Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Francesco condivido....ma...io a casa con uno split da 9000btu, della Ferroli = cinese rimarchiato, di 8 anni mi rinfresca tutta casa con un consumo medio di 600/700wh.
    Villa singola, 2 piani, totale 115 mq.
    È vero che ho un minimo di isolamento ma stiamo da un mese a 30/32 gradi fissi
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • ma appunto ti dico che non è la marca a fare la differenza, ma le caratteristiche del prodotto, e soprattutto le esigenze.
      perchè se la differenza di spesa annua, si attesta a 20 euro tra buono e scadente, ke senso ha comprarsi il daikin ultima moda da 1500 euro? quanto te lo sconti? dopo 300 anni?
      Io qui da me ho comprato essenzialmente quelli che costavano meno in assoluto, e per ora non li cambierei con nessun altro.
      E in mansarda ne ho 2 comprati all'asta su ebay nel 2006, marca "non pervenuta spa", che funzionano ancora alla grande, pagati mi pare un 200 euro, e che hanno pure il frontalino decorativo intercambiabile a specchio :-)

      Io a casa mia rimpiango solo di non avere la vmc, mi da un fastidio bestiale dovere aprire la finestra perchè puzza, e disperdere caldo e freddo, per poi doverli riprodurre da capo.
      Con più calma, e organizzandomi meglio, sarà la prossima cosa che farò nel modo più assoluto, almeno nelle camere da letto!

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      • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
        ma appunto ti dico che non è la marca a fare la differenza, ma le caratteristiche del prodotto, e soprattutto le esigenze.
        perchè se la differenza di spesa annua, si attesta a 20 euro tra buono e scadente, ke senso ha comprarsi il daikin ultima moda da 1500 euro? quanto te lo sconti? dopo 300 anni?
        Io qui da me ho comprato essenzialmente quelli che costavano meno in assoluto, e per ora non li cambierei con nessun altro.
        E in mansarda ne ho 2 comprati all'asta su ebay nel 2006, marca "non pervenuta spa", che funzionano ancora alla grande, pagati mi pare un 200 euro, e che hanno pure il frontalino decorativo intercambiabile a specchio :-)

        Io a casa mia rimpiango solo di non avere la vmc, mi da un fastidio bestiale dovere aprire la finestra perchè puzza, e disperdere caldo e freddo, per poi doverli riprodurre da capo.
        Con più calma, e organizzandomi meglio, sarà la prossima cosa che farò nel modo più assoluto, almeno nelle camere da letto!
        Beh, insomma, il mio VZ con temperature esterne da 30/32 gradi consuma 170 w (spesso rimane fermo a 178 per ore) e non certo 600 700. Le ciofeche da due lire, sempre ciofeche restano. Il prezzo la fa la differenza, eccome se la fa.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
          Beh, insomma, il mio VZ con temperature esterne da 30/32 gradi consuma 170 w (spesso rimane fermo a 178 per ore) e non certo 600 700. Le ciofeche da due lire, sempre ciofeche restano. Il prezzo la fa la differenza, eccome se la fa.

          Concordo con te fedonis, quello che dico è che se si usano solo per far fresco e i si ha fv, la spesa in più di un clima come il tuo non lo ripaghi mai ( anche perchè ho eccedenza di fv e quindi autoconsumate molto di più non mi tocca)
          Sicuramente poi è più silenzioso, intelligente, ecc...ma sempre enormemente più costoso.
          Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
          Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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          • Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
            Concordo con te fedonis, quello che dico è che se si usano solo per far fresco e i si ha fv, la spesa in più di un clima come il tuo non lo ripaghi mai ( anche perchè ho eccedenza di fv e quindi autoconsumate molto di più non mi tocca)
            Sicuramente poi è più silenzioso, intelligente, ecc...ma sempre enormemente più costoso.
            Ma questo si. Qui hai ragione. Ma che si voglia fare passare il concetto che son tutti uguali, no. Non è così. Non sono per nulla tutti uguali i materiali. Ovviamente non mi riferisco alla tua affermazione
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • ci mancherebbe che fossero tutte uguali...
              come sempre cè da fare una valutazione delle esigenze,destinazione, aspetti fondamentali relativi al comfort e delle possibilità di spesa.

