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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Mentre scrivevo mi è arrivata una mail che parla dell'inverter Huawei che è già predisposto per fare tutto ciò che serve su un moderno impianto Fotovoltaico , ecco questo è il segno che non stiamo andando al passo con i tempi , tutti ormai si stanno buttando nell'accumulo o predisponendosi a farlo.
    Per l'industria italiana è un ulteriore ritardo non sapere cosa si farà in futuro con lo SSP ma tutti vorremmo saperlo e temo che quando ne saremo a conoscenza sarà già tardi.

    NB : per me il Huawei rispecchia esattamente il progetto dei coreani PIP 4048 ( MPPT SOLAR, 4048, 5048, 8048), riveduti e corretti ed adattati alle normative europee ma la base è quella ed era già un bell'inverter prima per chi aveva le batterie.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
      Ciao nicthepic,

      scusa, non capisco perchè te la prendi tanto, però personalmente non metterei sullo stesso livello FV e accumulo:
      il FV mi permette di assolvere gli obblighi/decisioni prese a livello mondiale per la riduzione dei gas serra, CO2, ecc, quindi aveva senso incentivarli .............a.
      lo permetteva anche il nucleare.
      mi pare che la scelta sia stata il FV, che , purtroppo, al contrario del nuke non permette il funzionamento nei mesi invernali e nelle giornate buie.
      va' risolto il problema, SERVE L'ACCUMULO!
      il dilemma resta, lo facciamo anche noi, o aspettiamo gli altri?
      Dolam, i nostroi governanti sono lo specchio di noi stessi. in questo post da anni si partigiana pro o contro l accumulo, conviene non conviene, non siamo neppure d'accordo sul fatto che serva ( nonostante le prove dicano che è cosi') pensi che se le idee chiare non le ha la maggior parte di noi qui, che piu' o meno siamo tecnici, le abbiano chiare loro?
      qui', noi, si doveva discutere della parte tecnica, e si doveva chiedere a gran voce PIU' INCENTIVI altro che pro o o contro.

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      • Ciao nicthepic,

        scusa, ma se metti in ballo anche il nucleare rispetto al FV, beh allora alzo le mani, siamo proprio fritti.

        Ma poi scusa, non capisco, perchè serve accumulare l'energia prima, quando c'è il sole, per poi usarla dopo (poche ore dopo, sera o notte), la si può usare subito con molte meno perdite ed inefficienze. Se la immetti in rete non va sicuramente sprecata o buttata, ma usata da qualcuno o no ?

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        • "qui', noi, si doveva discutere della parte tecnica, e si doveva chiedere a gran voce PIU' INCENTIVI altro che pro o o contro.

          nicthepic , sono partito da una posizione autonomamente favorevole alla "
          libertà" di installare accumuli anche su impianti fotovoltaici incentivati ( 20000post fa) per i principi che tu enunci oggi: possibilità per i tecnici e l'industria italiana di competere ad armi pari con il resto del mondo industriale.

          Nel frattempo in Italia nasceva un produttore che si era messo in mezzo con delle assurde batterie al piombo della prima guerra mondiale, le Primordial ( solo il nome era corretto) ed sono scaturite 10000 post inutili sull'argomento ( più o meno tecnico) e mi sono battuto molto perchè non le si acquistasse, ritenendo che non erano all'altezza del compito da svolgere ( i fatti poi mi hanno dato ragione) ma è stata dura.
          Si è quindi passati all'analisi dei costi benefici di un accumulo domestico, posto che ormai era fattibile sia su impianto incentivato che su quello ad isola, ne nacque una discussione fiscale ed anche qui al termine si è capito che era perfettamente detraibile, anzi in alcune Regioni sono addirittura intervenuti contributi aggiuntivi locali.

          Restava da sciogliere l'ultimo dubbio sulla convenienza o meno in un impianto casalingo.

          I conti sono inconfutabili, tempi di rientro lunghissimi e costi alti in rapporto ad un possibile beneficio, il tutto però se confrontato con l'attuale normativa sullo SSP.

