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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Originariamente inviato da paleoprog Visualizza il messaggio
    forse Bogdans potresti rivolgere i tuoi dubbi direttamente alla fiamm, è più vicina della Polonia, loro scrivono per le loro plantè scadenti (griglia impastata anche loro per la piastra negativa e pure i separatori) e minimo di prezzo triplo 25 anni di vita con temperatura controllata

    http://www.fiamm.com/media/77272/sgl...-na-130307.pdf

    sicuramente hanno installazioni da mostrarti

    la bater da quel che vedo come praticamente tutti NON costruisce plantè Stationary batteries » Bater Ltd. Polish manufacturer of traction batteries, te credo garanzia più breve

    io su un altro pc occasionale avevo trovato un russo, miseriaccia ora non riesco più a ritrovarlo
    Plante di Bater:
    Baterie klasyczne z p?yt? wielkopowierzchniow? (Plante) • www.Bater.pl

    FIAMM: Garanzia standard 2 anni. Certo che dicono: progettazione per 25 anni. ma chiedili scritti warranty rules.

    Saluti
    BogdanS

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    • Alla fine i miei vicini hanno preso 2 impianti ftv da 5 kw con 2 accumuli da 7,2 ognuno, tutto schuco.
      Non appena glieli installeranno (tra finanziamento e allaccio gli hanno preventivato 2 mesi per l'operatività completa), gli chiederò come va il sistema.
      Il figlio ha deciso non rinunciare alla rete enel.
      La spesa è stata 12.000 euro ad impianto, tutto compreso "chiavi in mano" (inclusi costi enel).

      Ps gli hanno garantito la funzionalità dell'accumulo all'80% dopo 2.000 cicli di ricarica completa (il tecnico ha stimato questo periodo in 10 anni, tenendo conto di un ciclo di carica/scarica ogni 1,5 / 2 giorni), ma ignoro che tipo di batterie usano.
      4,41 Kwp : Q-cells Q.Pro G2 245W + SMA; solare termico CF 300 lt schuco
      Costa tirrenica cosentina

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      • Bogdans, avevo aggiunto nel mio post precedente che secondo me NESSUNO produce vere plantè, neanche fiamm, anche questi polacchi separatori e griglia impastata ... gli unici che ho trovato con piastra negativa di puro piombo sono questi della primordial
        la garanzia dipende dall'uso e dalla manutenzione, se il costruttore ti offre la manutenzione sicuramente potrà offrirti una garanzia maggiore

        le batterie del sito polacco non le producono loro, le produce la enersys

        http://www.enersys-emea.com/reserve/pdf/EN-PL-RS-003_0810.pdf

        http://www.enersys-emea.com/reserve/pdf/EN-PL-PD-001_0306.pdf

        http://www.enersys-emea.com/reserve/pdf/EN-U-YHP_PD_0810.pdf

        http://www.enersys-emea.com/reserve/pdf/EN-PL-IOM-002_0807.pdf
        Ultima modifica di paleoprog; 16-04-2014, 09:34.

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        • Originariamente inviato da pieruzzu Visualizza il messaggio
          Alla fine i miei vicini hanno preso 2 impianti ftv da 5 kw con 2 accumuli da 7,2 ognuno, tutto schuco.
          circa 3000€ per l'accumulo...chissà se e quando rientrano!
          scommettiamo che un 7 kwp (su inverter da 6) con quei soldi (o anche meno) rientra prima?
          FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
          FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
          FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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          • Non ho capito il discorso "su inverter da 6".
            Secondo il tecnico che glieli ha venduti, con questo accumulo avrebbero un autoconsumo minimo garantito (su contratto) dell'80% per i primi 7 anni.
            4,41 Kwp : Q-cells Q.Pro G2 245W + SMA; solare termico CF 300 lt schuco
            Costa tirrenica cosentina

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            • Ma volete mettere la soddisfazione di pagare bollette Enel da 20€ a bimestre per 9 mesi su 12?!?!?!?! Per tutto il resto c'è MasterCard...
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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              • E' proprio qui il problema alla fine è un discorso di soddisfazione. Comunque pieruzzu, facci sapere tutto dei tuoi vicini perché finalmente parliamo di cose concrete, il più delle volte vaneggiamo nel nulla. Ieri ho connesso un UPS da 3.750w (Nuovo imballato) che ho acquistato ad un fallimento per 300 euro, ha 16 batterie 12V ( nuove ma evidentemente non buone e a 21,6 volt di carica non parte, funziona però a 48V, due gruppi da 24v) insomma come sospettavo l'accumulo "casalingo" crea solo problemi . Preciso che la mia intenzione era solo avere un gruppo antiblack-out ma mi sa che lo rimetto in vendita, le batterie sono un problema.
                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                • Non appena glielo montano, faccio un resoconto completo, e poi un altro ovviamente dopo qualche mese per capire come va.
                  Stay tuned...
                  4,41 Kwp : Q-cells Q.Pro G2 245W + SMA; solare termico CF 300 lt schuco
                  Costa tirrenica cosentina