              Ovvio che se devo scaldare vado vz, ftxm e pochi altri...se devo rinfrescare e ho fv in abbonadanza, va bene qualsiasi cosa...anche se l'ottimo sarebbe almeno un medio gamma per salvare portafoglio, consumi e comfort
              Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
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              • Nessuno ha detto che sono tutti uguali...ho detto che non è il marchio che conta, ma appunto il prezzo, perchè lo stesso marchio fa ciofeche e prodotti super.
                Ecco perchè non mi va di suggerire marche.

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                • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                  Nessuno ha detto che sono tutti uguali...ho detto che non è il marchio che conta, ma appunto il prezzo, perchè lo stesso marchio fa ciofeche e prodotti super.
                  Ecco perchè non mi va di suggerire marche.
                  Conordo in pieno; Infatti a messo solo due modelli TOP e nulla più
                  Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                  Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                  • Salve vorrei installare una pompa di calore.
                    purtroppo pensavo di farla lavorare a 55° e solo con temperature esterne sopra i 5° o comunque mai usarla se il COP scende sotto i 2
                    come paletto mi sono prefissato che il COP stagionale di utilizzo SCOP non dovrà mai essere inferiore a 2,8.


                    La mia situazione attuale è casa isolata nel senso che è da sola in mezzo al bosco casa molto vecchia, serramenti con vetrocamera
                    su due piani 60mq piano terra e 70mq primo piano.
                    classe climatica D 1433 gradi giorno
                    impianto FV che mi fornisce 6500kWh all'anno SSP
                    4mq di pannelli termici cordivari
                    puffer cordivari ecocombi2 con serpentina acciaio inox per ACS resistenza ausiliare da 1,5kW in aiuto
                    idrostufa pellet 14kW di cui 10,8kW all'acqua accesa 20/24 nei periodi centrali dell'inverno
                    la stufa è sottodimensionata in quanto era stata presa per scaldare solo una parte della casa e non tutta.
                    dalla stagione 2017/2018 ho dovuto scaldare anche il piano superiore.
                    ho aggiunto un clima daikin 9000btu in aiuto alla stufa piccolina.
                    in una stagione per riscaldare tutti e due i piani consumo 4000Kg di pellet , in kWh termici dovrebbe avermi fornito circa 18000kWh nella stagione 2017/2018

                    più 403kWh elettrici per il daikin bluevolution r32 a spanne circa 1200kWh termici


                    la temperatura media dei termosifoni del piano superiore considerando che la parte alta era circa 50° e la parte bassa sui 30° 35° potrei stimare una temperatura media sui 40°
                    il piano inferiore avendo termosifoni sovradimensionati ha anche le termostatiche e grazie a queste anche qui si può stimare una media sui 45 50°
                    nel piano inferiore le due camere vengono mantenute a temperatura di 17/18° durante il giorno. i termosifoni nelle camere durante il giorno sono freddi o leggermente tiepidi.
                    il piano superiore invece è scaldato 20/24h


                    l'impianto recupera energia anche dal puffer se la temperatura acqua di ritorno dai radiatori è inferiore alla parte medio bassa del puffer.l'acqua prima di rientrare in stufa viene preriscaldata dal puffer.
                    devo dire che questo sistema apparentemente superfluo quando scaldavo 1 solo appartamento (mi faceva recuperare 30 minuti per andare a regime) si è rilevato molto utile con tutti i 130mq riscaldati.


                    l'eventuale energia elettrica del FV in eccesso viene dirottata per scaldare il puffer con la resistenza da 1500watt in PWM(al mattino vengono forniti al puffer 3kWh elettrici)
                    ho una stratificazione delle temperature sul puffer da 55°la parte alta a 25° la parte bassa.


                    usando una nimbus pocket m70 pensi sia sufficente mandandola in diretta sul collettore mandata termosifoni escludendo la stufa pellet ?


