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PREPARIAMOCI AL RITORNO DEL NUCLEARE

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  • CITAZIONE (MetS-Energie @ 10/11/2007, 04:12)
    Aha e qui ti volevo.
    se non consumano nulla vuol dire che nulla producono e quinid e' meglio una centrale nuke che almeno produce, e quanto produce...

    Si è vero, siamo un pò OT, però non si può lanciare affermazioni del genere e poi pretendere che si passi oltre no?
    Che diamine vuol dire che se non consumano nulla non producono nulla???? :unsure: Ovviamente s'intende che trasformano in energia elettrica, sfruttabile, parte dell'energia di flusso che proviene dal sole! Producono eccome, e non consumando risorse finite producono "meglio" di qualsiasi centrale, nuke o fossile. Hanno altri problemi e non possono essere certo La Soluzione Assoluta, ma mi pare che su questo si sia tutti, più o meno, d'accordo. Se domani inventassero un pannello solare largo quanto una centrale nucleare, che costi quanto una centrale nucleare, che produca quanto una centrale nucleare... per me sarebbe meglio della centrale nucleare no? :B):
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • CITAZIONE (stranger @ 10/11/2007, 21:12)
      Quindi stai dandomi ragione...
      Il nucleare si deve fare bersagliando il torio con un flusso di neutroni.

      Ti sei mai chiesto perchè in 50 anni di nucleare non è stato costrutito uno ed uno solo reattore nucleare al Torio?

      E comunque, il reattore di Rubbia non si farà mai (semplicemente il piombo fuso si mangia l'acciaio).


      BYeZz <img src=">

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      • CITAZIONE (tersite3 @ 10/11/2007, 09:52)
        Caro snap
        CITAZIONE
        GWp non MW ). kWh anno. TWh. minchia

        Apprezzo il tuo sprezzo del pericolo che ti consente di continuare ad addentrarti in zone sconosciute come la matematica e la fisica.
        Che vuol dire quanto hai scritto?
        Secondo i libri degli sporchi nuclearisti, venduti alle lobbies del petrolio (e anche un pochino ebrei) il KWh è l'energia generata in un'ora (per gli appartenenti alla cupola si può anche dire 3.600.000 Joule).
        Se ho una centrale qualunque da 1 GW e suppongo che funzioni per 6000 ore all'anno avrò una produzione annuale di 6000 GWh.
        Se vogliamo esibire il sapere possiamo anche dire 6 TWh.
        Cos'è il festival degli zeri che hai postato?

        Lo so che lo fai per provocarmi, ma chi non ti conosce bene pensa che con tutti questi zeri in libertà parli un pochino a vanvera.

        Ciao
        Tersite

        Caro tersite 6400 GWp * 1700 ore anno = 10.880.000 GWh = 10.880 TWh hai ragione, ma volevo vedere se mi controlli sempre con attenzione. Del resto tu avevi diviso per 1000 e io moltiplicato per mille. Anche a te gli zeri sembravano ininfluenti.

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        • CITAZIONE (Danielitos @ 11/11/2007, 12:58)
          CITAZIONE (stranger @ 10/11/2007, 21:12)
          Quindi stai dandomi ragione...
          Il nucleare si deve fare bersagliando il torio con un flusso di neutroni.

          Ti sei mai chiesto perchè in 50 anni di nucleare non è stato costrutito uno ed uno solo reattore nucleare al Torio?

          E comunque, il reattore di Rubbia non si farà mai (semplicemente il piombo fuso si mangia l'acciaio).


          BYeZz <img src=">

          A me non interessa che venga fatto il reattore di Rubbia perchè per spallare il torio CON IONI DI IDROGENO è richiesto 1 Gev.

          Di fatto il reattore di Rubbia è una presa per i fondelli con l'obbiettivo politico di permettere trasmutazioni nucleari soltanto alle potentissime multinazionali o enti statali.

          Ma se è vero che per spallare il torio CON IONI DI IDROGENO è richiesto 1 Gev allora è anche vero che spallare il torio con neutroni bastano neutroni da 700 Kev.

          Tali neutroni sono prodotti dalla fusione fredda ione di idrogeno e litio7 e per fare questa fusione basta soltanto 2,5 Mev.



