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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • si parlava di prezzo al kwh, le life costano di più delle plantè
    quel coso e niente è lo stesso, io spendo meno col mio multimetro, 10 euro, ho 5 pacchi da 36v, 60 elementi
    si guasta una lastra di piombo puro spessa minimo un centimetro ? come ? gli spari ?

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    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
      ... a quei prezzi non c'è più da aspettare 6x300=1800 -900 =900 ovvero 90 l'anno, mi sembra ottimo.
      ne facciamo due?

      12 o 24 volt?

      cosa usiamo, solarecplipse o cosa?

      secondo te quanto si spenderebbe con tutta l'elettronica necessaria?

      se non ho sbagliato i conti, mettiamo che con l'ssp un kw lo paghiamo alla fine 5 centesimi, se spendiamo 2000€ al netto del 50% di detrazione, il punto di pareggio dovrebbe essere a 40MW, che dovrebbero corrispondere, prendendo (8*3.2*400*.7) 6.72kw di accumulo, a (40.000/6.7) 6000 cicli. con un 80% di dod i cicli sono 5300.

      Queste batterie resistono a tanto? a me lo spazio per le planté non manca...

      Ovvio che se, nonostante l'ssp, il costo del kw sale, e in ottica di bollette crescenti ci sta, i cicli per il punto di pareggio si abbassano tanto... a 6 centesimi i cicli diventano 5000, a 7 centesimi 4.300, a 8 centesimi 3.750.

      considerando che le batterie livellerebbero anche le giornate molto variabili, e che permetterebbero di aumentare di un bel po' l'autoconsumo, fare un calcolo preciso è difficile...

      che si fa?

      certo che vedere arrivare una bolletta molto più bassa sarebbe un gran piacere...
      10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
      Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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      • ...questo ragazzo si è fatto le planté.

        [url=http://energiaalternativa.forumcommunity.net/?t=35762089]Costruiamo una Plant
        10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
        Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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        • Nunzio ,sei un vulcano ( per forza ci abiti vicino) .
          L'autoconsumo con buone batterie aumenta di tantissimo, proprio per quello che hai detto e nelle giornate uggiose, quando i 2/300 watt non coprono neanche i consumi fissi, con altri 2/300 watt rendi autonoma la casa dalla rete e le batterie non soffrono di certo . Però nel tuo conteggio, a mio modestissimo avviso, c'è un errore di fondo, l'energia prelevata dalla rete noi la pagammo da 21 a 23 cent , finita, il che significa che il rientro della spesa si anticipa di molto. Perciò un accumulo, che consenta di passare indenni 365 notti all'anno aiutando i giorni di scarsa produzione e che in estate permetta di accendere i condizionatori senza nulla prelevare da rete anche di notte ( con grande ed inutilizzata produzione 30gg su 30) porterebbe un risparmio tra i 2/4000 kwh , a seconda delle dimensioni della casa, che valutiamo da 400 a 800 euro.
          Quindi ,ottimisticamente, potremmo immaginare il pareggio della spesa in 5 anni e pessimisticamente a 7 anni, con in più un sistema anti black-out di grande utilità. Insomma un accumulo serio, senza acidi di cui abbiamo sentito parlare da chi lavorando in Telecom ci ha descritto bene gli svantaggi, e non sovradimensionato, potrebbe portarci altri benefici dall'uso di una fonte rinnovabile, almeno per noi, eterna. Allora occhio alle offerte che ci capiteranno perché intorno alle 3600 euro, finite e detraibili, si può iniziare a pensare che la rete servirà solo d'emergenza, ovvero 1800 -2200 max di spesa reale fanno ipotizzare l'accumulo casalingo conveniente, con autoconsumo che può avvicinare la soglia dell'80%.
          Sulle plantè la mia opinione rimane la medesima: batterie eccezionalmente performanti che però richiedono competenza e gestione oculata per un uso corretto ed efficiente, sicuramente molto adatte ad un uso industriale ed in grandi centrali, molto meno a quello casalingo,
          però se uno ha coraggio può comunque tentare.
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • http://faidateoffgrid.altervista.org...eb69d70a9altro
            autocostruttore di planté...
            10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
            Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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            • Ho trovato questo interessante inverter, può essere un buon punto di partenza per un "isolotto". Costa un po' caro ma ha parecchi vantaggi, tipo 5 ingressi di grid a basso voltaggio e non ultimo può funzionare in isolamento dalla rete.
              EV-Power | GridFree AC Direct Invertor DC-AC 230V, 2000W CE
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • Ma non può funzionare con batterie, almeno così ho letto nelle caratteristiche tecniche, inoltre specifica che o lo si installa in modalità isola o in modalità grid, in altre parole se è in grid e va via la luce smette di funzionare. Insomma, per quel prezzo e per quella potenza, si trova di meglio. A quella potenza sui 1200€ o poco più ci sono pure dei rinomati e conosciuti Studer. Però è interessante la caratteristica degli ingressi multipli, per cui ci si possono collegare ad esempio 4 pannelli posti a 90 gradi di tilt sul balcone esposto ad est, 3 pannelli a 90 gradi di tilt appesi al muro sul lato ovest, 5 pannelli messi sul tetto a 30 gradi tilt a sud pieno e 2 pannelli a 0 gradi di tilt collocati sul lucernario. Diciamo che per dare un'integrazione al mio attuale FV potrebbe andar bene, ma non mi pare abbia la CEI 0-21, quindi isolotto schietto in Italia, ma senza batterie che senso ha? Io ora sono in black-out da Enel che si sta "divertendo" a fare riparazioni di domenica lasciandoci al buio... Ora anche con isolotto senza batterie sarei al buio...
                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                  Nunzio ,sei un vulcano ( per forza ci abiti vicino)
                  vicino? sotto! imgur: the simple image sharer