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                  • Originariamente inviato da pieruzzu Visualizza il messaggio
                    ...
                    Ps gli hanno garantito la funzionalità dell'accumulo all'80% dopo 2.000 cicli di ricarica completa (il tecnico ha stimato questo periodo in 10 anni, tenendo conto di un ciclo di carica/scarica ogni 1,5 / 2 giorni), ma ignoro che tipo di batterie usano.
                    vlra gel

                    http://www.fiamm.com/media/125931/re...17_italian.pdf

                    i componenti ipotizzo siano quelli del kit in vendita su ebay a meno di 10.000 euro compresa spedizione

                    http://www.ebay.it/itm/FOTOVOLTAICO-...item4d1b63b198

                    il tecnico mi pare ottimista, se valutiamo 3000 euro l'accumulo il prezzo è secondo me più caro delle primordial planté visto che a LuckyLukeJohn hanno chiesto per un accumulo esattamente doppio da 14,4 kwh 4680 euro

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                    • Non appena glielo montano, faccio un resoconto completo, e poi un altro ovviamente dopo qualche mese per capire come va.
                      Diciamo che il commerciale della ditta che le ha vendute è stato bravo a...prenderli in giro.

                      Secondo il tecnico che glieli ha venduti, con questo accumulo avrebbero un autoconsumo minimo garantito (su contratto) dell'80% per i primi 7 anni.
                      ci credo veramente poco.

                      Il sistema Schuco (kit Evo Plus) dovrebbe essere composto da 20 moduli da 250Wp + Power Router 5kW + batterie di accumulo FIAMM RES (gel) 7,2kWh 24V, nr. cicli dichiarati 2000 al 50%Dod, 12 batterie L155

                      saluti

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                      • Prenderli in giro sul prezzo o sulle prestazioni dell'impianto?
                        Il tecnico gli ha detto che avendo attualmente un consumo in fascia serale di 4/5 kw (e altrettanti di giorno), spostando qualche carico di giorno, avrebbero un consumo serale (frigo,congelatore, pc e tv + qualche lampadina) di 2/3 kwh dalle 7 di sera alle 7 di mattina, pertanto alla batteria rimarrebbe, nella peggiore delle ipotesi, il 50% di carica per le "emergenze".
                        Tutto questo è corretto?
                        In queste condizioni gli hanno stimato la durata delle batterie in 10 anni, è plausibile o no?
                        Perché se così non fosse mi sentirei in obbligo di dirglielo, ma deve essere un dato di fatto non una mera sensazione o un'opinione personale.
                        4,41 Kwp : Q-cells Q.Pro G2 245W + SMA; solare termico CF 300 lt schuco
                        Costa tirrenica cosentina

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                        • Pieruzzu è tutto possibile, bisognerebbe sapere che batterie usa il sistema , sullo spostare i carichi, tranne lavatrice e lavastoviglie, con quei consumi non è che possa modificare molto. Hai detto che tutto schuco ma che tipo di pacco batterie avrebbe contrattato e soprattutto di che capacità?
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • Faccio copia/incolla:

