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Antropocene

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  • CITAZIONE (snapdozier @ 29/11/2006, 18:05)
    Scusa BE,
    io non ho detto quello che tu mi attribuisci.

    Veramente sei tu che mi hai attribuito di cambiare idea ogni tre ore <img src=">

    Scusa tu, ma io sono convinto che le discussioni "tutto bianco tutto nero" non conducano da nessuna parte. Vogliamo o no queste benedette rinnovabili? Io si, eccome. Ci metterei la firma ad avere tutto rinnovabile nel 2050. Sicuramente ci arriveremo, forse nel 2050, sicuramente prima del 2100 quando non resterà più petrolio, gas, carbone, ecc. Se per allora ci sarà comunque una quota di produzione centralizzata da fusione non ci vedrei nulla di drammatico.
    Però per fare questo ORA serve coprire la domanda. Senza ingenue scorciatoie. E senza ideologie politiche che sfruttano un problema energetico per ridare credibilità a dottrine socio-economiche ormai defunte nei fatti, ma non nella nostalgia dei "militanti".
    E' ora di capire che dopo lo sviluppo sostenibile serve una forma di ecologismo sostenibile. Se si continua a propalare ogni scemenza come intelligente novità si rischia solo di screditare chi invece si sbatte davvero per un cambiamento.
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • Io ti parlo di risparmio e tu dici che voglio tornare alle caverne. Io ti parlo di rinnovabili come strada da intraprendere e tu dici che vogli tornare alle caverne. Cito Pallante per quanto riguarda l'efficienza energetica degli edifici e tu parli di yogurt e di caverne. Ti sei fatto una casa a Matera o ti piaccio no gli orsi.
      Ti posto un articolo che tu dici entusiasmarti e il post successivo parli di ecoesaltati.
      L'ecologismo sostenibile non è girare con il SUV da 200 metri con un litro.
      La moglie piena e ubriaca come la botte non funzionano.
      Che te devo di', non ti capisco.

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      • QUOTE (snapdozier @ 29/11/2006, 21:30)
        Cito Pallante per quanto riguarda l'efficienza energetica degli edifici e tu parli di yogurt e di caverne...
        Che te devo di', non ti capisco.

        Si vedo <img src=">

        Pallante dice che occorre aumentare l'efficienza energetica? Si forse! In mezzo a incredibili deliri su "autoproduzione" "scambio solidale al posto del commercio" "ridistribuzione della ricchezza". Sono utopie insensate e non ho alcuna remora a sostenerlo, pur con la forte convinzione che le FER saranno il futuro dei nostri figli.
        Ti sei davvero letto il manifesto della decrescita? E pensi sul serio che quell'accozzaglia di belinate possa essere accettata da qualcuno? Pallante dice di autoprodursi lo yogurt, anzi è il primo passo secondo lui (e unico per molti secondo me <img src="> ) verso la decrescita. L'ho detto a mia madre e con la saggezza dei non più giovani mi ha subito ribattuto : "e il latte per fare lo yogurt lo prendi al Conad o ti metti la mucca in garage?"
        Se è cosa così furba sta decrescita... dimostralo con l'esempio. Tu parli di efficienza energetica degli edifici.. splendido io pago (e non poco...) per costruirmi una casa a bassi consumi energetici. Non mi aspetto certo che tutti demoliscano la propria per seguire il mio esempio, ma molti che parlano ptorebbero adottare qualche comportamento da decrescitori "duri&puri".. chessò, redistribuire la propria ricchezza in Congo adeguandola alla ricchezza media consumata laggiù. Non è affatto difficile, guardi il PIL procapite medio e adatti la tua situazione alla loro, regalando tutto il resto. A quel punto riparliamo.
        Qualsiasi cosa sia poi questa mitica "ricchezza" secondo i Pallantiani. Per me (voglio essere modesto) è l'energia e l'unica cosa seria da fare è PRODURNE DI PIU' in modo intelligente, non solo risparmiarla. Se non sale il PIL a me non frega proprio nulla, garantisco. Semmai è alle casse dello stato che questo crea problemi. Ma anche li c'è la risposta: TAGLIARE LE SPESE, e chi propugna la decrescita farebbe meglio a pensarci.
        Se non copri la produzione energetica e devi importare i prezzi salgono, le aziende se ne vanno, la disoccupazione sale... quindi è VITALE che il fabbisogno energetico sia coperto e, al momento, lo fai solo con carbone, gas, petrolio, idro e spiccioli vari. Questa è materia da tecnici e economisti non da entusiasti della domenica. D'altro canto non mi risulta che il piano energetico sia stato stravolto dalla presenza dei verdi.