                  L'autoconsumo con buone batterie aumenta di tantissimo, proprio per quello che hai detto e nelle giornate uggiose, quando i 2/300 watt non coprono neanche i consumi fissi, con altri 2/300 watt rendi autonoma la casa dalla rete e le batterie non soffrono...
                  che profondità di scarica utilizzeremmo? Quanti cicli possono avere le batterie al litio prese dal sito ceco?

                  Altro dubbio, la sera,una volta che la produzione va sotto una certa soglia, iniziamo a scaricare le batterie e le scarichiamo fino al dod preimpostato, e questo, ci si sa... il mio dubbio riguarda le giornate nuvolose; in queste situazioni, mettiamo di usare il solareclipse, quando la produzione va sotto il consumo, preleviamo dalle batterie, che se è andata bene abbiamo ricaricato di primo mattino, un 20% della loro capacità, poi ritorna il sole e ritorna l'eccedenza, che si fa? si ricaricano immediatamente? non sono cicli sprecati?

                  credo che questo, insieme all'elettronica di gestione, sia un punto fondamentale nella valutazione.

                  Avete idea del costo del solar eclipse?

                  Però nel tuo conteggio, a mio modestissimo avviso, c'è un errore di fondo, l'energia prelevata dalla rete noi la pagammo da 21 a 23 cent , finita, il che significa che il rientro della spesa si anticipa di molto.
                  scusa dolam, ma avendo l'ssp non abbiamo un costo ridotto di almeno un 65%? se ho capito bene, direi che avendo ssp, per ogni kw che evitiamo di prelevare, evitiamo di anticipare un 65/70% di spesa... è vero che con l'accumulo aumentiamo l'autoconsumo, però il punto di pareggio, correggimi se sbaglio, credo che dobbiamo calcolarlo tenendo conto del costo reale del kw. In realtà bisognerebbe conteggiare anche il rimborso delle eccedenze oltre al rimborso dell'ssp, però quello me lo tengo per i costi fissi

                  un piccolo OT, ma l'energia che immetto in rete mi viene rimborsata a seconda della fascia f1, f2, f3, o è un rimborso a forfait?

                  ...con in più un sistema anti black-out di grande utilità.
                  concordo.

                  il problema resta il rapporto prezzo/durata delle batterie...

                  Sulle plantè... se uno ha coraggio può comunque tentare.
                  ...il coraggio lo avrei, è il tempo che mi manca, mi conosco, se la manutenzione deve essere continua, sarebbe un pò stressante.

                  Ciao.
                  Ultima modifica di nammen; 05-05-2014, 08:05.
                  10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
                  Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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                  • Buongiorno .

                    Ho l'abitudine di scomporre i grandi problemi, e forse, anche sbagliando, questo potrebbe essere il caso.
                    Parto da alcuni presupposti: attuale struttura, rincorrere l'autonomia, evoluzione.