                            Il RES FIAMM (accumulatore di energia per il residenziale)
                            consente di stoccare l’energia generata dalle vostre fonti rinnovabili destinata al consumo domestico in totale
                            autonomia, affi dabilità e sicurezza.
                            Il RES permette di ridurre l’acquisto di energia e limita lo
                            scambio con la rete, ottimizzando così considerevolmente
                            l’effi cienza del vostro impianto fotovoltaico/eolico.
                            Con i suoi 7.2 kWh il RES soddisfa in qualsiasi momento
                            le richieste di energia della vostra casa, anche in assenza
                            di sole o vento.
                            Inoltre l’accumulatore svolge la funzione di backup:
                            garantisce infatti la continuità di energia elettrica anche nel
                            caso di interruzione dell’erogazione di corrente.
                            Autonomia Energetica
                            Tecnologia Gel VRLA – Sicura, Pulita, Semplice
                            - Batterie ermetiche regolate da valvola con elettrolita immobilizzato in
                            una struttura gelatinosa
                            - Idonee per scariche profonde anche a temperature elevate
                            - Tempi brevi di ricarica
                            - Autoscarica < 2% al mese a 20°C
                            - Senza manutenzione; nessun rabbocco necessario
                            (ricombinazione interna)
                            - Minima emanazione di gas
                            - Vaso batterie realizzato con plastiche in ABS ritardante la fi amma
                            secondo le normative IEC 707 FV0 e UL 94 V0
                            - Batterie dotate di dispositivo antifi amma che previene l’ingresso di
                            scintille o fi amme all’interno della batteria
                            - Armadio batterie interamente chiuso, costruito con acciaio laminato
                            dello spessore di 1.3mm rispondente alla norma EN 10130:2006,
                            equipaggiato con serrature di sicurezza e griglie per la ventilazione
                            - Elementi di sicurezza e cablaggio inclusi
                            - Layout molto compatto grazie al design orizzontale
                            - Facile installazione, modulo base a 7200 Wh e possibilità di
                            ampliamento modulare
                            - Completamente riciclabile
                            Normative di riferimento
                            - EN 50272-2 - requisiti di sicurezza
                            - IEC 61427 - sistemi ad energia fotovoltaica
                            - DIN 43539T5 - scarica profonda
                            - IEC 60896 Parte 21 - metodi di test per accumulatori
                            regolati da valvola (VRLA)
                            - IEC 60896 Parte 22 - requisiti delle VRLA
                            - Guida Eurobat “Long Life” - oltre 12 anni
                            - KfW - Bankengruppe Germany
                            Certifi cazioni FIAMM
                            - ISO 9001 - Sistema di Gestione della Qualità
                            - ISO 14001 - Sistema di Gestione dell’Ambiente
                            - OHSAS 18001 - Sicurezza sul lavoro e salute
                            Tensione Nominale: 24-48V
                            Energia nominale: 7200 Wh
                            Numero di cicli: 2000 al 50% DoD

                            Dimensioni (Lung. x Prof. x Alt.): 350 x 630 x 940mm
                            4,41 Kwp : Q-cells Q.Pro G2 245W + SMA; solare termico CF 300 lt schuco
                            Costa tirrenica cosentina

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                            • @Antonio P volevo chiederti alcune cose del tuo inverter, ho visto che hai la possibilità di impostare le priorità di uso, del tipo prima la rete o le batterie o il solare e così via, tu come lo usi ?. Vedo che hai solo due batterie e quindi una capacità di "storage" molto limitata, da quanto tempo usi quest'impianto? dove lo hai acquistato l'inverter? e se non ti spiace quanto l'hai pagato? . Un'ultima domanda: hai provato a vedere che carico riesce a switchare dalla rete all'inverter senza spegnersi per sovraccarico? ti faccio queste domande perché come caratteristiche lo trovo interessante e i prezzi mi sembrano adeguati. Grazie
                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                              • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                @Antonio P volevo chiederti alcune cose del tuo inverter... Grazie...
                                <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:TrackMoves/> <w:TrackFormatting/> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <woNotPromoteQF/> <w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther> <w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian> <w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> <w:SplitPgBreakAndParaMark/> <wontVertAlignCellWithSp/> <wontBreakConstrainedForcedTables/> <wontVertAlignInTxbx/> <w:Word11KerningPairs/> <w:CachedColBalance/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> <m:mathPr> <m:mathFont m:val="Cambria Math"/> <m:brkBin m:val="before"/> <m:brkBinSub m:val="--"/> <m:smallFrac m:val="off"/> <m:dispDef/> <m:lMargin m:val="0"/> <m:rMargin m:val="0"/> <m:defJc m:val="centerGroup"/> <m:wrapIndent m:val="1440"/> <m:intLim m:val="subSup"/> <m:naryLim m:val="undOvr"/> </m:mathPr></w:WordDocument> </xml><![endif]--> Ciao Dolam,
                                felice di risponderti e, al contempo, di fare tanti auguri di una serena Pasqua e una "ricca" Pasquetta a te e ai tuoi cari.

                                IL mio impianto è in funzione dal 19 febbraio, i vari componenti sono stati acquistati direttamente dal mio installatore di fiducia (e amico); inverter e batterie dalla “Vectron Energy” le batterie sono arrivate direttamente dall’Inghilterra (Ultracell), i pannelli li ha acquistato da un rivenditore qui su piazza.

                                L’inverter UPS (a 24V) è stato pagato poco meno di € 600, prezzo in linea con quelli reperibili on-line. Ti segnalo che lo stesso prodotto esce con marchi diversi, quali “Opti Solar”, “Efecto” etc…; puoi trovare interessanti dettagli su www.ilportaledelsole.com.

                                E’ suscettibile di essere settato in diversi modi, compreso il classico “Cut mode” o “Gruppo di continuità”, per copertura in caso di assenza di rete e che mi è sembrato essere un tuo obiettivo primario.

