Scambio sul posto - NOVITA' (del 74/08) - EnergeticAmbiente.it

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Scambio sul posto - NOVITA' (del 74/08)

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  • Sì perché se in un giorno ho F23 = 9 e F1 = 6, il problema nasce dal fatto che la F23 inizia di notte, si interrompe e riprende alle 19.

    In effetti, come si fa a sapere se quegli 9 li ho consumati all'inizo della giornata, cioè di notte, e quindi vanno negli scaglioni più bassi, oppure dopo le 19, in seguito ai 6 della F1, oppure un po' di notte e un po' di sera ?

    Credo che lo possa sapere solo Enel e chi, come me, si è messo un contatore collegato al computer che misura il consumo istantaneo e memorizza i dati a livello orario, non solo giornaliero.
    Insomma, un altro intorbidamento dell'Enel.
    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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    • [QUOTE=nogero;119087021]Ciao And, non ho molto chiare le cose.
      Come si fa a stabilire come le varie KWh vengono distribuite negli scaglioni di consumo nelle tariffe biorarie?

      Ciao, è semplice matematica!
      Se un mese consumi 300 Kwh di cui (è questo te lo dice il contatore) 40 in F1, è ovvio che la differenza (260) è in F23.
      se di questi 300, con il conto pro quote giorno, sparo a caso 150 sono nel primo scaglione (0-1800) basta fare 150/300*40 .
      Ed ecco trovati quanti (20) di F1 nel primo scaglione.
      Dopodichè 150-20 ed ecco (130) di F23 nel primo scaglione.
      Etc. Etc.
      Per quanto riguarda Enel, non sò se utilizzerà la logica per il conteggio, finora ha fatto di tutto fuorchè questo.
      letture stimate, quando potrebbe avere quelle effettive, mai un periodo temporale omogeneo, a volte letture a distanza di 30 gg
      a volte 125 gg con sballaggio dei risultati delle imposte addizionali che andrebbero conteggiate su periodi mensili!!
      ENEL in Bolletta riporta per la D2: "Se lei consuma fino a 220
      kWh al mese, le imposte non vengono applicate ai primi 150 kWh mensili.
      Se lei consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente
      ridotti".
      Dovrebbero darsi una regola univoca e soprattutto rispettarla.
      Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
      Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
      attivo dal 12/12/2008

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      • il "di piu' del giusto"

        Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
        Probabilmente, col vecchio SSP si avevano indietro anche la parte delle tasse.
        Se però c'è ancora un di più, quello non è che l'hai perso, semplicemente non spettava.
        Cioè il rimborso deve essere: quota energia netta eventualmente+tasse varie sullo scambiato e poi basta. Se prendevi oltre questo, ti davano in realtà di più del giusto.

        Caro frank10, proprio non ti capisco. Ma quale "di piu'" ? rispetto a che cosa ? il vecchio SSP era un puro conguaglio con una logica chiara e lineare. Ci dava piu' del giusto ? Ma che significa il giusto ?

        Quando si stabilisce una politica di incentivazione è perche' si vuol premiare chi investe per il rischio che intende prendersi in una particolare situazione sociale ed economica. Si decide di dare dei benefici perche' si valuta che costituiscano uno stimolo adeguato.
        Questo è cio' che conta.
        C'erano probabilmente milioni di italiani che nel 2008 avevano un buon tetto e soldi a sufficienza da investire su un impianto fv.
        Perche' non lo hanno fatto ? Evidentemente molti pensavano che nonostante tutto i benefici economici non compensassero i rischi.
        Cioè consideravano tali benefici non sufficienti, quindi non equi, ma non nel senso di essere troppo alti, no, nel senso di essere troppo bassi. Stabilire cosa sia equo in assoluto ha quindi ben poco senso.

        D'altronde ci sono ben altri fattori, se vogliamo, di iniquita' nel conto energia, primo fra tutti la totale uniformita' degli incentivi fra nord e sud Italia. E allora che facciamo ? A chi ha fatto l'impianto a Palermo due anni fa decidiamo ora di tagliare l'incentivo perche' ci eravamo sbagliati e adesso riteniamo che e' piu' "giusto" ridurglielo ? Queste sono cose da repubblica delle banane.

        Un contratto non vale per il fatto che sia equo o meno (purche' non sia basato su una truffa) percio' le condizioni che lo stato aveva fissato a favore di chi aveva investito nel fv andrebbero onorate, indipendentemente dalle opinioni di chi le ritiene oggi piu' o meno giuste. E quelle condizioni, nella sostanza, erano il beneficio economico del vecchio SSP. Non importa con che meccanismi di calcolo o con quali modalita', ma la sostanza, quella doveva rimanere perche' su quella chi ha investito si e' basato per giudicare "equo" il proprio investimento.

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        • Vabbe', siamo a -22.6%

          Grazie Luciexpo. Allora rifacciamo i conti.

          Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
          Ciao

          la prima cosa che noto è che il GSE per il calcolo dell'energia scambiata deve utilizzare l'energia immessa maggiorata del 10.08% (connessioni in BT) e questo non è stato fatto.
          Questo porterebbe il dato Cus a € 517 contro € 466 calcolato dal GSE..... si arriva così a € 0.20 per ogni KWh immesso (reale da contatore).
          OK. Speriamo che sia cosi' alla fine, e il GSE riconosca il suo errore.
          Facendo i conti giusti, viene quindi 0,195 Euro/kWh immesso contro 0,252 Euro/kWh del veccho SSP. Quindi la perdita e' 22.6 %

          Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
          Poi sono convinto che oltre al costo degli 843 KWh rimasti a tuo carico, devi aggiungere i costi fissi di contratto che anche prima con il vecchio SSP pagavi...... in D3 sono circa € 120.
          No, non sono stato chiaro. Nel costo in bolletta avevo gia' sottratto i costi fissi, che quindi non ho conteggiato ne' nei conteggi relativi al vecchio ne' al nuovo SSP.

          Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
          Infine con questo SSP, giusto o non giusto, si pagano le imposte (IVA e imposte varie) su tutta l'energia prelevata.... siccome le imposte vengono calcolate in Oe, si può compensare il costo sostenuto per le imposte se si immette più energia di quella prelevata a seconda del prezzo zonale riconosciuto.