          Su questo la mia posizione resta chiara: finché c'è non conviene installare l'accumulo.

          Ora tu tocchi un altro argomento, forse ancor più importante del risparmio, c'è un paese che muore ( l'Italia) perchè nessuna programmazione politica indica strade definite su un qualsiasi futuro industriale né percorsi certi su come aumentare il peso delle rinnovabili che se da una parte si dice vogliano essere spinte ancora di più, dall'altra si stabiliscono detrazioni anno per anno non consentendo a nessuno, nel settore, di programmare qualsiasi sviluppo futuro nelle proprie attività, insomma si naviga a vista.

          L'accumulo è una parte di questa programmazione, capisci meglio di me che se resta lo SSP io non me la sento di andare a casa di una famiglia e dirgli di anticipare 7/9000€ per una cosa di cui può fare tranquillamente a meno, anzi meglio che non lo faccia perchè spenderebbe più del necessario.

          Però come te e molti altri mi sono accorto che tutto il resto dei paesi occidentali sta portando avanti questa tecnologia e ovviamente l'industria italiana è in forte ritardo ( ma non grave perchè l'argomento lo si conosce approfonditamente) sullo sviluppo di un prodotto nazionale.

          Per questo chiederei, a chi deve fare programmazione , politici e tecnici , di far chiarezza sui tempi di permanenza o meno dello SSP ed eliminare il famoso rinnovo annuale ( peraltro mai comunicato a nessuno in nessun modo) stabilendo certezza in quello che è un vero incentivo al FV ma dando la possibilità anche a chi è nel settore di sviluppare o meno un proprio progetto sull'argomento, questo darebbe un nuovo contributo al tornare a parlare delle tecniche e materiali da usare per l'accumulo.

          Infine , ogni popolo ha il governo che merita e qui aggiungerei :
          si era così finora ma adesso ci sono i social ed internet che stanno cambiando anche questa realtà, forse adesso noi non scegliamo più neanche chi ci governa,

          la scelta la fanno i mezzi di comunicazione, le lobby e un menefreghismo diffuso ( il non scegliere consente ad altri di farlo per te) quello che manca è la partecipazione alle scelte della politica, giudichiamo solo a posteriori e naturalmente diventa sempre tardi.
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • Faccio notare che se anche sparisse SSP ma non credo , non c'è interesse.... al prezzo che dovrebbe rendere quest'anno 10cent fa fronte un costo del kwh di poco più di 5cent che ha reso il RID (quindi immagino anche l'eccedenza vale quello) , quindi non è una catastrofe se l'immessa te la pagano 5 invece di 10 , sono 50 vs 100€ ogni 1000kwh ...... l'accumulo li recupera quei 50€ ogni 1000 usabili ? io crdo di no lo stesso.....
            AUTO BANNATO

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            • Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
              parliamo del litio poi: è un elemento che non è poi cosi' raro, nel peso di una batteria è meno del 20%, il costo aumenterebbe si' per la richiesta elevata, ma in realta' diminuisce perche c'e' sempre piu miniere in giro, e si stanno raffinando i modi di estrazione.

              ciao @nic sembra molto meno. Era un problema che stava a cuore anche a me
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              • La fonte citata è l'ENEA, ovviamente relativamente alle LiFePO4 che sono la
                tecnologia più sicura e "green" in questo momento della famiglia delle litio.

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                • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                  Ciao nicthepic,

                  scusa, ma se metti in ballo anche il nucleare rispetto al FV, beh allora alzo le mani, siamo proprio fritti.