                    per far lavorare contemporaneamente stufa a pellet e pdc conviene passare tramite un tre vie la pdc a scaldare il puffer nella parte bassa quando viene attivata la stufa a pellet
                    sul puffer ho già gli attacchi disponibili all'interno vi è acqua tecnica quindi non passerebbe tramite serpentine.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Cattura.JPG 
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ID: 1966313questa è la situazione attuale t5 è la misura temperatura del ritorno termosifoni e t4 è la temperatura nel punto centrale del puffer se t4 è maggiore di t5 viene utilizzata la parte bassa del puffer per cedere energia alla stufa a pellet (c'è anche una valvola anticondensa 55°C sulla stufa ma nello schemino non è disegnata) la stufa sarebbe quella sotto la M.
                    codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                    nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                    • Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio
                      La mia situazione attuale è casa isolata nel senso che è da sola in mezzo al bosco
                      grazie per avermi fatto ridere per mezzora

                      dire però che riscaldi pure tutto il bosco visto quanto consumi, isolata per quanto sia :-)
                      Parli di cifre assolutamente importanti, a dimostrazione di quanto faccia la coibentazione.
                      Non ci sono interventi per coibentare che può fare prima di tutto? hai l'intercapedine nei muri? è uno spreco troppo esagerato sto consumo per riscaldare 130 mq di casa in zona D!
                      parliamo di oltre 1000 euro di pellet, e qualche centinaio di energia elettrica, oltre altra energia data al puffer dal FV, oltre che nelle stanze basse parli di avere un congelatore, non una stanza, visto ke dici 17/18 gradi.
                      C'è qualcosa di serio che non va in questa casa, e sul quale intervenire.

                      Io vista la situazione, se non intervieni, comunque non ti direi mai la 70M, che sforzeresti un pò troppo, e ne andresti a perdere in cop parecchio. A quel punto, visto che se fai il conto termico (lo fai?), e in zona D si prendono bei soldi, penserei meglio alla 110M, anche sacrificando del tutto la stufa, che a quel punto sarebbe totalmente inutile.

                      ps: se ci resta, per interfacciare, visto il puffer che hai, potreste collegarle in un bel pò di modi, il problema è capire poi la gestione delle stesse più che come interfacciarle.

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                      • Legionella in aumento del 17%. Iss: «Le linee guida ci sono, basta applicarle» - Il Sole 24 ORE

                        3 morti a milano negli ultimi giorni...e guardate quanti in un anno!

                        Sinceramente non sapevo la situazione italiana fosse così grave. E chissà quanti morti per "polmoniti" e affini, non vengono riconosciuti in questa casistica, quando invece lo sono, e vengono attribuiti ad altro.

                        Praticamente siamo a livello di allarme sociale come numero...!

                        Ora apro una discussione, eccola:
                        PDC: quale accumulo? allarme legionella!