          Tieni conto di questo e prova a calcolare la tua perdita....

          Ciao
          Peccato che questa splendida caratteristica del nuovo SSP non ci fosse nota quando abbiamo dimensionato l'impianto, secondo la regola generale allora nota che l'"energia prodotta meglio che sia un po' meno di quella consumata". Abbiamo pensato a tutto, ma non c'era venuto in mente di munirci della sfera di cristallo, purtroppo.
          Ora non so cosa farmene di questo addizionale beneficio del nuovo SSP.

          Quindi la perdita rimane 22.6 %. IVA e accise pesano per il 14% circa, il resto, non so da dove venga, ma c'e'.

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          • Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
            Ciao

            solo di imposte, IVA accise e addizionali eell, siamo intorno al 14%.....
            Enel, rispetto a prima, produce "utile" sull'energia che noi preleviamo dalla rete... è una SpA a scopo di lucro mi meraviglierei del contrario!!! Con questo SSP si è ripresa quella fetta di mercato che aveva perso su tutte le forniture in regime di scambio sul posto.



            Ciao
            Ciao

            Premetto che, rispetto e stimo il contributo che dai a questo forum riguardo al chiarimento dei calcoli , scentificiastronomicimacchiavellici che Gse da un lato ed enel dall'altro fanno ma purtroppo la realtà è questa;


            Anno 2008, impianto partito il 21/2/2008
            Energia prodotta Kw 4715
            Energia immessa Kw 2878
            Energia prelevata Kw 2354

            spese per "quota energia +addizionali +accise +iva" bollette enel - 527,77 €

            Rimborso erogato da enel il 16/03/2009 527,77 €

            Saldo 0

            Anno 2009
            Energia prodotta Kw 4980
            Energia immessa kw 2945
            Energia prelevata kw2848

            Spese per quota energia 2009 – 576,84 €

            Rimborso erogato da gse 04/2009 148,00 ( € 184,00 - 36,00 spese amm.)

            Rimborso da erogare da gse il 28/07/2010 238,91 €
            238,91 +148 = 386,91€

            Saldo - 189,93 € = -33,1%


            Preciso che nel vecchio messaggio non erano conteggiati circa 230 Kw che erano in bolletta 2010.

            da notare, che il contatore mi è stato aggiornato, alle 3 fascie nel 14/01/2010 quindi il 2009 le misure erano in fascia monoraria e non nelle fascie che enel ha comunicato con numeri "a tromba"

            Che enel è una SPA siamo d'accordo ma non vedo il nesso, se la mia produzione la incassa diciamo dopo 30 gg, (da altri utenti) mentre a me viene rimborsata dopo 360 gg. se tutto va bene spa sta per Società Per Azioni, non per società per mascalzoni


            Ti chiederei, inoltre se possibile, delucidazioni rigurdo ai 527 Kw Immessi in più nel 2008 e non conteggiati




            "(Saldo misura 2008 comunicato dal gestore di rete (kWh) 527

            Saldo all'anno precedente (Euro) 46,048733 527* 0,08737900
            )"

            come da corrispettivi GWA.

            Grazie per eventuale delucidazioni.
            Ultima modifica di scrambler350; 17-07-2010, 07:58.
            Impianto KW. 3.68 (x un totale di 28 mq) parzialmente integrato,
            16 moduli Helios HT230 p, inverter -Fronius ig40-
            41.02.36 N – 16.49.36 E, Oreintamento 10°, inclinazione 17°
            (Stima PVGIS - perdite 10% )

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            • Originariamente inviato da maromor Visualizza il messaggio

              Un contratto non vale per il fatto che sia equo o meno (purche' non sia basato su una truffa) percio' le condizioni che lo stato aveva fissato a favore di chi aveva investito nel fv andrebbero onorate, indipendentemente dalle opinioni di chi le ritiene oggi piu' o meno giuste. E quelle condizioni, nella sostanza, erano il beneficio economico del vecchio SSP. Non importa con che meccanismi di calcolo o con quali modalita', ma la sostanza, quella doveva rimanere perche' su quella chi ha investito si e' basato per giudicare "equo" il proprio investimento.
              Sono io che non capisco queste lamentele: lo SSP è un contratto ANNUALE. Non hanno mancato di onorare alcunché.
              Il fatto che nelle stime di rientro si sia usato lo SSP vecchio per 20 anni è un problema di chi ha fatto le stime, non dello Stato.
              Beninteso, ci sarei cascato anch'io nel prospetto ventennale! Ma pensando alla cosa, non vedo l'errore statale.
              Che invece lo SSP abbia problemi ancora da correggere, sia per mancata applicazione delle regole, sia per presunta scorrettezza del procedimento in materia di tassazione, sono d'accordo e si spera si facciano dei passi avanti per farne una versione definitiva e soddisfacente.

              Per il discorso del Nord Sud, sono d'accordo con te, in particolare allora non è neppure giusto anche che le bollette siano uguali pur variando così tanto il prezzo di acquisto della corrente.
              Un bel federalismo elettrico non farebbe male.
              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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              • [QUOTE=and54;119087071]
                Originariamente inviato da nogero Visualizza il messaggio
                Ciao And, non ho molto chiare le cose.
                Come si fa a stabilire come le varie KWh vengono distribuite negli scaglioni di consumo nelle tariffe biorarie?

                Ciao, è semplice matematica!
                Se un mese consumi 300 Kwh di cui (è questo te lo dice il contatore) 40 in F1, è ovvio che la differenza (260) è in F23.
                se di questi 300, con il conto pro quote giorno, sparo a caso 150 sono nel primo scaglione (0-1800) basta fare 150/300*40 .
                Ed ecco trovati quanti (20) di F1 nel primo scaglione.
                Dopodichè 150-20 ed ecco (130) di F23 nel primo scaglione.
                Etc. Etc.
                Ma, come fai a sapere se i kWh in F23 li hai consumati prima o dopo di quelli in F1?
                Se sono prima(di notte), avrai gli F1 in scaglioni più alti, viceversa se F23 li hai consumati dopo gli F1(di sera), avrai F1 in scaglioni bassi e F23 in alti.

