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Che fine faranno i Decreti Attuativi ?

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  • SOno perfettamente d'accordo che il fatto che incentivi troppo alti distorcono il mercato. Forse 30 cent sono troppi, anzi sicuramente, in base ai miei business plan con il materiale agricolo fino a 50 euro/tonn 25 cent sarebbe più equilibrato, ma con meno, ti assicuro che le banche non finanzierebbero, se vuoi posso tranquillamente mostrare i piani economico-finanziari. Per quanto riguarda la Germania, beh, tutto il mondo è paese, lì, prima per favorire alcune aziende , avevano addirittura dato un incentivo più alto a chi NON usava liquami.......

    A proposito... per non uscire dal topic , nessuna notizia ulteriore sui decreti ? grazie

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    • Originariamente inviato da biogasworker Visualizza il messaggio
      SOno perfettamente d'accordo che il fatto che incentivi troppo alti distorcono il mercato. Forse 30 cent sono troppi, anzi sicuramente, in base ai miei business plan con il materiale agricolo fino a 50 euro/tonn 25 cent sarebbe più equilibrato, ma con meno, ti assicuro che le banche non finanzierebbero, se vuoi posso tranquillamente mostrare i piani economico-finanziari.
      te ne sarei grato, mandameli via MP oppure via e-mail. grazie

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      • Originariamente inviato da biogasworker Visualizza il messaggio
        SOno perfettamente d'accordo che il fatto che incentivi troppo alti distorcono il mercato. Forse 30 cent sono troppi, anzi sicuramente, in base ai miei business plan con il materiale agricolo fino a 50 euro/tonn 25 cent sarebbe più equilibrato, ma con meno, ti assicuro che le banche non finanzierebbero, se vuoi posso tranquillamente mostrare i piani economico-finanziari.
        te ne sarei grato anch'io se me li mandi, o via messaggio privato o via mail, grazie e buona giornata!
        sui decreti non ho nuove notizie
        a presto

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        • Seguo con molto interesse le vostre discussioni e non mi espongo perchè ho appena cominciato a sviluppare dei BP completi. Tra l'altro per esercizio personale e non certo per progetti concreti.
          Per Biogasworker: ti sarei molto grato (anche io) se potessi visionare i tuoi BP e confrontarli con i miei (che credo siano ancora carichi d'errori). Mi rendo conto di chiederti materiale personale quindi se non puoi non c'è problema. Grazie

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          • esempio a 22 cent

            Il silomais è stato prezzato a 40 euro/tonn - come vedete la sostenibilità a 22 cent è al limite
            File allegati

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            • Cmq concordo con renewables. Quelli intrisechi dell'impianto, sono quelli ausiliari e, fino ad ora, nei calcoli non li ho mai considerati. Con autoconsumi intendo i consumi "storici" dell'azienda e quindi rappresentano un costo evitato che, credo, in dei calcoli approssimativi come quelli fatti quì possono essere sommati alla voce ricavi. Questo per avere un'idea su cosa convenga, la TO o i CV.

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              • Originariamente inviato da biogasworker Visualizza il messaggio
                Vorrei provare a rispondere sul dibattito legato ad i 22 centesimi. Non concordo appieno con chi afferma che 22 centesimi siano una cifra adeguata, per un impianto di biogas soprattutto di taglia inferiore al megawatt.

                1) INutile dire che già prima funzionava con 17, 18 cent, non mi sembra vero visto che negli ultimi anni in Italia non sono stati costruiti prima del 2008 impianti a biogas mentre in Germania 4.000
                2) Inutile dire , come fanno molti che in Germania l'incentivo massimo è di 21 centesimi. In Germania nek 2007 il silomais era a 18 euro a tonnellata e non è mai salito oltre i 30, in Italia è passato da 30 a 45/48 euro a tonnellata e a quella cifra il business plan scricchiola
                3) SI potrebbe obiettare che un agricoltore se si fa l'impianto da solo , le variazioni del silomais dovrebbero essere meno rilevanti, ma ricordiamo che l'anno scorso i concimi erano aumentati fra il 50% ed il 120%, ed il prezzo puro di produzione anche senza speculare era aumentato moltissimo
                4) Purtroppo ad oggi, agricoltori ed allevatori spesso non hanno, anche a causa di incentivi comunitari, grandi capacità o voglie imprenditoriali, per cui spesso gli impianti si fanno per opera di impenditori che mettono assieme terre e mucche , e quindi gli agricoltori spesso speculano. Basti pensare che ancora oggi è difficile nonostate il crollo 2009 dei concimi, mais al di sotto di 40 euro/tonn insilato.
                5) E' vero, anche a 22 centesimi il rendimento è superiore a quello di un impianto fotovoltaico, rientra in 8, 9 anni a fronte di 10-12 del fotovoltaico, ma a più rischi. Provate ad andare oggi in una banca a chiedere un finanziamento dicendo che ci sono 22 cent... come minimo vi chiedono una garanzia sulle performance ed un contratto a prezzo fisso con gli agricoltori per almeno 3-5 anni... e nessun agricoltore te lo firmerà mai...