                    Nelle nostre abitazioni, chi più chi meno, ha dei circuiti separati. Siano essi semplicemente luci e prese, siano più piani anch'essi separati, oppure esterni etc. etc.
                    Ipotizzare una completa autonomia è splendido ma attualmente utopistico vuoi per costi che per strutture, impone una soluzione totalmente integrata e non ti mette al riparo da esigenze cangianti nel tempo.
                    Separiamo il problema, io non voglio rincorrere l'assorbimento di picco che può sempre verificarsi in ogni istante dell'anno, tale per cui anche il miglior e più calibrato impianto possa sopperire, ma una soluzione modulare e scalabile.
                    Ho provato ad analizzare casa mia, ma la logica vale per tutti.
                    Escludiamo gli strumenti energivori a spot come forno, autoclave, aspirapolvere, microonde, climatizzatori etc. etc.
                    Separiamo anche luci e prese elettriche in modo tale che si possano realizzare circuiti separati.
                    Posso sicuramente porre le luci con un piccolo inverter e relativa batteria. Posso calibrare inverter e batteria per il consumo tipico, potendo ampliare la batteria in caso di esigenze diverse nel tempo o sostituire il solo inverter.
                    Stessa operazione per le prese, lasciando per esempio solo frigorifero e televisore, escludendo le altre che possono avere dei picchi di assorbimento elevati, non prevedibili o sporadici.
                    Altro circuito potrebbero avere i computer altro ancora luci esterne, allarme, citofono, caldaia.

                    Spesso si citano i consumi fissi quantificati tra 200 e 400 Wh ovvero tra i 1750 ed i 3500 kWh annui, abbattere tali consumi fissi rappresenterebbe già un notevole successo e non implicherebbe spese folli o marchingegni che mal si potrebbero adattare a future e sopravvenute esigenze.

                    Personalmente adotto già un sistema di separazione dei carichi per esigenze personali tramite vari gruppi di continuità, al fin di garantirmi sempre l'erogazione di energia su diverse apparecchiature, una modifica in tal senso la vedo più verosimile ed attuabile con minori costi immediati e spalmabili nel tempo.

                    Inoltre eventuali guasti, malfunzionamenti o carenze, risulterebbero isolate a facilmente intercettabili e sostituibili senza costi spropositati, in attesa di tecnologie migliori e più efficienti..
                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 05-05-2014, 12:24. Motivo: guasti.
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                    • Io non sono d'accordissimo, Elisabetto.
                      Separare il problema in 5 problemi identici non ti semplifica la vita, ti quintuplica la complessità impiantistica e i relativi costi.
                      Nel tuo esempio potresti avere energia disponibile in una linea e richiesta di energia nell'altra linea. Un po' come nei sistemi trifase casalinghi, dove magari immetti in una fase ma consumi su un'altra fase.
                      Meglio centralizzare il tutto, almeno aumenta la probabilità che qualcosa in casa richieda energia in modo continuato e non a spot.
                      Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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                      • Intanto scuso il refuso diabolico ;-).
                        Forse esprimo io male od in forma incompleta l'idea, io parlo di sistemi collaborativi, una specie di internet energetica casalinga in cui ogni singolo elemento coopera e collabora con gli altri da un punto di vista di accumulo e stoccaggio energetico, ma al contempo ogni singolo è autonomo ed indipendente dagli altri.
                        Posso iniziare con un paio di pannelli solari, un regolatore di carica MPPT 24V ed un paio di batterie ciascuna da 12V e 50Ah. (chiamiamolo accumulo primario)
                        Creo una linea da 12V con cavi di sezione adeguata verso una ulteriore batterie da 50Ah connessa ad un UPS da 500Wh ed alimento la linea luci, anche parzialmente. (definiamolo utenza 1)
                        Uno scambio energetico tra accumulo primario ed utenza 1 con opportuni controlli è automatico.
                        Posso modificare la capacità di captazione dell'accumulo primario (ulteriori pannelli) come la capacità di stoccaggio (ulteriori batterie).
                        Stessa cosa per la capacità di erogazione di utenza 1 (sostituisco UPS con 1kWh) come la sua capacità di stoccaggio (aggiungo o sostituisco le batterie).
                        Posso aggiungere una utenza 2 o 3 e così via, con potenze erogabili anche diverse tra loro, anche riciclando vecchie utenze dismesse e meno funzionali con modelli più aggiornati e prestanti.
                        Ipotizzo anche che una utenza poco o meno utilizzata possa cedere parte della sua capacità di accumulo ad una che ne necessitasse, sempre salvaguardando una riserva minima garantita per se stessa.
                        Potrei montare tipologia di batterie diverse tra loro tra le varie utenze oltre che ups diversi come capacità.
                        Insomma l'impianto potrebbe crescere gradatamente nel tempo, in funzione delle esigenze e delle disponibilità, e se un elemento si guastasse non inciderebbe sugli altri.
                        E' solo una bozza, gettata lì come la idealizzo, ma potrebbe essere una partenza soft per l'accumulo casalingo.
                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                        • Mia esperienza.