                                Può inoltre funzionare in modalità mista, contemplando la ricarica da rete e da solare contemporaneamente o in modo prioritario da una sola di queste fonti.

                                Io lo uso in modalità “Only solar”, che prevede i pannelli come unica fonte di ricarica per le batterie; per me è perfetto così, da marzo a ottobre, in quanto il tempo è abbastanza buono-stabile e, inoltre, con un DOD al 30% devo solo ricaricare max 60/70A.

                                Con questa configurazione, inoltre, posso misurare con estrema precisione i risparmi conseguiti, non prelevando alcunché dall’Enel.

                                Nei mesi invernali opterò per una configurazione rete/solare, che mi permetterà di tenere sempre gli accumulatori ad un livello di carica ottimale.

                                L’attuale modo “solo solare” mi permette anche di impostare una soglia di stacco predefinita, quella appunto in grado di fissare con discreta attendibilità il DOD che preferisco.

                                Attualmente ho potuto constatare che fissando il bypass su Enel a 24,5V uso le batterie con un DOD che non arriva al 30%, mettendomi a disposizione circa 50A da spendere nel corso del periodo senza produzione dai pannelli, “a sole spento”, come dico io.

                                Per qualche dettaglio "operativo" e di calcolo in più su DOD, soglie di stacco e non solo, ti segnalo l'ottimo post n. 1859 di FGSolar e quelli n. 1856 e n. 1869, pubblicati da me.

                                Per quanto riguarda le prove di sgancio per sovraccarico sappi che non ho avuto modo di testare il sistema, tuttavia posso dirti che l’UPS sostiene max 2.400W con 5 secondi di picco a 4.800W, sappi inoltre che i miei switch sono manuali e che, in pratica, io sono sempre in configurazione batteria, con passaggio su Enel in caso di raggiungimento della soglia di stacco.

                                Un’altra informazione importante che devi conoscere è che tutti gli UPS, in modalità batteria/isola, tengono sempre sotto tensione gli accumulatori facendoli lavorare un po’, io ho potuto apprezzare che quando i consumi superano 1/1,5 Kw (scaldabagno etc..) la tensione del pacco batterie si abbassa in modo importante (anche meno di 25V) e che questo aspetto non va sottovalutato in fase di scelta della soglia di stacco. Inoltre, aggiungo che i miei pannelli possono produrre max 1.300W effettivi nelle migliori condizioni di irraggiamento e che questo vincola non poco l’impostazione dei miei consumi; questo è il motivo che mi sta portando, in attesa di un aumento della capacità di accumulo, a sezionare ulteriormente le linee elettriche di casa eliminando ad hoc i grandi elettrodomestici dalla copertura ad isola totale.

                                In base ai miei consumi attuali il sistema ambisce a garantirmi agevolmente la copertura serale-notturna da aprile a ottobre e per me questo è già un buon risultato. Confido nel prossimo futuro di raddoppiare il pack batterie, così da avere uno storage "più centrato".

                                Dai miei modesti calcoli ho stimato che il mio impianto da 1.500W nominali potrebbe ricaricare agevolmente un sistema di accumulo compreso fra i 300 e i 480A nominali, magari con utilizzo di batterie OPSz, che tarato al 30% di DOD mi garantirebbe delle serate/nottate comprese fra i 90 e i 144A di scorta, ben più degli attuali 50/60A di consumo effettivo che ho potuto misurare in questi mesi.

                                Per maggiori dettagli sull’inverter ti segnalo che in rete puoi trovare anche il manuale in italiano, utilizzando la sigla KS nel motore di ricerca.

                                A rileggersi, ciao,
                                Antonio.
                                Ultima modifica di Antonio P.; 22-04-2014, 19:45.
                                Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                • Ciao Antonio. Ottima descrizione. Volevo esporti qualche dubbio che ho da tanto sperando che tu possa aiutarmi a trovare una risposta: il primo è: cosa succede se l'assorbimento supera per più di 5 secondi i 4800 W? L'inverter si spegne e vai in un breve black out finché non subentra la rete? Passa alla rete tutto il carico nei pochi ms previsti senza danni per gli apparati collegati? Preleva dalla rete solo il surplus che gli necessità? O...? Secondo dubbio: come hai collegato i pannelli al regolatore di carica? Su un unica stringa in serie, in parallelo o parte in serie e parte in parallelo? Terzo: quanti Kwp di pannelli puoi collegare a questo inverter/regolatore di carica? Ultimo quesito: avendo io già un impianto FV in ssp, ma volendo rendermi autonomo dalla rete il più possibile, esiste una configurazione ad hoc? Ad esempio: priorità a ricaricare le batterie lasciando i carichi sulla rete (quindi sul mio primo impianto FV ) ultimato questo compito alimentare i carichi solo tramite produzione istantanea dai pannelli, infine, al tramonto del sole alimentare i carichi dalle batterie? Grazie e buona pasquetta.
                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                  • Sui dubbi.

