Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo

Comprimi
Questa discussione è chiusa.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Cosa c'entra?
    Ne ho correti di errori, e ne ho anche fatti moltissimi, tu stesso mi hai corretto qualcosa, e allora?
    Per mia esperienza è un errore difusissimo questo di dare la potenza invece dell'energia.
    Poi anche il relatore scorre veloce e non si sofferma abbastanza sui dettagli.
    Certo che chi ha una personalità rigorosa e attenta ai dettagli coglie l'errore meglio di altri, ma...
    Vuoi forse dire che il discorso che ha fatto sul trasporto di H2 è falso?
    Se si Perchè?
    Perchè ha commesso un banale errore o ci sono altre argomentazioni?

    Vediamo di non inquinare con discorsi fuorvianti.
    Ultima modifica di Camillo; 02-09-2011, 21:26.
    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

    Commenta


    • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
      Il principale problema che riguarda l'adsorbimento di idrogeno nel nickel
      dovresti vedere come coloro che sperimentano il motore ad idrogeno per autotrazione stoccano l'idrogeno.
      loro sono di gran lunga più avanti.

      Commenta


      • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
        Cosa c'entra?
        Ne ho correti di errori, e ne ho anche fatti moltissimi, tu stesso mi hai corretto qualcosa, e allora?
        Per mia esperienza è un errore difusissimo questo di dare la potenza invece dell'energia.
        Caro Camillo
        Nella parte quotata hai fatto un paio di errori di ortografia; siamo su un forum, si parla di fisica non di letteratura. Va bene così, non mi sarei permesso, altrimenti, di fartelo notare.
        Se si parlasse di letteratura e tu volessi propagandare un tuo saggio di critica letteraria non lo leggerei.

        Che sia un errore comune fra i non addetti ai lavori confondere l'energia con la potenza mi sta anche bene, non voglio guardare il dito.
        Ma se questa confusione viene fatta da un laureando in "energia elettrica" mi viene il fondato dubbio che abbia fatto ben altre leggerezze, soprattutto in campi che non sono i suoi.
        Motivo per cui non ho proseguito nella lettura.

        E' un mio difetto
        Ciao
        Tersite
        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

        Commenta


        • Tersite,
          ti do un dispiacere: purtroppo esistono, oggi, tante tesi triennali in ingegneria con errori di gran lunga peggiori del suddetto.

          Inoltre adesso è insolito vedere delle tesi triennali compilative (come appunto quella sopra) da 90 pagg.: alcune uni mettono un limite, tipo 30 pagg. max; altre uni invece hanno proprio abolito la tesi triennale.

          Commenta


          • Caro Tersite3
            Per gli errori di ortografia non posso farci niente, ho già detto del mio problema con dislessia, se non scrivo con Word e correttore, le doppie, le triple, compaiono e scompaiono; mi è difficile da spiegare a chi non ha il problema.
            Quindi se scrivo in velocità dovete portare pazienza, non posso spiegare la cosa ad ogni piè sospinto.


            Per il resto purtroppo concordo con Besselkn, certo che se ogni volta che si trova un errore, per quanto madornale si smette di leggere...
            si corre il rischio di legere poco.

            Scusa se te lo chiedo Tersite3 supponiamo che tu sia un insegnante (lo sei?) cosa fai?
            Non correggi più un compito appena trovi un errore?
            Non guardi lo stesso il contenuto?
            La forma è più importante della sostanza?

            Piero Angela in una trasmissione fece vedere un filmato fatto dall'università, si valutava la capacità di uno spettatore di valutare ciò che vede. Questo filmato lo ricordo bene perchè lo facevo vedere agli alunni. C'era una partita di pallacanestro e gli osservatori venivano invitati (anche i televisivi) ad osservare attentamente i falli e il comportamento dell'arbitro. Alla fine si chiedeva; avete visto la donna con l'ombrellino attraversare il campo? Sorpresa! La stragrande maggioranza non si era accorta di nulla, ma facendo scorrere di nuovo il filmato si vedeva chiaramente la donna.

            Ora prendi per esempio questa tesina incriminata, l'ho letta con mio nipote, ricecatore universitario, nessuno dei due ha notato l'errore, L'errore non è stato notato neppure dal relatore, non penserai che non conosca la differenza? Ora io mi chiedo come hai fatto tu a cogliere l'errore?

            La risposta che mi dò è la seguente, prima di accettare per buona una lettura, dai subito attenzione NON al contenuto ma ad alcuni dettagli che per te sono importanti percchè, a tuo parere, danno i segnali del "sapere" contenuto nello scritto. Se questi segnali sono negativi squalifichi il contenuto in partenza.
            Questo è un tuo modo di valutare la cosa, certo è utile sotto molti punti di vista ma... corri continuamente il rischio di guardare se il dito che indica la luna è sporco o pulito. Certo è meglio che sia pulito ma... se un dito sporco ti indica un tesoro, che fai? Non vai a raccoglierlo lo stesso?

            Mi è capitato di leggere presentazioni di domande di supplenza al preside da parte di insegnanti di lettere, ebbene sono peggio di me che ho il problema dislessia e non è la ma materia. Ma poi magari si rivelano ottimi insegnanti nel complesso. Quindi a volte l'apparenza inganna!
            ciao
            Ultima modifica di Camillo; 03-09-2011, 05:58.
            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
            Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
            http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

            Commenta


            • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio

              certo che se ogni volta che si trova un errore, per quanto madornale si smette di leggere...
              si corre il rischio di legere poco.