                Per quanto riguarda il link del Senato, basta andare al sito senato.it e nel motore di ricerca scrivere biogas.
                Allora:

                - Condivido i calcoli, ma non i numeri, 40-45€/t sono arrivati in un momento particolare di bolla speculativa che non si presentava da anni e che probabilmente non si presenterà più; basare i calcoli solamente su quel prezzo IMHO non ha senso perchè quello era un costo veramente drogato dalle bizzarrie del mercato.

                - Condivido il punto in cui parli della scarsa imprenditorialità degli agricoltori italiani, ma d'altra parte in una nazione in cui il settore primario viene considerato come un costo se non peggio, non mi stupisco che l'età media degli agricoltori sia 60 e più anni e che gli stessi non abbiano voglia di imnarcarsi in un'impresa decennale o più. Però dal'altra parte con i prezzi odierni e con un agricoltura che non paga, la parola d'ordine dovrebbe essere reinventarsi, provare altre strade, non fossilizzarsi sulla coltivazione dei cereali da vendere ogni anno al mercato. Per ora quelle delle biomasse pare un buon spiragli per il futuro.

                - Sul fatto che le banche non concedano mutui non ne sarei così sicuro, bisogna mettercisi e andare a parlarci, uno potrebbe rimanere piacevolment esorpreso.

                Originariamente inviato da biogasworker Visualizza il messaggio
                Il silomais è stato prezzato a 40 euro/tonn - come vedete la sostenibilità a 22 cent è al limite
                Bhe però dal BP si vede che rimarrebbero circa 140K € l'anno. Io come agricoltore ci metterei la firma per una cifra come quella.

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                • Originariamente inviato da Federico82 Visualizza il messaggio
                  Allora:

                  - Condivido i calcoli, ma non i numeri, 40-45€/t sono arrivati in un momento particolare di bolla speculativa che non si presentava da anni e che probabilmente non si presenterà più; basare i calcoli solamente su quel prezzo IMHO non ha senso perchè quello era un costo veramente drogato dalle bizzarrie del mercato.

                  - Condivido il punto in cui parli della scarsa imprenditorialità degli agricoltori italiani, ma d'altra parte in una nazione in cui il settore primario viene considerato come un costo se non peggio, non mi stupisco che l'età media degli agricoltori sia 60 e più anni e che gli stessi non abbiano voglia di imnarcarsi in un'impresa decennale o più. Però dal'altra parte con i prezzi odierni e con un agricoltura che non paga, la parola d'ordine dovrebbe essere reinventarsi, provare altre strade, non fossilizzarsi sulla coltivazione dei cereali da vendere ogni anno al mercato. Per ora quelle delle biomasse pare un buon spiragli per il futuro.

                  - Sul fatto che le banche non concedano mutui non ne sarei così sicuro, bisogna mettercisi e andare a parlarci, uno potrebbe rimanere piacevolment esorpreso.



                  Bhe però dal BP si vede che rimarrebbero circa 140K € l'anno. Io come agricoltore ci metterei la firma per una cifra come quella.

                  Per quanto riguarda i numeri sul silomais non sai quanto vorrei essere smentito. QUanto è aumentato il prezzo dei concimi legato al petrolio, il silomais trinciato è arrivato a 48 euro/tonn in varie parti d'Italia. Ora che è sceso , ed in teoria dovremmo essere tornati intorno ad i 30 euro (prezzo mercato agricolo) ante bolla, non c'è ovviamente non solo nessun agricoltura a cui vada bene 30 , ma soprattutto non ti firma contratti ne a quella cifra, nè a cifre inferiori a 40 per più di due/tre anni come chiesto dalle banche. Quindi l'aver messo 40 euro mi sembra equilibrato.

                  Sul discorso agricoltori....condivido pienamente con te, sono solo meno ottimista.

                  Per quanto riguarda le banche, accetto volentieri consigli (anche in PM) .....io da ingegnere non ne posso più di fare business plan e supplicare dirigenti di banche che pensano più all'azienda che al progetto in sè come avviene in altre nazioni.