                  Ma poi scusa, non capisco, perchè serve accumulare l'energia prima, quando c'è il sole, per poi usarla dopo (poche ore dopo, sera o notte), la si può usare subito con molte meno perdite ed inefficienze. Se la immetti in rete non va sicuramente sprecata o buttata, ma usata da qualcuno o no ?
                  sembri un terrapiattista, uno che capisce solo quello che gli serve, il resto, evita anche di leggerlo.
                  forse non ricordi che una 10/15 di anni fa' si era ad un bivio?
                  o si investiva (nuovamente) sul nuke, o si cominciava seriamente con le rinnovabili.
                  fu una guerra, condotta in modo sotterraneo a furia di articoli di grandi nomi che casualmente, indicavano quanto poco competitivo fossero le nucleari, e quanto avremmo risparmiato con il nucleare "di nuova generazione" sicuro e pulito (!)
                  poi fukushima mise definitivamente una pietra sopra, ma fu fortuna...
                  se poi devo spiegarti io cosa serve l'accumulare l energia, fiomio, ti mancano le basi eh?
                  se vuoi ti spiego, ma penso proprio tu abbia sbagliatoa spiegarti.

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                  • Dolam, siamo piu' o meno in sintonia.
                    la vedo uguale.

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                    • Ciao nicthepic,

                      diciamo solo 10 anni e si é chiuso con il referendum del 2011 inutile dopo
                      fukushima.
                      Però non fare confusione, perchè il FV con i vari conti energia parte da una Direttiva europea del 2001 che viene recepita con un decreto legislativo nel 2003 per poi partire nel 2005 con i primi CE, quindi qualche anno prima.
                      Poi ora come ora in Italia, per me, l'accumulo domestico, a parte pochi casi isolati, è inutile e non fa risparmiare nulla in più neppure in termini ambientali di quello che può fare solo il FV, poi capisco anche che, uno che le produce, possa avere altre motivazioni.
                      Quindi ripeto, con tutte queste incertezze in Italia che ha spiegato bene anche dolam, capisco che possa essere un problema per i produttori, ma per un utente finale, visto quello che comporta aggiungere un accumulo, perchè farlo adesso e non aspettare tempi migliori

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                      • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                        Ciao nicthepic,

                        diciamo solo 10 anni e si é chiuso con il referendum del 2011 inutile dopo
                        fukushima.
                        Però non fare confusione, perchè il FV con i vari conti energia parte da una Direttiva europea del 2001 che viene recepita con un decreto legislativo nel 2003 per poi partire nel 2005 con i primi CE, quindi qualche anno prima.
                        Poi ora come ora in Italia, per me, l'accumulo domestico, a parte pochi casi isolati, è inutile e non fa risparmiare nulla in più neppure in termini ambientali di quello che può fare solo il FV, poi capisco anche che, uno che le produce, possa avere altre motivazioni.
                        Quindi ripeto, con tutte queste incertezze in Italia che ha spiegato bene anche dolam, capisco che possa essere un problema per i produttori, ma per un utente finale, visto quello che comporta aggiungere un accumulo, perchè farlo adesso e non aspettare tempi migliori
                        il FV (e le rinnovabili) in italia avevano cominciato a svilupparsi dopo il referendum degli anni 80 sull uscita dal nucleare, come, si è visto ( ma per chi non ricorda, i finanziamenti a fondo perduto, le agevolazione e che altro, li e le presero solo chi aveva "amici", salvo equipoarare alle rinnovabili gli scarti da raffineria...)
                        ancora, le direttive europee furono causate dai "verdi" tedeschi e sarebbero state disattese( come molte altre) se gli stessi tedeschi non avesero cominciato a sviluppare una filiera interna di produzione (so io quanto ho girato in quegli anni per vedere se quialcuno era interessato in italia....)
                        tu dici "l accumulo domestico è inutile" e io vorrei sinceramente capire il perche di questa nuova affermazione, fin'ora, le affermazioni si limitavano a mere considerazioni economiche.
                        in germania, nel frattempo, stanno pensando a come l accumulo domestico possa aiutare a migliorare la qualita dell energia andando a correggere gli errori della stessa ( cosfi ad esempio).