        Ovviamente ora mi risponderai al solito che il risparmio è necessario, che il clima cambia, che Bus ci frega e gli appalti degli amici ci derubano... senza capire per l'ennesima volta che NESSUNO mette in dubbio le azioni INTELLIGENTI di sviluppo delle FER e di ottimizzazione dei consumi, specie quando queste possono anche portare vantaggi a altre popolazioni del sud (leggi articolo di Repubblica postato). Ma devono appunto essere intelligenti. Se io dico di incrementare l'eficienza energetica degli edifici e subito dopo propongo di sganciare una dozzina di bombe H sull'Etiopia per risolvere il problema della sovrappopolazione non credo che perchè parlo di efficienza energetica degli edifici la mia idea possa essere definita "intelligente"... o sbaglio di nuovo ? :P


        P.S. Io comunque non ho affatto detto che se parli di risparmio e rinnovabili vuoi farci tornare alle caverne. Non ho mai parlato di caverne. Anzi ho replicato a Odisseo e Tersite che, per me, hanno un attegiamento di chiusura eccessiva verso le FER. Atteggiamento che però capisco perfettamente che a volte è giustificato da molte scemenze ecoesaltate. Parlare di ottimizzazione dei consumi e FER non c'entra nulla con gli ecoesaltati. Cerchiamo di capirci <img src=">
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • Te le fai e te le dici. Tu ti sei messo in testa non so bene cosa e continui sulla tua strada senza leggere quello che scrivo. Io dico una cosa e per te questa implica mucche yogurt orsi e candele.
          Così non si discute, si tifa allo stadio. Io preferisco giocare che guardare.
          Passare alla FER non è semplice, è un progetto complesso, ma è una cosa seria.
          Tu ti sbanderuoli da un parte all'altra senza capire esattamente il problema.
          Quando si parla di efficienza energetica si parla dell'aspetto oggi più significativo di riduzione dei consumi.
          Riduzione dei consumi= riduzione del PIL, MA NON UGUALE A VITA IN CAVERNA CON O SENZA ORSO.

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          • QUOTE (snapdozier @ 29/11/2006, 22:21)
            Passare alla FER non è semplice, è un progetto complesso, ma è una cosa seria.

            Ecco, qui siamo d'accordo. E la decrescita del PIL non c'entra una beata mazza con le cose serie. Riesci a capirlo o devo sbanderuoleggiare ancora a lungo? <img src=">

            P.S. (e due!) ripeto ancora una volta: io non ho parlato nè di orsi nè di caverne, mi pare stai confondendo qualche reply di Odisseo o Tersite. Niente di grave, sia chiaro. Ma se proprio non capisci almeno leggi. :P
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • Tu non sai cos'è il PIL, a lezione di ragazzini presuntuosi ne ho avuti, come te pochi. Non solo hai informazioni lacunose, ma ti atteggi a saputello.
              Be un minimo di umiltà non ti farebbe male.