                  Per quanto riguarda l'utile... il 5% di ritorno utile medio annuo non è il massimo, è comparabile al fotovoltaico ma con maggiori rischi....

                  Grazie comunque a tutti dei vostri interventi... aspetto ancora notizie sul decreto... se ne avete .. grazie mille....

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                  • Io credo che se un impianto non riesce a stare in piedi con una tariffa di 220 €/MWh, allora meglio non farlo piuttosto che aumentare la tariffa...

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                    • Originariamente inviato da Renewables Visualizza il messaggio
                      Io credo che se un impianto non riesce a stare in piedi con una tariffa di 220 €/MWh, allora meglio non farlo piuttosto che aumentare la tariffa...
                      Da una lato hai ragione, un mio amico produttore di caldaie a biomasse mi dice sempre 'so che vendo soprattutto grazie al 55% di sgravi ma so anche che cosi il mercato è drogato e nessuno si sforza di abbassare i prezzi'
                      Quindi la tua riflessione è corretta, ma va inquadrata più in generale... allora perchè 30 cent sul minieolico quando visti i basti costi ne basterebbero forse 18 ? e perchè il fotovoltaico 46 ? se parliamo di drogaggio del mercato il fotovoltaico è il più drogato in assoluto con 6000 euro a kwp installato.

                      Aggiungo , dare 28 o 30 centesimi eliminando la filiera corta sarebbe assurdo , come però pare si apprestano a fare, con la filiera corta lo ritengo invece un atteggiamento più corretto di incentivazione occupazionale all'agricoltura.

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                      • Concordo con te.
                        Ma ribadisco in un impianto biogas, dove il rischio connesso al suo funzionamento è più alto rispetto ad altre fer, esso non deve essere coperto da una tariffa allettante ma da un costo più equilibrato degli impianti. Vedrai che il bussines plan non scricchiola a 0,22 con il silomais a 40 €/ton.

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                        • Originariamente inviato da biogasworker Visualizza il messaggio
                          Da una lato hai ragione, un mio amico produttore di caldaie a biomasse mi dice sempre 'so che vendo soprattutto grazie al 55% di sgravi ma so anche che cosi il mercato è drogato e nessuno si sforza di abbassare i prezzi'
                          Quindi la tua riflessione è corretta, ma va inquadrata più in generale... allora perchè 30 cent sul minieolico quando visti i basti costi ne basterebbero forse 18 ? e perchè il fotovoltaico 46 ? se parliamo di drogaggio del mercato il fotovoltaico è il più drogato in assoluto con 6000 euro a kwp installato.

                          Aggiungo , dare 28 o 30 centesimi eliminando la filiera corta sarebbe assurdo , come però pare si apprestano a fare, con la filiera corta lo ritengo invece un atteggiamento più corretto di incentivazione occupazionale all'agricoltura.

                          Si apprestano a fare...chi?
                          Nell'ambito di quale provvedimento?

                          Ciao.

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                          • Originariamente inviato da WTR Visualizza il messaggio
                            Concordo con te.
                            Ma ribadisco in un impianto biogas, dove il rischio connesso al suo funzionamento è più alto rispetto ad altre fer, esso non deve essere coperto da una tariffa allettante ma da un costo più equilibrato degli impianti. Vedrai che il bussines plan non scricchiola a 0,22 con il silomais a 40 €/ton.
                            Ovviamente di per sè hai ragione, sono contro le speculazioni dei produttori , ma lo stesso vale per altre fonti rinnovabili. Aggiungo però un altro aspetto non indifferente. Se il governo dall'inizio avesse parlato di 22 cent era un conto, ma esiste una legge chiara che esiste da un anno e parla di 30 cent per filiera corta, mancavano solo i decreti attuativi. C'è chi ha già fatto investimenti rilevanti e gli vengono cambiate le carte in tavola. Quale agricoltore a cui prima viene detto 30 farebbe l'impianto a 22? purtroppo bisogna confrontarci con la realtà.

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                            • si sa nulla di questo decreto del ministero delle politiche agricole?

                              grazie.