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                        • Ciao nicthepic,

                          ho scritto "ora come ora in Italia, per me, l'accumulo domestico, a parte pochi casi isolati, è inutile e non fa risparmiare nulla in più neppure in termini ambientali di quello che può fare solo il FV".
                          Perchè a differenza della Germania non c'è ancora una legislazione che regolamenti in modo chiaro gli accumuli interconnessi tra loro, che potrebbe dare grande giovamento alla rete di distribuzione (questa, per me, l'unica grossa agevolazione per la comunità e non per il singolo utente, cosa che sta facendo Sonnen in Germania).
                          Perchè non mi sembra che abbiamo raggiunto una produzione tale da FV da dover essere accumulata per non essere "sprecata", della serie perchè non usarla subito senza ulteriori e inutili perdite e inefficienze ?
                          Perchè in questo momento di stallo in Italia, con i prezzi dell'EE e grazie alla riforma delle tariffe già fai fatica a far capire alla gente i vantaggi che hai con il FV figurati a digli di spendere altri 9/10.000 euro per un accumulo che non gli fa risparmiare nulla (certo tanti abboccano perchè credono alla favola che azzeri completamente la spesa di EE)
                          Perchè c'è, anche se con rinnovo annuale, sempre "Santo" SSP, quindi nel 99,99% dei casi non risparmio nulla come pure in termini ambientali.
                          Quindi per me è paragonabile a un qualsiasi soprammobile che a qualcuno può piacere e ad altri no, che qualcuno può permettersi lo sfizio e altri no.
                          Ovviamente imho.

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                          • Lore_ non hai torto su nulla e lo stato attuale economicamente parlando è esattamente quello che descrivi

                            nicthepic pone anche il problema che in altri paesi si sviluppa una tecnologia dell'accumulo e qui in Italia no.

                            Questo è una cosa reale certo c'è da chiedersi se sia veramente conveniente mettere l'energia in batteria e poi riutilizzarla e questo in generale a prescindere dai costi.

                            Anche qui le perdite ,tra entrata ed uscita , confermano il contrario ed infatti il mio quesito era e resta: ma è conveniente l'accumulo in batterie al litio? ( diciamo al litio perchè mi sembra quella più sfruttabile).

                            Alla fine è giusto che nicthepic insegua traguardi ( per tutti) in questa tecnologia? o è meglio che la ricerca dei nostri tecnici si indirizzi su altro per accumulare l'energia fotovoltaica in eccesso?

                            A me sembra che a prescindere dai costi benefici ( che non ci sono ) anche senza accumulo il Fv è sufficientemente remunerativo e che l'aggiunta di un accumulatore non ne migliora poi molto il vantaggio, tranne quello ovviamente che una casa con accumulo non resterebbe senza energia in caso di mancanza di fornitura da rete ma qui il nostro legislatore si è messo di mezzo ad impedire la funzione UPS sugli impianti incentivati ( qualsiasi tipo d'incentivo)
                            riducendo di molto la sua appetibilità a prescindere dalla convenienza, negando di conseguenza un'altra fetta di mercato.
                            Nel post successivo aggiungo alcune riflessioni fatte assieme ad un altro utente.
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • Nictepich, 13 anni fà sull fv la pensavo come, te, ora per l'accumulo nel mio piccolo, ho acquistato un 13 kwh , ma è uno che mi porta in giro , carico dalle 11 alle 14 tutti i giorni , e rispetto all'andare a benzina , è molto remunerativo,
                              ma rispetto al rid ,
                              dico RID non SSP,
                              siamo ancora distanti il pareggio è 12.5 anni quando le batterie durano 15, a me basterebbe arrivare a 6 -8 anni ,
                              che facciamo diciamo al governo di aumentare il costo accisa a 30 cent /kwh , così vendiamo accumuli a go-gò, solo per far guadagnare poche imprese ? ,

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                              • Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                ......
                                siamo ancora distanti il pareggio è 12.5 anni quando le batterie durano 15, a me basterebbe arrivare a 6 -8 anni ,
                                che facciamo diciamo al governo di aumentare il costo accisa a 30 cent /kwh , così vendiamo accumuli a go-gò, solo per far guadagnare poche imprese ? ,
                                accisa a 30 centesimi /Kwh... interessante, quanto è ora che non ricordo? e a cosa viene imputata?
                                sappiamo bene che le accise sono un modo di fare cassa, dai, paghiamo ancora quelle sui carburanti di qualche guerra avvenuta quasi cento anni fa'.
                                sono state usate per rendere "rinnovabile" lo scarto da raffineria, nonche altre nefandezze, e per l accumulo pero' niente?
                                bella cosa...