          CITAZIONE
          Domanda:
          Ti sei mai chiesto perchè in 50 anni di nucleare non è stato costruitito uno ed uno solo reattore nucleare al Torio ?
          Risposta:
          Ma perchè 1Gev sono tanti, con questo non voglio dire che Rubbia è stupido ma semplicemente voglio dire che 2,5 Mev sono molto pochi e se ognuno si mettesse a fare trasmutazioni nucleari nel proprio garage la cosa evidentemente non piacerebbe ai potenti.

          LEGGI LA MIA FIRMA

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          • Caro snap
            CITAZIONE
            Caro tersite 6400 GWp * 1700 ore anno

            Forse non mi sono spiegato
            Ci riprovo:
            Con una centrale da 1 GW tradizionale suppongo che si lavori mediamente 6400 ore per cui la produzione annuale sarà 6400 MWh.
            Se ho un impianto FV supponendo che funzioni per 1000 ore anno mediamente avrò bisogno di almeno 6,4 GWp installati per avere lo stesso risultato

            I miei zeri sono al posto giusto.
            Ciao Tersite

            PS Le 1000 ore vanno a compensare le tue 1700.
            Come dire "spegni la lanterna che io accorcio l'anguilla"
            Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
            Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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            • CITAZIONE (tersite3 @ 11/11/2007, 21:39)
              Caro snap
              CITAZIONE
              Caro tersite 6400 GWp * 1700 ore anno

              Forse non mi sono spiegato
              Ci riprovo:
              Con una centrale da 1 GW tradizionale suppongo che si lavori mediamente 6400 ore per cui la produzione annuale sarà 6400 MWh.
              Se ho un impianto FV supponendo che funzioni per 1000 ore anno mediamente avrò bisogno di almeno 6,4 GWp installati per avere lo stesso risultato

              I miei zeri sono al posto giusto.
              Ciao Tersite

              PS Le 1000 ore vanno a compensare le tue 1700.
              Come dire "spegni la lanterna che io accorcio l'anguilla"

              Caro <tersite una centrale da 1 GW che lavora 6400 ore produce 6400 GWh e non 6400 MWh. Se la matematica non è un'opinione.
              Per piacere rifai un po' i conti e poi ne riparliamo. Vedi che qualche volta sbagli anche tu???? Facciamo penitenza? Metti anche tu gli zeri al posto giusto?
              1700 è la produzione in Sicilia. quindi 6400/1700=3.76 e non 6.4 OK???

              Commenta


              • Caro snap
                Hai ragione la seconda volta ho sbagliato moltiplicatore comunque la prima era corretto (infatti avevo anche tradotto in 6,4 TWh)

                Mi piacerebbe vedere le 1700 ore della Sicilia, sul campo , non sui libri.
                Hai uno strano modo di fare le medie. Prendi il valore migliore o peggiore di una serie e lo definisci "valore medio".
                L'Italia non è la Sicilia, la media di ore di insolazione non è quella siciliana.

                Ciao
                Tersite
                Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                Commenta


                • CITAZIONE (tersite3 @ 12/11/2007, 00:28)
                  Caro snap
                  Hai ragione la seconda volta ho sbagliato moltiplicatore comunque la prima era corretto (infatti avevo anche tradotto in 6,4 TWh)

                  Mi piacerebbe vedere le 1700 ore della Sicilia, sul campo , non sui libri.
                  Hai uno strano modo di fare le medie. Prendi il valore migliore o peggiore di una serie e lo definisci "valore medio".
                  L'Italia non è la Sicilia, la media di ore di insolazione non è quella siciliana.

                  Ciao
                  Tersite

                  Avevi sbagliato anche primacome puoi verificare.
                  1700 è un valore UNI 10349 non è un valore mio. E comunque stiamo parlando in via teorica le verifiche pratiche danno valori più alti di circa un 7%. Il dato 1000 vale per la Germania centrale. Non mi sembra di aver scritto valore medio su questo esempio ma di aver scritto "In Sicilia". In Italia, comunque, i valori vanno da 1150 a 1750.

                  Commenta


                  • CITAZIONE (stranger @ 11/11/2007, 20:23)
                    A me non interessa che venga fatto il reattore di Rubbia perchè per spallare il torio CON IONI DI IDROGENO è richiesto 1 Gev.