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                                    Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                    Ciao Antonio... Volevo esporti qualche dubbio...
                                    Ciao LLJ,
                                    ricambio gli Auguri, anche se con un "pizzico" di ritardo.

                                    Premetto di non essere un tecnico/operatore specializzato competente in campo elettrotecnico, ma di essere un modesto geometra che studia e sperimenta in questo settore.

                                    Detto questo vediamo come posso esserti d'aiuto:
                                    - una volta superata la capacità max di erogazione dell'inverter questo va in protezione e, pertanto, necessita una riduzione dei carichi affinchè possa essere riattivato; questa funzione (riattivazione automatica) può essere stabilita da me tramite il software dell'apparecchio. In caso di utilizzo con consumi alti residua sempre il problema del contemporaneo abbassamento della tensione di esercizio in fase di erogazione; non ho mai fatto prove in questo senso, cosa che farò a breve, ma penso che un consumo prolungato prossimo ai 2.400W di max erogazione costante dovrebbe portare la tensione alla soglia di stacco/by pass alla rete da me impostata (24,5V). Questo valore può essere fissato al minimo di 22V. In ogni caso la commutazione Enel o altra fonte (gruppo elettrogeno per esempio) avviene con un tempo fissabile in 10ms o 20ms, presumo quindi che gli apparecchi collegati non subiscano sollecitazioni "importanti/pericolose".

                                    - il mio inverter è posizionato in c.d. "battery mode", con priorità di alimentazione dei carichi da parte dei pannelli e, all'occorrenza, batterie; la rete subentra quando la tensione del pack batterie raggiunge la soglia di stacco prefissata (DOD) o quella di allarme, intesa come di scarica eccessiva; in pratica finchè hai scorta nelle batterie saranno queste, insieme ai pannelli, ad alimentare gli utilizzatori.

                                    - i pannelli sono collegati in un’unica stringa in parallelo e rispettano perfettamente le caratteristiche stabilite dal costruttore dell’inverter, che contemplano un massimo di n. 6 pannelli da 260Wp per un caricabatterie da max 50A.

                                    Da questi dati si evince che il mio UPS può supportare max 6 pannelli da max 260Wp, sfiorando i 50A di produzione che rappresentano la capacità massima del regolatore di carica (mio impianto n. 6 pannelli da 250Wp nominali).

                                    il tuo ultimo pacchetto di domande trova in parte risposta in quanto detto sopra, io penso che il tuo “switchare” fra i vari impianti e ad orari diversi sia gestibile con un quadro elettrico completo di orologio ad hoc che dovresti installare in loco, tuttavia non sono al corrente di commutatori che possano variare la fonte di alimentazione dei carichi senza causare “botte” importanti agli utilizzatori.

                                    Mi spiego meglio, il passaggio da UPS a rete e viceversa avviene con in mezzo “il cuscinetto” delle batterie che tengono accesi gli apparecchi mentre cambia la fonte di approvvigionamento energetico; è per questo motivo che il mio quadro di casa prevede dei commutatori manuali, quando voglio aggiungere all’attuale linea “luci+frigo” la linea della forza motrice devo (preferibilmente) spegnere gli apparecchi prima di sganciare la linea, dopodichè commuto da Enel a FTV (o viceversa) e infine riarmo l’interruttore “prese/forza motrice”.

                                    Solo con questo passaggio evito contraccolpi importanti sugli utilizzatori, il mio installatore mi ha detto che un'eventuale commutazione automatica diretta e/o regolata tramite un semplice timer non sarebbe per niente indolore per gli elettrodomestici, che rileverebbero un tempo di commutazione assai lungo con ovvie conseguenze in termini di efficienza e durata degli stessi.

                                    Se mi fai avere un tuo indirizzo di posta elettronica posso spedirti il manuale in italiano del mio UPS, così che tu lo posso visionare con calma per un buon approfondimento; qui potrai anche scoprire che ci sono altre 2 versioni superiori dell’inverter che possono essere collegati in parallelo, con ovvio aumento del campo fotovoltaico e correlate “capacità tecniche”. Segnalo che fra i vari aumenti vi sono anche quelli legati ai costi... .