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                  ................
                                  A me sembra che a prescindere dai costi benefici ( che non ci sono ) anche senza accumulo il Fv è sufficientemente remunerativo e che l'aggiunta di un accumulatore non ne migliora poi molto il vantaggio, tranne quello ovviamente che una casa con accumulo non resterebbe senza energia in caso di mancanza di fornitura da rete ma qui il nostro legislatore si è messo di mezzo ad impedire la funzione UPS sugli impianti incentivati ( qualsiasi tipo d'incentivo)
                                  riducendo di molto la sua appetibilità a prescindere dalla convenienza, negando di conseguenza un'altra fetta di mercato.
                                  Nel post successivo aggiungo alcune riflessioni fatte assieme ad un altro utente.
                                  spiegati meglio.
                                  io gia' il vedere spalmato nell' arco della giornata, invece che solo nelle ore di sole, il consumo, lo vedo un beneficio.
                                  di per se' l accumulo a quello serve.
                                  fosse possibile ( ma lo sara' in futuro, con l idrogeno forse) spalmare il surplus estivo nell arco dell anno, avremmo risolto il problema.
                                  il rendimento, meno costano i pannelli, meno sara' importante ( attualmente, i bellissimi inverter da 98% di efficenza, non ne vedo tanti in giro, in favore di inverter meno efficienti, ma piu robusti), riuscissi add avere un rendimento anche solo del 40% sull accumulo estate inverno, sarebbe gia' un ottimo traguardo.

                                  Commenta


                                  • "fosse possibile ( ma lo sara' in futuro, con l idrogeno forse)"
                                    è già presente,
                                    Hyundai lo sta facendo sulle auto e
                                    HYdro è una realtà italiana
                                    nicthepic , mi ripeto, se solo consentissero la funzione backup, penso che gli accumulatori avrebbero una fascia di utilizzatori molto più ampia

                                    http://www.ilgiornale.it/news/ununica-caldaia-idrogeno-corrente-e-acqua-calda-1497166.html

                                    Hydro | Energia autonoma per la casa
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                    Commenta


                                    • Ma questa caldaia non brucia idrogeno, se non ho capito male. Esistono caldaie che invece lo fanno?
                                      Sarebbe interessante accumulare idrogeno creato dall'eccesso di fotovoltaico e poi poterlo stoccare magari nel breve periodo visto che è molto fugace.
                                      I miei blog: Scatti e pose Luigisblog
                                      Il mio impianto: 3kwp con 12 pannelli SolarWorld Plus SW 250 poly, inverter Fronius Galvo 3
                                      PDC: 2x Panasonic Serie_Etherea CU-E12PKE (est) CS-E12PKEW (int) 12000btu EER=4.12 COP=4.32

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                                      • quella caldaia brucia solo idrogeno e ci produce sia energia elettrica che calore per i termosifoni.

                                        L'ho messa perchè è una delle tante possibilità per l'accumulo da FV,
                                        cioè anche l'idrogeno può diventare un accumulo da sorgente fotovoltaica solo che al momento richiede molta energia per essere prodotto in casa.

                                        Diciamo che una possibile variante all'accumulo da batterie. ( per ora ancora da studiare meglio ma già c'è)
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • su quella caldaia ci sono molti dubbi dovuti alla novità e alle poche informazioni reperibili

                                          avevo aperto apposita discussione:
                                          Caldaia a idrogeno
                                          FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                          • L'efficienza della produzione dell'idrogeno da idrolisi è molto bassa, mi pare dello 0.5. Inoltre bisogna comprimerlo e stoccarlo, cosa non facile e che richiede determinate apparecchiature.
                                            A loro volta, anche le fuel cell hanno una efficienza altrettanto bassa.