              Scusa se te lo chiedo Tersite3 supponiamo che tu sia un insegnante (lo sei?) cosa fai?
              Non correggi più un compito appena trovi un errore?
              Non guardi lo stesso il contenuto?
              La forma è più importante della sostanza?
              Sono due aspetti diversi.
              Se sono un insegnante o un tecnico che deve valutare il lavoro di un allievo o di un collega sono tenuto a conoscere benissimo l'argomento, leggere tutto con attenzione per individuare inesattezze.
              Se sono un semplice individuo desideroso di migliorare le proprie conoscenze dovrò leggere i testi redatti da chi ne sa più e meglio di me.
              Se dopo poche pagine mi accorgo che nel testo ci sono inesattezze su cose che più o meno conosco, come faccio ad essere sicuro che non ci siano errori anche nelle cose che non conosco? Nel qual caso rischio di acquisire nozioni errate, inconsapevolmente.
              Meglio sospendere e cercare informazioni in testi che sembrino più accurati (notare il "sembrino", non avrò mai la certezza che lo "siano").
              Con internet c'è solo l'imbarazzo (e il problema)della scelta

              Ciao
              Tersite
              Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
              Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

              Commenta


              • L’esperimento dell’ingegnere Ferlini

                Come promesso a... non mi ricordo più chi, posto qualcosa sulla barriera magnetica dell'ing Ferlini.

                Mi serve come spunto ipotetico per parlare dell'effetto Star Gate che esporrò in seguito.


                Nel suo libro intitolato “La barriera magnetica”, Ferlini narra come, nel corso di ricerche, si sia casualmente accorto di uno strano fenomeno visivo generato da due magneti permanenti che interagivano.

                Disponendo due calamite a forma di cavallo, in modo che i poli opposti si attirino, se si avvicinano molto lentamente, si addiviene ad un punto critico d’attrazione. Qualche istante prima la forza d’attrazione è piccola ma con un ulteriore piccolo
                movimento di avvicinamento la forza attrattiva cresce in modo molto forte.
                Quando ciò accade, Ferlini notò che nella zona centrale di collegamento tra le due calamite, la visione dello spazio perdeva di trasparenza e si deformava leggermente come se ci fosse una lente. A suo dire anche altre persone, con un po’ d’esercizio, riuscirono a notare tale anomalia.



                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   magneti 1.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 10.1 KB 
ID: 1926680




                A questo punto egli provò a disporre quattro potenti magneti permanenti in acciaio, in una disposizione a croce


                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   magneti 2.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 14.5 KB 
ID: 1926682





                Con opportuno sistema di leve erano in grado far avvicinare micrometricamente le calamite.
                Arrivati nella zona critica le calamite incominciarono a vibrare violentemente, avvicinando ulteriormente di pochissimo, si cominciò a formare una nebbiolina azzurra e nell’aria si sparse un odore di ozono.

                Ripetendo tale esperimento in grande (Ferlini parla di un cerntro di ricerche europee non siamo riusciti a capire bene di cosa si trattava) con potenti magneti del peso di svariati quintali, il fenomeno si ripeté. Questa volta, a causa di un incidente, lo stesso Ferlini venne avvolto della nebbia e sparì dalla vista, egli sostiene, sia nel libro che in un’intervista a Rai 3, di aver visto un altro posto. L’esperimento nel frattempo proseguì e gli assistenti osservarono la nebbia espandersi notevolmente e cambiare colore passando per tutta la gamma dell’arcobaleno. Finalmente egli ricomparve alla vista degli assistenti esterrefatti. Curiosamente la maschera antigas che aveva con se, sparì e non fu più possibile trovarla.
                Del racconto esiste anche una registrazione sonora, in una intervista fatta a Rai 3 con il compianto Pietro Cimatti forse se cerco la trovo ancora.
                Abbiamo tentato di ripetere quest’esperimento, purtroppo quando abbiamo contattato Ferlini, ci rispose la moglie dicendo che egli era deceduto l’anno precedente. Non seppe fornirci alcun collegamento con collaboratori del marito. Dopo qualche tempo un gruppo di persone di Torino si mise in contatto con noi affermando di aver avuto l’indirizzo dalla vedova di Ferlini.
                Assieme ai nuovi compagni organizzammo un esperimento.
                Non riuscendo a reperire facilmente calamite in acciaio a forma di ferro di cavallo di grosse dimensioni (avremmo dovuto ordinarle a ditte specializzate spendendo decine di milioni di lire) optammo per una variante semplificata. Acquistammo 8 magneti parallelepipedi molto potenti con una spesa di 1,5 milioni di lire.

                I magneti erano fatti con i nuovi materiali degli anni 1988/9 costruimmo dei supporti di legno regolabili micrometricamente e facemmo l’esperimento.
                Come si vede dal disegno, la forma a ferro di cavallo era molto “arrangiata”, infatti, i magneti erano solo appoggiati a una barra di ferro dolce e vi rimanevano attaccati violentemente grazie al potentissimo campo magnetico, per staccarli servivano delle morse e delle leve potenti.


                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   magneti3.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 15.9 KB 
ID: 1926683



                Molto precisa era invece la regolazione dell’avvicinamento dei 4 gruppi, quattro micrometri misuravano accuratamente la distanza.
                Purtroppo non ottenemmo alcun risultato.