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              • Cari Brigt e snap
                Non mi ricordo di aver parlato di caverne ed orsi, in ogni caso provo a rispiegare la mia posizione con un esempio:
                Immaginiamo che la ditta che mi dava lavoro e reddito congruo sia in fase di chiusura.
                Per qualche mese avrò la CIG, un pochino di TFR e poi sono a zero.
                Cosa faccio?
                -1) sono un decrescitore: compro una roulotte di seconda mano la piazzo in Sicilia (risparmio il riscaldamento) mi alleno a digiunare.
                -2) Girando per strada mi è capitato di trovare una moneta da 2 euro, la cosa mi entusiasma, con gli ultimi soldi mi compro un cerca metalli e giro per la città alla ricerca di monete perse.
                -3) La penso come Tersite: raccolgo anche le monetine più piccole, se le vedo, porto a spasso il cane della vecchietta del terzo piano (4 € all'ora), vendo la ferrari e mi compro una panda di seconda mano (che userò solo in casi di effettiva necessità e per portare al parco il cane della vecchietta).
                E mi cerco un altro lavoro, probabilmente non sarà bello come il precedente, ma non posso andare per il sottile.

                Considero la soluzione 1 assolutamente idiota, specialmente se ho dei figli.
                La 2 è destinata agli ottimisti ad oltranza e comunque ha una minima possibilità di funzionare solo se sono l'unico in città ad usare il cercametalli.
                La 3 ha il suo punto di forza nel cercare un altro lavoro, anche se antipatico.

                Quindi non butto nulla, tutto può servire a durare un pochino di più, ma sono conscio che occorre trovare una soluzione seria al problema.
                Le soluzioni parziali non mi entusiasmano.

                Ciao
                Tersite

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                • QUOTE (tersite1 @ 30/11/2006, 09:11)
                  Cari Brigt e snap
                  Non mi ricordo di aver parlato di caverne ed orsi, in ogni caso provo a rispiegare la mia posizione con un esempio:

                  Carissimo Tersite. Rispondo a te così indirettamente magari riesco a spargere preuntuosamente un pò di comprensione senza stimolare oltremodo la polemica.

                  La tua posizione io la capisco totalmente e la condivido. E' la posizione del realismo concreto. Difatti io mi alzo ogni mattina, prendo moto, auto o vado a piedi, lavoro, dò lavoro e mi arrabatto. Se leggo che il picco del petrolio è vicino mi preoccupo e non salto dalla gioia pechè "il giudizio è vicino". Se rigo l'auto entrando in garage impreco selvaggiamente e non mi consola affatto sapere che così il carrozziere lavora e il PIL cresce. Se mi faccio la doccia invece che il bagno lo faccio per risparmiare acqua e tempo, ma non mi illudo certo di avere salvato un bimbo africano dalla siccità in questo modo. Se vedo un cretino col bongo e il manifesto "NO ALLA CENTRALE" mi auguro, come molti, che gli venga una vescica alla mano almeno.
                  Qui il discorso era che fare col problema antropocene, se esiste, se è grave, quali soluzioni.

                  La mia soluzione è semplice e condivisa da molti penso. Primo coprire il fabbisogno energetico. Cioè nutrire l'affamato. Poi, con calma, occuparsi fattivamente e concretamente di stimolare tutte le strade che possono portarci col tempo (decenni... non domani!) a rendere la produzione energetica il più rinnovabile e diffusa possibile. Ritengo che l'unica forma di produzione centralizzata sicuramente da inseguire e mantenere sarà la fusione, ma in tempi lunghi.
                  In questo senso non sono d'accordo sul rifiuto aprioristico di tutto ciò che non è economicamente conveniente al momento che mi pare traspaia a volte dai tuoi post. Ci deve essere spazio per uno sviluppo delle FER che non sia rigidamente vincolato dal problema "quanto mi costa,quanto fabbisgno mi copre" e c'è questo spazio. Io mi muovo lì.