                          Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                          Intanto scuso il refuso diabolico ;-).
                          ...Insomma l'impianto potrebbe crescere gradatamente nel tempo, in funzione delle esigenze e delle disponibilità, e se un elemento si guastasse non inciderebbe sugli altri.
                          E' solo una bozza, gettata lì come la idealizzo, ma potrebbe essere una partenza soft per l'accumulo casalingo.
                          Ciao Elisabetta,
                          ciò di cui parli è già realtà a casa mia.

                          Da oggi, in particolare e finalmente, ho chiuso con un ulteriore sezionamento delle mie linee di alimentazione:
                          - linea 1, luci e frigocongelatore sempre sotto pannelli e batterie, con commutazione automatica su Enel in caso di raggiungimento della soglia prefissata di stacco batterie e/o stacco manuale su Enel se e quando necessario;
                          - linea 2, forza motrice di tutto l'appartamento impostabile, manualmente, o solo su FTV o solo su Enel, una modalità assai utile e sfruttabilissima nei mesi estivi di grande produzione;
                          - linea 3, Grandi Elettrodomestici, ferro da stiro, scaldabagno elettrico, lavatrice e forno, sempre sotto Enel;

                          In attesa di aumentare la capacità di accumulo questo sistema dovrebbe consentirmi una gestione ottimale e sufficientemente sostenibile dell'impianto.

                          Il mio sistema prevede la possibilità di collegarsi e scollegarsi dall'Enel manualmente, "mixando" le varie soluzioni permesse dalla "sezionabilità" delle linee.

                          Nel mio futuro vedo un raddoppio dell'attuale capacità del pacco batterie, da 200Ah a 400 Ah (C10); personalmente opterei per accumulatori OPsZ da 2V e 300/400 Ah cad. o, meglio ancora, batterie al litio da 3,2V cad., spostando la tensione dell'impianto a un più consono voltaggio di 48V.

                          In questo modo avresti un unico inverter che ricarica un solo tipo di batterie (auspicabile e comodo) e, inoltre, eventuali malfunzionamenti sarebbero gestibili con sostituzione ad hoc dei soli elementi difettosi, residuando sempre l'Enel come "salvatore d'ultima istanza".

                          Io ritengo che questa sia una fra le soluzioni più omogenee e coerenti, allo stato attuale di tecnologia, prezzi di mercato e necessità personali... infatti la sto perseguendo.

                          Conto di aggiornarvi quanto prima su rilevazioni e dati vari.

                          Grazie dell'attenzione, a rileggersi, ciao,
                          Antonio.
                          Ultima modifica di Antonio P.; 06-05-2014, 09:52.
                          Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                          • @ Elisabetta: esistono dei problemi di carattere tecnico che vanno considerati aspetti cardine nel discorso: 1) le batterie è preferibile non collegarle in parallelo, ma dove fosse proprio indispensabile per non aumentare il voltaggio, è necessario che siano identiche in tutto, perfino nella data di produzione e nello stock di appartenenza. Altrimenti si rovinano a vicenda in breve, brevissimo tempo, per cui finisci con il buttare tutte le batterie. L'ipotesi quindi di mettere insieme batterie diverse va scartata a priori. 2) tanti inverter a basso prezzo significa tanti inverter di scarsa qualità che si romperanno presto e daranno una tensione di scarsa qualità alle utenze, favorendo la rottura prematura pure delle utenze ( basti considerare le micro interruzioni dal passaggio dalla rete alla batteria e viceversa ). Inoltre far viaggiare dentro casa cavi in corrente continua va fatto con notevole accuratezza e competenza, altrimenti si rischia un bell'incendio di tutta la casa...
                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                            • Originariamente inviato da nammen Visualizza il messaggio



                              che profondità di scarica utilizzeremmo? Quanti cicli possono avere le batterie al litio prese dal sito ceco?
                              Se vai sulle singole batteria ci sono i vari datasheet, comunque con oltre 2000 cicli hai carica residua superiore all'80%