                I magneti non vibrarono mai, ne produssero alcun fenomeno, io penso che ciò dipenda, sia dalla forma profondamente diversa del ferro di cavallo, sia per la struttura mista magnete ferro-dolce da noi usata.
                La forma usata da Ferlini è paragonabile a un diapason in acciaio, con frequenze vibratorie intrinseche, probabilmente critiche.
                Per quanto riguarda la visione alterata al centro delle calamite non siamo riusciti a vedere alcunché, va detto che alcuni sensitivi invece dicevano di vedere una specie di alterazione luminosa.

                Ho chiesto il parere di un collega fisico che nel centro di ricerche di Ginevra aveva progettato e messo in opera magneti permanenti giganteschi, acquisendo un’esperienza che lo collocava ai primi posti nel mondo in questo campo.
                Dopo aver letto il libro di Ferlini, il fisico mi disse che nel suo lavoro aveva collocato sicuramente magneti permanenti nella configurazione descritta dal libro. Egli mi specificò che a volte, la messa in opera di certi giganteschi magneti era così lenta da comportare movimenti di pochi millimetri per ora, occorrevano giorni interi per avvicinare tra loro i magneti. Questo per evitare che improvvise correnti parassite, autoindotte da bruschi scatti, alterassero le caratteristiche dei costosissimi magneti. Ebbene in tutte le sue esperienze egli non aveva mai rilevato nulle di strano.

                Nonostante gli esiti negativi della ricerca, qualche considerazione può essere fatta:
                - Tutti i fallimenti avevano in comune il fatto che il sistema non poteva vibrare.
                - Niente di strano quindi, che il fenomeno non sia stato rilevato casualmente dai ricercatori. Sicuramente nella messa in opera dei magneti, avranno avuto cura di bloccare le possibilità vibratorie dei grossi magneti stessi.
                - Non basta quindi il solo campo magnetico, occorre anche un rapido movimento dei magneti stessi.
                - Se questo fosse vero, si potrebbe ipotizzare che il fenomeno è creato quando le linee di forza sono poste in uno stato in cui si concatenano alternativamente una volta sì una volta no.
                - Forse il fenomeno potrebbe riuscire meglio con diapason trasformati in magneti da un avvolgimento elettrico che non li tocchi, per lasciare loro libertà di vibrazione.

                Probabilmente 4 diapason lasciati liberi di vibrare, quando la corrente opportunamente regolata, fa si il campo magnetico raggiunge il valore critico di attrazione, potrebbe innescare il fenomeno.


                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   magneti 4.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 15.8 KB 
ID: 1926684


                Non va trascurato nemmeno il fattore dato dalla presenza umana. Personalmente leggendo il libro dell’ingegner Ferlini ho avuto l’impressione che la sua presenza fungesse da catalizzatore. Così si potrebbe spiegare la mancata prosecuzione degli esperimenti, molto probabilmente gli esperimenti risultavano poco ripetibili.

                Pongo anche un allegato scritto da me nel 2005, avverto che potrebbe risultare "indigesto" a qualcuno. Quindi i "duri e puri della scienza" è meglio che evitino di farsi il sangue amaro leggendolo. La prima parte è identica a quanto qui detto, poi...
                Ultima modifica di Camillo; 03-09-2011, 13:10.
                Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                Commenta


                • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                  Ora prendi per esempio questa tesina incriminata, l'ho letta con mio nipote, ricecatore universitario, nessuno dei due ha notato l'errore, L'errore non è stato notato neppure dal relatore, non penserai che non conosca la differenza? Ora io mi chiedo come hai fatto tu a cogliere l'errore?
                  Ecco, se la rileggete ancora una volta, magari noterete che anche alcune equazioni chimiche non sono bilanciate esattamente. Ma comunque, ripeto, è una tesi compilativa della triennale: non c'è da aspettarsi niente di che. Inoltre, non è nemmeno detto che il relatore abbia letto la tesi. Per esperienza, vi dico che non è insolito che il relatore della tesi triennale NON legga nemmeno una riga della tesi, mentre il correlatore gioca lo stesso ruolo di un fantasma. È già tanto se si limita a dare una letta veloce alle diapositive di presentazione.

                  Come ha fatto Tersite a notare l'errore? Be', perché parlare di energia per poi quantificarla in watt non ha senso, così come non ha senso quantificare un raccolto di pere in volt.
                  Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                  Nonostante gli esiti negativi della ricerca, qualche considerazione può essere fatta:
                  Tra le considerazioni io aggiungerei comunque:
                  - potrebbe trattarsi di una sonora stupidaggine.

                  Perché l'hai postata qui, anziché nella sezione "Ai confini"?
                  Ultima modifica di BesselKn; 03-09-2011, 13:50.

                  Commenta


                  • Ciao

                    Sono totalmente in accordo sulla prima parte del discorso, povera scuola!

                    Per la seconda parte invece rispondo:

                    Perchè mi servirà e nonostante quello che tu pensi mi è stata richiesta qui.
                    Inoltre siamo a livello di ipotesi, ti danno fastidio anche le ipotesi?

                    Sei monotono.
                    [potrebbe trattarsi di una sonora stupidaggine.
                    Caspita!! Sai che non ci avevo pensato. Grazie, Grazie per intelligente e colto intervento.
                    Per caso hai letto il libro? No di sicuro scherziamo! eppure parli.. parli ..parli..

                    A tuo dire se io parlo devo dare prove e concretezza, qui si parla senza aver sperimentato, senza neppure aver letto il libro si pretende rigore ma si è provvisti solo di tanto, tanto buon senso.