                    Se non ricordo male il bersaglio di spallazione del reattore Rubbia era Piombo, non Torio. Il bersaglio di spallazione produceva neutroni che andavano, attraverso la cattura del Torio, a produrre Uranio 233 (previo decadimento beta).

                    CITAZIONE
                    Ma se è vero che per spallare il torio CON IONI DI IDROGENO è richiesto 1 Gev allora è anche vero che spallare il torio con neutroni bastano neutroni da 700 Kev.

                    Tali neutroni sono prodotti dalla fusione fredda ione di idrogeno e litio7 e per fare questa fusione basta soltanto 2,5 Mev.

                    "Spallare il torio con neutroni"...cosa significa? Che reazione nucleare intendi?

                    "Neutroni prodotti dalla fusione fredda"...cosa significa? Che reazione nucleare interndi per fusion fredda?

                    CITAZIONE
                    Ma perchè 1Gev sono tanti, con questo non voglio dire che Rubbia è stupido ma semplicemente voglio dire che 2,5 Mev sono molto pochi e se ognuno si mettesse a fare trasmutazioni nucleari nel proprio garage la cosa evidentemente non piacerebbe ai potenti.

                    Perchè allora non lo hanno fatto negli anni 30 e 40 questi esperimenti, visto che gli acceleratori di particelle di allora garantivano più o meno quelle energie?

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                    • Negli anni 30 si usavano tensioni enormi in continua e il valvolone era alto ben 3 o 4 metri.
                      Con tensioni pericolosissime di 2,5 Mvolt non era neache pensabile ipotizzare qualcosa per la produzione dell'energia, infatti queli valvoloni mastodontici servivano solo per fare ricerca pura, e infatti già negli anni 30 qulacuno aveva visto che bastano 2,5 Mev per trasmutare litio7 in berillio e neutroni.
                      Poi ci fu il balzo improvviso da pochi Mev ai Gev, questa premura esagerata per aumentare i Mev andava benissimo per la ricerca scientifica ma non per la produzione di energia, quindi si era andato troppo oltre e con le energie dei GIGA non conviene più fare produzione di energia ma solo ricerca pura.
                      A dire la verità nessuno aveva mai pensato finora di utilizzare qualche piccolo acceleratore di particelle per fare produzione di energia anziché ricerca pura, tranne forse il professore Rubbia.
                      Per quanto riguarda la spallazione del torio o del piombo, qui ne forum qualcuno mi ha sempre deriso dicendo che la spallazione del torio o del piombo richiede 900 Mev o 1 Gev, io gli rispondevo che ad ogni collisione si otteneva 25 neutroni e non uno solo, ma niente da fare, c'era sempre quell'aria di snobbare.
                      Poi, per puro caso venni a sapere che per curare i tumori maligni dentro il cranio usano flussi di neutroni piuttosto intensi, devono essere per forza intensi perché altrimenti sono richieste troppe ore e il boro, che serve come catalizzatore, si dissolve piano piano nel sangue.
                      Se il boro è dissolto i neutroni attraversano quasi tutti il cranio del paziente e la rimozione del tumore diventa impossibile.

                      Quindi per forza di cose è richiesto un forte flusso di neutroni e questo forte flusso di neutroni è ottenuto facendo collidere una corrente protonica di 10 mA contro un target di litio7, neutroni arrivano in profondità dentro il cranio del paziente e il tumore viene lentamente rimosso.
                      L'idea fantastica consiste nel sostituire il cranio del paziente con un pezzo di torio, il torio bombardato da neutroni diventa critico e funziona esattamente come fosse uranio 235, quindi otteniamo praticamente energia illimitata perché il torio è abbondante come il piombo.
                      Al contrario, l'uranio è rarissimo e costosissimo, ed inoltre l'uranio richiede la polverizzazione di centinaia di tonnellate di roccia per ottenerne solo pochissimi grammi.

                      Dati scientifici tratti da.
                      fonti di neutroni
                      acceleratore semplice
                      acceleratore fai da te
                      litio
                      radiologia


                      CITAZIONE
                      litio7 + neutrone = elio4 + trizio + (neutrone lento) - 2.5 MeV
                      litio6 + neutrone = elio4 + trizio + 4,86 MeV
                      fusione fredda



                      Edited by stranger - 13/11/2007, 08:40

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                      • Stamattina il ministro Bersani ha chiarito le tante illusioni degli "esperti". Fra 20 - 25 anni, quando le centrali di IV generazione avranno evidenziato le loro potenzialità tecnologiche potremo scegliere con cognizione di causa. Chi parla di far partire un programma nucleare domani mattina non ha considerato le problematiche correlate alle infrastrutture necessarie. Per fortuna c'è ancora qualcuno che ragiona in Italia.