                Questo non riesci a determinarlo dal consumo mensile, ma solo da quello orario neppure giornaliero!
                Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                • Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio

                  Ciao, è semplice matematica!
                  Se un mese consumi 300 Kwh di cui (è questo te lo dice il contatore) 40 in F1, è ovvio che la differenza (260) è in F23.
                  se di questi 300, con il conto pro quote giorno, sparo a caso 150 sono nel primo scaglione (0-1800) basta fare 150/300*40 .
                  Ed ecco trovati quanti (20) di F1 nel primo scaglione.
                  Grazie And, non ci avevo pensato ad applicare semplicemente le proporzioni

                  Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                  Ma, come fai a sapere se i kWh in F23 li hai consumati prima o dopo di quelli in F1?
                  Se sono prima(di notte), avrai gli F1 in scaglioni più alti, viceversa se F23 li hai consumati dopo gli F1(di sera), avrai F1 in scaglioni bassi e F23 in alti.

                  Questo non riesci a determinarlo dal consumo mensile, ma solo da quello orario neppure giornaliero!
                  Si frank, ma siccome, almeno per ora, il consumo orario non riescono a determinarlo tramite letture orarie, il modo delle proporzioni indicato da And è probabilmente il più corretto. Se hai consumato in F1 l'80% e in F23 il 20% anche per gli scaglioni di consumo verranno utilizzate queste percentuali..

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                  • Ho fatto un calcolo per sapere quanto avrei speso di energia elettrica nel 2009 con le nuove tariffe biorarie transitorie. Ebbene avrei speso circa 260 Euro (senza iva e quote fisse). Considerando che mi hanno rimborsato circa 313 Euro per l'energia immessa, che dire, per me il nuovo sistema è migliore del precedente.

                    Per chi non ha a portata di mano i miei dati ricordo che ho prelevato 2245 kw e ne ho immesse 2106.

                    I miei consumi per il 75% circa si sono concentrati nelle fascie orarie a minor costo. Quindi il nuovo sistema delle biorarie, se molto penalizzante per chi non ha un impianto fotovoltaico sarà una manna per noi fotovoltaici.

                    E dal 2012 con le biorarie "definitive" il sistema sarà ancora maggiormente premiante per chi consuma sopratutto di notte...

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                    • Ciao a tutti, riporto quanto segue a dimostrazione che il sistema di fatturazione a conguaglio, applicato da Enel servizio elettrico, quando è basato su letture definitive, che spaziano periodi superiori al mese, non è corretto. nei documenti che allego si fà chiaramente riferimento ai consumi mensili anche se formato da quote pro giorno. Cioè le letture devono avere una rilevazione dell'inizio e fine mese e non distanti tre mesi, divisi i consumi in
                      giorni e poi moltiplicati per il n. giorni dei mesi in oggetto:
                      Inoltre sembra che sull'energia prodotta da fonti rinnovabili non dovrebbe esserci applicate accise. quindi, mi sbaglio? o quella che io immetto e poi riprelevo, dovrei averla esentata da accise e addizionali e non recuperarle in Oe.

                      DECRETO LEGISLATIVO 26 ottobre 1995, n. 504
                      Articolo 52 (Artt. 1 e 5 T.U. energia elettrica 1924 [*] - Art. 2 legge 31 ottobre 1966,
                      n. 940 - Art. 6 legge 19 marzo 1973, n. 32 - Art. 22 legge 9 gennaio 1991,
                      n. 9 - Art. 6 D.L. n. 151/1991 [**] - Art. 10 legge 31 gennaio 1994, n. 97)
                      Oggetto dell'imposizione
                      1. L'energia elettrica è sottoposta ad imposta erariale di consumo [1].....omissis
                      o) consumata per qualsiasi applicazione nelle abitazioni di residenza anagrafica
                      degli utenti, con potenza impegnata fino a 3 kW, fino ad un consumo mensile di 150 kWh.
                      Per i consumi superiori ai limiti di 150 kWh per le utenze fino a 1,5 kW
                      e di 220 kWh per quelle oltre 1,5 e fino a 3 kW,
                      si procede al recupero dell'imposta e delle relative addizionali secondo i criteri stabiliti
                      nel capitolo I, punto 2, della deliberazione n. 15 del 14 dicembre 1993
                      del Comitato interministeriale dei prezzi.
                      3. Non è sottoposta ad imposta l'energia elettrica:
                      a) prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili ed assimilate ai sensi della
                      normativa vigente in materia, con potenza non superiore a 20 kW (18/b);
                      File allegati
                      Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                      Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                      attivo dal 12/12/2008

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                      • Frank se dovessero fatturarti con dettaglio su base oraria giornaliera , ti arriverebbero stampate su rotoloni Regina (scusate la involontaria pubblicità).
                        e' chiaro che sarà su consuntivo al minimo mensile.
                        Poi se volessero fare le cose perbene potrebbero farlo con fatturazione trimestrale, con il dettaglio dei singoli mesi.
                        Invece per mangiare l'uovo in culo alla gallina, vanno a infilarci, esempio, se fanno la fattura il 7 luglio i consumi stimati fino al 6 di sera, cosi mescolano i Kwh di due trimestri a tariffa diversa, facendo un capolavoro di incomprensibilità.
                        Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
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                        • SSP

                          Originariamente inviato da maromor Visualizza il messaggio
                          Caro frank10, proprio non ti capisco. Ma quale "di piu'" ? rispetto a che cosa ? il vecchio SSP era un puro conguaglio con una logica chiara e lineare. Ci dava piu' del giusto ? Ma che significa il giusto ?

                          Quando si stabilisce una politica di incentivazione è perche' si vuol premiare chi investe per il rischio che intende prendersi in una particolare situazione sociale ed economica. Si decide di dare dei benefici perche' si valuta che costituiscano uno stimolo adeguato.
                          Questo è cio' che conta.
                          C'erano probabilmente milioni di italiani che nel 2008 avevano un buon tetto e soldi a sufficienza da investire su un impianto fv.
                          Perche' non lo hanno fatto ? Evidentemente molti pensavano che nonostante tutto i benefici economici non compensassero i rischi.
                          Cioè consideravano tali benefici non sufficienti, quindi non equi, ma non nel senso di essere troppo alti, no, nel senso di essere troppo bassi. Stabilire cosa sia equo in assoluto ha quindi ben poco senso.