                    A proposito di buon senso ho qui un libro che riporta la risposta di buon senso data da un proffessore dell'università di Padova a Galileo sulla caduta dei gravi. Egli si rifà al buon senso inquanto ben si vede che l'oggetto più pesante tende verso il basso con maggior... Galileo farà cadere dalla torre di Pisa sfere uguali in volume ma di pesi differenti per scardinare il buon senso.

                    ciao
                    Ultima modifica di Camillo; 03-09-2011, 14:24.
                    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                    Commenta


                    • Sei riuscito a riprodurre quanto detto? Eppure sulla carte sembrerebbe semplicissimo, prendi due magneti e li avvicini.
                      A parte Ferlini, quanti testimoni hanno confermato il fenomeno?
                      Come mai se n'è parlato sempre in questi termini astratti (non è la prima volta che leggo di questa cosa)?

                      Il metodo sperimentale è il trionfo del buonsenso.

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                        Galileo farà cadere dalla torre di Pisa sfere uguali in volume ma di pesi differenti per scardinare il buon senso.

                        ciao
                        Galilei non ha fatto niente di tutto questo, altrimenti si sarebbe accorto che la sfera più leggera arriva al suolo dopo quella più pesante.
                        Non dimenticare che c'è la resistenza dell'aria che è proporzionale alla superficie della sfera. L'energia sottratta dall'attrito dell'aria sarebbe stata uguale in entrambi i casi, mentre l'energia potenziale della sfera è proporzionale alla massa.
                        L'esperimento ha dato risultati quando si è riusciti a togliere l'aria di torno.

                        Simpatici aneddoti che sarebbe bene evitare di raccontare ai ragazzi, anche perchè, se sono svegli, provano con una palla da ping pong ed un uovo e Galilei e docente ci fanno una figura di c..ca

                        Quanto all'esperimento di Ferlini, siccome abbiamo solo la sua testimonianza e nessuno è riuscito a riprodurre il fenomeno direi che si tratta di falsa testimonianza (magari in buona fede).
                        Sempre usando il buon senso.

                        Ciao
                        Tersite
                        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                        Commenta


                        • Circa 20 anni fa lessi qualcosa di simile.
                          In quella zona tra i magneti si crea una sorta di turbolenza del flusso che assume una forma a spirale.
                          Se qualcuno ha la possibilità di verificare su simulatori sarebbe interessante vedere le immagini delle linee di flusso.
                          Camillo i flussi dei magneti da te creati con il ferro dolce non corrispondono a quelli del ferro di cavallo.
                          perchè sebbene uniti dal ferro in realtà sono separati, se vuoi replicare Ferlini procurati i ferro di cavallo.
                          il magnetismo non funziona come l'elettricità, mettere in serie due batterie non è la stessa cosa di mettere in serie due magneti.chiaro?
                          Sulla creazione della materia "ad intuito" non la ritengo un'affermazione "totalmente insensata".
                          Ultima modifica di riccardindalciuffo; 03-09-2011, 16:25.

                          Commenta


                          • Ciao tersite3

                            Galilei non ha fatto niente di tutto questo, altrimenti si sarebbe accorto che la sfera più leggera arriva al suolo dopo quella più pesante.
                            Grazie, finalmente sul piano pratico, se ti interessa ti posto libro e pagina, certo non vuol dire niente in un libro si può scrivere di tutto.
                            Se la memoria non mi inganna... c'è anche la fotocopia della risposta del prof. di Padova, è in dialetto veneto e dice circa così:
                            Io in quel del Bo (sede universitaria di Padova) ho fatto lanciare da uno dei miei alunni due oggetti fuori dalla finestra e ben si è visto.. (spero che almeno abbiano guardato fuori dalla vfinestra prima di lanciare)

                            Ma qui per fortuna possimo facilmente passare al lato sperimentale; caro Tersite3 l'esperimento lo faccio vedere ogni anno da più di 10 anni ad almeno 15 classi di terza media per ogni anno. Quindi minimo 150 volte.

                            Allora prendi due palline da ping pong, una la fori ed introduci gesso a presa rapida o pallini di piombo, sigilli con un po' di cera.

                            Provi a far cadere da un metro di altezza o anche di più le 2 palline, chiedi agli alunni chi cadrà prima?

                            Sorpresa...!! Certo il tuo dire è esatto nel senso che è vero c'è l'attrito dell'aria, ma... e qui sta la sorpresa, per piccole altezze tale attrito è una grandezza di ordine inferiore, nonostante che una delle due palle sia MOLTO leggera. Vedi penso che dipenda dalla forma sferica che riduce notevolmente l'attrito in ambedue i casi.
                            Provare per credere.

                            Per altezze dell'ordine di 40 metri ovviamente non ho mai provato, ma PER ESPERIENZA PRATICA azzardo a dire che se una delle due palle fosse leggera come quelle da Ping Pong si vedrebbe sicuramente che cade prima la più pesante, ma se una è di legno magari massiccio e l'altra di marmo o di piombo, come pare sia stato l'esperimento presunto di Galileo, beh... direi che serve una verifica visiva SPERIMENTALE.

                            Dato che ci siamo, ti racconto cosa combino poi, intanto faccio vedere che una pallina che ho anche colorata pesa circa 50 volte di più, usando la bilancia a due piatti; dopo che i ragazzi hanno constatato che la palla di leggera e quella più pesante cadono insieme, (ovviamente se avessero il fotofinicsh al rallentatore si noterebbe la differenza come hai teorizzato tu), a quel punto chiedo loro, ora lascio scivolare le due palle in questo piano inclinato, chi scende per prima?
                            Si fa vedere le diverse inclinazioni e si introduce il concetto di forza d'attrito accanto alla forza di gravità.