                                    Spero di esserti stato utile, a rileggersi, ciao,
                                    Antonio.
                                    <!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <o:shapedefaults v:ext="edit" spidmax="2049"/> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <o:shapelayout v:ext="edit"> <o:idmap v:ext="edit" data="1"/> </o:shapelayout></xml><![endif]-->
                                    Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                    • L'accumulo che vorrei...

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                                      è da un po' che leggo la discussione, ed allo stato attuale, avendo l'ssp mi sembra di aver capito che non convenga spendere in accumulo, però, l'accumulo la farei se...

                                      Premettendo che ritengo dannose per i componenti elettronici le micro interruzioni, e che in una situazione come la mia, dove comunque almeno di 400w all'ora di notte li consumo, l'accumulo che realizzerei dovrebbe fornirmi 400w/h, e non di più, perché il di più lo prenderei dalla rete, per un massimo di 14 ore.

                                      Se ci fosse un inverter trifase che gestisse il tutto sarebbe molto meglio, si eviterebbero costi per il caicabatterie e conversioni AC/DC inutili.

                                      Considerando un dod del 50%, ci vorrebbero un 10kwh di accumulo, giusto? quanto costerebbe?

                                      dovrei rileggere tutto il thread per calcolare il tutto e capire in quanto tempo si ammortizerebbe... se qualcuno di voi più pratico lo può fare velocemente...

                                      Il senso? spendere il meno possibile per l'accumulo, in modo da recuperarlo quanto più velocemente possibile, e diminuire ancora di più la bolletta.

                                      secondo voi ne varrebbe la pena?

                                      Ciao!
                                      Ultima modifica di nammen; 28-04-2014, 22:18.
                                      10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
                                      Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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                                      • Nammen, l'accumulo per ora non è ancora una questione di convenienza per tutti, ma solo per situazioni particolari come le mie e per soddisfazione personale. Nel mio caso significherebbe passare da 10 Kw di potenza impegnata al contatore a 6 Kw. Inoltre potrei riuscire a risparmiare almeno 1000€ dei 1700€ che pago all'enel ogni anno, ciò significherebbe rientrare in 5 anni dell'investimento sfruttando il 50% di detrazione. Per evitare le microinterruzioni mi sono orientato su degli inverter eccezionali, la serie xtender della studer, in grado di "modulare" il passaggio ed anche di prelevare dalla rete la sola quantità di energia richiesta in surplus, ad esempio se l'inverter eroga 1200 Wh e l'utenza ne richiede 2400, lo studer preleva 1200 Wh dalle batterie ed il resto dalla rete. Comunque vedo che tu hai già un bell'impianto da oltre 10 Kwp in trifase, difficile che ti convenga aggiungere un altro impianto ad isola, piuttosto potrebbe esserti utile il solar eclipse, che preleva il surplus della produzione, lo immagazzina e poi lo distribuisce alla casa quando serve,
                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                        • Secondo voi, non sarebbe interessante proporre un gruppo di acquisto ai produttori/fornitori di sistemi di accumulo?
                                          Magari spuntando un prezzo molto più basso allargheremmo la pletora di persone interessate al sistema.
                                          4,41 Kwp : Q-cells Q.Pro G2 245W + SMA; solare termico CF 300 lt schuco
                                          Costa tirrenica cosentina

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                                          • @ pieruzzu ho già fatto quella proposta ed eravamo arrivati ad un passo dall'acquisto di splendide opzs dalla Cina a prezzi convenientissimi ma al momento di concludere e pensare alle fatturazioni si è arenato tutto, ma il discorso si può riprendere e con 3600 euro avremmo 24 Kwh a disposizione a dod 50%, per la detrazione occorre abbinare qualche pannello.
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • ciao a tutti
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                                              è da tempo che seguo questa interessante discussione, e da tempo sono
                                              alla ricerca di un inverter con funzioni di caricabatteria, e al momento ero
                                              focalizzato su un modello della k.e.r.t da 6kw a 48v, il problema rimanevano
                                              le micro interruzioni dovute al passaggio tra rete e batterie.
                                              ora grazie al tuo post vengo a conoscenza di quest'altro inverter della
                                              studer che mi par di capire anche dal manuale che ha una funzione ups.

                                              veniamo alla domanda, ho capito/letto bene che in sostanza questo inverter
                                              non ha problemi di micro interruzzioni in quanto modula la potenza richiesta
                                              fra rete e batteria? quindi in sostanza rimane sempre agganciato

                                              hai avuto un riscontro parlando con un loro tecnico o è stata una tua deduzione
                                              leggendo il manuale?