                          D'altronde ci sono ben altri fattori, se vogliamo, di iniquita' nel conto energia, primo fra tutti la totale uniformita' degli incentivi fra nord e sud Italia. E allora che facciamo ? A chi ha fatto l'impianto a Palermo due anni fa decidiamo ora di tagliare l'incentivo perche' ci eravamo sbagliati e adesso riteniamo che e' piu' "giusto" ridurglielo ? Queste sono cose da repubblica delle banane.

                          Un contratto non vale per il fatto che sia equo o meno (purche' non sia basato su una truffa) percio' le condizioni che lo stato aveva fissato a favore di chi aveva investito nel fv andrebbero onorate, indipendentemente dalle opinioni di chi le ritiene oggi piu' o meno giuste. E quelle condizioni, nella sostanza, erano il beneficio economico del vecchio SSP. Non importa con che meccanismi di calcolo o con quali modalita', ma la sostanza, quella doveva rimanere perche' su quella chi ha investito si e' basato per giudicare "equo" il proprio investimento.
                          concordo con la tua tesi in toto (onorare un contratto nella repubblica delle banane? ma siamo matti)
                          saluti

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                          • Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                            Sono io che non capisco queste lamentele: lo SSP è un contratto ANNUALE. Non hanno mancato di
                            ......
                            della corrente.
                            Un bel federalismo elettrico non farebbe male.
                            Ciao, vorrei fare un po di chiarezza.
                            Pubblico una copia del contratto ssp 2008 sottoscrittomi da enel il 26/5/08
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                            L'art 4 parla di recesso del contratto solo da parte del contraente (il sottoscritto)
                            L'art. 7 stabilisce la durata annuale, con decorrenza dalla data entrata in esercizio dell'impianto (nel mio caso 24/6/2008), è tacitamente rinnovato e cessa al venir meno dei requisiti dell'art 1 , comma 1.1, lettera h della delibera n 28/06 , cioè se andate a vedere il riferimento cessa solo se vi è un "dolo" da parte del richiedente.
                            Non viene stabilita una durata 20-le. l'ssp vale fin che dura l'impianto. solo l'incentivo C.E. dura 20 anni in quanto in conto capitale.

                            Allora vorrei sapere perchè vi è questa "tolleranza" da parte di alcuni nei confronti di una frode perpretata nei confronti dei vecchi sottoscritori dell'ssp.
                            Quello che ha fatto l'enel con la complicità dell'aeeg si chiama solo in un modo "rapina", perchè è stata attuata con violenza in quanto sono stato costretto ad aderire al nuovo ssp : Dio tagli le mani ai ladri.
                            Se qualcuno è in buona fede mi dimostri il contrario.

                            Poi vi faccio rileggere quanto comunicato da aeeg in data 29 dicembre 2008
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                            in questa comunicazione l'aeeg ribadisce che lo scambio sul posto è come se l'energia elettrica immessa in rete e successivamente ri-prelevata fosse stata prodotta e autoconsumata istantaneamente senza utilizzare la rete.

                            Chi mai mi ha preso per il culo?
                            1 come mai il mio contratto ssp è cessato solo dopo 6 mesi?
                            2 se volevano favorirmi, in quanto enel poco affidabile nelle misure trasmesse , dando ssp in mano al gse perchè hanno fatto un casino nel calcolo del contributo dicendomi che tutto era come prima (concetto ribadito anche da una associazione dei consumatori) per trovarmi poi dopo un anno e mezzo con un contributo di 232€ a fronte di 400€ , calcolati con il vecchio metodo i calcolo, cioè cedo per 400 e ricevo solo per 232?

                            Certo, qualcuno è stato favorito (vedi Luciexpo) perchè immenttendo più di quanto consuma non perde più l'eccesso di produzione.
                            Quello che non capisco è questo: per poter aggirare la norma del divieto di vendita dell'energia, si è fatto ricorso all'espediente di chiamare la "vendita", specialmente dell'eccesso di produzione, S.S.P., come afferma pure l'agenzia delle entrate, andando a rovinare in maniera retroattiva chi già aveva sottoscritto il conto energia fino al 2008.
                            L'aeeg è padrona di cambiare tutte le regole che vuole da un certo istante in poi, ma non può cambiare quelle sottoscritte, in maniera retroattiva, se i contratti non lo prevedono.
                            Se qualcuno mi da l'indirizzo di protesta dell'aeeg mando questa mia a chi di dovere e invito tutti quelli nelle mie condizioni di fare altrettanto
                            Mi dispiace per quelli che hanno sottoscritto il C.E. dopo il 2008, in quanto, dovevano informarsi meglio e non credere a certi installatori.
                            ciao
                            Ultima modifica di beppiminoro; 17-07-2010, 18:44.