                            Sucessivamente si fa vedere il tubo di Newton (sotto vuoto una piuma cade identicamente a una biglia di vetro o piombo). Ma qui occorre introdurre il concetto di forza d'inerzia.

                            In questo caso la teoria che hai esposto è giusta ma visivamente per piccoli percorsi è apparentemente FALSA per chi guarda.
                            Questo modo di procedere è per me metodo scientifico inteso come sperimentale.

                            Colgo l'occasione per salutare qualche collega che spulcia questo forum e qualche raro alunno un po' più interessato che mi segue.

                            Si cari ragazzi teoria, ma anche pratica.
                            ciao
                            Ultima modifica di Camillo; 03-09-2011, 17:02.
                            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                            Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                            http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                            Commenta


                            • Ciao ricardi..
                              Probabilmente hai ragione, ma ti assicuro che non era facile procurarsi le 4 calamite a ferro di cavallo.
                              Inoltre il libro è ricco di dettagli in alcune parti ma povero di informazioni essenziali.
                              Sono andato a vedere nell'altro forum xmx ho visto che c'è una lunga discussione, e sorpresa, è pubblicato il nostro tentativo di verifica, penso siano stati gli amici di Torino.

                              C'era un che di misterioso soprattutto sul centro ricerche citato in modo strano, poi saltano fuori strani collegamenti con "l'esperimento fhiladelfia".
                              Pareva che Ferlini non "potesse citare posti e testimonianze".
                              Comunque c'erano molte altre storie interessanti.

                              Mi si dirà hai buttato via un anno di lavoro e 1,5 milioni per niente.
                              No, anche l'esperimento negato è un risultato, può essere che sia colpa del mancato uso di una struttura unica nelle calamite, beh se qualche altro o io stesso volesse provare scarta almeno questa soluzione.

                              Per me un'esperienza è sempre un'informazione.

                              Forse se avessimo avuto a disposizione la tua persona con la tua particolare sensiilità al magnetismo magari le cose sarebbero andate diversamente.

                              Comunque dovetti ripassare i campi bipolari, misurare la curva della frorza attrattiva tra due espansioni contrapposte. Quando erano molto vicine con il dinamometro misurai una forza equvalente a circa 250 kg.

                              Quando parlai con Ighina mi confermò che aveva il tuo stesso "dono".
                              ciao
                              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                              Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                              http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                Ciao ricardi..
                                Probabilmente hai ragione, ma ti assicuro che non era facile procurarsi le 4 calamite a ferro di cavallo.
                                Proprio un oggetto difficile!

                                Comunque è un classico aspetto di queste storie:
                                1. Sembra facile, ma c'è sempre qualcosa che sfugge
                                2. Chissà come mai, le persone che potrebbero dirti tutto non lo fanno


                                Per quanto riguarda Ighina... beh: L'elicottero che spazza via le nuvole — Ulisse

                                Spero solo che tutte queste cose non facciano parte del tuo programma scolastico.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                  ****
                                  Per i magneti li trovi qui, con prezzi e tutto supermagnete - Esperimenti & scuola - I magneti più potenti al mondo


                                  Note di Moderazione:

                                  Ultima modifica di gymania; 14-10-2011, 18:37.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                    - Tutti i fallimenti avevano in comune il fatto che il sistema non poteva vibrare.
                                    - Niente di strano quindi, che il fenomeno non sia stato rilevato casualmente dai ricercatori. Sicuramente nella messa in opera dei magneti, avranno avuto cura di bloccare le possibilità vibratorie dei grossi magneti stessi.
                                    Nella lettura di fretta non avevo prestato la dovuta attenzione a quello che avevi scritto qui sopra.

                                    Concordo che i magneti devono avere una certa libertà di movimento.
                                    senza questa libertà non entrano in risonanza.

                                    Nel mio "immaginario" (per taluni visionario e per altri mentale) motore a magneti permanenti free energy i magneti del rotore hanno alcuni gradi di libertà di movimento.

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                      Allora prendi due palline da ping pong, una la fori ed introduci gesso a presa rapida o pallini di piombo, sigilli con un po' di cera.

                                      Provi a far cadere da un metro di altezza o anche di più le 2 palline, chiedi agli alunni chi cadrà prima?

                                      Sorpresa...!! Certo il tuo dire è esatto nel senso che è vero c'è l'attrito dell'aria, ma... e qui sta la sorpresa, per piccole altezze tale attrito è una grandezza di ordine inferiore, nonostante che una delle due palle sia MOLTO leggera. Vedi penso che dipenda dalla forma sferica che riduce notevolmente l'attrito in ambedue i casi.

                                      In questo caso la teoria che hai esposto è giusta ma visivamente per piccoli percorsi è apparentemente FALSA per chi guarda.
                                      Questo modo di procedere è per me metodo scientifico inteso come sperimentale.
                                      Tu stai barando. Cerchi di dimostrare un fenomeno corretto usando un esperimento sbagliato fidando nel fatto che per piccole distanze la differenza non si nota.

                                      Se hai la possibilità di fare l'esperimento di caduta dei gravi in un tubo vuoto fallo e dimostra quel che succede veramente, altrimenti sorvola o spiega esattamente il problema della presenza dell'aria.
                                      Se no il ragazzotto, che ha la sfortuna di abitare al 20° piano, va a casa prende la pallina da ping pong e il pallino del nonno, li butta dal balcone e scopre che la fisica è una montagna di balle.
                                      E la colpa è tua.