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                        • salve fnucera
                          metà casa è di sasso e l'altra metà è degli anni 70 non vi sono intercapedini e non mi è possibile coibentare dall'esterno .
                          ho dei ponti termici da paura . la coibentazione non mi servirebbe più di tanto perchè la testa degli anziani non la cambi al mattino nonostante il freddo nelle camere finestre spalancate e per fortuna porta della camera chiusa e non si degnano nemmeno di chiudere il termosifone.
                          quando scadavo solo 4 vani durante tutto il giorno consumavo circa 2 bancali di pellet.
                          per quando riguarda il discorso parte della zona notte 17/18° è l'impostazione delle termostatatiche nelle camere quando non ci siamo.
                          al rientro si va nelle camere e si alzano le termostatiche. (l'impostazione rimane tale per circa 8 ore )
                          questo anche perchè con 10,8kW all'acqua non riuscirei a scaldare tutti i 130 mq
                          la stufa sul catalogo della casa viene data infatti per max 100mq
                          per quanto riguarda i gradi giorno sono quelli del mio comune ma nella realtà i veri gradi giorno saranno sui 1700/1800 mediando con altre località più vicine
                          tutti i lati della casa danno sull'esterno e il vespaio non esiste ilsolaio sotto il tetto potrei però coibentarlo
                          vorrei mantenere al momento il pellet e usare la nimbus solo quando le temperature sono sopra i 5°
                          per sfruttare il COP
                          fatta funzionare tra i -5 e 5° gradi mi sembra più conveniente il pellet.
                          Quando smeti di ridere, hai dei dati di funzionamento della nimbus con temperature vicino allo 0° ma con acqua a 55° per avere un idea del COP?
                          codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                          nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                          • ho anche i dati della temperatura esterna di dicembre 2017, gen feb mar 2018 per renderti conto delle temperature esterne.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Tdicgenfebmar.jpg 
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ID: 1966320dove vedi una linea retta sono saltate le letture.
                            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                            nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                            • Vai indietro nelle pagine, e vedi che trovi le tabelle complete di potenza e cop ad ogni temperatura di produzione acs ed esterna, altrimenti mandami la tua mail in pvt, che ti mando tutto il manuale ariston da dove le ho prese.
                              Purtroppo ancora non si sono decisi a pubblicarlo, e mi devono fare esaurire a mandarlo io a tutti :-/

                              Comunque i dati della temperatura sono incoraggianti, non vedo una situazione pessima. Alla fine, anche ai fini cop, è la media che puoi considerare, e vedo medie che oscillano tra un 5 e 10 gradi.
                              Stare lì a decidere se è il caso di andare di pellet o pdc non lo vedo molto pratico sinceramente.
                              Per come descrivi la casa inoltre, vedrei più intelligente tenere la casa sempre a temperatura, lasciando perdere le termostatiche.
                              Con muri così, quando li riscaldi e sono alla stessa T che vorrai in ambiente, anche se apri le finestre come dici, e li lasci mezzora, appena le richiudi, anche a riscaldamenti spenti, la T in stanza ti torna subito in temperatura, riscaldando l'aria con i muri stessi, che avranno calore a non finire da restituirti. (questa cosa la faccio io, con 35 mq di stanza circa, e non ho mai spento i riscaldamenti questo inverno mentre lo facevo, e ho muri di mattoni forati)

                              Credo comunque che non avrai assolutamente necessità di acqua a 55 gradi continuamente se ne fai un uso corretto della pdc, lasciandola sempre accesa, e aprendo le termovalvole. Però come ti dicevo, il mio consiglio a questo punto è di pensare alla 110, e fare il conto termico eliminando la stufa (che visto che siamo a inizio inverno, metterai da parte per qualche mese, e porterai a smaltire solo quando avrai la certezza che è tutto ok, tanto il conto termico non ti obbliga a smaltirla prima di ricevere l'incentivo...compreso? ;-) ).

                              Per farti un calcolo economico sulla stagione comunque, "ad occhio", io userei tranquillamente il dato a +7 esterna, e 45 acqua.

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                              • Un parere al volo: appuntamento di 200m2 in zona E, caldaia a condensazione con acs istantanea, caloriferi in ghisa sovradimensionati da progetto (150 elementi complessivi oltre a 3 termoarredi in acciaio), termostatiche, mandata a punto fisso a 50°C per 18h/giorno circa (impianto comandato da cronotermostato). Il tutto per 1850 m3 di metano, di cui a spanne 350 per acs.
                                Non posso installare FV (tutela ambientale).
                                La caldaia è impostata per dare al massimo 10kW in riscaldamento, ma passa il grosso del tempo a modulare al minimo intorno ai 2kW.
                                Follia rottamare la caldaia e mettere pdc+bollitore?
                                Due bimbi e due adulti, ma mia moglie con l'acqua calda fa sfracelli, la usa anche per lavare la frutta in estate, 'sta povera caldaia farà non meno di 50 accensioni al giorno anche ora; da questo fatto l' idea del bollitore e a quel punto, fatto 30...