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                            • Ciao beppiminoro,
                              non è vero che chi, come luciexpo, immette di più rispetto ai consumi ci guadagna, rispetto a prima.
                              Intanto il credito di Kwh, prima poteva essere utilizzato, per climatizzatori, oppure scaldando elettricamente la casa, risparmiando il gas. Adesso, invece, quell'esubero serve ad evitare di avere una spesa, per iva e accise, che prima non avevamo, anche se, con i conti sballati del GSE, di fatto qualcosa in più ci manca.
                              Concordo con te, circa l'inganno del cambio carte in tavola a gioco iniziato.
                              E a chi dice che il cambio era nell'aria già dai primi mesi del 2008, rispondo che un'impianto non si improvvisa in due mesi e chi l'ha montato nel corso del 2008 o primi 2009, quasi certamente aveva già cominciato le pratiche prima della notizia del futuro cambio.
                              Lo stato non è nuovo a queste furbate, ma potevano risparmiarsi frasi come quelle nel comunicato stampa Aeeg del 23/6/08
                              " Il nuovo sistema è stato introdotto con l'obbiettivo di garantire una maggiore semplicità contrattuale, più trasparenza ed efficacia di gestione e la corretta valorizzazione economica dell'energia immessa e cosumata"
                              Qualcuno di voi concorda con Aeeg che il nuovo sistema garantisce maggior semplicità di gestione e trasparenza?
                              Per i prezzi dell'immessa dobbiamo fidarci dei prezzi zonali i cui "conteggi segreti" sono appannaggio del GSE (non sono nemmeno pubblicati dal GME).
                              I costi della consumata derivano da fatture che, nel caso di enel, piu strambe e illeggibili non si può!
                              Quanto alla corretta valorizzazione economica, è davvero singolare la frase finale del comunicato stampa:
                              " E' come se l'energia immessa in rete e successivamente ri-prelevata fosse stata prodotta e autoconsumata istantaneamentesenza utilizzare la rete"
                              Mi sembra che calzasse perfettamente con il vecchio scambio sul posto, non certamente col nuovo, perchè se riprelevo la mia energia , precedentemente immessa, e questo lo dice Aeeg, non io, non vedo perchè devo pagarla a qualcuno, tutto al più posso pagare un importo per l'utilizzo del magazzino che non è mio, ma anche quello mi viene detto che, e come non avvenisse e quindi senza costi. I costi di rete dell'energia immessa in più li paga chi la compra.
                              Uno che leggeva quel comunicato, come faceva a capire la trappola che gli si preparava?
                              Ultima modifica di and54; 18-07-2010, 14:09.
                              Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                              Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                              attivo dal 12/12/2008

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                              • Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio
                                Ciao beppiminoro,
                                non è vero che chi, come luciexpo, immette di più rispetto ai consumi ci guadagna, rispetto a prima.
                                Intanto il credito di Kwh, prima poteva essere utilizzato, per ...

                                Concordo con te, circa l'inganno del cambio carte in tavola a gioco iniziato.
                                E a chi dice che il cambio era nell'aria già dai primi mesi del 2008, rispondo che un'impianto non si improvvisa in due mesi e chi l'ha ....
                                Lo stato non è nuovo a queste furbate, ma potevano risparmiarsi frasi come quelle nel comunicato stampa Aeeg del 23/6/08
                                " Il nuovo sistema è stato introdotto con l'obbiettivo di garantire una maggiore semplicità contrattuale, più trasparenza ed efficacia di gestione e la corretta valorizzazione economica dell'energia immessa e cosumata"
                                Qualcuno di voi concorda con Aeeg che il nuovo sistema garantisce maggior semplicità di gestione e trasparenza?
                                Per i prezzi dell'immessa dobbiamo fidarci dei prezzi zonali i cui "conteggi segreti" sono appannaggio del GSE (non sono nemmeno pubblicati dal GME).
                                I costi della consumata derivano da fatture che, nel caso di enel, piu strambe e illeggibili non si può!
                                Quanto alla corretta valorizzazione economica, è davvero singolare la frase finale del comunicato stampa:
                                " E' come se l'energia immessa in rete e successivamente ri-prelevata fosse stata prodotta e autoconsumata istantaneamentesenza utilizzare la rete"
                                Mi sembra che calzasse perfettamente con il vecchio scambio sul posto, non certamente col nuovo, perchè se riprelevo la mia energia , precedentemente immessa, e questo lo dice Aeeg, non io, non vedo perchè devo pagarla a qualcuno, tutto al più posso pagare un importo per l'utilizzo del magazzino che non è mio, ma anche quello mi viene detto che, e come non avvenisse e quindi senza costi. I costi di rete dell'energia immessa in più li paga chi la compra.
                                Uno che leggeva quel comunicato, come faceva a capire la trappola che gli si preparava?
                                ciao and54,
                                mi dai in parte ragione, io però titolare di un impianto domestico di 2.94 kw, ho prelevato 2759kwh e ne ho immesso 2208.
                                Facendo il calcolo con vecchio ssp , dovrei pagare all'enel 69.45€ ne ho pagate invece 460.34 al netto della quota spese fisse.
                                dovrei avere perciò in restituzione con ssp (vero) 390.89€
                                Invece gse me ne restituisce 273.42 con ssp (vendita mascherata) quindi 117.47 € in meno; non stiamo a considerare poi il ritardo con cui vengono accreditati e il fatto che il "contributo" per i calcoli è più ivato (e non scaricato) al 20%
                                In base a quanto citato non posso che dire di essere molto contento, così molti amici del forum e qualche moderatore sarà felice.
                                Evidentemente vale ancora la massima di Mao" quando la prendi in quel posto non ti agitare, il nemico potrebbe essere contento"
                                Ciao

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                                • Caro beppiminoro, in questa vicenda gli enti che sono chiamati a
                                  gestire il FTV, hanno fatto proprio un motto coniato da Brenno quando dopo aver sconfitto i Romani, si fece versare l'equivalente del proprio peso in oro, e ai romani che protestavano che la bilancia da lui usata era truccata, rispose,gettando la spada ad aumentare il proprio peso, "Guai ai vinti".
                                  Ecco, loro l'hanno cambiata in "Guai ai fessi", dove i fessi siamo noi.
                                  Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                  Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                  attivo dal 12/12/2008

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                                  • Salve a tutti.
                                    Non mi sento di condividere il tono remissivo di and54 e invece mi sento in sintonia con Beppimoro che ha tutte le ragioni per essere arrabbiato per le sacrosante ragioni che ha esposto. D'altronde la mia situazione è simile alla sua.
                                    Non sono invece convinto che inoltrare singolarmente proteste ad AEEG serva a qualcosa: infatti è questa autorità che ha fatto cessare il vecchio SSP sostituendolo con questo obrobrio di pseudo SSP attuale, smentendo (come evidenziato dai documenti sopra allegati da Beppimoro) se stessa.
                                    Meglio provare con qualche associazione di consumatori indipendente che intenda rappresentare e difendere le migliaia di proprietari che si sentono fortemente penalizzati dal nuovo sistema di SP; oppure tentare di associarci direttamente ma in questo caso la vedo dura.