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                                            • No, non è molto bassa attualmente l'efficienza è sopra il 30% e per due componenti gratuite, acqua e sole, non è affatto male.

                                              Certo per ora c'è ancora da fare, da scoprire, vedremo, di sicuro per ora non vale la pena farlo in casa
                                              al momento c'è qualcuno che produce elettricità e calore con una spesa dimezzata.

                                              La storia delle scoperte insegna che nel campo occorre pazienza, un camion fino a 20 anni fa percorreva 1km con un litro di gasolio, oggi ne fa almeno 5
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                              • Se non erro l'idrogeno ha pure un potere calorifico più basso del metano, vado a memoria e potrei sbagliare. Mettere su tutto l'ambaradam per avere energia "gratis" è al momento molto poco conveniente, ma mi sa che lo sarà per anni e anni visto che quelle da me indicate sono leggi fisiche dell'elettrolisi e di tutto il sistema, per cui difficilmente modificabili. Un po' come quelli che voglio vendere lo scaldabagno a pompa di calore, sperano di venderlo a chi non ne capisce un razzo e non sa farsi due conti.
                                                Meglio le batterie al volano a sto punto, infinitamente più piccole, convenienti e meno pericolose. Se mai dovessero metterle in commercio ovviamente.

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                                                • deepdark, non saprei , per ora hai certamente ragione, farsi l'idrogeno in casa non ha senso e in fondo il petrolio costa sempre poco e si trova in abbondanza.

                                                  Non so se ricordi quando hanno iniziato la desalinizzazione dell'acqua del mare, costava un botto di soldi in energia, poi gli israeliani hanno fatto grandi campi fotovoltaici e
                                                  adesso il deserto ( I l D e s e r t o ) produce cocomeri e frutta in abbondanza per 12 mesi all'anno, a costo quasi zero e naturalmente l'acqua che si beve e si usa in Israele
                                                  viene tutta da li.
                                                  Il problema delle scoperte semplici è che sembrano sempre banali ed a volte difficili ma vedrai che la strada dell'idrogeno alla fine salverà questo povero pianeta e sarà il vero accumulo del futuro.
                                                  Certo probabilmente ci si accoppieranno altre tecnologie ma ritengo che sia una via percorribile .
                                                  Oggi noi pensiamo sempre d'immagazzinarlo da qualche parte ma quando sarà nella rete di distribuzione come un gas qualsiasi, tutto diventerà più semplice.
                                                  Insomma c'è da sperare e magari a quell'epoca con il Fv domestico si potrà fare qualcosa in più.
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • In realtà i dissalatori a fotovoltaico erano già in funzione a Lampedusa già una ventina di anni fa, ma bisogna sempre vedere i costi e come stanno le cose, soprattutto in quel di israele. Un po' come il nucleare che tutti dicono essere conveniente e poi vai a scoprire che se lo stato non ci mette parte dei soldi, col cavolo che lo è.
                                                    So che c'è un esperimento per immagazzinare il calore con dei minerali molto promettente perchè, diciamocelo chiaro, immagazzinare a medio-lungo termine il kwh prodotta con il fv SOLO per usarlo come energia elettrica non so se converrà mai, tanto vale aumentare i pannelli sul tetto o fare una distribuzione migliore di questa energia (per esempio batteria da quartiere o un pugno di tesla in un palazzo).
                                                    Discorso esattamente inverso per il calore, dove ovviamente conviene.
                                                    Insomma ci sono casi e casi e casi, siamo ancora agli albori di praticamente qualsiasi tecnologia e sulle energie siamo alla preistoria quasi.