                                              grazie per la risposta che spero mi darai e scusa il disturbo

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                                              • ciao dolam
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                                                perchè non sono riuscito a capire una volta arrivate in italia qual'era la procedura
                                                per lo sdoganamento e buroceazie varie.
                                                ora mi sto interessando all acquisto di un banco di batterie plantè..... sono molto
                                                tentato..... chissa

                                                il pacco totale era di 48kw su 48v?

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                                                • Problemi burocratici per le importazioni non ne esistono perché alla dogana fanno tutto loro ti calcolano il dazio le imposte etc. La difficoltà vera è raccogliere il consenso ( i soldi ) e fare i versamenti anticipati per cifre notevoli, in 10 sarebbero ben 36000 euro il che dei problemi di serietà , con la sconosciuta controparte , certamente li porrebbe. Le altre problematiche nascono dopo per trasporto di peso notevole e soprattutto per le fatturazioni che andrebbero abbinate a qualche pannello FV e ad un apposito inverter. Insomma non è facile e soprattutto alla fine siamo sempre vicini ai 4/5000 euro finiti anche se con un impianto piuttosto grande che con un uso normale dovrebbe durare anche 15 anni. C'era un altro utente, progettista installatore, che avrebbe potuto fare da "appoggio" tecnico-fiscale ma alla fine c'è stato un ritiro generale per la normativa dei CE che in fondo impedisce l'accumulo per chi ha i contributi, cioè il 95% di noi.
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • Ciao Serbat. Gli studer xtender sono gli unici, che io sappia, presenti sul mercato ad avere questa caratteristica. Ne sono abbastanza certo perché ho parlato con una ditta che li adotta all'interno di un suo sistema completo di batterie, sistemi di monitoraggio di produzione e consumo e che pubblicizzava proprio questa caratteristica. Da lì sono andato a leggermi il sito ed i forum ed ho trovato molte notizie interessanti, come il fatto che la svizzera Studer produce per la rinomata Steca alcuni prodotti, che poi vengono rimarchiati e messi sul mercato con il marchio Steca. Infine sono andato girando per diversi forum fino a trovare degli smanettoni degli impianti ad isola che dicevano esplicitamente che solo gli Studer hanno questa peculiarità. D'altronde esistono degli ups industriali che sono sempre connessi alla rete con le batterie per cui quando la luce va via sulla rete elettrica a valle dell'ups non cambia nulla perché le due fonti sono sempre presenti entrambe, se ricordo bene il nome tecnico dovrebbe essere ups sempre online o qualcosa del genere. Riguardo alle batterie plantè io ho già contattato personalmente la Primord....l ed ho già in mano un paio di preventivi, uno per 10 Kw e l'altro per 14 Kw, il primo a 48 V, il secondo a 24 V, il primo con batterie tutte in serie ( scelta più indicata ), il secondo con batterie in serie ed in parallelo. Se vuoi proviamo a proporre un nostro gruppo di acquisto per plantè e vediamo se riusciamo a far scendere i prezzi. Comunque con il 10 Kw, fruibile al 70-80% senza problemi essendo plantè, stavo già intorno ai 3400€ ivati. Io per i pannelli mi sono orientato verso i Kaneka in amorfo, 40 pannelli da 75 Wp ciascuno che occupano una superficie complessiva di 48,5 mq, mi vengono a costare 1400€ ivati. Vai a vederli sul sito ufficiale Kaneka, vedrai che spettacolo ( uniche accortezze da avere: mettere una buona messa a terra sul polo negativo, fare più stringhe in parallelo dato l'alto voltaggio a cui arrivano questi pannelli amorfi e maneggiarli con cura...). Anche lì se sei interessato possiamo pensare ad un impianto gemello o plurigemellare se si aggiunge qualcun altro e fare la nostra proposta. In questo caso non avremmo il problema di dazi e costi di importazione dalla Cina ed inoltre potremmo effettuare ciascuno i suoi pagamenti individualmente, bypassando il comprensibile e ragionevole problema della fiducia di affidare ad un "estraneo" i nostri soldi senza un contratto legale che ci possa tutelare ( e poi in Italia non esiste nessun contratto che ti possa tutelare...;(). P.S.: le plantè hanno bisogno di un regolatore di carica specifico con una curva particolare, molto diversa rispetto a quella di tutte le altre batterie al pb, quindi i regolatori di carica li fornisce direttamente la stessa marca delle plantè . Insorge dunque un problema tecnico: può l'inverter studer, che ha il suo regolatore di carica interno, essere settato per la curva specifica della plantè facendoci così risparmiare anche il costo di un regolatore di carica esterno? Oppure, può lo studer funzionare con un regolatore di carica esterno? Altrimenti il problema diventa: o si sceglie lo studer o si scelgono le plantè... Attendo tue, anche in pvt, per scambiarci maggiori info. Ciao Post Post Scriptum: da tutte le mie ricerche, letture e contatti vari ho accertato che al di fuori delle litio, delle plantè e di quelle ai sali tipo sonik della fiamm, non esistono batterie che superino i 3-5 anni di vita, neppure con scariche inferiori al 50%. Insomma, nella realtà dei fatti, i costruttori di batterie le hanno fatte progettare con all'interno dei componenti strutturali fatti per "sciogliersi" dopo un certo periodo di uso e non è una mia teoria del complotto, ma nasce dai suddetti smanettoni che si costruiscono da soli le plantè che dopo aver analizzato e smontato batterie, hanno proprio trovato questi vari materiali disciolti, per cui le batterie erano andate in corto. Forse con una percentuale di scarica del 20 % le opzs riescono a durare 10 anni e sempre in condizioni climatiche e generali ottimali, ma a questo punto, un pacco da 24 Kw diventa un pacco da 4,8 Kw fruibili al costo di 3600€. Non è allora meglio un pacco di plantè da 10 Kw, quindi 7-8 Kw fruibili, al costo di 3400€ che però durano almeno 40-50 anni per certo?
                                                    Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 29-04-2014, 08:00.
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    • Ma non era verso la fine di aprile (oggi o domani) che AEG doveva tirare fuori la normativa per gli accumuli???