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                        • e intanto...
                          mentre quello la' ragiona, il telegiornale comunica che l'Italia è diventata ancora meno competita degli altri paesi europei.

                          E' come una gara di corsa di automobile con pannelli solari, se in mezzo alle macchine c'è ne una che usa la benzina inquinante, quella vince perchè il confronto è impari.

                          Ben venga la dismissione di tutti le centrali in Europa, ma se invece alcune si e altre no, quelle no diventano paesi del quinto mondo.

                          In questo ultimo caso meglio tutti o nessuno...meglio tutti.
                          chi rimane indietro è perduto, l'Italia che era il testa è già perduta ed è destinata a diventare come la romania e il biafra.

                          Commenta


                          • CITAZIONE (stranger @ 12/11/2007, 20:20)
                            A dire la verità nessuno aveva mai pensato finora di utilizzare qualche piccolo acceleratore di particelle per fare produzione di energia anziché ricerca pura, tranne forse il professore Rubbia.

                            Quindi secondo te in 50 anni di premi nobel in fisica, ricercatori delle particelle e ingegneri nucleari, "nessuno ci aveva mai pensato"? Non è forse che ci sono dietro degli ostacoli tecnologici/industriali?

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                            • Ciao snap
                              CITAZIONE
                              Fra 20 - 25 anni, quando le centrali di IV generazione avranno evidenziato le loro potenzialità tecnologiche potremo scegliere con cognizione di causa.

                              Affinchè le centrali di IV generazione evidenzino possibilità tecnologiche bisogna cominciare a farle (magari pochissime, ma fare qualcosa).
                              E' vero che possiamo sempre aspettare che siano gli altri a toglierci le castagne dal fuoco.
                              Però poi loro saranno avanti di 25 anni. Già siamo il fanalino di coda dell'occidente.

                              Ciao
                              Tersite
                              Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                              Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                              Commenta


                              • CITAZIONE (Danielitos @ 13/11/2007, 15:16)
                                CITAZIONE (stranger @ 12/11/2007, 20:20)
                                A dire la verità nessuno aveva mai pensato finora di utilizzare qualche piccolo acceleratore di particelle per fare produzione di energia anziché ricerca pura, tranne forse il professore Rubbia.

                                Quindi secondo te in 50 anni di premi nobel in fisica, ricercatori delle particelle e ingegneri nucleari, "nessuno ci aveva mai pensato"? Non è forse che ci sono dietro degli ostacoli tecnologici/industriali?

                                Il discorso dei 50 anni lo si potrebbe fare con le celle elettrolitiche fantascentifiche che dicono di collaudare nella sezione "Fusione fredda"
                                Possibile mai che la "Varta" o la "Duracell" non abbiano mai avuto la possibilità di chiedere un mutuo ventennale per comprare un tondino di tungsteno o un pezzo di palladio ?

                                Su via siamo seri...
                                Possibile che in 200 anni nessuno abbia mai provato quelle cose là ?
                                Mentre le celle elettrolitiche sono alla portata di tutti, un acceleratore da tavolo da 2,5 Mev è già tutt'altra cosa.

                                Certamente ci sono degli ostacoli: la legge italiana ultimamente si è mossa in questo senso, infatti è considerato illegale trasportare o soltanto detenere materiali radioattivi, ed è anche considerato illegale costruire una macchina che non è radioattiva ma produce radiazioni quando entra in funzione.
                                un acceleratore da tavolo da 2,5 Mev non è radioattivo ma quando entra in funzione produce radiazioni, anche di tipo neutronico se il target è il litio.

                                Allora: una grossa società che già impedita a livello legislativo non ci si mette neanche a fare certi esperimenti, necessita l'autorizzazione del presidente della repubblica, probabilmente L'enea questa autorizzazione l'aveva.

                                Allora si dovrebbe lavorare a livello amatoriale e anche furtivamente <img src=h34r:"> , il tutto allo scopo di scoprire la verità.