                              Originariamente inviato da nammen Visualizza il messaggio
                              Altro dubbio, la sera,una volta che la produzione va sotto una certa soglia, iniziamo a scaricare le batterie e le scarichiamo fino al dod preimpostato, e questo, ci si sa... il mio dubbio riguarda le giornate nuvolose; in queste situazioni, mettiamo di usare il solareclipse, quando la produzione va sotto il consumo, preleviamo dalle batterie, che se è andata bene abbiamo ricaricato di primo mattino, un 20% della loro capacità, poi ritorna il sole e ritorna l'eccedenza, che si fa? si ricaricano immediatamente? non sono cicli sprecati?
                              No, nelle litio, come anche per altre chimiche, scariche non profonde equivalgono a cicli perziali, e non si contano per intero.

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                              • Per i "plantefili" allego foto di un banco da 200 KWh (uno dei due della c.le Telecom di Modica S.Cuore). Un banco siffatto dovrebbe costare circa 25000 € (non l'ho comprato io, ovviamente).
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                                • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                  @ Elisabetta: esistono dei problemi di carattere tecnico che vanno considerati aspetti cardine nel discorso: 1) le batterie è preferibile non collegarle in parallelo...
                                  Potresti giustificare quest'affermazione? Che io sappia i problemi sorgono fondamentalmente per i collegamenti serie, mentre in parallelo le celle fanno gioco di squadra e ognuna dà quello che può dare senza scompensare le altre.

                                  Metto un link interessante ad un forum credo australiano, dove si parla di cose che ci interessano, tipo pacchi LiFePo4 e piombo combinati, e la descrizione di un metodo di bilanciamento delle celle LFP basato sul trasferimento di carica tra gli elementi della batteria, realizzato in modo a mio parere OSCENO con relè e supercondensatori (infatti il tipo non si è accorto, inizialmente, che metteva in corto le batterie, finchè non gli si sono fusi i contatti dei relè), l'idea è buona, ma da realizzare con mosfet a bassa Rds on ed elettrolitici più comuni (a basso ESR).

                                  http://www.thebackshed.com/forum/for...120&PN=0&TPN=1
                                  Ultima modifica di eribird; 07-05-2014, 17:09.

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                                  • grazie Eribird per le immagini

                                    anche le planté Hoppecke hanno i negativi a griglia impastata

                                    http://www.cnysource.com/docmanager_...ocument/83.pdf

                                    come tutti eccetto quel piccoletto produttore italiano

                                    nel suo sito la hoppecke non specificava il fatto negativo della griglia impastata

                                    http://www.hoppecke-us.com/tl_files/...roE_us0312.pdf

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                                    • Originariamente inviato da eribird Visualizza il messaggio
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                                      Ciao Eribird,

                                      credo che a 6/7000 cicli non li facciano...

                                      belle le plantè, viste così fanno meno paura il punto è sempre quanto durano, se durano dieci anni minimo, ed un 7kwh utili ha un prezzo mano, è una spesa che farei... ogni quanto vanno rabboccate?

                                      ciao.
                                      10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
                                      Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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                                      • per i rabbocchi ... sul sito della hoppecke ci sono tutte le istruzioni, per le planté http://www.hoppecke.com/fileadmin/_h...ies_it0712.pdf

                                        utilizzando il loro prodotto opzionale aquagen i rabbocchi praticamente non esistono, manutenzione zero per una ventina d'anni (almeno così dicono loro)

                                        http://www.hoppecke.com/fileadmin/_h...Gen_en1013.pdf

                                        nelle foto di Eribird l'optional non c'è, quindi si dovrà fare manutenzione

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                                        • Originariamente inviato da serbat Visualizza il messaggio
                                          ragazzi, una domanda o un piccolo sondaggio. secondo voi qual'è attualmente la migliore tecnologia in rapporto qualità/prezzo per realizzare un pacco batterie per l'accumulo senza tenere conto di eventuali spazi dedicati o meno, cioè voi cosa comprereste per realizzare il vostro accumulo? Si sono fatte molte discussioni, ma alla fine voi cosa ritenete sia meglio al momento attuale a presto, e mi raccomando dite il vostro pensiero.
                                          Ti sarai accorto che i partecipanti a questo thread si stanno schierando in due "opposte" fazioni, che chiameremo "plantefili" e "lifepofili". Nella scelta della tecnologia non si può prescindere dalla disponibilità di spazi dedicati. Le piombo ad acido libero sono piu ingombranti e più pesanti delle litioferrofosfato (LiFePO4, LFP, LiFeYPO4) e soprattutto "sgasano" dove per gas si intende una miscela che oltre che generalmente puzzolente può anche, in certe condizioni, essere esplosiva. Pertanto il locale dove si tengono i "vasi" deve essere aerato, e vanno rispettate le dovute precauzioni quando ci si entra. Se le metti all'aperto e abiti a Lampedusa, no problem, se abiti a Bolzano la cosa cambia e non di poco, perché la temperatura influenza le prestazioni delle batterie (che sono "reattori chimici" in ultima analisi). Diciamo che, per come la vedo io, le litio sono più adatte per piccole installazioni (fino a 5 KWh), le plantè per installazioni medio-grandi (>5 KWh). Magari fra qualche anno le litio caleranno ulteriormente di prezzo e saranno convenienti anche per accumuli più grossi.