                  Se altri pretendono di "aprirvi la mente" e chiarire che non è vero che servirà più energia perchè ora si fanno lo yogurt e quindi risparmieremo... prenditela con loro. Io voglio aiutare le FER, non distruggerne l'immagine con utopie irrealizabli.
                  L'immagine della caverna e dell'orso sinceramente non so da chi provenga e poco interessa. Io sono fermamente contrario a QUALSIASI idea di "passo indietro", perchè sarebbe semplicemente un disastro per molti. Io pretenderò sempre di essere pagato in euro, se mi si presenta il decrescitore con la damigiana di conserva fatta in casa e pretende di pagarmi così lo spedisco. Perchè tornare all'economia del baratto è da idioti. Perchè lo "scambio di autoproduzione" è baratto. Perchè tra l'altro è una forma di evasione fiscale. Perchè farà diminuire i servizi, queli veri. Se mia figlia ha l'appendicite e i medici sono tutti a autoprodursi la pagnotta nei campi non la vedo furba.

                  Vabbè spero di avere spiegato, scusa lo sfogo. :P

                  ciao.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                  Commenta


                  • QUOTE (snapdozier @ 30/11/2006, 08:20)
                    Tu non sai cos'è il PIL, a lezione di ragazzini presuntuosi ne ho avuti, come te pochi. Non solo hai informazioni lacunose, ma ti atteggi a saputello.
                    Be un minimo di umiltà non ti farebbe male.

                    Ok, faccio sfoggio di umiltà. Tralasciamo il PIL, per pietà. Già la tua partenza su diminuzione dei consumi = diminuzione del PIL è fonte di perplessità. Se fosse così gli sforzi dei vari governi per aumentare PIL e ricchezza comune sarebbero pericolosi comportamenti devianti. L'evasione fiscale una manna dal cielo (oibò.. abbassa il PIL). Le fabbriche che chiudono per la concorrenza cinese un evento da festeggiare (ma sono preocccupato per i poveri cinesi, il loro PIL cresce del 8% annuo, sarà da avvertirli?). Mi sembra materia troppo complessa, mi limito a dire che ogni soluzione proposta non può trascurare l'impatto che potrebbe avere sulla vita comune delle persone. Limitarsi a dire "vabbè andranno a piedi" è stupido, anche senza tirare in ballo gli orsi e le caverne. Non funzionerebbe, semplicemente. Io avevo capito che tu apprezzassi la filosofia della decrescita, se non è così ne prendo atto e mi rallegro, ovvio.


                    Torniamo all'antropocene. Ammettiamo l'assoluta criticità e urgenza del problema climatico (solo come discorso ipotetico). Io seguo una linea che mi pare coerente: Ridurre le emissioni di CO2 o perlomeno ridurne la velocità di incremento. Senza isterismi e draconiane misure. Basta incentivare nelle forme adeguate (conto energia e simili) le produzioni più promettenti per il futuro rispettando il mercato e le leggi del buonsenso.

                    EOLICO: L'eolico è già abbastanza competitivo ora. Quello che serve semmai è semplificare il compito a enti e imprese che desiderano investirvi. Se una zona è a alto valore ambientale, estetico, climatico o aviario lo si decide a livello politico PRIMA. Lì non si può fare eolico.
                    Se un comune approva, un'azienda inizia a costruire, una regione incentiva, NON è ammissibile che il comitato delle massaie si metta a fare i blocchi stradali. Il blocco stradale è un reato previsto dal codice penale e non si può fare. Punto. Il comitato se vuole ricorre al TAR e alla magistratura, a proprie spese, e si adegua alle decisioni. PUNTO.

                    BIOMASSA: non conosco benissimo l'argomento. So comunque che la richiesta di installarne una a Ferrania, indispensabile per le sorti dell'azienda omonima, incontra tuttora la pervicace opposizione di alcune frange eco-assatanate locali, appunto. Non credo che anche questa soluzione possa essere definitiva, ma certo rientra ampiamente nella visione della produzione energetica diffusa e quindi mi va benissimo venga spinta.