                                      Ciao
                                      Tersite
                                      PS com'è che non ti hanno ancora licenziato?
                                      Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                      Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                                        Se hai la possibilità di fare l'esperimento di caduta dei gravi in un tubo vuoto fallo e dimostra quel che succede veramente...
                                        magari si potesse fare!
                                        però fatto bene, un pozzo minerario di 500 metri, orologi precisi, speed trap laser e cineprese a passo veloce per visionare fotogramma per fotogramma il fotofinish.

                                        Così almeno tappiamo la bocca a tutti quelli che sostengono che i gravi non cadono alla stessa velocità (me compreso) e continuano a dire che essendo un effetto di inerzia gli elementi con numero atomico inferiore accelerano prima di quelli con numero atomico maggiore...paradossalmente il nichel arriva prima del piombo.

                                        Commenta


                                        • Tersite non posso capire il tuo atteggiamento. Nelle scuole medie italiane la fisica non viene quasi neanche insegnata, i laboratori non esistono e la maggior parte dei professori non ha neanche la piu pallida idea di come fare degli esperimenti e come attirare l'attenzione degli alunni. Qui c'è una persona preparata che si rompe le scatole per fare vedere qualche cosa di interessante ai ragazzi, per puro spirito di insegnamento.
                                          Risultato, tu vedi solo il problema dell'attrito, e non tutta la bellezza dell'azione, e i risultati positivi che questo tipo di attività puo' avere sui ragazzi. Avrei voluto avere io un professore come Camillo che mi faceva vedere la fisica come una cosa viva ed interessante. Siamo sempre alle solite ci sono persone che contestano solo per il piacere di contestare, e pare che Camillo attiri queste persone come il miele attira le api ...

                                          Commenta


                                          • Quoto fiorellino, almeno un ragazzo andasse a case e ripetesse l'esperimento, vorrebbe dire che si è raggiunto lo scopo di mettere la voglio in un ragazzo di sperimentare, e mettere in discussione le nozioni imparate, cosa che guarda caso è alla base dell'evoluzione della scienza.
                                            La scienza si è evoluta spinta da due grandi forze, la curiosita e il coraggio di mettere in dubbio le noziaoni gia date per assodate.
                                            Camillo puoi andare avanti con la teoria se no qua ci perdiamo dietro a inutili e sterili polemiche, grazie
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                            Commenta


                                            • Caro Tersite
                                              Tu stai barando. Cerchi di dimostrare un fenomeno corretto usando un esperimento sbagliato fidando nel fatto che per piccole distanze la differenza non si nota.
                                              Intanto devi vedere cosa dico dopo e come spiego la cosa. Sono certo che i colleghi di scuola si stanno facendo delle matte risate avendo assistito alle mie lezioni. Chi ti ha detto che non spiego?

                                              Mi spiace per te
                                              ma se vai sul mio sito di didattica, scoprirai che non solo NON mi licenziano, ma sono richiestissimo.
                                              I miei programmi gratuiti di tutta la matematica delle medie e altro, hanno ricevuto 11000 SCARICAMENTI avevo azzerrato il conteggio all'inizio anno e non siamo a fine anno. L'avvento delle LIM è stato il fattore determinante.

                                              Dalle mie parti non c'è scuola che non abbia caricato i miei programmi caricati.

                                              Il discorso con te è su di un piano differente stavi dicendo con sicurezza che l'esperimento attribuito a Galileo è falso in quanto non poteva verificarsi visivamente come descritto.
                                              Io ti ho semplicemente fatto notare che a volte la pratica val più della grammatica, e che nonostante tu teoricamente fossi nel giusto praticamente stavi dicendo che l'esperimento di Galileo era sicuramente una leggenda metropolitana senza averne la certezza sperimentale.

                                              Questo lo avevi capito benissimo ma hai girato la frittata accusando di incompetenza e di gioco sporco, vedi un po' tu qual è la verità. Questo da te non me lo aspettavo!

                                              Spendo due parole per gli ospiti.
                                              Vi dico quello che è scritto sul libro da parte di uno studioso americano che aveva cercato di documentarsi bene.
                                              Non ci sono testimonianze ufficiali del fatto che Galileo abbia fatto la dimostrazione della caduta di palle identiche di legno, marmo e ferro dall'alto per far notare che cadono insieme (solo visivamente aggiungo io) Esiste un documento scritto dallo stesso Galileo molti anni dopo, dove egli si racconta, da quel che ricordo, sembra che le persone presenti fossero comunque poche e non una folla si parla di una quarantina.

                                              All'inizio della fisica si dovettero rompere molte idee preconcette, l'esperimento serviva in quel momento a far capire come il buon senso comune che ti direbbe che cade prima la sfera pesante non sia poi così certo alla prova dei fatti.
                                              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                              Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                              http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                                              Commenta


                                              • Caro Tersite
                                                Tu stai barando. Cerchi di dimostrare un fenomeno corretto usando un esperimento sbagliato fidando nel fatto che per piccole distanze la differenza non si nota.
                                                Intanto devi vedere cosa dico dopo e come spiego la cosa. Sono certo che i colleghi di scuola si stanno facendo delle matte risate avendo assistito alle mie lezioni. Chi ti ha detto che non spiego?