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                                    • Originariamente inviato da beppiminoro Visualizza il messaggio

                                      L'art 4 parla di recesso del contratto solo da parte del contraente (il sottoscritto)
                                      L'art. 7 stabilisce la durata annuale, con decorrenza dalla data entrata in esercizio dell'impianto (nel mio caso 24/6/2008), è tacitamente rinnovato e cessa al venir meno dei requisiti dell'art 1 , comma 1.1, lettera h della delibera n 28/06 , cioè se andate a vedere il riferimento cessa solo se vi è un "dolo" da parte del richiedente.
                                      Non viene stabilita una durata 20-le. l'ssp vale fin che dura l'impianto. solo l'incentivo C.E. dura 20 anni in quanto in conto capitale.


                                      in questa comunicazione l'aeeg ribadisce che lo scambio sul posto è come se l'energia elettrica immessa in rete e successivamente ri-prelevata fosse stata prodotta e autoconsumata istantaneamente senza utilizzare la rete.
                                      Ciao..ho riportato i punti più interessanti del tuo post.

                                      L'art 4 era a vantaggio tuo..cioè a diferenza Enel potevi andartene in qualsiasi momento...ma non significa che ENEl non poteva andarsene..

                                      Piu avanti sei in contraddizione con te stesso..prima dici che la durata era annuale..poi che non è stabilita come ventenale..poi che dovrebe durare come l'impianto..ma un contratto è un contratto..basta leggere cosè c'è scritto..e c'è scritto ANNUALE.

                                      Poi, se nessuno se ne va, viene RINNOVATO automaticamente, senza necessità di conferme scritte (cioè TACITAMENTE).

                                      quindi non puoi obiettare che ENEL se ne sia andata lasaciandoti in asso..al massimo puoi verificare se con un congruo anticipo ti aveva scritto per avvisarti che disdettava (a scadenza) il contratto..verifica e facci sapere.

                                      L'esubero (se esiste) viene poi pagato al prezzo al'ingrosso, non ha scadenza, puo essere monetizzato..questi sono dei PLUS rispetto a prima.

                                      Comuqnue il contratto con Enel diventa di fatto nullo in quanto viene a mancare il suo OGGETTO (art 2)...e senza colpa del contraente Enel..

                                      Poi ..in efeftti AEEG doveva forse specificare meglio il nuovo SSP..dicendo che sarebbe stata come "consumata istantanemanete" ..a parita di fascia oraria e al netto di Iva e accise (che tuttavia condivido debbano restare a tuo carico).

                                      Saluti
                                      marco
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • [
                                        QUOTE=marcober;119087797]
                                        Ho letto diversi tuoi interventi e ho sempre notato il fatto che nelle tue affermazioni eri sempre per così dire "più monarchico del re".

                                        Tuttavia questa tua affermazione;
                                        L'esubero (se esiste) viene poi pagato al prezzo al'ingrosso, non ha scadenza, puo essere monetizzato..questi sono dei PLUS rispetto a prima.
                                        è talmente lontana dal vero, al punto di farmi ribollire il sangue nelle vene, anche perché la cosa mi riguarda direttamente, per cui non posso far a meno di replicare.
                                        A fine 2008 avevo un eccedenza di energia di poco più di 2000 kWh che avevo lasciato accumulare in previsione dell'installazione di una pompa di calore. Ad un prezzo medio del kWh di 0,20 €, questa eccedenza poteva essere valutata in 400 euro. che potevo recuperare comodamente nei tre anni successivi, come previsto dal vecchio SSP. Col nuovo SSP questa eccedenza mi è stata liquidata in circa 160 €, quindi molto meno della metà.
                                        E purtoppo non c'è errore: questo schifo di SSP riconosce sulle eccedenze solo la quota energia e quindi si perde da subito quota servizi e imposte, cioè circa il 60% del valore delle eccedenze di energia immessa precedentemente riconosciuto.
                                        Ebbene con quale somma ignoranza o con quale somma faccia tosta tu mi vieni a raccontare che il nuovo sistema costituisce un PLUS rispetto al vecchio. Non ti senti un po' a disagio a raccontare balle simili?
                                        Perdonatemi il tono, ma sono stato da poco "derubato" di 240 € !

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                                        • Capisco l'arrabbiatura..ma le cose che ho dette sono vere.
                                          E' il funzionamento dello SSP attuale..prezzo ingrosso per eccedenza, senza limiti di tempo, liquidabile..
                                          Ci sono casi dove questo rappresenta un vantaggio.
                                          Non capisco perchè dici che racconto balle...
                                          Ci sono forunmisti della Sicilia che festeggiano il conguaglio..e ci sono forumisti che hanno messo nel 2009 impianti molto eccedenti al fabbisogno proprio perchè ora è posibile comunque valirizzare l'eccedenza (che prima si perdeva)..la spinta a mettere un impianto eccedente è comunque il CE (molto generoso), ma la liquidazione dell'eccedenza dà un piccolo ulteriore aiuto..

                                          Io ho risposto sempre in modo un pò "rigido" a chi ineggiava alla "class action" senza nemmeno essersi letto il contratto che avevano firmato ... oppure a chi si indignava e poi dichiarava che era partito dopo aprile 2008, mi pare la data della delibera AEEG nuovo SSP... oppure a chi non vuol riconoscere che iva e accise sullo scambiato sono dovute (per questioni di equità)..oppure a chi non vuol riconoscere che, nel momento in cui si ha un esubero, in pratica occorre avere un intermediario a cui vendere l'esubero che a sua volta potrebbe comprare energia da altre fonti più economiche (e quindi riconoscere una media mi pare corretto..il GSE piazza questi esuberi sulla Borse energetica..mi spieghi perchè qualcuno dovrebbe pagarli piu di quanto valgono?).

                                          Per il resto..sui ritardi di pagamento, sugli errori di formule, etc..massima solidarietà.

                                          Sul fatto che ti convenga installare un PDC per un esubero di 2.000 kwh anno..ho qualche perplessità..a meno che lo usi come condizionatore estivo oggi non presente (ma allora addio surplus).