                    GEOTERMICO HT, MAREE, CORRENTI, ecc. tutte soluzioni intriganti e interessanti che al momento sono a uno stadio precommerciale. Potenziamo la ricerca, investendovi parte delle risorse provenienti dal PIL, aumentando questo o indicando dove tagliare in alternativa (io ho un paio di idee... <img src="> )

                    SOLARE: E' la vera speranza, se n'è accorta anche Greenpeace nello studio sulla possibile copertura totale del consumo spagnolo da FER. Si certo, ci sono tutte le FER, ma l'80% anche Greenpeace lo prevede da solare termico e FV. Quindi è qui che bisogna concentrare gli sforzi. Ma non è che serva chissa che. Anche perchè al momento nè FV nè termico potrebbero essere installati in misura adeguata perchè la produzione totale è lontanissima dalla necessità prevista.

                    RISPARMIO: La crescita tendenziale del consumo può essere ridotta, e anche in maniera sensibile, ma ben difficilmente anche un impegno eroico condurrà a una diminuzione totale della richiesta. Anche nelle migliori ipotesi tuttalpiù si potebbe raggiungere qualche punto percentuale in meno nei prossimi anni. Questo non sgnifica certo che sia settore da trascurare, tutt'altro. Ma in maniera intelligente e sopratutto realistica. Se è pure verissimo che portando tutte le case italiante in classe A si risparmierebbe il 30% del'energia consumata dalle case è intelligente e realistico aspettarsi che solo una piccolissima percentuale di queste case potrà annualmente essere migliorata. Per arrivare al famoso 30% di risparmio occorreranno più anni che per vedere il fotovoltaico a 1€/wp o le centrali a fusione calda in funzione.
                    E' su come sostituire la PRODUZIONE che occorre fare sforzo di fantasia, esatttamente come dice Greenpeace per la spagna. Se poi servirà meno energia di ora, benissimo. Ma contrabbandare il risparmio forzoso come fonte energetica è falso e illusorio. Dà infatti alla gente comune l'impressione, falsissima, che si vogliano costruire centrali tanto per costruirle e che bastino gli ormai proverbiali "pochi, semplici accorgimenti" per poter dire no alla centrale dietro casa con la coscienza tranquilla.

                    Tutto queste soluzioni sono possibili a condizione che la società economica e industriale continui a funzionare come ora o meglio. Quindi precondizione essenziale è che le fabbriche producano, i treni corrano (ad alta velocità possibilmente), il commercio continui, la ricerca avanzi, la gente investa... e le centrali tradizionali producano l'energia necessaria. Si può farlo inquinando di meno, consumando di meno, riciclando di più, rispettando l'ambiente di più. Ma occorre farlo. Scorciatoie non esistono. I secchi bucati e gli yogurt non aiutano. Se siamo d'accordo su questo, siamo d'accordo su tutto.

                    Spero di avere chiarito. <img src=">



                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • CITAZIONE (odisseo @ 29/11/2006, 16:33)
                      CITAZIONE (fabiomas @ 29/11/2006, 14:37)
                      Semplicemente no.Il mio è un dato di fatto non una teoria.

                      ciao

                      Dato di fatto ?

                      Vuoi dire che sai quanto petrolio, gas, carbone, uranio, torio si celano ancora nelle viscere della terra ?
                      Vuoi dire che, come per magilla, conosci l'evoluzione dei consumi mondiali per i prossimi decenni ?
                      Vuoi dire che, grazie alla sfera di cristallo, puoi anticipare le evoluzioni tecnologiche dei prossimi decenni, sia in campo estrattivo che, nel settore della trasformazione da materia prima ad energia ?