                                La grande stupidità sta nel fatto che nella sezione "Fusione Fredda" stanno diventando sempre più rimbambiti per scoprire eventuale mezzo neutrone che secondo loro dovrebbe esserci, e contemporaneamente c'è da qualche parte un chirurgo che sta sparando 3 x1012 neutroni al secondo su centimentro quadrato.
                                Allora io dico:"Se invece di rimbambire sempre più con le gianfrusaglie del ram63, se ne andassero dal quel chirurgo e si facessero spiegare come si fa" !? :angry:

                                Chi lo sa!
                                Magari percepiscono qualcosa di utile e si sbrigano prima, oppure se non sono convinti portano là in ospedale il ram63 e fanno delle misure, (non lo so).

                                E' dal 2002 che si va avanti a parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, a vanvera senza concludere niente. :angry:

                                che si sveglino una buona volta!.

                                Commenta


                                • CITAZIONE (snapdozier @ 13/11/2007, 08:58)
                                  Stamattina il ministro Bersani ha chiarito le tante illusioni degli "esperti". Fra 20 - 25 anni, quando le centrali di IV generazione avranno evidenziato le loro potenzialità tecnologiche potremo scegliere con cognizione di causa. Chi parla di far partire un programma nucleare domani mattina non ha considerato le problematiche correlate alle infrastrutture necessarie. Per fortuna c'è ancora qualcuno che ragiona in Italia.

                                  Come no, avevamo proprio bisogno che un laureato in filosofia venisse a darci lezione sui temi energetici. Magari la prossima finanziaria la facciamo scrivere ad un laureato in sociologia.
                                  Povera Italia, che sia affida per le sue scelte energetiche (e per il futuro dei suoi figli) ad un gruppo di ex sessantottini riciclati come pseudo - ambientalisti, invece che a dei tecnici.

                                  Saluti.
                                  Federico

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                                  • CITAZIONE (stranger @ 13/11/2007, 18:37)
                                    Su via siamo seri...

                                    Non lo so, Stranger, d'istinto sembra quasi che tu abbia capito tutto e la comunità scientifica nulla. Non per sminuirti, per carità, ma lascia che conservi dei dubbi a riguardo.

                                    Saluti,

                                    Danielitos

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                                    • Comunque, gli annunci di ieri hanno un significato evidente: il governo di sinistra ha deciso di spingere ricerca ed investimenti sul nucleare. Forse ci si aspettava che sarebbe stata la destra a farlo, invece.....
                                      La cosa strana è che, in questo governo, qualcuno di quelli che ora spinge in quella direzione è lo stesso che vent'anni fa fece carte false pur di affossare i lavori di alcune centrali in costruzione..... per favorire il loro abbandono ed il passaggio al gas algerino....
                                      In ogni caso, Bersani ha parlato di 15-20 anni, non di 20-25.

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                                      • Che si torni a parlare di nucleare è un bene pure per chi col nucleare non vuole più averne a ché fare, perché un poco di chiarezza non guasta e prima di scartare definitivamente una tecnologia è bene conoscerla a fondo, giusto per capire se non si sia trascurato qualche aspetto che potrebbe renderla comunque sicura ed efficiente. Lo stesso direi per la ricerca sulla fusione, fredda, o calda che sia.

                                        Qui non si tratta di giudicare se un ministro debba essere un tecnico esperto nel ramo del suo ministero, o un politico, sia pure laureato in campo umanistico, in fin dei conti non si chiede a un ministro della sanità di saper fare un'appendicectomia, né si chiedeva a Giovanni Agnelli di saper montare il tachigrafo di una sua Punto, eppure a quest'ultimo nessuno ha mai detto di non aver saputo governare la sua azienda.

                                        Non è un caso che i politici siano eletti dal popolo e non vengano fuori da una carriera nella pubblica amministrazione.

                                        Tornando più strettamente al tema della discussione.