                                          Saluti
                                          Marco
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            Capisco l'arrabbiatura..ma le cose che ho dette sono vere.
                                            ... oppure a chi non vuol riconoscere che iva e accise sullo scambiato sono dovute (per questioni di equità)..o

                                            Per il resto..sui ritardi di pagamento, sugli errori di formule, etc..massima solidarietà.

                                            Sul fatto che ti convenga installare un PDC per un esubero di 2.000 kwh anno..ho qualche perplessità..a meno che lo usi come condizionatore estivo oggi non presente (ma allora addio surplus).

                                            Saluti
                                            Marco
                                            Ciao

                                            I.V.A. = Imposta Valore Aggiunto

                                            spiegheresti anche qual'è il valore "aggiunto" alla produzione e consumo proprio? se non c'è una vendita?

                                            grazie
                                            Impianto KW. 3.68 (x un totale di 28 mq) parzialmente integrato,
                                            16 moduli Helios HT230 p, inverter -Fronius ig40-
                                            41.02.36 N – 16.49.36 E, Oreintamento 10°, inclinazione 17°
                                            (Stima PVGIS - perdite 10% )

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                                            • Originariamente inviato da scrambler350 Visualizza il messaggio
                                              Ciao

                                              I.V.A. = Imposta Valore Aggiunto

                                              spiegheresti anche qual'è il valore "aggiunto" alla produzione e consumo proprio? se non c'è una vendita?
                                              Ma infatti..sull'autoconsumo non c'è iva e non vengono riscosse accise (attenzione, le accise sarebbero dovute dal punto di vista prettamente fiscale..ma per semplificazione del sistema di imposizone e controllo, sotto i 20kw esiste una esenzione..guardate che se domani questo limite viene rimosso le dovete pagare come le paga chi ha un impianto superiore a 20 kw..queste cose sarebbe bene fossero piu conosciute, invece vedo che si parla molto di oduli e inverter..senza valutare altri aspetti se non quando poi tocano direttamente il portafogli).

                                              Nello SCAMBIO invece... la vendita c'è, eccome..tanto è vero che tu paghi l'acquisto in bolletta.
                                              Quando ti serviva usarlo,non lo stavi producendo..e in quella situazione sei nelle stesse condizioni giuridico-fiscali di chi non ha alcun impianto FV...hai un fornitore che lo produce in modo professionale con mezzi e materie prime sulle quali ha pagato IVA e che deve vendere con IVA.
                                              Tu non hai titolo per chiederne la compensazione o il rimborso. E' così da sempre...non capisco dove sta la novità.
                                              Ovvio, nel vecchio SSP c'era questo "errore"fiscale..ed era uno dei motivi per cui è stato necessario rivederlo...chiunque avrebbe potuto fare un ricorso contro la Norma per mancanza di equità... e anche Agenzia Entrare avrebe potuto "recuperare" l'evasione, in quanto nessuna Norma autorizzava tale "incentivo fiscale Iva per il FV".
                                              Marco
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                Ma infatti..sull'autoconsumo non c'è iva e non vengono riscosse accise (attenzione, le accise sarebbero dovute dal punto di vista prettamente fiscale..ma per semplificazione del sistema di imposizone e controllo, sotto i 20kw esiste una esenzione..guardate che se domani questo limite viene rimosso le dovete pagare come le paga chi ha un impianto superiore a 20 kw..queste cose sarebbe bene fossero piu conosciute, invece vedo che si parla molto di oduli e inverter..senza valutare altri aspetti se non quando poi tocano direttamente il portafogli).

                                                Nello SCAMBIO invece... la vendita c'è, eccome..tanto è vero che tu paghi l'acquisto in bolletta.
                                                Quando ti serviva usarlo,non lo stavi producendo..e in quella situazione sei nelle stesse condizioni giuridico-fiscali di chi non ha alcun impianto hai un fornitore che lo produce in modo professionale con mezzi e materie prime sulle quali ha pagato IVA e che deve vendere con IVA.
                                                Tu non hai titolo per chiederne la compensazione o il rimborso. E' così da sempre...non capisco dove sta la novità.
                                                Ovvio, nel vecchio SSP c'era questo "errore"fiscale..ed era uno dei motivi per cui è stato necessario rivederlo...chiunque avrebbe potuto fare un ricorso contro la Norma per mancanza di equità... e anche Agenzia Entrare avrebe potuto "recuperare" l'evasione, in quanto nessuna Norma autorizzava tale "incentivo fiscale Iva per il FV".
                                                Marco
                                                cosa sta producendo? se è l'impianto di un terzo che la produce? se è "scambio" altrimenti cambia dicitura "diamo peso alla forma e alle parole
                                                Impianto KW. 3.68 (x un totale di 28 mq) parzialmente integrato,
                                                16 moduli Helios HT230 p, inverter -Fronius ig40-
                                                41.02.36 N – 16.49.36 E, Oreintamento 10°, inclinazione 17°
                                                (Stima PVGIS - perdite 10% )

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                                                • Hai ragione...a dicitura Scambio usata dal GSE è impropria..in quanto non scambi nulla con loro..dovrebbe essere chiamata "Norme per la valorizzazione dell'immissione di energia elettrica per impianti sotto i 200 kw per tutti i casi diversi dalla vendita o dal ritiro dedicato".

                                                  Potresti lanciare una campagna di mail a AEEG per far modificare il nome..

                                                  Marco
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    Hai ragione...a dicitura Scambio usata dal GSE è impropria..in quanto non scambi nulla con loro..dovrebbe essere chiamata "Norme per la valorizzazione dell'immissione di energia elettrica per impianti sotto i 200 kw per tutti i casi diversi dalla vendita o dal ritiro dedicato".

                                                    Potresti lanciare una campagna di mail a AEEG per far modificare il nome..

                                                    Marco
                                                    ma il contratto con gse parla di "scambio" o dovremmo cambiare anche il nome al contratto e quindi tutto il contratto?

                                                    studiati meglio quello che hai firmato (pag. 2)


                                                    ciao
                                                    Impianto KW. 3.68 (x un totale di 28 mq) parzialmente integrato,
                                                    16 moduli Helios HT230 p, inverter -Fronius ig40-
                                                    41.02.36 N – 16.49.36 E, Oreintamento 10°, inclinazione 17°
                                                    (Stima PVGIS - perdite 10% )

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                                                    • Ciao

                                                      ..... il fatto che a noi questo "scambio sul posto" non piace non deve però annebbiarci la vista..............