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                              • Sulla base del DM del 02/01/09, delle Leggi Finanziarie, e in attesa del Decreto del MIPAF, qual'é la tariffa onnicomprensiva per 1 MW a olio vegetale, in particolare olio di palma ? Sapete darmi qualche indicazione precisa ? Grazie, cordialmente Marco

                                Commenta


                                • Sulla base del DM del 02/01/09, delle leggi finanziarie 07 e 08, in attesa del decreto del MIPAF, qual'é la tariffa onnicomprensiva per 1MW a olio vegetale, in particolare olio di palma ? Sapete darmi qualche indicazione precisa ? Grazie, cordialmente Marco

                                  Commenta


                                  • Sono una vittima dei 30 cent...
                                    contratto firmato a marzo 2008 inizio lavori luglio 2008 ora l'impianto è quasi ultimato..manca la connessione in mt all'enel (forse ad aprile)
                                    sono veramente incassato
                                    speriamo nel ministro (anche se me l'ha già messo in quel posto con le quote latte)
                                    con 22 si guadagna lo stesso (6 anni il rientro contro i 4 ) ma tutto deve filare liscio e devo produrre mais e triticale sui miei terreni

                                    p.s. impianto di 300kw liquame bovino e biomasse

                                    Commenta


                                    • E' proprio questo il problema: comincio una operazione oggi con 22 cents e poi esce un nuovo decreto che abbassa l'olio di palma a 18 (come si vocifera da più parti) ? Che valore ha il decreto di Gennaio ? Possono escludere l'olio di palma (essendo di importazione) dagli oli vegetali ?

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                                      • direttiva inter-nazionale

                                        leggo da direttiva FAO,
                                        " bisogna intervenire per ridurre drasticamente la produzione di biocombustibili fatte con coltivazioni DEDICATE espressamente a questo scopo...."
                                        dicono che bisognera'usare solo lignina e cellulosa, da incolto o residui di coltivazioni;
                                        e, con deroghe "temporali" per rifiuti-scarti alimentari .
                                        non e' specificato se l' olio....
                                        ma credo pero' che quello specificato intenda: OLIO di palma compreso

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                                        • novità su qualche decreto?

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                                          Ciao a tutti

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                                          • So che da qualche giorno sono cominciati i pagamenti con la tariffa a 0,22; per il resto non so.

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                                            • mbè, già è qualcosa......

                                              si inizia a vedere un po' di chiarezza in questa assurda giungla normativa....

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                                              • ma si deve considerare di pagare l'IVA sui 0,22 euro/kWhel oppure è un ricavo netto?

                                                Commenta


                                                • è al netto di IVA.

                                                  ancora non si sa se la tariffa verrà "ivata", da informazioni che hoi si, col 10%.

                                                  io me lo auguro, sinceramente.

                                                  Commenta


                                                  • nessuna news sugli incentivi per filiera corta, vero?
                                                    una data probabile di arrivo del decreto?

                                                    Commenta


                                                    • ancora nulla, ne si hanno notizie.

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                                                      • dal convegno uts di montichiari sembra che l'iva debba venire conteggiata solo sulla parte energia della tar. omnicomprensiva...
                                                        anche perchè la parte di c.v. e l'incentivo sono esenti da iva..

                                                        anche qui' si è in attesa di delucidazioni da parte dell'agenzia delle entrate

                                                        l'enel mi fà disperare per l'allaccio...oramai sono 9 mesi d'attesa...
                                                        c'e' qualcun'altro nelle mie condizioni ????

                                                        saluti

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da biocaz Visualizza il messaggio
                                                          dal convegno uts di montichiari sembra che l'iva debba venire conteggiata solo sulla parte energia della tar. omnicomprensiva...
                                                          anche perchè la parte di c.v. e l'incentivo sono esenti da iva..

                                                          anche qui' si è in attesa di delucidazioni da parte dell'agenzia delle entrate

                                                          l'enel mi fà disperare per l'allaccio...oramai sono 9 mesi d'attesa...
                                                          c'e' qualcun'altro nelle mie condizioni ????

                                                          saluti

                                                          lascia sta, l'ENEL è una cosa nauseabonda.

                                                          io sono 7 mesi...

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                                                          • Originariamente inviato da biocaz Visualizza il messaggio
                                                            dal convegno uts di montichiari sembra che l'iva debba venire conteggiata solo sulla parte energia della tar. omnicomprensiva...
                                                            anche perchè la parte di c.v. e l'incentivo sono esenti da iva..

                                                            anche qui' si è in attesa di delucidazioni da parte dell'agenzia delle entrate

                                                            l'enel mi fà disperare per l'allaccio...oramai sono 9 mesi d'attesa...
                                                            c'e' qualcun'altro nelle mie condizioni ????

                                                            saluti
                                                            In realtà i cv sono soggetti ad IVA al 20%, ma bisognerà aspettare l'interpretazione dell'Agenzia Entrate

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                                                            • brutte notizie...
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