                                        Un ritorno al nucleare a fissione semplicemente riprendendo il discorso lasciato anni fa col più volte citato referendum, credo sia da suicidi sia dal punto di vista della sicurezza, sia da quello della convenienza economica. Che il nostro paese sia circondato da centrali nucleari e quindi si debba anche noi dotarcene è un discorso poco logico (per non usare altri termini), sarebbe come se decidessimo di buttare i rifiuti tossici in giardino solo perché così fanno anche i nostri vicini. Non è pure una giustificazione il fatto che tanto da questi vicini noi acquistiamo quanto hanno prodotto e che ha generato quei rifiuti. Meglio sarebbe, invece, trovare il sistema, magari con un nucleare pulito, o con altre fonti energetiche, di supplire alle nostre carenze e rendere superfluo e antieconomico al vicino il mantentenimento di quelle centrali anche per il suo stesso fabbisogno.

                                        Non si fa ricerca costruendo una centrale, anche perché si spera che all'avvio della costruzione la ricerca sia già stata fatta e abbia dato tutte quelle garanzie di sicurezza, economicità ed efficienza che ci si attende, piuttosto che sperare (ricercando in corso d'opera) che queste garanzie vi siano ad opera ultimata.

                                        Non dimentichiamoci, comunque, che il combustibile nucleare è una risorsa limitata e che rischia in ogni caso di sostituire una dipendenza (quella del petrolio e delle altre fonti fossili) con un'altra, con tutti i risvolti negativi legati all'approvvigionamento che già abbiamo conosciuto.

                                        ••••••••••••

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                                        • Ieri sera a Zapping c'era il sedicente professore che fra le tante amenità ne ha detta una di giusta. Le centrali nucleari di IV generazione sono una tecnologia che sarà disponibile fra 20 - 25 anni.
                                          Il fatto che un dottore in filosofia abbia una visione un pelino più ampia di tanti ingegneri è un dato di fatto. Platone diceva che il governo doveva essere dei filosofi. Vorrei ricordare che l'amore per la conoscenza è la molla di qualsiasi ricerca scientifica. La ricerca è sempre utile, ma, come dice nll, prima facciamo la ricerca, vediamo a quali risultati porta e poi, solo poi, se è realmente utile, traduciamola in impianti. Fino ad oggi c'è la prassi del fare e poi vedere (spesso di nascosto) l'effetto che fa.

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                                          • CITAZIONE (snapdozier @ 14/11/2007, 08:00)
                                            Ieri sera a Zapping c'era il sedicente professore che fra le tante amenità ne ha detta una di giusta. Le centrali nucleari di IV generazione sono una tecnologia che sarà disponibile fra 20 - 25 anni.

                                            Chi sarebbe il sedicente professore?
                                            Comunque se davvero la IV gen è così avanti nel tempo potrà essere la fusione calda (per la fredda manteniamo il giudizio sospeso) ad avvantaggiarsene.
                                            A me sembrano conti un pò pessimisti comunque. La fusione ha necessità di grandi ricerche e investimenti, ma da cosa sarebbe giustificato questo allungamento di tempi per una nuova tecnologia di reattore? :unsure:
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • CITAZIONE (BrightingEyes @ 14/11/2007, 08:28)
                                              CITAZIONE (snapdozier @ 14/11/2007, 08:00)
                                              Ieri sera a Zapping c'era il sedicente professore che fra le tante amenità ne ha detta una di giusta. Le centrali nucleari di IV generazione sono una tecnologia che sarà disponibile fra 20 - 25 anni.

                                              Chi sarebbe il sedicente professore?
                                              Comunque se davvero la IV gen è così avanti nel tempo potrà essere la fusione calda (per la fredda manteniamo il giudizio sospeso) ad avvantaggiarsene.
                                              A me sembrano conti un pò pessimisti comunque. La fusione ha necessità di grandi ricerche e investimenti, ma da cosa sarebbe giustificato questo allungamento di tempi per una nuova tecnologia di reattore? :unsure:

                                              Il sedicente è il "nemico giurato del sole". Caro BE, non vorrei darti una deluisione, ma per la fusione i tempi sono molto più lunghi. Si parla sempre di 50 anni, ma 50 anni è sinonimo di infinito. Tra la teoria e la sua ingegnerizzazione spesso si trovano degli ostacoli imprevisti.
                                              Comunque il nucleare assorbe, nei paesi occidentali, la maggior parte dei fondi per la ricerca energetica, ma i problemi da risolvere sono ancora abbastanza complessi.

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                                              • Tempificare sulla realizzazione di qualche cosa che è ancora allo studio e neppure si sa se vedrà mai la luce è un esercizio linguistico, più che una previsione scientifica.