                                                      Il ragionamento è molto semplice ma, come sempre accade, quando non si riesce a farsene una ragione diventa un problema!

                                                      Utente con impianto FTV in regime di SSP:

                                                      In questo caso l'utente ha un normale contratto di fornitura energia elettrica con una qualsiasi impresa di vendita presente sul mercato. Si paga tutta l'energia prelevata, si pagano le imposte addizionali sui prelievi di energia e, così come tutti gli acquisti fatti da soggetto senza partita IVA, si paga l'IVA...... da che mondo è mondo l'IVA, per un consumatore, rappresenta un costo.
                                                      I rapporti con l'impresa di vendita fornitrice finiscono qui.

                                                      Per lo SSP l'utente ha un contratto (convenzione) con il GSE.
                                                      L'energia immessa in rete viene valorizzata in 2 modi:
                                                      - nel limite dell'energia scambiata 1 KWh immesso in rete viene valorizzato al prezzo di mercato zonale (Cei) + i costi pagati in bolletta per l'utilizzo della rete partendo dallo scaglione più alto di arrivo (Cus);
                                                      - oltre il limite dell'energia scambiata (ma solo quando le immissioni sono maggiori dei prelievi), 1 KWh immesso in rete viene valorizzato al solo prezzo di mercato zonale (Cei)..... d'altronde essendo oltre l'energia scambiata, non ci viene restituito il Cus in quanto. oltre il limite dello "scambio" non abbiamo sostenuto alcun costo per l'utilizzo della rete;

                                                      E' proprio questo lo "scambio" inteso dall'AEEG..... la restituzione dei costi sostenuti per l'utilizzo della rete..... il Cus.

                                                      Ognuno di noi può applicare questo principio sui propri dati di immessa/prelevata, prezzo medio zonale dell'anno e Cus riconosciuto...... tutti possiamo vedere che, imposte a parte, la differenza tra quanto abbiamo pagato 1 KWh in bolletta e quanto il GSE ci ha restituito per 1 KWh "scambiato" è veramente ridicola... nel mio caso è di € 0.00947/KWh che su 3813 KWh prelevati fanno una differenza totale di € 36/anno.
                                                      Sono le imposte, IVA accise e addizionali, che pesano.

                                                      Ciao
                                                      luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                                      “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                                      • Ciao

                                                        “Il ragionamento” se lo guardiamo attentamente è ancora molto più semplice:

                                                        “si è persa una quota di tasse e balzelli varie, come facciamo a recuperarle? “
                                                        come possiamo aiutare anche i gestori di servizio elettrico?” dandogli un aiutino con fatturazione bimestrale e con un acconto trimestrale !!! se va tutto bene

                                                        ma il problema non è se il ragionamento è semplice o no, “ma se è giusto o no”


                                                        Con buona pace di chi si è fatto un investimento con un calcolo di energia che consumava.

                                                        ciao

                                                        P.S. Ti sarei grato se mi rispodi al msg 2588 di pag. 104 riguardo all'energia 2008

                                                        Grazie
                                                        Impianto KW. 3.68 (x un totale di 28 mq) parzialmente integrato,
                                                        16 moduli Helios HT230 p, inverter -Fronius ig40-
                                                        41.02.36 N – 16.49.36 E, Oreintamento 10°, inclinazione 17°
                                                        (Stima PVGIS - perdite 10% )

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                                                        • Scarambler..se per dare peso alle parole vuoi cambiare nome alla "cosa" ..allora poi deve cambiare anche sul contratto..certo..

                                                          Luciexpo evidenzia come lo SCAMBIO sia da vedere in relazione alla sola restituzione dei costi di rete...questa interpretazione avvalora il fatto che relativamente all'energia abbiamo un acquisto (ivato) dal fornitore e una vendita al mercato (ai prezzi medi)

                                                          Comunque mi sono riletto alcuni documenti ufficiali... non è vero che SSP non restituisca il controvalore dell'IVA e delle Accsie..solo che valorizzando in modo "equo" l'energia immessa..occorre un surplus si kWh per compensarla.
                                                          Quindi Iva e Accise sono ricomprese nel calcolo del contributo..se il CEI è capiente vengono rimborsate..quindi la diminuzione del contribito SSP nei casi in cui immesso sia uguale (oppure inferiore) al prelevato è dovuta alla nuova valorizzaizone dell'immesso e non l afatto che Iva e Accise non sono volutamente rimborsate..
                                                          tutto il discorso sul fatto che SSP non rimborsa IVa mi pare errata..anch'io avevo contribuito ad alimentarla , in risposta a chi sosteneva che siccome non era rimborsata, era un'ingiustizia.
                                                          marco
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • signori ma siamo un popolo di ingenui o qualcuno ci marcia(per quale motivo non vengono pagati i cosidetti importi sottosoglia?quando noi preleviamo sotto un certo numero di kw bimestrali ci agevolano nei pagamenti rinviandoli di qualche bimestre?)la ammuina serve solo ad annebbiare il percorso altrimente semplice.
                                                            saluti

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                                                            • risposta al messaggio 2604 di marcomer

                                                              Ciao Marcomer volevo fare una considerazione, a quanto detto nel tuo 2604, che asserisci che è giusto pagare le imposte su quanto prodotto per una questione di equità, a mio parere ciò che dici è del tutto sbagliato per il semplice fatto che le imposte vanno pagate su quanto prodotto e poi venduto, nella considerazione che noi non vendiamo ma utiliziamo cio che abbiamo prodotto le imposte non vanno pagate, tantevvero che tua mama quando ti "produce" pomodori, zucchine e melanzane dall'orto non si precipita all'ufficio delle imposte per pagare le imposte su quella produzione perchè ne usufriusce esclusivamente chi l'ha prodotte.
                                                              Volevo anche farti una domanda se posso, tu per caso lavori per il GSE? o per qualche altra organizzazione che ha preparato questa mega truffa ai danni di poveri imbecilli come me?
                                                              Ciao Simone

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