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                                                    • " batteria da quartiere o un pugno di tesla in un palazzo"
                                                      e questa è una delle tante idee, qualcosa di simile fa Sonnen in Germania, ma si parla sempre di Accumulo Elettrochimico.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        Anzi, avevo ipotizzato che nei palazzi del futuro, si facesse l'ultimo piano aperto con dentro delle mini pale eoliche (credo che qualcosa in tal senso sia stato fatto in qualche grattacielo) o, perchè no, ricavare l'energia anche dalla caduta degli scarichi fognari, anche se sarebbe meglio recuperare le acque grigie e riusarle.

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                                                        • Mi piace questa disquisizione con il l'idrogeno, ripeto ora come qualche centinaio di post fa
                                                          che venni avvicinato ad un SolarExpo (credo la penultima edizione del 2014 dal 2016 è stata annullata)
                                                          Da chi aveva una progetto per produrre e accumulare idrogeno con l'eccesso di produzione
                                                          estiva da fotovoltaico per per traslare il consumo in inverno.

                                                          Vi ricordo che tutto il giochetto ha una resa attorno al 30% ( buttate il 70% della produzione)
                                                          che continuate a stracciarvi le vesti se buttare un 15%-20% per traslare da giorno a notte con accumulo
                                                          elettrochimico al Litio, tranne affermare come da SEMPRE affermo che la produzione da rinnovabile è
                                                          GRATUITA quindi non "butto" nulla ma uso quello che mi serve per raggiungere il mio scopo
                                                          (time-shifting dell'utilizzo dell'energia) per traslare il consumo quando serve ( ma non c'era san SSP
                                                          allo scopo)
                                                          Ma sono contento che apriate la vostra mente dopo anni di sterili polemiche a ciò che la tecnologia
                                                          permette di fare.
                                                          Infatti il rinnovabile permette una qualche forma di emancipazione integrazione e supporto alla rete di distribuzione.
                                                          Il non conviene è relativo all'applicazione e al risultato che si vuole ottenere.
                                                          Se porto energia dove questa non c'è l'investimento non si paragona al costo del kWh dove e reperibile
                                                          con la rete di distribuzione.
                                                          Se voglio una percentuale di autonomia superiore alla rete superiore a quella permessa con un impianto
                                                          grid la pago in temini di spesa per l'accumulo.

                                                          E' conveniente o no ? Dipende, in questo momento dipende da quanto ne riconosco il servizio l'utilità
                                                          e a cosa mi serve.
                                                          Sicuramente in termini assoluti diverrà sempre più conveniente con il passare del tempo e allora
                                                          anche queste inique riforme non serviranno ad arginare la diffusione di queste tecnologie
                                                          Non abbiamo inventato nulla, ma probabilmente si tratta di attendere solo il momento in cui
                                                          l'applicazione trova la sua strada...

                                                          La prima Auto elettrica 1941 - YouTube

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                                                          • L'auto elettrica del 1912: Ohio M Classic Test Drive - YouTube
                                                            FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                                              Vi ricordo che tutto il giochetto ha una resa attorno al 30% ( buttate il 70% della produzione)
                                                              che continuate a stracciarvi le vesti se buttare un 15%-20% per traslare da giorno a notte con accumulo
                                                              elettrochimico al Litio, tranne affermare come da SEMPRE affermo che la produzione da rinnovabile è
                                                              GRATUITA quindi non "butto" nulla ma uso quello che mi serve per raggiungere il mio scopo
                                                              (time-shifting dell'utilizzo dell'energia) per traslare il consumo quando serve ( ma non c'era san SSP
                                                              allo scopo)
                                                              In realtà al momento lo butti eccome visto che non immettendolo in rete non solo non ti viene pagato ma non permetti ad "altri" di usufruire dell'energia green prodotta da te e che quindi dovrà essere prodotta con metodi "classici".
                                                              Nel conto inoltre oltre al costo di tutto l'impianto, devi mettere che buttando via il 70% (ma secondo me è di più) automaticamente il rapporto costo/benefici si abbassa di moltissimo.
                                                              Produci 10.000 kwh e te ne tornano 3000 (ipotizzando che non autoconsumi nulla) con un costo spropositato con in più 7000 che non vengono pagati.

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