                                                Mi spiace per te
                                                ma se vai sul mio sito di didattica, scoprirai che non solo NON mi licenziano, ma sono richiestissimo.
                                                I miei programmi gratuiti di tutta la matematica delle medie e altro, hanno ricevuto 11000 SCARICAMENTI avevo azzerrato il conteggio all'inizio anno e non siamo a fine anno. L'avvento delle LIM è stato il fattore determinante.

                                                Dalle mie parti non c'è scuola che non abbia caricato i miei programmi.

                                                Il discorso con te è su di un piano differente stavi dicendo con sicurezza che l'esperimento attribuito a Galileo è falso in quanto non poteva verificarsi visivamente come descritto.
                                                Io ti ho semplicemente fatto notare che a volte la pratica val più della grammatica, e che, nonostante tu teoricamente fossi nel giusto, praticamente stavi dicendo che l'esperimento di Galileo era sicuramente una leggenda metropolitana senza averne la certezza sperimentale.

                                                Questo lo avevi capito benissimo ma hai girato la frittata accusando di incompetenza e di gioco sporco, vedi un po' tu qual è la verità.
                                                Ciao
                                                Tersite
                                                PS com'è che non ti hanno ancora licenziato?
                                                Questo da te non me lo aspettavo!


                                                Spendo due parole per gli ospiti.
                                                Vi dico quello che è scritto sul libro da parte di uno studioso americano che aveva cercato di documentarsi bene.
                                                Non ci sono testimonianze ufficiali del fatto che Galileo abbia fatto la dimostrazione della caduta di palle identiche di legno, marmo e ferro dall'alto per far notare che cadono insieme (solo visivamente aggiungo io) Esiste un documento scritto dallo stesso Galileo molti anni dopo, dove egli si racconta. Da quel che ricordo, sembra che le persone presenti fossero comunque poche e non una folla si parla di una quarantina.

                                                All'inizio della fisica si dovettero rompere molte idee preconcette, l'esperimento serviva in quel momento a far capire come il buon senso comune che ti direbbe che cade prima la sfera pesante non sia poi così certo alla prova dei fatti.
                                                In effetti è così che imposto la lezione, chiedo:
                                                "Chi cadrà prima, la palla con il piombo o quella vuota? Rispondere per alzata di mano."
                                                Poi proseguo:
                                                "Qual è il modo giusto di stabilire cosa succede? Discutere a lungo o provare? Provare rispondono.. Questo fa parte del metodo SPERIMENTALE aggiungo."
                                                Poi spiego ma la spiegazione segue l'esperimento. Secondo voi ai ragazzi piace questo modo di operare?
                                                Ciao

                                                Per GabriChan
                                                Abbi pazienza, lo sai che a me interessa soprattutto l'aspetto didattico.
                                                Quindi se c'è da parlare di didattica...
                                                è più forte di me.
                                                Comunque dai che finiamo questa teoria ma è giusto che in mezzo ci sia anche dibattito, anche se appare spesso fuorviante. Ammetto che forse qualcuno sul fuorviante... "ci marcia".
                                                ciao
                                                Ultima modifica di Camillo; 04-09-2011, 04:26.
                                                Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                                http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                                                Commenta


                                                • Ma solo a me, alle medie, hanno fatto vedere l'esperimento di caduta dei gravi in un tubo vuoto facendo cascare una piuma e una biglia di piombo e hanno semplicemente detto "Vedete, tolte l'influenza dell'aria cadono contemporaneamente" ?
                                                  Ma è così difficile? Io l'ho capito, e insieme a me gli altri compagni. Stop. Occorre proprio confondere le idee?

                                                  Qui c'è una persona preparata
                                                  Ecco, questo assioma mi sa che inizierei ad esaminarlo più in profondità.

                                                  Se c'è una cosa che mi preme è che la scuola abbia buoni insegnanti. C'è già abbastanza confusione in giro, meglio non importarla nelle classi.

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                    Ma solo a me, alle medie, hanno fatto vedere l'esperimento di caduta dei gravi in un tubo vuoto facendo cascare una piuma e una biglia di piombo e hanno semplicemente detto "Vedete, tolte l'influenza dell'aria cadono contemporaneamente" ?
                                                    Ma è così difficile? Io l'ho capito, e insieme a me gli altri compagni. Stop. Occorre proprio confondere le idee?
                                                    Il fatto è che quello è solo un giochino da ragazzi e tu hai solo capito che la terra è piatta allo stesso modo come lo avevano capito tutti quelli che la ritenevano piatta.
                                                    Se si utilizzano gli strumenti di misura adeguati e percorsi estesi, si sarebbe visto che i due gravi non sarebbero arrivati contemporaneamente.
                                                    Ma è così difficile per un'università effettuare l'esperimento con rigore scientifico piuttosto che basarci su quello che disse Galileo?
                                                    oppure si preoccupano che accertando la gravità come effetto di inerzia devono reintrodurre l'etere?
                                                    Non mi dire che l'esperimento è già stato fatto ed ha dato ragione a Galileo perchè negli ultimi 40 anni io non ne ho notizia, anzi ho proprio notizie contrarie a Galileo.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                      Per quanto riguarda Ighina... beh: L'elicottero che spazza via le nuvole — Ulisse
                                                      endymion non ho nulla nei tuoi confronti, il fatto è che tu mi dai molti spunti di riflessione.

                                                      per il monopolo magnetico io ho molti dubbi sull'impossibilità realizzativa.