                                          Per i prezzi delle planté date una scorsa a questo sito (dalla España con mucha ENERGÍA): http://www.solarmegastore.es/en/hopp...batteries.html

                                          Sempre dal sito español potete scaricare le curve dei cicli vitali delle batterie:
                                          http://www.solarmegastore.es/media/s...ch%20specs.pdf

                                          Per quanto riguarda l'efficienza energetica le litio non hanno al momento rivali. Quasi tutta l'energia che ci "butti" dentro la puoi recuperare. Il rovescio della medaglia è che non sopportano sovracariche. Le piombo si comportano molto peggio in quanto a efficienza:,

                                          http://www.google.it/url?q=http://wi...RT2qi-pBUw0Nqg
                                          Ultima modifica di eribird; 07-05-2014, 20:16.

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                                          • più ci penso meno mi piace l'idea dell'acido in casa!

                                            mi sa
                                            che sono un lifepofilo...

                                            mi suona un po' come un litecantropo...


                                            ma il GSE quando mi permetterà di installarle a casa anche se magari alimentate solo da nuovi pannelli non incentivati (ma ho il IV CE sui 3kw esistenti...)...?

                                            :-(
                                            impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                            • Originariamente inviato da eribird Visualizza il messaggio
                                              ....
                                              Per i prezzi delle planté date una scorsa a questo sito (dalla España con mucha ENERGÍA): Baterías Hoppecke plumbo ácido los precios baratos

                                              Sempre dal sito español potete scaricare le curve dei cicli vitali delle batterie:
                                              http://www.solarmegastore.es/media/s...tech specs.pdf

                                              Per quanto riguarda l'efficienza energetica le litio non hanno al momento rivali. Quasi tutta l'energia che ci "butti" dentro la puoi recuperare. Il rovescio della medaglia è che non sopportano sovracariche. Le piombo si comportano molto peggio in quanto a efficienza:,

                                              Nota di reindirizzamento

                                              ho guardato sul sito ma non vendono planté, su 447 tipi di batterie neanche una planté

                                              comunque i prezzi mi sembrano buoni, sono con iva http://www.solarmegastore.es/en/roll...h-battery.html ... migliori di quel sito che avevo trovato io http://www.shopenergia.com/product/1...LLS2YS31P.html

                                              le curve dei cicli e il test sull'efficienza non riguarda planté

                                              si vuole confrontare planté con litio o parliamo di altro ?

                                              le batterie di quell'italiano sono planté pure, lastre di piombo puro spesse 11 mm

                                              se si trova qualcun altro che fa roba simile magari ... io non ne ho trovati, fanno tutti solo esclusivamente roba deperibile, è il mercato bellezza

                                              nel litio sono in arrivo diversi miglioramenti sia in termini di costi che di durata, tanto per dire le litio-vanadio ecc. ecc.
                                              Ultima modifica di paleoprog; 07-05-2014, 22:47.

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                                              • Originariamente inviato da eribird Visualizza il messaggio
                                                Ti sarai accorto che i partecipanti a questo thread si stanno schierando in due "opposte" fazioni, che chiameremo "plantefili" e "lifepofili". Nella scelta della tecnologia non si può prescindere dalla disponibilità di spazi dedicati.
                                                Ciao Eribird,

                                                per quello che mi riguarda, avvantaggiato dal fatto che ho disponibilità per le plantè, quello che mi interessa fra le due tecnologie, è la possibilità di ammortizzare o meno l'investimento, nel senso che anticipare oggi 4000€ è un sacrificio che farei volentieri in prospettiva di azzerare la bolletta, a patto che non ci rimetta per via del fatto che fra un tot di anni mi tocca ricambiare tutte le batterie senza aver nemmeno fatto pari con i soldi anticipati... non avrebbe senso... certo, se le con le litio avessi la certezza almeno di far pari, sceglierei le litio...