                                                Rimanendo in tema di cabala, anche per la fusione calda qualche scienziato si è sbilanciato pubblicamente con una previsione a relativamente breve scadenza, diciamo 15-30 anni, ma queste affermazioni lasciano il tempo che trovano.

                                                Ieri sera a Ballarò due politici dei due schieramenti si rimbalzavano previsioni pro e contro il nucleare (generalizzando e non specificando di quale nucleare) e alle battute dell'uno circa i tempi di costruzione e messa in servizio di una centrale nucleare (15 anni), rispondeva l'altro smentendo che ci vogliano tutti quegli anni, "ne bastano 10, o poco più". Bella risposta politica, che va bene per tutti gli usi, perché è sufficiente finire un mese prima dei 15 anni per poter dire che si aveva ragione!

                                                Gli scienziati mi sono sembrati più politici dei politici stessi, perché hanno elegantemente dribblato le argomentazioni che contraddicevano le proprie tesi, invece che affrontarle ed eventualmente confutarle con dati scientifici.

                                                Forse la realtà è che la ricerca ha ancora molta strada da fare sia per rendere sicuro l'attuale nucleare, sia per mettere finalmente in produzione quello della nuova generazione (ancora fissione, o fusione che sia), che abbia tutte le garanzie di sicurezza e produttività che ci attendiamo.

                                                ••••••••••••

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                                                • Ammetto una certa ignoranza nel settore e me ne sto. <img src=">
                                                  Il problema dei 50 anni nella fusione è molto dibattuto, comunque. Come sempre accade in questi casi saranno le reali necessità a decretare la velocità della corsa. Se le cose si faranno veramente critiche (e a mio parere possono diventarlo ben prima di 25 anni) si entrerà in un'ottica ben diversa di ricerca e sviluppo. Non è un caso se il 50% delle invenzioni più innovative del 900 (nel bene e nel male) hanno avuto il massimo sviluppo negli anni delle due guerre mondiali.
                                                  Comunque qui si parla di fissione e il limite dei 25 anni per la 4° gen non mi pare una buona notizia se le cose stanno davvero così. Temo allora che ben difficilmente si riuscirà ad evitare un ricorso al nucleare di generazione più datata. <_<
                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                  • Caro snap
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                                                    Platone diceva che il governo doveva essere dei filosofi.

                                                    Un altro greco, più o meno dello stesso periodo, diceva:
                                                    "Quando gli dei sono adirati con un popolo mandano un filosofo a governarlo".
                                                    Cicerone invece:"non c'è nulla di così assurdo che non esca dalla bocca di qualche fiolosofo"

                                                    Ciao
                                                    Tersite
                                                    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                    • CITAZIONE (tersite3 @ 14/11/2007, 09:32)
                                                      Caro snap
                                                      CITAZIONE
                                                      Platone diceva che il governo doveva essere dei filosofi.

                                                      Un altro greco, più o meno dello stesso periodo, diceva:
                                                      "Quando gli dei sono adirati con un popolo mandano un filosofo a governarlo".
                                                      Cicerone invece:"non c'è nulla di così assurdo che non esca dalla bocca di qualche fiolosofo"

                                                      Ciao
                                                      Tersite

                                                      Caro Tersite,
                                                      ci sarà stato qualche imbecille anche ai tempi di Platone, no?
                                                      Ricordati che senza una propria concezione dell'essere la scienza non esisterebbe. Lascia le citazioni da settimana enigmistica ai poveri di spirito.
                                                      ciao

                                                      Commenta


                                                      • caro snap
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                                                        Lascia le citazioni da settimana enigmistica ai poveri di spirito.

                                                        Sbaglio o hai iniziato tu con le citazioni da settimana enigmistica ad uso poveri di spirito?
                                                        Ciao
                                                        Tersite
                                                        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                        • CITAZIONE (BrightingEyes @ 14/11/2007, 09:29)
                                                          Ammetto una certa ignoranza nel settore e me ne sto. <img src=">
                                                          Il problema dei 50 anni nella fusione è molto dibattuto, comunque. Come sempre accade in questi casi saranno le reali necessità a decretare la velocità della corsa. Se le cose si faranno veramente critiche (e a mio parere possono diventarlo ben prima di 25 anni) si entrerà in un'ottica ben diversa di ricerca e sviluppo. Non è un caso se il 50% delle invenzioni più innovative del 900 (nel bene e nel male) hanno avuto il massimo sviluppo negli anni delle due guerre mondiali.
                                                          Comunque qui si parla di fissione e il limite dei 25 anni per la 4° gen non mi pare una buona notizia se le cose stanno davvero così. Temo allora che ben difficilmente si riuscirà ad evitare un ricorso al nucleare di generazione più datata. <_<