                                                      vorrei conoscere chi la pensa come me per confrontare i ragionamenti/percorsi che potrebbero portare alla fattibilità tecnica del monopolo magnetico.

                                                      p.s. per chi non lo sapesse, già oggi è possibile realizzare barre magnetiche che (ad esempio) hanno il Nord al centro ed il Sud ai due estremi. E solo una questione di forma delle spire che inducono il magnetismo, quindi niente trucco e niente magneti incollati tenacemente.
                                                      già solo questo fatto sarebbe sufficiente per rinnegare 200 anni di fisica "magnetica"

                                                      Commenta


                                                      • Ecco, è esattamente questo chiacchericcio che spero non arrivi ai ragazzi.
                                                        Un conto è contestare un esperimento: ma se lo contesti, lo devi fare con un esperimento, non con un'aristotelica ed antiscientifica convinzione.
                                                        Se si utilizzano gli strumenti di misura adeguati e percorsi estesi, si sarebbe visto che i due gravi non sarebbero arrivati contemporaneamente.
                                                        Forse con percorsi estesi comincia a risaltare il fatto che il vuoto creato è spinto fino ad un certo punto, non credi?

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da riccardindalciuffo Visualizza il messaggio
                                                          Non mi dire che l'esperimento è già stato fatto ed ha dato ragione a Galileo perchè negli ultimi 40 anni io non ne ho notizia, anzi ho proprio notizie contrarie a Galileo.
                                                          Il problema dell'equivalenza della massa inerziale e massa gravitazionale è un problema dibattutissimo.
                                                          Se non hai notizia delle perplessità scientifiche sull'argomento è perchè ti informi nei posti sbagliati.
                                                          Sono stati approntati esperimenti molto precisi e si è costatata la sostanziale ugualianza, fino al limite di precisione dell'esperimento.
                                                          Ciò nonostante è possibile che ci siano differenze inferiori alla precisione dell'esperimento

                                                          Per fiorellino
                                                          Che alle medie si perda tempo è cosa assodata nella maggior parte dei casi, ma non per questo me la sento di glorificare chi fa qualcosa di buono. Lui, Camillo, fa il suo dovere. Sono gli altri che non lo fanno
                                                          Semplifico secondo te quale affermazione è esatta:
                                                          a) Camillo è un santo e gli altri sono persone normali
                                                          b) Camillo è una persona normale che fa il suo dovere e gli altri sono dei lazzaroni.

                                                          Temo di conoscere la tua risposta

                                                          sempre in merito all'esperimento ed all'informazione in generale si possono avere tre casi
                                                          -L'esperimento/informazione è corretto e preciso. Assolutamente lodevole.
                                                          -Non si fanno esperimenti e non si danno informazioni. Male, ma almeno non si peggiora la situazione
                                                          -Si fanno esperimenti imprecisi o sbagliati, si danno informazioni sbagliate. Malissimo c'è il rischio di peggiorare la situazione.

                                                          Suppongo che Camillo abbia sempre aggiunto la postilla della resistenza dell'aria, suppongo che si sia battuto per avere a disposizione un misero tubo a vuoto. Mi auguro che dopo questo civile dibattito se ne ricordi senza fallo.

                                                          Ciao
                                                          Tersite
                                                          Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                          Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                            Forse con percorsi estesi comincia a risaltare il fatto che il vuoto creato è spinto fino ad un certo punto, non credi?
                                                            ecco che mi hai dimostrato di aver capito al contrario.
                                                            Ti sto dicendo che una sfera di alluminio di 1 kg arriva prima (sebbene sia più grande) di una sfera di piombo di 1 kg.
                                                            Quindi quando mi dici che il vuoto non è vuoto io ti rispondo che la differenza di circa 1 metro su un percorso di circa 200 metri in realtà sarebbe ancora più grande facendo un vero vuoto.

                                                            Il fatto che non si possa realizzare un vuoto/vuoto è a vantaggio della mia ipotesi e portarlo come se fosse a vantaggio della tua mi dimostra che hai compreso al contrario.

                                                            Per quanto riguarda gli esperimenti io so che chi ci ha provato producendo documentazione si è trovato nei guai.
                                                            Io comunque non pervengo a questa convinzione dagli esperimenti e le misurazioni effettuati dagli altri ma da un concetto di struttura di atomo tutto mio che mi porta ad aggiungere un discriminante legato alla natura della materia nella formula della gravitazione.


                                                            ciò non toglie che anche una banalissima università di provincia potrebbe finanziare un progetto di misurazione, ma non lo fanno perchè non hanno le p...e, perchè avrebbe ripercursioni maggiori della rivoluzione copernicana...e quindi tremano al solo pensiero.

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                                                              Il problema dell'equivalenza della massa inerziale e massa gravitazionale è un problema dibattutissimo.
                                                              Se non hai notizia delle perplessità scientifiche sull'argomento è perchè ti informi nei posti sbagliati.
                                                              Sono stati approntati esperimenti molto precisi e si è costatata la sostanziale ugualianza, fino al limite di precisione dell'esperimento.
                                                              Ciò nonostante è possibile che ci siano differenze inferiori alla precisione dell'esperimento
                                                              Non hai compreso.
                                                              Non metto in dubbio l'uguaglianza tra gravità ed inerzia (anzi per me sono la stessa cosa chiamata in modi diversi...più uguaglianza di questo che vorresti)

                                                              metto in dubbio la formula della gravitazione che a mio parere deve contenere anche un discriminante legato alla natura chimica delle masse.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X