                                                leggendo la scheda delle rolls, leggo "20 HR RATE: 2430ah 50% DOD", "100 HR RATE: 3426ah", significa che in 20 ore erogano 2430 all'ora? sembra troppo, semmai sono gli ampere totali erogati in 20 ore al 50% di dod, giusto?

                                                ciao.
                                                10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
                                                Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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                                                • Nunzio l'azzeramento delle bollette l'avrai con lo scambio sul posto che consente di riavere parte della spesa sostenuta per i prelievi da rete. Le grandi eccedenze che avrai con il tuo impianto, copriranno sicuramente l'importo residuo rimasto a carico.
                                                  Le plantè sono ottime batterie ma non adatte, a mio modestissimo avviso, ad un uso casalingo. Troppe controindicazioni a parte la necessità di locali adatti ( aerati, lontano dai bambini, accessibile facilmente e peso). Per aumentare l'autoconsumo basta anche un piccolo accumulo di batterie al litio da 7/8 kw che ormai sono scese in maniera significativa di prezzo , ma ripeto solo come piacere personale e gruppo di continuità "silenzioso" altrimenti, con l'attuale normativa dello SSP, non è molto utile.
                                                  Se dovessero cambiare le carte in tavola ( come spesso fanno in Italia) allora l'accumulo potrebbe tornare conveniente.
                                                  In ogni caso tieni presente che in tot anni le batterie andranno comunque cambiate e rimarranno sempre legate al mercato attuale, dove è ancora il petrolio a dettare le regole e quindi prezzi collegati di tutto ciò che è energia.
                                                  Il metano viene pagato, alla fonte, prezzi ridicoli eppure arriva nelle nostre case a quasi 1 euro a mc . Le batterie al Pb hanno una tecnologia primordiale, è un materiale facilmente reperibile in natura , il piombo, eppure le vendono a prezzi molto alti perché il "mercato" lo impone.
                                                  Questa nostra discussione è comunque utile perché ci prepara al momento in cui le cose cambieranno e ci fa scoprire prodotti e prezzi nuovi.
                                                  Ultima modifica di dolam; 08-05-2014, 10:34.
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                    Nunzio l'azzeramento delle bollette l'avrai con lo scambio sul posto
                                                    in effetti, con le eccedenze, considerando che il tempo è tutt'altro che clemente, se guardi su pvoutput NA10920 10.920kW | Monthly con export a 0.07 ed import a 0.24, senza considerare l'SSP, sono a 77€ di debito, ma in realtà, se considero l'ssp, sono a debito di molto meno... giusto?

                                                    però resto dell'idea che, per l'accumulo, se è una spesa ammortizzabile, anche in dieci anni, lo farei solo per il piacere di vedere una bolletta più bassa...

                                                    ciao.
                                                    10.92kwp; 42 pannelli Yingli Panda yl260c-30b da 260wp +Aurora Trio da 10kw; tilt 30° esposto a sud, SSP.
                                                    Pvoutput: http://goo.gl/m2aFBB (Team ITALY su pvoutput) 123solar: http://goo.gl/I2zAuW impianto: http://goo.gl/SRY99U