                      Oppure si tratta di stime ?
                      Perchè, tanto per dirne una:
                      http://72.14.221.104/search?q=cache:0_Lud3...cd=3&lr=lang_it
                      http://72.14.221.104/search?q=cache:8Qj89W...cd=2&lr=lang_it
                      http://72.14.221.104/search?q=cache:MV2k7q...cd=2&lr=lang_it

                      Odisseo

                      Per quanto riguarda l'uranio ricorda che le miniere riescono a produrre solo il 60% del fabbisogno delle centrali,il resto viene da riserve che si stanno esaurendo,nessuno assicura che si riuscirà a colmare la differenza.
                      Per quanto riguarda il petrolio,certo che parlo di stime,e si sa abbastanza bene quanto petrolio c'è in giro per il mondo,le compagnie petrolifere non fanno altro che cercarlo,si hanno mappe abbastanza affidabili.
                      Mai letto gli studi al riguardo?sai i dati che sono citati nei tuoi link da dove vengono?sai qual'è l'EROEI dei vari tipi di petrolio?sai quali sono i paesi in calo di produzione e quali no?sai che c'è carenza di personale e di infrastrutture?sai a cosa è dovuto l'aumento del prezzo del petrolio degli ultimi anni?

                      Ti consiglio di informarti un pò di più sull'argomento.

                      Per quanto riguarda il carbone,è vero che ce ne è abbastanza (non tantissimo se dovesse sopperire alle altre fonti energetiche) ma mi spieghi in caso di crisi energetica quale stato te lo venderebbe?

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                      • a) le stime minime per l'uranio al tasso di utilizzo attuale stanno intorno ai 200 anni, diciamo pure il 60% --> 120 anni
                        b) se ricordo bene, considerando anche l'autofertilizzazione si potrebbe arrivare a 20.000 anni
                        c) c'è anche il torio
                        d) ci sono gli scisti bituminosi
                        e) chi lo venderebbe ? chi ne ha in sovrabbondanza, ovviamente ad un prezzo "equo"

                        Odisseo

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                        • CITAZIONE (odisseo @ 1/12/2006, 15:15)
                          a) le stime minime per l'uranio al tasso di utilizzo attuale stanno intorno ai 200 anni, diciamo pure il 60% --> 120 anni
                          b) se ricordo bene, considerando anche l'autofertilizzazione si potrebbe arrivare a 20.000 anni
                          c) c'è anche il torio
                          d) ci sono gli scisti bituminosi
                          e) chi lo venderebbe ? chi ne ha in sovrabbondanza, ovviamente ad un prezzo "equo"

                          Odisseo

                          Mi sa che non ci capiamo:

                          a)le miniere che sono in funzione ORA non riescono a soddisfare la domanda di ossido di uranio,il prezzo spot è passato in pochi anni da 6 dollari a 63 alla libbra,dire che c'è uranio a sufficienza per il futuro è una bugia grossa come una casa!!!!!!

                          b)peccato che non esistono autofertilizzanti funzionanti(sono 30 anni che si studiano e sono 30 anni che si buttano soldi),forse si avrà un altro prototipo nel 2030,quindi farci affidamento è una follia.

                          c)i reattori al torio sono in sperimentazione,quando ci saranno dei prodotti commerciali e ci saranno studi sui costi e sull'EROEI ne riparliamo.

                          d)le più rosee previsioni parlano,per la produzione del Canada,di circa 1,5 milioni di barili giorno per il 2020,la realtà è molto peggiore perchè hanno un bassissimo EROEI (circa 4),inquina moltissimo produrle,hanno bisogno di quantità enormi di acqua e hanno bisogno di tantissimo gas per essere prodotte e purtoppo in nord america ci sarà presto una carenza di metano,quindi o gli americani riscalderanno le case o produrrano petrolio,ci sarebbero altri problemi per la produzione,ma mi fermo qui.

                          e)mi spieghi chi avrebbe carbone in abbondanza,l'America?la Cina?la Russia?.......