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                                                      • Ciao luckylukejohn

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                                                        Questo inverter Studer Extender è molto appetibile però costa una fucilata, e per quel importo per giustificare la spesa deve sopperire lui sia alla ricarica di plante, sia la facente funzione di ups.
                                                        Questo punto mi dovrò leggere ben bene il manuale in quanto parla di rele di stacco, e che io sappia se ci sono relè ci sono anche le micro interruzzioni, però stando al paragrafo 6.2.3 di cui allego uno screen, sembrerebbe di no .......... insomma è da capire meglio ) almeno per me )
                                                        """"
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                                                        """""""""

                                                        Con i pannelli sono già a posto, in collaborazione con un mio amico installatore sono già stati presi, mi manca solo di definire vista questa novità sull'inverter il pacco di batterie, e appunto l'inverter

                                                        Tu cosa ne pensi.......

                                                        Ciao

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                                                        • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                          potrebbe esserti utile il solar eclipse, che preleva il surplus della produzione, lo immagazzina e poi lo distribuisce alla casa quando serve,
                                                          ...in effetti questo sembra l'unica opzione percorribile, e considerando che si collega fra l'inverter ed i pannelli, sembra la soluzione più efficiente per tutti quelli che non mirano al distacco totale dall'enel.

                                                          Potrebbe essere utile anche nelle giornate variabili, livellando la produzione e magari trovandosi comunque le batterie cariche per la sera...

                                                          hai un'idea del costo, qualcuno ha provato a sentirli?

                                                          mettiamo che fra otto batterie auto da 150ah, per avere un 5kw al 40% di dod ed il solar eclips si spendano €3.000, secondo voi in quanto tempo si ammortizzano?

                                                          Ciao!
                                                          Nunzio
                                                          10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
                                                          Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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                                                          • nammen le batterie per auto non sono assolutamente consigliabili per questo servizio, al 40% di DOD in meno di due anni ti troveresti senza l'accumulo. Le plantè, come ormai ribadito più volte, sono le uniche che resistono nel tempo ma hanno peso e costi a mio avviso troppo alti e come ci siamo detti tante volte chi ha lo SSP l'accumulo c'è l'ha già con la rete, visto che il GSE ogni anno ci restituisce oltre i 3/4 della spesa e con un po' d'eccedenza , per chi ne ha, ci si va pari. Poi, come dice Lucky, c'è una questione di soddisfazione personale e lì non c'è più una questione di convenienza ma di puro piacere e come si sa " dove c'è gusto non c'è perdenza".
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                              ipotizzando 20 cent l'energia se hai bioraria , 0.25 de monoraria e 10 cent lo ssp guandagnereti 10/ 15 cent per ogni kwh accumulato - consumato per cui
                                                              3000/ 0.1=30.000 kwh / 0.8 rend batterie inverter 37500 kwh consumati /5 kw accumulo al 40% di dod = 7500 cicli sei fuori non c'è nessuna batteria che resiste a questo n° di cicli .
                                                              se sei in monoraria 3000/.15/0.8 = 25000 kwh/5 = 5000 cicli pari alla vita di una batteria al litio ma anche qui non ne vale la pena, quando finisci di ammortizzare devi ricomprare le batterie

                                                              morale per chi è in SSP , per ora non è ancora conveniente mettere l'accumulo con questi prezzi .
                                                              ciao

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