1) Doveroso riconoscimento a Piantelli
Molti sono in attesa del resoconto di ciò che riferirà Piantelli a Siena, nell'attesa penso che un ripasso del lavoro di Piantelli possa essere gradito.
Liberamente tratto da:
Viene descritta una serie di esperimenti che nell’arco di un decennio ha portato a numerose conferme sulla esistenza di fenomeni imprevedibili sulla base delle conoscenze di fisica nucleare relative alle interazioni fra particelle libere. In pratica come mostreremo nel seguito si è ottenuta produzione di energia termica da parte di sistemi costituiti da barrette di Ni in atmosfera di H a 400 C.
1) Due celle sperimentali hanno prodotto energia termica per un periodo di dieci mesi fornendo 600 MJ (MJ = megajoule cioè un milione dijoule) e 900 MJ corrispondenti a potenze medie di 23 e 45 W. e punte di 70 W a fronte di 29 W di alimentazione. In particolare una cella che ha funzionato per 10 mesi ha prodotto almeno 500 volte più energia della più energetica reazione chimica conosciuta
2) Le quantità di energia prodotte, inspiegabili nell’ipotesi di una loro origine chimica appaiono forse più giustificabili su base nucleare in quanto si può ipotizzare una trasformazione massa- -> energia secondo la ben nota formula E=mc2 A conferma parziale di questa tesi nucleare si rileva che sono state osservate diverse emissioni di particelle (neutroni, raggi ?, protoni o deutoni) la cui origine può essere soltanto dovuta a reazioni nucleari. Va precisato che NON è risultata una evidente proporzionalità tra queste emissioni e l'energia prodotta, pertanto il fenomeno non sembra facilmente giustificabile applicando le attuali reazioni nucleari.
3) Sono stati osservati fenomeni di assorbimento di H (idrogeno) in Ni (nichel) in quantità superiore a quanto riportato in letteratura.
4) Sono stati osservati in più occasioni emissioni di raggi ? (gamma) da campioni di Ni che avevano assorbito H e, in una circostanza una emissione di neutroni. Il campione che ha prodotto 900 MJ ha mostrato emissione di particelle cariche pesanti (protoni o deutoni).
5) Al termine degli esperimenti sulla superficie di campioni che hanno prodotto energia sono stati osservati numerosi elementi non presenti nelle condizioni iniziali.
Molti sono in attesa del resoconto di ciò che riferirà Piantelli a Siena, nell'attesa penso che un ripasso del lavoro di Piantelli possa essere gradito.
Liberamente tratto da:
CONFERENZA NAZIONALE SULLA POLITICA ENERGETICA IN ITALIA
BOLOGNA 18 - 19 Aprile 2005
BOLOGNA 18 - 19 Aprile 2005
Viene descritta una serie di esperimenti che nell’arco di un decennio ha portato a numerose conferme sulla esistenza di fenomeni imprevedibili sulla base delle conoscenze di fisica nucleare relative alle interazioni fra particelle libere. In pratica come mostreremo nel seguito si è ottenuta produzione di energia termica da parte di sistemi costituiti da barrette di Ni in atmosfera di H a 400 C.
1) Due celle sperimentali hanno prodotto energia termica per un periodo di dieci mesi fornendo 600 MJ (MJ = megajoule cioè un milione dijoule) e 900 MJ corrispondenti a potenze medie di 23 e 45 W. e punte di 70 W a fronte di 29 W di alimentazione. In particolare una cella che ha funzionato per 10 mesi ha prodotto almeno 500 volte più energia della più energetica reazione chimica conosciuta
2) Le quantità di energia prodotte, inspiegabili nell’ipotesi di una loro origine chimica appaiono forse più giustificabili su base nucleare in quanto si può ipotizzare una trasformazione massa- -> energia secondo la ben nota formula E=mc2 A conferma parziale di questa tesi nucleare si rileva che sono state osservate diverse emissioni di particelle (neutroni, raggi ?, protoni o deutoni) la cui origine può essere soltanto dovuta a reazioni nucleari. Va precisato che NON è risultata una evidente proporzionalità tra queste emissioni e l'energia prodotta, pertanto il fenomeno non sembra facilmente giustificabile applicando le attuali reazioni nucleari.
3) Sono stati osservati fenomeni di assorbimento di H (idrogeno) in Ni (nichel) in quantità superiore a quanto riportato in letteratura.
4) Sono stati osservati in più occasioni emissioni di raggi ? (gamma) da campioni di Ni che avevano assorbito H e, in una circostanza una emissione di neutroni. Il campione che ha prodotto 900 MJ ha mostrato emissione di particelle cariche pesanti (protoni o deutoni).
5) Al termine degli esperimenti sulla superficie di campioni che hanno prodotto energia sono stati osservati numerosi elementi non presenti nelle condizioni iniziali.
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