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                                • Casomai follia non rottamarla
                                  Praticamente avresti tempi di ammortamento dell'investimento minori ai 2 anni.
                                  E poi ti restano 1000 euro all'anno in tasca in più, per la frutta ;-)

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                                  • Dimmi di più please, modelli, costi di massima... So che probabilmente trovo tutto nel 3d, ma.. Anche in pv, se non vuoi inquinare il 3d.
                                    Altra cosa: ho 3 split per raffrescamento estivo e ora tornando dal mare ne ho trovati 2 fuori uso (bassa pressione del gas). Già volevo spostarne uno (da corridoio a letto) e aggiungerne un quarto per migliorare le cose, a questo punto la cosa si fa urgente perché la notte si suda e domani avrò da me l'amico installatore per un sopralluogo. La domanda: non c'è modo di sfruttare la PDC anche per raffrescamento anche so ho radiatori? Oppure alla fine costa sempre di meno restare sugli split aria/aria?

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                                    • Ti risp in pvt, che qua da ariston come argomento, ci manca solo che ci mettiamo a parlare del sesso degli angeli (ma quindi sono maschi o femmine????), e abbiamo parlato di tutto tranne che di nimbus :-)
                                      -------------------------------------------------------

                                      NOTIZIA X TUTTI...finalmente dopo un pò di lotta, abbiamo avuto la conferma che tutte le nimbus monoblocco sono ERMETICAMENTE SIGILLATE, per quanto riguarda i limiti per i controlli gas, quindi raddoppianti.
                                      Praticamente la targhetta è contenuta in un foglio che troverete dentro l'unità interna (la scheda elettronica per capirci), ed è adesiva, e va attaccata da qualche parte.
                                      Probabilmente nessuno di chi l'ha comprata l'ha fatto! io il primo, lo ammetto, e spero solo di trovarla da qualche parte e di non averla per sbaglio persa o buttata.
                                      In ogni caso, lo è, quindi il limite da 3kg di gas, sale a 6 kg, e così via...!

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                                      • Buongiorno a tutti. Ho letto tutte le 33 pagine interessantissime.
                                        Chiedo solamente una delucidazione perché non l'ho trovata.
                                        Quando si parla che è meglio non sovradimensionare la pdc, il perché di questa affermazione sta solo nella modulazione della macchina per non avere tanti on/off quando è richiesta la potenza minima. Giusto?
                                        Se è così la Ariston versione 40 non avrebbe quasi senso di esistere visto che modula da 1,4 kW come la 50. Per il prezzo penso sia più o meno simile tra 40 e 50. Altra storia è la 70 che da scheda tecnica sembra modula molto di più.

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                                        • ciao, si vede che hai letto, ma non attentamente :-)
                                          E' scritto più volte, ma torniamo a ripeterlo con piacere :-)
                                          Ne la 40 ne la 90 hanno senso di esistere.
                                          Le hanno fatte perchè se noti hanno un cop leggermente più alto delle sorelle maggiori.
                                          Ma parliamo di uno 0,10. Quindi ininfluente.
                                          Ho già suggerito da tempo di eliminarle completamente che fanno più figura :-)
                                          Il prezzo tra 40 e 50 è 100 euro di differenza, e chi spende 2500 euro, non credo si fermi giusto per quelli.
                                          E poi se efficientassero la catena produttiva (e dunque distributiva), eliminandole, probabilmente potrebbero anche fare un prezzo migliore sui modelli restanti.

                                          Purtroppo ariston dal mio punto di vista avrebbe tanto bisogno di un marchionne per migliorarsi, specialmente ora che ha dimensioni pachidermiche come azienda, ma ormai non c'è più da qualche giorno :-(
                                          La governance di aziende così, è quello che decide insieme all'efficienza della catena di controllo, il salto di qualità di una azienda.
                                          E su ariston da quello che sto capendo, hanno MOLTOOOOO da lavorare.

                                          Permettetemi per una volta di occuparmi di economia e non di termotecnica, che sarebbe quello il mio vero "mestiere"

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                                          • Ma se per assurdo riuscissero ad inventare una macchina che modula da 1 a 10 kW (solo per ipotesi) logicamente con COP "interessanti" a tutte le T il problema del sovradimensionato non esisterebbe più. Sbaglio?

