                                                            Suppongo che negli Usa ci siano moltissime restrizioni sulle esportazioni di cobalto per ragioni di sicurezza. (Probabilmente per il suo isotopo radioattivo 60Co, creabile artificialmente attraverso irradiazione di neutroni).

                                                            Quindi non riuscendo a reperire questa lega al cobalto, bisognerà ripiegare su qualcosa al nickel. Ho visto che sempre la metglas ha un'altra lega 2826MB (iron/nickel based) con permeabilità 800.000. Provo a chiedere se almeno questo le esportano. Riusciremmo ad avere un riferimento sul materiale a maggior permeabilità reperibile e importabile in Italia.

                                                            A Jvaro sono tornati tutti i file... http://www.youtube.com/watch?v=ZcBw6opC1Eo è quello in cui lo smonta...
                                                            Mostro, guarda quel tizio è da ignorare, ti sta solo prendendo per il cu..
                                                            E' già la seconda volta che te lo dico, non te lo ripeterò ulteriormente.

                                                            In questo video http://www.youtube.com/watch?v=hfJ7K...feature=relmfu a 0:35 si vede chiaramente un motore elettrico, incassato nella struttura bianca, sul lato del volano, in alto a destra.
                                                            A 0:50 (quando lo fa girare da solo) si vede con chiarezza che ha collegato una cinghia di trasmissione, dal motore elettrico al volano.
                                                            Come avrai notato anche tu, durante il funzionamento quel lato dell'apparecchiatura non viene mostrato.

                                                            Se poi vuoi continuare a tenerti le bistecche sugli occhi, vedi tu...

                                                            Secondo me tutti i vecchi progetti diffusi nel web sono fallimentari... per questo confido in una riprogettazione ripartendo dagli albori.
                                                            Ultima modifica di nll; 16-05-2012, 07:40. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                            • Per la Scienza che si offre alla ricerca ancora e sempre che si faOk, agli albori... va bene... come anche auto-costruire e solo questo... dunque cosa sarà possibile progettare ? Che mi dici del Peregrinus originale idea ? io devo dire che osservo un eccentrico e una parte statore che è segmentata, un poligono quasi a girante... è un disegno che sta nella famosa lettera... qui non si tratta di un tipo come Bessler che aveva tanta paranoia e paure, fobie, e che poi è andato a disegnare tanti fake per nascondere la verità, e farci così tormentare se adeschiamo... Peregrinus era per me molto curioso ma posato... possibile che ci ha preso in giro pure lui ?

                                                              Signori del mondo dei quanti, io nel forum: dove non ci tornerò più... in una settimana di felicità hanno giocato a potenziare le calamite facendo proprio STACK (sovrapposizioni naturali) e come dei bambini dotati di gaussometro, che lo aveva solo uno di loro, si passavano gli ullallà del riscontro di misura con tanto di sonda lambda... veramente uno spettacolo osservare la CRESCITA del valore, più si usa modulo potente e più lo si sovrappone con altri moduli (calamite). Mentre io nell'altra discussione ESORTAVO alla ricerca di valori, per stendere poi una ricerca mediante codice di programmazione...per condivisione di macchinetta sperimentale (io stavo con i FluxGate), questi signori mi hanno ignorato e continuato a compiere misure... che si annotavano per cosa non si è capito...

                                                              APPUNTO forse come raggiungere il minimo indispensabile per studiare i documenti sopra collegati per link ;

                                                              Grazie, non conoscevo questa parte di Magnetismo permanente per tentare di realizzare l'acceleratore di particelle più semplice

                                                              Ora ho sul tavolo la macchinetta per la ricerca isolata del problema principale, il blocco di fine segmento circolare.
                                                              Uso i blocchetti di Neodimio che avevo per la prima ricerca del propulsore che nemmeno sapevo possibile, io 2 anni fa stavo con solo costruire una relazione ternaria senza nemmeno conoscere la proprietà naturale... ci arrivavo a tentativi. Mi sembra che ora ci sono, sono davanti ancora alla Natura del Magnetismo e sono davanti al problema più grande: magnifico, sono in progressione andando da problemi iniziali a problemi finali. Questa è ricerca. Mi sembra che sono agli albori... e perciò davanti a questa replica:
                                                              File allegati

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