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                                                    • Nunzio tra poco ti arriveranno 100 Kwh al gg e vedrai come accumulerai in fretta e per ben 4 mesi . Le cifre che vedi su Pvoutput sono solo
                                                      indicative ma ci starai dentro alla grande, certo non pagarle per niente farebbe piacere ma poi sai che a Giugno di ogni anno arrivano e diventa una partita di giro.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                      • Per come la vedo io l'accumulo ha senso qualora si voglia e si possa autoconsumare tutta o quasi tutta l'energia prodotta. Questo NON equivale nella maggioranza dei casi, a staccarsi dalla rete elettrica, però permetterebbe grossi risparmi in bolletta pur senza aderire allo Scambio Sul Posto. Uno dei possibili utilizzi dell'accumulo sarebbe cercare di evitare, per quanto possibile, di sforare i "fatidici" 12 KWh al giorno medi mensili di prelievo di energia dalla rete. Questo perchè tutti mettono enfasi sul diverso costo al KWh a seconda delle fasce orarie / finesettimanali F1 F2F3, ma quasi tutti "ignorano" che le differenze di costo per fascia oraria sono RISIBILI rispetto alle differenze di costo al KWh dovute agli SCAGLIONI di consumo. Se io prelevo fino a 5 KWh al giorno (media mensile, o tra 2 letture del contatore, in genere a cadenza mensile) li pago al gestore circa 15 centesimi / KWh, mentre se consumo oltre 12 KWh, tutti i KWh oltre tale scaglione li pago (includendo servizi, tasse, etc.) circa 35 centesimi l'uno, ovvero più del doppio. Però quando, in estate, il mio impianto FV produce KWh in eccesso, forse che mi vengono pagati a SCAGLIONI ? Risposta: NO, me li pagano quattro soldi, se va bene 15 cent, quindi devo produrre il doppio di quello che consumo per andare pari... Ecchè, c'ho scritto GIOCONDOR ???
                                                        In questa ottica l'impianto andrebbe dimensionato "al ribasso" in modo da autoconsumare quasi tutta la produzione estiva dell'impianto FV e ovviamente tutta la produzione invernale. Per chi, come me che sto in Sicilia, può produrre mediamente 3 KWh al giorno nel "semestre povero" e 5 KWh al giorno nel "semestre ricco" per ogni KWp installato, ciò potrebbe tradursi in un investimento molto modesto di circa 1 KWp di pannelli, 3 KWh di accumulo e 3 KW di inverter o microinverter, per un costo intorno ai 3000 € (battere LiFePO4 e faidate) che si tradurrebbero in 200-300 € di risparmio annuo. Se l'operazione è detraibile al 50% il tempo di rientro dell'investimento sarebbe 5-6 anni per l'intero impianto, quindi anche se le batterie dovessero "schiattare" al 2000° ciclo, dopo 6 anni, il risparmio nel tempo di vita dell'accumulo sarebbe comunque assicurato.
                                                        Altro possibile utilizzo dell'accumulo e inverter 3 KW: poter gestire picchi di 6 KW di assorbimento con un contatore ta 3 KW o di 4,5 con un contatore da 1,5 KW con la possibilità di traslare i consumi diurni in notturni!
                                                        Ultima modifica di eribird; 09-05-2014, 17:22.

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                                                        • Stamattina ricevuto preventivo (con visita di tecnico commerciale di una ditta di Saronno - VA):
                                                          - impianto retro-fit
                                                          - Solar Eclipse
                                                          - Potenza nominale 1.500 Wp
                                                          - Batterie Pb 9,6 kWh
                                                          - Garanzia batterie 50% utilizzo: 1.500 cicli
                                                          - Totale: 5.000 Eur + IVA

                                                          Persona molto preparata e chiacchierata lunga ed interessante (lui molto interessato al mio sistema di monitoraggio).

                                                          I miei take-away dalla chiacchierata:
                                                          1) il futuro sono inverter fotovoltaici con funzione di accumulo integrata
                                                          2) la taglia giusta e' piccola tale da NON connettere il fotovoltaico in rete (ovvero mai immettere)
                                                          3) c'e' ancora parecchio dibattito sulle batterie giuste
                                                          4) la soluzione per l'accumulo deve lavorare direttamente sul lato DC del fotovoltaico per non incorrere doppia perdita di conversione (DC -> AC e poi AC->DC)

                                                          Per quanto mi riguarda, penso che se ne parlerà' concretamente (convenienza economica) solo il giorno in cui il mio inverter attuale si guasterà.

                                                          In generale, già oggi, per un nuovo impianto fotovoltaico sarebbe già sensato comprare un inverter direttamente con questa funziona (eventualmente comprando le batterie in un secondo momento).

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                                                          • Vi aggiorno sugli ultimi sviluppi del mio progetto di impianto FV ad isola: - 24 batterie plantè da 2 V collegate in serie per avere 48 V di voltaggio del sistema con 200 ah su ciascuna batteria. - Inverter Studer XTM 4000. - Regolatore di carica Studer Variotrack 80. - 20 pannelli policristallini q-cells pro g3 da 250 wp l'uno per un totale di 5 Kwp su pensilina ombreggiante con tilt 3-5 gradi e orientamento sud-sud-ovest. Cosa ve ne pare? P.S.: il solareclipse da solo sta sui 2000€, forse 5500-6000€ per il sistema sono troppi...
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                            • A che ti servono 5 KWp di pannelli se l'accumulo sarebbe di 9.6 KWh ? Come li usi in estate i 15 KWh di eccedenza ?

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