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                                            • sbagli relativamente, perchè considera anche che cambiano i cop in base al carico.
                                              In ogni caso avere un range da 20% a 100%, è più che sufficiente, perchè se si dimensiona correttamente, un immobile "normale", non può avere come dispersione da compensare con la pdc molto di più di questo range.
                                              E anche se ci saranno giornate in cui la pdc si accenderà a spegnerà un pò di volte in un anno, in termini economici sarà irrilevante.
                                              E comunque i problemi del dimensionamento, qui ce li facciamo, perchè poi la marmaglia che gestisce il mercato, ha tutt'altro obiettivo: sto vedendo pdc da 15 kw montate su case da 70Mq qui in zona.

                                              D'altronde siamo un popolino che ci compriamo la supercar con motore 6000cc per farci i giri in paese, non mi scandalizzerei per molto di meno :-)

                                              Che poi, giusto per appunto fuori tema, se io penso a quanto tempo ho perso per poter risparmiare qualche centinaio di euro di riscaldamento, quando poi butto migliaia di euro di gasolio in un anno, mi sento pure scemo e un pò ridicolo ;-)
                                              E ogni tanto penso a quanto consuma in euro l'aria condizionata della macchina, e secondo me in un anno spendo più per quella che per climatizzare casa

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                                              • Condivido tutti i tuoi pensieri.
                                                Tornando alle pdc conosco un rappresentante della elco e siccome sto seguendo i lavori di una nuova abitazione in provincia di Padova (zona climatica E) di circa 150 mq pensavo l'abbinamento Aerotop split M 50RX + Vistron T500 (un pit da 500 litri).
                                                Unico dubbio è la zona dove è sta nuova abitazione con troppo spesso molti giorni di nebbie e basse temperature esterne.
                                                Probabilmente le pdc Ariston / Elco soffriranno parecchi sbrinamenti.
                                                Il PIT cmq farebbe anche da volano termico oltre acs è con la serpentina inferiore se i cop saranno vergognosi ci si potrebbe aggiungere una "fumarola" anche di backup in un eventuale futuro.

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                                                • Per far fare volano termico al PIT lo devi caricare sempre a temperatura adatta all'acs, cioè da 45°C in su, così addio a curva climatica e COP interessanti mentre riscaldi.

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                                                  • top, dici bene, io all'inizio avevo progettato tutto così, e mi sono trovato malissimo. Infatti ho eliminato tutto, e mandato in diretta. E per il riscaldamento sto valutando se mettere un piccolo accumulo, ma non perchè serve alla pdc, ma perchè mi serve per miscelare meglio i due ritorni a 2 temperature differenti di 2 appartamenti diversi e separati.
                                                    Meglio tenere i due comparti separati, pit solo per acs, e altro per riscaldamento.
                                                    L'importante sul riscaldamento è avere un sistema che contenga una quantità di acqua minima, per consentire di fare gli sbrinamenti senza spaccare tutto.
                                                    Se si hanno fancoil, probabilmente i litri necessari non ci sono, mentre se si hanno termosifoni o radiante si.

                                                    jak, mi fai sapere, anche in privato se vuoi, quanto te le fanno le elco, che sono curioso?
                                                    A me hanno chiesto cifre impressionanti rispetto ad ariston sul modello che c'era prima.
                                                    Perchè praticamente le vendono solo tramite la rete di installatori selezionati che hanno.

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                                                    • Questa era l'idea iniziale dell'impianto ma dopo i vostri consigli penso che qualche modifica vada fatta.
                                                      Ad esempio probabilmente l'idorstufa nemmeno verrà preventivata ed installata; le pompe di rilancio non so, dipende se il circolatore della pdc ce la farà a far girare tutto.
                                                      Le predisposizioni ormai ci sono per tutto anche per eventuali split ad aria ed anche le tubazioni per una vmc centralizzata.
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                                                      Fnucera, certamente ti faccio sapere i prezzi in pvt ma siamo ancora indietro con i preventivi.
                                                      Forse il prossimo mese iniziano a mettere il radiante.