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                          • http://emagazine.credit-suisse.com/app/art...oid=263&lang=IT
                            Per esempio, alla fine degli anni 70 viaggiava a 44 $ la libbra, poi è sceso fino a poco più di 6 $
                            Allora questo voleva dire che tra il 79 e il 91 l'uranio è aumentato di quantità ?
                            il supephenix era un reattore autofertilizzante, se non sbaglio
                            http://www.poweron.ch/it/umwelt/content---1--1196--212.html
                            http://it.wikipedia.org/wiki/EROEI
                            Il torio, sarà anche una follia, però, lo è anche sperare di far funzionare il mondo basandosi sul vento e sul sole
                            In ogni modo, visto che, oggi come oggi, il ba bau è costituito dai gas serra, il torio e l'uranio saranno sicuramente più appetibili rispetto a carbone e scisti che, comunque, verrebero utilizzati, nonostante i loro difetti

                            Odisseo


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                            • CITAZIONE (odisseo @ 2/12/2006, 22:56)
                              http://emagazine.credit-suisse.com/app/art...d=263〈=IT
                              Per esempio, alla fine degli anni 70 viaggiava a 44 $ la libbra, poi è sceso fino a poco più di 6 $
                              Allora questo voleva dire che tra il 79 e il 91 l'uranio è aumentato di quantità ?
                              il supephenix era un reattore autofertilizzante, se non sbaglio
                              http://www.poweron.ch/it/umwelt/content---1--1196--212.html
                              http://it.wikipedia.org/wiki/EROEI
                              Il torio, sarà anche una follia, però, lo è anche sperare di far funzionare il mondo basandosi sul vento e sul sole
                              In ogni modo, visto che, oggi come oggi, il ba bau è costituito dai gas serra, il torio e l'uranio saranno sicuramente più appetibili rispetto a carbone e scisti che, comunque, verrebero utilizzati, nonostante i loro difetti

                              Odisseo

                              L'uranio viene usato sia per fini militari che per quelli energetici,per questo ha avuto forti variazioni nel passato.
                              Ripeto per l'ennesima volta che le miniere adesso non riescono a soddisfare la domanda e non ci riusciranno per i prossimi anni,nessuno assicura che ci riusciranno in futuro,pensare ad un rilancio del settore è pura fantasia.

                              Ti sei chiesto perchè il superphenix è stato chiuso?o perchè non ci sono reattori commerciali di questo tipo?la risposta è che è una tecnologia che non funziona.

                              Non ci sono reattori al torio commerciali,per il semplice fatto che per ora non funzionano come dovrebbero e nessuno assicura che mai lo faranno.

                              Mi sa che confondi quello che si vorrebbe fare con quello che fisicamente si può fare.

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                              • CITAZIONE (fabiomas @ 3/12/2006, 14:47)
                                Ti sei chiesto perchè il superphenix è stato chiuso?o perchè non ci sono reattori commerciali di questo tipo?la risposta è che è una tecnologia che non funziona.

                                Quando ho postato l'informazione che il superfenix era stato chiuso per la serie continua di malfunzionamenti ed incidenti, giunta al punto di presentare delle fessurazioni nelle tubazioni dove circolava il sodio liquido con il pericolo di esposioni, il serafico studioso aveva risposto che c'era il Phenix che funzionava. Il Phenix era un piccolo impianto sperimentale che era già stato chiuso nel 1975. qui trovi tutta la cronologia degli autofertilizzanti.
                                La tecnologia autofertilizzante è stata abbandonata dalla Francia [al progetto partecipava anche l'Enel per il 33% ( la partecipazione dell'Enel sta anche alla base delle importazioni notturne di elettricità dalla Francia)] perché si è rivelata pericolosa e antieconomica. Nel resto del mondo non mi risulta ci sia nessuno che le stia provando.
                                Odisseo, non è che continuando a ripetere le stesse notizie false queste aumentano di veridicità.