                                                          Tu hai una fiducia illimitata sull'irresponsabilità dell'uomo. Contenere e mantenere la fusione è un problemino che appassiona, ma che resta abbastanza complesso. Il plasma, durante la reazione, si trova a temperature incompatibili con gli elementi presenti sul nostro pianeta e mantenere confinato in un campo elettromagnetico una quantità sufficiente di materia richiede tecnologie ancora da venire. Mi pare che il tempo di mantenimento della reazione, finora, sia stato di qualche frazione di secondo e che il nuovo progetto francese da poco avviato si rpoponga di sostenere la reazione per almeno 400 secondi, nei prossimi anni. Ma se verrà raggiunto questo risultato saremo ancora alle prime tappe.

                                                          CITAZIONE (tersite3 @ 14/11/2007, 09:59)
                                                          Sbaglio o hai iniziato tu con le citazioni da settimana enigmistica ad uso poveri di spirito?
                                                          Ciao
                                                          Tersite

                                                          Caro Tersite,
                                                          ciao

                                                          Commenta


                                                          • CITAZIONE (snapdozier @ 14/11/2007, 10:14)
                                                            Tu hai una fiducia illimitata sull'irresponsabilità dell'uomo.

                                                            Beh, si lo ammetto. Hai centrato il problema <img src=">
                                                            In effetti moltissime invenzioni fatte dall'uomo sono state poi oggetto di irresponsabilità sempre umane. Il caso della fusione è la grande scommessa dell'umanità. Vincerla vuol probabilmente dire garantire un futuro all'umanità. Perderla non significa l'estinzione umana, ma una considerevole "scrematura" dell'alveare che ci siamo inventati temo sarà inevitabile. I problemi sono complessi, ma anche l'inventiva umana non è da meno. Ti ricordo che anche nel caso dell'energia da fissione inizialmente c'era molto scetticismo sul fatto che potesse essere realmente "imbrigliabile" e non servisse solo per le bombe. I problemi tecnici sembravano complicatissimi ed irrisolvibili, ma è sempre così ed è qui che lavora la ricerca tecnologica.
                                                            Io resto fiducioso, limitatamente all'evoluzione della fusione, sul resto molto meno. <img src=">
                                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                            • La centrale tradizionale a fissione di Trino Vercellese fu costruita in tre anni. L'Enel garantisce per le centrali in costruzione in Slovacchia un tempo massimo di cinque anni. La Westinghouse garantisce il tempo di costruzione dalla prima pietra al primo kilowatt in quattro anni (ma dice anche che se non ci sono intoppi, la media è di tre anni e mezzo).

                                                              Alcuni reattori della IV generazione stanno già ai collaudi in Sudafrica, in Giappone, nel Regno Unito ed in Russia, si pensa che saranno attivi in due o tre anni.
                                                              Qual'è il trucco? Che dire di "di quarta generazione" non vuol dire niente, ci sono reattori di quella serie sviluppati fin dagli anni '50 e già abbandonati. Ora si parla di HTR o GFR, in grado di eliminare le scorie e risolvere il problema alla radice. Si parla di impianti distribuiti, prefabbricati e di piccola taglia. Le mega centrali si pensa ormai di farle galleggianti ed ancorate a decine di chilometri dalle coste.. .

                                                              Diciamo che allora non la si vuole fare, perchè si ritiene pericolosa... Del resto, non mi si venga a dire che anche la miglior centrale a carbone, o a gas, o geotermica o di qualsivoglia tipo è immune da rischi per la popolazione: semplicemente, si devono pretendere tutti i controlli possibili, e cercare di abbassare al massimo la sua pericolosità. Nessun metodo di generazione dell'energia è scevro da problemi di inquinamento. Non esiste la perfezione, nelle attività umane.

                                                              Il problema non è mai stato il tempo di costruzione, ma quello politico e sociale.

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