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                                                      • Il radiante quella porcheria di bugnato con tubicino da 17mm in plastica farai? :-)
                                                        se hai un progetto, mandamelo, e ti dico se il circolatore pdc ce la fa o no.
                                                        Se non ti hanno fatto una schifezza di radiante, ce la farà certamente.
                                                        Se non ce la fa, è colpa del radiante, non del circolatore.

                                                        Comunque dallo schema, se semplifichi, prendi una monoblocco, e elimini la stufa, puoi spendere meno della metà.

                                                        la vmc con la batteria te l'hanno consigliata per poter fare raffrescamento con il radiante, giusto?

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                                                        • Proprio quella stra porcheria :-) sai com'è... la moda del momento.
                                                          Questo è il progettino (sbagliato) che mi hanno fatto.
                                                          L'abitazione è a livelli sfalsati, il disimpegno al piano terra dovrebbe essere riscaldato da una serpentina del collettore (da 6) togliendo una delle 3 linee della cucina; anche al piano primo il disimpegno doveva avere il suo circuito (togliendolo da quello doppio della camera singola) e quello del bagno può passare direttamente da dove è posizionato il collettore (sempre da 6) e non fare tutto il giro per entrare dalla porta; sempre al piano primo (parte rialzata) il collettore da 2 doveva avere un circuito nel bagno e uno per quel metro quadro di disimpegno fuori dal bagno.
                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                          La vmc con la batteria non è stata consigliata da nessuno per il momento, sono tutte idee per le relative predisposizioni (questa in realtà semplicissima, anzi inesistente ancora) perchè la vmc (centralizzata) sarà posizionata a fianco dell'unità interna della pompa di calore. Si pensava comunque di fare raffrescamento, se sarà possibile solo con la vmc.
                                                          Una curiosità visto che non ho un dato preciso. Secondo voi per questa abitazione (circa 130-140 mq. riscaldati) zona climatica E 2466 gradi giorno, solaio su igloo, murature con 25 laterizio + 8 EPS + 13 esterno laterizio, copertura con isolamento in EPS microventilato, infissi in pvc doppio vetro basso emissivo e ponti termici limitati solamente ai poggioli ed alle cornici del tetto di che potenza ci sarà bisogno per riscaldare e raffrescare il tutto? Domanda sempre per l'insicurezza di prendere una PDC da 5 o da 7 kw.

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                                                          • Se prendi la Nimbus andrei sulla più piccola
                                                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                                            • chi te lo ha fatto sto progetto? le perdite di carico delle serpentine dove sono?
                                                              Ne vedo alcune da 100 metri e altre da 30...poi ci scommetto che devi andare a strozzare quelle di 30 metri, perchè altrimenti ti producono troppo caldo rispetto alle altre.
                                                              Continuo a pensare, oltre al bugnato, che io di radiante non me ne posso occupare, perchè qualche giorno litigherò ferocemente con qualcuno :-)
                                                              Comunque in questo radiante, hai intenzione di farti riempire di testite termostatiche, gruppi miscelatori, etc??????
                                                              Se si, andiamo proprio male...malissimo.

                                                              La casa potrebbe andare bene anche con la 5, ma se il radiante è fatto bene, altrimenti devi passare alla 50 Kw ;-)

                                                              Purtroppo usare il radiante con la pdc in diretta, è tutt'altra cosa che usarlo con una caldaia, ma vaglielo a far capire a chi li realizza, e anche un pò a chi li vende.

                                                              Ti dico solo che ho "bloccato" per ora 2 progetti che erano previsti con tubo da 17pex e bugnato, e tutti i collettori da caldaia, per passare a tutt'altro lavoro, più idoneo per la pdc, ossia tubo da 20 pex-al-pex (passo10), pannello liscio, e serpentine più uguali possibili in lunghezza con collettori "normali".
                                                              Non ti dico che reazioni :-) ma non la vinceranno :-)

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