                                Edited by snapdozier - 3/12/2006, 15:56

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                                • CITAZIONE (snapdozier @ 3/12/2006, 15:24)
                                  Quando ho postato l'informazione che il superfenix era stato chiuso per la serie continua di malfunzionamenti ed incidenti giunta al punto di presentare delle fessurazioni nelle tubazioni dove circolava il sodio liquido con il pericolo di esposioni il serafico studioso aveva risposta che c'era il Phenix che funzionava. Il Phenix era un piccolo impianto sperimentale che era già stato chiuso nel 1975. qui trovi tutta la cronologia degli autofertilizzanti.
                                  La tecnologia autofertilizzante è stata abbandonata dalla Francia [al progetto partecipava anche l'Enel per il 33% ( la partecipazione dell'Enel sta anche alla base delle importazioni notturne di elettricità dalla Francia)] perché si è rivelata pericolosa e antieconomica. Nel resto del mondo non mi risulta ci sia nessuno che le stia provando.

                                  Ho quasi la sensazione che per molte persone il nucleare sia come la coperta per Linus,cioè qualcosa che da sicurezza.......chissà quando apriranno gli occhi cosa gli succederà.....

                                  ciao

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                                  • CITAZIONE (fabiomas @ 3/12/2006, 16:00)
                                    CITAZIONE (snapdozier @ 3/12/2006, 15:24)
                                    Quando ho postato l'informazione che il superfenix era stato chiuso per la serie continua di malfunzionamenti ed incidenti giunta al punto di presentare delle fessurazioni nelle tubazioni dove circolava il sodio liquido con il pericolo di esposioni il serafico studioso aveva risposta che c'era il Phenix che funzionava. Il Phenix era un piccolo impianto sperimentale che era già stato chiuso nel 1975. qui trovi tutta la cronologia degli autofertilizzanti.
                                    La tecnologia autofertilizzante è stata abbandonata dalla Francia [al progetto partecipava anche l'Enel per il 33% ( la partecipazione dell'Enel sta anche alla base delle importazioni notturne di elettricità dalla Francia)] perché si è rivelata pericolosa e antieconomica. Nel resto del mondo non mi risulta ci sia nessuno che le stia provando.

                                    Ho quasi la sensazione che per molte persone il nucleare sia come la coperta per Linus,cioè qualcosa che da sicurezza.......chissà quando apriranno gli occhi cosa gli succederà.....

                                    ciao

                                    Più o meno come per le rinnovabili

                                    Odisseo

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                                    • CITAZIONE (odisseo @ 3/12/2006, 23:31)
                                      CITAZIONE (fabiomas @ 3/12/2006, 16:00)
                                      CITAZIONE (snapdozier @ 3/12/2006, 15:24)
                                      Quando ho postato l'informazione che il superfenix era stato chiuso per la serie continua di malfunzionamenti ed incidenti giunta al punto di presentare delle fessurazioni nelle tubazioni dove circolava il sodio liquido con il pericolo di esposioni il serafico studioso aveva risposta che c'era il Phenix che funzionava. Il Phenix era un piccolo impianto sperimentale che era già stato chiuso nel 1975. qui trovi tutta la cronologia degli autofertilizzanti.
                                      La tecnologia autofertilizzante è stata abbandonata dalla Francia [al progetto partecipava anche l'Enel per il 33% ( la partecipazione dell'Enel sta anche alla base delle importazioni notturne di elettricità dalla Francia)] perché si è rivelata pericolosa e antieconomica. Nel resto del mondo non mi risulta ci sia nessuno che le stia provando.

                                      Ho quasi la sensazione che per molte persone il nucleare sia come la coperta per Linus,cioè qualcosa che da sicurezza.......chissà quando apriranno gli occhi cosa gli succederà.....

                                      ciao

                                      Più o meno come per le rinnovabili

                                      Odisseo

                                      Rinuncio a discutere con qualcuno che non capisce la differenza tra limiti economici e limiti fisici.

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