In effetti non sto riuscendo a trovarli....forse è stato solo un abbaglio, anzi è probabile che sia stato un abbaglio...chiedo scusa per l'errata informazione.
Ma ora pensavo ad un'altra questione che mi è venuta in mente, che potrebbe aprire strade interessanti, forse:
creare magneti al neodimio con caratteristiche e forme personalizzate?
In rete non c'è praticamente nulla sui processi industriali per la creazione di questi magneti. Ma cercando un po quà e la ho capito che per creare un magnete permanente occorre portare a fusione i materiali che lo andranno a comporre, per poi farli raffreddare in presenza di forti campi magnetici.
Riconosco che le mie possono essere idee un po folli......ma c'è da tenere presente che un'elettrolisi consente di creare idrogeno e ossigeno, e che la combustione di della miscela di questi gas produce una fiamma in grado di fondere anche il tungsteno, ovvero il materiale con la più alta temperatura di fusione in natura.
E se si prendono un po di normali magneti al neodimio e li si fondono assieme sfruttando l'elettrolisi?
E se il materiale fuso lo si mettesse in degli stampi e lo si lasciasse raffreddare in presenza di forti elettrocalamite?
Be....se tutte queste stronzate che sto dicendo fossero davvero fattibili...l'attenzione si sposterebbe sulla modalità di raffreddamento: forma degli stampi, potenza e forma delle elettrocalamite...e altre questioni che non sto considerando per raggiungere l'obiettivo voluto.
Non ho preso funghi allucinogeni, ma comprendo chi lo pensa.
Cmq chiedo se qualcuno ha materiale da condividere, o conosce nomi di libri o altro, a riguardo del processo di industriale per la creazione di magneti permanenti al neodimio.
Ma ora pensavo ad un'altra questione che mi è venuta in mente, che potrebbe aprire strade interessanti, forse:
creare magneti al neodimio con caratteristiche e forme personalizzate?
In rete non c'è praticamente nulla sui processi industriali per la creazione di questi magneti. Ma cercando un po quà e la ho capito che per creare un magnete permanente occorre portare a fusione i materiali che lo andranno a comporre, per poi farli raffreddare in presenza di forti campi magnetici.
Riconosco che le mie possono essere idee un po folli......ma c'è da tenere presente che un'elettrolisi consente di creare idrogeno e ossigeno, e che la combustione di della miscela di questi gas produce una fiamma in grado di fondere anche il tungsteno, ovvero il materiale con la più alta temperatura di fusione in natura.
E se si prendono un po di normali magneti al neodimio e li si fondono assieme sfruttando l'elettrolisi?
E se il materiale fuso lo si mettesse in degli stampi e lo si lasciasse raffreddare in presenza di forti elettrocalamite?
Be....se tutte queste stronzate che sto dicendo fossero davvero fattibili...l'attenzione si sposterebbe sulla modalità di raffreddamento: forma degli stampi, potenza e forma delle elettrocalamite...e altre questioni che non sto considerando per raggiungere l'obiettivo voluto.
Non ho preso funghi allucinogeni, ma comprendo chi lo pensa.
Cmq chiedo se qualcuno ha materiale da condividere, o conosce nomi di libri o altro, a riguardo del processo di industriale per la creazione di magneti permanenti al neodimio.
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